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I preadolescenti e la scuola - Università degli Studi della Repubblica ...

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questo è solo un "certo tipo" di intelligenza, che ci sono altri aspetti da<br />

considerare, come le abilità sociali, <strong>la</strong> sensibilità emotiva, le doti artistiche.<br />

Il fatto è che non esiste una definizione univoca del concetto di intelligenza,<br />

quanto piuttosto una serie di rappresentazioni sull'argomento; parliamo in questo<br />

caso di Rappresentazioni Sociali in quanto i medesimi contenuti si trovano in<br />

categorie o gruppi di persone ben definite. 14<br />

Prendiamo per esempio le madri, intese come una categoria psico-sociale<br />

caratterizzata dal loro ruolo nei confronti dei figli; scegliamole appartenenti a<br />

categorie professionali diverse (casalinghe, insegnanti, operaie) ed<br />

interroghiamole su argomenti connessi con lo sviluppo di caratteristiche<br />

(intelligenza, ordine, obbedienza, autonomia) dei bambini in generale, <strong>degli</strong> alunni<br />

di scuo<strong>la</strong> elementare e dei propri figli. figlio<br />

Le madri insegnanti affermano che lo sviluppo dei bambini è in gran parte frutto<br />

delle re<strong>la</strong>zioni (soprattutto nei primi anni di vita) che le madri stabiliscono con il<br />

bambino, mentre le madri casalinghe si presentano come più 'innatiste'; ma<br />

quando viene chiesto di spiegare lo sviluppo dei propri figli, le posizioni si<br />

invertono: sono le madri insegnanti a dichiarare più frequentemente che il proprio<br />

figlio (si tratta di bambini fra i 4 e i 6 anni di età) "era così fin da piccolo", mentre<br />

le madri casalinghe organizzano un discorso in cui le ragioni dello sviluppo sono<br />

centrate sull'importanza dell'interazione con il figlio: cure prestate, pazienza,<br />

attenzione al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione affettiva. Quando poi a queste due categorie di madri<br />

viene chiesto di spiegare le origini dell'intelligenza pensando ad un alunno<br />

all'inizio del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> elementare, le madri insegnanti ricorrono ad ogni tipo di<br />

spiegazione, mentre le madri casalinghe ribadiscono l'importanza delle re<strong>la</strong>zioni<br />

affettive.<br />

Come si vede le differenze evidenti da queste risposte non sono tanto legate alle<br />

caratteristiche dei bambini, quanto piuttosto al punto di vista delle madri, al<strong>la</strong> loro<br />

14 Mugny G., Carugati F. (1985) L'intelligence au pluriel. Cousset: Delval (trad.<br />

it. L'intelligenza al plurale. Bologna: CLEUB, 1988)<br />

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