14.06.2013 Views

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ve<strong>di</strong>amo che due donne sono al deposito da quasi <strong>di</strong>eci anni, un’altra<br />

da otto anni, altre due da sette e cinque da sei anni – e naturalmente non sappiamo<br />

per quanto altro tempo vi restarono. tuttavia, il fatto che circa la metà<br />

delle internate siano presenti da meno <strong>di</strong> due anni, lascia pensare che le uscite<br />

dovevano avvenire <strong>di</strong> consuetu<strong>di</strong>ne dopo due anni <strong>di</strong> permanenza.<br />

il problema <strong>di</strong> un numero significativo <strong>di</strong> donne la cui permanenza<br />

nelle opere si protrasse al <strong>di</strong> là dei tempi previsti dalle regole era ben noto<br />

agli amministratori dell’opera, che tal<strong>vol</strong>ta mostrarono atteggiamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sappunto.<br />

nel 1775 il conte san martino <strong>di</strong> agliè, nominato rettore, rilevò<br />

all’interno del soccorso casi <strong>di</strong> permanenze molto lunghe e non conformi<br />

ai regolamenti, evidenziò in particolare la situazione <strong>di</strong> una certa au<strong>di</strong>berti,<br />

che <strong>di</strong>morava in una piazza <strong>di</strong> prima regola da <strong>di</strong>ciotto anni, e ne suggerì il<br />

licenziamento 182 .<br />

se ci soffermiamo sulle colonne relative agli anni <strong>di</strong> uscita e <strong>di</strong> permanenza<br />

delle tabelle 1 e 2 ci ren<strong>di</strong>amo conto che il fenomeno delle lunghe residenze<br />

raggiunse il culmine tra gli anni settanta e novanta del Xviii secolo.<br />

nel censimento del 1796, su 63 figlie accolte al soccorso, 3 risultano internate<br />

da 10 anni, 8 da 8 anni e 7 da 3 anni. se consideriamo anche le 21 superiore,<br />

le maestre e le ufficiali, i tempi <strong>di</strong> permanenza risultano ancora superiori. la<br />

più anziana è nell’opera da 50 anni, altre 3 risultano presenti da circa 40 anni<br />

e ben 11 hanno una permanenza compresa fra i 25 e i 35 anni, mentre il minor<br />

tempo <strong>di</strong> permanenza è <strong>di</strong> 12 anni 183 . il conte asinari <strong>di</strong> Bernezzo, in qualità <strong>di</strong><br />

economo, nella riunione della congregazione del soccorso del 4 marzo 1792,<br />

rilevò che non essendoci limitazioni <strong>di</strong> tempo, il ritiro <strong>di</strong>veniva perpetuo per<br />

molte figlie, e con loro grave danno «sia per non profitar dell’educazione che<br />

dall’esser quasi <strong>di</strong>menticate da parenti, onde sulla lusinga <strong>di</strong> esser mantenute<br />

in dett’opera senza limiti ad<strong>di</strong>vengono indocili e renitenti a loro doveri, inutili<br />

all’opera, e <strong>di</strong> agravio alla società». un’altra conseguenza era che «per il<br />

permanente soggiorno <strong>di</strong> tali figlie nell’opera non si può far luogo alle molte<br />

postulanti non pur della presente città che delle provincie» 184 . evidentemente<br />

il problema non era <strong>di</strong> facile soluzione e non trovava tutti unanimi; nella<br />

stessa riunione infatti, dopo aver determinato <strong>di</strong> non accettare più figlie con<br />

meno <strong>di</strong> 12 anni e <strong>di</strong> non trattenerle oltre ai 20, si aggiunse che la congregazione<br />

avrebbe però potuto decidere <strong>di</strong> trattenerle più a lungo, secondo<br />

182 assP, i, CSP, Lasciti, 91, fasc. 81/9.<br />

183 asct, Censimento del 1796, collezione Xii, n. 160.<br />

184 assP, i, CSP, Repertori dei lasciti, 163, s.v. «soccorso»; Socc., Or<strong>di</strong>nati, 251, or<strong>di</strong>nato del<br />

4 marzo 1792.<br />

116

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!