Atti 15° Congresso Nazionale - Anpi

SEDUTA DI
APERTURA
SECONDA
SEDUTA
TERZA
SEDUTA
QUARTA
SEDUTA
QUINTA
SEDUTA
SESTA
SEDUTA
tutelato dal ministero della Difesa. L’abbiamo già deciso a Chianciano:
non c’è più bisogno di riaffermare e sottolineare la continuità tra le
generazioni. La questione è, semmai, in quanto tempo vogliamo dare
vita a tale cambiamento, consegnando la responsabilità ai giovani. Se
ciò deve essere immediato, anche qui, oggi, oppure se occorre ancora
tempo per questa successione assolutamente necessaria.
Noi dell’ANPI di Roma abbiamo voluto interpellare, ancora una
volta, tutti gli esponenti principali della politica italiana, dicendo loro:
“Se voi volete che l’ANPI prosegua la sua azione, dobbiamo farlo
insieme, tornando allo spirito originario della guerra di Liberazione,
quando movimenti e partiti diedero vita al CLN”. L’11 marzo si è tenuta
su questo argomento una riunione alla Camera dei Deputati. Bersani,
Veltroni, Franceschini, Diliberto, Ferrero e molti altri hanno risposto:
“Sì, siamo d’accordo, dovete continuare”.
Cosa dobbiamo chiedere, allora, alla direzione dell’ANPI che uscirà
da questo Congresso? Che convochi un’assemblea con queste personalità
della politica, della cultura, delle associazioni laiche, cattoliche,
protestanti per un fronte comune di redenzione democratica del
Paese. Non dobbiamo dire noi cosa va fatto, lo dobbiamo fare insieme:
questa è la democrazia. Quando il nostro Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, dice ai giovani che va ripreso lo spirito della
Costituente, denuncia un vuoto culturale. Un vuoto, anche da parte
dell’ANPI, sui temi della guerra fredda o di tangentopoli, ad esempio.
Riprendere lo spirito dei Costituenti, questo deve essere il programma
dell’ANPI. Grazie.
Vania Bagni
ANPI Firenze
Presenterò un documento, sintesi del nostro Congresso Provinciale,
assemblea molto significativa sotto l’aspetto politico. Ho cercato di
estrapolare i contenuti più significativi e ne darò lettura.
«Su 32 sezioni territoriali, 19 hanno presentato emendamenti, ordini
del giorno o integrazioni al documento nazionale. Tutti approvati,
alcuni all’unanimità, ad esclusione di un Odg e un emendamento. Ciò
evidenzia negli iscritti della provincia di Firenze un forte interesse e
una grande partecipazione alla vita dell’Associazione.
Riteniamo che dal documento nazionale emerga una carenza di analisi
su argomenti da approfondire come la scuola, il lavoro, le donne e
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