anzio - il Caffè
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4<br />
Stefano Carugno<br />
L’anomalo governo PD-PDL ha<br />
emanato un decreto legge che r<strong>il</strong>ancia<br />
i cosidetti “sconti per i lavori ed<strong>il</strong>izi”.<br />
In realtà si tratta di detrazioni<br />
decennali in conto Irpef (o Ires),<br />
cioè della possib<strong>il</strong>ità di scaricarsi<br />
sulla denuncia dei redditi una grossa<br />
percentuale della spesa sostenuta<br />
per ristrutturazioni ed<strong>il</strong>izie o interventi<br />
per migliorare l’efficienza energetica<br />
degli immob<strong>il</strong>i. Il decreto costerà<br />
alle casse statali circa 230 m<strong>il</strong>ioni<br />
all’anno per 10 anni. Per trovare<br />
le risorse sufficienti <strong>il</strong> Governo ha<br />
deciso di aumentare dal 4 al 21% l’Iva<br />
sui gadget allegati ai prodotti<br />
editoriali e di aumentare<br />
l’Iva dal 4 al 10% sulla<br />
vendita di cibi e bevande<br />
tramite distributori<br />
automatici.<br />
Con questo decreto<br />
si spera di<br />
r<strong>il</strong>anciare <strong>il</strong> settore<br />
dell’ed<strong>il</strong>izia e di<br />
diminuire gli sprechi<br />
energetici delle<br />
case degli italiani. Il<br />
Ministro dell’Economia<br />
Fabrizio Saccomanno<br />
ha stimato un aumento<br />
del P<strong>il</strong> superiore allo 0,1%, grazie<br />
agli effetti di questo decreto.<br />
ECOBONUS<br />
La detrazione sale al 65%<br />
Dal 1° luglio fino al 31 dicembre<br />
di quest'anno i lavori di riqualificazione<br />
ed effcienza energetica sugli<br />
immob<strong>il</strong>i dei privati comporteranno<br />
un recupero di ben <strong>il</strong> 65% della spesa<br />
effettuata, mentre oggi (fino al 30<br />
giugno) è del 55%. Il limite di spesa<br />
ammesso alle detrazioni è stato un<br />
po' diminuito, ma può ancora arrivare<br />
a quasi 154.000 euro (varia secondo<br />
<strong>il</strong> tipo di intervento).<br />
Questo recupero avviene<br />
attraverso <strong>il</strong> meccani-<br />
smo della detrazione<br />
sulla propria denuncia<br />
dei redditi dell'importo<br />
speso,<br />
ma suddivisa in 10<br />
anni. In pratica, se<br />
si spendono<br />
100.000 euro per<br />
interventi come installazione<br />
di pannelli<br />
solari (non fotovoltaici),<br />
caldaie a condensazione,<br />
isolamento termico<br />
di pareti e finestre, generatori di<br />
calore a pellets o legna, si può scalare<br />
dalle proprie tasse la somma di<br />
6.500 euro per ben 10 anni, per un<br />
totale di 65.000 euro.<br />
Questa proroga non riguarda interventi<br />
per la climatizzazione invernale,<br />
che termineranno definitivamente<br />
<strong>il</strong> prossimo 30 giugno.<br />
Il Governo ci ha tenuto a chiarire<br />
che questa proroga sui bonus fiscali<br />
per l'efficienza energetica sarà l'ultima,<br />
quindi chi deve fare interventi li<br />
dovrà fare subito o perderà i van-<br />
ECONOMIA n. 267 - dal 6 al 19 giugno 2013<br />
Gli interventi per l’efficienza energetica permettono di detrarsi <strong>il</strong> 65% della spesa, le ristrutturazioni ed<strong>il</strong>izie <strong>il</strong> 50%<br />
Agevolazioni su ristrutturazioni e ecobonus<br />
Lo Stato rimborsa più<br />
della metà della spesa<br />
con le detrazioni fiscali<br />
Ora o<br />
mai più!<br />
Le detrazioni sull’<br />
efficienza energetica<br />
non saranno<br />
prorogate dopo <strong>il</strong><br />
31 dicembre 2013<br />
taggiosissimi incentivi. Unica eccezione<br />
per i condomini: <strong>il</strong> bonus, suddiviso<br />
tra coloro che sostengono la<br />
spesa, è applicab<strong>il</strong>e fino al 30 giugno<br />
2014.<br />
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE<br />
