sTaZioNE FErroViaria - Comune di Bassano del Grappa
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puntoincomune - perio<strong>di</strong>co bimestrale - sped. abb. post. - 45% - art.2 comma 20/b - L.662/96 - DCI - VI<br />
anno7<br />
n.21/2007
anno 7 - n. 21 - <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> luglio 2007<br />
numero speciale<br />
bimestrale a <strong>di</strong>stribuzione gratuita<br />
<strong>del</strong>l’Amministrazione Comunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />
Reg. Trib. <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>,<br />
d. 6/01 <strong>del</strong> 13 luglio 2001<br />
redazione via Matteotti, 39 <strong>Bassano</strong><br />
<strong>di</strong>rettore responsabile Chiara Padovan<br />
con la collaborazione <strong>di</strong> Cristina Bellemo<br />
Servizio Informazione e Comunicazione<br />
stampa Laboratorio Grafico BST Romano d’Ezz.<br />
in copertina foto <strong>di</strong> Cesare Gerolimetto<br />
all’interno foto <strong>di</strong> Aldo Remonato<br />
sommario<br />
Saluto <strong>del</strong> Sindaco 3<br />
I lavori in centro storico 4<br />
Piste ciclopedonali 5-6<br />
Stazione ferroviaria:<br />
area polifunzionale 6<br />
Parcheggio e sede per il Margnan 7<br />
Aggiornamenti sui lavori in corso 8<br />
Pat alle fasi finali 9<br />
Case per over 65 e per giovani coppie 10<br />
Scuole: nuovi spazi, nuovi giar<strong>di</strong>ni 11<br />
Operaestate Festival Veneto 12-13<br />
Il nuovo Museo Remon<strong>di</strong>ni 14<br />
Il Meraviglioso e la Gloria<br />
L’evento espositivo citta<strong>di</strong>no 15<br />
Il nuovo sito internet <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> 16<br />
Il piano <strong>del</strong>le nuove stazioni ra<strong>di</strong>obase 17<br />
I variopinti colori <strong>del</strong> sociale 18-21, 25<br />
<strong>Bassano</strong>: grande cuore sportivo 22-24<br />
Il personale <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> 26<br />
La Polizia locale 27<br />
Controlli sulle caldaie 29<br />
Fotografia <strong>del</strong>la popolazione bassanese 30<br />
Le mille iniziative per bambini e ragazzi 31<br />
Il lavoro <strong>del</strong> Consiglio Comunale 33<br />
Gruppo consiliare Forza Italia 34-35<br />
Gruppo consiliare Alleanza Nazionale 36-37<br />
Gruppi consiliari Uniti nell’Ulivo 38-41<br />
Gruppo consiliare Un’altra <strong>Bassano</strong> 42<br />
Gruppo consiliare<br />
Lega Nord - Liga Veneta 43<br />
Gruppo consiliare UDC 44-45<br />
Interventi contro la zanzara tigre 46<br />
b a x i.it
Cari Bassanesi,<br />
abbiamo festeggiato<br />
con gioia e con orgoglio<br />
l’assegnazione a<br />
<strong>Bassano</strong> <strong>del</strong>l’Adunata<br />
nazionale degli Alpini<br />
2008, fissata per<br />
i prossimi 9, 10 e<br />
11 maggio. La gioia<br />
è moltiplicata dal<br />
fatto che il 2008 è,<br />
per la nostra Città,<br />
un anno particolarmente<br />
importante.<br />
Ricorderemo, infatti, il sessantesimo anniversario<br />
dalla ricostruzione <strong>del</strong> nostro Ponte <strong>di</strong> legno (al quale<br />
è così fortemente legata l’immagine <strong>del</strong>la Città)<br />
proprio ad opera <strong>del</strong>le Penne Nere. Da lì, sancita il<br />
3 ottobre <strong>del</strong> 1948, la de<strong>di</strong>ca <strong>del</strong> Ponte agli Alpini:<br />
negli anni, è <strong>di</strong>venuto un simbolo <strong>di</strong> incontro, <strong>di</strong><br />
concor<strong>di</strong>a e <strong>di</strong> speranza. Nel 1948 aveva luogo anche<br />
la prima Adunata nazionale degli Alpini bassanese.<br />
Al contempo, nel 2008 celebreremo i novant’anni<br />
dalla fine <strong>del</strong>la Grande Guerra, che proprio sul nostro<br />
<strong>Grappa</strong> ebbe uno dei suoi campi cruciali, con un<br />
numero sterminato <strong>di</strong> vittime. Ecco perché la nostra<br />
sezione ANA, guidata dal presidentissimo Bortolo<br />
Busnardo, ha voluto e chiesto in maniera forte e<br />
determinata l’Adunata a <strong>Bassano</strong>. Ed ecco perché<br />
il Consiglio nazionale ha compreso la vali<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>le<br />
nostre motivazioni, pur trovandoci accanto, come<br />
“concorrenti”, città <strong>di</strong> grande qualità.<br />
Con questo evento <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario rilievo la nostra<br />
Città onora il suo profondo e solido attaccamento alle<br />
Penne Nere. E rende omaggio a migliaia e migliaia<br />
<strong>di</strong> vite spese senza risparmio a favore degli ideali <strong>di</strong><br />
patria, <strong>di</strong> giustizia, <strong>di</strong> democrazia, <strong>di</strong> libertà. Non<br />
è soltanto un dovere tributare il nostro grazie a<br />
questi uomini <strong>di</strong> valore. È un desiderio che sentiamo<br />
fortissimo, una gratitu<strong>di</strong>ne che non si è affievolita<br />
col trascorrere degli anni ma, anzi, ha acquisito la<br />
soli<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> un patrimonio che vogliamo trasmettere,<br />
prezioso e intatto, ai nostri figli.<br />
La generosità e la solidarietà dei nostri Alpini<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
continuano tuttora ad esprimersi, <strong>di</strong>screte ma determinanti,<br />
in una miriade <strong>di</strong> occasioni, nelle terre<br />
<strong>del</strong> <strong>di</strong>sagio, <strong>del</strong>la necessità, <strong>del</strong> dolore, <strong>del</strong>la fatica.<br />
E la loro presenza è sempre foriera <strong>di</strong> speranza. La<br />
nostra Caserma Montegrappa è stata, negli anni,<br />
riferimento per migliaia <strong>di</strong> Penne Nere, luogo <strong>di</strong><br />
crescita e <strong>di</strong> formazione per tanti giovani, motivo<br />
sempre <strong>di</strong> incontro per gli Alpini a <strong>Bassano</strong>, dando<br />
vita a quel clima <strong>di</strong> “alpinità <strong>di</strong>ffusa” che, oggi come<br />
ieri, nonostante la sua chiusura, si respira. Stiamo<br />
peraltro per portare a compimento la trattativa con il<br />
Ministero <strong>del</strong>la Difesa per l’acquisto <strong>del</strong>la Caserma ad<br />
uso pubblico.<br />
Cari citta<strong>di</strong>ni, una cosa mi preme <strong>di</strong>rvi. L’Adunata è <strong>di</strong><br />
tutti. Di <strong>Bassano</strong>, <strong>di</strong> tutto il territorio bassanese e <strong>di</strong><br />
tantissimi Comuni vicini a noi. Tutti ne siamo parte<br />
insostituibile. Sono certo che, in questa occasione,<br />
più che mai, terremo fede allo spirito <strong>di</strong> accoglienza<br />
che da sempre ci caratterizza. Apriamo le nostre case<br />
e i nostri cuori alle centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> persone<br />
che arriveranno a <strong>Bassano</strong>, “invadendola” in maniera<br />
festosa e colorandola, con vessilli, gonfaloni e gagliardetti,<br />
<strong>di</strong> tricolore.<br />
“L’Adunata è <strong>di</strong> tutti, tutti per l’Adunata” è proprio lo<br />
slogan che abbiamo scelto per questo appuntamento,<br />
sicuri che ciascuno <strong>di</strong> noi farà <strong>del</strong> suo meglio per<br />
contribuire al successo <strong>di</strong> questo evento. A questo proposito<br />
saranno attivati un sito internet e un numero<br />
telefonico de<strong>di</strong>cati, attraverso cui raccogliere le vostre<br />
idee, i vostri suggerimenti, le vostre richieste. Da parte<br />
nostra ce la stiamo mettendo tutta. Da mesi stiamo<br />
incessantemente lavorando, accanto alla Sezione ANA<br />
Montegrappa, a definire con la massima cura tutti gli<br />
aspetti organizzativi. Qualche settimana fa una nostra<br />
corposa <strong>del</strong>egazione, <strong>di</strong> cui ho avuto il piacere <strong>di</strong> far<br />
parte, ha partecipato a Cuneo all’Adunata Nazionale<br />
2007: è stata per noi anche l’occasione per far tesoro<br />
<strong>di</strong> preziose in<strong>di</strong>cazioni che ci saranno senz’altro utili.<br />
Lo scorso 7 luglio, proprio sul Ponte degli Alpini,<br />
nel clima <strong>del</strong>la più cor<strong>di</strong>ale amicizia, è avvenuto il<br />
passaggio <strong>di</strong> consegne tra Cuneo e <strong>Bassano</strong>.<br />
Il nostro impegno, dunque, è massimo.<br />
Ma senza <strong>di</strong> voi non possiamo farcela.<br />
GRAZIE!<br />
Il Sindaco<br />
Gianpaolo Bizzotto<br />
3
4<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
“aL CENTro” DELL’aTTENZioNE<br />
Via Verci e Via Bellavitis<br />
Si sta lavorando alacremente, in questi mesi, al rifacimento<br />
dei marciapie<strong>di</strong> e <strong>del</strong>la pavimentazione stradale<br />
<strong>di</strong> Via Giambattista Verci e <strong>di</strong> Via Giusto Bellavitis.<br />
L’intervento si è reso necessario al fine <strong>di</strong> riqualificare<br />
e valorizzare la viabilità e, in particolare, la percorrenza<br />
pedonale.<br />
Complessivamente l’opera prevede la demolizione dei<br />
marciapie<strong>di</strong> esistenti e la realizzazione <strong>di</strong> nuovi, utilizzando<br />
lastre <strong>di</strong> trachite; la rimozione <strong>del</strong>la pavimentazione<br />
stradale in asfalto; la posa <strong>del</strong>la nuova pavimentazione<br />
in cubetti e binderi <strong>di</strong> porfido nel tratto nord<br />
<strong>di</strong> Via Bellavitis (da Via Verci a Piazza Libertà); la nuova<br />
pavimentazione in asfalto su tutta la Via Verci e sul<br />
tratto <strong>di</strong> Via Bellavitis dall’incrocio con Via Verci a Via<br />
Campomarzio.<br />
Verranno inoltre realizzate alcune reti tecnologiche <strong>di</strong><br />
sottoservizi: un cavidotto per la trasmissione dati, due<br />
cavidotti per l’illuminazione pubblica ed alcune integrazioni<br />
<strong>di</strong> tubazioni per la rete elettrica. L’importo dei<br />
lavori, iniziati lo scorso 12 marzo e la cui chiusura è<br />
prevista per agosto 2007, è <strong>di</strong> 700.000 euro.<br />
Certamente un periodo con qualche <strong>di</strong>sagio per i residenti,<br />
per gli esercenti e per i bassanesi che vi passeggiano<br />
abitualmente. Ma, come per altri lavori <strong>del</strong> Centro<br />
storico, ne trarranno beneficio la sicurezza e la como<strong>di</strong>tà<br />
e, anche, la suggestione e il fascino <strong>di</strong> uno dei punti<br />
più belli e più ricchi <strong>di</strong> storia <strong>del</strong>la città.<br />
Via Bricito e Vicolo Menarola<br />
Identici obiettivi e stessa tipologia <strong>di</strong> intervento anche<br />
per Via Zaccaria Bricito e Vicolo Menarola: rifacimento<br />
<strong>del</strong> marciapiede e <strong>del</strong>la pavimentazione stradale. L’opera<br />
complessiva include la completa rimozione <strong>del</strong> marciapiede<br />
esistente e la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo in lastre<br />
<strong>di</strong> trachite; la rimozione <strong>del</strong>la pavimentazione stradale<br />
in asfalto e la posa <strong>del</strong>la nuova pavimentazione in<br />
cubetti e binderi <strong>di</strong> porfido e granito <strong>di</strong> varie tonalità<br />
cromatiche.<br />
Visto il carattere definitivo <strong>del</strong>l’opera, verranno interessate<br />
alcune reti tecnologiche interrate esistenti. Nello<br />
specifico si realizzerà una nuova tubazione per la tra-<br />
smissione dati ed alcune integrazioni alle reti esistenti<br />
<strong>del</strong>l’energia elettrica e <strong>del</strong>l’illuminazione pubblica.<br />
Costo <strong>del</strong> lavoro, che partirà ad agosto <strong>del</strong> 2007,<br />
250.000 euro.<br />
Rotatoria Viale Diaz, Viale Scalabrini,<br />
Viale Pecori Giral<strong>di</strong><br />
L’incrocio riguarda due strade inserite nella rete <strong>del</strong>la<br />
viabilità principale: Viale Scalabrini consente <strong>di</strong> collegare<br />
la zona nord-ovest <strong>del</strong>la città con Campese ed<br />
il tracciato <strong>del</strong>la S.S. 47 <strong>del</strong>la Valsugana-variante sud,<br />
senza la necessità <strong>di</strong> attraversare il centro storico. Viceversa<br />
Viale Diaz, ovvero il percorso citta<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la S.S.<br />
248, permette l’entrata nel cuore <strong>del</strong>la città per chi proviene<br />
da ovest.<br />
È un punto <strong>di</strong> grande flusso automobilistico, che causa<br />
problemi <strong>di</strong> intasamento e <strong>di</strong> sicurezza nell’attraversamento.<br />
Obiettivi <strong>del</strong>l’intervento, dunque, sono quelli<br />
<strong>di</strong> ridurre la pericolosità <strong>del</strong>l’intersezione viaria, specialmente<br />
per le svolte a sinistra e per le immissioni,<br />
e <strong>di</strong> agevolare e flui<strong>di</strong>ficare il traffico. Con l’occasione<br />
si completano e si razionalizzano i percorsi pedonali,<br />
oggi solo in parte esistenti, a favore <strong>del</strong>la fruizione<br />
<strong>del</strong>le utenze deboli (anziani, <strong>di</strong>sabili, giovanissimi). La<br />
presenza <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici a carattere residenziale e più in generale<br />
la vicinanza al centro città in<strong>di</strong>ca l’opportunità<br />
<strong>di</strong> realizzare un’opera che sia anche elemento <strong>di</strong> arredo<br />
e <strong>di</strong> decoro. Lo snellimento <strong>del</strong> traffico consentirà<br />
pure <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire i livelli <strong>di</strong> emissioni atmosferiche<br />
e <strong>di</strong> rumorosità.<br />
I lavori sono cominciati l’11 giugno: importo complessivo<br />
250.000 euro.
