14.06.2013 Views

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

padre la dote <strong>di</strong> lire 3000, e si riteneva perciò che mancasse della con<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> povertà richiesta dalla dote crosa: «non parmi conveniente il negargli la<br />

richiesta <strong>di</strong> dote perché la ragione <strong>di</strong> negarla alla teresa Bava è già vulnerata<br />

con la fatta <strong>di</strong> lei accettazione nell’opera». così maria gioanna portò in dote<br />

la consistente cifra <strong>di</strong> 4000 lire: 3000 lire costituite in dote dal padre, 700 lire<br />

aggiunte dai fratelli e 300 lire pervenute con la dote crosa 227 . considerando<br />

dunque l’ammontare complessivo delle doti delle figlie del soccorso, la loro<br />

collocazione nei valori torinesi si sposta dalla fascia più corrente, a cui sono<br />

riconducibili le doti del soccorso e del deposito, a quella più elevata.<br />

5. Una vita <strong>di</strong> internamento<br />

la continua contrattazione fra le istituzioni e le loro utenti, che<br />

caratterizzò il funzionamento delle opere e ne erose regole e intenti, non<br />

lasciò indenne la questione delle permanenze a vita. abbiamo già visto che<br />

si trattò <strong>di</strong> un problema su cui si concentrarono le attenzioni dei fondatori<br />

delle piazze al soccorso e che fu una delle situazioni in cui l’istituzione <strong>di</strong>fese<br />

la sua autonomia d’azione. <strong>di</strong> fatto tuttavia, le sue resistenze permisero solo<br />

<strong>di</strong> contenere un fenomeno in atto e in crescita.<br />

come abbiamo già detto, l’economo asinari <strong>di</strong> Bernezzo, nel suo intervento<br />

del 1792, mise in evidenza, fra le conseguenze delle lunghe permanenze,<br />

la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un rapporto delle giovani con le famiglie, che finivano per<br />

<strong>di</strong>sinteressarsi a loro. nel capitolo successivo avremo modo <strong>di</strong> constatare che<br />

la situazione illustrata dall’economo non coincide del tutto con la realtà, e<br />

che anche nei casi in cui le permanenze si protraevano per lungo tempo, o a<br />

vita, la vita nelle istituzioni non comportava la rottura coi legami famigliari.<br />

inoltre, anche l’internamento a vita non corrispondeva ad una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

clausura. ad esempio, nel novembre del 1788, sei anni dopo aver ottenuto<br />

una piazza perpetua, maria margherita giordano ottenne una proroga per<br />

trattenersi fuori per 6 mesi 228 .<br />

cerchiamo ora <strong>di</strong> cogliere il significato che rivestiva per le donne l’opzione<br />

dell’internamento a vita. Per comprendere una tale scelta dobbiamo<br />

tenere conto del più ampio contesto sociale e culturale. ancora una <strong>vol</strong>ta<br />

non possiamo <strong>di</strong>menticare che matrimonio e monacazione erano gli unici<br />

227 assP, i, Socc., Or<strong>di</strong>nati, 251, or<strong>di</strong>nato del 1º <strong>di</strong>cembre 1780.<br />

228 assP, i, Socc., Or<strong>di</strong>nati, 251.<br />

131

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!