Atti 15° Congresso Nazionale - Anpi
Atti 15° Congresso Nazionale - Anpi
Atti 15° Congresso Nazionale - Anpi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
dente nei territori conquistati dall’Italia dopo il trattato di Rapallo.<br />
Ma vi porto il saluto anche da una terra dove la lotta comune nella<br />
Resistenza e nella guerra di Liberazione contro il nazismo e il fascismo<br />
ha saputo costruire un legame fortissimo tra Partigiani sloveni e italiani.<br />
Un legame forte ancora oggi e determinante per la costruzione di un<br />
modello di convivenza tra la gente che abita qui.<br />
Nel settembre 1943, proprio in questa zona si formò la prima formazione<br />
Partigiana italiana, la Brigata Proletaria formata principalmente<br />
da cantierini del CRDA (Cantieri Riuniti dell’Adriatico, l’attuale<br />
Fincantieri), operai italiani e sloveni che poi parteciparono, con<br />
pesantissime perdite, alla battaglia di Gorizia contro i nazisti.<br />
Ancora oggi però, dopo tanto tempo, non è facile trovare una sintesi<br />
condivisibile della storia in queste terre, che ci ha lasciato una pesante<br />
eredità. Non è facile soprattutto perché vi sono ancora speculazioni<br />
politiche sui fatti, poiché il revisionismo storico in questa parte d’Italia<br />
è forse ancora più marcato che altrove. I reduci e i rappresentanti della<br />
X Mas possono essere liberamente accolti con tutti i crismi dell’ufficialità<br />
dall’amministrazione Comunale di Gorizia, senza indignazione<br />
o proteste di sorta se non quella dell’ANPI. D’altra parte, alcuni giorni<br />
fa, anche a Milano è successa la stessa cosa, ma a Gorizia è ormai una<br />
tradizione.<br />
Se ricordate, qualche anno fa la RAI trasmise il film Il cuore nel<br />
pozzo, commissionato dal governo di centrodestra, che suscitò tante<br />
polemiche per il modo di rappresentare la tragedia delle foibe in maniera<br />
completamente avulsa dal contesto storico. La stessa RAI ha acquistato<br />
anche un documentario prodotto dalla BBC, Fascist legacy, l’eredità<br />
fascista, che documenta i crimini di guerra commessi dai fascisti<br />
in Etiopia, Grecia, e in particolare in Jugoslavia, con oltre 200 campi di<br />
concentramento (il più conosciuto è quello di Rab-Arbe) dove morirono<br />
migliaia di internati. La RAI, in questo caso, si guarda bene dal trasmettere<br />
questo documentario per far conoscere e comprendere agli italiani<br />
la verità storica.<br />
Il nostro periodico Patria indipendente, proprio su suggerimento e<br />
sollecitazione del Comitato Provinciale di Gorizia, ha già pubblicato a<br />
suo tempo il documento sulle relazioni storiche tra la Slovenia e l’Italia<br />
nel periodo che va dal 1880 al 1956, predisposto da una commissione<br />
paritetica di studiosi e storici italiani e sloveni incaricati dai rispettivi<br />
governi. La commissione, con grande obiettività e imparzialità, è<br />
riuscita a fare una sintesi di queste relazioni tra i due popoli in quel difficile<br />
periodo. Ebbene, questo documento invece di essere divulgato è<br />
stato messo in un cassetto e mai pubblicato ufficialmente dai due Paesi.<br />
277<br />
DOCUMENTI APPROVATI ORGANISMI DIRIGENTI ELETTI<br />
INTERVENTI E DOCUMENTI<br />
DEPOSITATI<br />
MESSAGGI PERVENUTI<br />
AL CONGRESSO