Porta Dieda<br />
“sENZa moTori”<br />
Un programma <strong>di</strong> piste ciclopedonali per favorire chi va a pie<strong>di</strong> e in bicicletta<br />
Via Aldo Moro<br />
Il progetto prevede l’organizzazione<br />
<strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> strada, sul lato<br />
sud <strong>di</strong> Via Aldo Moro, <strong>del</strong>la lunghezza<br />
<strong>di</strong> circa 500 metri, per garantire<br />
il transito in sicurezza dei pedoni<br />
sul marciapiede, e <strong>del</strong>le biciclette<br />
nell’apposita corsia a doppio senso<br />
<strong>di</strong> marcia. Il percorso viene protetto<br />
da un’aiuola stradale sistemata<br />
a verde ed alberi. L’opera rientra in<br />
un piano globale <strong>di</strong> sicurezza per<br />
l’intera zona: sarà dunque messa<br />
in comunicazione <strong>di</strong>retta con l’area<br />
stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Santa Croce, ad est, dove<br />
esiste già un percorso ciclopedonale<br />
<strong>di</strong> recente realizzazione. Verso<br />
ovest, negli ultimi lavori <strong>di</strong> costruzione<br />
<strong>del</strong>la rotatoria <strong>di</strong> fronte alla<br />
nuova zona industriale, è stato impostato<br />
un breve tratto <strong>di</strong> percorso<br />
ciclopedonale, ed è già progettato<br />
il suo prolungamento in <strong>di</strong>rezione<br />
nord-ovest, a collegare con il<br />
quartiere San Fortunato.<br />
Nel piano è prevista l’eliminazione<br />
<strong>del</strong>la regolazione semaforica <strong>del</strong>l’incrocio<br />
tra Via Aldo Moro e Via<br />
Cartigliana: si introdurrà, infatti,<br />
per qualsiasi <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> provenienza,<br />
l’obbligo <strong>di</strong> svolta a destra,<br />
reso possibile dall’utilizzo a 360°<br />
<strong>del</strong>le due rotonde, quella <strong>del</strong>la nuova<br />
zona industriale e quella <strong>del</strong>l’incrocio<br />
con Viale De Gasperi. I lavori<br />
sono in fase <strong>di</strong> esecuzione e l’ultimazione<br />
è prevista per settembre<br />
2007. Costo complessivo <strong>del</strong>l’intervento<br />
255.000 euro.<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
C’è un’alternativa molto semplice al traffico, al rischio <strong>di</strong> incidenti e all’inquinamento. Quando si può, andare a<br />
pie<strong>di</strong> e in bicicletta. Per favorire la mobilità ciclistica e pedonale, l’Amministrazione ha progettato una rete <strong>di</strong> nuove<br />
piste ciclopedonali. In prospettiva, un autentico circuito per le due ruote, da Rosà fino a San Fortunato, attraverso<br />
il centro stu<strong>di</strong>, e un anello ciclabile nella zona <strong>di</strong> San Vito.<br />
Via Carpellina<br />
Via Carpellina è una strada <strong>di</strong> notevole<br />
interesse, parallela e quin<strong>di</strong><br />
alternativa alla Statale 47: serve<br />
un’area importante, anche per la vicinanza<br />
all’ospedale San Bassiano.<br />
L’opera pianificata condurrà all’allargamento<br />
<strong>del</strong>la via per migliorarne<br />
la percorribilità, in previsione anche<br />
<strong>di</strong> un futuro aumento <strong>del</strong> volume<br />
<strong>del</strong> traffico, a seguito <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
urbano <strong>del</strong>l’area. Il sacrificio<br />
<strong>di</strong> terreni <strong>di</strong> proprietà privata (attraverso<br />
espropri) va dunque a favore <strong>di</strong><br />
un rilevante interesse pubblico. L’intervento<br />
comprende: l’ampliamento<br />
<strong>del</strong>la sede viaria, con il ripristino<br />
<strong>del</strong>la fondazione stradale e il rifacimento<br />
<strong>del</strong>la pavimentazione; la realizzazione<br />
<strong>di</strong> una pista ciclo-pedonale<br />
ad ovest <strong>del</strong>la carreggiata; la costruzione<br />
<strong>di</strong> una rete per lo smaltimento<br />
<strong>del</strong>le acque meteoriche; il posizionamento<br />
<strong>di</strong> un nuovo impianto<br />
<strong>di</strong> illuminazione.<br />
Sono già state realizzate dal Consorzio<br />
<strong>di</strong> Bonifica Pedemontano Brenta<br />
le opere <strong>di</strong> tombinatura <strong>del</strong> canale<br />
consortile: l’Amministrazione ha<br />
contribuito per la fornitura <strong>del</strong> materiale.<br />
I lavori, iniziati ai primi <strong>di</strong> aprile,<br />
sono in fase <strong>di</strong> esecuzione. Spesa totale<br />
870.000 euro.<br />
Vie Maello - San Benedetto<br />
Il lavoro prevede la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un percorso ciclopedonale lungo<br />
Via Maello e, in continuazione<br />
verso nord, lungo un tratto <strong>di</strong> Via<br />
San Benedetto. Sarà interessato il<br />
lato est <strong>del</strong>la strada, in continuazione<br />
con il percorso ciclabile già<br />
progettato per Via Pola. Via Maello-Via<br />
San Benedetto è una strada<br />
<strong>di</strong> collegamento nord-sud che attraversa<br />
una zona residenziale, nelle<br />
vicinanze <strong>del</strong> centro scolastico e<br />
sportivo <strong>di</strong> quartiere San Vito.<br />
Nel tratto a nord <strong>del</strong>l’incrocio con<br />
Via San Carlo Borromeo e sino a Via<br />
San Giovanni Bosco, vi erano alberature<br />
costituite da vecchi esemplari<br />
<strong>di</strong> robinia pseudoacacia, piantumati<br />
una quarantina <strong>di</strong> anni fa.<br />
Molte <strong>di</strong> esse erano in grave stato<br />
<strong>di</strong> degrado o provocavano pericoloso<br />
intralcio, perciò il progetto<br />
ha previsto la loro rimozione e la<br />
sostituzione con esemplari <strong>di</strong> acero<br />
riccio. Il percorso ciclopedonale<br />
risulterà costituito da corsia pedonale<br />
e corsia ciclabile, e da un’aiuola<br />
<strong>di</strong> separazione dalla carreggiata,<br />
piantumata con arbusti semprever<strong>di</strong>.<br />
Nell’intervento sono incluse anche<br />
la realizzazione <strong>di</strong> una nuova<br />
rete <strong>di</strong> smaltimento <strong>del</strong>le acque<br />
meteoriche e <strong>di</strong> un nuovo impianto<br />
<strong>di</strong> illuminazione. I lavori sono a<br />
buon punto. Si prevede la conclusione<br />
per settembre 2007. Importo<br />
totale 295.000 euro. segue<br />
55
da pag 5<br />
66<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Vie Torino-Piave; Costa-Pola<br />
L’intervento consiste nella effettuazione<br />
<strong>di</strong> percorsi ciclopedonali<br />
lungo le vie comunali Torino-<br />
Piave e Costa-Pola. La Via Torino,<br />
che prosegue poi con il nome <strong>di</strong><br />
Via Piave, collega la zona nord-est<br />
<strong>del</strong> centro <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> con la zona<br />
<strong>del</strong> termine <strong>di</strong> Cassola, realizzando<br />
una viabilità parallela ed autonoma<br />
rispetto a Viale Venezia. Si prevede<br />
qui, sul lato nord <strong>del</strong>la strada,<br />
una pista ciclopedonale in corrispondenza<br />
<strong>del</strong>l’attuale sede stradale.<br />
Nel tratto <strong>di</strong> Via Torino essa<br />
sostituirà l’attuale marciapie<strong>di</strong> e<br />
sarà opportunamente <strong>del</strong>imitata.<br />
La restante parte <strong>del</strong>la via dovrà<br />
<strong>di</strong>ventare a senso unico.<br />
Anche nelle Vie Costa-Pola la pista<br />
ciclopedonale sarà messa in<br />
opera in corrispondenza <strong>del</strong>l’attuale<br />
sede stradale, in questo caso<br />
sul lato ovest. Via Pola (a nord)<br />
risulta già a senso unico in <strong>di</strong>rezione<br />
sud-nord, mentre anche Via<br />
Costa, attualmente a doppio senso<br />
<strong>di</strong> circolazione, verrà trasformata<br />
in senso unico. Conclusa la gara,<br />
si è in fase <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione dei<br />
lavori, che dovrebbero perciò iniziare<br />
a breve. Spesa complessiva<br />
228.864 euro.<br />
<strong>sTaZioNE</strong> <strong>FErroViaria</strong>:<br />
arEa PoLiFUNZioNaLE<br />
Il progetto per i parcheggi a servizio <strong>del</strong>la stazione ferroviaria<br />
Verrà spostata qui la stazione<br />
<strong>del</strong>le corriere<br />
Il piazzale <strong>del</strong>la nostra stazione<br />
ferroviaria presenta una situazione<br />
<strong>di</strong> carenza <strong>di</strong> posti per la sosta<br />
<strong>del</strong>le autovetture.<br />
Esso è utilizzato non solo dai molti<br />
pendolari, ma anche per la sua<br />
vicinanza al centro storico. L’intervento<br />
ha come obiettivo prioritario<br />
quello <strong>di</strong> aumentare la ricettività<br />
<strong>del</strong>l’area circostante la stazione,<br />
contribuendo all’alleggerimento<br />
<strong>di</strong> parte <strong>del</strong> traffico nel centro<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>. Tre le opere incluse<br />
nel progetto, <strong>di</strong>stinte ma tra <strong>di</strong><br />
loro collegate funzionalmente: un<br />
parcheggio ad est <strong>del</strong>la ferrovia,<br />
la stazione per gli autobus davanti<br />
alla ferrovia e il prolungamento<br />
<strong>del</strong> sottopasso ai binari per i pedoni<br />
(come è ben visibile dal <strong>di</strong>segno).<br />
L’intervento è in fase <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione:<br />
brevi, perciò, i tempi<br />
per l’inizio lavori: 1.050.000<br />
euro la spesa complessiva.<br />
Parcheggio ad est<br />
La realizzazione <strong>del</strong> parcheggio avverrà<br />
su un area attualmente non<br />
asfaltata che sarà dunque completamente<br />
rinnovata, attraverso la<br />
formazione dei sottofon<strong>di</strong> stradali<br />
e la pavimentazione in asfalto.<br />
Si provvederà poi alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> un nuovo impianto <strong>di</strong> illuminazione.<br />
