I preadolescenti e la scuola - Università degli Studi della Repubblica ...

1. Introduzione
Cosa può significare nel panorama educativo italiano un progetto chiamato
CHANGE?
Alla domanda risponde il volume di Marco Rossi-Doria (1999) 1 , insegnante
elementare che, dopo molte esperienze anche all’estero, ha realizzato un progetto
di “maestro di strada” nei quartieri spagnoli di Napoli. La sua è quasi
un’autoriflessione sul tempo e sulle persone incontrate negli anni dentro e fuori le
mura scolastiche, ma diventa subito un atto di accusa per i mali della scuola; sono
soprattutto “i bravi insegnanti” ad essere criticati, perché travolti dalle richieste
spesso bizzarre del Ministero ed incapaci di opporsi ad ”un modo di far scuola”
che avvilisce proprio loro, i più capaci, quelli cui non sfugge come “quel modo”
sia sempre più lontano delle esigenze e dalla vita dei loro alunni.
“Dare ai ragazzi un’altra possibilità” è proprio la filosofia di un progetto
educativo che cerca di avvicinare alla cultura cosiddetta "ufficiale" i ragazzi dei
quartieri in cui si è costruita una cultura "diversa", a volte anche contrastante;
ragazzi abili ad apprendere fuori dalla scuola, ma sempre più rifiutati da essa,
perché incapaci di mostrare interesse per ciò che vi si insegna e, offesa ancor
maggiore, incapaci di fare "autocritica", discutendo pubblicamente dei loro limiti
e delle loro difficoltà.
Spesso la domanda “Ma dove sono gli alunni?” resta senza risposta.
A Napoli in molti quartieri i bambini non vanno a scuola perché con il loro lavoro
contribuiscono alla famiglia; non sanno fare niente a scuola, ma montano e
rimontano motori, fanno i letti, accudiscono i fratelli. Cos’è per loro la scuola
degli insegnanti?
Bella domanda ! E non è facile rispondere!
Oggi più di ieri, visto che l'obbligo scolastico si è spostato ai 16 ani, la scuola
rappresenta un'esperienza irrinunciabile per i preadolescenti; considerando solo la
1 Rosi-Doria M. (1999) Di mestiere io faccio il maestro. Napoli, L’ancora.
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