Detrazione del 50%<br />
È stata prorogata fino al 31 dicembre<br />
la detrazione del 50% su<br />
opere relative a ristrutturazioni ed<strong>il</strong>izie.<br />
Fanno parte di questa categoria<br />
le manutenzioni ordinarie e straordinarie,<br />
<strong>il</strong> restauro e risanamento,<br />
ma anche lavori come la realizzazione<br />
di autorimesse o posti auto, le<br />
opere di cablatura, l'eliminazione di<br />
barriere architettoniche (compresa<br />
l'installazione di ascensori e montacarichi),<br />
gli interventi che favoriscono<br />
la mob<strong>il</strong>ità di persone con<br />
handicap, quelli che mirano ad evitare<br />
incidenti domestici, gli interventi<br />
per la bonifica dall’amianto,<br />
quelli contro l’inquinamento acustico.<br />
È stato precisato che sono detraib<strong>il</strong>i<br />
anche i lavori relativi ad interventi<br />
ai fini antisismici.<br />
Gli interventi, per rientrare nelle<br />
agevolazioni, devono riguardare immob<strong>il</strong>i<br />
residenziali, di qualsiasi ca-<br />
tegoria catastale, anche rurale, e<br />
sulle relative pertinenze.<br />
Come per l'ecobonus, la<br />
detrazione del 50 % è in<br />
pratica uno sconto<br />
sull'Irpef siddiviso<br />
in 10 anni. Il massimo<br />
di spesa<br />
agevolato è di<br />
96.000 euro. Nel<br />
calcolo delle spese<br />
sono ammese<br />
anche voci come<br />
la progettazione e<br />
le spese professionali<br />
connesse.<br />
INCENTIVI SUI MOBILI<br />
Detrazione del 50% della spesa<br />
Bisogna chiarire subito che non<br />
si tratta di aiuti per chi acquista un<br />
comodino o un divano. Si parla invece<br />
dell'acquisto di mob<strong>il</strong>i "fissi",<br />
cioè compresi nella muratura,<br />
come cucine e armadi,<br />
installati nell'ambito<br />
di una ri-<br />
strutturazioneed<strong>il</strong>izia. Questo bonus<br />
segue dunque tutte<br />
le norme relative<br />
alla ristrutturazione<br />
ed<strong>il</strong>izia, cioè la<br />
spesa deve essere<br />
effettuata entro <strong>il</strong> 31<br />
dicembre 2013, <strong>il</strong> pagamento<br />
solo con bonifico<br />
bancario. La detrazione del<br />
50% si applica in 10 rate annuali<br />
di pari importo. Unica differenza<br />
con gli incentivi alle ristrutturazioni<br />
ed<strong>il</strong>izie è l'importo massimo agevolato<br />
che è di 10.000 euro.<br />
Attestato di Certificazione Energetica<br />
Multe salatissime per proprietari<br />
e certificatori ‘sbadati’<br />
“LʼAttestato di prestazione energetica” diventa ora “Attestato di<br />
certificazione energetica”. Non cambia solo <strong>il</strong> nome, ma anche<br />
la sostanza. L'attestato, ricordiamo, deve essere r<strong>il</strong>asciato per<br />
gli immob<strong>il</strong>i costruiti, venduti o locati a un nuovo inqu<strong>il</strong>ino.<br />
Multe per chi evade l'obbligo:<br />
da 770 a 4.200 €<br />
da 1.000 a 6.000 €<br />
da 300 a 1.800 €<br />
da 3.000 a 18.000 €<br />
da 500 a 3.000 €<br />
Il<br />
primo effetto<br />
sarà un aumento<br />
del P<strong>il</strong> di più dello<br />
0,1%. Ma si spera in<br />
una ‘reazione a<br />
catena’<br />
per <strong>il</strong> professionista che r<strong>il</strong>ascia un attestato<br />
non conforme a quanto richiesto<br />
per <strong>il</strong> direttore dei lavori che non fornisce<br />
l'attestato in Comune<br />
al prorietario dell'appartamento che non<br />
fornisce l'attestato al nuovo inqu<strong>il</strong>ino<br />
al costruttore che non dota la nuova<br />
costruzione dell'attestato<br />
al privato o all'agenzia immob<strong>il</strong>iare che<br />
non indica i parametri di prestazione<br />
energetica su un annuncio immob<strong>il</strong>iare