16 Moseek: esce Leaf, nuovo cd per la band di Apr<strong>il</strong>ia Dal 6 giugno è in circolazione <strong>il</strong> nuovo album dei Moseek “Leaf”. La band electro-rock di Apr<strong>il</strong>ia, nata nel 2010 e composta da Elisa Pucci (voce, chitarra), Fabio Brignone (basso e cori) e Davide Malvi (batteria e sequencer), è reduce da numerosi concerti live in giro per l'Italia. Il nuovo disco nasce dalla fusione dellʼEP “Tableu” e dellʼalbum “Yes weekend” autoprodotti dai Moseek ed è acquistab<strong>il</strong>e negli store digitali e nei migliori negozi di musica, con lʼetichetta indipendente One More Lab/Donʼt Worry distribuito dalla Edel. 11 brani, alcuni rivisitati da Giorgio Baldi, produttore e chitarrista di Max Gazzè e la supervisione artistica di OML. Il live invece è arricchito da nuovi elementi come <strong>il</strong> timpano usato dalla cantante Elisa , la virtual drum di Davide e <strong>il</strong> synth di Fabio. Adesso, dopo aver aperto concerti di artisti importanti come Ministri, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bud Spencer Blues Explosion, Giuliano Palma, Linea 77, e aver calcato i palchi di numerosi festival italiani e stranieri, la band apr<strong>il</strong>iana partirà per un tour nazionale ed internazionale che toccherà i migliori live club europei. Per info sulle date ufficiali del tour visitare <strong>il</strong> sito www.onemorelab.it e www.moseek.it. Anija è una nave, una nave carica di persone, di migranti: siamo nel 1991 e sulle coste della Puglia arrivano i primi approdi di questi barconi con <strong>il</strong> loro carico umano, di storie di disperazione, di guerra civ<strong>il</strong>e. È l’inizio dell’esodo degli Albanesi, da Tirana e Durazzo verso le coste italiane. Un viaggio e una fuga verso una nuova vita, una nuova terra. Così <strong>il</strong> regista albanese Roland Sejko ha raccontato nel documentario “Anija” le migrazione di massa degli anni ‘90 dal suo Paese verso l'Italia, raccontando la storia di un gruppo di persone che non ha esitato un solo secondo a mettersi in gioco per cercare la libertà altrove. Il f<strong>il</strong>m è un documentario prodotto dall’istituto Luce presentato al 30° Torino F<strong>il</strong>m Festival. Ha vinto <strong>il</strong> premio David di Donatello come Miglior Documentario 2013, ed è stato finalista ai Nastri d'Argento 2013. Nel documentario premiato con <strong>il</strong> più prestigioso premio del cinema italiano c’è un po’ d’Italia e un po’ dei Castelli Romani: <strong>il</strong> montatore del f<strong>il</strong>m è Luca Onorati, nato e cresciuto ad Albano e IL CAFFÈ DEGLI ARTISTI n. 267 - dal 6 al 19 giugno 2013 Riceve <strong>il</strong> premio come Miglior Documentario 2013 “Un’altra vita” è un racconto ambientato a Torvaianica Esce l’ultima fatica del pometino Borni Èstato presentata la terza fatica letteraria del pometino Fabrizio Borni dal titolo «Un'altra vita». Il racconto, ambientato a Torvaianica, è la storia di Alessandro Patramone, che tra alti e bassi di una vita ambientata nell'attualità della crisi ci propone riflessioni su amicizia, violenza, politica, denaro. «... Erano tutte e tutti ipnotizzati dalla necessità di vivere da protago- Luca Onorati, di Albano, è <strong>il</strong> montatore del documentario Anija che ha spopolato al 30° Torino F<strong>il</strong>m Festival David Di Donatello ai Castelli figlio del noto scrittore Aldo, ambasciatore dei Castelli Romani nel mondo. Classe 1978, già all’età di venti anni inizia a lavorare come assistente al montaggio per <strong>il</strong> cinema per diventare, nel 2004, montatore di documentari. Ha collaborato nel campo del cinema italiano con nomi noti come <strong>il</strong> trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e Davide Ferrario. Oltre ai successi di questo 2013 ottenuti grazie al documentario “Anija, La Nave”, Luca Onorati non è la prima volta che si cimenta con i grandi festival del cinema: lo scorso anno nella doppia figura di regista e di montatore aveva preso parte al Festival del Cinema di Roma con <strong>il</strong> documentario, scritto a sei mani con Vanni Gandolfo e Simone Aleandri, “Anto- Esce <strong>il</strong> 7 giugno <strong>il</strong> nuovo disco dell'artista pontino Gian Marco Sgrò e sarà disponib<strong>il</strong>e su Itunes e in tutti i digital store. Nato nel 1988 a Latina, dove cresce e studia fino a conseguire la maturità classica, si laurea in Economia e a 16 anni ha iniziato a frequentare diverse scuole di canto e a collaborare con numerose cover band per affinare la sua tecnica vocale. Col passare del tempo sente sempre più <strong>il</strong> bisogno di iniziare un percorso cantautorale e un paio d’anni dopo decide di scrivere alcune canzoni. Tra queste c’è “Esplodere”, brano che presenta in concorso al Festival Della Musica a Roma: è <strong>il</strong> 2007 e <strong>il</strong> suo primo inedito si classifica al 1° posto. L’anno successivo chiude un accordo con la casa discografica Arancia Records, che arrangia e produce “Esplodere” che entra nelle playlist di molte radio locali e nazionali è raggiunge anche un discreto successo. È <strong>il</strong> 2009, LUCA ONORATI Nato e cresciuto ad Albano, è <strong>il</strong> figlio del noto scrittore Aldo Onorati nio + S<strong>il</strong>vana=2”, selezionato nel 2012 dall’ID- FA – International Documentary F<strong>il</strong>m Festival di Amsterdam e in concorso alla quinta edizione del Visioni Fuori Raccordo e al Bellaria F<strong>il</strong>m Festival. “Antonio + S<strong>il</strong>vana=2”, racconta la storia di S<strong>il</strong>vana, una donna di quasi 60 anni innamora- quando decide di inviare dei provini per partecipare allo storico concorso Il Cantagiro: viene selezionato e arriva in finale con un suo secondo inedito dal titolo: "Il mio Angelo". ta perdutamente di Antonio, un uomo che invece di anni ne ha 77. A Trastevere, un quartiere antico nel cuore di Roma, la tranqu<strong>il</strong>lità della gente è turbata dalle gesta d’amore di S<strong>il</strong>vana, che per riconquistare Antonio, <strong>il</strong> suo amore perduto, è pronta a fare qualsiasi cosa. Francesca Ragno Il disco “Io ci sarò” dell’artista di Latina è disponib<strong>il</strong>e in tutti i digital store dal 7 giugno Nuovo disco per <strong>il</strong> cantante pontino Sgrò nisti e di somigliare ad altri, vittime inconsapevoli di quella che, per un gioco di parole, un giorno definii I.P.No.Si: Immagine, Potere, NOtorietà, SoldI» è l'amaro giudizio del protagonista sulla società attuale. Ma per fortuna esiste un'altra vita. Edito da Seneca edizioni <strong>il</strong> libro è disponib<strong>il</strong>e su www.senecaedizioni.com e su www.ibs.it. Il 44enne di Apr<strong>il</strong>ia pubblica “L’altare del re” L’ebook dell’apr<strong>il</strong>iano Farì Èun avvocato e si era candidato anche come Sindaco di Apr<strong>il</strong>ia, senza tralasciare la sua passione per la scrittura. E così Fulvio Farì, 44 anni di Apr<strong>il</strong>ia ha pubblicato di recente un ebook dal titolo "L'altare del re". Questa la trama. Un giovane ragazzo di nome