Stazione per gli autobus e sosta<br />
per i taxi<br />
I lavori, attuati su terreni <strong>di</strong> pertinenza<br />
<strong>del</strong>l’Ente Ferrovie, prevedono<br />
la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le aree destinate<br />
alla fermata degli autobus (risolvendo<br />
la precaria e pericolosa situazione<br />
<strong>di</strong> Piazzale Trento) e dei<br />
taxi davanti alla stazione, e il miglioramento<br />
<strong>del</strong>la viabilità.<br />
Con l’intervento vengono ridotti i<br />
posti auto lungo la strada, per migliorare<br />
la scorrevolezza <strong>del</strong> traffico.<br />
Si provvederà al rifacimento <strong>di</strong> tutte<br />
le pavimentazioni stradali e al rinnovamento<br />
<strong>del</strong>l’impianto <strong>di</strong> illuminazione.<br />
Saranno posizionate pensiline a servizio<br />
dei fruitori <strong>del</strong>la stazione degli<br />
autobus.<br />
Sottopasso pedonale<br />
All’interno <strong>del</strong>la stazione ferroviaria<br />
è già presente un sottopasso<br />
pedonale che va a collegare parte<br />
dei binari esistenti.<br />
Esso sarà prolungato in modo da<br />
permettere <strong>di</strong> raggiungere il piazzale<br />
<strong>del</strong>la stazione ferroviaria dal<br />
nuovo parcheggio ad est. Saranno<br />
inoltre realizzate tutte le opere<br />
propedeutiche all’installazione <strong>di</strong><br />
un ascensore.<br />
Il progetto degli interventi
ParCHEGGio E sEDE PEr iL marGNaN<br />
®<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
<strong>Bassano</strong> è in continuo sviluppo demografico ed economico ed è sottoposta giornalmente alla presenza <strong>di</strong> un<br />
traffico in costante aumento: impellente perciò la necessità generale <strong>di</strong> spazi a<strong>di</strong>biti a parcheggio pubblico.<br />
• Necessità <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta<br />
La situazione attuale si presenta<br />
problematica soprattutto per la<br />
zona nord <strong>del</strong> centro citta<strong>di</strong>no, poiché<br />
i parcheggi esistenti sono <strong>di</strong>slocati<br />
prevalentemente nella zona<br />
sud. La zona nord <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un<br />
solo parcheggio accanto a Prato<br />
Santa Caterina, che fra l’altro viene<br />
utilizzato anche per ospitare manifestazioni,<br />
a <strong>di</strong>scapito, in quelle occasioni,<br />
dei posti auto esistenti.<br />
La rapida ed ampia e<strong>di</strong>ficazione<br />
<strong>del</strong> quartiere Margnan, e la conseguente<br />
crescita demografica, hanno<br />
ulteriormente accresciuto l’esigenza<br />
<strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta. Pesante, dunque,<br />
il <strong>di</strong>sagio, in primo luogo per i residenti,<br />
ma anche per l’utenza giornaliera,<br />
legata alle attività commerciali,<br />
e per l’utenza turistica festiva<br />
o collegata a specifici eventi.<br />
• Manca una sala polifunzionale<br />
per il consiglio <strong>di</strong> quartiere<br />
Al contempo, in Margnan manca anche<br />
una sede idonea per ospitare il<br />
consiglio <strong>di</strong> quartiere e lo svolgimento<br />
<strong>di</strong> attività informative e culturali.<br />
Momentaneamente il quartiere<br />
usufruisce <strong>del</strong>la chiesetta <strong>di</strong><br />
San Rocco, ora sconsacrata, e<strong>di</strong>ficata<br />
nel 1681 e restaurata nel 2001,<br />
che offre una capienza complessiva<br />
<strong>di</strong> circa 20 persone.<br />
La mancanza <strong>di</strong> servizio igienico<br />
impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> organizzare qualsiasi<br />
tipo <strong>di</strong> incontro, tanto che si è reso<br />
in<strong>di</strong>spensabile trovare un’alternativa<br />
ed idonea “sala polivalente”, a<br />
servizio esclusivo <strong>del</strong> quartiere.<br />
Prospetto <strong>del</strong> parcheggio in quartiere Margnan<br />
• La proposta progettuale<br />
L’impegno economico per il duplice<br />
intervento è quantificato in<br />
584.000 euro. I lavori sono già in<br />
fase <strong>di</strong> esecuzione.<br />
Il progetto prende in considerazione,<br />
per il parcheggio, un terreno<br />
prima <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Istituto Figlie<br />
<strong>di</strong> Sant’Anna, permutato con<br />
uno <strong>di</strong> proprietà comunale. Si avrà<br />
così a <strong>di</strong>sposizione un’area totalmente<br />
parallela e confinante con<br />
Via Ca’ Tonde nel versante ovest,<br />
e <strong>di</strong>rettamente accessibile con la<br />
viabilità principale nel versante<br />
sud <strong>di</strong> Via Santa Caterina.<br />
La superficie <strong>del</strong>l’area è <strong>di</strong> 5.686<br />
metri quadrati: vi troveranno spazio<br />
circa 200 posti auto. L’area si<br />
presterà anche ad essere utilizzata<br />
vi aspetta<br />
all’ADUNATA ALPINI 2008<br />
per manifestazioni socio-culturali.<br />
L’accesso sarà dotato <strong>di</strong> sbarre programmate<br />
per la chiusura serale.<br />
I locali per il quartiere saranno reperiti,<br />
invece, all’interno <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio<br />
<strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Istituto Figlie<br />
<strong>di</strong> Sant’Anna.<br />
Saranno messi dunque a <strong>di</strong>sposizione,<br />
<strong>di</strong>etro pagamento <strong>di</strong> un<br />
concordato canone <strong>di</strong> locazione<br />
da parte <strong>del</strong>l’Amministrazione comunale,<br />
un’ampia sala e un servizio<br />
igienico con annessi <strong>di</strong>simpegno<br />
e ripostiglio, per una superficie<br />
complessiva <strong>di</strong> circa 141 metri<br />
quadrati. Per garantire la totale in<strong>di</strong>pendenza,<br />
si renderanno necessari<br />
alcuni interventi, che resteranno<br />
a carico <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />
comunale.<br />
Grapperia Enoteca<br />
Bassanina<br />
Piazzetta Angarano, 22<br />
Tel. 0424 504374<br />
<strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />
bassanina.it<br />
7
8<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Il Museo civico<br />
Il Palabassano 2<br />
Il Palazzetto in destra Brenta<br />
La sede per le associazioni<br />
a CHE PUNTo siamo?<br />
Aggiornamenti sui lavori in corso<br />
Museo<br />
Il primo stralcio dei lavori <strong>di</strong> ampliamento <strong>del</strong> Museo civico e <strong>del</strong>la biblioteca,<br />
relativo alla parte nord, si è concluso ai primi <strong>di</strong> maggio <strong>del</strong> 2007. Il<br />
secondo stralcio <strong>del</strong>l’intervento, comprendente le opere sulla Piazzetta Ragazzi<br />
<strong>del</strong> ’99 e, in particolare, il completamento <strong>del</strong>la nuova biblioteca e la<br />
galleria vetrata <strong>di</strong> collegamento tra Via Museo e Via Roma, è in fase <strong>di</strong> esecuzione.<br />
I lavori, per un importo complessivo <strong>di</strong> 2.102.000 euro, sono stati<br />
consegnati a fine maggio: la loro ultimazione è prevista per gennaio <strong>del</strong><br />
2008. La nuova biblioteca potrà <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 375 posti, mentre resteranno<br />
a <strong>di</strong>sposizione anche i 75 posti <strong>di</strong> Sala Chilesotti, per la consultazione<br />
dei libri antichi e dei manoscritti.<br />
Palabassano 2<br />
I lavori per la realizzazione <strong>del</strong>la nuova struttura sportiva polifunzionale, vicina<br />
al Palazzetto <strong>del</strong>lo sport, sono cominciati a ottobre 2006. La durata è<br />
stata quantificata in 540 giorni. Costo complessivo <strong>del</strong>l’opera, adatta ad accogliere<br />
la pratica <strong>del</strong>le più varie attività sportive ma anche gran<strong>di</strong> eventi <strong>di</strong><br />
spettacolo, è <strong>di</strong> 2.950.000 euro.<br />
Palazzetto in destra Brenta: la sede <strong>del</strong> quartiere XXV aprile<br />
L’ultimo stralcio dei lavori sul nuovo palazzetto <strong>del</strong>lo sport in destra Brenta<br />
è attualmente in corso (la consegna è avvenuta lo scorso 7 marzo), 240<br />
giorni il tempo utile per concludere l’intervento, che comprende: le opere<br />
<strong>di</strong> finitura <strong>del</strong>le palestre amatoriali, degli spogliatoi e dei servizi <strong>di</strong> supporto;<br />
gli impianti tecnici <strong>di</strong> riscaldamento e ventilazione; la realizzazione<br />
<strong>del</strong> centro sociale per il quartiere XXV Aprile. Il progetto prevede, infatti, <strong>di</strong><br />
destinare una nuova superficie e nuovi locali alla sede <strong>di</strong> quartiere, attualmente<br />
ospitata nell’e<strong>di</strong>ficio a<strong>di</strong>acente il campo da calcio, ampliandone le<br />
<strong>di</strong>mensioni e localizzandola in una posizione più adatta alla sua importante<br />
funzione aggregativa. Verrà perciò ubicata in un avancorpo che si protende<br />
oltre l’atrio d’ingresso <strong>del</strong>la palestra, verso la piazza esterna. La sua<br />
superficie complessiva ammonta a 231 metri quadrati, così articolati: atrio<br />
e <strong>di</strong>simpegni, tre uffici, servizi igienici e sala riunioni. L’importo complessivo<br />
dei lavori è <strong>di</strong> 415.830 euro.<br />
Sede per le Associazioni nella scuola Mazzini<br />
Troverà spazio all’interno <strong>del</strong>la Scuola Mazzini una nuova sede a servizio<br />
<strong>del</strong>le associazioni bassanesi.<br />
Si articolerà in cinque <strong>di</strong>verse stanze, con ingresso in<strong>di</strong>pendente rispetto<br />
alla scuola. I lavori sono attualmente in corso (sono stati consegnati<br />
lo scorso 19 marzo) e la loro conclusione è prevista per il mese <strong>di</strong> ottobre.<br />
Importo complessivo 250.000 euro.
