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Zanne - Xos.it

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www.xos.<strong>it</strong> : 2003 ©© Osvaldo Duilio Rossi : ZANNE : 34<br />

reati in quello stesso anno. E forse ognuno di loro, se fosse stato v<strong>it</strong>tima di<br />

un’altra straordinaria coincidenza, come lo sono stato io, sarebbe fermamen-<br />

te convinto di quello che crede. E, di nuovo, come potrei sapere quale è la<br />

ver<strong>it</strong>à? Quando, anche chiedendolo a lei, se riuscissi a trovarla un giorno,<br />

oppure facendomi raccontare tutto da lui, il suo amante o ex amante, sareb-<br />

be ancora una volta solo Carolina a sapere cosa è realmente successo… e<br />

non è detto che sarebbe disposta a dirlo.<br />

Pensò questo ed infilò la chiave nella serratura, la fece ruotare e toccò la<br />

porta col palmo della mano libera. La toccò: casa sua. La sua carne con la<br />

sua casa, in contatto l’una con l’altra. La sua v<strong>it</strong>a con quello che la rappre-<br />

sentava: la porta con dietro tutto quello che aveva tratto dalla propria esi-<br />

stenza, la porta blindata con dietro sua moglie. Le mura di cemento con at-<br />

taccato un pezzo di legno e con dentro un pezzo di carne che sapeva muo-<br />

versi e parlare e che lui amava: la donna bella che aveva voluto per sé da<br />

quando l’aveva vista per la prima volta seduta con le ginocchia strette ed i<br />

talloni sollevati, la testa bassa e bionda dei capelli che le giravano attorno al<br />

collo e lungo le spalle fino al seno, esile e disattenta al fragore della prima<br />

ora di ricreazione del nuovo anno scolastico in cui lui aveva lasciato il piano<br />

della propria aula per vedere le facce dei nuovi acquisti ed era inciampato,<br />

oltre la fila per la pizza e le ciambelle, nella figura di lei assorta in qualcosa<br />

che non aveva a che fare con le lezioni o l’intervallo o i numeri di telefono<br />

dei nuovi compagni. Non era triste e neanche allegra, soltanto impegnata a<br />

pensare a qualcosa che non avrebbe rivelato, e la prima cosa che volle Mat-<br />

teo da lei fu sapere cosa stava covando, così si era avvicinato per chiederle<br />

come si chiamava e quale classe frequentava per poi presentarsi e poterle<br />

chiedere se conosceva già qualcuno e perché stava lì da sola a pensare cosa.

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