Charles che abita la Grande Isola, si addormenta su di un prato, gli apparirà in sogno la dea della guerra Thera che gli rivelerà cosa dovrà premio al Premio Nazionale di F<strong>il</strong>osofia al pontino Ilprimo Mauro Cascio e Antonio Cecere e al loro Osservatorio f<strong>il</strong>osofico. Il prestigioso riconoscimento, quest'anno a Certaldo (Firenze) la sua VII edizione, ad una iniziativa che, dalla sua nascita, ha fatto della qualità e del professionismo del pensiero <strong>il</strong> suo paradigma. Una lettura critica del reale, queste le intenzioni del Podcast su iTunes che da un anno sta raccogliendo i contributi dei più importanti f<strong>il</strong>osofi, nel campo della f<strong>il</strong>osofia politica, morale e del mondo delle pratiche f<strong>il</strong>osofiche, dalla neonata Consulenza f<strong>il</strong>osofica alla Ph<strong>il</strong>osophy for Ch<strong>il</strong>dren: Gianni Vattimo, Mario Reale, Stefano Petrucciani, Guido Tra- fare al suo risveglio. Così farà ed incontrerà prima la dea stessa sotto le sembianze di una vecchia decrepita che gli mostrerà <strong>il</strong> passato, <strong>il</strong> presente ed <strong>il</strong> futuro nelle profondità di un fiume sotteraneo e poi gli si mostrerà davanti in un turbine di fuoco dicendogli cosa dovrà fare. Il giovane Charles incontrerà maghi, streghe e sarà costretto nel suo cammino per la conquista dei tre regni del male a Nel 2010 registra la sua prima demo dal titolo Romanzo Rock. Composta da 9 canzoni, è un‘opera dove Gian Marco, autore di testi e musica, cerca di esprimere ogni sua emozione al meglio, curandone a fondo i dettagli e tutta la produzione. La mette in vendita in tutti i digital store e in pochi mesi vende un migliaio di copie tra quelle fisiche e quelle digitali. I due singoli estratti, "Romanzo Rock" e "Senza Te", trovano ancora una volta un discreto successo radiofonico. Sinergicamente, si esibisce in numerosi locali, club e piazze, dove la presentazione di questo suo lavoro riscuote grande successo e partecipazione di pubblico. All'inizio del 2012 inizia a lavorare su un nuovo album, la cui pubblicazione è prevista per <strong>il</strong> 2013. Il 5 Apr<strong>il</strong>e 2013 esce <strong>il</strong> suo nuovo singolo dal titolo "Tutto Tranne Noi" in radiopromozione nazionale. FULVIO FARÌ Si era candidato alle comunali di Apr<strong>il</strong>ia scontrarsi con demoni e altre creature provenienti dal regno delle tenebre, che tenteranno di bloccarne <strong>il</strong> cammino, “ma Charles...” Riconoscimento all’Osservatorio F<strong>il</strong>osofico di Mauro Cascio e Antonio Cecere Prestigioso premio di f<strong>il</strong>osofia per 2 pontini versa, Paolo Ercolani, Federico Sollazzo, Giuseppe D'Acunto, Simone Pollo, Antonio Cosentino, Biagio Genovesi, Alessandro Bertirotti. Ma l'Osservatorio f<strong>il</strong>osofico è stato anche una serie di rassegne, in collaborazione con la Compagnia de Galantomeni, in giro per tutta la Penisola, terminate all'Università di Urbino con Mina Welby, con <strong>il</strong> Magnifico Rettore Stefano Pivato: a confronto bioeticisti, medici, avvocati. L'idea è che la F<strong>il</strong>osofia debba uscire, con tutto <strong>il</strong> suo prestigio e tutta la sua autorevolezza, dalle Accademie e dalle Università, per confrontarsi con la vita di tutti i giorni, in aperto contrasto con gli ormai troppi modi d<strong>il</strong>ettantistici di vivere momenti ed eventi culturali.
<strong>il</strong> <strong>Caffè</strong> n. 267 - dal 6 al 19 giugno 2013 - pag. 17