PaT aLLE Fasi FiNaLi<br />
Con l’estate l’approvazione definitiva e poi il Piano degli interventi<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Oramai anche i citta<strong>di</strong>ni bassanesi hanno familiarizzato con questa<br />
nuova sigla: <strong>del</strong> PAT, infatti, si è parlato ampiamente da parecchi<br />
mesi a questa parte. Il Piano <strong>di</strong> assetto territoriale, secondo<br />
quanto stabilito dalla legge regionale 11 <strong>del</strong> 2004, sarà<br />
lo strumento legislativo che, d’ora in poi, definirà l’aspetto urbanistico<br />
<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>: in esso si troveranno i criteri,<br />
le regole, le strategie che guideranno dunque tutte le scelte urbanistiche.<br />
Siamo giunti alle fasi finali <strong>del</strong>l’iter <strong>di</strong> approvazione<br />
<strong>del</strong> PAT. Il Piano era stato adottato dal Consiglio comunale prima<br />
<strong>del</strong>l’estate 2006. Dopo<strong>di</strong>ché era stato depositato nella sede municipale,<br />
affinché chiunque lo desiderasse potesse far pervenire<br />
le proprie osservazioni: ne sono arrivate negli uffici comunali circa<br />
150, provenienti dalla Provincia, da privati citta<strong>di</strong>ni, dagli or<strong>di</strong>ni<br />
professionali, dalle categorie economiche, dagli stessi consiglieri<br />
comunali. Alcune osservazioni avevano carattere generale,<br />
ed erano volte a domandare informazioni e spiegazioni; molte<br />
contenevano invece richieste puntuali <strong>di</strong> varianti per singoli<br />
lotti <strong>di</strong> terreno. Le osservazioni, accomunate comunque da una<br />
sostanziale con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong>l’impostazione <strong>del</strong> Piano, sono state<br />
controdedotte dagli uffici <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, ed esaminate dalla Commissione<br />
competente. L’ultimo passaggio sarà la convocazione <strong>di</strong><br />
una Conferenza dei servizi, composta da Regione e <strong>Comune</strong>, che<br />
approverà definitivamente il PAT entro l’estate <strong>del</strong> 2007. A quel<br />
punto il PAT sarà operativo.<br />
Sul piano pratico entrerà in funzione il Piano degli interventi. Alla base <strong>del</strong>le scelte urbanistiche vorrà essere la<br />
ferma volontà <strong>di</strong> riqualificazione <strong>del</strong>la città, attraverso progetti <strong>di</strong> ampio respiro che non prendano, dunque, in<br />
considerazione separatamente ogni singola porzione <strong>di</strong> territorio come realtà a sé stante, ma inserita in un contesto<br />
complessivo. Capire, dunque, che cosa vuole la città, come si vuole vivere nella città attraverso l’ascolto, il<br />
confronto, la programmazione. Discutere e con<strong>di</strong>videre, nella convinzione che l’urbanistica non è questione <strong>di</strong> una<br />
maggioranza, ma <strong>di</strong> ogni citta<strong>di</strong>no.<br />
Agenzia Immobiliare<br />
Dal Bianco<br />
Viale dei Martiri, 84 - 36061 <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> (VI)<br />
Tel. 0424 523819 - E-mail: gal<strong>di</strong>no.dalbianco@tin.it<br />
9
10<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
CasE PEr oVEr 65 E PEr GioVaNi CoPPiE<br />
Tre nuove soluzioni abitative a <strong>Bassano</strong> nell’ambito <strong>del</strong>l’E<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />
Si concretizzano tre nuove soluzioni abitative, a <strong>Bassano</strong>, nell’ambito <strong>del</strong>l’E<strong>di</strong>lizia<br />
residenziale pubblica (ERP): tre opportunità sul tema fondamentale,<br />
e sempre <strong>di</strong> grande attualità, <strong>del</strong>la casa.<br />
• Entro l’estate 2007 si chiuderanno<br />
i lavori nella Casa albergo comunale<br />
<strong>di</strong> Via Ognissanti: si tratta <strong>di</strong> un intervento<br />
<strong>del</strong>l’ATER <strong>di</strong> Vicenza su terreni<br />
comunali. L’e<strong>di</strong>ficio offrirà 39<br />
mini-alloggi a persone sole o a coppie<br />
nelle quali almeno uno dei due<br />
componenti abbia più <strong>di</strong> 65 anni. Si<br />
sta pre<strong>di</strong>sponendo un bando <strong>di</strong> concorso<br />
che supera quello consueto<br />
per l’ERP e in<strong>di</strong>vidua questa specifica<br />
tipologia <strong>di</strong> utenza, una fascia<br />
<strong>di</strong> età da cui proviene solitamente<br />
il maggior numero <strong>di</strong> richieste. Gli<br />
appartamenti sono stati accuratamente<br />
realizzati e ciascuno <strong>di</strong> essi<br />
è completamente autonomo, poiché<br />
dotato <strong>di</strong> tutti i servizi necessari.<br />
Al piano terra <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio, comunque,<br />
sono stati creati spazi comuni<br />
attrezzati, da gestire <strong>di</strong> concerto<br />
con l’Assessorato per i Servizi<br />
alla Persona: una mensa in cui saranno<br />
serviti pasti preconfezionati,<br />
una palestrina per fare ginnastica,<br />
un ampio spazio <strong>di</strong> aggregazione<br />
per ospitare conferenze, riunio-<br />
ni, attività varie non solo per i residenti,<br />
ma fruibili anche da persone<br />
esterne. La convenzione, già pre<strong>di</strong>sposta<br />
con l’ATER, sta compiendo<br />
il canonico percorso per raggiungere<br />
l’approvazione finale: il bando<br />
sarà verosimilmente approntato<br />
entro l’estate 2007, per consentire<br />
<strong>di</strong> affidare gli alloggi già entro l’anno.<br />
Le abitazioni saranno riservate<br />
a persone autosufficienti che abbiano<br />
compiuto il 65° anno <strong>di</strong> età (nel<br />
caso in cui il nucleo familiare sia<br />
composto da due persone, numero<br />
massimo consentito, è sufficiente<br />
che una <strong>del</strong>le due, se richiedente,<br />
abbia superato il suddetto limite<br />
<strong>di</strong> età, purché la convivenza abbia<br />
avuto inizio almeno due anni prima<br />
<strong>del</strong>la data <strong>di</strong> pubblicazione <strong>del</strong><br />
bando). Potranno partecipare anche<br />
le persone autosufficienti che, pur<br />
non avendo raggiunto l’età in<strong>di</strong>cata,<br />
abbiano un’invali<strong>di</strong>tà certificata<br />
superiore ai 2/3. Tutti gli altri criteri<br />
<strong>di</strong> selezione saranno dettagliatamente<br />
specificati nel bando.<br />
36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI)<br />
Via Bortolo Sacchi, 5/7<br />
Tel. 0424 566 044 - info@blu-elettrico.com<br />
• Altra fascia d’età a cui riservare<br />
particolare attenzione è quella <strong>del</strong>le<br />
giovani coppie. Per loro saranno<br />
e<strong>di</strong>ficati, ancora dall’ATER su appezzamenti<br />
comunali in zona Travettore<br />
est, 44 nuovi alloggi.<br />
• Nell’ex macello <strong>di</strong> Via <strong>del</strong>la Ceramica<br />
troveranno posto, infine, 24 alloggi<br />
<strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica. I<br />
lavori sono già cominciati: la chiusura<br />
è prevista per la fine <strong>del</strong> 2008.<br />
Informazioni all’Agenzia<br />
sociale per la casa<br />
L’Agenzia sociale per la casa si<br />
è trasferita nella sede comunale<br />
<strong>di</strong> Via Angarano, 147, al primo<br />
piano. Vi si può accedere liberamente<br />
per ottenere informazioni,<br />
aiuto, suggerimenti sul tema<br />
<strong>del</strong>la casa. Il servizio è <strong>di</strong>sponibile<br />
per i bassanesi ma anche<br />
per i residenti nei Comuni convenzionati.<br />
Gli uffici sono aperti<br />
il martedì e il venerdì, dalle<br />
17.30 alle 20.<br />
Per contatti telefonici, si può<br />
fare riferimento al numero 0424<br />
505483.<br />
• materiale elettrico<br />
• tvcc - sistemi antifurto<br />
• automazione industriale<br />
• illuminotecnica<br />
CLIMATIZZATORI
sCUoLE: NUoVi sPaZi, NUoVi GiarDiNi<br />
Interventi per XXV Aprile, Sant’Eusebio, San Lazzaro<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Punto <strong>del</strong>la situazione sui lavori <strong>di</strong> ristrutturazione nelle scuole bassanesi, sempre in posizione prioritaria<br />
nell’attenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione.<br />
• Volgono al termine le opere <strong>di</strong><br />
ampliamento <strong>del</strong>la scuola primaria<br />
XXV Aprile <strong>di</strong> Via Rivana. Sono stati<br />
aggiunti nuovi spazi, per favorire il<br />
confortevole svolgimento <strong>del</strong>le attività<br />
<strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> quelle integrative<br />
e parascolastiche: laboratorio<br />
<strong>di</strong> musica e teatro, un’aula insegnanti<br />
e un deposito per il materiale<br />
teatrale. È stato ristrutturato e<br />
ampliato il laboratorio informatico,<br />
attraverso l’annessione <strong>di</strong> un’aula<br />
a<strong>di</strong>acente, portando così da 11 a 18<br />
le postazioni computer collocabili.<br />
L’ampliamento è stato realizzato<br />
nella parte sud <strong>del</strong>l’area, nel cortile<br />
tra l’attuale e<strong>di</strong>ficio e la scuola materna.<br />
Le integrazioni, già fruibili<br />
dal prossimo settembre, consentiranno<br />
<strong>di</strong> confermare la possibilità<br />
<strong>del</strong>la seconda sezione. L’importo<br />
totale impiegato per l’intervento è<br />
<strong>di</strong> 300.000 euro, cifra nella quale<br />
è inclusa anche la sistemazione <strong>del</strong><br />
giar<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la scuola materna, non<br />
ancora realizzata.<br />
• Sono partiti i lavori nella scuola<br />
primaria <strong>di</strong> Sant’Eusebio. Le opere<br />
consentiranno una vantaggiosa<br />
riorganizzazione degli spazi interni,<br />
dotando la scuola <strong>di</strong> una mensa<br />
autonoma (attualmente entrambe<br />
le scuole, quella <strong>del</strong>l’infanzia e<br />
la primaria, utilizzano, a turno, la<br />
mensa <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l’infanzia) e<br />
creando un corpo staccato, fruibile<br />
come palestra, ma anche come sala<br />
polifunzionale, a servizio non solo<br />
<strong>del</strong>le scuole ma <strong>di</strong> tutto il quartiere.<br />
In questo caso sarà investito un<br />
importo pari a 311.755.<br />
Ampliamento <strong>del</strong>la scuola primaria <strong>di</strong> Sant’Eusebio<br />
Ampliamenti e lavori nelle scuole XXV Aprile e San Lazzaro<br />
• Sono iniziati i lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />
nel giar<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l’infanzia<br />
<strong>di</strong> San Lazzaro. Si procederà<br />
al rifacimento <strong>del</strong> manto erboso,<br />
con un’interessante novità, attuata<br />
per la prima volta in via sperimentale:<br />
l’installazione <strong>di</strong> un impianto<br />
<strong>di</strong> irrigazione automatica che dovrebbe<br />
favorire una più agevole e<br />
meno impegnativa manutenzione ed<br />
un minore e più lento degrado <strong>del</strong>lo<br />
strato verde. Per la partenza <strong>del</strong><br />
prossimo anno scolastico, i bambini<br />
avranno il loro nuovo giar<strong>di</strong>no.<br />
Importo lavori 11.365 euro.<br />
11
12<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
OPERAESTATE FESTIVAL VENETO: CULTURA CHE CRESCE<br />
Un Festival che cresce <strong>di</strong> anno in anno: nelle <strong>di</strong>mensioni,<br />
configurando sempre più un vero <strong>di</strong>stretto<br />
culturale. Nella progettualità, arricchendosi <strong>di</strong><br />
contenuti e sperimentando nuovi linguaggi. Nella<br />
partecipazione, registrando un pubblico sempre più<br />
numeroso e più maturo.<br />
Operaestate Festival Veneto, ideato, promosso e realizzato<br />
dalla città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>, con la Regione<br />
<strong>del</strong> Veneto e con altri 30 Comuni <strong>del</strong>la Pedemontana<br />
veneta, compie con questa e<strong>di</strong>zione 27<br />
anni <strong>di</strong> età. Un calendario con oltre 400 serate <strong>di</strong><br />
spettacolo, a cominciare dal 28 giugno, fino al 2<br />
settembre, tra castelli, piazze, parchi, ville: un Festival,<br />
dunque, che contribuisce in maniera determinante<br />
a promuovere e a <strong>di</strong>ffondere la cultura e il<br />
valore dei luoghi dove viviamo.<br />
LE TRE ANIME DEL FESTIVAL 2007<br />
L’e<strong>di</strong>zione 2007 <strong>di</strong>vide idealmente in tre parti temporali<br />
