Lex Aurea - numero 25 - Fuoco Sacro
Lex Aurea - numero 25 - Fuoco Sacro
Lex Aurea - numero 25 - Fuoco Sacro
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Detto con altre parole, la<br />
purificazione non può essere solo la scelta,<br />
accettazione o rifiuto, di movimenti<br />
esteriori; né la predilezione per determinate<br />
caratteristiche mentali e morali. Questi<br />
sono solo “sottoprodotti” che non giungono<br />
alla radice.<br />
La prima necessaria purificazione è<br />
la liberazione della mente, del vitale e del<br />
fisico dalle necessità e dalle dinamiche<br />
coattive della natura inferiore. Occorre<br />
allora lavorare per ottenere innanzitutto<br />
una sincera ed ampia visione del nostro<br />
paesaggio interiore, delle forze<br />
fondamentali che in esso operano,<br />
trovando in esse medesime ragioni e causa<br />
della loro impurità, degli errori e limiti. E’<br />
qui che occorre intervenire con sincera<br />
volontà per apportare le necessarie<br />
correzioni, in un lavoro di purificazione;<br />
sarebbe velleitario e quasi inutile<br />
correggere solo i sintomi della impurità<br />
occorre invece colpire questa alla radice<br />
dopo un'approfondita diagnosi.<br />
Individuato dove sono poste le radici<br />
dell’impurità vediamo ora di definirne in<br />
dettaglio la caratteristiche, dal punto di<br />
vista del praticante, oltre ogni l’etica e<br />
moralismo. Due le radici principali: la prima<br />
è intrinsecamente connessa alla medesima<br />
evoluzione umana: l’impurità è ignoranza,<br />
quell’ignoranza separativa che deriva<br />
appunto dall’imperfezione di tutte le<br />
componenti umane, che si adagiano in una<br />
coscienza limitata all’individualità. L'altra<br />
impurità deriva dal fatto che le parti<br />
inferiori prendono la supremazia sulle parti<br />
superiori, proprio perché nel processo<br />
evolutivo la vita emerge nel corpo e<br />
dipende dal corpo, così la mente, e<br />
“l'anima stessa affiora solo come una<br />
circostanza della vita fisica dell'essere<br />
mentale le cui basse imperfezioni<br />
velano lo Spirito”. Da ciò deriva un<br />
confuso mescolamento di funzioni, che<br />
determina lo stato “torbido”, impuro del<br />
mentale e del vitale.<br />
Da una situazione che si manifesta<br />
in modo generalizzato per ogni altro aspetto<br />
delle interrelazioni tra le parti umane,<br />
facciamo un esempio molto concreto,<br />
prendendo in esame la funzione della forza<br />
vitale che si manifesta nella gioia. La gioia è<br />
un movimento puro, in armonia con lo<br />
Spirito che ha creato il mondo per l’Ananda<br />
e l’identificazione delle individualità da<br />
parte dell’Uno e dell’Uno da parte delle<br />
individualità. Ma questa purezza è da<br />
<strong>Lex</strong> <strong>Aurea</strong> <strong>25</strong> – Libera Rivista di Formazione Esoterica<br />
conquistare, attraverso l’eliminazione della<br />
scoria dell’ ignoranza separativa che vive il<br />
tutto attraverso la lente deformata del<br />
desiderio. La gioia diviene quindi<br />
sofferenza, soffocata dalla paura della<br />
perdita, il desiderio inquina la volontà,<br />
trasformando in energia desiderante quella<br />
che, se sarà purificata, diverrà energia di<br />
discernimento, di attenzione intelligente.<br />
Poiché l’errore sta negli strumenti e<br />
nel loro funzionamento, come ogni buon<br />
artigiano farebbe, occorre allora rettificare<br />
gli strumenti: è questa la sostanza<br />
dell’azione di purificazione del mentale del<br />
vitale e del fisico. Potremmo così disporre di<br />
una pura volontà, di un puro sentimento e<br />
di una pura e gioiosa vitalità in un corpo<br />
puro. Si potrà obiettare che è ancora una<br />
purezza umana, di strumenti inferiori, ma è<br />
la base indispensabile per l’apertura a una<br />
realizzazione di perfezione Divina.<br />
La mente, la vita e il corpo sono i tre<br />
poteri della natura inferiore. Non è<br />
possibile trattarli separatamente<br />
perché la vita serve da tratto d'unione<br />
e comunica le sue caratteristiche al<br />
corpo ed in larga misura anche alla<br />
mente. Il nostro corpo è un corpo<br />
vivente: la forza vitale s'inserisce nel<br />
suo funzionamento e lo determina. La<br />
nostra mente è anche in gran parte una<br />
mente vitale, costituita cioé di<br />
sensazioni fisiche. Solamente nelle sue<br />
funzioni superiori diviene normalmente<br />
capace di qualcosa di più alto delle<br />
operazioni della mente fisica<br />
sottomessa alla vita.<br />
Per chi avrà purificato e sacralizzato<br />
le proprie componenti, il sole sorgerà nel<br />
paesaggio interiore e la sua vita fluirà<br />
armonica come un ruscello che scaturisce<br />
direttamente dalla Sorgente più Pura. La<br />
perfezione non sarà solamente una purezza<br />
“sattvica”, quella dell’uomo “buono”, ma<br />
trascenderà i guna e la stessa natura. Avrà<br />
realizzato la condizione per accedere a<br />
quella perfezione già perfetta dello Spirito,<br />
per identificarsi nella Conoscenza, Potere e<br />
Beatitudine, e di esse sarà manifestazione<br />
su questo medesimo piano…<br />
Nota: le citazioni sono tratti dalle opere di<br />
Sri Aurobindo<br />
9