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42<br />
SALÒ<br />
Un recente provvedimento<br />
del presidente<br />
del Tribunale di Brescia,<br />
ha acceso nuovamente<br />
la reazione degli<br />
avvocati gardesani<br />
e del Comune di Salò.<br />
La polemica nasce dopo la disposizione<br />
a procedere all’accorpamento<br />
delle sezioni staccate di Salò e Breno<br />
alla sede di Brescia. Questo provvedimento<br />
prevede l’operazione di trasferimento<br />
dei fascicoli, degli arredi<br />
e dei beni utilizzabili “da effettuarsi<br />
da subito e comunque a partire dal 15<br />
maggio”. Questo significa smontare<br />
da “ora”, in anticipo sul previsto 13<br />
settembre, il Tribunale di Salò.<br />
L’Associazione legisti gardesani,<br />
sostenuta dall’Amministrazione comunale<br />
e da numerosi avvocati del-<br />
AREABLU<br />
Salò<br />
la zona, visto il provvedimento, ha<br />
presentato ricorso al Tar, chiedendone<br />
l’annullamento. Ovviamente lo<br />
smantellamento anticipato del Tribunale<br />
non provocherebbe poche difficoltà.<br />
Il Tribunale in questo modo è<br />
destinato a diventare solo un immobile<br />
vuoto, provocando il rischio di<br />
una “paralisi del servizio giustizia per<br />
tutte le cause aventi competenza territoriale<br />
nel mandamento di Salò”. Per<br />
questo i legisti fanno presente che “il<br />
Tribunale di Salò è chiamato per legge<br />
ad erogare il servizio in piena efficienza<br />
e titolarità fino al 13 settembre<br />
prossimo. Il trasferimento anticipato<br />
di arredi e fascicoli comporta ricadute<br />
sulla gestione delle attuali pendenze,<br />
anche sulle future iscrizioni a ruolo,<br />
che debbono obbligatoriamente essere<br />
eseguite presso la sezione distacca-<br />
FOCUS<br />
Gli avvocati contro la soppressione della sezione locale<br />
TRIBUNALE, RICORSO AL TAR<br />
ta sino al 13 settembre”.<br />
L’anticipazione della soppressione<br />
del Tribunale è illegittima e lesiva,<br />
per gli avvocati che hanno presentato<br />
il ricorso. Questo perché non è<br />
concesso dalla legge hai presidenti<br />
di Tribunale la discrezione di decidere<br />
in anticipo sulle date stabilite, la<br />
chiusura di una sede distaccata. Sulla<br />
legge che stabilisce l’accorpamento<br />
delle sedi distaccate, pende un giudizio<br />
di illegittimità costituzionale. La<br />
paura degli avvocati è inoltre quella<br />
che si possa verificare, come si può<br />
leggere sul ricorso presentato, “un<br />
pesante vuoto di giustizia, poiché non<br />
sarà possibile nemmeno l’iscrizione<br />
delle cause presso la sede centrale, in<br />
forza della legge che prevede la piena<br />
operatività della sede distaccata di<br />
Salò sino al 13 settembre”.<br />
CROCE ROSSA IN AIUTO DEI BAMBINI SIRIANI<br />
Un aiuto concreto per i bambini siriani è partito nei giorni<br />
scorsi dalla sede della Croce Rossa di Salò per giungere<br />
a Trieste, dove alla fine di maggio arriverà in Siria. Si<br />
tratta di ben due furgoni riempiti di vestiti, scarpe, coperte,<br />
materiale didattico di vario genere e giochi, la cui<br />
destinazione finale è il campo profughi allestito ad Atma,<br />
area situata presso il confine con la Turchia dall’ Ufficio<br />
dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati,<br />
conosciuto come Unhcr.<br />
Un importante gesto di solidarietà quello che si è svolto<br />
e tuttora si svolge sulle rive del Garda e nei suoi dintorni,<br />
che prende vita grazie a gesti di solidarietà e sostegno<br />
da parte di molti cittadini e dai numerosi volontari che<br />
per settimane hanno lavorato, cercato, smistato e preparato<br />
il materiale che giungerà a sostegno di questo popolo<br />
martoriato. Un gesto, un aiuto che si concretizza grazie al<br />
coordinamento di Simona Fila a supporto del convoglio di<br />
solidarietà organizzato dal video reporter Rai Nino Fezza,<br />
che è l’ anima del progetto umanitario “I bambini di Atma<br />
non hanno le scarpe”.<br />
Per chi volesse intervenire e partecipare donando generi<br />
di prima necessità, servono in particolare: vestiti, scarpe,<br />
latte in polvere, giochi e farmaci come antipiretici, antibiotici,<br />
antivirali e creme ecc... La raccolta di questi aiuti<br />
prosegue e si possono far pervenire presso: carrozzeria<br />
MB di Gavardo, in via XXV aprile, oppure al bar dell’oratorio<br />
di Puegnago. Altra iniziativa molto interessante<br />
è l’attivazione di una corrispondenza tra gli Scout di<br />
Salò e Gavardo con i bimbi della Siria. Per le traduzioni<br />
delle missive si deve ringraziare la collaborazione instauratasi<br />
con la comunità mussulmana di Brescia ed il sito<br />
traslator4children.com, che è stato ideato da traduttori e<br />
medici volontari. Per informazioni contattare i promotori<br />
dell’iniziativa si può rivolgere alle pagine di Facebook<br />
“Lago di Garda e Brescia for Syria”. La raccolta degli<br />
aiuti continuerà anche nei prossimi mesi.