Atti 15° Congresso Nazionale - Anpi
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zionale – una perdurante debolezza delle forze di opposizione sul<br />
piano programmatico e soprattutto nella capacità di aggregare,<br />
mobilitare, organizzare energie sociali e intellettuali, una preoccupante<br />
divisione delle organizzazioni sindacali. Un vuoto democratico,<br />
perché in questa situazione le medesime istituzioni democratiche<br />
vengono trascinate nella crisi perdendo autorevolezza e il loro ruolo<br />
di guida e di garanzia, creando appunto un vuoto pericoloso che<br />
priva i cittadini di punti di riferimento.<br />
Vuoto ancora più grave in un contesto di pesantissima crisi economica<br />
che penalizza maggiormente le fasce più deboli, e in particolare<br />
i giovani e il mezzogiorno. Vi sono rischi elevati che questo<br />
vuoto sia riempito da tentazioni autoritarie, sorrette da spinte localistiche<br />
e corporative, dalla rabbia, da un lato, di chi non ha più niente<br />
da perdere e dal tentativo, dall’altro, di difendere piccoli e grandi<br />
privilegi. Vuoto ancora più grave di fronte ai sommovimenti che<br />
agitano in queste settimane la sponda sud del Mediterraneo. Alle<br />
spinte positive all’emancipazione e alla democratizzazione si<br />
accompagnano in effetti i rischi di forti tensioni etniche e religiose<br />
che coinvolgono larghe masse di diseredati in un territorio che le<br />
grandi potenze, per ragioni strategiche ed economiche, pretendono<br />
di tenere sotto controllo.<br />
Se questo è lo scenario occorre anche per noi, per l’ANPI, uno<br />
scatto di analisi e di iniziativa. Dobbiamo tutti noi essere fieri ed<br />
orgogliosi di vedere in questi giorni sfilare per le strade del nostro<br />
Paese migliaia di giovani che sventolano la Costituzione. Quella<br />
stessa Costituzione per la quale si sono battuti, anche con il sacrificio<br />
della vita, i giovani Partigiani di allora. Questa storia, che passa<br />
per la vita di molti di noi, diventa oggi non un cimelio del passato<br />
ma la bandiera del futuro i cui contenuti i giovani sapranno arricchire<br />
con le loro esperienze e le loro speranze.<br />
Dobbiamo al contempo riconoscere che abbiamo anche grandi<br />
responsabilità perché in questo contesto come ANPI possiamo e dobbiamo<br />
svolgere un ruolo assai rilevante. Insieme alla orgogliosa difesa<br />
della memoria storica, dobbiamo e possiamo sviluppare una forte<br />
iniziativa politica proponendoci come punto di riferimento per i giovani,<br />
gli intellettuali, per tutti coloro che vogliono riempire democraticamente<br />
quel vuoto di cui parlavo prima.<br />
Per questo è necessario mettere in campo energie nuove.<br />
Dobbiamo farci carico di una vasta e coraggiosa opera di rinnovamento<br />
capace di aggregare e nominare in posizioni dirigenti forze<br />
nuove. Il compito di noi vecchi Partigiani non può che essere quello<br />
di passare al più presto il testimone a chi per ragioni anagrafiche<br />
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DOCUMENTI APPROVATI ORGANISMI DIRIGENTI ELETTI<br />
INTERVENTI<br />
E DOCUMENTI DEPOSITATI<br />
MESSAGGI PERVENUTI<br />
AL CONGRESSO