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16<br />
Storia<br />
Quando si dice il “caso ha voluto<br />
che...” è stato anche per noi il caso<br />
che ha permesso di salire - si fa per<br />
dire - su di un vagone della Transiberiana,<br />
la ferrovia più lunga del mondo<br />
che attraversa l’Eurasia, da Mosca<br />
alla Siberia, da Celjabinsk (al sud<br />
degli Urali) a Vladivostok per una<br />
lunghezza di 9.288 Km. La sua carta<br />
d’identità ci dice che l’ultima parte fu<br />
costruita tra il 1891 e il 1916. Infatti<br />
la posa della prima pietra, in questo<br />
caso è più giusto dire il primo giro di<br />
ruota della carriola di terra, utile alla<br />
massicciata, fu mosso a Vladivostok<br />
per la cerimonia ufficiale che ebbe<br />
luogo il 31 maggio 1891. La carriola<br />
era spinta dallo zarevič Nicola, il futuro<br />
imperatore Nicola II.<br />
Il discorso sulla costruzione di questa<br />
famosa ferrovia è assai complesso,<br />
con progetti, realizzazione dei vari<br />
tratti, date di inizio e termine lavori,<br />
opposti pronostici sul suo destino anche<br />
per i forti investimenti necessari<br />
all’opera, se si pensa che per la sua<br />
completa elettrificazione sono stati<br />
necessari 73 anni, dal 1929 al 2002.<br />
Prima della sua presentazione ufficiale,<br />
che ebbe luogo all’Esposizione<br />
Universale di Parigi del 1900, il<br />
“cantiere finanziario” era aperto da<br />
più di dieci anni, vista l’emissione di<br />
Obligations Consolidèes Russes des<br />
chemins de fer.<br />
Una prova cartacea originale in nostro<br />
possesso la possiamo qui presentare<br />
in fotocopia, dicendo che porta<br />
la data del 20 febbraio 1889. Si tratta<br />
di un interessante bel documento dal<br />
titolo “GOUVERNEMENT IMPE-<br />
RIAL DE RUSSIE”, recuperato e<br />
gelosamente conservato da un nostro<br />
amico desenzanese, il quale potrebbe<br />
considerarsi teoricamente proprietario<br />
di qualche metro della Transiberiana.<br />
Altri due amici desenzanesi, a<br />
conoscenza della nostra ricerca, hanno<br />
scoperto di essere in possesso di<br />
un interessante “reperto” recuperato<br />
presso un antiquario parecchi anni<br />
or sono, un mobile multiuso (lavabo,<br />
di Tullio Ferro<br />
QUANDO LA TRANSIBERIANA<br />
ATTRAVERSAVA L’EURASIA<br />
Alcuni documenti e testimonianze raccolti da quattro desenzanesi ci riportano ai tempi dello Zar.<br />
Tra le curiosità spiccano i treni che attraversavano il lago Bajkal su un traghetto o sul ghiaccio.<br />
Obbligazioni consolidate emesse dalle ferrovie russe nel 1889<br />
per la costruzione della Transiberiana.<br />
scrittoio, sedia) con il marchio “TRI-<br />
TON - WERKE FERDINAND MUL-<br />
LER - HAMBURG”, in dotazione<br />
negli scompartimenti riservati nelle<br />
vetture della Transiberiana. Il servizio<br />
per le carrozze - letti fu organizzato<br />
dall’imperatore belga Georges<br />
Nagelmackers, pensando al tempo<br />
medio di viaggio da Mosca a Vladivostok<br />
che era di una settimana.