La Berio n. 1_2009.pdf - Sistema Bibliotecario Urbano

La Berio n. 1_2009.pdf - Sistema Bibliotecario Urbano La Berio n. 1_2009.pdf - Sistema Bibliotecario Urbano

bibliotechedigenova.it
from bibliotechedigenova.it More from this publisher
15.06.2013 Views

Massimo Battolla ... Tornati a casa, con nel cuore e ne gli occhi le scotenti bellezze de la grande basilica, cominciammo a pensare e ad organizzarci per realizzare un qualcosa di più alto e di più degno per rendere il nostro sentito omaggio al divino Poeta. Fu un frullare – talora incontrollato – di idee che ci affollarono la mente! ... Mentre tutto pareva tacesse, ad un certo momento s’udì un suono sommesso di campane ...: come uno squarcio improvviso di luce mandò in frantumi le avvilenti tenebre che sino ad allora avevano offuscato la nostra limitata visione de l’universo dantesco ... Dal nuovo ordine d’idee in noi impostosi e maturato, scaturì come un silente e altissimo tuoneggiare, come un turbine benevolo che spazzò da i nostri orizzonti la fastidiosa presenza de la nebbia ...: tutto assunse un aspetto più grandioso e pulito! Ci sentimmo come sgravati dal fastidioso pondo di ogni peso superfl uo, così che quella che pareva essere una parete assai ardua da scalare, si dimostrò, ne la realtà de i fatti, la più semplice, agevole, affascinante e naturale de le “avventure” ... ... Fatte le nostre valutazioni e organizzatici per dar vita a un progetto non occasionale ma duraturo, demmo principio a quella che – col favore del tempo e grazie al lodevole impegno di tutti gli Amici Artisti – è divenuta la nostra piccola enciclopedia di immagini dantesche, contenuto riassunto de la nostra assai più consistente Collezione ... I volumetti editati, pietre miliari per la costruzione de la stessa, furono – e sono – la nostra forza e il nostro blasone ...; furono – e sono – il tramite che saldamente ci legò con gli Artisti preparati e sereni di ogni angolo de la terra ...; furono – e sono – il nostro “grazie” di cuore ripagante purtroppo non tutti gli 10 LA BERIO Artisti che, nel volgere de gli anni, hanno realizzato ex libris a nostro nome ...; furono – e sono – il luogo dove s’incontrarono e si confrontarono – e ancor oggi s’incontrano e si confrontano – tante diverse espressioni de l’Arte ...: un multiforme e multietnico coro – ricco di colori e di segni – laudante l’Opera, la vita e la fi gura del divino Poeta ... ... Foglietto dopo foglietto, il panorama de lo sterminato e coinvolgente mondo dantesco andava sempre più defi nendosi e ancor oggi, nonostante i moltissimi frutti ed aromi raccolti, ogni nuovo ex libris che si aggiunge a la nostra Collezione lo accogliamo con lo stesso – se non addirittura accresciuto – entusiasmo de i primi tempi, quando ancora guardavamo con aria pienamente soddisfatta i nostri circa settanta ex libris ... ... Era un mosaico che andava sempre più completandosi, che da una parte sempre più appagava il nostro spirito attento e da l’altra offriva sempre nuovi spunti per la nostra mai del tutto soddisfatta sete di collezionismo ... Tutto questo premesso, la vera Collezione è per noi cominciata solo quando ogni canto de la Divina Commedia – o Comedìa, come la chiamava Dante – è stato illustrato ...: così, dal primo disegno generale, siamo passati a la ricerca del dettaglio – simbolo, situazione, luogo, personaggio – e non sappiamo se un giorno la “febbre” che ci condiziona e che sempre ci sprona ci farà apparire quanto raccolto un “disegno” fi nalmente completato ... ... Ogni qual volta è uscito, fresco di stampa, uno de i nostri sopra ricordati volumetti con riprodotti ex libris a tema dantesco, sentendone la pressante necessità, ci siamo silentemente recati ne la basilica di Santa Croce per “gustarcelo” attorniati da tante sonore bellezze e per dare rispetto e misura a la nostra Opera, nel valore de la quale – nonostante venti avversi si siano fatti

