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Campionato di Terza categoria – Nel team rossoblu è esplosa la vitalità di Armento
Il mister Ottaviani:
«L’Aranova ora può osare»
di Pino Di Marzio
Tracciati i primi bilanci durante la sosta
natalizia, lo staff tecnico dell’Aranova è già
a lavoro per non smarrire la strada che li ha
portati alla soddisfacente posizione di classifica
attuale. Ricordiamo che nell’ultimo
turno, prima delle feste natalizie, la squadra
di Ottaviani si è imposta per 2-0
sull’Ostiense, imbattendosi però in un arbitraggio
a dir poco sconcertante: fortuna che i
giocatori e pubblico hanno dimostrato maturità
e non hanno risposto alle provocazioni,
altrimenti staremmo qui a scrivere di ben
altro.
Alla ripresa del campionato l’Aranova
sarà chiamata a dare il tutto per tutto per
centrare quella tanto desiderata promozione.
Ne sa qualcosa mister Paolo Ottaviani che,
consapevole di aver perso punti strada
facendo, ha dichiarato di non ammettere più
passi falsi. «Fino ad ora la squadra ha
ottenuto, eccetto un paio di partite quello
che voleva. Occupare una miglior posizio-
SETTORE GIOVANILE – Con l’avvento dei fratelli Sandro e Fabio Bartolini al vertice dell’Aranova
Potenziate le squadre
minori del club rossoblu
Dopo i primi mesi di attività, giocatori e
tecnici delle minori dell’Aranova sono più
che soddisfatti del lavoro fin qui svolto. Dal
mese di settembre, scarpette
ai piedi e tanta voglia
di far bene, un centinaio di
giocatori avevano cominciato
a calciare palloni
sotto la direzione del
responsabile tecnico ed
organizzativo del settore
Pino Zardetto ed una
schiera di insegnanti
affiancati da qualche genitore-collaboratore.
In estate,
con l’avvento alla presidenza
dei fratelli Sandro
e Fabio Bartolini, era stato
sottolineato con soddisfazione
quanto fosse stato
potenziato, ma soprattutto
ben organizzato il settore
giovanile. Le varie squadre
varate sono state iscritte
ai campionati di compe-
ne di classifica è ancora difficile, ma gli
innesti del mercato di dicembre fanno ben
sperare. Già eravamo
competitivi – continua il
tecnico Ottaviani -, ora
con gli arrivi di Chiavetta,
Dorici e Dell’Anno
lo siamo ancora di più e
non ci possiamo nascondere.
Conosciamo la
nostra forza, dobbiamo
solo migliorarci, senza
nulla togliere alle nostre
dirette avversarie come il
R. Maccopi, il Bravetta,
l’Urbetevere, la Junior
Portuense e il Larcet, che
vantano una buona organizzazione».
Certamente
l’avvento di Ottaviani è
stato determinante per la
formazione rossoblu. Un
po’ con il bastone e un po’
con la carota è riuscito a
tenza: Juniores, Allievi Provinciali, Allievi
fascia B e Giovanissimi, allenati dal tecnico
Claudio Cinti, per l’agonistica; Esordienti e
Pulcini per l’attività di base
e i Piccoli Amici per la
scuola calcio. Pino Zardetto,
siamo quasi a metà
della stagione 2009/2010,
vogliamo fare un primo
bilancio? «Sono soddisfatto.
Lavoro da sbrigare ne
abbiamo avuto tanto
insieme ai miei collaboratori,
ma devo dire che
tutto sommato la maggior
parte dei nostri ragazzi
hanno compreso il nostro
messaggio: giocare per
imparare e non per vincere
oggi…per vincere c’è
Il tecnico
Claudio
Cinti
tempo».
Allenamenti
guidati e programmati
e orari
da rispettare.
dare un volto alla squadra, malgrado dall’inizio
abbia cambiato molti elementi. Ciò
non toglie che, oltre al
timoniere, meritano una
menzione gli esperti difensori
Bucci, Fabellini e
Vinci. E’ esploso Armento,
una delle rivelazioni positive
insieme a Cervigni,
incappato, purtroppo, in
una lunga squalifica.
A centrocampo si sono
messi in evidenza i nuovi
Dorici e Chiavetta, mentre
da Grobli, Lovino e qualche
altro ci si attende qualcosa
in più. Di punta si
sono alternati Fusser,
Padovan e Velli, con quest’ultimo
protagonista assoluto.
Il mister Paolo
Ottaviani
Il vostro obiettivo è anche quello di crescere
i ragazzi del futuro con una mentalità che si
potrebbe definire professionistica. Non è
vero? «Si lo è. Parlare di professionalità è
difficile e cercare di inculcarla non è facile,
ma noi dobbiamo pensare al futuro».
Rispetto all’anno scorso il settore è cresciuto
in tutti i sensi. Dove vi procurate la materia
prima?
«Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici sono
squadre composte da ragazzi del porto e
delle zone limitrofe come Castel di Guido
e Testa di Lepre; più si sale con l’età e più
l’area di provenienza si allunga, vedi
Torrimpietra, dopo i recenti fatti negativi
capitati alla società bianco-verde. Resta il
fatto che il nostro obiettivo è sfruttare nel
migliore dei modi tutta la “miniera” che
abbiamo a disposizione». Cosa l’ha fatta
felice fino ad oggi? «Il buon comportamento
delle squadre Esordienti, Pulcini e
Piccoli Amici, mentre per Allievi, Allievi B
e Giovanissimi c’è ancora da lavorare,
anche se non disperiamo».
P.D.M.