Regolamento edilizio - Comune di Spresiano

Art. 79 - LOCALI PER I SERVIZI IGIENICI
Tutti gli alloggi devono essere provvisti di almeno un locale per servizio igienico dotato di W.C., lavabo, vasca da bagno o
doccia e bidet ed aventi i seguenti requisiti:
a) superficie non inferiore a mq.5;
b) aerazione ed illuminazione diretta dall’esterno mediante finestra o cavedio o lucernario di superficie non
inferiore a mq.0,80;
c) un'altezza minima di ml.2,40;
d) non è consentita la comunicazione diretta tra un locale abitabile ed il locale per i servizi igienici.
Nel caso in cui sia previsto un secondo o più locali per i servizi igienici questi possono essere accessibili dai locali abitabili,
ed avere una superficie minima di mq.2 ed essere aerati ed illuminati artificialmente.
Ogni unità da destinarsi alle attività terziarie (negozi, uffici, ecc.) deve essere dotata di servizi igienici adeguati, aerati
direttamente o in depressione, ivi comprese le attrezzature alberghiere.
L’accessibilità a questi locali deve avvenire mediante antibagno.
I locali per i servizi igienici devono avere le pareti trattate o rivestite, fini ad un’altezza di ml. 2,00, con materiale
impermeabile e lavabile liscio.
Art. 80 - SCALE ED ASCENSORI, RINGHIERE E PARAPETTI
Tutte le scale principali dei fabbricati debbono avere rampe e pianerottoli di larghezza non inferiore a ml.1,20 utili, nel caso
di nuove costruzioni, e ml. 1.00, nel caso di restauri e ristrutturazioni, e possono essere aerate ed illuminate artificialmente.
Le rampe delimitate da due pareti devono essere munite di almeno un corrimano.
Sono scale principali le scale che servono più di un alloggio. Per scale interne degli alloggi unifamiliari è ammessa la
larghezza minima di ml. 1.00.
Per le scale di accesso ai locali di servizio, quali garage, cantine, ripostigli, sottotetti al servizio della sola residenza
unifamiliare ed altri accessori, è ammessa una larghezza minima di ml. 0,80; alle stesse deve essere assicurata adeguata
protezione. Le scale di accesso ai locali di servizio per le unità non residenziali devono avere una larghezza minima di
ml.1,00.
Per gli edifici collettivi e di uso pubblico si applicano le vigenti disposizioni in materia ed i relativi regolamenti (L.30 Marzo
1971 Nº 118).
Possono essere illuminati ed aerati dal vano scala soltanto gli ingressi degli alloggi.
In tutti i fabbricati con tre o più piani dev'essere previsto l'impianto di ascensore.
Nel caso in cui il vano ascensore sia attiguo a camere da letto devono essere attuate le provvidenze indicate nel precedente
art.67.
L’impianto di ascensore in tutte le sue parti ed elementi deve essere rispondente alle caratteristiche indicate dalla legislazione
vigente in materia.
Le ringhiere dovranno essere conformi alle disposizioni di cui al DM 236/89 e cioè: altezza minima da terra di ml.1,00
preferibilmente non scalabili, con parte opaca possibilmente alta al max. cm. 60e con elementi distanti tra loro tanto da
impedire il passaggio di una sfera di cm. 10 di diametro.
Qualora la scala sia asservita ad una uscita di sicurezza, dovrà inoltre possedere i seguenti requisiti tecnico-costruttivi:
1) pianerottolo con lato minimo non inferiore a ml.1,20;
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