Progetto Laser, lotta alla sepsi in Emilia-Romagna - apicella

Progetto Laser, lotta alla sepsi in Emilia-Romagna - apicella Progetto Laser, lotta alla sepsi in Emilia-Romagna - apicella

14.06.2013 Views

Sommario Progetto LaSER. Lotta alla sepsi in Emilia-Romagna La sepsi rappresenta una condizione clinica relativamente frequente, di difficile gestione, associata a una mortalità molto elevata quando si accompagna a insufficienza d’organo (sepsi grave, 20-5%) o a uno stato shock (shock settico, 40-70%). Adottando tempestivamente strategie di provata efficacia è possibile ridurre in modo significativo la mortalità ad essa associata. Negli ultimi anni sono stati proposti interventi atti a migliorare il riconoscimento precoce e il trattamento di questa sindrome. Per questo motivo l’Agenzia sanitaria regionale dell’Emilia-Romagna ha avviato, nell’ambito del Programma Ricerca e innovazione PRI E-R, il progetto Lotta alla sepsi in Emilia-Romagna LaSER, con l’obiettivo di promuovere il trasferimento nella pratica degli interventi efficaci a ridurre l’impatto sulla mortalità, attraverso: • il monitoraggio continuo delle innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali relative alla sepsi; • la promozione della loro diffusione attraverso programmi di formazione e di audit clinico; • la valutazione dell’impatto degli interventi; • la valutazione del profilo rischio/beneficio degli interventi farmacologici. Gli interventi che il progetto si propone di trasferire nella pratica clinica del Sistema sanitario regionale sono in particolare: • il riconoscimento tempestivo; • la diagnosi microbiologica; • l’inizio tempestivo della terapia antibiotica; • l’attuazione di una rianimazione precoce. Questi interventi si applicano a tutti i pazienti con sepsi, ovunque ricoverati. Per individuare le evidenze scientifiche a supporto del progetto, la metodologia adottata è stata quella di utilizzare le raccomandazioni delle più autorevoli linee guida integrandole con gli studi pubblicati nel periodo successivo alla loro redazione (dal 2003 al giugno 2006). I principali suggerimenti sono infine integrati da schemi o algoritmi di trattamento che permettono un’applicazione immediata delle raccomandazioni riportate. Dossier 143 5

Sommario<br />

<strong>Progetto</strong> LaSER. Lotta <strong>alla</strong> <strong>sepsi</strong> <strong>in</strong> <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong><br />

La <strong>sepsi</strong> rappresenta una condizione cl<strong>in</strong>ica relativamente frequente, di difficile gestione,<br />

associata a una mortalità molto elevata quando si accompagna a <strong>in</strong>sufficienza d’organo<br />

(<strong>sepsi</strong> grave, 20-5%) o a uno stato shock (shock settico, 40-70%).<br />

Adottando tempestivamente strategie di provata efficacia è possibile ridurre <strong>in</strong> modo<br />

significativo la mortalità ad essa associata. Negli ultimi anni sono stati proposti <strong>in</strong>terventi<br />

atti a migliorare il riconoscimento precoce e il trattamento di questa s<strong>in</strong>drome.<br />

Per questo motivo l’Agenzia sanitaria regionale dell’<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> ha avviato,<br />

nell’ambito del Programma Ricerca e <strong>in</strong>novazione PRI E-R, il progetto Lotta <strong>alla</strong> <strong>sepsi</strong> <strong>in</strong><br />

<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> LaSER, con l’obiettivo di promuovere il trasferimento nella pratica degli<br />

<strong>in</strong>terventi efficaci a ridurre l’impatto sulla mortalità, attraverso:<br />

• il monitoraggio cont<strong>in</strong>uo delle <strong>in</strong>novazioni tecnologiche, organizzative e gestionali<br />

relative <strong>alla</strong> <strong>sepsi</strong>;<br />

• la promozione della loro diffusione attraverso programmi di formazione e di audit<br />

cl<strong>in</strong>ico;<br />

• la valutazione dell’impatto degli <strong>in</strong>terventi;<br />

• la valutazione del profilo rischio/beneficio degli <strong>in</strong>terventi farmacologici.<br />

Gli <strong>in</strong>terventi che il progetto si propone di trasferire nella pratica cl<strong>in</strong>ica del Sistema<br />

sanitario regionale sono <strong>in</strong> particolare:<br />

• il riconoscimento tempestivo;<br />

• la diagnosi microbiologica;<br />

• l’<strong>in</strong>izio tempestivo della terapia antibiotica;<br />

• l’attuazione di una rianimazione precoce.<br />

Questi <strong>in</strong>terventi si applicano a tutti i pazienti con <strong>sepsi</strong>, ovunque ricoverati.<br />

Per <strong>in</strong>dividuare le evidenze scientifiche a supporto del progetto, la metodologia adottata è<br />

stata quella di utilizzare le raccomandazioni delle più autorevoli l<strong>in</strong>ee guida <strong>in</strong>tegrandole<br />

con gli studi pubblicati nel periodo successivo <strong>alla</strong> loro redazione (dal 2003 al giugno<br />

2006).<br />

I pr<strong>in</strong>cipali suggerimenti sono <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e <strong>in</strong>tegrati da schemi o algoritmi di trattamento che<br />

permettono un’applicazione immediata delle raccomandazioni riportate.<br />

Dossier 143<br />

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