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caleidoscopio - Avis

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Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS di Modena e provincia-Registrazione Tribunale di Modena del 13/51/92 n. 695.Tariffa associazioni senza fini di lucro: "Poste Italiane S.P.A."-Edizione a cura dell'<strong>Avis</strong> Provinciale di Modena<br />

Spedizione in abbonamento postale-D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46) Art.1,comma 2 DCB Modena-Impaginazione e grafica:Daniela Casarini. Composizione e stampa:Cooptip-Modena- Distribuzione Gratuita-Dir. Resp. Giancarlo Barbieri<br />

4Anno 30<br />

Num. 4<br />

Dic. 2011<br />

ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE<br />

www.avis.it/modena<br />

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE!!!<br />

Modena e Provincia notizie


2<br />

regionale<br />

<strong>Avis</strong> Regionale dell’Emilia Romagna:<br />

un nuovo sito e tante novità<br />

www.avis.it/emilia-romagna: stesso<br />

indirizzo, nuovi contenuti, grafica,<br />

sezioni.<br />

E’ tutto rinnovato il sito di <strong>Avis</strong><br />

Emilia-Romagna, che vuole esse-<br />

re sempre più utile, facile da navigare,<br />

pieno di informazioni di ser-<br />

vizio, di curiosità e di notizie.<br />

Il nuovo sito è frutto di un lavoro ac-<br />

curato che nasce dalla volontà di<br />

arricchire il precedente con fun-<br />

zionalità che consentano un maggior<br />

coinvolgimento e una maggiore<br />

interazione con gli utenti: sia quel-<br />

li già vicini all’Associazione, in par-<br />

ticolare i donatori, sia quelli che<br />

intendono diventarlo, o anche so-<br />

lo conoscere meglio il mondo<br />

di <strong>Avis</strong>.<br />

Per arrivare a questo risultato è<br />

stata fatta un’attenta analisi statistica<br />

degli accessi al sito, che ha<br />

evidenziato le peculiarità dei con-<br />

tatti fornendo preziose informazioni<br />

sui desideri, bisogni, curiosità<br />

dei visitatori.<br />

Le novità più importanti sono due.<br />

La prima è l’iscrizione online: chi<br />

desidera diventare donatore può<br />

compilare il modulo direttamente<br />

in rete.<br />

L’aspirante donatore sarà in tempi<br />

brevi contattato dalla sua <strong>Avis</strong> di<br />

riferimento per il primo colloquio<br />

con il medico.<br />

Una procedura che semplifica la vi-<br />

ta dei nostri futuri donatori e, una<br />

volta a regime, ci permette di ac-<br />

coglierli al meglio, facendoli attendere<br />

il meno possibile.<br />

La seconda novità è la pagina Facebook:<br />

<strong>Avis</strong> regionale Emilia-Romagna<br />

sbarca nel mondo dei social<br />

network per entrare in contatto<br />

diretto con le nuove generazioni,<br />

i futuri donatori, i cosiddetti nativi<br />

digitali che hanno maggiore familiarità<br />

con questi mezzi e che (per<br />

noi nati prima delle email sembra<br />

quasi incredibile) percepiscono la<br />

posta elettronica e il sito internet<br />

tradizionale come strumenti già su-<br />

perati.<br />

Sul sito e sulla pagina facebook è<br />

possibile trovare informazioni rivolte<br />

al mondo <strong>Avis</strong> (documenti, resoconti,<br />

pubblicazioni ecc.) oltre a<br />

tre mini-siti ricchi di contenuti dedi<br />

cati a chi dona per la prima volta,<br />

alle notizie legate a salute e alimentazione,<br />

al mondo della scuola<br />

e della formazione.<br />

E ancora le storie, i visi, le impressio-<br />

ni di chi dona e di chi riceve, video,<br />

fotografie, spot audio e molto al-<br />

tro.<br />

Adesso tocca a voi: con il vostro<br />

contributo di idee, con i suggerimen-<br />

ti, con i racconti che vorrete inviarci<br />

possiamo migliorare ancora.<br />

Perché non siamo capaci di imma-<br />

ginare la donazione di sangue co-<br />

me un atto eroico per pochi adepti ma<br />

come un gesto semplice e di gran-<br />

de valore civico, che sconfina in al-<br />

tri settori della vita di tutti e se ne<br />

fa contaminare: la salute, gli stili<br />

di vita, il senso della comunità, l’or-<br />

goglio di contribuire (e dunque<br />

beneficiare) al benessere colletti-<br />

vo.<br />

Tutto quello, cioè, che non si compra<br />

e non si vende eppure fa delle<br />

nostre vite uno scrigno pieno di ric-<br />

chezze.


Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS di Modena e provincia-Registrazione Tribunale di Modena del 13/51/92 n. 695.Tariffa associazioni senza fini di lucro: "Poste Italiane S.P.A."-Edizione a cura dell'<strong>Avis</strong> Provinciale di Modena<br />

Spedizione in abbonamento postale-D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46) Art.1,comma 2 DCB Modena-Impaginazione e grafica:Daniela Casarini. Composizione e stampa:Cooptip-Modena- Distribuzione Gratuita-Dir. Resp. Giancarlo Barbieri<br />

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18<br />

19<br />

Regionale<br />

Notizie<br />

Sommario<br />

Sempre più in alto!<br />

<strong>Avis</strong> RegionAle dell’emiliA RomAgnA: un nuovo<br />

sito e tAnte novitA’<br />

<strong>Avis</strong> e telethon: 10 Anni di collAboRAzione...e<br />

lA necessità di ApRiRe unA Riflessione<br />

i pRimi 10 mesi 2011: pRosegue il tRend di<br />

leggeRA cRescitA Rispetto Al 2010<br />

vAccino AntinfluenzAle gRAtuito peR i<br />

donAtoRi<br />

commissione scuolA: uno zAino pieno<br />

di pRogetti<br />

confeRenzA pRovinciAle volontARiAto:<br />

un impoRtAnte momento di confRonto e di<br />

pRopostA<br />

megA pescA di beneficenzA 25 Agosto<br />

19 settembRe 2011<br />

RitoRnA <strong>Avis</strong> fActoR!!<br />

“i coloRi dellA miA infAnziA”: mostRA<br />

dell’ARtistA huguette blezes<br />

coRsi peR il peRsonAle non medico Addetto<br />

AllA RAccoltA: Atto secondo<br />

inAuguRAtA lA nuovA sede <strong>Avis</strong> di pAvullo<br />

nel fRignAno<br />

11° inteRnAtionAl Youth foRum of ifbdo,<br />

<strong>Avis</strong> foR the inteRnAtionAl coopeRAtion<br />

21 modenA RugbY: cAtegoRiA nuovA e legAme<br />

22<br />

4<br />

Anno 30<br />

Num. 4<br />

Dic. 2011<br />

con <strong>Avis</strong> consolidAto<br />

20-21-22 gennAio 2012, motoRbikexpo’ di<br />

veRonA<br />

ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE<br />

www.avis.it/modena<br />

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE!!!<br />

Modena e Provincia notizie<br />

Stavolta ci tocca proprio scomodare il compianto Mike Bongiorno: infatti continua<br />

la tendenza ad aumentare sia delle donazioni di sangue intero e sia di<br />

quelle di aferesi (da pag.5 a pag.8). Anche se non è ancora il dato definitivo<br />

annuale, riteniamo importante sottolineare come nei primi 10 mesi, rispetto<br />

al 2010 da primato, si sia ulteriormente incrementata la raccolta.<br />

Un’ottima risposta da parte del tessuto sociale modenese alla crisi, economico-finanziaria<br />

ed etica, che stiamo affrontando ormai da tempo e che negli<br />

ultimi mesi si è acuita ed accentuata. Se qualcuno aveva ancora dubbi sul<br />

grande senso civico dei “geminiani” li può archiviare definitivamente.<br />

Fra i temi trattati in questo numero segnaliamo: la riflessione sui risultati recenti<br />

e sul futuro della collaborazione con Telethon (a pag.4), il ritorno della<br />

gara per band musicali <strong>Avis</strong> FACTOR 2012 (a pag.12 e 13), l’esperienza<br />

di Nicole che, assieme ad altri 9 ragazzi, ha rappresentato l’Italia al forum<br />