n. 1 - gennaio-giugno 2009 “Poca favilla gran fi amma seconda” sentire, nonostante l’insistente latrare de i cani e nonostante le rane abbiano cercato di turbarci col loro gracidare tanto caro al popolo estasiato de lo stagno – abbiamo sempre fortemente creduto ... ... In principio il nostro grande entusiasmo, poi – a parte la sopra mentovata scossa infertaci da le magniloquenti grandezze di Santa Croce – due fattori su tutti sono a l’origine de la nostra particolarissima Collezione dantesca: il rapporto d’amicizia che abbiamo saputo instaurare con tanti Artisti e lo studio e l’ammirazione che abbiamo sempre avuto e che continuiamo ad avere per le grandi Opere a stampa de i secoli passati: cattedrali d’inchiostro dinanzi a le quali non possiamo che rimanere estasiati! Il libro antico – talora per la sua considerevole dimensione come per il respiro conferitogli da la luminosa ampiezza de i 11 margini – ha la forza di farci assaporare gli scritti in quella ch’è la loro grandezza più autentica ...; dinanzi ad esso sentiamo come un vento piacevolissimo spirare ed avvertiamo la chiara sensazione che il suo Autore apertamente e disinvoltamente conversi con noi ...: la coperta in pergamena, il dorso ingentilito da la presenza de i nervi, la preziosa carta fi ligranata mossa da l’impressione de i ben modellati caratteri, i carticini, il frontespizio strutturato con elegante architettura, i fregî, le tavole incise ...; tutto è armonia, frutto di un’opera tendente ad offrire al lettore – assieme al valore del testo ricercato – un vero e proprio modello di bellezza ... ... Così, nutrita dal lume inestinguibile de le grandezze raggiunte ne i secoli passati, è cresciuta e continua a crescere la nostra Collezione che più che una ricca raccolta d’immagini è – se consideriamo tutto – un vero e proprio altare eretto in laude di Dante ... Firenze, 18 marzo – 13 ottobre 2007 Desidero ringraziare gli Amici Artisti che hanno realizzato gli ex libris della mia collezione, l’arch. Vittorio Laura, amico collezionista, per l’entusiasmo che mi ha trasmesso e tutto il personale della Sezione di Conservazione della Biblioteca Berio per la cortesia e la disponibilità. M.B.

n. 1 - gennaio-giugno 2009 “Poca favilla gran fi amma seconda”<br />

sentire, nonostante l’insistente latrare de i<br />

cani e nonostante le rane abbiano cercato<br />

di turbarci col loro gracidare tanto caro al<br />

popolo estasiato de lo stagno – abbiamo<br />

sempre fortemente creduto ...<br />

... In principio il nostro grande entusiasmo,<br />

poi – a parte la sopra mentovata scossa<br />

infertaci da le magniloquenti grandezze di<br />

Santa Croce – due fattori su tutti sono a l’origine<br />

de la nostra particolarissima Collezione<br />

dantesca: il rapporto d’amicizia che abbiamo<br />

saputo instaurare con tanti Artisti e lo studio<br />

e l’ammirazione che abbiamo sempre avuto<br />

e che continuiamo ad avere per le grandi<br />

Opere a stampa de i secoli passati: cattedrali<br />

d’inchiostro dinanzi a le quali non possiamo<br />

che rimanere estasiati!<br />

Il libro antico – talora per la sua considerevole<br />

dimensione come per il respiro<br />

conferitogli da la luminosa ampiezza de i<br />

11<br />

margini – ha la forza di farci assaporare gli<br />

scritti in quella ch’è la loro grandezza più autentica<br />

...; dinanzi ad esso sentiamo come un<br />

vento piacevolissimo spirare ed avvertiamo<br />

la chiara sensazione che il suo Autore apertamente<br />

e disinvoltamente conversi con noi ...:<br />

la coperta in pergamena, il dorso ingentilito<br />

da la presenza de i nervi, la preziosa carta<br />

fi ligranata mossa da l’impressione de i ben<br />

modellati caratteri, i carticini, il frontespizio<br />

strutturato con elegante architettura, i fregî,<br />

le tavole incise ...; tutto è armonia, frutto di<br />

un’opera tendente ad offrire al lettore – assieme<br />

al valore del testo ricercato – un vero<br />

e proprio modello di bellezza ...<br />

... Così, nutrita dal lume inestinguibile de<br />

le grandezze raggiunte ne i secoli passati, è<br />

cresciuta e continua a crescere la nostra Collezione<br />

che più che una ricca raccolta d’immagini<br />

è – se consideriamo tutto – un vero<br />

e proprio altare eretto in laude di Dante ...<br />

Firenze, 18 marzo – 13 ottobre 2007<br />

Desidero ringraziare gli Amici Artisti che hanno realizzato gli ex libris della mia collezione, l’arch.<br />

Vittorio <strong>La</strong>ura, amico collezionista, per l’entusiasmo che mi ha trasmesso e tutto il personale della Sezione<br />

di Conservazione della Biblioteca <strong>Berio</strong> per la cortesia e la disponibilità.<br />

M.B.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!