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Progetto Laser, lotta alla sepsi in Emilia-Romagna - apicella

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<strong>Progetto</strong> LaSER. Lotta <strong>alla</strong> <strong>sepsi</strong> <strong>in</strong> <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong><br />

È <strong>in</strong>dicato utilizzare un protocollo di svezzamento?<br />

Razionale<br />

Studi recenti dimostrano che brevi periodi quotidiani <strong>in</strong> respiro spontaneo riducono la<br />

durata della ventilazione meccanica. Sebbene questi studi comprendano pochi pazienti<br />

con ALI/ARDS conclamato, non c’è ragione per credere che questi malati con ALI/ARDS<br />

possano avere prognosi diversa rispetto agli altri pazienti critici.<br />

I periodi <strong>in</strong> respiro spontaneo superati con successo hanno un’alta probabilità di<br />

assicurare lo svezzamento completo del paziente d<strong>alla</strong> ventilazione.<br />

Raccomandazione<br />

Si dovrebbe impiegare un protocollo di svezzamento e i pazienti ventilati meccanicamente<br />

dovrebbero essere sottoposti giornalmente ad un periodo di prova <strong>in</strong> respiro spontaneo<br />

per ultimare il loro svezzamento nel caso <strong>in</strong> cui essi soddisf<strong>in</strong>o i seguenti criteri:<br />

• paziente sveglio e collaborante,<br />

• paziente emod<strong>in</strong>amicamente stabile (senza agenti vasopressori),<br />

• paziente senza nessuna nuova condizione patologica <strong>in</strong> atto,<br />

• basso volume corrente e bassa PEEP,<br />

• richieste di FiO2 che possono essere soddisfatte con un buon marg<strong>in</strong>e di sicurezza da<br />

una maschera o da una cannula nasale.<br />

Se il periodo <strong>in</strong> respiro spontaneo avesse successo, si dovrebbe pensare all’estubazione.<br />

Tra le modalità per effettuare i periodi di prova <strong>in</strong> respiro spontaneo, bisogna considerare<br />

bassi livelli di supporto pressorio <strong>in</strong> PSV, CPAP ≈5 cm H2O o il un tubo a T.<br />

Dossier 143<br />

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