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CAPO II - Comune di Montemarciano

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Lo spessore dovrà essere quello prescritto, con una tolleranza in più o in meno del 5%, purché questa <strong>di</strong>fferenza si<br />

presenti solo saltuariamente.<br />

Sullo strato <strong>di</strong> fondazione, compattato in conformità delle prescrizioni avanti in<strong>di</strong>cate, è buona norma procedere subito<br />

alla esecuzione delle pavimentazioni, senza far trascorrere, tra le due fasi <strong>di</strong> lavori, un intervallo <strong>di</strong> tempo troppo<br />

lungo, che potrebbe recare pregiu<strong>di</strong>zio ai valori <strong>di</strong> portanza conseguiti dallo strato <strong>di</strong> fondazione a costipamento<br />

ultimato. Ciò allo scopo <strong>di</strong> eliminare i fenomeni <strong>di</strong> allentamento, <strong>di</strong> esportazione e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sgregazione del materiale fine,<br />

interessanti la parte superficiale degli strati <strong>di</strong> fondazione che non siano adeguatamente protetti dal traffico <strong>di</strong> cantiere<br />

o dagli agenti atmosferici; nel caso in cui non sia possibile procedere imme<strong>di</strong>atamente dopo la stesa dello strato <strong>di</strong><br />

fondazione alla realizzazione delle pavimentazioni, sarà opportuno procedere alla stesa <strong>di</strong> una mano <strong>di</strong> emulsione<br />

saturata con graniglia a protezione della superficie superiore dello strato <strong>di</strong> fondazione oppure eseguire analoghi<br />

trattamenti protettivi.<br />

b) Ghiaia in natura. La ghiaia in natura per intasamento dell’ossatura o ricarichi dovrà essere costituita da elementi<br />

ovoidali esclusi in modo assoluto quelli lamellari, in pezzatura da cm 1 a cm 5 ben assortita, potrà contenere sabbia<br />

nella misura non superiore al 20%. Dovrà essere prelevata in banchi sommersi ed essere esente da materie terrose e<br />

fangose.<br />

c) Pietrisco. Il pietrisco dovrà provenire da frantumazione <strong>di</strong> ciottoli <strong>di</strong> fiume o da pietra calcarea <strong>di</strong> cave <strong>di</strong> pari<br />

resistenza. I ciottoli o la pietra dovranno essere <strong>di</strong> grossezza sufficiente affinché ogni elemento del pietrischetto<br />

presenti almeno tre facce <strong>di</strong> frattura e risulti <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni da cm 4 a cm 7.<br />

La frantumazione dei ciottoli o della pietra potrà venire effettuata sia a mano che meccanicamente e seguita da<br />

vagliatura, onde selezionare le granulazioni più idonee a formare una pezzatura varia da cm 4 a cm 7 e nella quale il<br />

volume dei vuoti risulti ridotto al minimo. Al riguardo dovranno osservarsi esattamente le <strong>di</strong>sposizioni che verranno<br />

impartite all’atto esecutivo dalla <strong>di</strong>rezione lavori.<br />

Il pietrisco dovrà essere assolutamente privo <strong>di</strong> piastrelle o frammenti <strong>di</strong> piastrelle e da materiali polverulenti<br />

provenienti dalla frantumazione.<br />

d) Pietrischetto o granisello. Il pietrischetto e la graniglia dovranno provenire da frantumazione <strong>di</strong> materiale idoneo e<br />

saranno esclusivamente formati da elementi assortiti <strong>di</strong> forma poliedrica e con spigoli vivi e taglienti le cui <strong>di</strong>mensioni<br />

saranno fra i mm 5 e mm 20.<br />

Saranno senz’altro rifiutati il pietrischetto e la graniglia ed elementi lamellari e scagliosi.<br />

Detto materiale dovrà essere opportunamente vagliato, in guisa <strong>di</strong> assicurare che le <strong>di</strong>mensioni dei singoli siano quelle<br />

prescritte e dovrà risultare completamente scevro da materiali polverulenti provenienti dalla frantumazione.<br />

e) materiali inerti provenienti dal recupero delle demolizioni<br />

I rifiuti da costruzione e demolizione (cosiddetti rifiuti da C. & D.) provengono essenzialmente dalle operazioni <strong>di</strong><br />

manutenzione e costruzione delle opere e<strong>di</strong>li, dalla costruzione e manutenzione delle infrastrutture stradali e<br />

ferroviarie, dalla attività estrattive, ecc.Il maggior quantitativo <strong>di</strong> rifiuti da C. & D. è rappresentato da frazioni inerti<br />

quali: cemento, calcestruzzo, laterizi, ceramiche, terre da scavo, ecc. che posseggono, <strong>di</strong> per se, gran<strong>di</strong> potenzialità <strong>di</strong><br />

recupero e riutilizzo, potenzialità che però vengono in larga misura <strong>di</strong>sperse in quanto questi rifiuti sono, per la<br />

maggior parte, smaltiti in <strong>di</strong>scarica.<br />

L’utilizzo degli inerti provenienti dal recupero e dalla lavorazione <strong>di</strong> materiale risultante da demolizioni, purché in<br />

possesso delle caratteristiche tecniche richieste dal capitolato speciale d’appalto, risulta idoneo per:<br />

• rinfianco <strong>di</strong> tubazioni <strong>di</strong> rete (fognature, acquedotti, gasdotti);<br />

• anticapillare su terreni vegetali e tessuti geotessile;<br />

• magroni in calcestruzzo;<br />

• drenaggi o strati <strong>di</strong> massicciata con presenza <strong>di</strong> acqua;<br />

• rilevati stradali ed industriali;<br />

• stesura finale prima della pavimentazione stradale;<br />

• inghiaiatura <strong>di</strong> strade <strong>di</strong> campagna.<br />

ART. 69 - LEGANTI E EMULSIONI BITUMINOSI<br />

I leganti bituminosi dovranno rispondere alle norme e con<strong>di</strong>zioni per l’accettazione dei materiali stradali:<br />

a) Bitume. Il bitume dovrà provenire dalla <strong>di</strong>stillazione dei petroli o da asfalto tipo “TRINIDAD”; dovrà inoltre<br />

corrispondere alle seguenti caratteristiche:<br />

1) Solubilità in solfuro <strong>di</strong> carbonio, almeno 99%;<br />

2) Peso specifico a 25 °C maggiore <strong>di</strong> 1;<br />

3) Penetrazione Dow a 25 °C minimo 100 dmm;<br />

4) Punto <strong>di</strong> rammollimento (palla o anello) non inferiore a 38 °C;<br />

5) Per<strong>di</strong>ta in peso per riscaldamento a 163 °C, per 5 ore al massimo il 2%;<br />

6) Contenuto massimo <strong>di</strong> paraffina 2,3%.<br />

Ove la fornitura del bitume sia fatta in fusti o in altri recipienti analoghi per il prelevamento dei campioni verrà scelto<br />

almeno un fusto o un recipiente su ogni cinquanta.<br />

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