Fiumicino - Radio Dimensione Musica

DA QUESTO NUMERO INIZIA LA RUBRICA L’ESPERTO RISPONDE
Via al “Piano casa” ovvero
l’ampliamento del 20% della cubatura
Da questo mese inizia la rubrica “l’esperto
risponde” in collaborazione con lo studio
tecnico di progettazione Carlo Turco, sito in
Fiumicino via Passo Buole n. 96/E email carloturco@tiscalinet.it
tel 0665029660, che
mette a disposizione dei cittadini i tecnici
Carlo Turco (geometra), Francesca Occhipinti
(architetto), Fabrizio Baldoni (geometra),
i quali cureranno una rubrica mensile
molto utile a darvi informazioni sulle norme
relative all’edilizia e risponderà più specificamente
ai vostri problemi o quesiti. Nel
numero di gennaio riflettori puntati su un
argomento di cui si è parlato molto ma senza
tanta chiarezza.
Queste le domande sugli
ampliamenti del 20%
per il “Piano casa”
1) In che cosa consiste il PIANO CASA e
da che termine è possibile presentare le
domande per l’ampliamento?
2) Dove potrà essere realizzato l’ampliamento?
3) Posso avere vantaggi in caso di demolizione
e ricostruzione?
Ecco le risposte
1) Con la Legge Regionale 21/2009 dell’11
agosto, entrata in vigore il 5 settembre, quindici
giorni dopo la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale, i Comuni hanno a disposizione
90 giorni per la limitazione della
legge o la riduzione degli oneri di urbanizzazione.
Sarà quindi possibile presentare la Dia
o le domande di concessione del permesso di
costruire dal 6 dicembre fino allo scadere dei
24 mesi di validità della legge. Il “Piano
casa” consisterà dunque in premi di cubatura
e interventi di demolizione-ricostruzione. E’
la parte del piano casa direttamente collegata
al protocollo di intesa Stato-Regioni voluto
dal governo Berlusconi. Sono esclusi da
qualsiasi tipo di intervento i centri storici, le
aree naturali protette, le zone a rischio esondazione,
le zone sottoposte a vincolo di inedificabilità
assoluta, le fasce di rispetto dei
territori costieri, dei fiumi e dei laghi.
2) Potranno ampliare la loro casa del 20%, i
proprietari di immobili a uso residenziale,
con volume non superiore a 1.000 metri cubi.
L’incremento massimo per l’intero edificio
sarà pari a 62.5 metri quadrati. Il “premio di
cubatura” (in questo caso del 10 per cento) si
applica anche agli edifici a destinazione non
residenziale per artigianato e piccola industria
con superficie non superiore a 1.000
metri quadrati. L’immobile dovrà mantenere
la stessa destinazione d’uso per 10 anni. Per
quanto riguarda le zone agricole, potranno
usufruire dei benefici previsti dalla legge solo
i coltivatori diretti, gli imprenditori agricoli a
titolo professionale e i loro eredi. L’ampliamento
sarà possibile costruendo a lato dell’edificio
esistente. Sono
escluse le sopraelevazioni,
fatta salva la possibilità di
realizzare un nuovo tetto o
modificare l’esistente al
fine di rendere abitabili i
sottotetti, come previsto
dalla legge regionale
approvata di recente. Tutti
gli interventi dovranno
rispettare le norme antisismiche
e la legge regionale
in materia di bioedilizia.
Gli edifici non devono
essere abusivi e devono
essere dotati del fascicolo
di fabbricato. Ove non sia
possibile la realizzazione
delle opere di urbanizza-
zione secondaria (parcheggi,
servizi ecc) è ammessa
la monetizzazione, con un
incremento pari al 50 per cento degli oneri
concessori. Nelle borgate gli oneri saranno
utilizzati direttamente dai consorzi di auto
recupero.
di Stefania Carlucci
Le compere natalizie fanno gola anche ai
produttori illegali di giocattoli e oggettistica
varia a tema, ma fortunatamente quest’anno
hanno ricevuto un duro colpo. I finanzieri del
Nucleo mobile della Compagnia di
Fiumicino città hanno infatti sequestrato
all’interno del centro commerciale
Commercity 30.000 giocattoli illegali spacciati
per originali, privi del marchio CE e
fabbricati con materiali potenzialmente nocivi
alla salute. L’operazione “Babbo Natale
2009” è scattata quando, i militari guidati dal
capitano Gaetano Stramentinoli, dopo aver
seguito i movimenti dei container che scaricavano
la merce nei magazzini, hanno individuato
i punti nevralgici ove venivano stoccati
e smerciati i prodotti illegali. In particolare,
la tempestività dell’intervento ha permesso
di porre sotto sequestro circa 22.500
giocattoli, prevalentemente peluche di diverse
dimensioni raffiguranti temi natalizi, oltre
5.000 giocattoli ad alimentazione elettrica,
3) Per quanto riguarda, invece, gli interventi
di demolizione-ricostruzione, il premio di
cubatura sale al 35 per cento: se vengono realizzate
nuove unità immobiliari, il 25 per
cento di queste deve essere destinato alla
locazione a canone concordato.
Sarà possibile
realizzare una cubatura
maggiore (il 40 per cento)
se la demolizione-ricostruzione
sarà realizzata tramite
un concorso di progettazione,
a patto che l’intervento
sia realizzato sulla
base del progetto vincitore.
Sono infine previsti interventi
per il recupero a fine
residenziale dei volumi
accessori degli edifici
(ferme restando le limitazioni
rispetto al volume
complessivo dell’edificio
stesso). Per avviare i lavori
basterà una dichiarazio-
ne di inizio attività (Dia),
Il geometra Carlo Turco se la demolizione-ricostruzione
interessa un complesso
con volume superiore ai 3.000 metri
cubi sarà necessario il permesso di costruire.
Le Dia dovranno essere presentate entro due
anni dall’entrata in vigore della legge.
Guidati dal capitano Gaetano Stramentinoli
I finanzieri di Fiumicino città
sequestrano 30 mila giocattoli illegali
2.500 occhiali da vista, pronti per essere
immessi sul mercato di Roma e del litorale
laziale. L’ingegno dei fabbricatori va al di là
di ogni immaginazione. Spesso l’intento è
quello di ingannare i potenziali acquirenti,
apponendo marchi simili al CE. Alcuni ne
erano totalmente privi, ma su altri era apposta
la dicitura “CE – Conformitè Européenne”,
che però non corrispondeva a quella prevista
per tale tipologia di merce, la quale
garantisce la corrispondenza delle caratteristiche
tecniche del prodotto agli standard di
sicurezza legislativamente previsti. Il marchio
CE in questo caso indicava l’acronimo
di China Export. Due le denunce alla Procura
della Repubblica ai danni di due uomini di
nazionalità cinese, i quali rischiano l’arresto
sino ad un anno ed un’ammenda da 10.000 a
50.000 euro, per violazioni al codice di consumo.
L’attività delle Fiamme Gialle si inserisce
nel più ampio contesto delle direttive
impartite dal Comando Provinciale di via
Nomentana per contrastare l’illecita vendita
di materiale non sicuro.