I preadolescenti e la scuola - Università degli Studi della Repubblica ...

volontarie hanno quindi a disposizione due quadri di riferimento diversi: il
primo riguarda la situazione che avrebbero avuto nel paese d’origine in
relazione alla posizione sociale che là occupavano, il secondo riguarda la
situazione attuale e molto dipende da come sono stati accolti nella nuova
società e dalla posizione che vi occupano;
- i modelli culturali, quelli attraverso i quali le persone comprendono i
fenomeni del mondo in cui vivono e determinano atteggiamenti, pensieri, azioni
e comportamenti; naturalmente l’adesione a questi modelli culturali varia
moltissimo, anche all’interno del medesimo gruppo famigliare, fra chi ha scelto
di vivere nel nuovo paese (il capo famiglia che emigra da solo ) e chi vi è stato
costretto (mogli, figli...);
- gli aspetti strumentali, relazionali e simbolici, cioè l’insieme dei modi in cui le
minoranze gestiscono le opportunità e le differenze culturali nella nuova società
in cui vivono e vanno intesi come soluzioni collettive ai problemi del gruppo,
poiché in ogni gruppo costruisce la propria micro-cultura specifica, attraverso
la quale si condividono le informazioni ed i comportamenti più adeguati da
tenere in ognuna di esse.
Inoltre per un alunno straniero l’italiano è una L2, una seconda lingua, ma molto
spesso questo non viene tenuto nel debito conto in classe; spesso ci si
accontenta anche qui di un padronanza che garantisca la possibilità di
comunicare nell'ambito dei bisogni della vita quotidiana, si hanno nei loro
confronti aspettative più basse rispetto ai loro compagni italiani.
Vale quanto già detto per l'ambito delle difficoltà linguistiche, reso ancora più
evidente nell'intreccio con le rappresentazioni della famiglia sulla scuola e della
scuola sulla famiglia!
----------------
Attenzione!
Siamo arrivati al punto in cui macro e micro indicatori si trovano
inestricabilmente legati fra loro e continuare ad elencare singole variabili non
avrebbe più senso.
8