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15.06.2013 Views

esplorato alcune dimensioni della poesia non lineare e certi aspetti del libro d’artista. La seconda sezione del laboratorio, concepita e diretta da Emilia Marasco e progettata e coordinata da Franca Zarcone, si è mossa dall’analisi del tema della guerra, vista nelle sue angoscianti implicazioni, e si è appellata alla più che mai indispensabile urgenza di sublimare l’istinto d’aggressività – individuale e collettiva – attraverso gli apparati di simulazione, di cui il gioco degli scacchi è un esempio universalmente diffuso. Il calendario dei lavori è stato impostato in modo da prevedere una presentazione introduttiva (tenuta poi, nell’Aula Proiezioni, giovedì 21 marzo 2002), quattro giornate operative – di attività manuale – (impiegate nello spazio della biblioteca scolastica sabato 23 marzo, giovedì 4 aprile, lunedì 15 aprile, lunedì 13 maggio), un incontro teorico-pratico (sabato 18 maggio in sala video) ed infine, ad opera di alcuni ragazzi, la trascrizione delle frasi prescelte. Gli allievi di III B e III C (cinquanta complessivamente) sono stati suddivisi in sei gruppi: quattro di otto e due di nove membri. I criteri distributivi hanno fatto in modo che ogni sottoinsieme fosse omogeneo all’esterno ed eterogeneo all’interno e comprendesse (equamente mescolati fra loro) studenti dei due differenti corsi. Al termine del laboratorio è stata allestita una spartana esposizione dei lavori nell’aula della biblioteca scolastica (mercoledì 26 giugno 2002) ed una mostra, presso la Galleria Leonardi V-Idea 1 , intitolata La vita in gioco (4-10 novembre ‘02). All’interno del programma, qui sommariamente riassunto, sono state innestate varie altre iniziative volte alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti della pace; tra queste molto coinvolgenti e importanti gli incontri d’Emergency con i visitatori della galleria (Leonardi, venerdì 8 novembre) e con diverse classi della Centurione (sede S.M.S. Centurione, mercoledì 12 marzo: III D e III E; giovedì 20 marzo: II A e III A; martedì 25 marzo: I D e I E). 1 In questa sede venivano presentati anche dei dipinti di alcuni studenti dell’Accademia. 24

INTERAZIONI Laboratorio di poesia: parte seconda (Classi III B e III C della Centurione). Ideazione e direzione: Emilia Marasco (docente di Storia dell’arte all’Accademia Ligustica di Belle Arti) Progetto e coordinamento: Franca Zarcone (artista visiva) Assistenza:Nicla Bozzano (studentessa del Corso di Decorazione dell’Accademia Ligustica di BB AA) Chiara Cimenti (studentessa del Corso di Decorazione dell’Accademia Ligustica di BB AA) Stefania Dalla Noce (studentessa del Corso di Decorazione dell’Accademia Ligustica di BB AA) Elenco illustrativo delle scacchiere e composizione dei gruppi di lavoro. 1. A SPORTELLI, DUE COLORI. A ciascuno dei otto sportelli, che si apriranno con un meccanismo scorrevole, sarà attaccata un lunga striscia di carta, ripiegata su se stessa, sulla quale gli studenti potranno trasferire i loro pensieri. 2. A CUBI, DUE COLORI. 25 Federica Bonelli Andrea Durando Chiara Fasce Giada Merlo Elisa Ottonelli Fabio Paparella Ileana Ricci Claudio Urru 64 cubi saranno contenuti in una scatola appositamente costruita, alcuni di essi si potranno aprire e leggere come le pagina di un libro. Francesca Avian Chiara Bozzo Andrea Guiducci Milena Marino Nicolaci Antonino Clara Raschellà Stefano Scotto Camilla Strano

esplorato alcune dimensioni della poesia non lineare e certi aspetti del libro d’artista.<br />

La seconda sezione del laboratorio, concepita e diretta da Emilia Marasco e progettata e coordinata da<br />

Franca Zarcone, si è mossa dall’analisi del tema della guerra, vista nelle sue angoscianti implicazioni, e si è<br />

appellata alla più che mai indispensabile urgenza di sublimare l’istinto d’aggressività – individuale e<br />

collettiva – attraverso gli apparati di simulazione, di cui il gioco degli scacchi è un esempio universalmente<br />

diffuso.<br />

Il calendario dei lavori è stato impostato in modo da prevedere una presentazione introduttiva (tenuta poi,<br />

nell’Aula Proiezioni, giovedì 21 marzo 2002), quattro giornate operative – di attività manuale – (impiegate<br />

nello spazio della biblioteca scolastica sabato 23 marzo, giovedì 4 aprile, lunedì 15 aprile, lunedì 13<br />

maggio), un incontro teorico-pratico (sabato 18 maggio in sala video) ed infine, ad opera di alcuni ragazzi,<br />

la trascrizione delle frasi prescelte.<br />

Gli allievi di III B e III C (cinquanta complessivamente) sono stati suddivisi in sei gruppi: quattro di otto e<br />

due di nove membri. I criteri distributivi hanno fatto in modo che ogni sottoinsieme fosse omogeneo<br />

all’esterno ed eterogeneo all’interno e comprendesse (equamente mescolati fra loro) studenti dei due<br />

differenti corsi.<br />

Al termine del laboratorio è stata allestita una spartana esposizione dei lavori nell’aula della biblioteca<br />

scolastica (mercoledì 26 giugno 2002) ed una mostra, presso la Galleria Leonardi V-Idea 1<br />

, intitolata La vita<br />

in gioco (4-10 novembre ‘02).<br />

All’interno del programma, qui sommariamente riassunto, sono state innestate varie altre iniziative volte<br />

alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti della pace; tra queste molto coinvolgenti e importanti gli<br />

incontri d’Emergency con i visitatori della galleria (Leonardi, venerdì 8 novembre) e con diverse classi della<br />

Centurione (sede S.M.S. Centurione, mercoledì 12 marzo: III D e III E; giovedì 20 marzo: II A e III A;<br />

martedì 25 marzo: I D e I E).<br />

1 In questa sede venivano presentati anche dei dipinti di alcuni studenti dell’Accademia.<br />

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