internazionale dei giovani (a pag.19 e 20). Auguri di Buon Natale e Buone<br />

Feste a tutti.<br />

23<br />

73<br />

Caleidoscopio<br />

Da:<br />

Camposanto<br />

Carpi<br />

Castelnuovo Rangone<br />

Cavezzo<br />

Concordia<br />

Finale Emilia<br />

Formigine<br />

Guiglia<br />

Massa Finalese<br />

Medolla<br />

Mirandola<br />

Modena<br />

Montecreto<br />

Novi di Modena<br />

Piumazzo<br />

San Felice sul Panaro<br />

San Possidonio<br />

Sassuolo<br />

Spilamberto<br />

Vignola<br />

Aido<br />

pRemio AllA cARRieRA Al bARitono<br />

RomAno fRAnceschetto<br />

76 “conceRto peR giuliAnA - ARtisti peR lA<br />

donAzione degli oRgAni”<br />

Vogliamoci Bene<br />

77 gli enzimi del fegAto: le tRAnsAminAsi


4<br />

notizie<br />

<strong>Avis</strong> e Telethon: 10 anni di collaborazione...e<br />

la necessità di aprire una riflessione<br />

Per l’<strong>Avis</strong> Modenese l’impegno per<br />

la raccolta fondi per Telethon comincia<br />

nel secolo scorso in quanto<br />

l’<strong>Avis</strong> Comunale Modena già dal<br />

1996 collaborava con la Uildm in<br />

tale senso.<br />

Nel 2001 si è poi formalizzata la<br />

collaborazione a livello nazionale<br />

e anche per l’<strong>Avis</strong> Modenese l’impegno<br />

ha via via assunto coinvolgimenti<br />

sempre più consistenti e<br />

strutturati.<br />

All’avvio della campagna 2011/2012<br />

proviamo a fare qualche considerazione<br />

sull’annata scorsa e ad<br />

azzardare alcune previsioni per la<br />

prossima campagna.<br />

Nel 2010, per la prima volta da<br />

dieci anni a questa parte, si è registrato<br />

un calo nei contributi com-<br />

plessivamente raccolti che sono<br />

passati dai quasi 7.500 euro del<br />

2009 ai circa 5.000 con una riduzione<br />

netta di 2.500 euro.<br />

Tale calo ha interessato un po’ tut-<br />

ta la provincia ad eccezione della<br />

zona di Vignola che ha invece fatto<br />

registrare un ulteriore incremento.<br />

Tale risultato è certamente dovuto,<br />

da una parte, ai morsi della crisi eco-<br />

nomica che si sono decisamente<br />

fatti sentire mentre dall’altra si so-<br />

no riscontrati problemi di ordine or-<br />

ganizzativo se è vero (come è ve-<br />

ro) che alcune sedi sempre presen-<br />

ti negli anni scorsi, non hanno parte-<br />

cipato alla raccolta.<br />

Su questi aspetti va certamente<br />

aperta una riflessione.<br />

Se sul versante economico, purtroppo,<br />

non c’è molto che noi possia-<br />

mo fare, qualcosa possiamo fare<br />

sul versante organizzativo ripen-<br />

sando, ad esempio, al modo con<br />

cui ci presentiamo e alle iniziative<br />

collaterali che possono (e debbo-<br />

no) essere realizzate in tale occasione.<br />

Sarebbe a nostro avviso opportuno<br />

riallacciare e recuperare i contatti<br />

con le Amministrazioni Pubbliche,<br />

le Istituzioni, le Organizzazioni Im-<br />

prenditoriali e le altre associazioni<br />

del Terzo Settore in modo da proporre<br />

iniziative congiunte tali da potere<br />

ottenere ampio risalto sui mass<br />

media ed attirare maggiormen-<br />

te l’attenzione della gente.<br />

Indispensabile, poi, sarebbe una<br />

maggiore attenzione a questa iniziativa<br />

da parte delle nostre sedi<br />

che potrebbero, magari in maniera<br />

congiunta a livello territoriale, realizzare<br />

punti di raccolta nelle zone<br />

che vedono un maggiore transito<br />

di persone (ipermercati, piazze dei<br />

paesi ecc).<br />

Siamo profondamente convinti che,<br />

con un po’ di buona volontà, sia pos-<br />

sibile ottenere risultati certamen-<br />

te migliori rispetto al passato.<br />

Se pensiamo che il valore di ogni<br />

kit Telethon è di 500,00€, crediamo<br />

che porsi l’obiettivo medio che ogni<br />

sede riesca a distribuirne uno non<br />

sia una cosa impossibile.<br />

Ciò significherebbe garantirsi una<br />

raccolta di 25.000,00 €, che ci pro-<br />

ietterebbe tra le prime cinquanta<br />

<strong>Avis</strong> a livello nazionale mentre i risul-<br />

tati sin qui conseguiti ci pongono<br />

all’ultimo posto a livello regionale e<br />

tra il 150° e 200° posto a livello na-<br />

zionale.<br />

E’ questo un tema che la nostra as-<br />

sociazione dovrà certamente affrontare<br />

in futuro.<br />

Come diceva il buon vecchio Arbore<br />

“meditate gente, meditate”…<br />

In chiusura assieme ai migliori au-<br />

guri di Buon Natale e Felice Anno<br />

Nuovo a tutti, rivolgiamo un sentito<br />

“in bocca al lupo” ai “telethonisti” del-<br />

la nostra associazione che anche<br />

quest’anno non mancheranno di<br />

garantire il loro impegno guardan-<br />

doci bene dall’ augurare “Buo...racc..<br />

“perché è l’equivalente di augu-<br />

rare buona pesca...<br />

Per Coordinamento<br />

<strong>Avis</strong>-Telethon modenese<br />

Massimo Bergonzini


notizie 5<br />

I primi 10 mesi 2011: prosegue il trend di<br />

leggera crescita rispetto al 2010 sia di sangue<br />

intero che di plasma<br />

Dopo l’impegno profuso per l’attività<br />

di raccolta, facciamo il punto<br />

sulla situazione della raccolta delle<br />

unità di sangue e delle aferesi nei<br />

primi dieci mesi del 2011.<br />

I dati relativi ai prelievi, al 31 Ottobre<br />

di quest’anno, segnalano<br />

un aumento delle donazioni di<br />

sangue intero di 173 unità (pari a<br />

+ 0,57%) ed un analogo aumento<br />

delle aferesi (+127 pari allo 0,78%)<br />

con un risultato complessivo che<br />

fa registrare un incremento di 300<br />

donazioni pari al + 0,65%.<br />

Andando a verificare i dati disaggregati<br />

a livello dei vari territori, si<br />

può notare come tre zone segnalino<br />

variazioni in negativo e tre in<br />

positivo. Nel dettaglio:<br />

Carpi -93 prelievi pari all’1,41%;<br />

Mirandola -106 prelievi pari 1,22%;<br />

Modena +254 prelievi pari al<br />

1,71%; Sassuolo +158 prelievi pari<br />

al 1,67%; Pavullo -11 prelievi pari<br />

allo 0,41%; Vignola +98 prelievi<br />

pari al 2,34%.<br />

Il risultato complessivamente positivo<br />

assume ancora maggiore<br />

importanza se si considera che la<br />

raccolta delle unità di sangue intero<br />

e di plasma ha fatto registrare<br />

un ulteriore incremento rispetto al<br />

2010, anno in cui la nostra <strong>Avis</strong> ha<br />

riportato il migliore dato di sem-<br />

pre, raggiungendo livelli tali da es-<br />

sere considerati difficilmente superabili.<br />

Particolarmente importante è poi<br />

sottolineare come nel trimestre<br />

Giugno - Agosto sia stato possibile<br />

mettere a disposizione del Centro<br />

Regionale Sangue ben 1.366 unità<br />

di sangue, da questo utilizzate per<br />

la copertura del fabbisogno nazionale,<br />

con un incremento del 24%<br />

rispetto allo stesso trimestre dello<br />

scorso anno. Il dato complessivo<br />

delle sacche inviate fuori regione,<br />

da Gennaio ad Agosto, fa registrare<br />

quota 2.507, contro le 1.946<br />

dell’analogo periodo del 2010 con<br />

un incremento del 29% .<br />

Sicuramente i risultati raggiunti<br />

dovuti al trascinamento dell’applicazione<br />

dei nuovi criteri di idoneità<br />

per i donatori specie per quanto<br />

riguarda la aferesi (con la riduzione<br />

degli intervalli di attesa da<br />

novanta a sessanta giorni) e alla<br />

applicazione del nuovo protocollo<br />

per la idoneità dei donatori che<br />

hanno determinato una diversa<br />

gestione di alcuni parametri come<br />

ad esempio quello delle ALT.<br />

Ma dietro a questo risultato vi è<br />

certamente il grande lavoro svolto<br />

e il grande impegno profuso dai<br />

nostri dirigenti, dai nostri collaboratori<br />

e dai nostri volontari che ha<br />

reso possibile il costante aumento


6<br />

notizie<br />

delle adesioni di nuovi donatori<br />

reclutati nei vari momenti promozionali<br />

organizzati dalla nostra as-<br />

sociazione in tutta la provincia e il<br />

razionale utilizzo della grande di-<br />

sponibilità sempre garantita dai no-<br />

stri meravigliosi donatori, “incana-<br />

lata” in maniera tale da garantirci un<br />

risultato di grande efficienza e gran-<br />

de efficacia.<br />

A tutti vada il nostro ringraziamen-<br />

to per una volontà ed una abnegazione<br />

davvero encomiabile.<br />

Un grazie sentitissimo anche ai no-<br />

stri donatori, attori primi e fondamentali<br />

della nostra associazione<br />

senza i quali non saremmo qui a<br />

sottolineare gli importanti risultati<br />

raggiunti.<br />

In complesso possiamo quindi affermare<br />

che si sta delineando una<br />

conferma dei dati della raccolta<br />

corrispondenti all’impegno preso a<br />

livello regionale con il Centro Regionale<br />

Sangue non trascurando che<br />

la crescita sia pur contenuta del numero<br />

delle donazioni che di quel-<br />

lo dei donatori fanno ben sperare<br />

anche per il futuro.<br />

Preso atto con soddisfazione di<br />

questi positivi risultati, occorre però<br />

tenere ben presente come gli<br />

obiettivi di raccolta per l’anno 2011<br />

concordati a livello regionale e che<br />

fissano in 55.000 le unità raccolte<br />

suddivise in 36.000 le unità di sangue<br />

intero e in 19.000 le unità di pla-<br />

sma da prelevare ci chiamino a non<br />

abbassare la guardia per arrivare<br />

in porto con gli obiettivi attesi.<br />

Mentre facciamo il punto sui dati del<br />

2011, si avvicina a grandi passi il<br />

2012 e si fa urgente la necessità di<br />

cominciare a programmare l’atti-<br />

vità da svolgere.<br />

A tale proposito, a livello regiona-<br />

le proseguono gli incontri della Con-<br />

sulta tecnica, allargata ai Presiden-<br />

ti associativi provinciali, per definire<br />

la programmazione dell’au-<br />

tosufficienza regionale e nazionale<br />

per il prossimo anno partendo dal-<br />

l’indicazione di mantenere i livelli<br />

di raccolta raggiunti e cosolidati nel<br />

corso del 2010 e che si presume ver-<br />

ranno confermati nel corso di questo<br />

anno.<br />

A tal fine vari sono i parametri presi<br />

in considerazione:<br />

• La conferma di 254.000 le unità<br />

da raccogliere a livello regionale;<br />

• La consistente diminuzione dell’uti-<br />

lizzo del sangue da parte delle strut-<br />

ture ospedaliere;<br />

• La necessità di sottoscrivere, all’i-<br />

nizio del 2012, le convenzioni con<br />

le Regioni carenti e vincolarle al ri-<br />

tiro mensile delle necessità indicate<br />

nella convenzione.<br />

E’ poi stato sottolineato come il pia-<br />

no sangue e plasma in via di definizione<br />

e che dovrebbe vedere a breve<br />

la luce, dovrà tenere conto an-<br />

che di tutti questi elementi per impostare<br />

l’attività trasfusionale regio-<br />

nale per il prossimo triennio.<br />

Sulla base di quanto emergerà, tut-<br />

ta l’associazione sarà chiamata<br />

a declinare, in sede locale, l’impegno<br />

complessivamente richiesto e a<br />

mettere in campo strategie che pos<br />

sano portare ad un ulteriore miglioramento<br />

dell’attività comples-<br />

sivamente svolta sia dal punto di<br />

vista qualitativo che quantitati-<br />

vo.<br />

Maurizio Ferrari


notizie 7


8<br />

notizie


Vaccino antinfluenzale gratuito per i<br />

donatori anche per il 2011<br />

Anche quest’anno la regione Emilia<br />

Romagna ha deliberato l’offerta<br />

gratuita dei vaccini antinfluenzali ai<br />

donatori di sangue.<br />

Infatti la circolare Regionale n.<br />

15/2011 inserisce i donatori nella<br />

categoria n.8 (addetti a servizi pub<br />

blici di primario interesse collettivo).<br />

Per effettuare la vaccinazione, i<br />

donatori potranno recarsi dal proprio<br />

medico di base muniti del tesserino<br />

rosso da donatore effettivo;<br />

in alternativa potranno rivolgersi<br />

notizie 9<br />

anche ai Servizi di Igiene pubblica<br />

presenti sul territorio.<br />

Mentre sottolineiamo questa importante<br />

possibilità, rivolgiamo un<br />

sentito invito ai nostri soci affinché<br />

effettuino la vaccinazione e garantiscano,<br />

anche nel periodo invernale,<br />

il loro importante contributo<br />

per la copertura del fabbisogno di<br />

sangue e suoi componenti da parte<br />

delle strutture sanitarie.<br />

Commissione scuola: uno zaino pieno di<br />

progetti<br />

Con la riapertura delle scuole,<br />

anche noi torniamo “in classe”,<br />

con progetti vecchi (o meglio, consolidati)<br />

e nuovi. Tra questi ultimi<br />

vorrei segnalare la creazione di<br />

una Sezione “Scuole” all’interno<br />

del sito dell’<strong>Avis</strong> Provinciale di<br />

Modena (barra del menù accanto<br />

alle News), una sorta di “vetrina”<br />

dei progetti AVIS realizzati<br />

dalle nostre sedi; alcuni progetti<br />

sono già stati inseriti ma, affinché<br />

sia veramente significativa,<br />

occorre la collaborazione di tutti.<br />

Per questo motivo rinnovo ai re-<br />

sponsabili scuola la richiesta di cer<br />

care di documentare il più pos-<br />

sibile quanto fatto nelle scuole<br />

(e dalle scuole) in merito ai vari<br />

progetti effettuati. In particolare vi<br />

prego di raccogliere i materiali realizzati<br />

dai ragazzi (biglietti, volantini,<br />

depliant, manifesti, testi o temi<br />

di concorsi o altro, foto di disegni/<br />

cartelloni) e quanto altro ritenete<br />

utile. Un’altra novità riguarda il ma-<br />

teriale promozionale; a breve,<br />

infatti, sarà disponibile un righellosegnalibro<br />

flessibile della lunghezza<br />

di 20 cm realizzato con immagini<br />

lenticolari che permetteran<br />

no a due messaggi di comparire<br />

separatamente a seconda del-<br />

l’inclinazione del righello.Tra i pro-<br />

getti ormai consolidati, sì è rinno-<br />

vata anche per questo anno sco-<br />

lastico la collaborazione con l’Ufficio<br />

di Educazione alla Salute<br />

dell’Azienda USL di Modena per<br />

la pubblicazione di “Sapere & Sa-<br />

lute – Progetti e strumenti per la<br />

promozione della salute a scuola –<br />

XVIII edizione”. L’opuscolo è rivolto<br />

alle scuole di ogni ordine e grado<br />

della Provincia di Modena e riporta<br />

le principali proposte di collaborazione<br />

con il mondo della scuo-<br />

la predisposte dall’Azienda USL e<br />

da varie Associazioni che rientra-<br />

no nell’ambito operativo dell’Educazione<br />

alla Salute. Il nostro pro-<br />

getto, “Educare alla salute e al do-<br />

no del sangue”, coinvolge ogni anno<br />

circa 1500 studenti, dalla scuo-<br />

la dell’infanzia all’ultimo anno delle<br />

scuole secondarie di II grado.<br />

Giovanna Barbieri


10<br />

notizie<br />

Conferenza provinciale volontariato:<br />

un importante momento di confronto e<br />

di proposta<br />

European Year of Volunteering 2011<br />

Segreteria Organizzativa<br />

Servizio programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali.<br />

Promozione sociale, terzo settore, servizio civile.<br />

Direzione generale Sanità e politiche sociali<br />

V.le Aldo Moro, 21 - 40127 Bologna<br />

tel. +39 051 5277532<br />

Assessorato alla Promozione delle Politiche sociali<br />

Bologna, 26 novembre 2011<br />

Regione Emilia-Romagna, Terza Torre, Sala “A”<br />

Viale della Fiera, 8<br />

Il 26 Novembre prossimo avrà luo-<br />

go a Bologna, presso la sede della<br />

Regione Emilia-Romagna, Terza<br />

Torre, Sala “A”, Viale della Fiera, 8<br />

la conferenza regionale del volontariato.<br />

La nostra provincia arriva a questo<br />

appuntamento forte dell’esperienza<br />

maturata nell’ultimo anno di<br />

attività che ha determinato alcune<br />

certezze e, sicuramente, non pochi<br />

dubbi.<br />

Va intanto sottolineato come sia<br />

risultata assai opportuna la scelta<br />

attuata in sede di programmazione<br />

dell’attività da parte del Comitato<br />

Paritetico Provinciale, di operare<br />

maggiormente sui livelli territoriali<br />

invece di accentrare la discussione<br />

e il confronto a livello provinciale.<br />

Infatti avere spostato il dialogo a<br />

livello dei vari distretti ed avere<br />

coinvolto nella discussione anche i<br />

rappresentanti del Forum del Terzo<br />

settore ha significato “zoomare”<br />

l’ottica del confronto andando ad<br />

individuare, più da vicino, sui bisogni<br />

locali e sulle problematiche<br />

che riguardano il volontariato in<br />

sede locale.<br />

Ovviamente, a questo momento<br />

di confronto, deve fare seguito<br />

un secondo momento altrettanto<br />

importante che deve portare alla<br />

messa in rete dei progetti che e-<br />

mergono nei vari territori andando<br />

ad individuare operatività ed<br />

obiettivi comuni che consentano<br />

la predisposizione di progetti di<br />

più ampio respiro come anche<br />

richiesto dagli accordi con ACRI<br />

(Associazione di Fondazioni e di<br />

Casse di Risparmio) del giugno e<br />

del dicembre 2010.<br />

Si tratta di un impegno certamente<br />

di maggiore portata che deve<br />

vedere fortemente coinvolti tutti i<br />

soggetti interessati.<br />

Particolare importanza, da questo<br />

punto di vista, riveste il ruolo di co-<br />

ordinamento che deve essere svol-<br />

to dalle pubbliche amministrazione<br />

ed in particolare dall’Amministrazione<br />

Provinciale.<br />

Sarebbe certamente opportuno<br />

potere giungere in sede di conferenza,<br />

oltre che segnalando l’ado-<br />

zione di questa nuova impostazione,<br />

portando anche esempi specifici<br />

di quanto già sperimentato e<br />

dei risultati ottenuti.<br />

Questo modo di operare segnala,<br />

a nostro avviso, la grande capaci-<br />

tà del volontariato modenese di cogliere<br />

esigenze e di proporre me-<br />

todi innovativi finalizzati ad una<br />

migliore sottolineatura delle esi-<br />

genze dei cittadini e allo stimolo del-<br />

le pubbliche amministrazioni ottimizzando<br />

sforzi e risorse in un momento<br />

nel quale non pochi sono i<br />

problemi connessi con una sempre<br />

minore disponibilità di risorse.<br />

L’impegno dell’<strong>Avis</strong><br />

Non ci stancheremo mai di ribadire<br />

l’indispensabilità che la nostra<br />

Associazione (a livello provinciale<br />

e dei singoli distretti), sia puntualmente<br />

presente in questi momenti<br />

di confronto e di proposta, forte<br />

della sua presenza capillare e<br />

della sua pluriennale esperienza<br />

nel mondo del volontariato e nei<br />

rapporti con le pubbliche amministrazioni.<br />

Oggi più che mai siamo convinti<br />

che i problemi che riguardano la<br />

nostra collettività debbano essere<br />

puntualmente colti ed evidenziati<br />

cercando di dare risposte di merito<br />

anche attraverso strumenti e<br />

progettazioni innovative.<br />

Da questo punto di vista, il volontariato<br />

deve potere svolgere un<br />

ruolo primario di stimolo e di proposta<br />

collaborando con le ammini-<br />

strazioni locali e concorrendo<br />

ad elaborare risposte di meri-<br />

to.<br />

Sarebbe, a nostro avviso, profondamente<br />

sbagliato pensare che il<br />

ruolo dell’<strong>Avis</strong> si limiti al solo ambito<br />

trasfusionale; crediamo invece<br />

che la nostra associazione possa<br />

e debba mettere la sua esperienza<br />

a disposizione dell’intera società<br />

garantendo la sua puntuale presenza<br />

negli organismi preposti ad<br />

ogni livello ed in particolare:<br />

Nel comitato paritetico provinciale,<br />

Nel forum del terzo settore; Nei<br />

comitati operanti nei vari distretti;<br />

Nei comitati locali di partecipazione;<br />

Consulte locali del volontariato<br />

ed organismi similari.<br />

Crediamo che, da questo punto di<br />

vista, sia importante una ulteriore<br />

riflessione anche al nostro interno<br />

al fine di garantire un ancora mag-<br />

giore impegno coordinato e di merito<br />

in tutto il territorio provinciale.<br />

Ernesto Stanzani


Mega Pesca di beneficenza<br />

25 agosto - 19 settembre 2011<br />

La fortuna non è cieca. Se uno non<br />

gioca, non vince!<br />

COME TUTTO CiO’ COMINCIO’<br />

Sono una dei tanti volontari intervenuti<br />

per la gestione di questa<br />

festa. Non ne sapevo gran che ed<br />

ho chiesto a Massimo Bergonzini,<br />

che l’ha coordinata, come mai<br />

l’AVIS si è ritrovata a gestire una<br />

cosa del genere. Mi ha spiegato<br />

che non siamo masochisti, ma<br />

solo incoscienti. Ci piace vincere<br />

le sfide che ci lanciano e vincerle,<br />

lottando per superare i nostri limiti,<br />

in armonia e divertendoci anche<br />

Prima della pesca, sono partiti da<br />

neofiti, imparando dai loro stessi<br />

errori, con la gestione della tombola,<br />

con tanto di mega tabellone<br />

e molto cardiopalma all’uscita dei<br />

numeri.<br />

Nel 2007 gli è stato proposto di<br />

sostituire la tanto amata tombola<br />

con uno stand di pesca di beneficenza.<br />

Spiaciuti di lasciare una<br />

cosa apprezzata ed amata si sono<br />

lanciati verso una nuova sfida.<br />

Mi dispiace di non aver potuto vedere<br />

le loro facce quando si sono<br />

trovati davanti una camionata di<br />

oggetti da catalogare, dividere e<br />

posizionare nella mega scalinata<br />

espositiva.<br />

Ma non si sono scoraggiati facilmente<br />

e temperati da tutto ciò, li<br />

abbiamo ritrovati, anche questo<br />

anno alla FESTA PROVINCIALE<br />

DEL PD Modenese di Ponte Alto.<br />

Quest’ anno l’AVIS PROVINCIALE<br />

ha gestito lo stand, coordinando<br />

335 volontari pervenuti dalle varie<br />

<strong>Avis</strong> comunali.<br />

Si sono dovuti organizzare turni<br />

anche per i pomeriggi delle domeniche.<br />

Per il montaggio e smontaggio<br />

stand e conduzione ed allestimento<br />

dei premi, si sono alternati altri<br />

40 volontari di Modena.<br />

Lo stand era posto davanti al Palaconad,<br />

un luogo molto di passag-<br />

notizie 11<br />

gio. Mi raccontava Massimo che è<br />

strato un anno anomalo, per molti<br />

versi. Il caldo non accennava a di-<br />

minuire. La gente veniva anche ver-<br />

so sera boicottando il pomeriggio<br />

più caldo, preferibilmente dopo ce-<br />

na, concentrandosi in poche ore.<br />

E la crisi si è fatta sentire, eccome!<br />

L’approccio dei nostri giocatori è<br />

stato, come dice lui per riassumere,<br />

mordi e fuggi.<br />

Gli altri anni c’era la tendenza e la<br />

pazienza di accumulare i punti per<br />

scegliere dei premi decisi come<br />

obiettivi dal giocatore, il cui punteggio<br />

era anche elevato.<br />

Quest’anno le persone, risentendo<br />

della crisi, si sono date un budget<br />

che raramente superavano per l’a-<br />

more del gioco o la ricerca del pre-<br />

mio.<br />

L’oggetto doveva essere utile,e<br />

possibilmente non unico.<br />

Con i punti in dotazione si cercavano<br />

più oggetti per far felice tutta<br />

la famiglia.<br />

Così, al posto di mega TV, biciclet-<br />

te, casette per Barbie o altri super<br />

premi, quest’anno si sono preferiti<br />

utensili per la cucina e piccoli elettrodomestici.<br />

I bambini sono ritornati ai più mo-


12<br />

notizie<br />

desti palloni, macchinine, bambole,<br />

per rispolverare anche hula<br />

hoop, corde per saltare, archi e<br />

frecce. Si era già previsto questo<br />

anno un assortimento di oggetti<br />

più vasto per accontentare i gusti<br />

e le esigenze di tutti e questo verrà<br />

tenuto presente anche in futuro.<br />

COME PATNER abbiamo avuto,<br />

nello stesso stand i volontari della<br />

COPERATIVA SOCIALE ALIAN-<br />

TE.<br />

Gestiva il fine settimana la pesca<br />

dei tappi per la vincita dei fiori.<br />

SEMPRE UGUALE rimane ad<br />

accumunare tutte le edizioni, il<br />

contatto con la gente che per noi<br />

è come ossigeno: porta allegria,<br />

ci accomuna e le giornate non so-<br />

no mai uguali, come anche le persone<br />

d’altronde<br />

L’INCASSO E’ STATO intorno a<br />

60.000 euro e considerato che<br />

non abbiamo sostenuto la spesa<br />

per l’allestimento dello stand e l’incasso<br />

dello scorso anno è stato di<br />

67.000euro, possiamo dire di aver<br />

incassato la stessa cifra.<br />

STRANEZZE. La domenica pomeriggio<br />

con l’incasso maggiore<br />

è stata quando è piovuto tutto il<br />

giorno.<br />

COMMENTI DELLA GENTE. ”Tan-<br />

to non vinco mai.” Ma se uno non gio-<br />

ca mai, certo che non vince mai!<br />

“Ma sono tutti biglietti da 5 punti!”.<br />

Ma dove siete tutti nei momenti in<br />

cui lo scettico di turno pesca il biglietto<br />

fortunato ed inizia a contare<br />

gli zeri: 300, 7000 o magari 20.000<br />

punti. Basta un solo biglietto per<br />

stravincere.<br />

LE ADESIONI DI NUOVI DONA-<br />

TORI, nel corso della manifestazione,<br />

sono state 230 e Massimo<br />

mi confermava che anche l’AIDO<br />

è rimasta soddisfatta per le nuove<br />

adesioni.<br />

RINGRAZIAMENTI. Un grazie<br />

di cuore va a tutti i volontari <strong>Avis</strong><br />

che hanno dato disponibilità ed<br />

alle loro sedi di Campogalliano,<br />

Castelvetro, Cavezzo, Concordia,<br />

Ritorna AVISFACTOR!!<br />

Riparte la ricerca di un fattore X<br />

'avisino', con la nuova edizione di<br />

"<strong>Avis</strong>Factor", concorso organizzato<br />

dalla commissione Giovani<br />

provinciale per le band musicali<br />

emergenti.<br />

L'inziativa è aperta ai gruppi formati<br />

da componenti con un'età<br />

compresa fra i 16 ed i 36 anni (ammesso<br />

un solo componente fuori<br />

età), che dovranno presentare<br />

almeno tre brani di propria composizione<br />

(sia testo che musica)<br />

di cui almeno uno inedito.<br />

Le selezioni avverranno nel periodo<br />

da Marzo a Maggio 2012, possibilmente<br />

in località nei comprensori<br />

di provenienza delle band.<br />

Le esibizioni, saranno giudicate da<br />

una giuria popolare composta dal<br />

pubblico e da una giuria tecnica,<br />

ma nelle semifinali e finali il giudizio<br />

sarà affidato alla sola giuria<br />

Formigine, Guiglia, Modena, Novi,<br />

Ravarino, S.Felice, S.Possidonio,<br />

S.Prospero, Sassuolo, Soliera, Spi-<br />

lamberto, e Zocca.<br />

All’AIDO Provinciale e in particolare<br />

ai 9 gruppi Comunali di Bastiglia,<br />

Bomporto, Carpi, Modena e<br />

Nonantola, ai Dirigenti Associativi<br />

e al’ex Presidente Nazionale dell’<strong>Avis</strong>,<br />

attuale Presidente <strong>Avis</strong> Regionale<br />

Emilia Romagna Andrea<br />

Tieghi.<br />

A QUANTI VOLESSERO UNIRSI<br />

A NOI NELLE NOSTRE PROSSI-<br />

ME AVVENTURE, ricordo che di<br />

volontari non ce ne sono mai abbastanza<br />

e che tutte le sedi <strong>Avis</strong><br />

sono sempre a disposizione per<br />

dare informazioni e notizie.<br />

Giuliana Tini<br />

tecnica.<br />

Il gruppo vincitore avrà a disposizione<br />

un giorno di incisione presso<br />

Zeta Factory di Carpi e potrà<br />

partecipare alle selezioni finali del<br />

contest "Fammi sentire la voce"<br />

2012 di Radio Bruno.<br />

Al secondo e terzo classificato sa-<br />

rà consegnato un buono spesa<br />

per Lenzotti Strumenti Musicali di<br />

Modena.<br />

Iscrizioni entro il 10 gennaio 2012.<br />

Info: giovani@avismodena.it,<br />

Elisa 366/603.37.506, Luca<br />

366/603.37.505.


notizie 13


14<br />

notizie


notizie 15<br />

“I colori della mia infanzia”: mostra dell’artista<br />

Huguette Blezes<br />

Ho avuto il piacere di conoscere<br />

ed intervistare l’artista all’inaugurazione<br />

della sua mostra, tenutasi<br />

il 5 novembre nella sede dell’<strong>Avis</strong><br />

Provinciale di Modena.<br />

E’ una bella signora,solare ed<br />

allo stesso tempo decisa, con le<br />

idee ben chiare,cosa che traspare<br />

anche dalle sue opere. Nata in<br />

Martinica ha vissuto li i primi anni<br />

per poi trasferirsi in Italia. Qui ha<br />

svolto varie professioni, dedicandosi<br />

anche al volontariato, ma<br />

aveva sempre un senso di incompletezza.<br />

Ha scoperto il suo interesse<br />

per la pittura casualmente.<br />

Una sua amica stava dipingendo<br />

e ha provato anche lei. Nella tela<br />

bianca si è ritrovata a raccontare,<br />

con forme e colori, la sua gente,<br />

i suoi ricordi, facendola sentire<br />

completa, realizzata. Gli artisti che<br />

ha più a cuore sono Picasso , per<br />

l’estrosità e Van Gogh per la sua<br />

angoscia e per i suoi colori brillanti.<br />

Molto rispetto lo prova per Frida<br />

Calo, vissuta in un periodo in cui<br />

le donne avevano ben pochi diritti<br />

e non avevano molte opportunità<br />

per farsi spazio in un mondo molto<br />

al maschile. Per tutti gli artisti è difficile<br />

realizzarsi, ma per le donne<br />

ancora di più. La ammira perché<br />

si è dimostrata una donna forte e<br />

determinata che è riuscita a fare<br />

cio che aveva prestabilito.<br />

Con la stessa determinazione di<br />

Frida, anche Huguette inizia la sua<br />

carriera nel 2004 lavorando con<br />

colori acrilico ed olio. Nel 2006 inizia<br />

ad interessarsi alla cartapesta.<br />

Partecipa al laboratorio di ricerca<br />

di arte contemporanea di Venezia<br />

PARDE. Nel 2007 con “Le rose nel<br />

deserto” (tecnica mista su tela).<br />

Nel 2008 con “L’orsa maggiore<br />

e minore”(un’opera circolare con<br />

tecnica mista su tavola), e nel<br />

AUTOBIOGRAFIA<br />

Mi chiamo Huguette Blezes, sono nata a Fort De France in<br />

Martinica. Ora vivo a Modena da circa 25 anni. Dopo aver avuto<br />

esperienze lavorative nel mondo della moda e nel teatro durante<br />

gli anni 80, mi sono sposata e dedicata interamente alla famiglia,<br />

offrendo in parallelo attività di volontariato. Da qualche anno mi<br />

sono dedicata alla pittura, spinta da un’amica e dal bisogno di<br />

esprimere il mio mondo interiore, i miei valori, le mie riflessioni<br />

attraverso i colori della mia terra e la semplicità che mi appartiene,<br />

consentendomi di confrontarmi e dialogare con altri artisti come<br />

Bardelli e Holban, ottenendo la loro approvazione. I miei quadri<br />

sono il racconto visivo della mia vita, a partire dall’adolescenza<br />

fino ad oggi. Così ho deciso, grazie anche all’incoraggiamento<br />

degli amici, di raccontarmi attraverso questa mostra che vuole<br />

essere semplicemente un viaggio della memoria della materia e<br />

del colore alla ricerca delle radici della mia cultura.<br />

Michele Fuoco ha scritto di lei sulla Gazzetta di Modena. Necessità<br />

e dovere di difendere una civiltà viva, di cui non ha mai perso la<br />

memoria. La configurazione linguistica si attiene ad immagini linguistiche,<br />

anche nei paesaggi, riflettono esperienze della pittrice<br />

che offre una specifica testimonianza della dignità dell’inestimabile<br />

cultura del suo paese”.


16<br />

notizie<br />

2009 con ”L’incantesimo del suono”.<br />

Quando crea le sue opere, le vede<br />

formarsi nella sua mente,già abbastanza<br />

complete, nelle loro forme<br />

e colori. Le sue idee sono già ben<br />

precise e difficilmente le cambia<br />

quando ha iniziato un’opera.<br />

Le piace lavorare con la cartapesta,<br />

sabbia e colori acrilici.<br />

Le forme delle sue opere difficilmente<br />

hanno linee spezzate, dure.<br />

I suoi messaggi sono positivi, di<br />

speranza. Dei colori preferiti veri<br />

e propri, non ne ha. Li usa in maniera<br />

appropriata, a secondo del<br />

messaggio che vuole dare. Il nero<br />

lo sceglie per l’eleganza, il bianco<br />

per la purezza e soprattutto tanti<br />

colori vivaci per dare carattere e<br />

forza alle sue opere.<br />

Una cultura arcaica e originaria<br />

viene fissata su tela, insieme ai<br />

ricordi dinamici e ai giochi dell’infanzia.<br />

I volti diventano maschere alla stregua<br />

di quelle africane,conservando<br />

una forza ancestrale e primitiva.<br />

L’educazione, la gentilezza, la<br />

spontaneità della sua gente, diventano<br />

tangibili. Altre opere sono<br />

invece ispirate ai sensi e al loro<br />

combinarsi all’interno della mente<br />

umana. La sua opera preferita è<br />

La mercante. Ed un forte ricordo<br />

della sua infanzia. Un momento<br />

di relax di un anziano che fuma la<br />

pipa. Vi si legge la gentilezza, la<br />

spontaneità della sua gente, i loro<br />

canti ed il lento trascorrere delle<br />

giornate. Curatore della mostra<br />

è Gianni Ascari, consigliere <strong>Avis</strong><br />

comunale e provinciale. E’ lui che<br />

seleziona i vari artisti e per lui è arduo<br />

selezionarli in quanto parecchi<br />

fanno richiesta degli spazi esposi-<br />

tivi dell’<strong>Avis</strong> e si sta continuamente<br />

alzando il livello qualitativo delle<br />

loro opere.<br />

A riceverla a nome dell’<strong>Avis</strong>, è<br />

stato il presidente <strong>Avis</strong> comunale<br />

Ennio Cottafavi che ha presentato<br />

la nostra associazione, mettendo<br />

in luce l’importanza della donazione<br />

e del volontariato. I donatori, in<br />

quanto tali hanno uno stile di vita<br />

sano.<br />

Sono controllati periodicamente<br />

con analisi ed elettrocardiogramma.<br />

E’ un modo di fare del bene,<br />

stando meglio.<br />

Porgiamo ad Huguette Blezes i<br />

nostri migliori auguri di buon pro-<br />

seguimento dei suoi lavori arti-<br />

stici,certi che se fino ad oggi ha fat-<br />

to così tanto, in futuro sentiremo an-<br />

cora parlare di lei.<br />

La mostra potrà essere visitata dal<br />

5 novembre al 31 dicembre, tut-<br />

ti i giorni dalle 7.30 alle 12 e al po-<br />

meriggio su richiesta, nella sede<br />

dell’<strong>Avis</strong> provinciale di Modena.<br />

Giuliana Tini


notizie 17<br />

Corsi per il personale non medico addetto<br />

alla raccolta: atto secondo<br />

Dopo il grande impegno profuso<br />

negli anni 2008 e 2009 sul versante<br />

della formazione del personale<br />

non medico addetto alla raccolta<br />

che ha interessato oltre 550 volontari<br />

in tutta la provincia, sono<br />

state realizzate due nuove edizioni<br />

dei corsi rivolte agli operatori dei<br />

territori di Carpi e Mirandola.<br />

Dal punto di vista organizzativo, è<br />

stata mantenuta la struttura pre-<br />

cedente con la trattazione di argo-<br />

menti legati al funzionamento della<br />

sala prelievi, alla gestione degli<br />

eventi avversi in corso di donazio-<br />

ne, all’approccio psicologico del do-<br />

natore, alla gestione della risorsa<br />

“sangue” a livello provinciale e re-<br />

gionale.<br />

A questi sono stati affiancati elementi<br />

di carattere normativo ed associativo<br />

al fine di fornire una conoscenza<br />

complessivi degli aspet-<br />

ti che caratterizzano l’operatività dei<br />

volontari in un ambito così delicato<br />

come quello della sala prelievi.<br />

Ottima è stata la risposta dei partecipanti<br />

(una sessantina nell’area<br />

nord e 35 in quella carpigiana) che<br />

hanno garantito una presenza pun-<br />

tuale ed interessata; buono è stato<br />

anche il riscontro di gradimento te-<br />

stimoniato dai questionari.<br />

Confortanti infine gli esiti della<br />

prova finale di verifica delle cono-<br />

scenze acquisite che per tutti i partecipanti<br />

hanno fatto registrare risultati<br />

compresi tra un giudizio buo-<br />

no ed ottimo.<br />

E’ stata così messa una ulteriore e<br />

importante pietra sulla strada della<br />

qualità dell’attività svolta in vista<br />

dell’obiettivo dell’accreditamento<br />

istituzionale che ci attende nel<br />

prossimo futuro.<br />

In chiusura i doverosi ringraziamenti:<br />

• ai relatori che si sono alternati nel-<br />

le varie giornate e serate di lezio-<br />

ne;<br />

• al comune di Medolla, a quello di<br />

Mirandola, al Centro Servizi del Vo-<br />

lontariato di Carpi che hanno messo<br />

a disposizione le sale dove si<br />

sono tenuti i corsi;<br />

• ai nostri dirigenti e volontari che<br />

hanno collaborato per la realizza-<br />

zione di questa improntante iniziati-<br />

va;<br />

• a tutti i partecipanti per l’impegno<br />

profuso che ci ha confortato in uno<br />

sforzo organizzativo certamente<br />

non agevole.<br />

Appuntamento, a questo punto,<br />

alla primavera prossima quando<br />

saranno realizzati i corsi per i re-<br />

stanti territori con l’auspicio che<br />

la partecipazione sia in linea con<br />

le attese.<br />

Fabio Campioli


18<br />

notizie<br />

Inaugurata la nuova sede <strong>Avis</strong> di Pavullo<br />

nel Frignano<br />

Il 1 ottobre 2011 è stata inaugurata<br />

la nuova sede dell’associazione<br />

AVIS (Associazione Volontari Ita-<br />

liani Sangue) Comunale di Pavullo,<br />

sita in Via Matteotti 5.<br />

All’evento sono intervenute le autorità<br />

della Fondazione delle Cas-<br />

se di Risparmio di Modena, del-<br />

l’Amministrazione Comunale, del<br />

parroco Don Paolo, delle forze ar-<br />

mate e delle associazioni di volontariato<br />

di Pavullo. La cerimonia è<br />

stata allietata dai canti del Coro<br />

Montecuccoli.<br />

L’AVIS di Pavullo ha avviato, ormai<br />

da un biennio, un progetto che ha<br />

permesso l’allestimento di una<br />

struttura di 260 m 2 , che da qualche<br />

mese ospita una sala prelievi con<br />

otto postazioni e due studi medici<br />

che hanno permesso di ridurre i<br />

tempi di attesa e rispondere all’incremento<br />

costante di donatori di<br />

sangue.<br />

Nella stessa struttura, troverà luogo<br />

la Casa del Volontariato, che<br />

permetterà l’aggregazione di tutte<br />

le associazioni del territorio favorendo<br />

in tal modo l’avvicinamento<br />

tra le associazioni di volontariato, i<br />

servizi che esse offrono a tanti cit-<br />

tadini di Pavullo e non solo.<br />

Questa struttura rappresenta “un<br />

punto di arrivo, per una nuova partenza”.<br />

La Casa del Volontariato<br />

sarà la base stabile dove potersi<br />

“rincontrare” e “riprogettare il pro-<br />

prio futuro” nella certezza della<br />

centralità del volontariato come mo-<br />

tore di sviluppo umano, coesione<br />

sociale, cultura della solidarietà,<br />

che intende esprimere la pro-<br />

pria identità e le proprie radici,<br />

a beneficio di tutta la comunità<br />

locale.<br />

La Casa del Volontariato offrirà la<br />

possibilità di stare insieme, per favo-<br />

rire legami orizzontali tra le associazioni,<br />

per instaurare collaborazioni<br />

e sinergie; creare quel clima<br />

di solidarietà, amicizia e apertura<br />

verso tutti.<br />

Contribuirà alla realizzazione di un<br />

punto d’incontro tra le associazioni<br />

e gli abitanti della città, sensibili<br />

alle tematiche del volontariato.<br />

Questo progetto, che ci permettiamo<br />

di chiamare sogno, è stato<br />

realizzato grazie a tanti soggetti<br />

che ci hanno dato una mano.<br />

Con il contributo della Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Modena e<br />

alla collaborazione del Comune di<br />

Pavullo è stato affittato un locale<br />

di 420 m 2 .<br />

Il contributo della Fondazione è<br />

stato determinante in quanto ha<br />

permesso la ristrutturazione dei lo-<br />

cali che sono stati resi idonei ad<br />

ospitare le singole associazioni.<br />

Anche il Comune di Pavullo ha da-<br />

to un importante contributo im-<br />

pegnandosi a versare € 10.000 per<br />

cinque anni, al fine di coprire le spe-<br />

se ordinarie della Casa del Volontariato.<br />

Questa Casa, cosa rappresenta<br />

per noi volontari? Rappresenta una<br />

speranza, un sogno nel quale tante<br />

persone, tante associazioni, tanti<br />

enti si sono uniti superando tan-<br />

te barriere e diffidenze.<br />

Questo sforzo lo sintetizziamo u-<br />

sando il termine SOLIDARIETA’;<br />

in quanto punto d’incontro, conoscenza<br />

reciproca e condivisione<br />

di progetti che favoriscono il supe-<br />

ramento di ostacoli e problemati-<br />

che che attanagliano la nostra so-<br />

cietà. Si ringraziano i volontari del-<br />

l’AVIS, il volontariato pavullese e<br />

il Centro di Servizi per il Volontariato<br />

di Modena in quanto, da me-<br />

si, hanno lavorato con fatica per<br />

ottenere quello che è davanti ai nostri<br />

occhi: una nuova ed efficiente<br />

sede AVIS e una struttura che accoglierà<br />

la Casa del Volontariato.<br />

Nunziato Capone


notizie 19<br />

11° International Youth Forum of IFBDO,<br />

<strong>Avis</strong> for the International cooperation<br />

La nostra avventura è iniziata dal-<br />

l’aeroporto di Bologna alle ore 10<br />

e 45 del 25 Agosto, con destina-<br />

zione Gran Ducato del Lussem-<br />

burgo per incontrare gli altri parteci-<br />

panti dell’11° International Youth<br />

Forum of IFBDO (11° Forum gio-<br />

vani internazionale della FIODS).<br />

Sicuramente nei giorni precedenti<br />

alla partenza le aspettative non<br />

sono mancate, ma chi si poteva im-<br />

maginare che questa esperienza<br />

ci potesse regalare così tante emo-<br />

zioni?<br />

Non solo all’arrivo all’ostello, ma<br />

già sulla corriera che ci ha accom-<br />

pagnati dall’aeroporto sino alla me-<br />

ta, si poteva respirare un’aria di-<br />

versa, frizzante e totalmente inter-<br />

nazionale.<br />

A rappresentare l’Italia erano pre-<br />

senti ragazzi da tutti gli angoli del<br />

nostro Paese, Luca Paglierani (E-<br />

milia-Romagna), Roberta Pasqui-<br />

ni (Toscana), Michele Gotti (Lom-<br />

bardia), Nicola Gatti (Veneto), Ni-<br />

cola Loffredo (Puglia), Nicole Por-<br />

ro (Emilia-Romagna), Cristina Nuc-<br />

cilli (Abruzzo), Alice Simonetti (Mar-<br />

che) e Monica Fusaro (Calabria),<br />

guidati dal coordinatore Cesidio<br />

Di Nicola (Abruzzo).<br />

Probabilmente è difficile spiegare<br />

la semplicità e la disponibilità con<br />

cui ci siamo relazionati nei giorni<br />

trascorsi insieme, dove ogni per-<br />

sona presente è stata posta nella<br />

situazione ideale per poter avviare<br />

un processo di confronto, scambio<br />

e condivisione, non solo di idee,<br />

ma anche di esperienze personali<br />

riguardanti la stessa tematica fon-<br />

damentale: la donazione di san-<br />

gue e la figura del volontario come<br />

fonte di sviluppo.<br />

La sera del nostro arrivo siamo<br />

partiti subito con il market, cioè la<br />

creazione di uno spazio dedicato al<br />

volontariato dove attraverso un’e-<br />

sposizione vi è stata l’occasione<br />

perfetta per iniziare le conoscenze<br />

e presentare al meglio la propria<br />

delegazione e nazione, attraverso<br />

lo scambio di gadget creati per<br />

incentivare la donazione di san-<br />

gue e prodotti tipici portati con la<br />

speranza di poter condividere par-<br />

te della propria cultura.<br />

La mattina seguente è stato un<br />

piacere poter ascoltare le paro-<br />

le del Ministro della Sanità del<br />

Lussemburgo, Mars Di Bartolomeo<br />

(di chiare origini italiane), perso-<br />

na totalmente convinta dell’im-<br />

portanza della donazione del san-<br />

gue, non solo come atto di volon-<br />

tariato verso una persona bisogno-<br />

sa, ma anche come gesto sociale<br />

volto a noi stessi e visto come cre-<br />

scita personale.<br />

In particolare c’è rimasta impressa<br />

la sua frase: “Blood donation is<br />

not an action but is a mission!”<br />

Impossibile da non condividere.<br />

Il seguito della mattinata è sta-<br />

to all’altezza dell’inizio, infatti ab-<br />

biamo partecipato ai lavori di grup-<br />

po organizzati dai ragazzi della Da-<br />

nimarca, che hanno trattato co-<br />

me case study il reclutamento del<br />

volontario e soprattutto le metodi-<br />

che per poterlo coinvolgere.<br />

Con grande piacere abbiamo po-<br />

tuto constatare che l’AVIS già a-<br />

dotti le tecniche di reclutamento<br />

dei volontari, che sono state pro-


20<br />

notizie<br />

poste, come per esempio la creazione<br />

di eventi o manifesti che pos-<br />

sano incentivare la donazione di<br />

sangue.<br />

Certamente si può affermare che<br />

vi è sempre la possibilità per poter<br />

migliorare!<br />

Il lavoro è continuato con la de-<br />

legazione greca, che ha trattato un<br />

caso complesso, ma nonostante<br />

ciò molto interessante: l’applica-<br />

zione del modello della Trans-<br />

Teoria per poter spiegare il cam-<br />

biamento del comportamento nel-<br />

l’ambito della donazione di san-<br />

gue. Grazie a questa teoria si posso-<br />

no analizzare tutti gli aspetti psico-<br />

logici che portano una persona<br />

a prendere prima coscienza del<br />

volontariato, successivamente a<br />

chiedere o cercare informazioni ed<br />

infine ad avvicinarsi a questa real-<br />

tà senza allontanarsene una vol-<br />

ta fatta la prima donazione di san-<br />

gue.<br />

Nel pomeriggio ci hanno portato<br />

nella cittadina di Vianden per u-<br />

na piacevole visita al castello men-<br />

tre la sera a conclusione dell’in-<br />

tensa giornata una tipica cena lus-<br />

semburghese al “Fair” di Luxem-<br />

bourg City.<br />

Ogni delegato aveva la possibi-<br />

lità di scegliere un menu fra tre<br />

opzioni, bratwürst (tipico lussem-<br />

burghese) con pommes frites, sem-<br />

pre bratwürst con verdure bollite<br />

ed infine un piatto di affettati misti<br />

particolarmente gradito da diversi<br />

componenti della delegazione ita-<br />

liana.<br />

È durante la mattinata del 27 Ago-<br />

sto che è entrata in scena anche<br />

la delegazione italiana e grazie<br />

all’intervento di Alice non è stata<br />

presentata al meglio solo l’AVIS,<br />

ma anche tutti i progetti che attua<br />

a livello internazionale.<br />

Infatti il tema del nostro workshop<br />

era proprio la cooperazione inter-<br />

nazionale e tutti gli aspetti più im-<br />

portanti che possono aiutare a dif-<br />

fondere e sviluppare la cooperazione<br />

sul tema della donazione di<br />

sangue, volontaria, anonima, pe-<br />

riodica e soprattutto gratuita.<br />

Roberta ha dato inizio ai lavori di<br />

gruppo proponendo un esempio<br />

di caso di cooperazione interna-<br />

zionale che ha coinvolto in manie-<br />

ra molto partecipativa tutte le de-<br />

legazioni.<br />

In particolare è stata analizzata la<br />

possibilità di aiutare un “collega”<br />

senegalese di un’ipotetica asso-<br />

ciazione di donatori di sangue vo-<br />

lontari, per trovare i fondi ed acquistare<br />

un’ambulanza da inviare<br />

nelpaese africano.<br />

Tutti i ragazzi della delegazione ita-<br />

liana hanno partecipato attivamen-<br />

te alla buona riuscita del nostro im-<br />

portante compito.<br />

Nel pomeriggio ci siamo trasfe-<br />

riti al centro trasfusionale di Luxem-<br />

bourg City che ha colpito molto per<br />

la straordinaria organizzazione ed<br />

efficienza (o forse è più giusto di-<br />

re autosufficienza!?!)<br />

Ciò che abbiamo potuto ammirare<br />

è certamente un valido esempio di<br />

modernità e sviluppo, anche per la<br />

nostra nazione, ma possiamo affer-<br />

mare che alcune nostre realtà si<br />

avvicinano già a tale centro.<br />

Aver avuto la possibilità e soprat-<br />

tutto l’onore di partecipare all’un-<br />

dicesima edizione dell’Internatio-<br />

nal Youth Forum, si è rivelata l’op-<br />

portunità per cambiare in meglio,<br />

essere più motivati e coinvolti nel<br />

lavoro che già si svolgeva, ma an-<br />

che che potrebbe nascere in fu-<br />

turo grazie anche alla possibilità<br />

di tenersi in contatto via skype con<br />

gli altri partecipanti e poter con-<br />

tinuare a scambiarsi idee ed espe-<br />

rienze.<br />

Un ringraziamento particolare va<br />

all’ AVIS Nazionale e all’AVIS Re-<br />

gionale Emilia-Romagna che han-<br />

no reso possibile la nostra par-<br />

tenza e partecipazione.<br />

Vi è ora la speranza di poter fare<br />

ancora molto per l’AVIS e per i<br />

suoi obbiettivi.<br />

Nicole e Luca


Conquistata con pieno merito la<br />

serie A 1, il Donelli-Modena Rugby<br />

ha affrontato il nuovo impegno con<br />

rinnovato piglio e la consapevolez-<br />

za di potere vivere un ulteriore<br />

anno da protagonista.<br />

Infatti il campionato disputato fino<br />

ad oggi si può definire di assoluto<br />

livello: la squadra si trova al quarto<br />

posto in classifica dopo aver di-<br />

sputato cinque gare che hanno vi-<br />

sto Stead e compagni vincere in<br />

tre occasioni.<br />

Il campionato di serie A1 del Donelli<br />

è iniziato con una grande vit-<br />

toria per 21 a 20 a Livorno con l’Acca-<br />

demia Nazionale frutto di una prova<br />

fatta di tecnica e cuore<br />

Dopo sette giorni i biancoverdi si<br />

sono dovuti inchinare alle Fiamme<br />

Oro, squadra di rango, assoluta fa-<br />

vorita per la vittoria finale.<br />

Nella terza giornata la squadra di coach<br />

Shaun Huygen ha perso 19 a 13 a<br />

San Donà, squadra dalla grande<br />

tradizione rugbystica.<br />

Nelle ultime due gare disputate<br />

fino ad oggi il Donelli ha invece pie-<br />

gato nettamente il Banco di Brescia<br />

in casa ed il Grande Milano<br />

in terra lombarda.<br />

Ma ancora prima di intraprendere<br />

le gare di campionato, il Donelli<br />

ha messo a segno una meta davvero<br />

importante rappresentata dal<br />

rinnovato impegno di collabora-<br />

notizie 21<br />

Modena Rugby: categoria nuova e legame<br />

con <strong>Avis</strong> consolidato<br />

zione con <strong>Avis</strong> che vedrà il logo<br />

dell’associazione sulle magliette<br />

della società geminiana: un impor-<br />

tante momento di visibilità per l’as-<br />

sociazione e un modo diverso di pro-<br />

mozionare l’importante tema della<br />

donazione volontaria del sangue.<br />

A suggellare questo importante<br />

impegno, la partecipazione al pre-<br />

stigioso torneo <strong>Avis</strong> di Ferrara (di-<br />

sputatosi lo scorso anno a Modena)<br />

e concluso (come lo scorso an-<br />

no) al secondo posto.<br />

Il XV di Shaun Huygen ha partecipato<br />

in formazione largamente<br />

rimaneggiata ad una competizione<br />

che vedeva schierate, oltre ai mo-<br />

denesi, anche l’Under 23 del Rovigo<br />

e due formazioni di serie B co-<br />

me l’Imola ed i padroni di casa del<br />

Cus Ferrara.<br />

Negli splendidi campi da rugby del<br />

Cus, i biancoverdi hanno affrontato<br />

in semifinale Imola sconfiggendola<br />

per 19-12, mentre l’Under 23 rodigino<br />

nell’altro turno di semifinale bat-<br />

teva il Cus Ferrara per 16-15: la finale<br />

pertanto era appannaggio dei<br />

veneti con il punteggio di 10-7.<br />

I tempi, come spesso accade nei<br />

concentramenti e nei tornei a tre o<br />

a maggior ragione a quattro squadre,<br />

erano di venti minuti ciascuno:<br />

da sottolineare che il Donelli<br />

reduce appunto dall’amichevole<br />

di sabato a Reggio Emilia, ha di-<br />

sputato il torneo di ieri imbottito<br />

da giovani dell’Under, da ragazzi<br />

che giocheranno la serie C e con<br />

appena sei elementi della compagine<br />

titolare i quali avevano dispu-<br />

tato solo una manciata di minuti il<br />

giorno prima: si è trattato di Cremascoli,<br />

Gatti, Uguzzoni, Lanzoni,<br />

Gibellini e Cattaneo.<br />

Ora, terminate le amichevoli, i biancoverdi<br />

si concentrano sull’esordio<br />

in serie A1 previsto nell’anticipo di<br />

sabato prossimo a Livorno contro<br />

l’Accademia Nazionale Tirrenia.<br />

Fari puntati in settimana sugli ultimi<br />

allenamenti di coach Huygen e in<br />

particolare sull’infermeria, poiché<br />

il Donelli si augura di recuperare<br />

diversi tasselli in vista del difficile<br />

esordio stagionale contro i giovani<br />

talenti Azzurri.<br />

In chiusura non possiamo che ringraziare<br />

sentitamente il presidente<br />

Almer Berselli, l’intero staff dirigenziale<br />

modenese ed i giocatori per un<br />

abbinamento che ci riempie di or<br />

goglio.