e progettuali l’intera programmazione <strong>di</strong> Operaestate<br />
Festival Veneto.<br />
Teatro Festival BIS <strong>Bassano</strong> Innovation Scene<br />
Un festival nel Festival, a celebrare il linguaggio<br />
<strong>del</strong> teatro nelle sue forme più contemporanee: tutto<br />
concentrato in una sola, intensissima settimana.<br />
Il progetto, naturale evoluzione <strong>di</strong> Teatrinmovimento,<br />
porta il teatro dentro nel cuore <strong>del</strong>la città, trasformando<br />
in ine<strong>di</strong>ti scenari teatrali i luoghi <strong>del</strong>la<br />
quoti<strong>di</strong>anità.<br />
La prima e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> Innovation Scene ha<br />
come sottotitolo Comics Time (Tempo Fumetto),<br />
raccoglie 16 originali progetti che prendono ispirazione<br />
<strong>di</strong>retta dal mondo popolare dei cartoons, ma<br />
anche dall’effetto devastante dei reality televisivi,<br />
attraversati da false verità e creatori <strong>di</strong> miti costruiti<br />
sul nulla.<br />
Attraverso BIS Operaestate si propone anche <strong>di</strong> sviluppare<br />
ulteriormente il suo ruolo <strong>di</strong> sostenitore <strong>del</strong><br />
nuovo, dando visibilità a giovani gruppi teatrali.<br />
Le Città Palcoscenico - Il festival <strong>di</strong>ffuso<br />
La parte centrale <strong>del</strong> Festival, ed anche quella più<br />
corposa e <strong>di</strong>latata nel tempo, è de<strong>di</strong>cata ai gran<strong>di</strong><br />
eventi <strong>di</strong> teatro e danza, alle produzioni originali<br />
e ai progetti esclusivi creati appositamente per<br />
il Festival.<br />
DANZA<br />
Sul palcoscenico <strong>del</strong> Festival arrivano immancabili<br />
le più importanti compagnie <strong>di</strong> danza provenienti<br />
da tutte le parti <strong>del</strong> mondo. Tre imper<strong>di</strong>bili SERA-<br />
TE DI GALA, all’insegna <strong>del</strong>la classe e <strong>del</strong>lo stile coreografico,<br />
tre scuole a confronto: quella europea<br />
rappresentata dai migliori talenti italiani, dal titolo<br />
Etoiles d’Italie (21/7), quella russa <strong>del</strong> Balletto<br />
<strong>del</strong> Teatro <strong>del</strong>l’Opera <strong>di</strong> Ekaterinburg (23/7) e quella<br />
americana con i Solisti <strong>del</strong> New York City Ballet, in<br />
un raffinato omaggio a Balanchine.<br />
Sul versante <strong>del</strong>la danza popolare la sezione<br />
TRADIZIONI A CONFRONTO propone un insolito<br />
tango che mescola la danza argentina alle atmosfere<br />
retrò <strong>del</strong>le milonghe <strong>di</strong> Bucarest, Un Tango<br />
Mas (24/7), e poi la più grande stella <strong>del</strong>la danza<br />
in<strong>di</strong>ana, Ragunath Manet, in compagnia <strong>del</strong> Bollywood<br />
Ballet (27/7), ma anche le scuole nazionali<br />
<strong>del</strong> Balletto <strong>di</strong> Cecenia e <strong>del</strong> Balletto <strong>di</strong> Pechino<br />
(31/7 e 6/8).<br />
Il settore de<strong>di</strong>cato alle COREOGRAFIE D’AUTORE<br />
vanta la presenza <strong>del</strong>la canadese Marie Chouinard<br />
(10/7) sulle musiche <strong>di</strong> Debussy e Stravinsky, <strong>del</strong><br />
rumeno Cosmin Manolescu (13/7) in un private<br />
show per uno spettatore alla volta; e poi il talento<br />
<strong>di</strong> Emio Greco, uno dei massimi esponenti <strong>del</strong>la<br />
danza contemporanea europea (8/8). Per i 250<br />
anni dalla nascita <strong>di</strong> Canova prende forma un progetto<br />
originale ambientato nella Gipsoteca <strong>di</strong> Possagno,<br />
a cura <strong>del</strong>la coreografa israeliana Iris Erez<br />
(11 e 12/8). A chiudere gli olandesi Galili Dance e<br />
Krisztina de Châtel Company (18-19/8) che tornano<br />
ad abitare la splen<strong>di</strong>da architettura <strong>del</strong>le Bolle<br />
<strong>di</strong> Nar<strong>di</strong>ni, <strong>di</strong>segnata da Fuksas.<br />
Segno <strong>del</strong>l’evidente internazionalizzazione <strong>del</strong> Festival<br />
è l’assegnazione <strong>del</strong> primo progetto europeo<br />
<strong>di</strong> Operaestate THE MIGRANT BODY, con <strong>Bassano</strong><br />
capofila per l’Italia al fianco <strong>di</strong> partner provenienti<br />
da Gran Bretagna, Olanda, Estonia e Romania.<br />
Delle cinque creazione coreografiche realizzate<br />
due sono state selezionate per proseguire il<br />
loro percorso nei cinque Paesi partner: quella firmata<br />
dalla coreografa estone Triin Reemann e dalla coreografa<br />
italiana Sonia Brunelli.<br />
TEATRO<br />
Diversi i progetti proposti anche in ambito teatrale,<br />
a partire da INCONTRI TEATRALI TRA PAROLE<br />
E MUSICA, spettacoli originali nati dall’incontro<br />
tra artisti <strong>di</strong>versi per storia e provenienza,<br />
che hanno deciso <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre il loro sapere.<br />
Tra le “strane coppie”, quella formata da un comico<br />
come Antonio Cornacchione e da un regista<br />
dal segno innovativo come Elio De Capitani<br />
(15/7). E poi Gian Antonio Stella, scrittore e<strong>di</strong>torialista<br />
<strong>del</strong> Corriere <strong>del</strong>la Sera che, dall’incontro<br />
con il musicista Gualtiero Bertelli, porta in teatro<br />
i suoi testi letterari, come Il maestro magro<br />
(31/7). E ancora Marco Paolini e i Mercanti <strong>di</strong> Liquore<br />
in un’autobiografia collettiva <strong>di</strong> certi italiani<br />
dal titolo Miserabili (2/8). Tra i progetti nati<br />
appositamente per il Festival, un’ine<strong>di</strong>ta rilettura<br />
<strong>del</strong>l’O<strong>di</strong>ssea tra mito e cronaca, che trasferisce<br />
temi e personaggi nell’Italia <strong>di</strong> oggi. Protagonisti<br />
Mario Perrotta, narratore emergente, e i Tete<br />
de Bois, guest star <strong>di</strong> Paolo Rossi all’ultimo Festival<br />
<strong>di</strong> Sanremo (10/8). A completare questa curiosa<br />
carrellata, uno sguardo ai temi <strong>del</strong>l’ambiente<br />
con l’anteprima <strong>di</strong> Viaggiatori <strong>di</strong> pianura, firmato<br />
da Gabriele Vacis, che vede in scena Natalino<br />
Balasso (28/7).<br />
La programmazione prosegue poi con un’origina-
le PROSPETTIVA GOLDONI, tra riscritture e nuove<br />
ambientazioni. Si parte con la versione <strong>di</strong> Gian Maria<br />
Cervo <strong>del</strong>la Locan<strong>di</strong>era dal titolo Il ragazzo con<br />
l’albergo, che ribalta i ruoli tra<strong>di</strong>zionali. Protagonisti<br />
i giovani attori <strong>del</strong> Centro Sperimentale <strong>di</strong> cinematografia,<br />
<strong>di</strong>retti dal regista americano <strong>del</strong> telefilm<br />
Desperates housewives, David Warren (12/7). E poi<br />
un nuovo allestimento <strong>del</strong> Servitore <strong>di</strong> due padroni,<br />
prodotto dal Teatro Fondamenta Nuove che riunisce<br />
alcuni tra i migliori interpreti veneti (18/7).<br />
LIRICA<br />
La STAGIONE LIRICA, da sempre uno dei punti car<strong>di</strong>ne<br />
<strong>del</strong> Festival, ha quest’anno un’apertura autunnale<br />
con tre nuovi e prestigiosi allestimenti coprodotti<br />
da Operaestate con altrettanti enti teatrali<br />
<strong>del</strong> Veneto: Tosca <strong>di</strong> Giacomo Puccini (26 e<br />
28/10) realizzata con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Padova e con<br />
la regia <strong>di</strong> Hugo De Ana; il Don Giovanni <strong>di</strong> Mozart<br />
(23 e 25/11) con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Padova, l’Orchestra<br />
Filarmonia Veneta e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Jesolo e con la<br />
regia <strong>di</strong> Ulisse Santicchi e, nell’occasione dei 250<br />
anni dalla nascita <strong>di</strong> Carlo Goldoni, un’opera tratta<br />
da un suo libretto, La Cecchina ossia la buona<br />
figliuola con la musica <strong>di</strong> Niccolò Piccini, realizzato<br />
con il Teatro La Fenice <strong>di</strong> Venezia.<br />
Come sempre tanti gli appuntamenti con i CONCER-<br />
TI D’ESTATE in splen<strong>di</strong>de ambientazioni.<br />
MUSICA<br />
La sezione <strong>del</strong> Festival de<strong>di</strong>cata alla musica classica<br />
propone quest’anno alcuni importanti appuntamenti<br />
sinfonici e raffinati concerti da camera. LA GRAN-<br />
DE CLASSICA D’ESTATE: protagonisti Mozart, Bach,<br />
Wagner, Copland, De Falla e poi Beethoven, le cui<br />
note, nella sinfonia n. 5, riempiranno <strong>di</strong> musica il<br />
Castello degli Ezzelini (22/7) in un grande concerto<br />
sinfonico offerto dall’Orchestra <strong>del</strong> Teatro La Fenice,<br />
<strong>di</strong>retta da Marek Janowski.<br />
Ma l’orchestra regionale sarà anche protagonista<br />
assoluta <strong>del</strong>la sezione de<strong>di</strong>cata alle NOTE D’AUTO-<br />
RE con tre concerti: il primo tra popolare ed etnico<br />
dal titolo Dalla Spagna alla Gracia (26/7), gli<br />
altri de<strong>di</strong>cati al grande cinema con un Omaggio al<br />
premio Oscar Ennio Moricone (29/7) e un’antologia<br />
<strong>del</strong>le più celebri colonne sonore (4/8).<br />
PASSIONI SOLISTE vede il ritorno a <strong>Bassano</strong> <strong>di</strong> due<br />
eccezionali musicisti: il pianista Gabriele Vianello<br />
con I Notturni <strong>di</strong> Chopin (12/8) e poi Armoniche<br />
Perfezioni, con il violinista Dejan Bogdanovic<br />
(19/8).<br />
Come ogni anno il grande jazz è protagonista <strong>di</strong> VE-<br />
NETO JAZZ FESTIVAL. Tra gli appuntamenti <strong>di</strong> quest’anno<br />
due prestigiosi concerti al Castello degli<br />
Ezzelini <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> con Edmar Castaneda (16/7)<br />
e Stefano Bollani (19/7) ma anche i Summer jazz<br />
workshop, seminari internazionali <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />
musicale che si svolgono a <strong>Bassano</strong> nella seconda<br />
metà <strong>di</strong> luglio con i docenti <strong>del</strong>la New School<br />
University <strong>di</strong> New York. E qui tutta la città è palcoscenico<br />
attraverso i concerti e le jam session che<br />
allievi e insegnanti proporranno nelle piazze e nei<br />
locali (25,26 e 27/7).<br />
CINEMA<br />
Il cinema d’autore propone una sterminata programmazione<br />
in ben sette arene: <strong>Bassano</strong> (Giar<strong>di</strong>no<br />
Parolini), Thiene (Villa Fabris), Rossano Veneto<br />
(Parco Sebellin), Sandrigo (Villa Comunale), Montecchio<br />
Maggiore (Castello <strong>di</strong> Romeo), Schio (Villa<br />
Toal<strong>di</strong> Capra), Castelfranco Veneto (Villa Bolasco).<br />
MINIFEST<br />
E per concludere in bellezza, non manca la sezione<br />
de<strong>di</strong>cata alle famiglie, che propone una rassegna<br />
teatrale <strong>di</strong> grande qualità artistica e, al contempo,<br />
<strong>di</strong> grande <strong>di</strong>vertimento e fruibilità per i più piccoli.<br />
Ben 22 appuntamenti da vivere insieme, in compagnia<br />
dei protagonisti classici <strong>del</strong>le storie più amate<br />
e <strong>di</strong> tanti nuovi amici.<br />
B-Motion <strong>Bassano</strong> Body Motion<br />
Sei giorni densi <strong>di</strong> spettacoli, incontri, scambi e<br />
confronti de<strong>di</strong>cati al linguaggio universale <strong>del</strong> corpo.<br />
Body Motion - Le nuove frontiere <strong>del</strong> corpo in<br />
movimento è un progetto internazionale <strong>di</strong> ricerca e<br />
sviluppo <strong>del</strong>la danza contemporanea. Un’occasione<br />
unica <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e un impegno importante che Operaestate<br />
offre ai giovani creatori italiani e a giovani<br />
artisti emergenti appartenenti a culture e Paesi <strong>di</strong>versi.<br />
Una rete <strong>di</strong> relazioni nazionali ed internazionali<br />
per promuovere creazioni e residenze in Italia e<br />
all’estero dei giovani artisti.<br />
Molti gli ospiti internazionali che presenteranno le<br />
loro nuove creazioni, tutte in prima nazionale.<br />
La città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>di</strong>venta, in questi giorni, crocevia<br />
<strong>di</strong> esperienze e ricerca, con la presenza <strong>di</strong> operatori,<br />
artisti e critici, scrittori e artisti multime<strong>di</strong>ali<br />
provenienti da tutta Europa.<br />
