anzio - il Caffè

n. 267 - dal 6 al 19 giugno 2013
MARE SICURO
Monitoraggio eliminato nei punti inquinati e quindi risultati “buoni”
ai controlli sulle acque
SABAUDIA
Loricina a Nettuno (solo foce); il Canale
delle Acque Alte, detto Canale
Mussolini, a Foce Verde-Latina (foce
e spiaggia limitrofa); Rio Martino tra
Sabaudia e Latina (foce e spiaggia limitrofa);
il Fiume Portatore, Porto
Badino, il Canale della Navigazione e
lo scarico a mare del depuratore di
Via delle Cave a Terracina (foci e
spiagge limitrofe).
PRELIEVI SOLO DOVE
L’ACQUA È LIMPIDA
Il Comune di Sabaudia è in testa a
questa curiosa classifica dei tagli lineari
(vedi riquadro). Se prima i pun-
SAN FELICE
CIRCEO
15
ti di prelievo erano 15, ora sono diventati
5 e sono tutti idonei alla balneazione,
anche grazie ai tagli stessi.
Prima infatti, sempre a Sabaudia, il
primo punto di campionamento, nella
direttirce nord-sud della costa, si
trovava a 500 metri a destra della foce
di Rio Martino (con le spalle al mare),
ora si trova a 2.300 metri. La stessa
cosa si riscontra anche su tutte le
altre spiagge vicine agli sbocchi a mare
dei corsi d’acqua indicati sopra a
Pomezia, Anzio, Nettuno, Latina e
Terracina. A tutto questo si aggiunge
poi il fatto che di campionamenti, per
il 2013, alla data della nostra verifica
TERRACINA
16
17
(inizio giugno), sul sito dell’ARPA ce
n’è uno solo per ogni punto (fatto ad
aprile...). In sostanza basta andare a
fare i campionamenti di tanto in tanto
(una volta al mese) dove si sa già
che l’acqua è pulita e per legge tutto
va bene. Una sorta di presa d’atto che
contro l’inquinamento dei nostri corsi
d’acqua non si può far nulla. E se
poi i bagnanti e i turisti si chiedono
come mai la qualità del mare dove
vanno a fare il bagno è scadente e dicono
che l’acqua è inquinata, pazienza:
i dati, come il famoso notaio dei
quiz televisivi, dicono il contrario e
pertanto la risposta è sbagliata.
Campionamenti sulla balneazione all’osso
Comune Precedenti Attuali Siti non
balneabili
Pomezia 13 10 3
Ardea 16 14 7
Anzio 14 11 2
Nettuno 7 6 4
Latina 17 8 4
Sabaudia 15 5 0
S.F. Circeo 16 9 1
Terracina 19 12 5
Totale 117 75 26
La pelle “ricorda” il sole preso negli anni. I consigli
Abbronzatura, mai
nelle ore più calde
Lo sapevate che
la nostra pelle
“ricorda” il sole
preso? «Ha una sorta
di “memoria” della
quantità di raggi ultravioletti
ricevuti e così
accumula gli insulti
avuti nel tempo e può
quindi sviluppare degenerazioni,
cioè macchie
solari, cheratosi
attinica fino ad epiteliomi
e melanomi,
cioè forme tumorali»,
spiega il dottor Fabrizio
Vitale, dermatologo
del poliambulatorio Asl di Aprilia,
struttura dove si fa anche l'epiluminescenza,
importante nella prevenzione
dei tumori, per vedere se vanno tolti o
no. «La prima cosa è evitare di scottarsi»,
sottolinea l'esperto. Come fare?
«Mettere sempre la crema protettiva,
all'inizio con fattori di protezione
alti, anche sotto l'ombrellone e più
volte: facendosi il bagno o sudando, si
toglie. Non esporsi nelle ore più calde,
dalle 11 alle 16. Bisogna poi stare mol-
3
FABRIZIO VITALE
Dermatologo del poliambulatorio di
Aprilia fa un’epiluminescenza sui nei
to attenti coi bambini. Ma pure con gli
anziani, perché hanno accumulato già
molti ultravioletti». Se vedete le nuvole,
attenti lo stesso: gli ultravioletti
passano comunque. Occhio infine al
venticello: «La sensazione di fresco
data dalla brezza – avverte il dottor Vitale
-, può ingannare non facendoci
accorgere che ci stiamo scottando».
F. Buda