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Lex Aurea - numero 25 - Fuoco Sacro

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L’Oro di Saturno<br />

Alessandro Orlandi<br />

La rubrica “L’oro di Saturno” si è occupata<br />

in passato del simbolismo di alcune lame<br />

dei tarocchi (facendo sempre riferimento al<br />

mazzo tradizionale dei tarocchi di<br />

Marsiglia). Concluderemo questo ciclo, in<br />

questo e nel prossimo <strong>numero</strong> di <strong>Lex</strong> <strong>Aurea</strong>,<br />

con gli arcani degli Amanti e della Morte.<br />

Gli Amanti<br />

Sono raffigurate in questa lama tre figure<br />

sormontate da un cupido che lancia una<br />

freccia. Al centro c’è un uomo, accanto a lui<br />

due donne. La donna bruna che si trova alla<br />

destra dell’uomo ha una mano sulla sua<br />

spalla, mentre con l’altra indica la terra,<br />

l’altra, la donna bionda, con un dito indica il<br />

cuore dell’uomo, mentre con l’altra mano,<br />

curiosamente ritorta , si indica il ventre. La<br />

freccia di Eros - Cupido sembra puntare<br />

verso la donna bionda mentre lo sguardo<br />

dell’uomo sembra rivolto verso quella<br />

bruna.<br />

Infine, l’uomo indica un punto vicino al<br />

proprio ombelico e, dietro Eros che scocca<br />

la sua freccia, irradiano i raggi del sole,<br />

gialli, rossi e blu.<br />

Spesso la scena illustrata dalla lama è stata<br />

fraintesa ed è stata è stata scambiata per<br />

l’immagine di un sacerdote che unisce in<br />

matrimonio un uomo e una donna...ma<br />

questa interpretazione è falsa e non ce ne<br />

cureremo.<br />

La donna bruna, vestita di rosso (che<br />

richiama il giorno) e dalle maniche blu (che<br />

evocano la notte), rappresenta le<br />

apparenze che ingannano i sensi. E’ la Via<br />

facile che deriva dall’incarnare, dare alla<br />

luce, i fantasmi della mente attraverso<br />

l’azione. La sua mano, poggiata sulla spalla<br />

destra dell’uomo, lo vincola infatti al fare,<br />

mentre occhi dell’uomo sono fissi sulla<br />

donna bruna e sembrano ignorare la<br />

presenza della bionda. I colori del vestito<br />

della donna bruna indicano che essa è<br />

visibile e cattura l’attenzione, ma che il<br />

modo in cui essa agisce è invece occulto<br />

alla coscienza, interiore e notturno,<br />

invisibile agli occhi. Essa rappresenta infatti<br />

<strong>Lex</strong> <strong>Aurea</strong> <strong>25</strong> – Libera Rivista di Formazione Esoterica<br />

le forme - pensiero generate dalla mente<br />

che intercettano la nostra attenzione e<br />

volgono le nostre energie verso falsi<br />

bersagli, rappresenta la vuota esteriorità<br />

che ci fa apprezzare in una donna (o, per le<br />

donne, in un uomo) solo qualità esteriori<br />

come la bellezza o il censo sociale. Per<br />

l’alchimista è il corpo mortale e caduco,<br />

destinato a perire e a tornare alla terra, che<br />

cerca di richiamare su di sé tutta<br />

l’attenzione e le energie dell’Adepto, come<br />

se esso fosse l’unica realtà possibile.<br />

Con l’altra mano la donna bruna indica la<br />

terra, perché chi segue la strada della<br />

donna bruna è destinato a investire le<br />

proprie energie unicamente in ciò che è<br />

visibile e materiale, per poi morire ed<br />

essere inghiottito dalla terra e a non<br />

risorgere più.<br />

L’altra donna, la bionda, è rivelata solo<br />

dall’ascolto del cuore e a lei sono destinate<br />

le frecce di Eros – Cupido, questa figura<br />

femminile rappresenta il corpo immortale,<br />

quel corpo di Resurrezione che l’Opera<br />

alchemica si propone di risvegliare.<br />

Nella donna bionda è pronunciato il segreto<br />

della lama degli Amanti: la Via segreta del<br />

cuore, ma le frecce di Eros provengono<br />

dall’alto, da una dimensione verticale che<br />

diviene attiva solo per coloro i quali<br />

"riconoscono" che ciò che esiste non si<br />

risolve in ciò che è visibile...l’essenziale ,<br />

anzi, è invisibile agli occhi. La donna<br />

bionda, al contrario della bruna, è vestita di<br />

blu ed ha l’interno del mantello di color<br />

rosso, cioè diviene visibile solo a chi ha<br />

compiuto un lavoro interiore.<br />

Con un dito essa indica il cuore dell’uomo,<br />

quel cuore mediante il quale può essere<br />

riconosciuta, con l’altra mano , ritorta, si<br />

indica il ventre e questo gesto accenna a un<br />

arcano che è forse il più impenetrabile<br />

segreto dell’Opera alchemica.<br />

Abbiamo detto che le due donne<br />

rappresentano due Vie, la prima , quella<br />

bruna, legata alle apparenze, la Via del<br />

corpo mortale, che lo conduce alla<br />

putrefazione e alla non – rinascita, mentre<br />

la donna Bionda è il veicolo che può<br />

condurci ad incontrare un altro corpo<br />

misteriosissimo, che per tutti noi giace<br />

addormentato e si sveglia solo un poco<br />

mentre sogniamo, un corpo che l’alchimista<br />

deve risvegliare completamente e che gli<br />

conferisce l’immortalità. Le due donne, si<br />

potrebbe dire, sono anche i due mercuri,<br />

uno diurno e l’altro notturno, presenti in<br />

tante illustrazioni alchemiche, a cominciare<br />

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