22<br />

notizie<br />

20-21-22 gennaio 2012, Motorbikexpo’<br />

di Verona<br />

...un’altra impennata per la solidarietà<br />

Ebbene si, anche per l’anno prossimo<br />

il nostro gruppo motociclistico<br />

Motopinguino <strong>Avis</strong> si è riconfermato<br />

l’organizzatore dell’<strong>Avis</strong> village<br />

presso la fiera internazionale del<br />

motociclismo, il motorbikexpò.<br />

Il traguardo raggiunto finora lo<br />

possiamo tranquillamente dire,<br />

è NOTEVOLE!! Siamo partiti nel<br />

2009 con uno spazio di 4x4mt<br />

dove a malapena stava la capannina<br />

gonfiabile per arrivare ad un<br />

10x20 mt dove il nome <strong>Avis</strong> village<br />

ne fa capire il significato..<br />

All’inizio, a detta di tanti, sembrava<br />

inutile la nostra presenza ma col<br />

tempo e con i numeri di nuovi do-<br />

natori raggiunti siamo riusciti ritagliarci<br />

il nostro angolo di gloria<br />

Dall’iniziale collaborazione con i<br />

padroni di casa, <strong>Avis</strong> prov.le di Ve-<br />

rona, siamo riusciti nelle precedenti<br />

edizioni ad avere <strong>Avis</strong> prov.<br />

le Bologna e <strong>Avis</strong> prov.le Mantova,<br />

oltre ai vari gruppi motociclistici<br />

che vi orbitano attorno.<br />

Per il 2012 oltre ai colleghi delle<br />

<strong>Avis</strong> già intervenuti , avremo anche<br />

<strong>Avis</strong> prov.le Reggio Emilia, <strong>Avis</strong> reg.<br />

le Veneto e A.N.F.O.P (ass. naz.<br />

forze di polizia) con la quale abbiamo<br />

già condiviso i loro eventi<br />

dedicati ai bambini che purtroppo<br />

soffrono negli ospedali.<br />

Le novità che saranno nel futuro<br />

<strong>Avis</strong> village 2012 saranno le<br />

seguenti: un palco dove alcune<br />

band provenienti dai nostri vari<br />

concorsi musicali si esibiranno dal<br />

vivo; un’area dedicata ai team con<br />

svariati tipi di moto ed al “siluro<br />

della solidarietà”; un fornitissimo<br />

info point gestito da tutte le realtà<br />

<strong>Avis</strong> presenti ed infine, se saremo<br />

bravi nel tempo libero, la presentazione<br />

ufficiale della roulotte motopinguino<br />

attrezzata per le fiere<br />

ed i raduni. Se sei interessato alle<br />

iniziative di tipo motoristico non<br />

esitare, contattaci a più presto.<br />

Più siamo e più rumore facciamo…!<br />

La stagione autunnale si apre con<br />

il torneo “ AndAVIS a cento all’ora”<br />

organizzato dal gruppo Giovani<br />

dell <strong>Avis</strong> Provinciale Mantova svoltosi<br />

domenica 6 novembre<br />

Giornata dedicata in parte ad un<br />

argomento educativo e parte al<br />

puro divertimento grazie alla gara<br />

di go-kart .Anche quest’anno, visto<br />

il contesto motoristico, si è parlato<br />

di guida sicura ma dal punto di<br />

vista psicologico.<br />

Il Dott. Bondavalli ci ha condotti per<br />

mano alla scoperta dello stress e<br />

dei suoi effetti sulla guida come ad<br />

esempio il calo di attenzione dovu<br />

to a percorsi monotoni; nonostante<br />

l’argomento non semplice il nostro<br />

relatore è stato molto abile a man-<br />

tenere vivo il nostro interesse an-<br />

che sottoponendoci in prima persona<br />

ad alcuni test e giochi ottici.<br />

Dopo un lauto pranzo ci siamo spo<br />

stati al Go-Park di Bagnolo San<br />

Per in informazioni : motopinguno.<br />

altervista.org – motopinguino@<br />

gmail.com – cell. 334 3268204<br />

Morena Rebuttini<br />

AndAVIS a cento all’ora<br />

Vito (MN) per dare inizio alle gare:<br />

60 partecipanti divisi in 20 squadre<br />

provenienti da 3 regioni diverse.<br />

Ovviamente le cose sono state fatte<br />

“per bene”, quindi 1 turno di pro-<br />

ve libere e 2 turni di qualifica divisi<br />

in 5 batterie per poi accedere alla<br />

gara con un solo corridore per squ-<br />

dra.<br />

Il Gruppo Giovani di Modena non<br />

poteva certo mancare ed infatti<br />

siamo scesi in pista con 2 squadre<br />

agguerritissime composte da Luca,<br />

Stefano, Elisa, Gianmarco, Nunzio<br />

e Morena; i risultati non sono stati<br />

esaltanti ma possiamo dire di avercela<br />

messa tutta e soprattutto di<br />

esserci divertiti parecchio.<br />

Bilancio quindi più che positivo per<br />

questa giornata, quindi non ci resta<br />

che ringraziare il Gruppo Giovani<br />

di Mantova per l’organizzazione e<br />

aspettiamo impazienti la prossima<br />

edizione.


Da Camposanto<br />

Una ricorrenza lunga un anno<br />

L’AVIS di Camposanto è nata il<br />

3 settembre 1961 per volontà di<br />

8 volontari ispirati e coordinati<br />

dall’indimenticabile maestro Francesco<br />

Bernardelli.<br />

Da allora sono passati 50 anni…<br />

un traguardo importante!<br />

In tutti questi anni i volontari si sono<br />

impegnati perché l’Associazione<br />

potesse crescere rendendo vitali<br />

i valori di solidarietà e gratuità ma<br />

soprattutto si è potuto contare su<br />

un gran numero di donatori, i veri<br />

protagonisti della vita dell’AVIS di<br />

Camposanto, che hanno sempre<br />

partecipato alle diverse iniziative<br />

e hanno continuato con costanza<br />

nell’importante gesto di donare il<br />

sangue.<br />

L’anno 2011 è stato denso di<br />

iniziative per ricordare questo invidiabile<br />

compleanno, ma anche,<br />

e soprattutto, per ringraziare tutti<br />

i Donatori che hanno contribuito<br />

alla crescita della Sezione AVIS di<br />

Camposanto.<br />

Un particolare ringraziamento a<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 23<br />

Saverio Marchi che ha immortalato<br />

tutti gli eventi.<br />

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE<br />

CURARE<br />

“Prevenire è meglio che curare”, po-<br />

che parole che non sono solo uno<br />

slogan vuoto, ma che hanno oggi<br />

una notevole importanza ribadita<br />

frequentemente anche dall’Organizzazione<br />

Mondiale della Sanità<br />

(OMS) e che riassume uno degli<br />

aspetti fondamentali della salute:<br />

la prevenzione.<br />

Il Consiglio Direttivo dell’AVIS di<br />

Camposanto, conscio di questa<br />

importanza, ha voluto dare inizio ai<br />

festeggiamenti per i 50 anni dalla<br />

fondazione con delle giornate di<br />

prevenzione.<br />

Nessuno però si aspettava che<br />

l’iniziativa, grazie anche al battage<br />

pubblicitario su Radio Bruno di<br />

Carpi, avrebbe avuto un successo<br />

così eclatante.<br />

Decine di Donatori e cittadini si<br />

sono prenotati, hanno pazientemente<br />

atteso il loro turno e si sono<br />

sottoposti, gratuitamente, a tutti i<br />

controlli; in totale hanno partecipa-


24<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

to 250 persone!!!<br />

Le giornate sono iniziate il giorno 9<br />

marzo 2011 con la prevenzione del<br />

tumore alla mammella organizzata<br />

in collaborazione con l’Associazione<br />

onlus “Il Cesto di Ciliegie”.<br />

Medici specialisti erano a disposizione<br />

per un colloquio e una<br />

visita senologica a 34 donne di età<br />

compresa tra 18 e 40 anni.<br />

Il 22 e il 29 marzo si sono svolte<br />

due giornate di prevenzione dei<br />

melanomi; medici specialisti della<br />

Fondazione ANT Italia, delegazione<br />

di Mirandola, hanno provveduto<br />

ad effettuare la visita dermatologi-<br />

ca dei nevi della pelle. Nelle date<br />

previste sono state visitate rispettivamente<br />

27 e 26 persone, ma<br />

tante altre erano rimaste escluse.<br />

Si è deciso, assieme all’ANT di organizzare<br />

altre 3 giornate: 5 aprile<br />

(24 visite), 12 aprile (26 visite) e 18<br />

ottobre (24 visite).<br />

Infine il 10 aprile, in collaborazione<br />

con “Gli Amici del Cuore”, sede di<br />

Modena, si è svolta un’iniziativa<br />

per la prevenzione delle malattie<br />

cardiovascolari; 89 persone si so-<br />

no sottoposte a misurazione del colesterolo,<br />

della glicemia, della pres-<br />

sione arteriosa e alla visita car-<br />

diologica.<br />

Da sempre l’AVIS crede nella prevenzione<br />

per la tutela della salute<br />

dei Donatori e di tutti i cittadini;<br />

l’AVIS di Camposanto con queste<br />

iniziative ha reso concreta questa<br />

convinzione.<br />

Su questa strada proseguiremo<br />

anche in futuro.<br />

DOMENICA 19 GIUGNO 2011<br />

Sarà difficile dimenticare….!!!<br />

Sarà difficile dimenticare sabato 18<br />

e domenica 19 giugno 2011…!!!<br />

A Camposanto è stata festa grande<br />

per i 50 anni della Sezione<br />

AVIS.<br />

Sarà difficile dimenticare la storia<br />

della Sezione nata il 3 settembre<br />

1961 per volontà di pochi Soci fon-<br />

datori stimolati e coordinati da<br />

Francesco Bernardelli (per tutti<br />

il “maestro”), primo storico e instancabile<br />

Presidente dell’AVIS di<br />

Camposanto.<br />

Sarà difficile dimenticare l’emozione<br />

dell’attuale Presidente, Angiolina<br />

Parigi, il motore trainante della<br />

Sezione, mentre sul palco, colorato<br />

e allestito con cura, ripercor-<br />

re le tappe principali della storia<br />

dell’AVIS di Camposanto, dalla nascita<br />

ad oggi, sottolinea l’importanza<br />

di donare e ringrazia le numerose<br />

autorità presenti: il Sindaco,<br />

Antonella Baldini, il Presidente Regionale<br />

dell’AVIS, Andrea Tieghi, il<br />

Presidente Provinciale dell’AVIS,<br />

Maurizio Ferrari, il Consigliere del-<br />

la Regione Emilia Romagna, Pal-<br />

ma Costi, lo storico Direttore Sanitario,<br />

dott. Francesco Nocito e l’at-<br />

tuale Direttore Sanitario, dott.ssa Lu-<br />

cia Bergamini.<br />

Sarà difficile dimenticare la gioia<br />

dei tanti Donatori mentre ricevono<br />

il riconoscimento per le donazioni;<br />

il loro sorriso è stata, ancora una<br />

volta, la dimostrazione che donare<br />

non è solo un gesto fondamentale<br />

per chi riceve il sangue, ma anche<br />

una gratificazione per chi generosamente<br />

lo offre.


Sarà difficile dimenticare la commozione<br />

dei Donatori emeriti, an-<br />

ch’essi premiati sul palco, che tanto<br />

hanno dato nel corso degli anni<br />

per far vivere e crescere l’AVIS di<br />

Camposanto.<br />

Sarà difficile dimenticare la soddisfazione<br />

di tutti coloro che a<br />

diverso titolo hanno contribuito alla<br />

realizzazione della festa mentre<br />

veniva loro consegnato un ricordo<br />

dei 50 anni.<br />

Sarà difficile dimenticare i tanti<br />

giovani presenti sia sabato 18 al<br />

primo Contest musicale che domenica<br />

19; la loro presenza, la loro<br />

energia è linfa vitale, è speranza<br />

che ci proietta nel futuro.<br />

Sarà difficile dimenticare la generosità<br />

del Comitato Genitori<br />

Scuole di Camposanto che hanno<br />

organizzato e offerto l’aperitivo a<br />

tutti in piazza.<br />

Sarà difficile dimenticare il pranzo<br />

alla Regina del Bosco, la ricca sottoscrizione<br />

a premi, la gigantesca<br />

torta con il logo dei 50 anni mentre<br />

viene tagliata dal Presidente<br />

con tutti i giovani della Sezione di<br />

Camposanto.<br />

Sarà difficile dimenticare l’allegria<br />

e l’ironia della Strana Coppia (Enrico<br />

e Sandro) di Radio Bruno che<br />

hanno condotto con professionali-<br />

tà e simpatia tutta la giornata.<br />

Sarà difficile, anzi impossibile, di-<br />

menticare, perché le belle storie si<br />

devono ricordare!!!<br />

E quella dell’AVIS di Camposanto<br />

è una storia bella, ricca di generosità<br />

e di persone cha hanno saputo,<br />

e sanno, donarsi agli altri. Una<br />

storia che vogliamo far continuare<br />

perché gli anni passano ma i nostri<br />

valori non cambiano, anche dopo<br />

50 anni!<br />

PASSEGGIANDO IN BICICLET-<br />

TA<br />

“Passeggiando in bicicletta” cantava<br />

nel 1982 Riccardo Cocciante<br />

e oltre 100 avisini della Sezione di<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 25<br />

Camposanto hanno passeggiato<br />

in bicicletta sabato 24 settembre<br />

2011.<br />

Domenica 18 settembre è in pro-<br />

gramma la “Sgugneda in compa-<br />

gnia”, una biciclettata fino a Ronchi<br />

di Crevalcore…il tempo bello fino<br />

al giorno prima, cambia e già la<br />

mattina cupe nuvole nere cariche<br />

di pioggia si addensano in cielo…<br />

il tempo peggiora e alle ore 14<br />

cominciano a cadere le prime<br />

gocce… le 50 persone presenti in<br />

piazza si devono arrendere.<br />

Che sfortuna! Bisogna rinviare..<br />

qualche telefonata per gli accordi,<br />

ci diamo appuntamento per sabato<br />

24.<br />

La giornata è stupenda, ci si trova<br />

in piazza, donatori, amici, bimbi,<br />

parenti, c’è anche un cane…si par-<br />

te allegri… davanti due staffette<br />

<strong>Avis</strong>, in coda altre staffette, l’ambulanza<br />

della Croce Blu di Cam-<br />

posanto, la Polizia Locale ci attende<br />

al primo incrocio per controllare<br />

il traffico.<br />

Via verso l’argine del Panaro, si<br />

sale in fretta (le energie sono an-<br />

cora tante!), si passa a piedi il vec-<br />

chio ponte della ferrovia, si percorre<br />

un tratto di argine e poi giù<br />

dalla rampa, si attraversa la strada<br />

che porta a Caselle e Galeazza, si<br />

imbocca il “caradone” che si per-


26<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

de nella campagna, la lunga fila<br />

di ciclisti si snoda ordinata e tranquilla.<br />

Saverio va avanti e indietro per fo-<br />

tografare ogni momento, ogni partecipante….<br />

Lo trovi sempre appostato con<br />

la fedele macchina fotografica in<br />

posizione, alla fine avrà scattato<br />

più di 200 foto!!!<br />

Circa 30 minuti di pedalata leggera<br />

e si arriva a Bolognina e poi a Ronchi,<br />

frazione di Crevalcore.<br />

Li ci attende Mauro della Associazione<br />

“I Sempar in baraca”.<br />

Ci dissetiamo, la giornata è calda<br />

e l’acqua fresca è un vero toccasana.<br />

I bimbi, mai stanchi, si sfogano nel<br />

grande parco… corse, giochi, sole<br />

e natura.<br />

Gli adulti, guidati da Mauro partono<br />

per una visita guidata alla<br />

splendida villa composta dal palazzo<br />

padronale del XVI secolo e<br />

da una chiesa settecentesca……<br />

veramente bella!! Attualmente Villa<br />

Ronchi è di proprietà del Comune<br />

di Crevalcore.<br />

Dopo la visita diventiamo tutti bambini…ci<br />

attende una merenda con<br />

pane e Nutella… una goduria!!!<br />

Foto di gruppo e poi, rifocillati, sod-<br />

disfatti e contenti, riprendiamo la<br />

strada di casa… altri trenta minuti<br />

di pedalata e si arriva in piazza a<br />

Camposanto.<br />

Felici per aver trascorso un pomeriggio<br />

assieme nel nome dell’amicizia<br />

e dell’<strong>Avis</strong>, ci salutiamo e ci<br />

diamo appuntamento alla prossima<br />

donazione.<br />

CENA CON DELITTO<br />

L’assassino è il maggiordomo….<br />

Di solito i gialli finiscono così.<br />

Peccato che venerdì 14 ottobre<br />

2011 il maggiordomo non ci fosse<br />

nella “Cena con delitto” voluta e<br />

organizzata dai giovani dell’AVIS<br />

nell’ambito dei festeggiamenti per<br />

i 50 anni di vita della Sezione di<br />

Camposanto.<br />

La serata inizia puntuale alle 20.30<br />

in Sala Ariston, sono presenti 120<br />

persone divise in tavoli con 8-10<br />

persone cadauno; ogni tavolo è<br />

una squadra che deve scoprire<br />

l’assassino.<br />

Un boss mafioso è stato avvelenato<br />

sul volo New York-Palermo; a<br />

bordo ci sono la moglie e il figlio del<br />

boss, la guardia del corpo, l’avvocato<br />

di famiglia, il pilota dell’aereo<br />

e l’hostess. Ognuno ha un motivo<br />

per uccidere il mafioso; chi sarà<br />

l’assassino?<br />

Gli interrogatori del Commissario<br />

di polizia incaricato delle indagini<br />

si svolgono con precisione, le domande<br />

del curioso pubblico sono<br />

precise e attente…<br />

Ognuno si fa la propria idea, cerca<br />

di individuare l’assassino, discute<br />

sul movente e sulle modalità di<br />

esecuzione dell’omicidio e mette<br />

sulla carta le sue convinzioni. Alla<br />

fine si saprà chi è stato.<br />

Intanto si mangia… un delizioso<br />

menù (affettato di carogna, larve sarcofaghe<br />

con macinato dello squar-<br />

tatore, impronte dell’assassino,<br />

dessert del becchino, vinello della<br />

cripta…) preparato da abili cuochi<br />

(a proposito grazie a tutte le persone<br />

che hanno lavorato per ren-


dere la cena piacevole ed al Centro<br />

Sociale Anziani che ci ha osp<br />

itato).<br />

Si mangia e si discute… i tre bra-<br />

vissimi attori di “A tutto tondo”,<br />

coinvolgenti e pieni di simpatia,<br />

cercano di aiutare, di far ragionare,<br />

di portare tutti per mano verso la<br />

soluzione.<br />

Alla fine due tavoli hanno indovinato<br />

e ricevono i divertenti premi<br />

a tema offerti dall’<strong>Avis</strong> di Camposanto.<br />

Uscendo si discute ancora; tutti<br />

tornano a casa con la speranza<br />

che la serata possa essere ripetuta<br />

anche in futuro. Perché no?!<br />

Ah scusate dimenticavo…<br />

L’assassino era la guardia del<br />

corpo, esperto di chimica e assaggiatore<br />

dei gustosi succhi che<br />

il boss era abituato a bere.<br />

Era stato lautamente pagato da un<br />

altro boss.<br />

Boh…!!! Sarà vero?<br />

Io pensavo fosse stato il pilota<br />

dell’aereo.<br />

Non ho capito nulla, ma mi sono<br />

divertito tanto… come tutti.<br />

Conclusione<br />

Questo anno denso di iniziative<br />

si concluderà ufficialmente domenica<br />

18 dicembre 2011 con la<br />

presentazione della Sede AVIS<br />

di Camposanto rinnovata; sarà<br />

anche l’occasione per scambiarci<br />

gli auguri di Buon Natale e Felice<br />

Anno Nuovo.<br />

Vi aspettiamo numerosi.<br />

1961-2011… 50 anni di storia<br />

dell’AVIS di Camposanto.<br />

Una storia fatta di persone, di<br />

generosità, di donazioni, di solidarietà.<br />

Una storia che vogliamo far proseguire<br />

perché, come recita lo slo-<br />

gan concepito per l’anno del cin-<br />

quantesimo anniversario, GLI AN-<br />

NI PASSANO, I NOSTRI VALORI<br />

NON CAMBIANO.<br />

Buon Compleanno AVIS di Camposanto.<br />

Mario Pietrobelli<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 27


28<br />

Da Carpi<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

La lunga estate calda dei carpigiani<br />

(e non solo!)<br />

L’estate 2011 rimarrà nella storia<br />

per essere stata la più torrida de-<br />

gli ultimi anni (probabilmente degli<br />

ultimi secoli).<br />

Per gli avisini carpigiani di sicuro<br />

lo è stata. E se il clima non fos-<br />

se stato abbastanza caldo, ci ab-<br />

biamo pensato noi a riscaldarlo<br />

ben bene.<br />

Abbiamo cominciato con Festa in<br />

Festa (la vecchia festa della bir-<br />

ra) dal 22 luglio al 7 agosto.<br />

Quest’anno i gestori della pizzeria,<br />

vista l’esperienza accumulata ne-<br />

gli anni precedenti, hanno deciso<br />

di valorizzare il volontariato e noi<br />

abbiamo accettato la sfida.<br />

L’obiettivo era dare un’immagine<br />

propositiva, responsabile e sana<br />

del nostro mondo.<br />

Per l’occasione, e visto il grado di<br />

impegno, l’invito è stato esteso alle<br />

sezioni del comprensorio.<br />

Novi di Modena e Soliera hanno ac-<br />

cettato con entusiasmo e l’avven-<br />

tura è partita. Alla fine abbiamo<br />

contato 164 serate da parte dei col-<br />

Cena Maltagliati e Fagioli<br />

Riconoscimento a Stravaganti Tonino: Ferrari, Sindaco Enrico<br />

Campedelli, Stravaganti, Carlo Contini, Assessore Bellelli Alberto<br />

laboratori carpigiani, 32 da parte<br />

di quelli di Novi e Soliera, qualche<br />

migliaio di pizze servite e qualche<br />

milione di zanzare.<br />

Qualche giorno di ferie (non tanti<br />

perché c’era da montare e smon-<br />

tare gli stand, ordinare la roba,<br />

allestire i ristoranti, ecc.) e dal 19<br />

agosto (al 5 settembre) ci siamo<br />

ritrovati a gestire la pizzeria alla<br />

Festa dell’Aratura per il quarto an-<br />

no consecutivo. La festa dell’ara-<br />

tura è molto cresciuta negli anni<br />

grazie all’illuminazione degli orga-<br />

nizzatori che ne hanno fatto via<br />

via la vera festa del volontariato<br />

carpigiano. E’ un vero appuntamen<br />

to per le famiglie e per gli amanti<br />

del liscio di qualità. Qui abbiamo<br />

coordinato 267 turni di presenza<br />

(qui quasi tutti carpigiani) qualche<br />

migliaio di pizze, e tante tante ore<br />

di lavoro.<br />

C’è da dire che le zanzare sono<br />

state un po’ meno numerose di<br />

prima.<br />

A questo punto il grosso del lavoro<br />

poteva dirsi compiuto.<br />

Mancava giusto giusto la vente-<br />

sima edizione della sagra della lasa-<br />

gna e del lambrusco prevista per


domenica 5 settembre.<br />

Abbiamo messo a tavola, divertito<br />

e fatto ballare cinquecento perso-<br />

ne<br />

Vi posso garantire che alla sera i<br />

nostri volontari erano molto stan-<br />

chi e avevano i piedi belli gonfi<br />

per i kilometri percorsi avanti e in-<br />

dietro per tutta l’area dell’ex foro<br />

boario.<br />

A questo punto l’estate, almeno<br />

dal punto di vista astronomico, sta-<br />

va per finire. Ma ve l’avevo detto<br />

che quest’anno il clima è un po’ im-<br />

pazzito.<br />

Non c’è più la mezza stagione,<br />

insomma. I nostri impegni invece<br />

no e la lunga estate è continuata.<br />

Dal 14 al 16 ottobre con la tradizio-<br />

nale festa del donatore che ci ha<br />

riservato un bella sorpresa di cui<br />

parlo qui a fianco e, dulcis in fon-<br />

do, la cena a base di maltagliati<br />

e fagioli e caldarroste di sabato 5<br />

novembre.<br />

Direi che ci siamo un po’ sbilan-<br />

ciati verso i carboidrati, l’anno pros-<br />

simo cercheremo di fare meglio, di<br />

bilanciare un po’ di più la piramide<br />

alimentare.<br />

Ci aiuterete vero?<br />

Ah dimenticavo. Abbiamo anco-<br />

ra la cena dei collaboratori, il mer-<br />

catino del volontariato, il concerto<br />

natalizio e tanto altro, ma non c’è<br />

più posto su questo giornale.<br />

UN COLLABORATORE VERA-<br />

MENTE SPECIALE<br />

Domenica 16 ottobre, si è tenuto<br />

il momento più atteso dai nostri<br />

donatori. La premiazione dei dona-<br />

tori emeriti che hanno raggiunto i<br />

vari passaggi.<br />

Per noi tutti i donatori hanno pari<br />

valore e pari dignità.<br />

Tanto che per tradizione, da sem-<br />

pre, non facciamo escalation di va-<br />

lori, ma li chiamiamo in rigoroso or-<br />

dine di apparizione, come nei titoli<br />

di coda dei film.<br />

Però quest’anno devo sottileare un<br />

momento particolarmente impor<br />

tante per l’<strong>Avis</strong> Comunale di Car-<br />

pi. Il Consiglio ha deciso di dare un<br />

riconoscimento speciale ad una<br />

persona il cui contributo è difficil-<br />

mente concentrabile in queste po-<br />

che righe. Questa persona è Toni-<br />

no Stravaganti. Nostro vicepresi-<br />

dente, coordinatore del compren-<br />

sorio carpigiano ecc.<br />

Ma penso che quanto scritto nel-<br />

la pergamena che è stata conse-<br />

gnata a Tonino riassuma perfetta-<br />

mente lo spirito di questa speciale<br />

benemerenza:<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 29 31<br />

“A Tonino Stravaganti perché con<br />

la sua energia ha reso possibile la<br />

realizzazione di moltissime inizia-<br />

tive, con il suo spirito giovane ha<br />

dato entusiasmo a tutti, con il suo<br />

altruismo continua a rappresenta-<br />

re un esempio di impegno verso il<br />

prossimo”.<br />

Ciliegina sulla torta durante la gior-<br />

nata è stata premiata tutta la fa-<br />

miglia di Tonino per varie beneme-<br />

renze raggiunte.<br />

Cristiano Terenziani


30<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Da Castelnuovo Rangone<br />

Va dove ti porta l’<strong>Avis</strong><br />

Ancora tante iniziative realizzate a Castelnuovo<br />

Anche quest’anno tra donazioni,<br />

gite, feste e fiere siamo giunti a di-<br />

cembre ed è già tempo di bilanci.<br />

Il numero di donazioni complessi<br />

ve si mantiene in linea con gli ot-<br />

timi risultati del 2010 e induce al-<br />

l’ottimismo per il futuro.<br />

Anche il numero dei donatori si at-<br />

testa sui valori dell'anno scorso.<br />

Come sempre abbiamo effettuato<br />

numerose attività durante tutto<br />

l’anno.<br />

Proviamo a riassumerle tutte, o<br />

quasi.<br />

Ormai sono un appuntamento fisso,<br />

per tutti gli amanti del turismo<br />

e dell'enogastronomia, le 2 gite sociali<br />

che vedono sempre una notevole<br />

partecipazione, conseguenza<br />

naturale di un'elevato gradimento<br />

da parte di tutti i partecipanti.<br />

Abbiamo aperto la stagione il 15<br />

maggio con la visita a Pesaro ed<br />

Urbino.<br />

Pesaro è la città natale del compositore<br />

Gioacchino Rossini al quale<br />

sono intitolati un frequentatissimo<br />

conservatorio e l'omonimo teatro.<br />

Inoltre non mancano edifici e monumenti<br />

da visitare: la casa-museo<br />

“Rossini”, il Palazzo Ducale, la Ba-<br />

silica cattedrale, la Rocca Costanza<br />

e la Villa Imperiale.<br />

Poi passeggiando sul lungomare<br />

non passa di certo inosservata una<br />

scultura bronzea di sicuro effetto.<br />

E’ la “Sfera Grande” di Arnaldo Po-<br />

modoro (detta anche “La palla di<br />

Pomodoro").<br />

Urbino invece è stato uno dei centri<br />

più importanti del Rinascimento<br />

italiano di cui ancora oggi conserva<br />

appieno l'eredità architettonica.<br />

Il suo centro storico è stato dichiarato<br />

patrimonio dell'umanità<br />

dall’UNESCO.<br />

Ha dato i natali al pittore Raffaello<br />

Sanzio ed è sede di una delle più<br />

antiche ed importanti università<br />

d'Europa.<br />

Da non perdere la visita aI Palazzo<br />

Ducale, alla “Casa di Raffaello”, al<br />

Duomo e all'ex Monastero di Santa<br />

Chiara.<br />

Poi, per non abbassare il livello<br />

culturale, il 16 ottobre ci siamo inol-<br />

trati in Veneto e più precisamente<br />

a Padova e Monselice.<br />

Padova è indubbiamente una città<br />

dove storia, cultura religiosa e<br />

profana vanno a braccetto.<br />

Consigliamo vivamente di visitare<br />

la Basilica Cattedrale e Battistero,<br />

la Basilica di Sant'Antonio di Padova,<br />

la Cappella degli Scrovegni<br />

ed il Palazzo del Bo (sede storica<br />

dell'Università).<br />

Per non parlare dell’Orto Botanico:<br />

il più antico orto botanico universitario<br />

ancora esistente al mondo.<br />

L'Università di Padova è fra le più<br />

antiche al mondo.<br />

Infatti venne fondata, secondo la<br />

tradizione, nel 1222.<br />

Sono nati a Padova il compositore<br />

Arrigo Boito, l’architetto Andrea<br />

Palladio ed il grande letterato Ippolito<br />

Nievo.<br />

E poi che dire di Monselice dove<br />

si possono ammirare il Castello di<br />

Monselice, il Duomo Nuovo di San<br />

Giuseppe Lavoratore e l’Antica pie-<br />

ve di Santa Giustina.<br />

Gite che rappresentano sempre<br />

momenti di svago dove abbiamo<br />

potuto conciliare storia, cultura,<br />

tradizione e piacevolissime sorprese<br />

enogastronomiche locali.<br />

Ogni gita viene realizzata grazie<br />

alla disponibilità offerta dalle sezioni<br />

<strong>Avis</strong> locali: un ringraziamento<br />

particolare, per la gita di Padova<br />

e Monselice, alla volontaria <strong>Avis</strong> di<br />

Padova sig.ra Marisa Cesaro ed a<br />

Gianfranco Tugnoli che, guigliese<br />

d.o.c., si è prodigato per realizzare<br />

il gemellaggio tra le <strong>Avis</strong> di


Padova e Guiglia ufficialmente il<br />

2 ottobre.<br />

Il 2011 ha visto anche lo svolgimen-<br />

to di 2 importanti avvenimenti in oc-<br />

casione del 44° anniversario di fon-<br />

dazione.<br />

Il primo si è tenuto il 12 giugno, in<br />

concomitanza della giornata mondiale<br />

del donatore (14 giugno),<br />

presso la sala ballo del circolo Arci.<br />

Una serata danzante durante la<br />

quale è stato offerto a tutti i partecipanti<br />

un rinfresco con spumante<br />

e la tradizionale maxi-torta finale.<br />

Il secondo avvenimento ha avuto<br />

luogo il 19 giugno nel parco “John<br />

Lennon” dove è stato allestito uno<br />

stand gastronomico per un pranzo<br />

a base di gnocco e crescentine con<br />

un accompagnamento musicale che<br />

ha intrattenuto oltre 300 persone.<br />

Nel pomeriggio e durante la serata<br />

c'è stata anche una esibizione-dimostrazione<br />

di ballo curata dall'as-<br />

sociazione "Paso adelante" dei mae-<br />

stri di ballo Stefano e Manuela.<br />

Le danze sono proseguite con balli<br />

vari fin dopo la mezzanotte<br />

Rivolgiamo un ringraziamento sentito,<br />

per la preziosa e fattiva colla-<br />

borazione nella gestione dello<br />

stand, ai volontari del circolo Auser<br />

“Parco Cavidole” e di “Enalcaccia”<br />

P.T. (Ente Nazionale Caccia Pesca<br />

e Tiro) con in testa il presidente<br />

Franco Ascari.<br />

“Enalcaccia” P.T. che già ci aveva<br />

supportato durante la “Fiera di Mag-<br />

gio”, organizzando una cena a ba-<br />

se di gnocco e crescentine il cui ri-<br />

cavato è stato devoluto a nostro fa-<br />

vore per finanziare le attività fu<br />

ture.<br />

Degna di nota anche l’attività di<br />

carattere sanitario.<br />

Da quest'anno abbiamo lanciato<br />

una collaborazione con il dottor<br />

Riccardo Anceschi, specialista in<br />

urologia, per approntare una campagna<br />

di prevenzione del tumore<br />

alla prostata attraverso delle visite<br />

gratuite per tutti i donatori.<br />

A marzo sono state effettuate cir-<br />

ca 150 visite maschili ed oltre 30<br />

visite femminili (le visite hanno<br />

riguardato anche consulti per tutte<br />

le problematiche legate all’apparato<br />

urogenitale sia dell’uomo che<br />

della donna).<br />

A novembre poi sono state oltre<br />

40 le visite fra nuovi pazienti e pa-<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 31<br />