THE PROJECT 2007<br />
Progetti <strong>di</strong> formazione<br />
Il Festival è impegnato anche in un importante progetto<br />
<strong>di</strong> formazione per giovani danzatori, che ha<br />
già offerto a numerosi artisti italiani occasioni <strong>di</strong><br />
incontro con le più nuove tendenze coreografiche<br />
internazionali, proponendo residenze e workshop,<br />
incontri, percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricerca coreografica,<br />
animati da giovani protagonisti <strong>del</strong>la scena contemporanea<br />
europea.<br />
INFO<br />
• Per programmi, informazioni, prenotazioni e preven<strong>di</strong>te:<br />
Biglietteria <strong>del</strong> Festival tel 0424 524214,<br />
IAT-Ufficio informazioni e accoglienza turistica,<br />
Largo Corona d’Italia, 35. Aperta dal lunedì al sabato,<br />
9.30-12.30/16-18.30. Le prenotazioni potranno<br />
essere effettuate anche telefonicamente,<br />
inviando l’importo a mezzo vaglia postale oppure<br />
pagando con carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to (<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> preven<strong>di</strong>ta<br />
1 euro).<br />
• Numero verde 800 533 633, per informazioni ma<br />
anche per l’acquisto dei biglietti.<br />
• Festival online su www.operaestate.it: anche per<br />
l’acquisto dei biglietti.<br />
• Ufficio Festival tel 0424 217819-0424 217805, fax<br />
0424 217813, operaestate@comune.bassano.vi.it.<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
13
14<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Il 15 settembre 2007 verrà inaugurato<br />
a Palazzo Sturm il nuovo<br />
Museo Remon<strong>di</strong>ni, de<strong>di</strong>cato ad<br />
una <strong>del</strong>le più importanti stamperie<br />
europee <strong>del</strong> Settecento, attiva<br />
a <strong>Bassano</strong> dalla metà <strong>del</strong> Seicento<br />
alla metà <strong>del</strong>l’Ottocento.<br />
Il nuovo Museo, uno dei pochi<br />
in Italia de<strong>di</strong>cati alla stampa e<br />
certamente il più articolato, illustrerà,<br />
nelle sei sale de<strong>di</strong>cate<br />
all’esposizione permanente, tutti<br />
gli aspetti <strong>del</strong> fenomeno industriale<br />
sette-ottocentesco dei<br />
Remon<strong>di</strong>ni, in un ideale viaggio<br />
che i Tesini percorrono nel mondo<br />
<strong>di</strong> allora, attraverso tutta la<br />
produzione, i libri, le carte decorate,<br />
le incisioni popolari sacre e<br />
profane, i foglietti da ritaglio, i<br />
soldatini, i giochi, le vedute ottiche,<br />
le acquaforti e le xilografie<br />
dei gran<strong>di</strong> incisori italiani ed<br />
europei.<br />
L’allestimento tiene conto <strong>del</strong>la<br />
<strong>del</strong>icatezza dei materiali su<br />
carta, soggetti ad ingiallimento<br />
per l’esposizione alla luce naturale,<br />
prevedendo particolari accorgimenti<br />
tecnici, quali espositori<br />
chiusi e consultabili, una rotazione<br />
dei materiali e supporti<br />
multime<strong>di</strong>ali per raggiungere visivamente<br />
fogli conservati nelle<br />
UN NUoVo mUsEo PEr La CiTTÀ<br />
Fondata da Giovanni Antonio (1634-1711), giovane mercante<br />
d’origine padovana, la Ditta G. Remon<strong>di</strong>ni e figli ha<br />
un fortissimo impulso intorno a metà XVIII secolo grazie all’iscrizione<br />
alla corporazione degli stampatori <strong>di</strong> Venezia: è<br />
così che la florida impresa <strong>del</strong>la terraferma, impegnata soprattutto<br />
nella produzione <strong>di</strong> immagini e carte lavorate, <strong>di</strong>venta<br />
una <strong>del</strong>le più potenti case e<strong>di</strong>trici <strong>del</strong>lo stato veneto<br />
e d’Italia. La stamperia nel giro <strong>di</strong> un paio <strong>di</strong> generazioni<br />
riesce a mettere in pie<strong>di</strong> una razionalizzata organizzazione<br />
industriale, con carta <strong>di</strong> propria produzione e un sistema<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, costruito grazie anche al lavoro <strong>di</strong> colporteurs,<br />
primi tra tutti i Tesini, rapido ed efficiente, in grado<br />
<strong>di</strong> raggiungere senza <strong>di</strong>fficoltà ogni angolo <strong>del</strong> continente<br />
e persino località non marginali <strong>del</strong> mondo extraeuropeo.<br />
Tra 1760 e 1780 la <strong>di</strong>tta raggiunse <strong>di</strong>mensioni impressionanti.<br />
Per produrre operano quattro cartiere, <strong>di</strong>ciotto torchi<br />
tipografici, trenta torchi calcografici e quattro per la carte<br />
miniate. Il tutto dà lavoro ad un migliaio <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti,<br />
senza contare l’apparato per la <strong>di</strong>stribuzione altrettanto<br />
complesso: una piccola libreria a <strong>Bassano</strong>, una grande a Venezia,<br />
due agenzie per il rifornimento <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>tori<br />
ambulanti a Pieve Tesino nel Trentino e a San Pietro al<br />
Natisone in Friuli; infine decine e decine <strong>di</strong> corrispondenti in<br />
Italia e in Europa, prevalentemente, nella penisola iberica e<br />
nell’Europa centro-orientale. I ricchissimi cataloghi che ven-<br />
Santa Caterina<br />
calcografia Remon<strong>di</strong>ni<br />
acquaforte e bulino, colorata<br />
cassettiere <strong>del</strong> Gabinetto Stampe e Disegni<br />
<strong>del</strong> Museo. La multime<strong>di</strong>alità e i documentari<br />
affiancheranno gli apparati <strong>di</strong>dascalici<br />
stampati per una <strong>di</strong>dattica aggiornata<br />
e particolarmente piacevole. Accompagneranno<br />
perio<strong>di</strong>camente la sezione permanente<br />
mostre temporanee, ospitate negli<br />
spazi <strong>del</strong> salone <strong>del</strong>le spade. La mostra<br />
temporanea inaugurale è incentrata sulle<br />
Remon<strong>di</strong>ni: la storia <strong>di</strong> una grande industria bassanese<br />
stampe popolari de<strong>di</strong>cate ai Santi,<br />
un settore che costituì la specializzazione<br />
per la quale la calcografia<br />
era famosa nel mondo.<br />
Resterà aperta fino al 20 gennaio<br />
2008 e sarà sostituita nei prossimi<br />
anni con mostre de<strong>di</strong>cate ai<br />
libri da risma ed alle carte decorate.<br />
Il nuovo Museo crea un<br />
polo <strong>di</strong> riferimento per lo stu<strong>di</strong>o<br />
e la conoscenza <strong>del</strong>l’ampio raggio<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione in Europa dei libri<br />
e <strong>del</strong>le stampe prodotte, <strong>del</strong><br />
sistema <strong>di</strong> relazione commerciale<br />
creato in Spagna, in Nord Europa,<br />
in Russia, dei rapporti tecnici<br />
e figurativi istituiti con altri<br />
centri <strong>di</strong> produzione. Diviene<br />
anche il luogo deputato per<br />
manifestazioni legate al mondo<br />
<strong>del</strong>la grafica, quale la Biennale<br />
<strong>di</strong> arte contemporanea che avrà<br />
luogo nel corso <strong>del</strong> 2008, presentazioni<br />
<strong>di</strong> libri e corsi <strong>di</strong> grafica.<br />
Questi ultimi saranno curati dalla<br />
Scuola <strong>di</strong> Grafica bassanese,<br />
che è stata in prima fila nel volere<br />
il nuovo polo museografico e<br />
alla quale sarà affidato un nuovo<br />
luogo <strong>di</strong>dattico che funzionerà<br />
all’interno <strong>del</strong> Museo, recuperando<br />
per le giovani generazioni<br />
e per gli amanti <strong>del</strong>la tecnica la<br />
grande tra<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>la città.<br />
gono <strong>di</strong>ffusi per l’Europa registrano allora assortimenti eccezionali<br />
<strong>di</strong> stampe, libri e carte.<br />
Oltre alla produzione e<strong>di</strong>toriale, i torchi bassanesi producono<br />
soprattutto stampe popolari, con soggetti che attingono<br />
alla storia sacra ed alle fasi <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong> ciclo lavorativo<br />
umano, oggetti questi che per una precisa scelta <strong>di</strong> mercato<br />
si <strong>di</strong>fferenziano dalle stampe “fini” per una più ampia possibilità<br />
<strong>di</strong> smercio.<br />
Altri prodotti tipici sono le applicazioni <strong>di</strong> queste carte su<br />
mobili e oggetti come le ventole, i giochi, le vedute ottiche,<br />
le stampe per “lacca povera”, i coperchi per tabacchiere e i<br />
biglietti da visita. Dal 1730 una scuola <strong>di</strong> incisione fornisce<br />
i tanti incisori necessari per la quantità sempre crescente<br />
richiesta dal mercato. Da questa esce a partire dalla metà<br />
<strong>del</strong> secolo una generazione <strong>di</strong> stampatori, tra i quali Volpato,<br />
Baratti, Orio, Schiavonetti, che lasceranno <strong>Bassano</strong> per<br />
Roma, Londra e San Pietroburgo.<br />
Nel 1849 Giambattista Remon<strong>di</strong>ni donava “alla <strong>di</strong>letta sua<br />
Patria” libri, la raccolta <strong>di</strong> stampe popolari prodotte in due<br />
secoli dalla <strong>di</strong>tta e quella <strong>di</strong> stampe “fini”, collezionate nella<br />
seconda metà <strong>del</strong> Settecento, più <strong>di</strong> 8.000 fogli <strong>di</strong> incisori italiani<br />
ed europei, da Dürer, a Luca <strong>di</strong> Leida, a Goltius, a Rembrandt,<br />
a Mantegna, a Tiepolo, un patrimonio <strong>di</strong> decine <strong>di</strong><br />
migliaia <strong>di</strong> esemplari che rappresentano la struttura costitutiva<br />
<strong>del</strong> nuovo Museo.
Il Meraviglioso e la Gloria, ovvero la<br />
meraviglia <strong>di</strong> tanti capolavori e la<br />
gloria <strong>di</strong> un evento che ha superato<br />
ogni più ottimistica previsione: la<br />
mostra “Il Meraviglioso e la Gloria.<br />
Gran<strong>di</strong> Maestri <strong>del</strong> Seicento in Europa”,<br />
dal 16 marzo al 10 giugno, ha<br />
richiamato a palazzo Bonaguro più<br />
<strong>di</strong> 33.000 visitatori.<br />
Certamente è un risultato che, ancora<br />
una volta, ha posto <strong>Bassano</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> all’attenzione nazionale,<br />
confermandone la forte vocazione<br />
culturale.<br />
La mostra è stata impostata con assoluto<br />
rigore scientifico e costruita<br />
nel più profondo rispetto per la<br />
fonte d’ispirazione. Essa va infatti<br />
considerata all’interno <strong>del</strong> progetto<br />
celebrativo elaborato per onorare<br />
il quarto centenario <strong>del</strong>la nascita<br />
<strong>del</strong>la beata Giovanna Maria Bonomo,<br />
monaca benedettina bassanese<br />
(1606-1670), copatrona <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>. L’anniversario è stato<br />
ricordato anche nella bene<strong>di</strong>zione<br />
apostolica appositamente impartita<br />
da papa Benedetto XVI.<br />
Il centenario è stato commemorato<br />
con un ampio programma culturale<br />
che nell’arco <strong>di</strong> un anno ha anche<br />
compreso un’iniziativa e<strong>di</strong>toriale,<br />
una serie <strong>di</strong> conferenze, un cartellone<br />
articolato sulle voci <strong>del</strong>la musica,<br />
<strong>del</strong>la lirica, <strong>del</strong> cinema e <strong>del</strong><br />
teatro, momenti tutti accolti con<br />
favore dal pubblico.<br />
Il successo <strong>del</strong>la mostra ha nuovamente<br />
confermato un trend altamente<br />
positivo, che vanta come<br />
precedenti altri eventi legati alla<br />
città ed alla sua storia: le mostre<br />
su “Jacopo <strong>Bassano</strong>”, “Cinquecen-<br />
iL mEraViGLioso E La GLoria<br />
Grande successo per l’evento espositivo citta<strong>di</strong>no<br />
Paolo Emilio Benzi<br />
Santa Caterina bacia il costato <strong>di</strong> Cristo<br />
1640/1650, olio su tela<br />
to Veneto”, “Ezzelini” e “Canova”.<br />
Una scelta espositiva che evidenzia<br />
tra<strong>di</strong>zioni ed espressioni artistiche<br />
che hanno saputo superare i limiti<br />
<strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione locale per raggiungere<br />
una <strong>di</strong>mensione culturale<br />
<strong>di</strong> maggior respiro, sia in senso<br />
temporale che spaziale. Una scelta<br />
che, in realtà, a partire dalla specifica<br />
esperienza veneta, contribuisce<br />
all’approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>la storia<br />
e cultura artistica italiana.<br />
