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Cantarena - Altervista

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non interessa solo acquisire nuove terre o difenderle, ma – per esempio – interessa andare a<br />

prendersi quei territori dove ci sono delle importanti materie prime o difendere quei territori<br />

una volta che si sono conquistati, interessa soggiogare quei popoli che vivono su territori<br />

dove ci sono importanti materie prime o dove ci sono dei sistemi industriali importanti,<br />

quindi difendere questi sistemi industriali. È chiaro che questo è un concetto che dovrebbe<br />

esservi abbastanza noto perché comunque la nostra società vive di questi meccanismi, no?<br />

Come mai ci sono paesi africani continuamente in guerra e sono poverissimi? Queste guerre<br />

spesso vengono scatenate (si scatenano) dal di fuori – no? – indotte da potenze molto più<br />

importanti, questi popoli vengono armati proprio perché magari in alcuni territori c’è il<br />

petrolio, c’è l’oro; quindi questo è quello che succede. Questo cosa indica? Indica che esiste<br />

nell’uomo, come nell’animale, un istinto aggressivo, quindi una tendenza, un<br />

comportamento aggressivo, però gli studiosi di etologia – no? – gli studiosi del<br />

comportamento animale hanno stabilito che, tranne in alcuni momenti in cui l’uccisione<br />

dell’avversario è necessaria per – come dire? – l’esplicarsi dei meccanismi della catena<br />

alimentare, gli animali (che comunque combattono in gruppi per il territorio o per le<br />

femmine o comunque per alcuni aspetti di supremazia) difficilmente gli animali annientano<br />

l’avversario, quindi ci sono sempre dei meccanismi di controllo all’interno del<br />

comportamento aggressivo degli animali, che non portano mai alla distruzione totale del<br />

branco avversario, perché la distruzione totale del branco avversario significa la distruzione<br />

ambientale; l’animale perciò non supera mai una certa soglia. Nel comportamento umano<br />

l’istinto aggressivo è una cosa che abbiamo dentro di noi, tutti siamo potenzialmente<br />

aggressivi, in misura diversa ma tutti abbiamo questo istinto; rispetto a questo istinto<br />

esercitiamo delle forme di controllo (che sono delle forme altrettanto istintive come quelle<br />

degli animali) per non arrivare a portare il nostro istinto aggressivo al punto di uccidere il<br />

nostro antagonista, ma nello stesso tempo sono delle forme di controllo culturali – no? –<br />

quindi noi non andiamo oltre perché la persona appartiene al nostro stesso gruppo, perché ci<br />

sono dei legami, perché ci sono questi meccanismi che sono un esempio di evoluzione<br />

culturale. Questi meccanismi di controllo istintivo per non distruggere l’avversario vengono<br />

meno totalmente in una situazione di guerra, tant’è vero che lo stato di guerra e lo stato di<br />

pace possono essere definiti giuridicamente, legalmente, politicamente, cioè ci sono mille<br />

definizioni dello stato di guerra e dello stato di pace, però a livello di comportamento la<br />

differenza sta proprio in questo, che nello stato di guerra le forme di controllo e di<br />

autocontrollo che il gruppo esercita per non distruggere totalmente l’altro gruppo vengono<br />

meno, tant’è vero che il vincitore distrugge sempre nella storia le città del nemico. Perché<br />

distrugge la città del nemico? Perché la città è un simbolo molto forte. Allora la città è<br />

qualcosa che nella storia ha sempre generato negli altri popoli (la città del nemico diciamo)<br />

invidia, ammirazione; però l’ammirazione e l’invidia sono spesso strettamente collegate;<br />

quindi le città vengono distrutte – no? – come segno proprio del passaggio,<br />

dell’annientamento, della vittoria, come segno della vittoria, distrutte con le loro opere<br />

d’arte, distrutte con i loro palazzi, con i loro segni di civiltà e puntualmente le città vengono<br />

anche ricostruite in maniera diversa; la città è un simbolo molto forte perché è il simbolo del<br />

sistema, dell’ordinamento, del sistema di regole, del grado di civiltà a cui un gruppo è<br />

arrivato. Quindi, per sintetizzare, i gruppi in guerra in genere cosa si contendono? Si<br />

contendono i beni necessari alla vita, [il pubblico dei ragazzi chiacchiera], questo è un<br />

concetto che io vi dico così un po’ genericamente<br />

- RP – Cosa succede, ragazzi?<br />

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