zienti già visti a marzo che hanno<br />

effettuato esami di controllo e sono<br />

tornati con i referti.<br />

Come consuetudine, ormai da an<br />

ni, abbiamo partecipato alla “Fiera<br />

di Maggio” svoltasi il 21 e 22 mag-<br />

gio.<br />

Durante il mattino abbiamo offerto,<br />

a chiunque lo desiderasse, l’opportunità<br />

di effettuare gratuitamente<br />

gli esami del sangue (controllo dell’e-


32<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

moglobina, della glicemia, del cole-<br />

sterolo e dei trigliceridi).<br />

Inoltre con un contributo spese di<br />

€10 era possibile usufruire di un’esame<br />

elettrocardiografico.<br />

La stessa iniziativa è stata ripetuta<br />

anche per la “Festa della Comu-<br />

nità” che si è svolta l'8 ed il 9 otto-<br />

bre.<br />

Nel pomeriggio del 21 e 22 maggio<br />

abbiamo presenziato alla fiera con<br />

uno stand per distribuire materiale<br />

informativo e caffè gratuito oltre a<br />

vendere amaretti.<br />

Per finire il capitolo sanitario abbia-<br />

mo organizzato, durante tutto il me-<br />

se di ottobre, oltre 250 visite mediche<br />

ed esami e.c.g. per i donatori<br />

effettivi.<br />

Un messaggio molto chiaro che ab-<br />

biamo voluto dare ai nostri donatori:<br />

uno dei nostri principali obbiettivi<br />

è perseguire la salute del do-<br />

natore oltre a garantire quella del<br />

ricevente.<br />

Non poteva mancare un ricordo<br />

per chi purtroppo non c’è più.<br />

Domenica 18 settembre nella chie-<br />

sa di San Celestino è stata celebrata<br />

una Santa Messa in suffragio<br />

di tutti i defunti <strong>Avis</strong>.<br />

In conclusione rammentiamo che<br />

prosegue la raccolta di attrezzature<br />

sanitarie inutilizzate (letti, carrozzine,<br />

deambulatori, treppiedi, stampelle,<br />

materassi ad aria, ecc…) per<br />

distribuirle gratuitamente a tutti i<br />

cittadini che ne facciano richiesta,<br />

anche se residenti fuori dal territorio<br />

comunale e provinciale.<br />

Un servizio molto utile a coloro<br />

che, in questo periodo di crisi eco-<br />

nomica, si trovano in difficoltà o<br />

ristrettezze economiche.<br />

Chi dispone di tali attrezzature usa-<br />

te e volesse donarle non esiti a con-<br />

tattare il presidente Filippo Felletti<br />

al 339.15.27.401 oppure al<br />

335.14.20.442.<br />

Filippo Felletti


Da Cavezzo<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 33<br />

Effetti speciali per il 45° di fondazione<br />

Per il 45° anno di fondazione della<br />

nostra Associazione volevamo<br />

stupire i nostri fedelissimi donatori<br />

e tutta la popolazione di Cavezzo<br />

con effetti speciali, e crediamo di<br />

esserci riusciti pienamente!<br />

Oltre ad aver organizzato nel<br />

corso del 2011 iniziative degne<br />

di nota come il concerto al palazzetto<br />

dello sport con super ospite<br />

Silvia Mezzanotte e la bellissima<br />

crociera nelle perle del Mediterraneo,<br />

ci siamo impegnati tantissimo<br />

nella programmazione della festa<br />

sociale.<br />

I preparativi sono partiti mesi e me-<br />

si prima, proprio per essere sicuri<br />

di non lasciare nulla al caso e di<br />

curare tutto nei minimi dettagli e<br />

a quanto pare il riscontro positivo<br />

c’e’ stato.<br />

Grazie alla preziosissima collaborazione<br />

in prima linea del nostro<br />

eclettico vice presidente Leonardo<br />

Pellacani, ci siamo potuti sbilanciare<br />

azzardando un ricchissimo<br />

pranzo interamente a base di pe-<br />

sce, per la riuscita del quale dobbiamo<br />

ringraziare anche la famiglia<br />

Galeotti che ha contribuito attiva-<br />

mente nella preparazione, gomito<br />

a gomito con Leonardo, il suo fido<br />

collaboratore Giuseppe, le signore<br />

Anna e Giuseppina e tutti i meravigliosi<br />

camerieri.<br />

Ma andiamo per ordine ripercorrendo<br />

passo a passo gli attimi sa-<br />

lienti di quell’interminabile giornata,<br />

battezzata per l’11 settembre<br />

2011!<br />

La presidente ed i consiglieri si<br />

sono riuniti di mattina presto, ve-<br />

stiti di tutto punto per la gran festa<br />

ed hanno curato gli ultimi dettagli,<br />

come la postazione per il ricevimento<br />

degli alfieri delle consorelle<br />

e l’allestimento del buffet.<br />

Una volta terminate le operazioni<br />

di registrazione delle <strong>Avis</strong> consorelle<br />

ed esserci rifocillati, siamo<br />

partiti, labari in spalla, dalla nostra<br />

sede accanto al palazzetto dello<br />

Sport con il nostro numerosissimo<br />

corteo capeggiato egregiamente<br />

dalla banda di Parma e supportata<br />

da belle e sorridenti majorettes<br />

che hanno allietato la sfilata per le<br />

vie del paese, facendo tappa alla<br />

Casa di Riposo per un paio di<br />

musiche dedicate ai nostri anziani,<br />

fino all’arrivo nella piazza del Co-<br />

mune dove e’ stata deposta da Bar-<br />

bara la corona in memoria dei do-<br />

natori defunti.<br />

Poi si è raggiunto il sagrato della<br />

chiesa per la celebrazione della<br />

santa Messa in onore dei nostri do-<br />

natori, ai quali è stata poi dedicata<br />

la lettura della Preghiera del Donatore<br />

da parte di Licia.<br />

Terminata la messa, dopo le foto<br />

di rito con tutto il Consiglio riunito


34<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

e tutti i labari delle consorelle sulla<br />

scalinata della chiesa, il corteo si<br />

e’ diretto alla Coop Giardino dove<br />

Barbara ha colto l’occasione per<br />

ringraziare tutti i partecipanti ed au-<br />

gurare loro buon proseguimento.<br />

Nel frattempo sotto la tensostrut-<br />

tura della Coop Giardino (che ringraziamo!!!),<br />

erano stati allestiti, a<br />

cura di Leonardo ed i suoi collaboratori,<br />

una decina di tavoli, apparecchiati<br />

egregiamente e curati nei<br />

minimi dettagli: la tovaglia bianca,<br />

i tovaglioli blu e i petali rossi, che<br />

con il loro gioco di colori, volevano<br />

ricordare i colori dell’<strong>Avis</strong>.<br />

….e da qui……sono cominciate le<br />

danze! A base di antipasti di pesce,<br />

paella, fritto misto a volontà e…….<br />

per completare in bellezza, nel<br />

caso a qualcuno fosse rimasto un<br />

buchino nello stomaco, abbiamo<br />

fatto entrare una gigantesca torta<br />

in onore del 45° anno di fondazione<br />

dell’Associazione.<br />

Terminato il pranzo, abbiamo proceduto<br />

ai ringraziamenti vari, a<br />

partire dalla presidentessa Barbara,<br />

al consiglio, ai medici, ai volontari<br />

di sala prelievi ed i collaboratori<br />

tutti, ricordando in ultimo ma non<br />

ultimi gli ex presidenti che hanno<br />

dato un grossissimo contributo<br />

all’associazione facendola diventare<br />

unita e forte come e’ ora.<br />

Dopo le consegne delle beneme-<br />

renze ai donatori è venuto il momento,<br />

anche per noi del consiglio,<br />

di rilassarsi, godendoci uno spettacolo<br />

di danza del ventre delle<br />

“Rose del Deserto” che hanno an-<br />

cheggiato instancabilmente per<br />

piu’ di un’ora deliziando, è proprio<br />

il caso di dirlo, con la loro bellezza,<br />

bravura e simpatia, tutti quanti,<br />

grandi e piccini!<br />

Verso sera, per chi nel frattempo gli<br />

si fosse riaperto un budellino, è<br />

stato allestito l’angolo aperitivi, che<br />

ha fatto da “apripista” a quello che<br />

sarebbe successo da li a poco……<br />

infatti, per festeggiare alla grande,<br />

l’<strong>Avis</strong> ha organizzato una sera-<br />

ta con “Anima mia” a cura di Ra-<br />

dio Stella, aperta a tutta la cit-<br />

tadinanza di Cavezzo che ha po-<br />

tuto sbizzarrirsi nelle danze piu’ sfre-<br />

nate fino a tarda sera!<br />

…..e solo allora, ripensando alla<br />

giornata appena trascorsa, tutti,<br />

ma proprio tutti, ci siamo finalmente<br />

rilassati, facendoci una bella ri-<br />

sata e complimentandoci con noi<br />

stessi per la buona riuscita della<br />

festa e il tanto, ma tanto impegno<br />

profuso nell’organizzazione di<br />

quello che doveva essere l’evento<br />

clou dell’anno 2011 che avrebbe<br />

segnato il 45° anno di fondazione<br />

dell’Associazione; un traguardo im-<br />

portantissimo, ma ci siamo ripromessi<br />

di non vederlo come punto<br />

di arrivo bensì come inizio per mi-<br />

gliorare sempre più la nostra im-<br />

portantissima ed impegnativa atti-<br />

vità!<br />

Cogliamo l’occasione per ringraziare<br />

nuovamente a gran voce chi<br />

ci ha messo l’anima affinchè tutto<br />

riuscisse nel migliore dei modi ed<br />

i partecipanti portassero nel cuore<br />

un piacevole ricordo di questa bellissima<br />

giornata, ricca di emozioni<br />

e tanto divertimento!<br />

Chiara Poggio


Da Concordia<br />

AAA...GIOVANI CERCANSI<br />

L’AVIS di Concordia si appresta<br />

a festeggiare i suoi primi 55 anni<br />

…Possono sembrare tanti, ma<br />

quando c’è ancora tanta voglia di<br />

fare, quando non sono cambiati<br />

gli stimoli a perfezionarsi, quando<br />

c’è forza giovane a stimolarci, il<br />

risultato finale non può che migliorare.<br />

Cerchiamo giovani per valutare<br />

nuove idee, cerchiamo nuovi volontari<br />

che ci seguano nel dono<br />

del sangue e nelle attività, offriamo<br />

spirito collaborativo, ambiente stimolante<br />

e un consiglio pronto ad<br />

accogliervi a braccia aperte.<br />

Scherzi a parte, i giovani sono sem-<br />

pre ben accetti e vorremmo che<br />

fossero sempre più numerosi.<br />

Intanto domenica 25 Settembre<br />

abbiamo festeggiato la giornata<br />

del donatore con la piacevolissima<br />

compagnia degli amici di Con-<br />

cordia Sagittaria che non man-<br />

cano mai di essere presenti nelle<br />

occasioni speciali della nostra. As-<br />

sociazione.<br />

In occasione della Fiera di Concordia<br />

abbiamo scelto la fotografia<br />

migliore del 4° CONCORSO<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 35<br />

FOTOGRAFICO SGUARDO SU<br />

CONCORDIA, alla quale è stato<br />

affidato il premio speciale intitolato<br />

a “Bruno Mai” e stiamo iniziando a<br />

preparare la Festa del Dolce Natale.<br />

A seguire, appuntamento importantissimo,<br />

la festa del nostro 55°<br />

assieme agli altri avvenimenti in<br />

programma che vi elenchiamo in<br />

anteprima. Ovviamente vi ricordiamo<br />

che il dono del sangue rimane<br />

sempre lo scopo prioritario della<br />

nostra Associazione.<br />

Giuliana Bighi<br />

Metà Gennaio 2012<br />

AVIS SI VA … IN<br />

MONTAGNA …SULLA<br />

NEVE<br />

11 febbraio 2012<br />

VEGLIA DELL’AVIS<br />

D’INVERNO<br />

23 febbraio 2012<br />

ASSEMBLEA ORDINARIA<br />

DEI SOCI<br />

Fine Aprile-Primi Maggio<br />

2012<br />

AVIS SI VA …<br />

IN GITA SOCIALE<br />

10 giugno 2012<br />

BICICLETTATA<br />

E PRANZO<br />

1 luglio 2012<br />

CENA IN PIAZZA<br />

27 settembre 2012<br />

CONFERENZA DEL 55°<br />

29 settembre 2012<br />

VEGLIA DELL’AVIS<br />

DEL 55°<br />

30 settembre 2012<br />

FESTA SOCIALE DEL 55°


36 <strong>caleidoscopio</strong><br />

Da Finale Emilia<br />

Una splendida giornata per il 51° di fondazione<br />

Domenica 25 settembre si è tenuta<br />

la Festa Sociale della sezione<br />

A.V.I.S. di Finale E. per il 51°di<br />

Fondazione.<br />

Una splendida giornata di sole ha<br />

fatto da cornice a questo importante<br />

evento e ne ha permesso il suo<br />

normale svolgimento.<br />

Dopo il ritrovo dei donatori, amici<br />

e simpatizzanti, consorelle presso<br />

la locale sede si è formato il corteo<br />

accompagnato dal Presidente<br />

della sezione Dott. Luigi Malavasi ,<br />

dalle autorità locali e dalla “Fanfara<br />

dei Bersaglieri” della provincia di<br />

Modena che ha raggiunto la Casa<br />

Protetta per una breve sosta portando<br />

un momento di festa e d’allegria<br />

alle persone qui ospitate.<br />

Il corteo ha poi ripreso il cammino<br />

per giungere alla Chiesa del<br />

Seminario dove il parroco Don<br />

Ettore, già donatore della sezione,<br />

ha celebrato la S. Messa durante<br />

la quale ha elogiato l’attività dell’<br />

A.V.I.S. e l’ha spronata a continuare<br />

su questa strada.<br />

Al termine della celebrazione si è<br />

riformato il corteo che ha sfilato<br />

per le vie cittadine raggiungendo<br />

prima Piazza Baccarini ove è stata<br />

deposta una corona d’alloro al Monumento<br />

ai Caduti di Guerra alla<br />

presenza del Presidente A.V.I.S.<br />

delle autorità locali. Infine il corteo<br />

ha raggiunto la Sala Consigliare<br />

del Municipio dove dopo i vari<br />

interventi si è proceduto alla premiazione<br />

dei donatori benemeriti. Il<br />

primo a prendere la parola è stato<br />

l’assessore A. D’ Aiello.<br />

Nel suo intervento ha elogiato<br />

l’attività svolta dall’ A.V.I.S. e in<br />

particolare ha ricordato il prezioso<br />

lavoro svolto dal Presidente Dott.<br />

Luigi Malavasi, dal vicepresidente<br />

Franco Fontana e da Giulio Borgonovi<br />

impegnato sia nell’attività<br />

svolta nelle scuole, sia nel coordinare<br />

la sala prelievi che in altre<br />

attività svolte presso il quartiere<br />

Ovest del paese.<br />

A.D’ Aiello ha confermato l’impegno<br />

dell’amministrazione comunale,<br />

nell’appoggiare l’attività<br />

dell’A.V.I.S., associazione di volontariato<br />

di tipo sociale di fonda-<br />

mentale importanza per tutta la<br />

comunità.<br />

È poi intervenuto il Presidente<br />

della sezione A.V.I.S. di Finale E.<br />

Dott. Luigi Malavasi.<br />

Nella sua relazione ha fatto un<br />

consuntivo dei suoi due anni di<br />

presidenza.<br />

Ha ricordato come nel momento


in cui è stato eletto il suo primo<br />

impegno sia stato quello di rimettere<br />

in movimento la macchina<br />

della sezione dopo alcuni anni di<br />

stallo.<br />

Grazie ad una nuova e razionale<br />

suddivisione dei compiti e all’impegno<br />

costante e continuativo dei<br />

consiglieri e di volontari si sono<br />

raggiunti ottimi risultati.<br />

In particolare: sono aumentati il<br />

numero dei donatori effettivi, è<br />

continuata l’opera di sensibilizzazione<br />

nelle scuole superiori<br />

del paese organizzando prelievi<br />

straordinari tra gli studenti.<br />

A tal proposito il Presidente ha<br />

ringraziato i dirigenti scolastici<br />

dell’Istituto Agrario e del Liceo,<br />

gli insegnanti, nonché gli studenti<br />

che hanno effettuato la donazione<br />

e tutto il personale per la collaborazione<br />

data.<br />

Ha poi rivolto un ringraziamento<br />

personale a tutti i collaboratori uno<br />

per uno della sezione per l’importante<br />

lavoro che ognuno di essi<br />

svolge nell’ambito delle proprie<br />

funzioni.<br />

Ha poi preso la parola l’assessore<br />

alle Pari opportunità e alle Politiche<br />

giovanili Lisa Poletti che in un<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 37<br />

breve intervento ha ricordato la<br />

meritoria attività svolta dall’A.V.I.S.<br />

e l’importanza della donazione.<br />

Infine è intervenuto il Dott. Rober-<br />

to Mantovani rappresentante dell’A.V.I.S.<br />

provinciale.<br />

Dopo aver rivolto un saluto ai presenti<br />

ha per prima cosa ricordato<br />

la recente inaugurazione della<br />

sede intercomunale di tre sezioni<br />

a Pievepelago: essa rappresenta<br />

un importante novità a livello provinciale<br />

che consentirà una gestione<br />

più razionale consentendo<br />

cosi di poter dare aiuti anche fuori<br />

provincia.<br />

Ha parlato degli imminenti cambiamenti<br />

che coinvolgeranno tutte le<br />

sezioni A.V.I.S. le quali dovranno<br />

operare sulla base di standard<br />

qualitativi diversi dagli attuali.<br />

Ha poi ringraziato le Amministrazioni<br />

Comunali per l’appoggio dato<br />

a tutte le sezioni A.V.I.S. presenti<br />

sul territorio.<br />

Nel suo appassionato intervento<br />

il Dott. Mantovani ha messo in ri-<br />

salto il patrimonio di valori accumulato<br />

nel corso degli anni dai<br />

volontari da trasmettere alle future<br />

generazioni ricordando loro come<br />

serva per operare al meglio impegno,<br />

sacrificio e dedizione.<br />

Ha infine esortato le Amministrazioni<br />

comunali a sostenere tutto il<br />

volontariato nelle sue varie forme e<br />

funzioni considerandolo un valore<br />

assoluto e per nulla scontato.<br />

Al termine degli interventi vi è stata<br />

la premiazione e la foto di rito dei<br />

donatori benemeriti.<br />

La festa è poi continuata al ristorante<br />

“EX CAMILLO”, dove al<br />

termine del pranzo si è svolta una<br />

simpatica lotteria con tanti ricchi<br />

ed originali premi.<br />

La sezione A.V.I.S. di Finale Emilia.<br />

e il suo Presidente sentitamente<br />

ringraziano tutti coloro che<br />

hanno collaborato e partecipato<br />

alla Festa Sociale e danno l’arrivederci<br />

al prossimo anno.<br />

Marinella Gavioli


38<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

In gita sul Lago Maggiore<br />

Sulla scia dell’originalità e dell’ in-<br />

traprendenza dell’ anno scorso,<br />

l’ A.V.I.S. di Finale Emilia ha organizzato<br />

il 26 giugno l’ annuale gita<br />

sociale scegliendo come meta il<br />

Lago Maggiore.<br />

L’originalità di quest’ anno consiste<br />

nell’aver affidato alle giovani<br />

leve che fanno parte del Consiglio<br />

Direttivo l’organizzazione e la conduzione<br />

della gita stessa.<br />

In un momento storico in cui i<br />

giovani fanno fatica ad avere visibilità<br />

in una società che spesso li<br />

esclude dal prendere decisioni importanti<br />

in prima persona, questa<br />

esperienza dimostra che quando<br />

si riesce a coinvolgerli in attività<br />

impegnative essi sono in grado di<br />

portarle a termine con entusiasmo<br />

e senso di responsabilità, ottenendo<br />

buoni risultati.<br />

Così è stato per la gita che si è<br />

svolta in un clima festoso e sereno.<br />

Arrivati sul lago i giovani accompagnatori<br />

trovatisi di fronte a qualche<br />

imprevisto hanno saputo in poco<br />

tempo risolvere ogni problema<br />

districandosi con disinvoltura e<br />

prontezza d’ animo.<br />

Che dire dei luoghi visitati? Villa<br />

Taranto, il primo di questi, è un<br />

vero paradiso terrestre ricco di<br />

una rigogliosa vegetazione costituita<br />

da bellissimi giardini, piante<br />

rare, fiori esotici, percorsi alberati<br />

che regalano al visitatore una<br />

sensazione di ebbrezza visiva e<br />

una pace interiore che non hanno<br />

eguali.<br />

Come sempre il tempo è tiranno<br />

e così dopo una rapida ma essenziale<br />

visita di questo immenso<br />

parco ci si è imbarcati per raggiungere<br />

Isola Bella.<br />

Dopo la pausa pranzo parte dei<br />

gitanti ha visitato il Palazzo Borromeo<br />

e l’annesso giardino, mentre<br />

altri hanno preferito godersi il sole<br />

e la dolce brezza del lungolago<br />

passeggiando e facendo shopping<br />

nei vari negozietti che si trovano in<br />

questa stupenda isola.<br />

Nel pomeriggio si è ripreso il pullman<br />

per giungere a Stresa, vera<br />

perla del Lago Maggiore ricca di<br />

sontuosi e raffinati hotel.<br />

Nel tempo libero a disposizione<br />

dei gitanti c’è chi ha scelto di fare<br />

un’ ultima passeggiata attraverso<br />

il lungolago ammirando le meraviglie<br />

che il panorama offriva.<br />

C’è chi, invece ha scelto di gustarsi<br />

un gelato o sorseggiare una fresca<br />

bibita in uno dei tanti locali che si<br />

trovano lungo le vie del centro.<br />

È successo ad alcuni partecipanti<br />

alla gita di scoprire parlando con<br />

i gestori di un bar che questi non<br />

solo erano originari della provincia<br />

di Ferrara ma che avevano in<br />

comune con loro la conoscenza di<br />

alcune persone.<br />

Quando si dice che il mondo è<br />

piccolo….<br />

E così dopo Stresa si è ripreso<br />

il pullman, ma questa volta, per


itornare a casa.<br />

Non si pensi però ad un viaggio di<br />

ritorno malinconico. Tutt’altro!!!<br />

Per chi si trovava al piano inferiore<br />

del pullman essendo questo doppio,<br />

ha avuto la fortuna di essere<br />

deliziato dal racconto di episodi<br />

di vita vissuta da parte di alcune<br />

signore non più tanto giovani<br />

anagraficamente ma molto simpatiche,<br />

loquaci e dalla facile battuta<br />

di spirito. Infine alcune persone<br />

prima di giungere a Finale Emilia<br />

hanno chiesto ai rappresentanti<br />

dell’A.V.I.S. presenti di organizzare<br />

un’altra gita entro il corrente anno.<br />

Davvero una bella soddisfazione<br />

per i giovani organizzatori che pe-<br />

rò, dopo aver ringraziato tutti i pre-<br />

senti per la partecipazione ed essersi<br />

scusati per qualche piccolo<br />

contrattempo, hanno dato l’appuntamento<br />

al prossimo anno promettendo<br />

di organizzare una gita anc<br />

o r a p i ù b e l l a e d e n t u s i a s m a n t e .<br />

Per l’A.V.I.S.<br />

Marinella Gavioli<br />

Al gir dal final<br />

È stata una giornata davvero me-<br />

morabile quella di domenica 2 otto-<br />

bre per le sezioni A.V.I.S. di Finale<br />

Emilia e Massa Finalese.<br />

In sinergia perfetta hanno parteci-<br />

pato al classico “Al gir dal Final” che<br />

si svolge ogni anno a Finale Emi-<br />

ia ottenendo un ottimo piazza-<br />

mento.<br />

Una splendida giornata di sole dal<br />

sapore estivo più che autunnale ha<br />

visto un boom di adesioni senza<br />

precedenti.<br />

Forte di questa massiccia presen-<br />

za, ben 55 partecipanti, alla fine del<br />

percorso di 6 km che si è snodato<br />

lungo le vie periferiche del pae-<br />

se, le sezioni A.V.I.S. sono salite<br />

sul podio classificandosi al 3° posto<br />

tra tutti i gruppi partecipanti.<br />

Il presidente della sezione A.V.I.S.<br />

di Finale E. dott. Luigi Malavasi e di<br />

Massa Finalese Guido Castellazzi<br />

sentitamente ringraziano tutti coloro<br />

che si sono adoperati per rag-<br />

giungere questo bel traguardo, in<br />

particolare la donatrice Malavasi<br />

Milena e la ditta SGR di Regoli che<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 39<br />

hanno provveduto a personalizzare<br />

con stampe le maglie indossate<br />

dai partecipanti. Arrivederci al<br />

prossimo anno per coronare nuovi<br />

e importanti obiettivi.!!!!<br />

Marinella Gavioli


40<br />

Da Formigine<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

<strong>Avis</strong> Formigine: 1.900 chilometri nel cuore<br />

d’Europa<br />

Come ormai tradizione anche<br />

quest’anno l’<strong>Avis</strong> Formigine ha organizzato<br />

un viaggio cicloturistico<br />

attraverso l’Europa.<br />

I paesi interessati dal raid 2011<br />

sono stati ben cinque, ovvero,<br />

Svizzera, Francia, Germania, Lussemburgo,<br />

Belgio.<br />

E’ stato a dir poco un tour entusiasmante,<br />

sorprendente, pieno di<br />

paesaggi e foreste senza fine, su<br />

strade immacolate dal traffico com-<br />

pletamente assente.<br />

Quest’anno, in particolare, si è fe-<br />

steggiato alcuni amici, che per ben<br />

venticinque anni consecutivi hanno<br />

solcato in ciclo le strade d’Italia<br />

ed Europa, con un raid speciale.<br />

E così è stato.<br />

A grandi linee il percorso studiato<br />

ed affrontato in sedici tappe è<br />

questo: partenza a Basilea, avanti<br />

lungo il fiume Reno, raggiunto le<br />

montagne dell’Alsazia, attraversato<br />

il Lussemburgo seguendo<br />

alcune tappe del tour del Delfinato,<br />

costeggiando placidi fiumi, arriviamo<br />

a Bastogne.<br />

Qua si è conclusa la prima parte<br />

del giro, effettuata soltanto da tre<br />

di noi senza mezzi al seguito.<br />

Quindi, raggiunti dagli altri amici<br />

cilcisti qui in Belgio con il pulmino<br />

<strong>Avis</strong>, ci aspettano ora tutti insieme<br />

altri 1.100 chilometri.<br />

Iniziamo con una fantastica caval-<br />

cata, attraversando le foreste delle<br />

Ardenne, poi lungo la strada dei vi-<br />

ni nella regione dello Champagne.<br />

Ora puntiamo dritti verso la terra vul-<br />

canica del Massif Central andan-<br />

do a cozzare contro i passi che han-<br />

no fatto la storia del Tour de France,<br />

ovvero: Col de Guery, Col de<br />

S.Robert, Le Mont-Dore, Gerbier<br />

de Jonc tanto per citarne alcuni.<br />

Non sazi, le gambe frullano sempre<br />

bene, ancora vogliosi di scoprire<br />

sempre nuove foreste, nuovi


orizzonti, nuovi paesaggi, e nuove<br />

vette da scalare, attraversiamo la<br />

regione della Lorena dirigendoci<br />

verso<br />

Le Puy en Velay, punto di partenza<br />

dei pellegrini di Compostela<br />

Da qui andiamo a bagnarci alle<br />

sorgenti della Loira, per scendere<br />

definitivamente, sempre attraverso<br />

boschi a non finire, all’arrivo<br />

del giro 2011 ossia la cittadina di<br />

Privas.<br />

Il gruppo così composto: Ivan Rebut-<br />

tini, Gianni Castrignano, Domeni-<br />

co Pirondini, Elio Paschetta, Filip-<br />

po Fantuzzi (anni 73 mai un piede a<br />

terra), Piero Zupo e Enzo Stango-<br />

lini, si scioglie, dandosi però inde-<br />

rogabilmente appuntamento a Mag-<br />

gio/Giugno 2012.<br />

Arrivederci.<br />

Marco Monterumici<br />

INIZIATIVA AVIS GIOVANI<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 41<br />

I nostri giovani organizzano LOTTERIA in sede.<br />

La raccolta fondi servirà per finalizzare iniziative atte ad avvicinare<br />

i giovani alla realtà AVIS e al volontariato.<br />

ESTRAZIONE: in concomitanza con l’estrazione<br />

del Lotto Nazionale del 20 dicembre 2011.<br />

PREMI: ceste natalizie<br />

Partecipate numerosi.


42<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Corri con l’<strong>Avis</strong>...una camminata non<br />

competitiva<br />

Domenica 13 novembre 2011 alle<br />

ore 9.00 in Piazza Calcagnini a<br />

Formigine si è dato inizio alla seconda<br />

edizione di camminata non<br />

competitiva che ha visto alla partenza<br />

dei tre percorsi 1.980 atleti.<br />

La partenza e l’arrivo si sono svolti<br />

davanti al Castello. L’evento ha<br />

avuto il patrocinio del Comune, la<br />

partecipazione di AVIS-Formigine,<br />

AVIS ciclisti e podistica SPORTIN-<br />

SIEME-Formigine in collaborazione<br />

con l’assessorato allo sport.<br />

Percorsi<br />

KM 3,500: Partenza Piazza Calcagnini,<br />

Via Sghedoni, Via Per Sassuolo,<br />

Via Pio Donati, Via Pram-<br />

polini, Via Ghiarola, Via Per Sassuolo,<br />

Via Sghedoni, Arrivo in<br />

Piazza Calcagnini.<br />

KM 8,500: Partenza Piazza Calcagnini,<br />

Via Sghedoni, Via Per<br />

Sassuolo, Via Pio Donati, Via 4<br />

Passi, Carreggiata campagna, Via<br />

Cava, Via Viazza, Via 4 passi, Via<br />

Pramolini, Via Ghiarola, Via Per<br />

Sassuolo, Via Sghedoni, Arrivo in<br />

Piazza Calcagnini.<br />

KM 13,500: Partenza Piazza Calcagnini,<br />

Via Sghedoni, Via Per Sassuolo,<br />

Via Pio Donati, Via 4 Pas-<br />

si, Carreggiata campagna, Via Ca-<br />

va, Via Viazza, Via 4 passi, Via<br />

Pramolini, Via Ghiarola, Via Grandi,<br />

Piazza Roma, Via Frosinone,<br />

Via Marzabotto. Via Per Sassuolo,<br />

Via Ferrari, Via Radici, Via Ales<br />

sandri, Ciclabile con innesto in Via<br />

Pascoli, Cavalcavia, Via Montever-<br />

di, Via Pagani, Via Ghiselli, Via Gram-<br />

sci, Via Pio Donati, Via Per Sas-<br />

suolo, Via Sghedoni, Arrivo in Piaz-<br />

za Calcagnini.<br />

I podisti hanno goduto di una<br />

giornata fredda ma soleggiata e<br />

si sono potuti rifocillare nei punti<br />

di ristoro organizzati da AVIS Formigine<br />

in via 4 Passi e in Piazza<br />

Calcagnini. E’ stata una manifestazione<br />

sportiva a carattere ludico,<br />

omologata dal Comitato di Coordinamento<br />

di Modena ed hanno<br />

partecipato persone di ogni età.<br />

L’assistenza medica era assicurata<br />

dalla presenza dell’AVAP di Formigine<br />

con il supporto della Polizia<br />

Municipale per il servizio d’ordine.<br />

Alla fine della gara tutti i parteci-<br />

panti sono stati premiati con prodotti<br />

alimentari.<br />

Ecco le prime 20 società sportive<br />

che hanno partecipato:<br />

1) Pol. Cittanova (192 parteci-<br />

panti)<br />

2) La Guglia (135)<br />

3) Pol. Madonnina (118)<br />

4) Pod. Sassolese (100)<br />

5) Sportinsieme Formigine (90)<br />

6) D.L.F. MO (87)<br />

7) Pod. Formiginese (84)<br />

8) Pol. Castelfranco (81)<br />

9) Pod. Modenese (66 i)<br />

10) Torrazzo Art. / G.S. Rocca Formigine<br />

e New Holland (63)<br />

11) Madonna di Sotto Sassuolo<br />

(50)<br />

12) Pol. Corassori (50)<br />

13) Pol. San Damaso (48)<br />

14) Pol. San Donnino (47)<br />

15) Campogalliano (43 i)<br />

16) R.C.M. (38)<br />

17) Pol Maranello (37)<br />

18) Saliceta (32)<br />

19) Interforse (29)<br />

20) Forese Nord (27)<br />

Hanno premiato i vincitori il Sindaco<br />

Franco Richeldi, Vice Sindaco<br />

Antonietta Vastola, l’assessore al-<br />

lo sport Giuseppe Zanni e l’assessore<br />

alle Politiche Sociali Maria<br />

Costi ed il presidente dell’AVIS For-<br />

migine Giorgio Giuliani.<br />

Ringraziamo tutti coloro che hanno<br />

reso possibile questa seconda<br />

edizione e soprattutto gli 80 volontari<br />

AVIS che hanno dato il lo-<br />

ro massimo contributo affinché tut-<br />

to fosse organizzato al meglio. Vi<br />

aspettiamo l’anno prossimo an-<br />

cora più numerosi.