Questa politica culturale ha contribuito<br />
a consolidare l’immagine<br />
<strong>di</strong> una <strong>Bassano</strong> capace <strong>di</strong> programmare<br />
eventi a livello nazionale<br />
ed internazionale <strong>di</strong> grande spessore.<br />
E questo anche grazie al consolidamento<br />
<strong>di</strong> relazioni con istituti<br />
pubblici e collezioni private, musei<br />
nazionali ed esteri, con cui sarà<br />
possibile attivare anche per il futuro<br />
scambi e collaborazioni nel contempo<br />
qualificati e qualificanti.<br />
La bene<strong>di</strong>zione deL PaPa<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Attorno a questa importante esperienza<br />
siamo riusciti a creare uno<br />
staff interno <strong>di</strong>mostratosi perfettamente<br />
idoneo per gestire un evento<br />
culturale <strong>di</strong> questa portata. Un<br />
patrimonio umano a servizio <strong>del</strong>la<br />
città, che ora <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una realtà<br />
professionale interna pronta ad affrontare<br />
nuove sfide, affiancata anche<br />
da un gruppo <strong>di</strong> giovani e motivati<br />
operatori <strong>di</strong>dattici e da una<br />
squadra affiatata <strong>di</strong> personale volontario<br />
(associazioni, polizia, carabinieri,<br />
alpini, etc.).<br />
Rimangono ancora da sottolineare<br />
altri importanti aspetti: la valorizzazione<br />
<strong>di</strong> Palazzo Bonaguro, come<br />
sede prestigiosa per gran<strong>di</strong> eventi<br />
espositivi, e il riflesso in termini<br />
turistici ed economici prodotto sulla<br />
zona <strong>di</strong> Angarano.<br />
Il tutto con un impiego contenuto<br />
<strong>del</strong>le risorse locali, reso possibile<br />
grazie al sostegno fondamentale<br />
<strong>di</strong> istituzioni pubbliche, il Ministero<br />
per i Beni e le Attività Culturali<br />
e la Regione Veneto, e risorse<br />
private, la Fondazione CaRiVerona<br />
e la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Vicenza,<br />
<strong>di</strong>sposte ad investire in cultura<br />
e poi le aziende che, credendo<br />
nello sviluppo culturale e nel valore<br />
degli investimenti economici ad<br />
esso de<strong>di</strong>cati, hanno sostenuto l’intero<br />
progetto proponendo <strong>di</strong>rettamente<br />
le modalità <strong>di</strong> interazione.<br />
E ricor<strong>di</strong>amo infine le migliaia <strong>di</strong> visitatori<br />
che con la loro presenza e<br />
con il gra<strong>di</strong>mento hanno confermato<br />
la bontà <strong>di</strong> questa iniziativa: la<br />
loro adesione ci fornisce il fondamentale<br />
stimolo per proseguire nella<br />
strada intrapresa.<br />
“Sua Santità Benedetto XVI in occasione <strong>del</strong>le significative celebrazioni indette a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>Grappa</strong> per il IV centenario <strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong>la Beata Giovanna Maria Bonomo comprendenti<br />
la mostra “Il Meraviglioso e la Gloria. Gran<strong>di</strong> Maestri <strong>del</strong> Seicento in Europa” impartisce<br />
<strong>di</strong> cuore l’implorata Bene<strong>di</strong>zione Apostolica al Sindaco Gianpaolo Bizzotto, all’Assessore alla<br />
Cultura Luciano Fabris, ai Membri <strong>del</strong>l’apposito Comitato Nazionale e all’intera citta<strong>di</strong>nanza, con particolare<br />
riguardo agli Organizzatori e Collaboratori <strong>del</strong>la Mostra e mentre esprime apprezzamento per la felice<br />
iniziativa che ravviva il devoto ricordo <strong>del</strong>la Beata considerata “Avvocata e Patrona” <strong>del</strong>la Città invoca<br />
una speciale effusione <strong>di</strong> grazie <strong>di</strong>vine auspicando che essa raggiunga il desiderato esito positivo e contribuisca<br />
anche a far meglio conoscere il messaggio che tuttora trapela dalla vita <strong>del</strong>la grande protagonista<br />
<strong>del</strong> XVII secolo profondamente legata al presente”.<br />
15
16<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Se si va a curiosare nell’home page<br />
<strong>del</strong> sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>,<br />
salta all’occhio un dato: sono<br />
stati, finora, ben un milione e quattrocentomila<br />
i suoi visitatori. Il numero<br />
<strong>di</strong>ce, dunque, che questo strumento<br />
è molto utilizzato, sia dai<br />
bassanesi che fruiscono dei servizi<br />
messi a <strong>di</strong>sposizione on line, sia dai<br />
turisti, per i quali, in molti casi, costituisce<br />
un primo, e perciò importante,<br />
approccio con la nostra città.<br />
È fondamentale, quin<strong>di</strong>, che sia un<br />
buon “biglietto da visita”, offrendo<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> un’immagine corrispondente<br />
alle mille risorse che, in<br />
WWW.ComUNE.BassaNo.Vi.iT<br />
Un nuovo sito internet per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />
ogni ambito, la nostra città è capace<br />
<strong>di</strong> mettere in campo. Al contempo,<br />
che sia davvero utile e fruibile<br />
per i citta<strong>di</strong>ni bassanesi. Sono questi,<br />
in sintesi, gli obiettivi principali<br />
a cui si è fatto riferimento per la<br />
costruzione <strong>del</strong> nuovo sito internet<br />
<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>.<br />
L’in<strong>di</strong>rizzo rimane lo stesso, www.<br />
comune.bassano.vi.it, ma cliccandovi<br />
sopra si aprirà una home page<br />
più pulita e leggibile, in cui poche<br />
voci, facili da in<strong>di</strong>viduare, riassumono<br />
contenuti ricchi e articolati<br />
ma agilmente raggiungibili. Bastano<br />
infatti due click per arrivare a<br />
qualsiasi informazione, aiutati anche<br />
dai <strong>di</strong>versi colori che segnalano<br />
con imme<strong>di</strong>atezza le varie aree<br />
all’interno <strong>del</strong>le quali ci si trova.<br />
Il sito è organizzato non più sulla<br />
struttura <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> (spesso poco<br />
nota ai citta<strong>di</strong>ni) ma sugli eventi<br />
<strong>del</strong>la vita: sulle opportunità, sulle<br />
informazioni, sulle scadenze, sui<br />
servizi che riguardano bambini, giovani,<br />
famiglie, anziani. Una sud<strong>di</strong>visione<br />
molto più comprensibile e vicina<br />
alle quoti<strong>di</strong>ane esigenze <strong>di</strong> ciascuno<br />
<strong>di</strong> noi. E proprio nelle stesse<br />
pagine che mettono a <strong>di</strong>sposizione<br />
servizi utilizzabili on line, il visitatore<br />
troverà subito<br />
anche eventuali moduli<br />
e mo<strong>del</strong>li da compilare<br />
o stampare. Un’altra<br />
novità da sottolineare:<br />
nel sito si potrà vedere<br />
anche la nostra città,<br />
in tempo reale, grazie<br />
ad alcune telecamere<br />
(webcam) posizionate<br />
nei punti <strong>di</strong> maggiore<br />
fascino e suggestione.<br />
Uno strumento<br />
efficace per i turisti,<br />
che potranno pregustare<br />
la bellezza <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>,<br />
ma anche essere informati<br />
sulle con<strong>di</strong>zioni<br />
climatiche per progettare<br />
una visita. Un’opportunità<br />
preziosa anche<br />
per i bassanesi lontani,<br />
che potranno, con<br />
un semplice click, tornare<br />
a <strong>Bassano</strong> in ogni<br />
momento.<br />
A tutti, buona navigazione!
iL PiaNo DELLE NUoVE sTaZioNi raDioBasE<br />
Si trova sul sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> (www.comune.bassano.vi.it)<br />
il testo <strong>del</strong> “Protocollo <strong>di</strong><br />
accordo tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> e<br />
i soggetti gestori <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> telefonia<br />
cellulare per l’installazione,<br />
il controllo e la razionalizzazione<br />
degli impianti <strong>di</strong> stazioni ra<strong>di</strong>obase,<br />
comprensivo <strong>del</strong>l’elenco dei siti<br />
in<strong>di</strong>viduati”, approvato dal Consiglio<br />
comunale con <strong>del</strong>iberazione n.<br />
18 <strong>del</strong> 27 aprile 2006. Il documento<br />
rappresenta la conclusione <strong>del</strong>l’attività<br />
<strong>di</strong> pianificazione <strong>del</strong>le nuove<br />
stazioni ra<strong>di</strong>obase in città, che<br />
si basa sulle linee guida presentate<br />
e con<strong>di</strong>vise in numerosi incontri<br />
con gli amministratori e con la<br />
citta<strong>di</strong>nanza, e che possono essere<br />
così sintetizzate:<br />
- si è <strong>del</strong>iberato l’utilizzo per l’installazione<br />
<strong>di</strong> aree <strong>di</strong> proprietà comunale<br />
perché il <strong>Comune</strong> possa gestire<br />
<strong>di</strong>rettamente il Piano <strong>di</strong> sviluppo<br />
con gli operatori, come interme<strong>di</strong>ario<br />
unico a <strong>di</strong>fesa dei <strong>di</strong>ritti<br />
dei citta<strong>di</strong>ni, consentendo dunque<br />
maggiori garanzie rispetto ad una<br />
trattativa <strong>di</strong>retta dei gestori con<br />
soggetti privati;<br />
- la riscossione <strong>del</strong> canone <strong>di</strong> affitto<br />
finanzierà attività <strong>di</strong> pubblica utilità,<br />
il monitoraggio costante dei<br />
campi elettromagnetici, l’organizzazione<br />
<strong>di</strong> opportunità informative<br />
per la citta<strong>di</strong>nanza e l’attività <strong>di</strong> tutela<br />
ambientale;<br />
- la fruizione <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong> proprietà<br />
comunale costituisce una ulteriore<br />
garanzia per la citta<strong>di</strong>nanza<br />
<strong>di</strong> intervento <strong>di</strong>retto e imme<strong>di</strong>ato<br />
in qualsiasi caso <strong>di</strong> non conformità<br />
<strong>del</strong>l’impianto;<br />
- la scelta <strong>del</strong>le aree è stata fatta<br />
osservando opportune <strong>di</strong>stanze dai<br />
siti più sensibili ai campi elettromagnetici,<br />
come scuole, asili, ospedali…;<br />
- l’impegno è quello <strong>di</strong> minimizzare<br />
l’impatto estetico, soprattutto nelle<br />
aree destinate all’ospitalità;<br />
- il posizionamento <strong>di</strong> un maggior<br />
numero <strong>di</strong> stazioni ra<strong>di</strong>obase <strong>di</strong><br />
nuova tecnologia (UMTS) consente<br />
una migliore copertura <strong>del</strong> servizio,<br />
mettendo in campo, al contempo,<br />
una potenza minore che permette<br />
<strong>di</strong> ridurre i parametri <strong>del</strong>l’inquinamento<br />
elettromagnetico;<br />
- ove possibile, si opterà per l’uso<br />
Elenco dei siti in<strong>di</strong>viduati come <strong>di</strong>sponibili per l’installazione <strong>di</strong> eventuali nuove antenne<br />
Località Collocazione<br />
Ferrovia Area pubblica a nord <strong>di</strong> Largo Parolini<br />
Area ex Caneva Torre faro a nord-ovest <strong>del</strong> campo da rugby<br />
Gerosa Relitto stradale tra la biforcazione <strong>di</strong> Viale De Gasperi e Via Cartigliana<br />
Santa Croce Torre faro sulla rotonda tra Viale De Gasperi e Via Rosmini (III ponte)<br />
San Lazzaro Presso la centrale <strong>di</strong> San Lazzaro<br />
XXV Aprile Torre faro a nord-est <strong>di</strong> illuminazione <strong>del</strong> campo da calcio<br />
Angarano Parcheggio a ovest <strong>del</strong> cimitero<br />
Sant’Eusebio Depuratore<br />
Prè Zona industriale in Via Di Gallo<br />
Marchesane A nord <strong>del</strong> parcheggio <strong>di</strong> Via Rolan<strong>di</strong><br />
Santa Caterina Lato est, addossata alla scarpata <strong>del</strong> Parco Ragazzi ’99<br />
Sala Armamento Tetto <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio pubblico - Apparati a ridotto ingombro<br />
Piazza Ezzelini Tetto <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio pubblico - Apparati a ridotto ingombro<br />
Velodromo Collocazione <strong>del</strong> sito sull’esistente, torre <strong>di</strong> illuminazione <strong>di</strong> sud-ovest<br />
Mercato Collocazione <strong>del</strong> sito sull’esistente<br />
S.S. 47 Incrocio tra S.S. 47 e V.le C. Colombo<br />
Rubbio Campo sportivo<br />
Valrovina Collettore <strong>del</strong>la rete fognaria<br />
San Michele Campo sportivo<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
<strong>di</strong> apparati <strong>di</strong> ingombro ridotto in<br />
