Regolamento edilizio - Comune di Spresiano

I proprietari che abitano o usano personalmente oppure consentono a titolo gratuito o oneroso che altrui utilizzi una o più
unità immobiliari site in costruzioni prive dell’autorizzazione di abitabilità o agibilità sono denunciati dal Sindaco alla
autorità giudiziaria ai sensi dell'art.221 del T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. nº1265/1934.
Qualora al momento dell’accertamento dell'infrazione l'edificio o l’unità immobiliare interessata non possiedano i requisiti
per ottenere l’autorizzazione di abitabilità o di agibilità, il Sindaco fissa con ordinanza un termine per la regolarizzazione
dell'immobile.
Trascorso infruttuosamente tale termine il Sindaco provvederà a trasmettere ulteriore denuncia all'autorità giudiziaria.
Nel caso in cui l'utilizzazione delle costruzioni posa recare pregiudizio alla salute pubblica, a quella degli utilizzatori o
dell'ambiente, il Sindaco ordina lo sgombero della costruzione e ne impedisce l'uso attraverso opportune misure tecnico
edilizie.
In assenza di certificato di abitabilità od agibilità è fatto divieto al Comune ed alle aziende di erogazione di servizi di
effettuare le relative forniture, come prescritto dall'art.90 L.R. 61/85.
Art. 45 - INIBIZIONE ALL'ABITABILITÀ ED AGIBILITÀ DEI FABBRICATI
Nel caso in cui vengano riscontrate gravi carenze igieniche il Sindaco, di propria iniziativa e sentito il Responsabile del
Settore di Igiene Pubblica dell’U.S.L.o il Medico di Igiene Pubblica del Distretto, per quanto di sua competenza, oppure in
attuazione dei piani di risanamento edilizio di cui alla legge nº 640/54, può dichiarare inabitabile o inagibile un fabbricato o
una parte di esso ad ordinare lo sgombero a norma dell'art.222 del T.U. delle leggi sanitarie approvate con R.D. nº1265/34. I
locali dichiarati inabitabili o inagibili ai sensi del precedente comma non possono essere abitati o usati senza che siano
rimosse le carenze igieniche riscontrate.
Agli eventuali trasgressori si applicheranno le disposizioni dell'art.221 del T.U. delle leggi sanitarie di cui al R.D. 1265/1934.
Ai fini del rilascio del certificato di abitabilità o di agibilità di un immobile, in alcuni casi può essere necessaria la preventiva
autorizzazione di un'altra Autorità che, secondo le vigenti leggi, sia preposta alla verifica di certe situazioni, la comunicazione
al Sindaco, da parte di tale autorità, che le situazioni positive precedentemente accertate siano venute meno, comporta
l’obbligo per il Sindaco di dichiarare l’inabitabilità o inagibilità dell'immobile oggetto dell’autorizzazione ai sensi dell'art.
222 del T.U. delle leggi sanitarie nº 1265/1934.
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