CAPO II - Comune di Montemarciano
CAPO II - Comune di Montemarciano
CAPO II - Comune di Montemarciano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
del terreno, a cattiva posa in opera delle tubazioni o a movimenti delle stesse conseguenti ai rinterri, dovrà essere<br />
riportata a completo carico dell'appaltatore.<br />
Nel corso delle operazioni <strong>di</strong> posa si avrà cura <strong>di</strong> mantenere costantemente chiuso l’ultimo tratto messo in opera<br />
me<strong>di</strong>ante un consistente tampone sferico assicurato ad una fune, o me<strong>di</strong>ante tappi pneumatici, per impe<strong>di</strong>re<br />
l’introdursi <strong>di</strong> corpi estranei nella condotta anche nel caso <strong>di</strong> allagamento del cavo.<br />
ART. 85 - RINTERRI E RIPRISTINO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE<br />
MANOMESSA PER LA POSA DELLE TUBAZIONI<br />
I rinterri si faranno:<br />
- sulle aree non atte alla circolazione o alla sosta dei veicoli, con materiale adatto, sabbioso, ghiaioso e non<br />
argilloso, derivante dagli scavi, ponendo in opera strati orizzontali successivi <strong>di</strong> circa 30 cm. <strong>di</strong> spessore, ben<br />
costipati con adeguate attrezzature;<br />
- sulle aree atte alla circolazione e alla sosta dei veicoli, con strato <strong>di</strong> fondazione in misto cementato costituito<br />
da una miscela (inerti, acqua, cemento) <strong>di</strong> appropriata granulometria in tutto rispondente alle prescrizioni<br />
delle Norme Tecniche.<br />
I singoli strati dovranno essere abbondantemente innaffiati in modo che il rinterro risulti ben costipato, e non <strong>di</strong>a<br />
luogo a ce<strong>di</strong>menti del piano viabile successivamente costruito.<br />
Qualora ugualmente avvenga un <strong>di</strong>ssesto nella pavimentazione esso dovrà venire imme<strong>di</strong>atamente riparato con il<br />
perfetto ripristino del piano viabile, e ciò a tutte cure e spese dell’impresa fino a collaudo avvenuto. Qualora il cavo da<br />
ritombare fosse attraversato da tubazioni, le stesse verranno adeguatamente sostenute con paretine o pilastrini <strong>di</strong><br />
mattoni o calcestruzzi in modo da non pregiu<strong>di</strong>carne l’integrità.<br />
I relativi oneri s’intendono compensati con i prezzi unitari dell’appalto.<br />
Il ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso, dovrà essere ricostruito il sottofondo che verrà<br />
opportunamente ripulito e compresso prima della applicazione dello strato superiore <strong>di</strong> conglomerato bituminoso.<br />
In ogni caso l'applicazione dovrà essere effettuata su sottofondo asciutto in tempo asciutto e sereno.<br />
L'applicazione del conglomerato bituminoso verrà eseguita con le stesse norme prescritte per la esecuzione del<br />
trattamento <strong>di</strong> primo impianto, impiegando gli stessi materiali sia nei riguar<strong>di</strong> qualitativi, come nei riguar<strong>di</strong> quantitativi,<br />
anche in rapporto alle rispettive proporzioni tra pietrisco e bitume, sia infine nei riguar<strong>di</strong> dello stato <strong>di</strong> consistenza ad<br />
opera finita; i rifacimenti dovranno raccordarsi perfettamente alla sagoma del piano stradale.<br />
ART. 86 – PREPARAZIONE DEL SOTTOFONDO STRADALE<br />
Il terreno interessato dalla costruzione del corpo stradale che dovrà sopportare <strong>di</strong>rettamente o la sovrastruttura o i<br />
rilevati, verrà preparato asportando il terreno vegetale per tutta la superficie e per la profon<strong>di</strong>tà fissata dal progetto o<br />
stabilito dalla Direzione dei lavori.<br />
I piani <strong>di</strong> posa dovranno anche essere liberati da qualsiasi materiale <strong>di</strong> altra natura vegetale, quali ra<strong>di</strong>ci, cespugli,<br />
alberi.<br />
Per l’accertamento del raggiungimento delle caratteristiche particolari dei sottofon<strong>di</strong> qui appresso stabilite, agli effetti<br />
soprattutto del grado <strong>di</strong> costipamento e dell’umi<strong>di</strong>tà in posto, l’Appaltatore, in<strong>di</strong>pendentemente dai controlli che<br />
verranno eseguiti dalla Direzione dei lavori, dovrà provvedere esso a tutte le prove e determinazioni necessarie.<br />
A tal uopo dovrà quin<strong>di</strong>, a sue cure e spese, su or<strong>di</strong>ne della Direzione dei lavori, installare in cantiere un laboratorio<br />
con le occorrenti attrezzature.<br />
Le determinazioni necessarie per la caratterizzazione dei terreni ai fini della loro possibilità e modalità d’impiego,<br />
potranno preventivamente essere fatte eseguire dalla Direzione dei lavori presso un laboratorio pubblico, cioè uno dei<br />
seguenti laboratori: quelli delle Università, delle Ferrovie dello Stato o presso il laboratorio dell’A.N.A.S.<br />
Rimosso il terreno costituente lo strato vegetale, estirpate le ra<strong>di</strong>ci fino ad un metro <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà sotto il piano <strong>di</strong><br />
posa e riempite le buche così costituite si procederà, su or<strong>di</strong>ne della Direzione dei lavori, ove occorrano, ai seguenti<br />
controlli:<br />
a) determinazione del peso specifico apparente del secco del terreno in sito e <strong>di</strong> quello massimo determinato in<br />
laboratorio;<br />
b) determinazione dell’umi<strong>di</strong>tà in sito in caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> terre sabbiose, ghiaiose o limose;<br />
c) determinazione dell’altezza massima delle acque sotterranee nel caso <strong>di</strong> terre limose.<br />
Per la tecnica <strong>di</strong> impiego delle terre si seguirà la norma CNR 10006.<br />
ART. 87 – COSTIPAMENTO DEL TERRENO IN SITO<br />
PER L’APPOGGIO DELLA SOVRASTRUTTURA STRADALE<br />
Pagina 49 <strong>di</strong> 77