I preadolescenti e la scuola - Università degli Studi della Repubblica ...

in molte scuole è difficile capire se la dimensione di gruppo venga usata a scopi
didattici per favorire l'apprendimento o se la trasmissione delle conoscenze
avvenga attraverso un insegnamernto individuale in un gruppo che considera la
dimensione gruppale più un ostacolo da rimontare che una risorsa da utilizzare.
(..)
Spesso i componenti del gruppo classe si dichiarano insoddisfatti della
composizione della loro classe proprio perché non riescono a diventare tutti amici;
i ragazzi spesso lamentano come la classe non abbia un'anima comune, ma sia
attraversata da gravi conflitti gestiti da gruppi contrapposti.
Il gruppo classe in certi momenti fortunati, quasi acrobatici, riconosce come
propri i compiti posti dall'adulto e innesca un processo di elaborazione collettiva
che consente di metabolizzare gli stimoli provenienti dalle istituzioni e li fa
diventare il proprio compito.
Quando il gruppo classe si istituisce come gruppo di lavoro, rappresenta una
soluzione intermedia fra il gruppo spontaneo e il gruppo formale. Il gruppo classe
ha un compito di lavoro e prefigura quel tipo di esperienza relazionale che si
realizzerà nell'età adulta quando l'appartenere ad un buon team di lavoro, riuscire
a dar vita ad una sinergia con i propri colleghi, costituisce uno degli elementi di
soddisfazione del proprio lavoro. (..) La scuola propone esplicitamente ai ragazzi
di indossare il ruolo sociale di studente, che oltre tutto è l'unico che la cultura
degli adulti propone loro.(..) L'adolescente è invitato a giungere a scuola
indossando il ruolo di studente di modo che, condividendo le finalità, i valori, le
aspettative esplicite ed implicite del proprio ruolo sociale, esso dovrebbe aiutarlo
a mettere a regime i suoi affetti facendo in modo che le sue speranze, timori
soddisfazione, autostima, tristezza e noia siano da esso fortemente organizzate
(…)
Uno dei motivi più seri di crisi dell'attuale sistema scolastico dipende proprio
dalla scissione frequente fra il ruolo affettivo di adolescente e il ruolo sociale di
studente (…) In molti casi l'adolescente arriva a scuola non come studente ma
come adolescente e non può partecipare al lavoro poiché per poterlo fare bisogna
adottare un linguaggio di ruolo e le sue tradizioni. Gli adolescenti privi del ruolo
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