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Progetto Laser, lotta alla sepsi in Emilia-Romagna - apicella

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<strong>Progetto</strong> LaSER. Lotta <strong>alla</strong> <strong>sepsi</strong> <strong>in</strong> <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong><br />

Allegati<br />

Allegato A.<br />

Prote<strong>in</strong>a C attivata (Drotrecog<strong>in</strong><br />

alpha [attivato] - Xigris).<br />

Approfondimento sulle evidenze<br />

scientifiche disponibili<br />

Efficacia nel ridurre la mortalità<br />

Studi sull’efficacia<br />

• Studio multicentrico prospettico controllato randomizzato (PROWESS) pubblicato<br />

nel 2001, che ha evidenziato una riduzione della mortalità a 28 giorni dei pazienti con<br />

disfunzione d’organo <strong>in</strong>dotta d<strong>alla</strong> <strong>sepsi</strong> (Bernard et al., 2001). Nei pazienti ad alto<br />

rischio (Apache ≥ 25), trattati precocemente, la riduzione assoluta del rischio di<br />

morte (differenza tra la mortalità/100 nei pazienti non trattati e nei pazienti trattati)<br />

era pari a 6% (1,9-10,4) e la riduzione relativa del rischio di morte (differenza tra la<br />

mortalità/100 nei pazienti non trattati e nei pazienti trattati divisa per la mortalità nei<br />

pazienti non trattati) era pari a 19% (6-31%) con somm<strong>in</strong>istrazione di Drotrecog<strong>in</strong><br />

alpha (attivato) al dosaggio di 24 µg/kg/ora per 96 ore.<br />

Lo studio presentava però alcuni limiti ed evidenziava alcuni problemi, che sono<br />

stati oggetto di ampio dibattito nella letteratura scientifica. Tra questi, il rischio<br />

di complicanze emorragiche nei pazienti trattati; l’aver apportato modifiche del<br />

protocollo di studio mentre era <strong>in</strong> corso il trial (modifiche delle modalità di produzione<br />

del farmaco e cambiamento dei criteri di <strong>in</strong>clusione nello studio, tra i quali anche<br />

l’esclusione dei pazienti con <strong>in</strong>sufficienza d’organo da più di 24 ore prima dell’<strong>in</strong>izio<br />

del trattamento), che sono risultate <strong>in</strong> un miglioramento dell’efficacia del farmaco<br />

nella seconda fase dello studio; un’analisi post hoc <strong>in</strong> sottogruppi di pazienti che ha<br />

dimostrato un m<strong>in</strong>ore beneficio nei pazienti con punteggio APACHE <strong>in</strong>feriore a 25.<br />

Nel 2001, l’FDA ha approvato Drotrecog<strong>in</strong> alpha (attivato) per l’uso <strong>in</strong> pazienti adulti<br />

con <strong>sepsi</strong> grave ed elevato rischio di morte (APACHE > 25), ma ha contestualmente<br />

richiesto che la Lilly, l’<strong>in</strong>dustria che produce il farmaco, conducesse studi ulteriori<br />

prima di approvare Drotrecog<strong>in</strong> alpha (attivato) per l’uso <strong>in</strong> altri gruppi di pazienti,<br />

<strong>in</strong> particolare quelli con basso rischio di morte e i pazienti pediatrici. Nel 2002, anche<br />

l’EMEA ha autorizzato l’immissione <strong>in</strong> commercio di Drotrecog<strong>in</strong> alpha (attivato),<br />

limitandone l’uso ai pazienti adulti con <strong>sepsi</strong> grave associata a 2 o più <strong>in</strong>sufficienze<br />

d’organo e sottol<strong>in</strong>eando che il trattamento deve essere preso <strong>in</strong> considerazione<br />

pr<strong>in</strong>cipalmente nelle situazioni <strong>in</strong> cui la terapia può essere <strong>in</strong>iziata entro 24 ore<br />

dall’esordio dell’<strong>in</strong>sufficienza d’organo e usato da medici con esperienza <strong>in</strong> strutture<br />

specializzate.<br />

• Studio osservazionale, senza gruppo di controllo nel 2001 (ENHANCE US), su 273<br />

pazienti, pubblicato nel 2004 (Bernard et al., 2004);<br />

Dossier 143<br />

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