CLASSIFICA<br />

KM 3,500: 1. Marco Agazzani<br />

(Madonna di Sotto) 2. Samuele<br />

Ligabue (libero).<br />

Femminile: 1. Nicole Ogborne<br />

(Atl. Rcm) 2. Shelyn Caiola<br />

(Atl. Rcm).<br />

KM 8,500: 1. Rinaldo Venturelli<br />

(La Guglia Sassuolo) 2.<br />

Paolo Carnevali (Pod. Rubierese)<br />

3. Maurizio Cavazzoni<br />

(G.S. BPER) 4. Alfredo Bianco<br />

(Pol. Castellarano) 5. Dino<br />

Guidetti (Madonnina) 6. Marco<br />

Bonini (La Guglia Sassuolo)<br />

7. Massimo Mori (Cittanova) 8.<br />

Dino Guerzoni (Cittanova).<br />

Femminile: 1. Renata Solmi<br />

(Pod. Formiginese) 2. Giorgia<br />

Ruffilli (Pol. Madonnina), 3.<br />

Arianna Marchi (Sportinsieme<br />

Formigine) 4. Francesca<br />

Mattivi (Pod. Formiginese) 5.<br />

Veronica Leonardi (Pol. Madonnina)<br />

e Francesca Ferrari<br />

(Pod. Modenese) 7. Monica<br />

Dolci (Pol. Nonantola).<br />

KM 13,500: 1. Davide Benincasa<br />

(Pol. Madonnina) 2.<br />

Marco Prati (La Fratellanza)<br />

3. Nicolò Manni (Atletica Ghirlandina)<br />

4. Sergio Topolini<br />

(Corradini Rubiera) 5. Stefano<br />

Taparelli (libero) 6. Andrea<br />

Longagnani (La Patria Carpi)<br />

7. Raffaele Mungo (Pol. Spilambertese)<br />

8. Gabriele La Barbera<br />

(Madonna di Sotto Sassuolo)<br />

9. Arturo Ginosa (Pol. Cittanova)<br />

10. Daniele Monari<br />

(Pol. San Donnino) 11. Luca<br />

Covezzi (Pol. Madonnina) 12.<br />

Fabio Tibaldo (Madonna di<br />

Sotto Sassuolo).<br />

Femminile: 1. Carmen Pigoni<br />

(Madonna di Sotto Sassuolo)<br />

2. Ornella Bernardoni (Atletica<br />

Frignano) 3. Federica Boschetti<br />

(Pol. San Donnino) 4. Roberta<br />

Mantovi (Pol. Corassori) 5.<br />

Lidia Lancellotti (La Guglia<br />

Sassuolo) 6. Federica Bastardi<br />

(Polivalente San Damaso)<br />

7. Anna Lupato (Pol. Spilambertese)<br />

8. Annamaria Dazzi<br />

(Corradini Rubiera) 9. Anita<br />

Bolognesi (Pol. Cittanova).<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 43


44<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Villa Park Street Festival - 3° Edizione<br />

Torneo di Basket 3 vs 3 e non solo...<br />

Per capire come e da dove è nato<br />

il “villapark streetfestival” bisogna<br />

tornare indietro di qualche anno,<br />

più precisamente nel 2005 quando<br />

decidemmo di partecipare al primo<br />

torneo di streetbasket della provincia<br />

lo “schiocchi ballers”. In onore<br />

al campetto che per tantissimi anni<br />

ci ha fatto correre, sudare, gioire<br />

esaltare e a volte anche sanguina-<br />

re e l’amore per quel bellissimo par-<br />

co che da sempre accompagna la<br />

crescita di ogni giovane formigi-<br />

nese, decidemmo di iscriverci co-<br />

me Villapark. Inizialmente erava-<br />

mo solo quattro ragazzi che si in-<br />

formavano e facevano parecchi<br />

chilometri per partecipare a quei<br />

due o tre tornei estivi che la provincia<br />

off. Negli anni successivi,<br />

tra campetto, tornei di tre vs tre<br />

d’estate, allenamenti e campionati<br />

d’ inverno, la palla a spicchi era<br />

ormai il pane quotidiano delle<br />

nostre giornate, l’NBA era tornata<br />

nelle trasmissioni sportive e la<br />

musica Hip Hop rinasceva con il<br />

suo Flow possente su Mtv come<br />

alla fine degli anni 90. Qualcosa<br />

stava cambiando e non bastava<br />

più giocare o ascoltare musica ma<br />

era giunto il momento di creare,<br />

di realizzare, di dare il nostro contributo<br />

a tutto ciò che fino a quel<br />

momento ci aveva fatto sognare.<br />

Quindi, nell’ inverno a cavallo tra<br />

il 2008 e il 2009 buttammo le basi<br />

per un progetto che non doveva<br />

essere semplicemente un torneo<br />

di Basket ma un evento promoto-<br />

re di tutte quelle discipline così<br />

dette “di strada”. L’ AVIS di Formi-<br />

gine si rese subito disponibile a<br />

sostenere il progetto, pensato in<br />

primis come un torneo di 3vs3<br />

denominato appunto “Trofeo <strong>Avis</strong>”,<br />

assieme alle due realtà giovanili<br />

che in quel momento erano più<br />

attive nel territorio formiginese,<br />

cioè i ragazzi della Miccia e di villa<br />

Benvenuti. Così, nell’estate del<br />

2009, nasce per la prima volta il<br />

“Villapark streetfestival”. La prima<br />

edizione rimane indubbiamente<br />

quella più emozionante, quella<br />

che non si scorderà mai, come ac-<br />

cade per tutte le prime volte. La<br />

terza edizione del Villapark Streetfestival,<br />

18 e 19 giugno 2011 al<br />

parco di Villa Gandini a Formigi-<br />

ne, prende vita e si sviluppa sulla<br />

formula consolidata negli anni precedenti.<br />

Al trofeo AVIS approdano<br />

quest’anno 21 team, alcuni dei<br />

quali provenienti da fuori provincia.<br />

La grande competitività e massima<br />

sportività sono ormai base<br />

consolidata di questo evento, che<br />

ha premiato al terzo posto “i disturbati<br />

dall’alcool”, al secondo po-<br />

sto i “Los niños della rua” e sul gradino<br />

più alto gli affamati “Schiocchi<br />

Ballers”.Quest’anno, al fianco del<br />

ormai classico threeshootout con<br />

test (la gara dei tiri da 3) vinto per<br />

la prima volta da Marcello Carretti<br />

(Schiocchi Ballers), fa la prima appa-<br />

rizione il mini-torneo di 1vs1 deno-<br />

minato “the king of villapark” che<br />

vede trionfare la perla nera del<br />

basket modenese Norbert Nana<br />

(Schiocchi Ballers). Street non è<br />

solo palla a spicchi con i suoi bal-<br />

lers ma è anche skaters con il<br />

Game of s.k.a.t.e. organizzata dal-<br />

la Neuro che ha messo anche a<br />

disposizione una mini-half pipe, è<br />

brake dance con i b-boys della “Le-<br />

gend Crew” e la new entry di que-<br />

st’anno, il polo-bike grazie ai ragazzi<br />

della Ciclofficina di Modena<br />

La musica rap condisce i po-<br />

meriggi sportivi con djs che si al-<br />

ternano alla consolle ai piedi del<br />

playground e le serate live al micciac@fè.Al<br />

sabato sera il dj set<br />

della Jimmy Splif Sound anticipa<br />

il live dell’ospite di punta di questa<br />

edizione, KIAVE, mc talentuoso<br />

di origini calabresi ma ormai da<br />

anni noto a livello nazionale perché<br />

cresciuto nella scena underground<br />

romana, alla domenica i ra-<br />

gazzi di GhettoPasta portano il<br />

loro show radiofonica in tour facendoci<br />

compagnia per tutto il po-<br />

meriggio, mentre le serata live vie-<br />

ne presentata dai ragazzi della<br />

RAPUBBLICA il laboratorio hip<br />

hop del Guernica che porta sul pal-<br />

co del micciac@fè i: Kompagni<br />

di merende, L’industria del vuoto,<br />

Rap Lab e Studio Staff.Centinaia e<br />

centinaia di persone hanno affollato<br />

il bellissimo parco durante le esibizioni<br />

sportive e riempito la corte<br />

del bar durante i concerti, il Villa-<br />

park Streetfestival può considerarsi<br />

a tutti gli effetti ‘apice degli eventi<br />

organizzati in villa Agazzotti e parte<br />

integrante del circuito cestistico<br />

modenese. Davide Serri


<strong>caleidoscopio</strong> 45


46<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Alberto Bertoli in concerto<br />

Una serata ricca di emozioni, bel<br />

concerto, bella voce!<br />

Il pubblico, formato da persone<br />

mature ma anche da molti giovani,<br />

ha avuto il piacere di ascoltare<br />

Alberto Bertoli.<br />

Si dice di lui “uno che scrive con<br />

la penna e la chitarra acustica in<br />

mano”.<br />

I suo pezzi sono carica pura e tra-<br />

scinante, energia messa in musi-<br />

ca.<br />

Alberto ed il maestro Guido Pelati,<br />

hanno suonato instancabilmente<br />

per 2 ore proponendo i pezzi storici<br />

del padre Pierangelo e altri pezzi<br />

meno noti del padre con nuovi ar-<br />

rangiamenti rock<br />

Inoltre hanno proposto le canzoni<br />

del singolo “le cose cambiano”,<br />

scritto per Alberto da Luciano Ligabue,<br />

e altre tracce tratte dal suo<br />

album “il tempo degli eroi”.<br />

Nello Casalgrande ha chiuso il con-<br />

certo ringraziando i due artisti e tut-<br />

ti i presenti ricordando che donare<br />

il sangue è importante.<br />

Eugenia Landrini<br />

ALBERTO BERTOLI<br />

e il maestro polistrumentista<br />

Guido Pelati<br />

Giovedì 25 aGosto 2011 - ore 21.00<br />

Villa Benvenuti - Parco Donatori di Sangue<br />

Via per Sassuolo, 4 Formigine<br />

INGRESSO LIBERO<br />

Per informazioni: avis formigine tel. 059.557480 - formigine@avismodena.it<br />

C<br />

O<br />

N


Da Guiglia<br />

Gemellaggio Padova - Guiglia<br />

Il 2 ottobre 2011 una delegazione<br />

dell’<strong>Avis</strong> di Guiglia si è recata a Padova<br />

per ufficializzare il gemellaggio<br />

tra le nostre <strong>Avis</strong> Comunali in<br />

occasione del loro 60^ di fondazione.<br />

Il nostro presidente Lelli Marco<br />

accompagnato dal vice Melchiorri<br />

Gabriele e da altri 6 consiglieri e<br />

collaboratori si sono riuniti in Duomo<br />

a Padova per la celebrazione<br />

della Santa messa, in seguito sfi-<br />

lata con labari per le vie del centro<br />

storico della città con sosta pres-<br />

so il monumento ai caduti per de-<br />

Domenica 26 giugno tradizionale<br />

appuntamento per gli amanti della<br />

corsa podistica con la 24^ edizione<br />

del “Gir d’intond ‘i Sas“ organizzata<br />

dall’US di Roccamalatina in colla-<br />

borazione con l’<strong>Avis</strong> comunale di<br />

Guiglia i il C.S.I. di Modena.<br />

L’affluenza come sempre è stata<br />

buona,circa 500 partecipanti che<br />

si sono ritrovati presso il campo<br />

sportivo di Roccamalatina per ini-<br />

ziare il percorso attraverso lo splen-<br />

dido scenario che è il Parco dei<br />

Sassi.<br />

La competizione si è svolta regolarmente<br />

e senza intoppi vista<br />

ormai l’esprienza nell’organizzarla,<br />

inoltre era presente come sem-<br />

porre una corona a ricordo<br />

Presso l’auditorium di Padova si è<br />

svolta la cerimonia di premiazioni<br />

dei donatori emeriti padovani alla<br />

presenza di alcune autorità tra cui<br />

il presidente <strong>Avis</strong> Provinciale di Padova<br />

Roberto Sartori, il Presidente<br />

<strong>Avis</strong> comunale Enrico Van De Castel,<br />

il responsabile Cooperazione<br />

internazionale <strong>Avis</strong> Nazionale dott.<br />

Roberto Rondin ed il vice Presi-<br />

dente vicario <strong>Avis</strong> Regionale Vene-<br />

to Francesco Magarotto, mentre<br />

il nostro comitato d’onore era co-<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 47<br />

sì formato: Dott. Andrea Tieghi Pre-<br />

sidente Regionale <strong>Avis</strong> Emilia Ro-<br />

magna, Maurizio Ferrari Presidente<br />

<strong>Avis</strong> Provinciale, Gianni Benincasa<br />

membro dell’esecutivo <strong>Avis</strong><br />

Provinciale Modena.<br />

Perchè nasce questo gemellaggio<br />

tra la nostra <strong>Avis</strong> e quella di Padova?<br />

Grazie ad un nostro consigliere<br />

Gianfranco Tugnoli che amico di<br />

un gruppo di donatori padovani co-<br />

nosciuti durante le varie feste di<br />

fondazione, è nata l’idea del ge-<br />

mellaggio e ovviamente per il no-<br />

stro 50^ di fondazione l’<strong>Avis</strong> pado-<br />

vana sarà una delle prime ad essere<br />

invitata.<br />

Ed eccoci al ristorante parte della<br />

giornata decisamente più succulenta<br />

ed anche più informale: brindisi<br />

vari, scambio di targhe e taglio<br />

della torta del 60^ di fondazione,<br />

saluti e poi rientro da una giornata<br />

sicuramente lunga, ma veramente<br />

speciale.<br />

Loredana Cristoni<br />

Cosa abbiamo combinato quest’estate...<br />

pre l’AVR locale per l’assistenza<br />

medica ed il buffet per rifocillare i<br />

podisti, insomma tutto ha funzio-<br />

nato come un orologio e tutti si<br />

sono divertiti.<br />

Loredana Cristoni


48<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Sabato 23 luglio volontari in festa<br />

Tutte le associazioni di volontariato<br />

di Guiglia si sono riunite oggi per<br />

dare vita a questa prima edizione<br />

dei volontari in festa quindi: <strong>Avis</strong> Comunale<br />

di Guiglia, gli Alpini,i Prio-<br />

ri della Festa di San Luigi, la Pro<br />

Loco di Guiglia, il CAR, il Circolo<br />

Culturale Jacopo Cantelli, Univer-<br />

sità della libera età Natalia Ginzburg<br />

comitato di Guiglia, Associazione<br />

sportiva Quan Shui, l’ASD FC<br />

Guiglia, US Roccamalatina scuo-<br />

la calcio, Corali unite Valpanaro,<br />

Rocka n’beer e AVR di Roccama<br />

latina, con l’unico obbiettivo di rac-<br />

cogliere qualche soldino per un pro-<br />

getto per il nostro territorio, per que-<br />

st’anno è l’avvio dell’asilo parrocchiale<br />

di Rocca che nel 2011-2012<br />

prenderà il posto di quello gestito<br />

dalle Suore che lasceranno ad a-<br />

gosto la nostra comunità.<br />

Ogni associazione ha allestito il<br />

proprio punto informativo, inoltre<br />

uno stand gastronomica super<br />

fornito faceva da contorno all’evento.<br />

La giornata è cominciata alle<br />

15.30, quando il nostro Parroco Don<br />

Francesco ha celebrato la mes-<br />

sa dedicata a tutti i volontari sulla<br />

Terrazza Belvedere, non so se è<br />

dipeso dalla location, dalle voci<br />

delle corali che cantavano o semplicemente<br />

dalla bella giornata<br />

oppure da tutte queste cose insieme,<br />

devo dire che la funzione<br />

è stata molto bella direi quasi<br />

mistica, almeno questa è stata la<br />

mia impressione puramente personale.<br />

C’è stata gente in giro in tutti i pun-<br />

ti informativi, curiosi, interessati, co-<br />

noscenti, che sono rimasti fino a<br />

quando lo stand mangereccio è<br />

stato dichiarato aperto e allora è<br />

stato il delirio!<br />

Purtroppo a rovinare l’allegra festa<br />

e poco prima che cominciassero a<br />

suonare i simpatici “Gli Elementi“,<br />

sono arrivate delle grosse nubi<br />

dispettose che hanno cominciato<br />

a seminare prima goccioline e poi<br />

goccioloni di pioggia e perciò non<br />

ci è rimasto che fare su “baracca<br />

e burattini“ alla velocità della luce<br />

per evitare allagamenti dei punti in<br />

formativi.<br />

Comunque la giornata è andata<br />

bene, siamo riusciti a dar da mangiare<br />

a tutte le persone prima della<br />

pioggia, abbiamo guadagnato qualcosina<br />

da poter devolvere al no-<br />

stro obbiettivo annuale, quindi sia-<br />

mo soddisfatti e pronti per la prossima<br />

“Volontari in festa“.<br />

Loredana Cristoni<br />

Per informazioni sull’evento chiamare:<br />

059.792.555 in orario di prelievo o il martedì sera<br />

335.14.20.647 - 335.681.16.16 ore pasti<br />

scrivere a guiglia@avismodena.it<br />

o contattarci alla pagina<br />

http://www.facebook.com/avis.guiglia


Da Massa Finalese<br />

Tempo di bilanci<br />

L’anno 2011 è quasi finito, e per<br />

l’AVIS di Massa Finalese è tempo<br />

di fare un bel bilancio di come è<br />

andato l’anno, per prepararsi all’av-<br />

ventura del 2012.<br />

Quest’anno è stato molto importante<br />

per l’AVIS, e ricco di iniziative<br />

che ci hanno accompagnati per<br />

tutti i 365 giorni.<br />

Innanzitutto ad aprile c’è stata l’intitolazione<br />

della sede alla memoria<br />

dell’ex presidente Scacchetti Littorio,<br />

e seguente festa sociale con<br />

consegna delle benemerenze.<br />

Classe ’34, Littorio si è avvicinato<br />

all’AVIS intorno agli anni ’66-’67<br />

e si è appassionato fin da subito<br />

all’attività avisina, con tanta passione<br />

e buona volontà, tanto che<br />

quando, agli inizi degli anni ’70, si<br />

sono svolte le elezioni del consiglio<br />

per la nuova sede, Toio è stato elet-<br />

to presidente.<br />

Intorno al ’71 la sede si è spostata<br />

presso il vecchio stabile comunale<br />

(dove adesso c’è la banca) e tenerla<br />

aperta richiedeva un impegno al<br />

quale Littorio non si è mai negato:<br />

andava personalmente a bussare<br />

alla porta delle varie aziende o dei<br />

negozi locali, per chiedere i contributi<br />

necessari al mantenimento<br />

della sede (da ricordare il primo<br />

contributo ricevuto, da ANSA per<br />

20.000£, che ai tempi erano soldi);<br />

si preoccupava di portare personalmente<br />

a Modena i donatori di<br />

plasma o chi doveva fare le visite;<br />

per alcuni anni ha organizzato gite<br />

e, per sei-sette anni di seguito, la<br />

festa dell’AVIS durante la Sagra<br />

dell’Anatra (quando questa si<br />

svolgeva nel parco Carrobbio); o-<br />

gni settimana organizzava gli<br />

ECG e le donazioni, occupandosi<br />

di mandare le lettere ai donatori,<br />

preparando la sede prima della donazione<br />

e sgombrandola dopo per<br />

lasciarla pulita ed in ordine per le<br />

altre associazioni che utilizzavano<br />

lo stabile.<br />

Noi collaboratori “recenti” non abbiamo<br />

vissuto queste battaglie, ma<br />

abbiamo visto la fatica affrontata<br />

da Toio per avere la nuova sede<br />

nel 2001: le promesse “strappate”<br />

all’ex-vice sindaco Vicenzi per la se-<br />

de e gli arredi (le poltrone e le bilan-<br />

ce innanzitutto) e le lotte per farsi<br />

mantenere tali promesse dalla nuo<br />

va giunta (grazie anche all’appog-<br />

gio dell’allora nuovo sindaco Soragni).<br />

Purtroppo l’amico Toio è venuto a<br />

mancare circa un anno fa, e ci è<br />

sembrato doveroso ricordare, non<br />

solo ai soci <strong>Avis</strong>ini, ma all’intera<br />

cittadinanza, l’impegno costante<br />

profuso negli anni da Littorio intitolando<br />

alla sua memoria la sede<br />

AVIS di Massa Finalese.<br />

L’intitolazione è avvenuta domenica<br />

10 aprile, alla presenza del<br />

sindaco di Finale Emilia, delle rappresentanze<br />

delle forze dell’ordine<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 49<br />

e delle <strong>Avis</strong> consorelle, e degli<br />

amici e famigliari.<br />

Dopo un discorso da parte del sin-<br />

daco e dell’attuale presidente<br />

dell’AVIS Castellazzi Guido, la targa<br />

è stata scoperta dalla moglie e<br />

dalla figlia di Toio, che hanno così<br />

voluto ringraziare tutti gli amici<br />

<strong>Avis</strong>ini e non, che hanno accompagnato<br />

Toio in 40 e più anni di<br />

avventura nel volontariato.<br />

Dopo l’intitolazione, e la messa a<br />

suffragio dei donatori defunti, la<br />

giornata è proseguita presso “La<br />

Meridiana” di Massa Finalese per<br />

il pranzo sociale e per la consegna<br />

delle benemerenze ai Soci donatori,<br />

al quale, siamo felici di constatare,<br />

hanno partecipato quasi<br />

200 persone tra Soci donatori, a-<br />

mici, rappresentanti delle istituzioni<br />

e delle AVIS consorelle.<br />

Durante il pranzo sociale, inoltre,<br />

è stata organizzata una piccola<br />

lotteria, grazie alla gentile collaborazione<br />

delle ditte, dei negozi<br />

del territorio massese e di alcuni<br />

privati cittadini, che hanno voluto<br />

contribuire mettendo a disposizio-


50<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

ne i premi, e che vogliamo ringraziare<br />

pubblicamente ricordandoli<br />

in questo articolo.<br />

Come ringraziamo tutti gli amici e<br />

gli <strong>Avis</strong>ini che hanno reso la festa<br />

un momento veramente allegro e<br />

speciale con la loro presenza e<br />

vicinanza.<br />

Vi aspettiamo per la prossima<br />

festa!!<br />

Ma l’attività dell’AVIS di Massa<br />

Finalese per il 2011 non è stata<br />

solo quella di organizzare feste.<br />

Quest’anno per la prima volta,<br />

assieme alle AVIS di Medolla, San<br />

Possidonio, San Felice S/P, Concordia<br />

SS e Cavezzo, abbiamo<br />

partecipato all’iniziativa “Bello senza<br />

sballo”, un concorso organizzato<br />

per le classi terze delle scuole<br />

secondarie di primo grado.<br />

Si tratta di un progetto già realizzato<br />

con grande successo nel corso<br />

degli anni scorsi dalle AVIS sopra<br />

menzionate, ma proposto per la<br />

prima volta alle scuole secondario<br />

di I° grado della frazione di Massa<br />

Finalese.<br />

A tale proposito informiamo con<br />

piacere come le adesioni delle<br />

varie classi siano in costante aumento;<br />

quest’anno sono infatti 16<br />

le classi 3e dei vari comuni che<br />

hanno dato la loro adesione, per<br />

un numero di studenti interessati<br />

superiore alle 400 unità.<br />

Ogni classe 3° delle scuole secondarie<br />

di I° grado coinvolte, ha<br />

avuto circa cinque mesi di tempo<br />

per presentare un elaborato, sotto<br />

forma di cartellone pubblicitario,<br />

che rappresenta uno “spot” originale<br />

sul tema dell’educazione<br />

alla prevenzione dell’alcolismo<br />

e/o abuso delle sostanze alcoli-<br />

che.<br />

Inoltre ha presentato una relazione<br />

scritta che descrive le motivazioni<br />

e l’obiettivo che lo “spot” pubblicitario<br />

ideato vuole raggiungere.<br />

Gli elaborati grafici, le relazioni sul<br />

tema del concorso, unitamente<br />

alle fotografie degli studenti, sono<br />

stati raccolti in uno specifico “book”<br />

prodotto in 1000 copie, distribuite<br />

a tutti i partecipanti, alle autorità,<br />

ai vari servizi sanitari territoriali e a<br />

tutte le scuole del territorio.<br />

La premiazione degli elaborati è<br />

avvenuta sabato 28 giugno presso<br />

il teatro sociale di Concordia, alla<br />

presenza delle autorità e di tutti i<br />

ragazzi partecipanti al concorso.<br />

La classe vincitrice (una delle ter-<br />

ze del comune di Cavezzo) ha avu-<br />

to in premio una gita a Gardaland,<br />

che si è svolta i primi di giu-<br />

gno.<br />

I ragazzi delle terze di Massa Finalese<br />

hanno fatto un ottimo lavoro:<br />

la 3A ha elaborato una poesia per<br />

illustrare come l’alcol all’inizio sia<br />

tuo migliore amico “ma se diventa<br />

una dipendenza scatena comportamenti<br />

impensabili per l’individuo<br />

[…] pian piano si diventa come dei<br />

burattini manovrati dall’alcool”;<br />

la 3B è stata altrettanto poetica,<br />

citando il Dantesco Lasciate ogni<br />

speranza voi che entrare, per ricor-<br />

dare che “una volta entrati” nel gi-<br />

rone dell’alcol “non si può più tornare<br />

indietro”.<br />

I ragazzi sono stati aiutati dagli in-<br />

segnanti di Italiano e Arte, coadiuvati<br />

da Romina Paltrinieri, che<br />

ringraziamo per aver fatto da tramite<br />

tra l’AVIS e la scuola.<br />

Purtroppo l’impegno e l’entusia-<br />

smo che i ragazzi hanno dimostra-<br />

to nella realizzazione dei progetti<br />

non sono stati sufficienti per battere<br />

i ragazzi di Cavezzo.<br />

Andrà meglio tra due anni, quando<br />

il progetto verrà ripresentato<br />

alle scuole. Tirando le somme di<br />

questo bilancio, non possiamo es-<br />

sere che contenti: lo siamo perché<br />

pur essendo una sede AVIS<br />

“equiparata” siamo in continuo e<br />

costante aumento, sia com numero<br />

di Soci donatori, che come nu-<br />

mero di donazioni; lo siamo perché<br />

siamo riusciti a costruire un<br />

team di volontari in grado di affron-<br />

tare e superare anche i più diffici-<br />

li ostacoli, grazie a un senso di ap-<br />

partenenza, di amicizia e di affetto<br />

che ci lega (se non fosse co-<br />

sì, non saremmo “volontari”); lo sia-<br />

mo perché vediamo che le cose<br />

che facciamo sono utili, e la citta-<br />

dinanza intera (non solo i Soci) è<br />

partecipe ed attiva nel condividere<br />

le nostre iniziative ed attività.<br />

Emanuela Govoni


Da Medolla<br />

Fiera di Bruino - luglio<br />

Anche quest’anno, abbiamo parte-<br />

cipato attivamente alla Millenaria<br />

Fiera di Bruino che si tiene per 6<br />

giorni a cavallo del primo fine setti<br />

mana di luglio.<br />

Siamo stati presenti con un nostro<br />

stand informativo associativo, con<br />

palloncini per tutti i bimbi, e abbia-<br />

mo collaborato alla tavolata in piaz-<br />

za nella serata conclusiva, ma in<br />

particolare abbiamo organizzato al<br />

sabato sera la serata musicale con<br />

giovani gruppi rock emergenti: da<br />

<strong>Avis</strong> factor hanno partecipato gli<br />

Spoon River,i Lace Up, Buon giorno<br />

Paranoja, i Soulriver.<br />

La guest star è stato sicuramente<br />

il DJ Enzo Ferrari di Radio Bruno<br />

che ha presentato la serata e con-<br />

dotto i ragazzi attraverso i loro vari<br />

tipi di rock.<br />

Un’ulteriore occasione per divulga-<br />

re il messaggio associativo con par-<br />

ticolare riferimento ai giovani.<br />

Serata danzante - settembre<br />

E’ ormai consuetudine da qualche<br />

anno che <strong>Avis</strong> organizzi l’evento<br />

conclusivo dell’estate medollese.<br />

E così è stato anche sabato 3<br />

settembre quando abbiamo porta-<br />

to all’Arena Vallechiara di Medol-<br />

la l’orchestra spettacolo Roberto<br />

Morselli e Debora.<br />

Anzi, diremo di più: la grande dispo-<br />

nibilità della cantante Debora ci<br />

ha consentito di poter apparire an-<br />

che su emittenti locali che registra-<br />

vano la manifestazione per presen-<br />

tare la nostra associazione e pro-<br />

muovere il valore della donazione<br />

di sangue.<br />

Era presente tanta gente che ol-<br />

tre a danzare ha potuto gustare<br />

i gnocchi fritti, preparati dalle sa<br />

pienti mani dei volontari del grup-<br />

po Menecò che hanno collaborato<br />

all’interno del nostro stand gastro-<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 51<br />

