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FIUMICINO - Dopo le polemiche sui tagli effettuati dal Governo Berlusconi per le scuole
I Giovani Democratici distribuiscono
materiale in due plessi scolastici
di Stefania Carlucci
Dopo le molte polemiche
sulla mancanza di materiale di
consumo nelle scuole, a causa
delle continue falciate del
Governo ai danni dell’istruzione,
qualcuno ha scelto di passare
ai fatti. I Giovani Democratici
hanno intrapreso un
cammino solidale verso questo
problema che affligge gli istituti.
Due le iniziative già svolte,
una nella scuola in via
Rodano, l’altra presso la
Cristoforo Colombo.
«A seguito dei tagli al comparto
scuola, voluti dal Governo
Berlusconi – afferma Luigi Giordano,
responsabile comunale dei Giovani
Democratici di Fiumicino - il personale scolastico,
gli insegnanti e gli alunni vivono in
una situazione paradossale. Non ci sono
soldi nemmeno per il sapone con cui lavare
pavimenti e neppure per mani. A volte
il corpo docente è costretto a comperare
sapone a proprie spese per pulire decentemente
i servizi igienici degli insegnanti e
degli alunni. Altrii organizzano non ufficialmente
collette tra i genitori. I collaboratori
scolastici non hanno scope stracci e
scopettoni. Perfino le cassette del pronto
Gentile signor Sindaco,
mi permetto di scriverle in quanto ritengo
che sia molto importante che lei sappia quello
che accade nella sua città con i soldi “pubblici”.
Sono una persona disabile al 100% in
carrozzina con molti problemi e conosciuta
già dai Servizi Sociali. Il giorno 2 dicembre
alle ore 10,00 dovevo recarmi per una visita
specialistica presso l’ospedale Forlanini ed
avevo chiesto alla Coop Progetto Colonna di
potermi accompagnare ma, fin dal mattino,
sono cominciati i problemi in quanto il pulmino
si è presentato alle 8,30 con un’ora di
ritardo. Sul momento ho pensato “va bè può
capitare”. Avrebbero dovuto venire a ripren-
Tre Giovani democratici con il
materiale poi distribuito alle scuole
soccorso non rientrano nelle dotazioni
della scuola. E questo in un paese civile e
in un comune che si dice civile e che propaganda
un benessere virtuale». Non è un
atto politico, tengono a precisare i ragazzi. Il
motivo che li spinge a darsi da fare è l’obiettivo
stesso: «Optiamo per una scelta di cittadinanza
attiva, a fianco delle famiglie e
dei cittadini che sono in difficoltà, soprattutto
in clima di crisi profonda economica
e sociale. Per questo abbiamo provveduto
dermi, al massimo, dopo circa un’ora e mezza
ma non vedendo arrivare nessuno ho cominciato
a preoccuparmi. Dopo numerose telefonate
effettuate dalle 13,30 in poi alla Coop ho
avuto la “cattiva” idea di chiamare il dott.
Rizzi che come spesso accade si è dimostrato
una persona villana arrivando al punto di
dirmi che la prossima volta dovevo prendere
un taxi e che non avrei mai più usufruito di
questo servizio sbattendomi, come il suo solito,
il telefono in faccia. Anche se il servizio
non è individuale questa non è una scusa plausibile
per lasciarmi fino alle ore 14,00 in
mezzo alla strada, sola, al freddo, e con urgenti
necessità fisiologiche. Tengo a precisare che
a contattare le realtà commerciali
del territorio, tra
cui la catena Risparmio
casa, che ringraziamo in
maniera particolare, e insieme
a loro abbiamo trovato le
risorse per questa azione di
civiltà solidale». Le azioni di
distribuzione di materiale proseguiranno
anche nelle altre
scuole. Finora sono stati già
distribuiti alla di scuola via
Rodano: 1 cassetta pronto
soccorso medico infermieristico
con materiale sterile e di
primo soccorso, 50 litri di
lysoform, 50 litri di sapone
per pavimenti, 24.000 asciugamani
usa e getta, 4 mocio vileda, 4 scope,
50 rotoli carta igienica, 20 litri sapone igienizzante
per mani, 100 Sacchi plastica per
rifiuti, 10 confezioni spray raccogli polvere
per banchi e cattedre. Alla scuola C.
Colombo: 1 cassetta pronto soccorso infermieristico
con materiale sterile, 50 litri di
lysoform, 50 litri di sapone per pavimenti, 30
litri sapone per sanitari, 24.000 asciugamani
usa e getta., 4 mocio vileda, 4 scope, 100
rotoli carta igienica, 20 litri sapone igienizzante,
100 sacchi plastica per rifiuti, 10 confezioni
spray raccogli polvere per banchi e
cattedre.
Lettera aperta di una persona disabile al sindaco del comune di Fiumicino
Daniela Merli denuncia i disservizi
provocati dalla Coop Progetto Colonna
sia all’andata che al ritorno non c’era sul pulmino
nessun accompagnatore come previsto
dal servizio e pertanto, a forza di braccia, mi
sono dovuta arrangiare da sola spingendo la
carrozzina fra le rampe del Forlanini per arrivare
al reparto. Inoltre per il ritorno sono stata
costretta ad alzarmi, sistemare la carrozzina,
perché altrimenti avrebbe impedito alla pedana
del pulmino di chiudersi. MA DA QUAN-
DO I CARROZZATI DEVONO ALZARSI?
E SE ERO UNA PARAPLEGICA MI
LASCIAVANO LA’? Esistono un monte di
leggi a nostra tutela ma a Fiumicino le applicate?
Noi non possiamo essere trattati come
bestie, nessuno se lo deve permettere tanto
meno quel “fallocrate” del dott. Rizzi. Una
volta questo servizio funzionava benissimo.
Avete deciso di cambiare gestione senza
appurare che la nuova organizzazione fosse
all’altezza di fornire questo servizio. Mi
meraviglio che non ci siano controlli. Molti
anziani non hanno ancora protestato per il
timore di non essere più trasportati.
Daniela Merli