I preadolescenti e la scuola - Università degli Studi della Repubblica ...

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di studente, sono destinati all'insuccesso scolastico. NOTA: i brani sono tratti da Pietropolli Charmet G. (2000) I nuovi adolescenti. Milano, Cortina, pag.257-259. --------------------------------------------------------------------------------------------------- ………….Approfondimenti bibliografici Se volete confrontare la giornata scolastica di un ragazzo negli USA con quella di un ragazzo in Italia, potete leggere: Sclavi M. (1994) A una spanna da terra. Milano, Feltrinelli. Da leggere.. e per pensare: Starnone D. (1995) Solo se interrogato: appunti sulla maleducazione di un insegnante volenteroso. Milano, Feltrinelli. Starnone D. (1989) Ex cattedra. Milano, Feltrinelli Da rivedere con senso critico e tanta ….autocritica: "La scuola" di Daniele Luchetti, Italia, 1995 18
3. Il ruolo degli insegnanti Uno degli interrogativi in sospeso rispetto ai lavori di Rutter e colleghi (cfr. cap2) si risolve nel seguente dilemma: "Sono efficaci le scuole o sono bravi gli insegnanti"? In altre parole, qual è il rapporto fra un'organizzazione scolastica che favorisca la condivisione di scopi ed obiettivi ed il corpo docente che vi lavora? Ovvero quanto sarebbe l'efficacia di una scuola ben organizzata in cui lavorano docenti disinteressati, demotivati ed al contrario quanto un gruppo di docenti attivo riuscirebbe a "rimettere in sesto" un'organizzazione scolastica scadente? A ben vedere molte delle critiche che si possono rivolgere agli studenti (demotivati, distratti, apatici….) si potrebbero rivolgere anche a molti dei loro insegnanti! ---------------- Attenzione! Il ruolo degli insegnanti è molto importante nella vita del preadolescente, perché: - da un lato può rappresentare una figura di riferimento autorevole, che potrebbe funzionare come elemento di protezione; - dall'altro può diventare una fonte di giudizi scolastici e sociali molto radicali e quindi rappresentare un elemento di rischio. ---------------- Infatti non sono tanto le discipline a fare differenza, così come non fanno una grande differenza le modalità didattiche, purchè l'insegnante le utilizzi in modo sicuro ed esperto; più in generale le risorse ed i limiti che caratterizzano l'insegnamento sono costituiti dall'insieme di idee e concezioni generali circa l'educazione e i suoi obiettivi e, più specificatamente, da quelli riguardanti alcuni temi inevitabilmente centrali e rilevanti per l'attività di ogni insegnante: i processi di sviluppo, apprendimento e insegnamento, l'intelligenza, le origini del successo e dell'insuccesso scolastico. Si tratta di temi che impongono ai soggetti di 19
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