Fiera di Bruino, serata danzante e castagnata<br />

nomico.<br />

Ringraziamo con l’occasione chi<br />

ci ha aiutato per la buona riuscita<br />

della serata: l’Amministrazione Co-<br />

munale che ci ha dato anche il Pa-<br />

trocinio, R. L. impianti elettrici, Pi-<br />

co Gas, Menecò, Garden Vivai Mor-<br />

selli, Circolo Arcobaleno e in parti-<br />

colare tutti i volontari che hanno aiu-<br />

tato prima, durante e dopo la mani-<br />

festazione.<br />

Castagnata e vin brulè<br />

Come da tradizione, ogni inizio no-<br />

vembre l’<strong>Avis</strong> di Medolla organiz-<br />

za la castagnata e vin brulé, ultima<br />

iniziativa che conclude il ciclo del<br />

l’anno solare.<br />

Abbiamo pensato di riproporla ogni<br />

anno perché è un ulteriore modo<br />

di essere presenti sul territorio, di<br />

pubblicizzare il marchio <strong>Avis</strong> e di<br />

proporre il valore del dono<br />

Lucio De Biaggi<br />

e Daniela Biagini


52<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Esami delle urine<br />

“I donatori sono un patrimonio co-<br />

mune e come tale va salvaguar-<br />

dato”.<br />

Noi dell’<strong>Avis</strong> di Medolla riteniamo<br />

che queste poche, ma intense pa-<br />

role, abbiano un significato che<br />

va al di la delle retoriche conven-<br />

zionali.<br />

Abbiamo a cuore la salute dei no-<br />

stri donatori, e tutto ciò che coin-<br />

volge questo tema, senza invade-<br />

re spazi e competenze altrui.<br />

Nel passato mese di settembre,<br />

per un totale di sei giorni non con-<br />

secutivi, abbiamo promosso a fa-<br />

vore dei soci l’esame gratuito del-<br />

le urine: si tratta di un test di laboratorio,<br />

che permette di verificare<br />

anomalie non solo a livello urina-<br />

rio, ma anche a livello sistemico,<br />

inoltre può rilevare eventuali as-<br />

sunzioni di sostanze proibite.<br />

La procedura ha previsto la rac-<br />

colta delle provette nei giorni di-<br />

spari della settimana (lun-mer-ven)<br />

dalle 7,30 alle 8,30 presso la sede<br />

<strong>Avis</strong> di Medolla; le provette sono<br />

state ritirate da un incaricato del La-<br />

boratorio del Centro Medico dia-<br />

gnostico privato di Mirandola, in<br />

caricato di analizzare i campioni<br />

e di trasmettere i referti al Respon-<br />

Nel mese di ottobre <strong>Avis</strong> Medolla,<br />

in accordo con l’Amministrazione<br />

Comunale che ci ha dato la dispo-<br />

nibilità dei locali, ha finalmente at-<br />

tuato gli interventi di adeguamen-<br />

to della sede<br />

La nostra associazione è impe-<br />

gnata in molteplici attività e inizia-<br />

tive, ma rispetto all’attività sin qui<br />

svolta, ora ci sentiamo chiamati<br />

sabile Sanitario della Sezione <strong>Avis</strong><br />

di Medolla, dott. Giovanni Raz-<br />

zaboni, che li ha refertati, secondo<br />

protocollo.<br />

Una copia è stata inviata quindi a<br />

ciascun socio.<br />

Hanno aderito all’iniziativa circa il<br />

50% dei donatori, il tutto gestito in<br />

Restyling locali sede <strong>Avis</strong> di Medolla<br />

ad un ulteriore salto di qualità le-<br />

gato all’acquisizione dell’accredi<br />

tamento istituzionale, indispensa-<br />

bile per poter continuare ad opera-<br />

re in convenzione con le Aziende<br />

Sanitarie del nostro territorio.<br />

A tal fine si rendono necessari una<br />

serie di adeguamenti che interes-<br />

seranno aspetti di carattere tecno-<br />

logico, organizzativo e strutturale<br />

piena autonomia.<br />

Per quanto ci riguarda è stato un<br />

traguardo importante quello di a-<br />

ver coinvolto attivamente tanti do-<br />

natori e si valuta di riproporre tale<br />

iniziativa anche in futuro sperando<br />

di ottenere dei risultati in termini<br />

di adesioni ancora maggiori.<br />

che richiederanno un significativo<br />

impegno anche di tipo economico.<br />

Il primo passo affrontato è stato<br />

l’adeguamento dell’impianto di ri-<br />

scaldamento dei locali all’interno<br />

dei quali si svolge sia l’attività di<br />

raccolta che quella associativa, un<br />

intervento non ulteriormente pro-<br />

crastinabile vistia l’inadeguatezza<br />

di quella attuale e l’arrivo dell’in


verno.<br />

Ma non è finita... A volte serve investire<br />

per migliorare la qualità<br />

della vita di chi, costantemente o-<br />

pera negli uffici di segreteria.<br />

Ora, finalmente, sono stati effettuati<br />

i lavori di pavimentazione in parquet,<br />

così durante le sere d’inverno<br />

sarà più agevole lavorare senza la<br />

sgradevole sensazione di freddo<br />

agli arti inferiori.<br />

Questo è l’aspetto qualitativo di<br />

chi opera nella segreteria, poi, non<br />

dimentichiamo l’aspetto estetico,<br />

che dona all’ufficio una nota di gradevole<br />

leggerezza estetica<br />

Si è inoltre colto l’occasione per<br />

ritinteggiare i locali e... alla fine di<br />

tutto?<br />

Stracci e detersivo alla mano, si è<br />

commissionata la necessaria opera<br />

di pulizia e sanificazione!<br />

L’onere dell’intervento complessivo<br />

si situa sui 15.000,00 euro; l’Amministrazione<br />

Comunale per la copertura<br />

di una quota pari al 30%<br />

dell’importo grazie ad un contributo<br />

della Fondazione Cassa di Risparmio<br />

di Mirandola.<br />

Gli altri oneri sono stati parzialmente<br />

coperti grazie ai contributi<br />

erogati a nostro favore da: Famiglia<br />

Ansaloni e amici in memoria di<br />

Stefano, Famiglia Ghelfi in memoria<br />

di Silvano, Menù srl, il gruppo<br />

della bocciofila medollese; si ringraziano<br />

sentitamente coloro che<br />

hanno contribuito e che contribuiranno<br />

anche ora con il loro spirito di<br />

solidarietà alla realizzazione dell’intervento.<br />

Si ringraziano per la preziosa collaborazione<br />

le aziende e enti che<br />

hanno operato in sintonia con i nostri<br />

volontari: Termoidraulica Mai<br />

ni, Calzolari Delfo, E.B.Clean, F.lli<br />

Borghi snc, Amministrazione Comunale<br />

di Medolla e Fondazione<br />

C.R.Mirandola.<br />

Vi aspettiamo nella “nuova” <strong>Avis</strong><br />

Medolla.<br />

De Biaggi Lucio e<br />

Daniela Biagini<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 53


54<br />

Da Mirandola<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Tra musica e ricordi<br />

L’AVIS Comunale di Mirandola<br />

ha partecipato e collaborato alla<br />

19° edizione del microfono d’o-<br />

ro, che si è svolto in due fasi l’1 e il<br />

2 luglio, assegnando un premio al-<br />

la 1° classificata della categoria ra-<br />

gazzi, vinto da Ambra Moiano, con<br />

la canzone”Io ci credo”.<br />

La nostra collaborazione continua<br />

con “Io vagabondo....Ricordando<br />

Augusto Daolio”, concorso canoro<br />

internazionale.riservato eslusivamente<br />

ad artisti che si esiberanno<br />

eseguendo canzoni edite dei Noma-<br />

di, dai tempi di Augusto fino ai gior-<br />

ni nostri. Prima tappa sarà a San<br />

Felice sul panaro il 2 settembre<br />

2011:possono partecipare artisti<br />

dai 15 ai 40 anni. Il vincitore della<br />

finalissima che si svolgerà il 5 novembre<br />

2011, presso l’Auditorium<br />

del Castello Pico di Mirandola,si<br />

esibirà sul palco in apertura del<br />

Da Montecreto<br />

Il nostro gruppo in gita<br />

Nell’ambito delle iniziative promosse<br />

ad anni alterni dalla nostra<br />

associazione, sabato 01 ottobre<br />

è stata organizzata una gita con<br />

destinazione Lago di Garda e con<br />

visita al “Parco Natura Viva”.<br />

Il numero di partecipanti non è<br />

stato elevatissimo,per la conco-<br />

mitanza di un rito funebre ed<br />

altre iniziative locali, ma ha pur<br />

sempre dimostrato la sensibilità<br />

degli abitanti del nostro Paese nei<br />

confronti di quanto viene proposto<br />

dalla nostra Associazione.<br />

Inoltre l’iniziativa ha incontrato la<br />

viva approvazione di tutti i par-<br />

tecipanti, che, oltre ad aver apprez-<br />

zato la scelta dell’itinerario, hanno<br />

assaporato il piacere di trascorrere<br />

una giornata in un clima di se-<br />

renità ed amicizia, mettendo in<br />

risalto, ancora una volta il ruolo<br />

importante che riveste nella nostra<br />

concerto dei Nomadi che si svolgerà<br />

a Novellara (Re) durante il XX<br />

tributo ad Augusto Daoglio.<br />

INFO: telefono/fax 0535/26100,<br />

cell. 338/8824857, e-mail a<br />

Binfo@picospettacoloshow.com<br />

o www.picospettaloshow.com.<br />

Nella foto della manifestazione,<br />

la nostra collaboratrice Angela<br />

Mazilu, premia la prima classificata<br />

della categoria ragazzi.<br />

Libero Montagna<br />

pur piccola realtà l’associazione<br />

AVIS, non solo da un punto di vista<br />

umanitario, in cui i numeri parlano<br />

chiaro, ma anche come occasione<br />

di incontro ed arricchimento<br />

reciproco


Da Modena<br />

Beach’nd School 2011<br />

Martedì 10 maggio presso i cam-<br />

pi della Polisportiva Saliceta San<br />

Giuliano, si è disputato il 7^ Trofeo<br />

AVIS Beach’nd School 2011 del-<br />

la FIPAV.<br />

Favoriti da una splendida giornata<br />

di sole, i ragazzi e le ragazze<br />

delle scuole superiori hanno<br />

potuto disputare un’intera giornata<br />

d’incontri con elevata ten-<br />

sione agonistica.<br />

Le scuole iscritte erano le seguenti:<br />

Squadre Maschili<br />

Fanti-Carpi, Vinci-Carpi, Barozzi-MO,<br />

Fermi-MO, Selmi-<br />

MO,Tassoni-MO, Wiligelmo-MO<br />

Formiggini-Sassuolo, IPSIA Corni<br />

-MO, Volta-Sassuolo<br />

Squadre Femminili<br />

Fanti-Carpi, Cattaneo-MO, Barozzi-MO,<br />

Fermi-MO, Selmi-<br />

MO, Tassoni-MO, Wiligelmo-MO,<br />

Formiggini-Sassuolo, S.-Cuore<br />

-MO.<br />

Il torneo Beach’nd school a Modena<br />

lo si disputa dal 2003, a<br />

parte una parentesi iniziale è sem-<br />

pre stata adottata la formula del<br />

misto (squadre miste maschili e<br />

femminili), per volontà del settore<br />

Beach Volley del Comitato<br />

Provinciale Fipav, dalla passata<br />

edizione si è deciso di fare due<br />

distinti tornei; con grande soddisfazione<br />

il numero delle squadre<br />

iscritte è notevolmente aumentato<br />

e così pure l’agonismo ed il livello<br />

di gioco.<br />

In questa 9^ edizione, nel torneo<br />

femminile, la squadra del Tassoni<br />

guidata dal Prof. ASCARI ha<br />

avuto nettamente la meglio sulla<br />

squadra del Fermi del prof BAR-<br />

BIERI. La partita si è mantenuta<br />

sulla parità fino all’ottavo punto,<br />

dopodiché il Tassoni ha manifestato<br />

la sua superiorità vincendo<br />

con il punteggio finale di 21-13.<br />

Nella finale 3-4 posto si è imposto<br />

il Fanti Carpi per 21-14 sul Formiggini<br />

di Sassuolo.<br />

Nel Maschile partita molto equilibrata<br />

fra IPSIA Corni e Fanti di Car-<br />

pi, la squadra del Prof. BICEGO<br />

l’ha spuntata di misura su quella<br />

del Prof. LUSETTI con il punteggio<br />

di 22-20.<br />

Le due squadre sono andate a-<br />

vanti punto a punto, con la predominanza<br />

del Fanti di Carpi, il quale<br />

però è stato raggiunto al diciottesimo<br />

punto e superato proprio nel<br />

finale.<br />

Un elogio particolare all’allievo<br />

Loris MOCELLI, per l’ottima prestazione<br />

nel torneo.<br />

Nella finale 3-4 posto si è imposto<br />

il Liceo Tassoni sul Wiligelmo per<br />

21-14, in una partita molto simile a<br />

quella del torneo femminile<br />

Un riconoscimento particolare al<br />

Prof. Moreno LUSETTI e al Prof.<br />

Uber ASCARI per aver conseguito<br />

con entrambe le formazioni, sia<br />

maschile che femminile, un posto<br />

sul podio.<br />

Ringraziamo Anna pia CARRETTI<br />

dell’Ufficio Scolastico Provinciale<br />

per aver curato l’organizzazione<br />

degli Istituti, il Sig. Mauro SIGHI-<br />

CELLI della sezione comunale<br />

dell’AVIS di Modena che per il 7^<br />

anno consecutivo ha sponsorizzato<br />

il torneo e il Comune di Modena<br />

che ha concesso il patrocinio.<br />

La parte organizzativa sui campi<br />

di Saliceta San Giuliano è stata<br />

svolta dal settore Beach Volley<br />

della FIPAV di Modena, il Pres.<br />

Luigi TONDELLI, il Responsabile<br />

del Beach Volley Fabio SIROTTI<br />

ed il selezionatore provinciale Alfonso<br />

MARAZZI nella funzione di<br />

Supervisore; gli arbitri SACERDO-<br />

TI e MALPIGHI della federazione<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 55<br />

sono stati aiutati dal Sig. Andrea<br />

STASSI.<br />

Le formazioni delle squadre salite<br />

sul podio:<br />

IPSIA CORNI MODENA Prof. Roberto<br />

BICEGO<br />

MASCHILE: Lodi Giuliano, Navone<br />

Luca, Mocelli Loris, Lauriola<br />

Ales sandro<br />

TASSONI MODENA Prof. Uber<br />

ASCARI<br />

FEMMINILE: Castellani Tarabini<br />

Giulia, Cortesi Claudia, Gasparini<br />

Gaia, Radeghieri Valentina, Spattini<br />

Benedetta MASC: Barbieri Mirko,<br />

Panzani Lorenzo, Sandoni Marcello<br />

FANTI CARPI Prof. Moreno LU-<br />

SETTI<br />

FEMMINILE: Salvaterra Sara,<br />

Prandini Laura, Caruso Ambra,<br />

Dallari Sonia, Bernardi Giorgia.<br />

MASCHILE: Bonfiglioli Stefano,<br />

Salami Riccardo, Benaglia Riccardo,<br />

Bassoli Stefano, Pivetti<br />

Simone,<br />

FERMI MO Prof. Giuseppe BAR-<br />

BIERI<br />

FEMMINILE: Imparato Ilaria, Buzzoni<br />

Valentina, Bevini Alice, Caleffi<br />

Letizia, Plessi Serena.<br />

CLASSIFICA FEMMINILE<br />

1)Tassoni MO Prof. Uber ASCA-<br />

RI, 2)FERMI MO Prof. Giuseppe<br />

BARBIERI, 3)Fanti Carpi Prof.<br />

Moreno LUSETTI, 4)Formigini,<br />

5)Barozzi, 6)Selmi, 7)Cattaneo,<br />

8)Wiligelmo, 9)Sacro cuore<br />

CLASSIFICA MASCHILE<br />

1)Ipsia Corni MO Prof. Roberto BI-<br />

CEGO, 2)Fanti Carpi Prof.Moreno<br />

LUSETTI, 3)Tassoni MO Prof. Uber<br />

ASCARI, 4)Wiligelmo 5)Barozzi,<br />

6)Volta-Sassuolo, 7)Fermi, 8)Vin-<br />

ci-Carpi, 9)Formigini, 10)Selmi.<br />

Comitato Provinciale FIPAV<br />

Cons. Resp. Beach Volley<br />

Prof. Fabio SIROTTI


56<br />

<strong>caleidoscopio</strong>


Le officine della solidarietà<br />

Come ogni anno anche quest’anno<br />

il Centro Servizi del Volontariato di<br />

Modena ha organizzato le “officine<br />

della solidarietà” una manifestazione<br />

per presentare alle scuole<br />

modenesi il mondo del volontariato<br />

cittadino.<br />

Per una settimana le classi interessate<br />

visitano gli stand delle as-<br />

sociazioni e ricevono notizie ed in-<br />

formazioni sul mondo del volontariato<br />

e della solidarietà.<br />

Quest’anno l’iniziativa ha avuto luo-<br />

go dal 24 al 29 ottobre nello spazio<br />

espositivo di Foro Boario; dalle<br />

8,30 alle 13,30 43 classi delle scuo-<br />

le medie e superiori si sono recate<br />

a visitare le officine dividendosi tra<br />

le oltre 23 associazioni presenti.<br />

Per comprendere meglio l’impor-<br />

tanza dell’iniziativa 43 classi corrispondono<br />

ad almeno 800 ragaz-<br />

zi.<br />

All’ingresso le classi, ogni turno 4,<br />

si recavano in un settore della mo-<br />

stra dove assistevano ad un brevissimo<br />

spettacolo che introduceva<br />

in modo allegro, ma profondo,<br />

al tema del settore.<br />

La classe poi si divideva in 4 o 5<br />

gruppi secondo il numero delle as-<br />

sociazioni del settore e le incontravano<br />

per una ventina di minuti.<br />

I Gruppi delle associazioni erano<br />

Arcigay, Associazione di solidarietà<br />

con il popolo Saharawi “Kabara<br />

Lagdav”, Bambini nel deserto, As-<br />

sociazione Centro Multietnico Mi-<br />

linda, A.P.A., Associazione Porta<br />

Aperta.<br />

Acat Associazione<br />

Club Alcolisti<br />

in trattamento,<br />

Ridere per vivere,<br />

Auser, Associazione<br />

per l’autogestione<br />

dei<br />

servizi e la solidarietà sede prov.<br />

Modena, Associazione G.P.Vecchi<br />

Pro senectute et dementia, Insieme<br />

a noi.<br />

Admo-Associazione<br />

donatori<br />

midollo osseo,<br />

Aseop, Associa<br />

zione per l’emato-<br />

logia e oncologia<br />

pediatrica, <strong>Avis</strong>associazione<br />

volontari italiani<br />

sangue, Aido associazione italiana<br />

donazione di<br />

organi, tessuti e<br />

cellule<br />

ASA 97-AssociazioneSolidarietà,<br />

AIDS 97,<br />

A .V. O.-<br />

caleidoscopo 57<br />

Associazione Volontari Ospedalieri,<br />

U.I.C.-Unione<br />

Italiana Ciechi.<br />

Telefono Azzur-<br />

ro Onlus, G.V.C.,<br />

Gruppo Volontari<br />

Crocetta, LAV-<br />

Lega Antivivisezione,<br />

Insieme in quartiere per la<br />

città, Gruppo Comunale Volontari<br />

Protezione Civile.<br />

Il simbolo delle “Officine 2011” era<br />

questo, rappresenta la ghirlandina<br />

che grazie ai cittadini completa la<br />

costruzione del cuore della solida-<br />

rietà.<br />

Il successo dell’iniziativa è stato<br />

notevole i ragazzi erano interessati<br />

e partecipavano con notevole<br />

interessa a tutte le proposte.<br />

Da notare una cosa estremamente<br />

positiva nello stand dell’AVIS<br />

AIDO.<br />

Erano numerosi i ragazzi che co-<br />

noscevano le nostre associazioni,<br />

in genere perchè dichiara<br />

vano di avere donatori in famiglia.<br />

Pino Ligabue


58<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Da Novi di Modena<br />

Ciak! Si gira<br />

Fera d’Utober (Buona la prima).<br />

Non è un film, ma come un film nasce<br />

dall’entusiasmo e dalla voglia<br />

di fare di tanti.<br />

E’ stata realizzata e vissuta la 27°<br />

fiera, l’8 e 9 ottobre a Novi.<br />

Non ci siamo fatti mancare niente.<br />

Mostre, bande e gruppi musicali,<br />

spettacoli e per i più piccoli, i giochi<br />

di una volta.<br />

Noi dell’<strong>Avis</strong> abbiamo sempre il<br />

piacere di essere presenti e que-<br />

st’anno la nostra presidente Silvia,<br />

ha avuto ragione ad osare un po’<br />

di più con il nostro progetto: proporci<br />

con la vendita di bomboloni e<br />

borlenghi nel nostro stand gastro-<br />

nomico.<br />

A mangiarli si fa in fretta e uno tira<br />

l’altro. Ma organizzare il lavoro dei<br />

volontari, nei minimi particolari, è<br />

un’altra cosa.<br />

C’è però da dire che le sfide e la vo-<br />

glia di far diventare realtà un o-<br />

biettivo mettono le ali ai piedi.<br />

Si lavora più veloci e si trovano più<br />

facilmente le risposte ai problemi.<br />

Il Dodo e Marzia sono arrivati ad<br />

assomigliare ad Harry Potter: dei<br />

veri maghi in diplomazia.<br />

E tutti noi volontari, con la nostra<br />

voglia di fare, ognuno mettendoci<br />

quello che può, abbiamo avuto l’en-<br />

nesima prova che è questa unione<br />

che crea la forza della festa.<br />

Da parte nostra abbiamo dovuto pro-<br />

vare a fare i borlenghi, finché non<br />

ci sono venuti “ buoni buoni” e gli<br />

“assaggiatori” non sono mai man-<br />

cati (ed erano anche severi!): “Que-<br />

sto è troppo alto”; “Questo è trop-<br />

po morbido”; “Ops! Mi si è buca-<br />

to”; “Mannaggia si è attaccato e<br />

non è rotondo” e giù a mangiare!<br />

Un grazie di cuore a tutte le persone<br />

che hanno sostenuto la nostra<br />

iniziativa con l’acquisto dei nostri<br />

prodotti.<br />

Se questa edizione della Fiera d’Ot-<br />

tobre è piaciuta ai Novesi e qualche<br />

persona ha delle ore disponibili<br />

sono le benvenute.<br />

I volontari servono sempre, anche<br />

per il poco tempo che possono met-<br />

tere a disposizione.<br />

Il tempo che si regala è per fare del<br />

bene: insieme si crea, si lavora e<br />

ci si diverte.<br />

Togliete alla fiera d’Ottobre tutte le<br />

persone volontarie e il loro lavoro e<br />

quello che rimane è veramente po-<br />

co; da qui capiamo l’importanza<br />

dei volontari.<br />

Tutti insieme per la prossima avventura!<br />

Tini Giuliana


Da Piumazzo<br />

Olio, petrolio, benzina e minerale...<br />

“Olio, petrolio, benzina e minerale,<br />

per battere il Piumazzo ci vuol la<br />

nazionale”.<br />

Con questo slogan si incitavano,<br />

negli anni ‘70, i nostri ragazzi che<br />

sgambettavano attorno ad un pallone<br />

in un campo da calcio e così<br />

tornerà ad essere. Infatti, dopo una<br />

pausa durata vari anni, la Scuola<br />

Calcio è rinata all’ombra dell’antico<br />

Torrazzo che troneggia da secoli<br />

sulla via principale del Paese. Sotto<br />

l’egida dell’AVIS di Piumazzo,<br />

sponsor dei piccoli atleti, il calcio<br />

ha preso nuova vita.<br />

Dopo il periodo sperimentale,<br />

dell’anno scorso, anche quest’anno<br />

si ripropone la “piccola ma<br />

grande” squadra dei nostri bambini,<br />

consolidando così una presenza,<br />

nel panorama sportivo del<br />

Paese, che mancava da troppo<br />

tempo.<br />

Con la maglia rigorosamente “rosso<br />

e blu” (colori che in qualche<br />

fotografia risultano essere stati<br />

i colori del Piumazzo del dopoguerra)<br />

ai bambini è consegnato<br />

il testimone della tradizione.<br />

Alla squadra il compito di difendere<br />

l’onore calcistico del Paese.<br />

Le radici saranno riscoperte nel<br />

modo più bello possibile: coi<br />

bambini.<br />

Ci scusiamo coi nostri “cugini” modenesi<br />

per il colore della maglia,<br />

ma qui batte un cuore bolognese. Il<br />

Paese, infatti, fu fondato nel 1203<br />

dal Comune di Bologna e sotto<br />

quella Provincia è rimasto fino al<br />

1929. E a Piumazzo la storia batte<br />

sempre la geografia.<br />

Ai bambini ed ai genitori il compito<br />

di continuare un’attività sportiva<br />

che a Piumazzo si era solo assopita<br />

e che si è risvegliata tramite<br />

l’iniziativa dell’AVIS.<br />

Il tutto in una cornice di divertimento,<br />

allegria e rispetto dell’avversario.<br />

Le competenze di Bonfiglioli<br />

Giuseppe (per tutti CIS) respon-<br />

Alla festa della nostra consorella di<br />

Castelfranco Veneto<br />

In fondo è pure questo un gemel-<br />

laggio.<br />

L’amicizia che contraddistingue da<br />

parecchi anni le due Sezioni di<br />

Piumazzo e di Castelfranco Veneto<br />

va oltre il semplice scambio di De-<br />

legazioni in occasione delle pro<br />

prie feste locali.<br />

E’ un “gemellaggio” che ha radici<br />

lontane e radicate nel cuore dei<br />

fondatori di ciascuna Sezione.<br />

Ed è un “gemellaggio”che si è tra-<br />

mandato fino a noi immutato nei<br />

rituali, ma rinnovato negli interpre-<br />

ti.<br />

Un’amicizia che è riuscita a con-<br />

solidarsi valicando i confini di Re-<br />

gione fino a diventare una bella real<br />

tà.<br />

E’ la conferma che a Piumazzo la<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 59<br />

sabile della A.S.D. Piumazzo 1970<br />

e degli istruttori Andrea Ancelli e<br />

Zini Sandro, sono la garanzia di<br />

tutto questo.<br />

Un ringraziamento, quindi, ai responsabili<br />

ed ai componenti della<br />

Sezione AVIS di Piumazzo che<br />

con questa bella e nuova iniziativa<br />

hanno voluto provvedere una dote<br />

per l’inizio di questa avventura dei<br />

nostri piccoli.<br />

Ci auguriamo che la nuova attività<br />

si inserisca in piena armonia<br />

sul territorio senza nulla togliere<br />

alle altre discipline. Tutti gli sport,<br />

così come l’AVIS, diventino un<br />

patrimonio stabile a servizio della<br />

Comunità.<br />

Fabio Casini<br />

storia batte sempre la geografia.<br />

Così il rituale si è ripetuto anche<br />

quest’anno.<br />

Certo non c’è più il pulmino di Piero<br />

a guidare la delegazione, ma le<br />

macchine sanno comunque dove<br />

andare. Le automobili sembrano<br />

sapere già il proprio percorso e<br />

non c’è bisogno di navigatore o di<br />

cartine. La solidarietà, l’amicizia e


60<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

la voglia di rivedere i vecchi amici<br />

sono la “cometa” che guida la ca-<br />

rovana. Il tutto catalizzato da un<br />

gesto compiuto, uguale, a Piumaz-<br />

zo come a Castelfranco Veneto: il<br />

dono del sangue.<br />

Piumazzo non ha gemellaggi, ma<br />

questa amicizia lo è diventato di<br />

fatto.<br />

Così, in una splendida giornata<br />

autunnale, eccoci, anche il 25 set-<br />

tembre di quest’anno, in quel di<br />

Castelfranco Veneto per la cele-<br />

brazione della festa locale del Do-<br />

natore di Sangue.<br />

Ad attenderci il Presidente ed i ver-<br />

tici della Sezione Comunale della<br />

città “castellana”.<br />

Alla manifestazione faceva da cor-<br />

nice il bellissimo centro storico<br />

cittadino della città veneta con le<br />

sue torri ed il suo antico fossato.<br />

Del resto non è forse un caso, ma<br />

L’<strong>Avis</strong>, la “casa” dei Piumazzesi<br />

L’AVIS: “la casa” dei Piumazzesi<br />

Anche quest’anno, nel piccolo cen-<br />

tro pedemontano di Piumazzo,<br />

si è svolta, lo scorso 2 ottobre<br />

2011, la XII edizione della cammi<br />

nata non competitiva “4 passi in<br />

sieme”, “VII memorial Cristina Zi<br />

ni”.<br />

Un appuntamento ormai consoli-<br />

dato nel panorama delle manife-<br />

stazioni piumazzaesi, in collabora-<br />

zione con l’AVIS di Piumazzo che<br />

ha messo a disposizione, come lo-<br />

gistica, la propria sede.<br />

Ma ormai la “casa” dell’AVIS ha as-<br />

sunto un connotato che va oltre<br />

il semplice e fondamentale ruolo<br />

che ha col dono del sangue.<br />

Spesso, infatti, è un supporto con-<br />

creto a tutte quelle associazioni di<br />

volontariato che si cimentano nel-<br />

le più disparate iniziative a servi-<br />

zio del tempo libero della cittadi-<br />

nanza.<br />

Le “partenze” e gli “arrivi” delle mani-<br />

festazioni hanno spesso, come ful-<br />

anche a Piumazzo sono un antico<br />

fossato e le sue torri (ad est e ad<br />

ovest) che fanno da cornice alle<br />

splendide manifestazioni della no-<br />

stra Sezione.<br />

Quest’anno il Consiglio avisino piu-<br />

mazzese ha voluto consolidare la<br />

propria pluridecennale presenza<br />

cro, lo spazio antistante la sede<br />

piumazzese dell’AVIS e nel lin-<br />

guaggio locale, la sede dei dona-<br />

tori di sangue, è entrata, di fatto,<br />

nel gergo comune per indicare la<br />

con la consegna, alla Sezione Ve-<br />

neta, di una speciale targa sim-<br />

bolo dell’amicizia che lega le due<br />

sezioni ed i due Paesi. Ci sono cose<br />

che durano il volgere di un attimo<br />

e ci sono cose che durano nel te-m<br />

po. Ed è in quest’ultimo caso che<br />

rientra questa bellissima storia.<br />

“location” degli appuntamenti più<br />

importanti.<br />

A Piumazzo la sede dell’AVIS è<br />

ormai un patrimonio indissolubile<br />

per il Paese.


Da San Felice<br />

Domenica 2 ottobre 2011, come<br />

ogni biennio, l’<strong>Avis</strong> Comunale di<br />

San Felice S.P. ha celebrato il<br />

54° Anniversario di fondazione<br />

con la presenza di tutte le autorità<br />

del paese e di 55 labari <strong>Avis</strong>-Aido<br />

provenienti da varie Province.<br />

Alla manifestazione è intervenuto<br />

il vice parroco per la benedizione<br />

della sala prelievi intitolata ad Attilio<br />

Pizzi, donatore e amministra-<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Donatori in festa: celebrati i 54 anni della<br />

