14.06.2013 Views

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

inoltre, che la <strong>di</strong>rettrice doveva «sottostare all’esperimento <strong>di</strong> un anno, esten<strong>di</strong>bile<br />

anche a due, a libero giu<strong>di</strong>zio dell’amministrazione dell’istituto» 276 .<br />

Punto <strong>di</strong> riferimento e guida dell’istituto, la <strong>di</strong>rettrice «sempre perfettamente<br />

in or<strong>di</strong>ne, incuteva rispetto; sorrideva <strong>di</strong> rado». ricordano le alunne:<br />

la vedevamo parecchie <strong>vol</strong>te ogni giorno: mattina e sera per le preghiere in cappella,<br />

prima dei pasti e delle passeggiate; nulla sfuggiva al suo sguardo esperto<br />

e noi ci preparavamo alle ‹riviste› con un certo timore e passandole davanti le<br />

ri<strong>vol</strong>gevamo un leggero inchino <strong>di</strong> saluto 277 .<br />

a sostituire la <strong>di</strong>rettrice in tutte le sue funzioni, in caso <strong>di</strong> assenza o<br />

malattia, era la vice <strong>di</strong>rettrice, ma a con<strong>di</strong>videre maggiormente la quoti<strong>di</strong>anità<br />

con le alunne erano le maestre. le maestre trascorrevano tutto il loro tempo<br />

a <strong>di</strong>retto contatto con le convittrici. il primo atto normativo che delinea con<br />

precisione il profilo e i titoli richiesti al personale insegnante fu il regolamento<br />

del 1853; nel capo quarto, relativo alle «maestre ed assistenti», si leggeva<br />

che «ad ogni classe <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sarà addetta una maestra speciale. saranno inoltre<br />

destinate maestre speciali pei lavori. in correlazione poi dal [sic!] numero<br />

delle convittrici vi saranno delle assistenti» 278 . subito dopo veniva esplicitato<br />

il titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o richiesto per ricoprire quel ruolo:<br />

le maestre <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o debbono avere riportate le patenti prescritte dalle vigenti<br />

leggi per caduna pubblica insegnante. Per quelle che dovranno insegnare nelle<br />

due classi inferiori, basterà che abbiano la patente <strong>di</strong> maestra elementare inferiore.<br />

le altre dovranno aver riportata la Patente <strong>di</strong> maestra elementare superiore 279 .<br />

appare dal regolamento che la casa del soccorso aveva recepito le norme<br />

che in modo frammentario avevano fino ad allora regolato la formazione<br />

dei maestri. nel 1829 le modalità per il conseguimento della patente furono<br />

riviste e rimasero in vigore fino al 1845. Queste prevedevano che all’aspirante<br />

maestro fosse richiesta unicamente la conoscenza <strong>di</strong> ciò che avrebbe insegnato;<br />

non erano previsti accertamenti su saperi <strong>di</strong> natura pedagogica e <strong>di</strong>dattica<br />

(allora definita «meto<strong>di</strong>ca»). Per chi avesse aspirato all’insegnamento nella<br />

«prima scuola comunale» era sufficiente superare una semplice prova scritta<br />

<strong>di</strong> italiano e dar prova <strong>di</strong> saper leggere; chi invece avesse <strong>vol</strong>uto insegnare<br />

276 Ibidem.<br />

277 assP, ii, EDI, 5155, Incontro fra ex insegnanti, assistenti, alunne, pp. 39-40.<br />

278 assP, i, Socc.-Dep., 250/1, regolamento 1853, capo iv.<br />

279 Ibidem.<br />

278

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!