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vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

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aggiunsero poi le probabilità gran<strong>di</strong>ssime <strong>di</strong> ottenere la chiesta riduzione nella<br />

larghezza del corso lungo la linea daziaria [oggi Ferrucci], aveva già indotto il<br />

sottoscritto a re<strong>di</strong>gere secondo quelle maggiori <strong>di</strong>mensioni, che egli spera abbiano<br />

a risultare definitive, due fra i progetti ultimamente presentati, e precisamente<br />

quelli che furono lasciati in <strong>di</strong>sparte per il loro costo eccessivo: e si è a questa<br />

circostanza della maggior lunghezza dell’isolato e per conseguenza della maggior<br />

area fabbricabile adottata che si deve in parte la spesa più considere<strong>vol</strong>e proposta<br />

per i medesimi. Per conseguenza non è improbabile che si verifichi anche<br />

per questo progetto prescelto un aumento <strong>di</strong> spesa oltre le lire 700 mila previste,<br />

quando in fatto risultino confermate le ipotesi accennate.<br />

anteponendo giustamente il risultato utile nella <strong>di</strong>sposizione interna all’aspetto<br />

esterno dell’e<strong>di</strong>ficio, l’onore<strong>vol</strong>issima amministrazione ha scelto questo progetto<br />

nel quale l’ingresso principale è collocato in un pa<strong>di</strong>glione appiccicato per<br />

così <strong>di</strong>re al suo esterno verso la Piazza: questa <strong>di</strong>sposizione poco estetica era una<br />

necessità creata dal desiderio <strong>di</strong> conservare rettilinei e normali fra <strong>di</strong> loro tutti<br />

i <strong>di</strong>versi corpi dell’isolato, e dall’arco <strong>di</strong> circolo che segna il contorno del medesimo<br />

verso la Piazza. si spera <strong>di</strong> potervi ovviare almeno in parte, adottando una<br />

fronte a linee spezzate quale quella del terzo progetto, la quale però riescirà solo<br />

possibile quando si abbiano contemporaneamente e l’allungamento dell’isolato<br />

e la mo<strong>di</strong>ficazione della piazza.<br />

non è del pari improbabile che per il servizio interno dell’istituto si riconosca più<br />

comodo <strong>di</strong> allogare al 1° piano anche il 12 mo dormitorio, posto ora al 2° piano <strong>di</strong> fianco<br />

all’infermeria; potendo il medesimo collocarsi nel braccio longitu<strong>di</strong>nale <strong>di</strong> fronte<br />

al primo cortile civile, dove si trovano ora sale <strong>di</strong> musica e le camere <strong>di</strong> riposo per le<br />

maestre, portando invece al secondo piano questi locali secondari. con ciò si otterrà<br />

anche una migliore <strong>di</strong>sposizione ed una più completa aerazione dell’infermeria.<br />

non lo si è fatto fin d’ora perché in realtà i dormitorii del braccio longitu<strong>di</strong>nale<br />

riescono ora meno illuminati e meno belli degli altri: ma questo <strong>di</strong>fetto scomparirà<br />

totalmente, e per conseguenza la sostituzione accennata riescirà veramente<br />

utile, quando dalla maggior lunghezza complessiva dell’e<strong>di</strong>ficio, risulterà anche<br />

una maggior larghezza ai tre cortili civili.<br />

nella pianta del sotterraneo si suppose un impianto <strong>di</strong> cucina e <strong>di</strong> caloriferi a<br />

sistema antico: quando però si adottasse invece il riscaldamento a vapore, i <strong>di</strong>versi<br />

focolari dovrebbero invece riunirsi in un solo e si avrebbe per conseguenza<br />

un aumento nei locali <strong>di</strong>sponibili per altri usi, i quali comunque saranno sempre<br />

<strong>di</strong> molto superiori al bisogno. non si trovano segnate sul <strong>di</strong>segno le canne per i<br />

caloriferi e per la ventilazione, le quali dovranno essere numerosissime, in ragione<br />

<strong>di</strong> una per cadun pilastro, in modo da permettere l’impianto <strong>di</strong> qualsivoglia sistema,<br />

ed anche, occorrendo, la sostituzione <strong>di</strong> uno all’altro senza che occorrano rotture.<br />

non si segnarono neppure le fogne nei <strong>di</strong>versi cortili, in<strong>di</strong>candovi invece lo scarico<br />

delle acque immonde in un collettore <strong>di</strong>sposto lungo la via duchessa iolanda nella<br />

fiducia <strong>di</strong> ottenere dal municipio la costruzione almeno parziale <strong>di</strong> quest’ultimo,<br />

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