nostra Sezione<br />

tore, scomparso prematuramente<br />

lo scorso anno.<br />

Si è poi formato il corteo con il<br />

Corpo Bandistico Renazzese ed<br />

il gonfalone del Comune per assistere<br />

alla Santa Messa in memoria<br />

dei donatori defunti.<br />

Al termine è stata poi depositata<br />

una corona di alloro davanti al<br />

monumento dei Caduti per la Patria<br />

e si è svolta la sfilata per le vie<br />

del paese.<br />

A seguire, presso il Teatro Comunale,<br />

il Presidente dell’Associazione<br />

ha fatto una breve relazione<br />

sulla nostra Sezione mettendo in<br />

evidenza le difficoltà che si stanno<br />

riscontrando nel corrente anno<br />

per l’andamento negativo delle<br />

donazioni. Il lavoro che dovrà svolgere<br />

il Consiglio sarà complesso<br />

e difficile; l’intento di migliorare<br />

i risultati sarà impegno costante<br />

nella speranza che i giovani di San<br />

Felice possano recepire il nostro<br />

messaggio che certamente verrà<br />

lanciato con i mezzi più opportuni<br />

ed ha poi ricordato le numerose<br />

attività della sezione nel campo<br />

sociale, scolastico e sportivo.<br />

Ha portato i saluti dell’Ammistrazione<br />

Comunale il Vice Sindaco<br />

Giovanelli Dott. Giovanni a cui ha<br />

fatto seguito l’intervento del Prof.<br />

Paolucci Paolo Direttore del Reparto<br />

di Oncoematologia Pediatrica<br />

dell’Ospedale Policlinico di<br />

Modena.<br />

Il professore ha sottolineato e<br />

ringraziato tutti i donatori, perché<br />

grazie a loro in tutti questi anni si<br />

è potuto sperimentare le cure più<br />

idonee per i piccoli pazienti affetti<br />

da gravi malattie; pertanto il ruolo<br />

dei donatori di sangue è risultato<br />

fondamentale ed è stato uno dei<br />

pilastri della storia del successo di<br />

questo settore della medicina.<br />

Ultimo adempimento sono state le<br />

premiazioni di:<br />

n. 50 donatori con Distintivo di Ra-<br />

me per aver raggiungo 8 donazioni;<br />

n. 42 con Distintivo d’argento per<br />

aver raggiunto 15 donazioni;<br />

n. 17 con il distintivo d’argento do-<br />

rato per aver raggiunto 35 dona-<br />

61


62<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

zioni;<br />

n. 19 donatori con DISTINTIVO<br />

D’ORO per aver raggiunto 50 Do-<br />

nazioni:<br />

Bertoli Idalgo-Borghi Roberta-<br />

Calzolari Sabrina-Casari Andrea-<br />

Casarini Chiara-Castellazzi Denis-Giuseppini<br />

Marco-Guerzoni<br />

Cinzia-Guerzoni Dario-Mengoli<br />

Paolo-Monelli Fausto-Neri Alber-<br />

to-Pianesani Paolo-Rebecchi<br />

Christian-Scione Angela-Silvestri<br />

Cristiana-Tassi Carlo Alberto-Vero-<br />

nesi Erminio-Voli Riccardo.<br />

N.14 donatori con DISTINTIVO<br />

D’ORO E RUBINO per aver raggiunto<br />

le 75 donazioni: Bergamini<br />

Antonio-Bergamini Luigi-Bortolazzi<br />

Libero-Cabntiello Antonio-Cioli<br />

Puviani Emilio-Dondi Paolo-Fulco<br />

Raffaele-Greco Marilena-Malaguti<br />

Marco-Pedroni Andrea-Picchietti<br />

Claudio-Pizzi Alfa-Santonicola<br />

Giuseppe-Tomanin Paolo.<br />

N.7 Donatori premiati con DISTIN-<br />

TIVO D’ORO E SMERALDO per<br />

aver raggiunto le 100 donazioni:<br />

Gennari Elvino-Gennari Loris-Lon-<br />

ghi Giancarlo-Malagoli Stefano-Novi<br />

Silvia-Pirini Moreno-Setti Fran-<br />

co<br />

N.1 Donatore premiato con il DI-<br />

STINTIVO D’ORO E DIAMANTE<br />

per aver raggiunto le 120 donazioni:<br />

Gozzi Rosano<br />

Ultima premiazione è stata quella<br />

relativa al Concorso <strong>Avis</strong> effettuato<br />

nelle Scuole Elementari e Medie<br />

avente per titolo “Metti in evidenza<br />

il valore della donazione e della<br />

solidarietà. Sono stati premiati con<br />

un libretto di risparmio:<br />

Classi TERZE ELEMENTARI: Battelli<br />

Riccardo-Vancini Filippo-Bergamaschi<br />

Matteo-Zavatta Eleo-<br />

nora-Negri Daniele<br />

Classi QUINTE ELEMENTARI:<br />

Cioloi Puviani Giovanni-Ferrari<br />

Niccolò-Barbieri benedetta-Facchini<br />

Riccardo-Malagoli Arianna<br />

Classi SECONDE MEDIE:<br />

Malaguti Greta-Diarra Kadidiatou<br />

La manifestazione si è chiusa con<br />

i ringraziamenti a tutti i donatori,<br />

al Direttore Sanitario Rinaldi Dott.<br />

Mario, al personale Paramedico<br />

ed a quanti hanno sostenuto e cre-<br />

duto nell’attività dell’<strong>Avis</strong> ed in par-<br />

ticolare l’Amministrazione Comunale<br />

per la preziosa collaborazio-<br />

ne, la Sanfelice 1893 Banca Popolare,<br />

la Cooperativa Muratori di<br />

San Felice e la Farmacia Fregni<br />

Dott. Carlo della Dott.ssa Pacchioni<br />

Zeffira per i contributi offerti.<br />

I donatori si sono poi trovati presso<br />

i locali della Polisportiva di Quaran-<br />

toli per proseguire col pranzo, momento<br />

di incontro e informazione,<br />

il tutto allietato da una atmosfera<br />

di allegria e musica.<br />

Giuseppe Morandi


Da San Possidonio<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 63<br />

Anche l’<strong>Avis</strong> impegnata per la<br />

valorizzazione della “Mela campanina”<br />

Ottobre è tradizionalmente il mese<br />

della mela campanina. A San Possidonio<br />

ha avuto grande successo<br />

Domenica 16 ottobre l’iniziativa<br />

organizzata dal Comune in suo o-<br />

nore (e alla quale anche la nostra<br />

associazione ha partecipato) nel-<br />

l’ambito dell’ “Autunno in tavola”<br />

durante la quale sono stati illustrati<br />

i grandi pregi di questo frutto “nostrano”.<br />

Cenni storici - Tra l’800 ed i primi<br />

del 900 la mela campanina era<br />

coltivata per sfamare le numerose<br />

famiglie contadine che ne facevano<br />

ampie scorte nelle cantine.<br />

Don Felice Ceretti, grande storico<br />

dell’antica Mirandola in un suo articolo<br />

nell’Indicatore mirandolese<br />

dell’ Agosto 1877, riferisce che<br />

“(…) assai saporite sono le pesche<br />

di questo suolo e sono in molto<br />

pregio i pomi detti “campanini” dei<br />

quali nell’autunno si fanno larghe<br />

provviste e si trasportano fino a<br />

Venezia e in altre città (…)”. Parecchi<br />

decenni dopo il dott. Vilmo<br />

Cappi nume tutelare delle tradizioni<br />

mirandolesi, scriveva “(..) tra la<br />

frutta tipiche sono le mele campanine<br />

che ora stanno scomparendo<br />

perché sostituite da varietà e tipi<br />

più commerciali ma che da non<br />

pochi vengono desiderate ancora<br />

e ricercate perché si conservano a<br />

lungo tutto l’inverno e mantengono<br />

sempre intatte la loro fragranza e<br />

la loro polpa bianca e pulita che<br />

sembra di marmo (..)” Nel secondo<br />

dopo guerra questo prodotto era<br />

stato progressivamente soppiantato<br />

da mele più grosse e dolci come<br />

la Golden delicius preferite dal<br />

mercato. Per fortuna alcuni frutticoltori<br />

hanno oggi provveduto a<br />

mantenere in vita questa tradizio-<br />

ne, anche grazie ad uno specifico<br />

interesse manifestato dalla Regione<br />

Emilia Romagna, incontrando<br />

un buon apprezzamento da parte<br />

dei consumatori.<br />

Il frutto - Se si dovessero sintetizzare<br />

in due parole le caratteristiche<br />

della mela, potremmo dire<br />

che essa presenta “polpa dura e<br />

buccia sottile. La sua resistenza<br />

garantisce pochi trattamenti (la<br />

metà rispetto ad una pera) e una<br />

conservazione di mesi senza<br />

bisogno di frigoriferi. Sulla mela<br />

campanina la natura dà spettacolo<br />

Il prodotto è raccolto all’inizio di<br />

ottobre quando le sue dimensioni<br />

sono medio – piccole e la colorazione<br />

è verde – gialla con sfumature<br />

rosse. Il frutto viene quindi<br />

lasciato all’aperto sotto i benefici<br />

effetti delle prime brine e del sole<br />

autunnale prendendo una bella colorazione<br />

rossa. L’ideale è gustarle<br />

cotte al forno con l’arrivo dei primi<br />

freddi ma nasce in torte, strudel e<br />

come mostarda mantovana<br />

Le sue doti - In un momento nel<br />

quale si parla molta della pericolosità<br />

dei radicali liberi originati, sembra,<br />

dalla sbagliata alimentazione<br />

e dallo stress, assumere una dieta<br />

composta da prodotti vegetali,<br />

come appunto la mela campanina,<br />

può essere un aiuto. Ecco allora<br />

che questo frutto entra a fare parte<br />

a pieno titolo della “food therapy”<br />

ovvero del cibo come cura.<br />

Un bentornato, allora, a questo importante<br />

tipo di mela con l’invito, a<br />

tutti per provarlo ed apprezzarlo.<br />

Silvio Golinelli


64<br />

Da Sassuolo<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Dal bestseller “Incubi di un Presidente<br />

dell’<strong>Avis</strong>” - “L’<strong>Avis</strong> mi ha salvato la vita” -<br />

Confessioni di un donatore<br />

Qualche sera fa, al termine del<br />

concerto corale organizzato dalla<br />

sezione nell’ambito dell’annuale<br />

festa del donatore, mi sono intrattenuto<br />

con un donatore che, molto<br />

tranquillamente, mi ha raccontato<br />

un fatto riguardante la sua salute<br />

nel quale l’organizzazione dell’<strong>Avis</strong><br />

c’entra tantissimo, anzi è stata tal-<br />

mente importante da avergli probabilmente<br />

salvato la vita.<br />

Ma seguiamo, come lui l’ha raccontato,<br />

l’evento in ogni fase del<br />

suo svolgimento.<br />

Anzitutto del nostro amico, per<br />

ovvii motivi di privacy, non riporterò<br />

nome e cognome, ma solo<br />

le iniziali ed iniziamo da quando,<br />

qualche mese fa, F.F. è stato invi-<br />

tato, come prassi, a ripetere l’elet-<br />

trocardiogramma scaduto da tem-<br />

po.<br />

Chiamato e richiamato si è finalmente<br />

presentato in sede per l’e-<br />

same inveendo, come lui stesso<br />

ammette, contro quei rompiscatole<br />

dell’<strong>Avis</strong> “che sarebbe meglio si<br />

accontentassero del fatto che uno<br />

dona e lo lasciassero in pace”.<br />

Il tracciato è quindi stato, come tutti<br />

gli altri, inviato a Modena al cardio-<br />

logo che, riscontrando qualche ano-<br />

malia, ha prescritto una visita car-<br />

diologica.<br />

E anche qui si è dovuto attendere<br />

più di un appuntamento perché que-<br />

sta potesse avere luogo: ed è una<br />

fortuna che si sia presentato.<br />

Subito è stato effettuato un ecocardiogramma<br />

il cui esito non ha dato<br />

adito a dubbi: il paziente è sta-<br />

to inviato immediatamente alle<br />

strutture di base che hanno iniziato<br />

un programma di cure che con-<br />

durranno in cardiochirurgia.<br />

Ovviamente è impossibile stabilire<br />

se senza quell’ elettrocardiogramma<br />

F.F. si sarebbe avviato verso<br />

una situazione estrema: la sola co-<br />

sa certa è che, e lo dice senza problemi,<br />

lui ha sottovalutato a lungo<br />

il fatto di sentirsi sempre stan-<br />

co dandone la colpa ad un bana-<br />

le aumento di peso al quale probabilmente<br />

il suo fisico avrebbe ri-<br />

chiesto un po’ di tempo per abituar-<br />

si.<br />

E qui la storia termina con un sospiro<br />

di sollievo per lo scampato pe-<br />

ricolo.<br />

Il cronista che ha recepito il raccon-<br />

to di un collega donatore non sa<br />

entrare tecnicamente nei partico-<br />

lari della faccenda e neanche one-<br />

stamente gli interessa.<br />

Può però da osservatore esterno la-<br />

sciarsi andare a qualche considera-<br />

zione che ognuno di noi riesce tran-<br />

quillamente a valutare.<br />

Quante volte abbiamo inveito con-<br />

tro i medici dell’<strong>Avis</strong>, contro la buro-<br />

crazia dell’<strong>Avis</strong>, contro l’eccessivo<br />

rigore nei controlli del donatore<br />

prima di una donazione?<br />

Quante volte ci siamo sentiti mo-<br />

ralmente autorizzati (io dono e per<br />

me è anche troppo) di ribellarci a<br />

queste che riteniamo imposizioni<br />

del tutto ingiustificate a seguito di<br />

una sospensione per una “scioc<br />

chezza” o per un valore degli esa-<br />

mi “che poi in fondo non c’entrano<br />

niente”?<br />

Proviamo a valutare piuttosto le<br />

conseguenze di un’eventuale am-<br />

missione alla donazione in condizioni<br />

fisiche inadatte e con esito<br />

per noi negativo: siamo sicuri che<br />

non avremmo addebitato all’<strong>Avis</strong><br />

la colpa di eccessiva faciloneria? E<br />

la colpa se la sarebbe presa il me-<br />

dico di turno al quale si addebita<br />

invece normalmente troppo fiscalismo.<br />

Pensiamo poi ai controlli che ci so-<br />

no riservati.<br />

A quanti di noi cui vengono effettua-<br />

te le analisi obbligatorie ogni volta<br />

che si dona (anche 6 volte all’anno)<br />

verrebbe in mente di prendere<br />

appuntamento al CUP e andare al<br />

centro prelievi per un numero cor-<br />

rispondente di volte pagando anche<br />

il ticket?<br />

In quanti farebbero l’elettrocardiogramma<br />

a scadenza annuale?<br />

E’ vero che si dona gratis il sangue<br />

ma è altrettanto vero che si ottiene<br />

in cambio la sicurezza circa la pro-<br />

pria salute.<br />

In fondo F.F. ci dice una cosa: ha<br />

probabilmente sbagliato e ha imparato<br />

a proprie spese.<br />

Ci lancia quindi un messaggio: se<br />

vi arriva una annotazione sui con-<br />

trolli dalla segreteria dell’<strong>Avis</strong> valutatela<br />

e fatela valutare dal medico<br />

di base: non aspettate domani, po-<br />

trebbe essere tardi.<br />

Stefano Tosi


<strong>caleidoscopio</strong> 65<br />

Dal bestseller “Incubi di un Presidente<br />

dell’<strong>Avis</strong>” - Capitolo fra griglie, grigliate,<br />

cavalli, montagna, ecc., ecc.<br />

Scusandomi se una volta di più<br />

mi rifaccio ai miei tempi lontani,<br />

ricordo che il mestiere del giornalista<br />

allora non era dei più semplici:<br />

viaggi, appostamenti nei luoghi più<br />

strani e sperduti, interviste in condizioni<br />

non certo facili alla ricerca<br />

dello scoop.<br />

Oggi sembra che le cose vadano<br />

in maniera sensibilmente diversa e<br />

non mi dilungo certamente nel sindacare<br />

quale sistema fosse il mi-<br />

gliore anche perché non ne ho la<br />

competenza necessaria.<br />

Il raffronto mi serve soltanto per<br />

documentare l’abnegazione della<br />

nostra redazione che non ha a-<br />

vuto esitazione a scegliere quale<br />

sede per una riunione un paesino<br />

dell’Appennino Modenese nel tentativo<br />

di documentare l’efficienza<br />

di una griglia (in sasso, capace di<br />

grigliare un quarto di maiale alla<br />

volta) costruita da un componente<br />

della stessa redazione e che<br />

necessitava dell’approvazione da<br />

parte di un organo competente.<br />

Naturalmente lo spirito di sacrificio<br />

ha avuto il sopravvento sui timori<br />

di avventurarsi in una zona lontana<br />

ben 1 ora da Sassuolo, in una<br />

casa con una vista splendida sul<br />

Cusna e con la triste prospettiva di<br />

mettersi a sedere sotto un acero<br />

a sgranocchiare costine, braciole,<br />

salsiccia e quanto altro messo a<br />

disposizione dalla casa.<br />

Febbrili lavori di preparazione, tele-<br />

fonate e mail coordinate dal provin<br />

ciale: ok, non tutti possono essere<br />

presenti, ma ci siamo in un buon<br />

numero. E finalmente il grande gior-<br />

no è venuto.<br />

Lassù aspettiamo che arrivino: è<br />

bel tempo (o quasi), caldo quanto<br />

basta, niente vento, speriamo solo<br />

che nessuno si perda………<br />

Quando finalmente si è raggiunto<br />

il plenum (c’erano tutti), il redattore<br />

capo (responsabile del settore<br />

comunicazione e giovani dell’<strong>Avis</strong><br />

Provinciale) Paolo Serri ha dato il<br />

via ai controlli: lunghezza, larghezza,<br />

altezza, distanza del fuoco ecc.<br />

ecc. tutto bene.<br />

Un lungo conciliabolo ha quindi<br />

portato all’approvazione del manu-<br />

fatto, con riserva scritta di provve-<br />

dere immediatamente ad un adeguato<br />

controllo pratico.<br />

Visto che per puro caso tutto era<br />

pronto a disposizione si è dovuto<br />

risolvere il solo problema del reperimento<br />

del capo grigliatore<br />

Vigliacco chi dice che i pezzi grossi<br />

non fanno niente. In men che non<br />

si dica Maurizio Ferrari, presidente<br />

del provinciale, armato dell’attrezzatura<br />

necessaria (vedi foto sotto)<br />

ha provveduto all’accensione del<br />

braciere ed alla nobile arte della cot-<br />

tura, mentre il direttore generale<br />

Roberto Mantovani assumeva l’in-<br />

carico di assaggiatore, compito<br />

che ha eseguito (come appare evi-<br />

dente dalla foto a fianco) con solerzia<br />

e impegno. Più rilassati gli altri at-<br />

tratti da un “banale” aperitivo a<br />

base di salame e pane montanaro<br />

bagnato (guarda un po’) da un<br />

frizzantino bianco che ispirava solo<br />

a guardare la bottiglia.


66<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

E i tre figli della Loredana? Non<br />

sappiamo cosa hanno bevuto.<br />

Sicuramente sono stati impegnati<br />

con il cavallo Silver, col cagnolino<br />

Topo e con Ginger (gatto maschio<br />

castrato col nome femminile).<br />

Ed infine, quando Ferrari ci ha chia-<br />

mati, tutti con i piedi sotto la tavola<br />

(foto a fianco) e ……baracca!!!!!!!<br />

A proposito, Daniela, la prossima<br />

volta vieni prima, non a pranzo terminato<br />

e portati dietro la tua amica.<br />

A sera prima del commiato un dub-<br />

bio: e se il controllo della griglia<br />

non fosse stato eseguito nel mi-<br />

gliore dei modi?<br />

A scanso di equivoci ripetiamo<br />

l’esperienza il prossimo anno: non<br />

si sa mai!!!!!!!!!!!!<br />

Stefano Tosi<br />

Dal bestseller “Incubi di un Presidente<br />

dell’<strong>Avis</strong>” - “Per una donazione di plasma<br />

in più”<br />

Già un’altra volta ho parlato di<br />

Boccassuolo, uno splendido paesino<br />

in comune di Palagano a<br />

1022 metri di quota, beatamente<br />

accomodato nella destra orografica<br />

del torrente Dragone fra boschi<br />

di aceri e di faggi, e che ha due<br />

caratteristiche importanti.<br />

Anzitutto un inconfondibile campanile<br />

costruito tanti anni fa su un<br />

roccione di basalto e che ti appare<br />

quando superi il curvone dei “Cinghi”,<br />

e che veglia sulla popolazione<br />

talmente bene (ed ecco la seconda<br />

caratteristica) da rendere regola<br />

degna di rilevazione statistica<br />

quella che altrove rischia di essere<br />

un’eccezione e cioè il “vizio” per i<br />

suoi abitanti di campare ben oltre<br />

gli 80 anni (ecco perché frequento<br />

la zona con tanta assiduità).<br />

Premesso che non sono sponso-<br />

rizzato dalla locale “Pro Loco”,<br />

sciolgo il dubbio che senz’altro vi<br />

è venuto spiegandovi perché mi è<br />

saltato in mente di affrontare que-<br />

sta premessa relativa fra l’altro<br />

ad un comune che non è il mio e<br />

che dovrebbe invece riguardare<br />

l’amico Fabio Braglia che per ora<br />

ricopre la provvisoria doppia veste<br />

di sindaco e di presidente dell’<strong>Avis</strong><br />

di Palagano.<br />

Sappiate dunque che in quel di<br />

Boccasuolo nel rione Linaro vive<br />

una signora di nome Teresa Fraulini.<br />

che ha una caratteristica (anche<br />

lei) molto particolare e cioè di riuscire<br />

a coniugare tutti gli impegni di<br />

moglie, madre, nuora, insegnante,<br />

figlia ecc. con quella di donatrice<br />

di sangue.<br />

Niente di strano, direte voi, visto<br />

che le donne donatrici sono un<br />

mucchio ed, onestamente, anche<br />

più assidue degli uomini quando<br />

tecnicamente la diversa conformazione<br />

fisica glielo permette.<br />

Il succo della questione sta proprio<br />

nel fatto che, per donare di più, Teresa<br />

ha scelto la strada più lunga<br />

(e non solo in senso figurato) : non<br />

i 10 minuti di distanza per una donazione<br />

di sangue presso la sede<br />

di Palagano ma l’ora abbondante<br />

di strada per quella di plasma a<br />

Sassuolo (ecco dov’è che c’entro<br />

io).<br />

Come faccia a far quadrare il tutto<br />

me l’ha spiegato ma la cosa è forse<br />

eccessivamente complessa per<br />

un vecchietto come me cui farebbe<br />

bene il trasferimento definitivo las-<br />

sù, (ferma Luisa: quel lassù si riferi-<br />

sce a Boccasuolo non ad altro luo-<br />

go, certamente più bello, che però<br />

vorrei raggiungere il più tardi possi-<br />

bile, ammesso sempre, come mi au-<br />

guro, di salire e non scendere).<br />

Sta di fatto che Teresa riesce a far<br />

quadrare il tutto e lo fa con la massima<br />

tranquillità.


Morale della favola.<br />

Continua così, Teresa, che hai davanti<br />

ancora una vita da donatrice<br />

e intanto comincia a catechizzare<br />

tua figlia Laura che, se non vado er-<br />

rato, il prossimo anno può essere<br />

dei nostri.<br />

Un messaggio poi, neanche troppo<br />

velato, a quelli che dicono di<br />

non riuscire a trovare il modo per<br />

dedicare un po’ di tempo all’<strong>Avis</strong>.<br />

Abbiamo sempre più bisogno di<br />

sangue, nonostante che le donazioni<br />

aumentino: nel mettere in fila<br />

i vostri impegni pensate prima a<br />

noi, non perchè siamo più importanti,<br />

ma perché da scelte diverse<br />

possono nascere sospensioni che<br />

rischiano di farvi poi perdere me-<br />

si.<br />

Piccola tiratina d’orecchie che asso-<br />

lutamente non vuole scalfire i vostri<br />

meriti per l’impegno che met-<br />

tete con le donazioni, impegno per<br />

il quale non possiamo che ringraziarvi.<br />

Come Teresa, nell’<strong>Avis</strong> ce ne<br />

sono molte altre e altri.<br />

Concerto di Natale<br />

Come ormai consuetudine l’<strong>Avis</strong> di<br />

Ho scelto lei come esempio perché<br />

la conosco personalmente;<br />

Sassuolo collabora con la Corale<br />

Puccini nell’organizzazione dell’ormai<br />

tradizionale CONCERTO DI<br />

NATALE che anche quest’anno<br />

avrà due edizioni: la prima a Sassuolo<br />

sabato 17 dicembre alle ore<br />

21 nel Duomo di San Giorgio e la<br />

seconda domenica 18 alle ore 16<br />

a Modena nella chiesa di Gesù Re-<br />

dentore.<br />

Il programma prevede, oltre ai brani<br />

natalizi tradizionali, l’esecuzione<br />

di “Laudes Evangelii” mistero co-<br />

reografico su testi poetici umbri<br />

nel quale la parte musicale sarà<br />

accompagnata da videoproiezione<br />

di immagini.<br />

Sono stati inoltre inseriti nel programma<br />

due brani per coro di F.<br />

Liszt nel 200° anniversario della<br />

nascita.<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 67<br />

se volete fate tesoro della sua e-<br />

sperienza. Stefano Tosi<br />

Di notevole caratura gli interpreti.<br />

Oltre alla Corale Puccini, parteciperà<br />

l’“Ensemble dell’orchestra filarmonica<br />

emiliana” assieme ai so-<br />

listi Milena Pericoli (contralto), Valentina<br />

Medici (soprano), Romano<br />

Franci (baritono), Carlo Bonarelli<br />

(basso). Direttore Francesco Sa-<br />

guatti coadiuvato da Simone Guai-<br />

toli.<br />

Oltre all’<strong>Avis</strong> la manifestazione go-<br />

drà del patrocinio della Regione<br />

Emilia Romagna, Provincia di Mo-<br />

dena, Comune di Sassuolo, Tele-<br />

thon (manifestazione ufficiale),<br />

AERCO (Associazione Emiliano Ro-<br />

magnola Cori), Fondazione Cassa<br />

di Risparmio, Banca Popolare del-<br />

l’Emilia Romagna.<br />

L’ingresso è naturalmente gratui<br />

to.


68<br />

Da Spilamberto<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Non c’è Silvana senza...”spina d’oro”!<br />

Quando il presidente conta come il 2 di picche a briscola (?!?)<br />

Innanzitutto ritengo necessario<br />

fare chiarezza. Infatti ho la netta<br />

sensazione che, nonostante la<br />

“Spina d’Oro” sia ormai giunta<br />

alla sua 4° edizione, molti spilambertesi<br />

non abbiano ancora ben<br />

capito cosa rappresenti questa<br />

onorificenza conferita dall’amministrazione<br />

comunale. Mi è capitato<br />

personalmente di assistere a questo<br />

dialogo (in dialetto) tra due “intellettuali”<br />

in piazza.“Era ora che il<br />

comune si decidesse a premiare il<br />

migliore elettricista della zona: ormai<br />

funziona tutto con la corrente<br />

elettrica ed è sacrosanto celebrare<br />

questa categoria!” sentenziava<br />

uno. “Ma allora non hai capito<br />

proprio niente, non è un concorso<br />

per elettricisti! Piuttosto mi sembra<br />

di aver sentito dire che intende<br />

celebrare il miglior mastro birraio di<br />

Spilamberto e San Vito. Del resto<br />

fare la birra è un’arte e chi siamo<br />

noi per privare l’artista migliore del<br />

suo ‘Oscar’?” rispondeva l’altro.<br />

Ovviamente c’è anche chi sostiene<br />

che la misteriosa onorificenza<br />

venga assegnata al più valente e<br />

preparato tra i fiorai che operano<br />

nella terra del balsamico. Niente di<br />

tutto questo, la “Spina d’Oro” viene<br />

assegnata ai volontari emeriti di<br />

tutte le Associazioni operanti sul<br />

territorio comunale. Dopo questa<br />

premessa apodittica passiamo ad<br />

esporre le motivazioni che hanno<br />

determinato la segnalazione del<br />

nostro volontario. Figlia di genitori<br />

donatori, come pure il fratello,<br />

la piccola Silvana è cresciuta fra<br />

caschi integrali (senza crusca!)<br />

e raggi (delle ruote di bicicletta!).<br />

Lentamente, ma inesorabilmente,<br />

è entrata nel mondo <strong>Avis</strong> quasi<br />

senza accorgersene. Lei stessa<br />

non riesce a ricordare a quando<br />

risale la sua prima stampa di un<br />

esame (qualcuno, invidioso, maligna<br />

che al tempo fosse ancora in<br />

auge la pergamena!). Comunque,<br />

come testimonia la foto d’archivio<br />

in basso, già nel 1987 era stata<br />

arruolata per la festa del 20° anniversario<br />

a portare la lettera ‘S‘ (la<br />

convinsero sostenendo che era la<br />

‘S’ di Silvana…). Oggi non si ricorda<br />

più i nomi degli altri compagni<br />

in foto, anche se afferma con assoluta<br />

certezza che alla sua destra<br />

c’era un tal Ivo (in realtà si chiama<br />

Marco!). Insomma se non si è<br />

ancora capito è lei il presidente di<br />

fatto, infatti ogni volta che mi reco<br />

in sede mi tartassa con l’elenco di<br />

tutte le cose da fare e mi ’redarguisce’<br />

se mi sono dimenticato di fare<br />

quello che mi aveva ‘suggerito’ la<br />

settimana precedente. In pratica è<br />

una spina nel fianco!<br />

E’ una delle colonne della nostra<br />

sede, che risulta essere preziosissima<br />

collaboratrice ed instancabile<br />

volontaria. Complimenti Silvana da<br />

tutto il consiglio. E’ inutile rivelare<br />

che ho giocato un pochettino con<br />

la tua biografia (confido disperatamente<br />

nel tuo smisurato senso<br />

dell’umorismo!).<br />

Paolo Serri


Da Vignola<br />

Firmata il 22 ottobre 2011 la Convenzione<br />

che da il via ai lavori per<br />

la costruzione della nuova sede<br />

per <strong>Avis</strong> Vignola. Tale firma segue<br />

di pochi giorni l’approvazione in<br />

consiglio comunale dei progetti<br />

preliminari e del rinnovo urbanistico.<br />

La convenzione prevede<br />

che <strong>Avis</strong> si occuperà della realiz-<br />

zazione e del mantenimento del-<br />

l’opera per i fini associativi per una<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 69<br />

