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vol I 685 [PDF] - Compagnia di San Paolo

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nell’ultimo ventennio del seicento i tempi <strong>di</strong> permanenza oscillano tra<br />

un anno e quattro anni, e raggiungono un valore modale <strong>di</strong> tre anni negli anni<br />

novanta. le permanenze <strong>di</strong> pochi mesi possono considerarsi eccezioni, e così<br />

i lunghi ricoveri. colpisce, ad esempio, il caso delle sorelle Bomport che risultano<br />

presenti per tre<strong>di</strong>ci anni, ma a spese dell’ufficio pio 181 .<br />

è probabile che ci sia una relazione fra il graduale allungamento dei<br />

tempi <strong>di</strong> ricovero e l’affermarsi della figura del fideiussore: come abbiamo<br />

visto, questo processo sollevò l’opera dall’onere dei costi <strong>di</strong> mantenimento e<br />

le permise <strong>di</strong> ampliare il numero delle assistite, ma consentì anche a queste<br />

figure <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionare gli intenti e il funzionamento dell’istituzione. tuttavia,<br />

fu la fondazione <strong>di</strong> piazze da parte <strong>di</strong> benefattori che ne destinarono l’uso alle<br />

<strong>di</strong>scendenti ad incidere in modo determinante sull’allungamento dei tempi <strong>di</strong><br />

permanenza. il fenomeno è evidenziato nella tabella che segue:<br />

tabella 9<br />

soccorso<br />

anni <strong>di</strong> Permanenza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 23 24 33<br />

(nella seconda metà<br />

del Settecento)<br />

numero <strong>di</strong> casi 2 2 7 7 8 4 2 6 1 3 3 1 1 2 1 2 3 1 1 1 1 1<br />

Fonte: aSSP, i, CSP, Repertori dei lasciti, 163; Repertori degli or<strong>di</strong>nati, 27, s.v. «Soccorso»; Socc., Or<strong>di</strong>nati, 251.<br />

se confrontiamo i valori modali relativi alla permanenza alla fine del<br />

seicento e nella seconda metà del settecento, la crescita risulta lieve, limitata<br />

cioè a due-tre anni in più. colpisce tuttavia la presenza <strong>di</strong> un numero elevato<br />

<strong>di</strong> permanenze per tempi superiori a tali valori. in ben se<strong>di</strong>ci casi la permanenza<br />

si protrasse tra i sei e i <strong>di</strong>eci anni, e in <strong>di</strong>ciotto oltre i <strong>di</strong>eci anni, fino a<br />

un massimo <strong>di</strong> trentatré.<br />

in base all’elenco delle figlie presenti al 1° marzo 1762 possiamo ritenere<br />

che una situazione analoga doveva caratterizzare anche l’opera delle<br />

convertite, <strong>di</strong> cui ho visualizzato la situazione nella tabella 10.<br />

181 assP, i, Socc., Or<strong>di</strong>nati, 251, or<strong>di</strong>nati del 17 <strong>di</strong>cembre 1690 e del 7 marzo 1694; CSP,<br />

Bilanci, 32, conti del soccorso dal 1701 al 1707.<br />

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