Al via i lavori per la nostra nuova sede<br />

durata di 60 anni, riporogabile per<br />

altri 30.<br />

L’amministrazione si occuperà di<br />

sistemare la via di accesso, realizzare<br />

percorsi pedonali e parcheggi,<br />

e creare un nuovo sistema di illu-<br />

minazione.<br />

Contemporaneamente il cantiere<br />

dell’agognata sede di prelievo Plasma<br />

per il comprensorio di Vignola<br />

vedrà la luce, una volta espletati gli<br />

Foto: Federico Donini e il responsabile lavori pubblici del<br />

Comune, Ing. Marco Vangelisti, firmano la convenzione<br />

adempimenti tecnici necessari.<br />

La data di inizio lavori prevista sarà<br />

dunque il 1 febbraio 2012.<br />

La realizzazione delle opere verticali<br />

di carattere prefabbricato im-<br />

piegherà poche settimane, se-<br />

guiranno la realizzazione delle<br />

opere impiantistiche ed i collaudi<br />

necessari per legge. Si prevede<br />

dunque l’inizio dei traslochi per<br />

autunno 2012. Sono tutt’ora in fase<br />

di valutazione le offerte dei fornitori<br />

d’opera per la realizzazione della<br />

struttura. Lo sforzo compiuto da tut-<br />

te le parti è giunto dunque ad un<br />

primo risultato tangibile, che auspichiamo<br />

possa sensibilizzare per la<br />

raccolta dei fondi necessari.<br />

Ad oggi i principali sponsor sono la<br />

Fondazione di Vignola, la Fondazio-<br />

ne di Modena, e l’amministrazione<br />

Comunale. Abbiamo raccolto fondi<br />

anche attraverso le nostre pesche,<br />

ormai parte di ogni festa vignolese,<br />

ma tutto ciò non basta.<br />

L’opera verrà dunque realizzata<br />

per stralci dando priorità alla sezione<br />

di accettazione dei donatori ed<br />

alla sala prelievi, servirà dunque lo<br />

sforzo di tutta la comunità per poter<br />

raggiungere l’agognato obiet-<br />

tivo.<br />

Per chi fosse interessato a prestare<br />

aiuto, fornire opere, od effettuare<br />

una donazione può contattarci<br />

presso l’attuale sede di Vignola:<br />

<strong>Avis</strong> Comunale Vignola, Via Ponte<br />

Muratori 6, 41058 Vignola, Mode-<br />

na, Tel:059 763211, vignola@<br />

avismodena.it . Fondo Sede Comprensoriale<br />

Vignola: IBAN:<br />

IT02Y0538767075000003132686<br />

presso la Banca popolar dell’Emi<br />

lia Romagna.<br />

Ogni donazione è deducibile sia<br />

per le persone fisiche che per le<br />

persone giuridiche.<br />

Federico Donini


70<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

Concordia Sagittaria collabora alla nostra<br />

raccolta tappi<br />

Continua alla grande la collaborazione<br />

tra l’<strong>Avis</strong> di Vignola e l’<strong>Avis</strong><br />

di Concordia Sagittaria per devolvere<br />

fondi all’Associazione “Via di<br />

Natale” di Aviano.<br />

La Via di Natale di Aviano si occupa<br />

di garantire le cure palliative ai<br />

malati terminali oncologici e offre<br />

assistenza alle loro famiglie.<br />

Essa opera a contatto con il Centro di<br />

Riferimento Oncologico (CRO) del-<br />

la cittadina friulana di Aviano, che<br />

è un punto di riferimento sanitario<br />

nel nostro Paese, cui accedono i<br />

malati provenienti da ogni parte<br />

d’Italia.<br />

Per prestare questo servizio, la Via<br />

di Natale non ottiene finanziamenti<br />

pubblici, in quanto tutta la sua attività<br />

è garantita dalla generosità<br />

di volontari e benefattori. E, come<br />

gratuitamente la Via di Natale ri-<br />

ceve, altrettanto gratuitamente<br />

l’assistenza è offerta ai malati e ai<br />

loro familiari.<br />

Come si diceva, il funzionamento<br />

della Via di Natale di Aviano è ga-<br />

rantito dalla generosità dei suoi<br />

benefattori, e le forme attraverso<br />

cui la Via di Natale si finanzia sono<br />

molteplici.<br />

Il nome dell’Associazione ne è un<br />

esempio: “Via di Natale” nasce dal<br />

fatto che i suoi fondatori riuscirono<br />

a convincere alcuni negozianti<br />

della zona a sostituire le classiche<br />

e costose luminarie natalizie con<br />

un ben più fruttuoso contributo alla<br />

nascente associazione.<br />

Da quel momento la lucciolata è<br />

diventata la classica fiaccolata at-<br />

traverso cui raccogliere fondi per<br />

questa Associazione.<br />

Dal 2000, poi, a queste forme di<br />

finanziamento si è affiancata la<br />

raccolta dei tappi di plastica.<br />

Per il consumatore il tappo di plastica<br />

è un rifiuto da smaltire.<br />

Per la Via di Natale di Aviano esso<br />

rappresenta un prezioso contributo<br />

con cui garantire il sostentamento<br />

dell’Hospice. Questo perché i tappi<br />

di plastica sono realizzati con un<br />

materiale particolare (il polietilene)<br />

che può essere venduto alle a-<br />

ziende che riciclano il materiale pla-<br />

stico, se raccolto in quantità adeguate.<br />

Questa particolare forma di solidarietà<br />

è approdata a Concordia Sagittaria<br />

nel 2005. Da allora, grazie<br />

al contributo di tanti volontari, sono<br />

stati devoluti in questo modo alla<br />

Via di Natale di Aviano oltre 5.800<br />

euro, corrispondenti a oltre a 32<br />

tonnellate di tappi di plastica!<br />

Questo contributo può ancora<br />

apparire come una piccola goccia<br />

in un oceano di bisogni, ma con i<br />

tappi di plastica dal 2000 la Via di<br />

Natale di Aviano è riuscita a raccogliere<br />

oltre 300 mila euro!<br />

A questa importante raccolta be-<br />

nefica ha fortemente contribuito<br />

anche l’<strong>Avis</strong> di Vignola. Infatti, da<br />

quando il signor Lucio ha cominciato<br />

a fare la spola tra Vignola e<br />

Concordia Sagittaria con i suoi fur-<br />

goni carichi di tappi di plastica, la<br />

raccolta è cresciuta esponenzialmente,<br />

permettendoci di devolvere<br />

alla Via di Natale in soli 2 anni qua-<br />

si 3.000 euro (di cui 2.100 euro so-<br />

lo nel 2011)!<br />

Siamo inoltre passati da una me-<br />

dia di 2 consegne l’anno alle 5 già<br />

effettuate nell’ultimo anno (peraltro<br />

non ancora concluso).<br />

Il contributo dell’<strong>Avis</strong> di Vignola<br />

non si esaurisce con la raccolta locale,<br />

ma comprende tutta una rete<br />

di relazioni che hanno permesso<br />

di coinvolgere in questa raccolta<br />

benefica anche altre comunali.<br />

L’ultima in ordine cronologico è<br />

quella di Sant’Elpidio a Mare.<br />

Una simile raccolta di tappi di<br />

plastica ha costretto l’<strong>Avis</strong> di Concordia<br />

Sagittaria a correre ai ripari,<br />

cercando spazi di stoccaggio e di<br />

raccolta adeguati ai volumi trattati<br />

(mediamente vengono consegnati<br />

dai 20 ai 40 quintali per carico).<br />

Nel 2010 si sono avviati una serie<br />

di contatti con l’Amministrazione<br />

Comunale e nel 2011 è stata sotto-<br />

scritta una convenzione tra le Associazioni,<br />

il Comune di Concordia<br />

Sagittaria e l’Asvo per l’utilizzo del-<br />

l’area dell’ecocentro di Concordia.<br />

Nell’agosto 2011, infine, questo<br />

spazio di raccolta è stato arricchito<br />

da una casetta in materiali<br />

ecocompatibili offerta da diverse<br />

aziende locali, che i volontari utilizzano<br />

quale base per le attività<br />

di selezione e pulizia dei tappi di<br />

plastica.<br />

Insomma, come spesso ci piace<br />

ricordare, un sacchetto di tappi di<br />

plastica, del peso di 1 kg permette


all’<strong>Avis</strong> di raccogliere 15 centesimi<br />

di euro, pari al costo di una siringa<br />

per iniezioni. Sembra ben poca<br />

cosa, eppure senza quella siringa<br />

la Via di Natale di Aviano non<br />

potrebbe somministrare le terapie<br />

agli ammalati! La Via di Natale di<br />

Aviano ha potuto operare bene<br />

nel passato e potrà continuare a<br />

farlo nel futuro solo grazie al contributo<br />

di tutti quei volontari, tra i<br />

quali anche gli amici di Vignola,<br />

che si sono prodigati con grande<br />

impegno per raccogliere i fondi<br />

necessari al sostentamento e al<br />

funzionamento di questa importante<br />

struttura Italiana.<br />

La città della speranza<br />

È già da qualche tempo che tra<br />

l’Associazione Internazionale Padre<br />

Kolbe – A.I.P.K. Onlus e la vo-<br />

stra Associazione si è creata una<br />

rete di relazione e collaborazione<br />

che permette a noi di ideare,<br />

progettare e realizzare numerosi<br />

progetti socio-educativi e a voi di<br />

“dare nuova vita” alla vostra realtà,<br />

mettendo a disposizione della<br />

solidarietà e del prossimo le vostre<br />

competenze e risorse.<br />

Siamo fortemente convinti che il<br />

nostro intervento in situazioni di<br />

estrema povertà materiale e spirituale<br />

possa essere incisivo solo se<br />

continuativo, globale e graduale<br />

Per ciò è importante per noi coltiva-<br />

re e rinnovare la relazione con la vo-<br />

stra Associazione e aggiornarvi su<br />

quanto avviene alla Città della Spe-<br />

ranza e sui progetti futuri.<br />

Come ben sapete, il Centro socia-le<br />

san Massimiliano Kolbe è la strut-<br />

tura che attualmente dà vita al<br />

progetto La Città della Speranza,<br />

che stiamo realizzando a Riacho<br />

Grande (San Paolo – Brasile).<br />

Il Centro, inaugurato nel marzo<br />

2009, è il luogo nel quale vengono<br />

attuati e concretizzati tutti i progetti<br />

di solidarietà rivolti ai bambini e<br />

Per maggiori informazioni:<br />

http://www.avisconcordiasagittaria.it/index.php?pagina=19<br />

alle loro famiglie, con l’obiettivo di<br />

favorire una formazione integrale<br />

della persona, di mettere ciascuno<br />

in grado di sognare e di costruire il<br />

proprio futuro di speranza.<br />

Il Centro sociale è inoltre il cuore<br />

operativo per la gestione di tutte<br />

le attività legate al progetto del<br />

sostegno a distanza (SAD).<br />

Attualmente gravitano attorno al<br />

Centro sociale circa 400 bambini e<br />

le loro famiglie. La maggior parte di<br />

questi rientra nel progetto del sostegno<br />

a distanza, reso possibile<br />

da tutte le madrine e padrini italiani<br />

che hanno a cuore il loro futuro.<br />

Il sostegno a distanza consente<br />

a questi bambini di ricevere assistenza<br />

medica e sociale, alimenti,<br />

istruzione, vestiario.<br />

Quotidianamente, invece, 250 bam-<br />

bini, suddivisi in due turni - mattina e<br />

pomeriggio - partecipano alle attivi-<br />

tà proposte dal Centro. I bambini<br />

sono suddivisi in piccole classi, ca-<br />

ratterizzate da colori differenti, che<br />

ruotano sui corsi previsti.<br />

Attualmente il Centro sociale pro-<br />

pone questi corsi, distribuiti nell’arco<br />

della settimana:<br />

inglese, per insegnare una lingua<br />

richiesta nel mondo del lavoro;<br />

<strong>caleidoscopio</strong> 71<br />

www.viadinatale.org<br />

Dario Piccolo<br />

Pres. <strong>Avis</strong> Concordia Sagittaria<br />

informatica, per fornire dellecompetenze<br />

utili nel mondo del lavoro;<br />

pre-catechesi, per intervenire su<br />

una povertà materiale e spirituale;<br />

portoghese, per colmare le lacune<br />

scolastiche; judo, per lavorare sulla<br />

disciplina e il controllo; educazione<br />

fisica, per valorizzare l’importanza<br />

del corpo; danza, per favorire il lavoro<br />

di gruppo e la coordinazione<br />

motoria; teatro, per aumentare la<br />

fantasia e l’immaginazione.<br />

Oltre a questi corsi, riservati ai bam-<br />

bini, sono stati avviati anche un corso<br />

di alfabetizzazione per adulti,<br />

proposto a tutti gli adulti di Riacho<br />

Grande in orario serale, in collaborazione<br />

con il Mova (Movimento di<br />

alfabetizzazione di giovani e adulti),<br />

con rilascio di certificato finale, e<br />

un laboratorio di artigianato per le<br />

mamme.<br />

Sono inoltre disponibili i servizi di<br />

biblioteca, ludoteca, assistenza<br />

sociale e controllo fono-audiologico,<br />

per migliorare le capacità comunicative<br />

e il rendimento scolastico<br />

dei bambini.<br />

Ogni mese, poi , la vita del Centro<br />

sociale viene scandita da alcuni e-<br />

venti straordinari che vengono raccontati<br />

e mostrati sul sito dell’As-


72<br />

<strong>caleidoscopio</strong><br />

sociazione (www.aipkolbeonlus.<br />

org).<br />

In poco più di due anni, il Centro<br />

sociale è diventato una realtà molto<br />

importante per la popolazione di<br />

Riacho Grande e soprattutto per<br />

tutti i bambini che ne frequentano<br />

i corsi. In occasione dei festeggiamenti<br />

per il secondo compleanno<br />

del Centro, ecco come si sono<br />

espressi alcuni bambini:<br />

«Il Centro sociale mi insegna tante<br />

cose: informatica, judo, teatro, inglese…<br />

e tanto altro ancora.<br />

Se non frequentassi i corsi, passerei<br />

molto tempo per la strada,<br />

facendo qualcosa di sbagliato».<br />

Igor<br />

«Il Centro sociale per me è come<br />

una casa dove vivo bene e dove si<br />

prendono cura di me». Marina<br />

«Il Centro sociale è un’opportunità<br />

per avere un futuro migliore nella<br />

nostra vita, è molto bello e importante».<br />

Eduardo<br />

«Per me il Centro sociale significa<br />

pace e amore perché aiuta le persone<br />

a crescere e ad essere edu-<br />

cate». Andre Luiz<br />

«Per me il Centro sociale significa<br />

pace, amore, speranza, attenzione<br />

e molta felicità. Inoltre questo<br />

Centro sta trasformando la mia vita<br />

e so che ha già trasformato quella<br />

di tante gente. Il Centro sociale<br />

è molto importante per me, è un<br />

aiuto». Davi<br />

«Il Centro sociale sta aiutando<br />

centinaia di persone a costruirsi<br />

una vita perché tutto qui viene fatto<br />

con attenzione e dignità, pensando<br />

al bene di tutti». Jamille<br />

«Il Centro sociale per me è come<br />

una grande famiglia. Una famiglia<br />

che gioca sempre, sorride e lavora».<br />

Lorena<br />

«Il Centro sociale è un luogo dove<br />

posso dire ciò che penso ed essere<br />

sicuro che le mie idee vengano<br />

rispettate e valorizzate. Questo<br />

secondo me stimola la fiducia e<br />

l’autostima di ciascuno di noi».<br />

Henrique. Forse queste parole dei<br />

bambini sono il più bel ringraziamento<br />

per quanto fatto da voi per<br />

il Centro sociale. Con la speranza<br />

di poter contare ancora una volta<br />

su di voi, porgo cordiali saluti.<br />

Marta Graziani<br />

(Pres. A.I.P.K. Onlus)<br />

la raccolta delle vecchie lire<br />

continua e...finisce!!!<br />

L’ <strong>Avis</strong> Comunale di Vignola si<br />

è impegnata alla raccolta delle<br />

vecchie lire per contribuire alla<br />

costruzione di un CENTRO<br />

SOCIALE a Riacho Grande dove<br />

opera la missionaria Vignolese<br />

GIOVANNA VENTURI.<br />

L’iniziativa ha contribuito alla<br />

raccolta di oltre 36 milioni di vec-<br />

chie lire (pari a 18.500 €) e di<br />

questo ne siamo orgoliosi, grazie<br />

all’impegno di tanti vignolesi.<br />

Possiamo superare ancora que-<br />

sto traguardo, perchè la raccolta<br />

finisce il 28 febbraio 2012, chi<br />

ne trova (nei cassetti o sotto i<br />

materassi ...) può recapitarli alla<br />

sede <strong>Avis</strong> di Vignola in via Ponte<br />

Muratori, 6.<br />

Di seguito vengono riportate<br />

alcune informazioni sull’attività<br />

effettuata dalla Associazione<br />

Internazionale Padre Kolbe - AIPK<br />

Onlus (www.aipkolbeonlus.org)<br />

di cui la Vignolese GIOVANNA<br />

VENTURI fa parte.<br />

PERCHE’ IN BRASILE<br />

Perché è la nazione dei grandi<br />

contrasti, dove convivono in<br />

forma stridente ricchezza e po-<br />

vertà; consumismo sfrenato<br />

e miseria, alta tecnologia e<br />

modernissimi grattacieli attor-<br />

niati da enormi favelas bruli-<br />

canti di poveri. A Riacho Gran-<br />

de (São Paolo) vive una popola-<br />

zione fortemente segnata dal-<br />

la diseguaglianza sociale<br />

Centinaia di famiglie vivono in una<br />

situazione di assoluta miseria,<br />

emarginate e abbandonate a<br />

se stesse. La mancanza di red-<br />

dito o la sua insufficienza sono<br />

fattori che contribuiscono alla<br />

povertà materiale e morale del-<br />

le famiglie. In esse sono i bam-<br />

bini e le donne le creature più<br />

colpite, perché indifesi.


Premio alla carriera al baritono<br />

Romano Franceschetto<br />

Domenica 16 ottobre, nell’ambito<br />

delle iniziative organizzate in occasione<br />

del 20° anniversario della<br />

scomparsa di Giuliana Pecorari,<br />

prima modenese ad effettuare<br />

una donazione multi organi, si è<br />

tenuto presso l’Auditorium della<br />

corale “Rossini”, il concerto “Sulle<br />

ali del canto” organizzato dal Circolo<br />

lirico “Mirella Freni” a favore<br />

dell’AVIS-AIDO, allo scopo di raccogliere<br />

fondi e di sensibilizzare<br />

l’opinione pubblica sulla preziosa<br />

opera dei due enti assistenziali e<br />

della necessità di essere sostenute<br />

finanziariamente.<br />

La prof.ssa Maria Fabbi (nostro<br />

soprano), nella veste di presentatrice,<br />

ha porto il saluto e i dovuti<br />

ringraziamenti ai numerosi presenti,<br />

assicurandoli che la loro generosità<br />

sarebbe stata premiata da<br />

uno spettacolo vario e di qualità.<br />

E così è stato.<br />

Ha aperto il concerto La Giovane<br />

Rossini, diretta dalla Mª Francesca<br />

Nascetti, con quattro brani assai<br />

graditi dal pubblico: “Tutti quanti<br />

vogliono fare il jazz” da Gli Aristogatti,<br />

“Lo stretto indispensabile” da<br />

Il libro della jungla e “Stia con noi”<br />

da La Bella e la Bestia di marca<br />

W.Disney e la “Barcarola” da Les<br />

contes d’Hoffmann di Offenbach,<br />

dimostrando sempre più coesione<br />

e di sapersi ben destreggiare sia<br />

con il repertorio moderno che con<br />

quello classico.<br />

Quindi si sono avvicendati sul palco<br />

i solisti accompagnati al piano<br />

dalla Mª Claudia Rondelli (alcuni<br />

con lettura a prima vista) la cui<br />

bravura ha facilitato il compito dei<br />

cantanti stessi.<br />

Per primo il nostro basso Gianni Gio-<br />

vanoli che, interpretando “Old man<br />

river” con voce calda e robusta in<br />

sieme, ci ha fatto rivivere ancor più<br />

intensamente la magica atmosfera<br />

del musical.<br />

Il giovane soprano Angela Anghe-<br />

leddu, poi, ci ha trasportato nei<br />

cieli bigi di Parigi offrendoci la stu-<br />

penda romanza di Puccini “Mi chia-<br />

mano Mimì” con generosità vocale,<br />

evidenziando le sue ottime qualità<br />

vocali, pur risultando ancora acerba<br />

per una romanza così impegnativa.<br />

Il tenore Giorgio Pederzoli, in-<br />

vece, ci ha inviato una bella cartolina<br />

da Napoli in una struggente<br />

“’Na sera ‘e Maggio”, cogliendo in<br />

pieno il carattere della canzone<br />

Terminati gli scroscianti applausi,<br />

Pederzoli stesso ha annunciato il<br />

momento clou del pomeriggio, in-<br />

vitando sul palcoscenico il barito-<br />

no Romano Franceschetto per l’as-<br />

segnazione del Premio alla carriera.<br />

“Un premio meritatissimo - ha<br />

sottolineato Pederzoli - che ci ono-<br />

aido 73<br />

riamo di assegnare a uno dei mag-<br />

giori baritoni al mondo (il migliore<br />

nel suo repertorio), seguendo il sug-<br />

gerimento della stessa Mirella Freni.”,<br />

consistente in una bella scul-<br />

tura, opera di Tommaso Ballantini<br />

e a lui consegnato dall’autore stes-<br />

so.<br />

Eccellenza che il baritono France-<br />

schetto ha dimostrato nel regalar-<br />

ci un magistrale “Udite, udite o ru-<br />

stici”, la splendida cavatina di Dul-<br />

camara da L’elisir d’amore, interpretata<br />

con straordinaria verve e<br />

proprietà vocale.<br />

E qui gli applausi sono saliti alle<br />

stelle.<br />

A questo punto l’intervista di rito<br />

condotta dalla prof.Fabbi e dalla<br />

quale abbiamo saputo cose interessanti<br />

sulla straordinaria carriera<br />

del grande baritono.<br />

Prima di lasciare il palco, il cordia-<br />

lissimo Franceschetto ci ha donato<br />

altre due perle: “Miezzo ‘o mare”<br />

(canzone popolare napoletana) e<br />

“Me voglio fa ‘na casa” romanza di


74<br />

aido<br />

Donizetti con straordinaria duttilità<br />

ed espressività di voce.<br />

Lo spettacolo ha mantenuto il suo<br />

alto livello con il fisarmonicista Sil-<br />

vano Ballerini, che ha prima accom-<br />

pagnato il genero Gianni Giovanoli<br />

impegnato in una celebre canzone<br />

popolare russa “Oci cyornie” (e in<br />

cui ha ben sostenuto l’inevitabile<br />

paragone con i bassi russi), poi ha<br />

dato sfogo alla sua abilità in “Carovana<br />

negra” di Gorny Kramer, con<br />

stupende variazioni di ritmo e di<br />

toni, emulo del grande Gorny, e in<br />

“Dizzy Fingers” (dita vertiginose),<br />

di Zes Confrey, pagina virtuosistica<br />

mirabilmente eseguita.<br />

Giorgio Pederzoli (che in realtà ha<br />

svolto anche la mansione di an-<br />

nunciatore ed intrattenitore, con<br />

storielle, battute e aneddoti vari,<br />

molto divertenti, con i quali ha te-<br />

nuto un contatto diretto con il pub-<br />

blico ed ha messo a proprio agio<br />

gli esecutori) ha successivamente<br />

invitato sul palco il direttore del-<br />

l’AIDO, dott.Pirazzoli, che ha ringraziato<br />

il Circolo per l’iniziativa<br />

ed il pubblico per il loro contributo,<br />

mettendo in evidenza quanto la<br />

città di Modena in materia di solidarietà<br />

e volontariato si distingua<br />

in campo nazionale.<br />

Con il duetto “Tace il labbro”, da<br />

La vedova allegra di Franz Lehàr,<br />

pennellato dal soprano Francesca<br />

Nascetti e dal tenore Giorgio Pederzoli,<br />

ha avuto inizio la seconda<br />

parte del concerto, seguito dalla<br />

romanza “O nube lieve” da Maria<br />

Stuarda di Donizetti ben eseguita<br />

dal soprano Angela Angheleddu<br />

(con visibile soddisfazione della<br />

sua maestra presente, Hisako Ta-<br />

naka) e da “Mamma” di Bixio can-<br />

tata dal versatile, ever-green Giorgio<br />

Pederzoli.<br />

Tre esibizioni una più felice dell’altra,<br />

sottolineata da ripetuti applausi.<br />

Il nostro Giorgio, deus ex-machina<br />

della ricca manifestazione, ha<br />

invitato di nuovo il baritono Fran-<br />

ceschetto per un ultimo dono ed<br />

egli ha impartito una autentica le-<br />

zione pratica di bel canto con “Ma-<br />

damina, il catalogo è questo” dal<br />

Don Giovanni e credo di non aver<br />

mai sentito un Leporello così schiet-<br />

to, stilisticamente perfetto e convin-<br />

cente.<br />

Finale spumeggiante con il Brindisi<br />

da La Traviata cantata da tutti i so-<br />

listi e nel bis anche dai coristi della<br />

Rossini presenti.<br />

Ringraziamenti conclusivi da parte<br />

di Giorgio Pederzoli, ai presenti,<br />

agli artisti, alla Rossini per l’ospitalità,<br />

a Silvana, Luciana, Giglio e<br />

Pierino per l’aiuto nell’organizzazio-<br />

ne logistica della manifestazione.<br />

Un pomeriggio festoso, ricco di mu-<br />

sica, di arte e di nobili pensieri, in<br />

cui la passione per la musica si<br />

è felicemente incontrata con la soli-<br />

darietà.<br />

E tutto per l’iniziativa di Giorgio<br />

Pederzoli.<br />

Pietro G.Adani


aido 75


76<br />

aido<br />

“Concerto per Giuliana - Artisti per la<br />

donazione degli organi”<br />

Una serata musicale di grande rilievo al forum Monzani per<br />

una grande ricorrenza<br />

In occasione delle giornate nazionali<br />

AIDO, a Modena, oltre alla consueta<br />

campagna informativa, l’AI-<br />

DO provinciale di Modena, in collaborazione<br />

con il Comune di Mo-<br />

dena, le Aziende Usl e Policlinico,<br />

le Associazioni AVIS, ADMO,<br />

ANTF e ANED e col patrocinio<br />

del Centro Regionale Trapianti, il<br />

Comitato Tecnico Regionale per la<br />

Campagna una Scelta Consapevole<br />

e la Rete Città Sane OMS, e<br />

il sostegno economico della Banca<br />

Popolare dell’Emilia Romagna,<br />

l’8 Ottobre scorso ha organizzato<br />

un’importante serata musicale al<br />

Forum Monzani: il “Concerto per<br />

Giuliana - Artisti per la donazione<br />

degli organi” con la partecipazio-<br />

ne dei cantanti Roberto Ferri, tra-<br />

piantato di fegato, e autore della<br />

splendida compilation “ti amo an-<br />

che se non so chi sei (dal titolo del-<br />

l’omonima canzone composta<br />

dallo stesso Ferri) e Iskra Menarini<br />

vocalist di Lucio Dalla.<br />

Con questo evento, l’AIDO ha in-<br />

fatti voluto celebrare anche un’importante<br />

ricorrenza, quella del ven-<br />

tennale della scomparsa di Giulia-<br />

na Pecorari, cui è intitolata la se<br />

zione comunale modenese di AIDO,<br />

prima persona cui è stato ese-<br />

guito un multiespianto al Policlinico<br />

di Modena e a cui è stato dedicato<br />

un premio, in precedenza denomi-<br />

nato“ Borsa di Studio Giuliana Pe-<br />

corari” e poi, da 9 anni a questa par-<br />

te, “Premio Donazione e Solidarietà”,<br />

sostenuto e promosso dal Co-<br />

mune di Modena, in collaborazione<br />

con le Aziende Usl e Policlinico,<br />

con AIDO, AVIS, ADMO, ASEOP,<br />

ANTF e ANED e col patrocinio del<br />

Comitato Tecnico Regionale per<br />

la Campagna una Scelta Con-<br />

sapevole, oltre che con la collabo-<br />

razione di tutte le scuole medie<br />

inferiori statali cittadine cui è indirizzato<br />

il premio.<br />

Il Concerto, presentato da Valeria<br />

Ianniello, si è articolato su un recital<br />

di Roberto Ferri, una proiezione video<br />

di interviste rilasciate da Fran-<br />

co Battiato, Gianni Morandi e Massimo<br />

Ranieri e l’esibizione di Iskra<br />

Menarini.<br />

Nel corso della serata è stato proiet<br />

tato inoltre un video con la clip del-<br />

la canzone ”Come è profondo il ma-<br />

re” e i commenti di LUCIO DALLA,<br />

RON, ANNA MAZZAMAURO, RO-<br />

BERTO FERRI sull’importanza e<br />

il valore a donazione e il trapianto<br />

di organi.<br />

In apertura, dopo la presentazione<br />

dell’iniziativa e i saluti portati dal<br />

Presidente di AIDO provinciale, sul<br />

palco prima l’assessore Simona<br />

Arletti che ha ribadito, tra l’altro,<br />

il convinto sostegno suo e del-<br />

l’Amministrazione alle finalità e ai<br />

valori promossi dall’AIDO e poi la<br />

Dottoressa Loreza Ridolfi, Respon-<br />

sabile del Centro Trapianti della no-<br />

stra Regione che ha consegnato<br />

alla mamma di Giuliana Pecora-<br />

ri una piccola scultura, “testimonian-<br />

za” di riconoscenza che viene consegnata<br />

dal CRT ai famigliari delle<br />

persone che hanno donato.<br />

E’ stata davvero una bella serata, tra<br />

scorsa molto piacevolmente con<br />

l’ascolto dell’esibizione di due arti-<br />

sti di grande levatura, Roberto Fer-<br />

ri e Iskra, che hanno dato tutto lo-<br />

ro stessi per onorare con le loro splen-<br />

dide canzoni Giuliana e il suo gran-<br />

de gesto d’amore per gli altri e per<br />

la vita.<br />

Fabio Zagni


GLI ENZIMI DEL FEGATO: LE TRANSAMINASI<br />

Gli enzimi catalizzano (cioè accelerano) la velocità delle migliaia di reazioni chimiche che,<br />

nell'insieme, formano il metabolismo delle cellule. Infatti, quasi tutte le reazioni chimiche che<br />

avvengono nell'organismo, senza la presenza degli enzimi, avverrebbero troppo lentamente per<br />

avere valore biologico. Quindi, in altre parole, gli enzimi sono dei<br />

biocatalizzatori, cioè hanno la proprietà di accelerare la velocità delle<br />

reazioni chimiche senza apparire fra i prodotti della reazione, cioè<br />

alla fine si ritrovano nelle stesse condizioni e nella stessa quantità in<br />

cui si trovavano all'inizio della reazione. Agiscono in quantità<br />

piccolissime, non proporzionali all'entità della reazione che<br />

catalizzano. Inoltre, alla fine della reazione, possono essere<br />

nuovamente utilizzati, cioè non vengono consumati. Le transaminasi<br />

sono delle piccole proteine contenute nella cellula epatica che<br />

svolgono una funzione metabolica ben precisa. Quando una cellula<br />

epatica soffre e si infiamma una parte di queste transaminasi esce<br />

all'esterno e si riversa nel sangue. Per questo motivo quando una<br />

persona ha le transaminasi alte significa probabilmente che il suo<br />

fegato sta soffrendo. Tale sofferenza non è comunque sinonimo di<br />

malattia: potrebbe infatti trattarsi di alterazioni transitorie e poco<br />

rilevanti dal punto di vista clinico (esercizio fisico estremo, dieta<br />

incongrua troppo ricca di calorie, gravidanza). Quando lavorano in<br />

condizioni di sforzo massimo, come un'automobile che viaggia<br />

sempre a tutto gas, le cellule del fegato possono andare in tilt per il<br />

troppo lavoro. Tale sovraccarico si traduce, a lungo andare, in una<br />

degenerazione cellulare che causa prima l'infiammazione e poi la<br />

morte degli epatociti.<br />

Le transaminasi<br />

vogliamoci bene 77<br />

Le transaminasi sono enzimi che intervengono nella transamminazione,<br />

cioè partecipano alla trasformazione degli aminoacidi in energia,<br />

soprattutto se ci si trova di fronte ad uno sforzo fisico lungo ed<br />

impegnativo. Esse si trovano in ogni distretto del nostro organismo ma<br />

sono particolarmente abbondanti nel fegato e nel muscolo scheletrico<br />

striato (quello che si contrae secondo la nostra volontà).<br />

Quando le cellule epatiche (epatociti) o quelle dei muscoli (miociti) sono<br />

danneggiate e si rompono, le transaminasi fuoriescono e si riversano nel<br />

sangue aumentando la loro concentrazione.


78<br />

vogliamoci bene<br />

Le transaminasi sono:<br />

la glutammico-ossalacetica (GOTo AST,<br />

aspartato-aminotransferasi, presente in<br />

muscoli e miocardio) e la glutammicopiruvica<br />

(GPT o ALT, alaninaaminotransferasi,<br />

presente nelle cellule<br />

epatiche); esistono però anche altri enzimi<br />

analoghi alle transaminasi e sono tutti indici<br />

di grave necrosi epatocellulare, oltre che di<br />

altri organi. Questi sono la lattico<br />

deidrogenasi (LDH), la gamma-glutamil-transpeptidasi (Gamma-Gt), la fosfatasi alcalina (FA),<br />

l'ornitil-carbamil-transferasi (OCT) e l'aldolasi.<br />

Esiste un gruppo di esami specifici per valutare lo stato funzionale ed, anche entro certi limiti,<br />

anatomico degli epatociti: se esiste una sofferenza degli epatociti,<br />

la membrana di queste cellule non è più in grado di svolgere le<br />

normali funzioni di barriera, e quindi è più permeabile che di<br />

norma. Naturalmente, questa permeabilità è soprattutto rilevante<br />

in presenza di necrosi (morte) degli epatociti, quando queste<br />

cellule riversano all'esterno tutto il loro contenuto.<br />

Questi test sono molto sensibili e mettono in evidenza anche<br />

piccole alterazioni funzionali degli epatociti in cui sia presente<br />

uno stato di sofferenza della membrana cellulare; se sono alterati<br />

in modo elevato, indicano, invece, l'esistenza di un processo<br />

necrotico. Le transaminasi, come tutti gli enzimi, sono espresse<br />

in Unità Internazionali, intendendo con questo termine la<br />

quantità di enzima che trasforma una micromole del substrato in un minuto.<br />

In presenza di malattie epatiche acute o croniche, si può rilevare nel sangue l'aumento delle<br />

concentrazioni di diversi enzimi, ed in particolare:<br />

Questi parametri sono i più impiegati ed i più sensibili, anche se questi valori non sono uno<br />

standard uguale in tutti i laboratori, poiché in rapporto alla diverse metodiche eseguite vi possono<br />

essere delle piccole differenze, ma sull’esito del laboratorio sono sempre indicati i valori normali di<br />

riferimento. La loro alterazione indica sempre l'esistenza di una modificazione della normale<br />

permeabilità della membrana epatocitaria: in caso di lesione degli epatociti e, a maggior ragione, in


vogliamoci bene 79<br />

presenza di necrosi, la membrana di queste cellule non potrà adempiere alla sua normale funzione<br />

di barriera permettendo la fuoriuscita degli enzimi intracellulari, la cui concentrazione nel sangue<br />

risulterà, perciò, superiore ai livelli normali. Infatti, piccole quantità di questi enzimi, sono sempre<br />

presenti in circolo anche in condizioni fisiologiche, per cui il loro incremento non rappresenta un<br />

fenomeno del tipo "tutto o nulla", ma costituisce un fenomeno quantitativo, cioè proporzionale al<br />

grado della lesione presente a livello della membrana cellulare degli epatociti.<br />

Le cause d'innalzamento delle transaminasi, sono perciò numerosissime:<br />

Cause epatiche : alcol, cirrosi, epatite cronica B e C, steatosi/steatoepatite (accumulo di lipidi negli<br />

epatociti), farmaci/tossici<br />

Cause più rare : epatite autoimmune, emocromatosi<br />

Cause non epatiche: celiachia, emolisi, miopatie, ipertiroidismo,<br />

esercizio fisico intenso<br />

I farmaci che possono alterare le transaminasi sono:<br />

Quando ci si trova di fronte ad un aumento di tali enzimi, bisogna<br />

da subito indagare i fattori di rischio come farmaci, consumo di<br />

alcol, fattori di rischio per contagio di epatite virale, ma senza<br />

trascurare l'assunzione di preparati erboristici (senna e Kava) e<br />

vitamine (vitamina A) spesso assunti senza prescrizione, ed una<br />

attenta anamnesi alimentare per obesità , diabete, dislipideme.<br />

Eparina Acido acetil-salicilico Ticlopidina Fenitoina Barbiturici<br />

Carbamazepina Ferro Nitrofurantoina Antimicotici Nifedipina<br />

Amiodarone Verapamil Tetraciclina Pennicilline Azitromicina<br />

Isoniazide Cotrimosazolo Aminoglucosidi Piroxicam Ranitidina<br />

Metronidazolo Estrogeni e progesterone Metoprololo<br />

PATOLOGIA<br />

Le transaminasi in generale, comprese le AST e le ALT, non si trovano solo nel fegato; una loro<br />

alterazione non significa quindi inequivocabilmente che esiste un'epatopatia. Infatti questi enzimi<br />

possono aumentare nel sangue anche in corso di lesione di altri tessuti, fondamentalmente quelli<br />

muscolari. In particolare, vi è un organo che più di tutti può liberare questi enzimi, e cioè il cuore;<br />

se si verifica, per esempio, infarto del miocardio, le cellule muscolari del cuore vanno in necrosi<br />

(morte) e liberano nel sangue le transaminasi che contengono. Anche se più raramente, un aumento<br />

delle transaminasi può essere testimonianza di patologia del tessuto muscolare striato, per<br />

esempio nel corso di miosite (infiammazione muscolare). Quindi per l'interpretazione corretta di un<br />

incremento delle transaminasi, è estremamente importante una valutazione completa ed accurata del<br />

quadro clinico nella sua totalità da parte di un medico. Esistono tuttavia alcuni dati che riconducono<br />

un aumento di queste transaminasi essenzialmente ad una patologia epatica: infatti,in corso di<br />

epatopatia, l'incremento di questi enzimi può essere molto più elevato, raggiungendo talvolta valori<br />

di 500-1000 mU/ml e oltre, ma soprattutto appare di durata decisamente superiore. Questo avviene<br />

soprattutto quando vi sono lesioni epatiche acute e comunque solo in corso di processi di una certa<br />

gravità. Un dato che richiama l'attenzione sul fegato è l'incremento più significativo dei valori della<br />

ALT rispetto alla AST, a differenza di quello che solitamente accade in presenza di sofferenza<br />

miocardia. Infine, esiste la possibilità di discriminare tra lesione epatica e lesione muscolare in<br />

presenza di un incremento delle transaminasi, dosando l'attività di un altro enzima, la<br />

creatinfosfochinasi (CKP), che viene liberato in circolo in misura notevole solo in corso di<br />

sofferenza muscolare.


Auguri Auguri Auguri di di di<br />

Buone Feste !<br />

ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI del SANGUE<br />

Provinciale di Modena<br />

Via L. Borri, 40 - Tel. 059 3684911

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