trincea o interrati.<br />
La presentazione dei risultati <strong>del</strong>le<br />
campagne <strong>di</strong> misurazione <strong>del</strong>l’elettrosmog<br />
(costantemente attuate in<br />
base alla convenzione firmata nel<br />
2004 con l’ARPAV) durante gli incontri<br />
con la citta<strong>di</strong>nanza e la pubblicazione<br />
dei documenti nel sito<br />
<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> consentono ai bassanesi<br />
<strong>di</strong> essere informati, in maniera<br />
trasparente e attraverso i canali<br />
istituzionali, riguardo alla situazione<br />
reale e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> partecipare attivamente<br />
all’attuazione <strong>del</strong> Principio<br />
<strong>di</strong> precauzione (Art. 147 - Par. 2<br />
<strong>del</strong> Trattato Istitutivo UE) nell’area<br />
urbana <strong>di</strong> loro specifico interesse.<br />
L’informazione concorre a <strong>di</strong>ffondere<br />
un clima <strong>di</strong> confidenza su un argomento<br />
tecnico talvolta <strong>di</strong>fficile<br />
da trattare.<br />
L’Amministrazione è impegnata a<br />
fare tutto quanto in suo potere al<br />
fine <strong>di</strong> tutelare la salute dei concitta<strong>di</strong>ni<br />
e <strong>di</strong> migliorare la qualità <strong>del</strong>l’ambiente<br />
<strong>del</strong>la nostra città.<br />
17
18<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
i VarioPiNTi CoLori DEL soCiaLE<br />
Giovani e famiglie “progettano” la città<br />
L’opportunità <strong>di</strong> progettare in prima<br />
persona iniziative per la città e<br />
<strong>di</strong> vederle realizzate, grazie anche<br />
ad un contributo economico. Un’opportunità<br />
che è stata resa possibile<br />
da un bando, elaborato dalla segreteria<br />
<strong>del</strong>l’ex legge 285/97 e aperto,<br />
da una parte, ai giovani, dall’altra<br />
alle famiglie dei 28 Comuni <strong>del</strong>la<br />
Conferenza dei Sindaci. Nella sezione<br />
Famiglie insieme sono stati<br />
presentati 44 progetti, dei quali 35<br />
avevano le caratteristiche richieste.<br />
Scopo principale <strong>del</strong> bando quello<br />
<strong>di</strong> valorizzare lo spirito <strong>di</strong> iniziativa<br />
dei genitori, riuniti in gruppi<br />
informali, associazioni, comitati<br />
già strutturati e attivi, offrendo<br />
loro degli strumenti per pianificare<br />
e realizzare attività <strong>di</strong>versificate<br />
nel contesto sociale, culturale, politico<br />
in cui vivono. Tre le aree tematiche<br />
a cui i progetti si sono riferiti:<br />
quella formativa, quella ricreativa e<br />
quella teatrale. E sfogliando tra le<br />
pagine si scoprono idee innovative<br />
e significative, molte <strong>di</strong> esse aperte<br />
alla partecipazione <strong>di</strong> tutto il territorio.<br />
I progetti sono in fase <strong>di</strong> realizzazione<br />
proprio in questi mesi.<br />
Giovani x giovani è invece il tito-<br />
lo <strong>del</strong>la sezione <strong>del</strong> bando riservata<br />
ai giovani: 37 i gruppi partecipanti,<br />
31 i progetti che corrispondevano<br />
alle caratteristiche richieste. Protagonisti<br />
ragazzi <strong>di</strong> età <strong>di</strong>verse e con<br />
gli interessi più vari: cultura, interculturalità,<br />
volontariato, animazione,<br />
musica, danza, arte, teatro, cinema,<br />
giornalismo, sport, gioco.<br />
Filo conduttore la promozione <strong>di</strong><br />
scambi <strong>di</strong> esperienze, spesso reciprocamente<br />
sconosciute: mettere a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> altri le proprie competenze,<br />
con meto<strong>di</strong> e criteri tipici<br />
<strong>del</strong>la peer education, l’educazione<br />
tra pari, in cui il lavoro dei ragazzi<br />
(anche minorenni, con un significativo<br />
stimolo allo sviluppo <strong>del</strong><br />
loro senso <strong>di</strong> responsabilità) coinvolge<br />
tutta la comunità e i loro saperi<br />
si incontrano e si confrontano<br />
con quelli degli adulti, in rapporto<br />
<strong>di</strong> interscambio. Giovani x giovani<br />
ha ottenuto al nostro territorio,<br />
unico caso nel Veneto, un riconoscimento<br />
a livello nazionale dall’Osservatorio<br />
<strong>di</strong> Firenze per gli adolescenti<br />
e i giovani.<br />
Il calendario per i giovani, in questi<br />
mesi, dunque, è ricco <strong>di</strong> appun-<br />
Il cantiere <strong>di</strong> Via Ognisanti<br />
tamenti, stampati su un’apposi-<br />
ta locan<strong>di</strong>na mensile ampiamente<br />
<strong>di</strong>ffusa e perciò facilmente reperibile.<br />
Vale la pena ricordare che<br />
l’estensione territoriale dei progetti<br />
ex legge 285 copre tutti i 28 Comuni,<br />
sia per ciò che riguarda i promotori<br />
che i destinatari: sono stati<br />
ben 1.573 i proponenti complessivi,<br />
nello spirito <strong>del</strong>l’intergenerazionalità<br />
e <strong>del</strong>l’interculturalità.<br />
Sono stati messi a <strong>di</strong>sposizione dei<br />
progetti 126.000 euro. Una sorprendente<br />
vitalità <strong>del</strong> tessuto sociale<br />
bassanese, dunque, e una <strong>di</strong>sponibilità<br />
a mettersi in gioco che<br />
costituisce una risorsa preziosa per<br />
la città.<br />
La manifestazione conclusiva, che<br />
porterà i progetti realizzati a conoscenza<br />
<strong>di</strong> tutta la città, si svolgerà<br />
domenica 14 ottobre 2007, tra Piazza<br />
Libertà e Piazza Garibal<strong>di</strong> dalle<br />
16 alle 22: sarà proprio una Festa in<br />
Piazza (questo il titolo <strong>del</strong>l’evento),<br />
aperta a tutti, dove potranno interagire<br />
gli autori dei vari progetti.<br />
Concerti, teatro, cortometraggi,<br />
stand gastronomico e mille altre<br />
proposte renderanno davvero unico<br />
questo straor<strong>di</strong>nario appuntamento.
acquisti al<br />
Mercato Baratto<br />
Ancora una prima e<strong>di</strong>zione, ancora<br />
un’idea <strong>di</strong> Cantieri Giovani. Il 3 giugno<br />
si è svolto nel piazzale Cantieri<br />
il primo Mercato Baratto. “Quando<br />
l’usato è una grande opportunità”:<br />
questa la filosofia che ha accompagnato<br />
l’iniziativa. Ed ancora: “Quello<br />
che non serve più a me può essere<br />
ciò che da tempo cercavi tu”.<br />
Alla manifestazione, che ha visto<br />
transitare oltre 300 persone, hanno<br />
fatto da corollario molte attività,<br />
centrate sull’utilizzo ecocompatibile<br />
<strong>del</strong>le risorse: tavola rotonda,<br />
cineforum, laboratorio teatrale, laboratori<br />
sul riciclo, sulla trasformazione<br />
dei materiali, sui rifiuti. Temi<br />
e messaggi importanti proposti ai<br />
giovani in forma <strong>di</strong>vertente e con<br />
i loro “linguaggi”. Promosso con la<br />
collaborazione <strong>di</strong> Acovis, Coop Ferracina,<br />
Gas (Gruppo acquisto solidale)<br />
<strong>Bassano</strong>, Valplastic, l’evento ha visto<br />
il coinvolgimento anche <strong>di</strong> alcuni<br />
dei gruppi informali ideatori dei<br />
progetti per il bando ex legge 285.<br />
Scooter Raduno:<br />
la prima e<strong>di</strong>zione bassanese<br />
Due strumenti cartacei per conoscere<br />
tutte le opportunità offerte<br />
dal territorio. Il primo è una Guida<br />
alle opportunità per l’infanzia<br />
e l’adolescenza dei 28 Comuni.<br />
Una risorsa nata dall’impegno ad<br />
una progettazione con<strong>di</strong>visa e ad<br />
una gestione unitaria <strong>del</strong>le politiche<br />
a favore <strong>del</strong>l’infanzia, consapevoli<br />
che l’informazione è una con<strong>di</strong>zione<br />
cruciale per un’ampia e partecipata<br />
fruizione dei servizi. La Guida, che<br />
ha raggiunto nelle loro case tutte<br />
le famiglie con figli minori, è strut-<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Iniziative giovani per coinvolgere i giovani. Con il desiderio <strong>di</strong> promuovere<br />
un protagonismo giovanile vero, all’insegna <strong>del</strong>l’affidabilità e <strong>del</strong> piacere<br />
<strong>del</strong>l’incontro. Il primo Scooter Raduno organizzato a <strong>Bassano</strong> ha visto la partecipazione<br />
<strong>di</strong> oltre 300 giovanissimi (età me<strong>di</strong>a 16 anni) bikers che, in sella<br />
ai loro scooter, si sono dati appuntamento, lo scorso 6 maggio, nel piazzale<br />
<strong>del</strong> mercato ortofrutticolo, <strong>di</strong> fronte a Cantieri Giovani. Sod<strong>di</strong>sfazione da<br />
parte degli operatori <strong>di</strong> Cantieri Giovani, che hanno vissuto questo momento<br />
come coronamento <strong>di</strong> un lungo e proficuo lavoro svolto fianco a fianco coi<br />
ragazzi. Un modo originale per le istituzioni <strong>di</strong> incontrare i giovani sul “loro<br />
terreno”.<br />
“Prontuari” per vivere bene il territorio<br />
turata per aree tematiche: Servizi<br />
promossi con i fon<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’ex legge n.<br />
285/97; Servizi educativo-promozionali;<br />
Servizi sport e tempo libero;<br />
Servizi <strong>di</strong> supporto alla famiglia, all’infanzia<br />
e all’adolescenza.<br />
È <strong>di</strong>ventato invece un punto <strong>di</strong> riferimento<br />
l’Informavacanze, che con<br />
questa e<strong>di</strong>zione compie ben do<strong>di</strong>ci<br />
anni. Vi si trova una panoramica<br />
<strong>del</strong>le molteplici iniziative, per bambini<br />
e ragazzi <strong>del</strong>le scuole materne,<br />
elementari e me<strong>di</strong>e, che animano il<br />
nostro territorio nel periodo estivo.<br />
19
20<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Nel 2007, anche in una città come<br />
<strong>Bassano</strong>, sono ancora molte le donne<br />
in <strong>di</strong>fficoltà. <strong>Bassano</strong>, pur in una<br />
congiuntura economica <strong>di</strong>fficile, rappresenta<br />
un polo <strong>di</strong> attrazione per famiglie<br />
immigrate ma anche italiane. E<br />
questo determina una crescente presenza<br />
<strong>di</strong> nuclei familiari con <strong>di</strong>fficoltà<br />
lavorative e problemi economici, che<br />
si affacciano al nostro territorio animati<br />
dalla speranza <strong>di</strong> maggiori possibilità.<br />
Le più vulnerabili sono le famiglie<br />
monored<strong>di</strong>to, per le quali spesso<br />
un quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong>gnitoso <strong>di</strong>pende<br />
È stata salutata da un convegno dal<br />
titolo Prevenire <strong>di</strong>vertendosi la costituzione<br />
ufficiale, a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />
nazionale Giovani e<br />
<strong>di</strong>vertimento: avrà il ruolo prezioso<br />
<strong>di</strong> centro-pilota per lo stu<strong>di</strong>o<br />
e la prevenzione <strong>del</strong>le degenerazioni<br />
<strong>del</strong> tempo libero tra gli adolescenti.<br />
<strong>Bassano</strong> è stata infatti scelta come<br />
sede privilegiata per l’analisi <strong>del</strong><br />
rapporto tra alcol e popolazione<br />
giovanile, poiché già da anni ha attivato<br />
iniziative <strong>di</strong> prevenzione <strong>del</strong><br />
fenomeno <strong>del</strong>l’alcolismo giovanile,<br />
efficaci grazie a una ine<strong>di</strong>ta cooperazione<br />
tra pubblico, privato sociale<br />
ed enti locali.<br />
Al primo appuntamento proposto<br />
dal tavolo nazionale hanno preso<br />
parte oltre 160 operatori, ospitati<br />
nella sala congressi <strong>del</strong>l’ospeda-<br />
UNa “CASA PROVVIDENZA”<br />
Donne in <strong>di</strong>fficoltà: aiuto all’emancipazione<br />
da un unico lavoro, magari temporaneo.<br />
In situazioni così complesse il<br />
solo contributo economico non costituisce<br />
una soluzione. Spesso, infatti,<br />
si è in presenza <strong>di</strong> pesanti problematiche<br />
familiari. Nella maggior parte<br />
dei casi, poi, la donna con figli minori<br />
è l’elemento più debole, a maggior<br />
rischio <strong>di</strong> emarginazione, che richiede<br />
tutela, sostegno e un accompagnamento<br />
<strong>di</strong>screto ma deciso verso<br />
l’autonomia. In questi ultimi anni,<br />
dunque, l’Amministrazione si è impegnata<br />
nell’organizzazione <strong>di</strong> risposte<br />
più adeguate, superando la logica degli<br />
interventi assistenziali, per produrre<br />
invece cambiamenti stabili calati<br />
nel tessuto sociale. Ciò è possibile<br />
soltanto attraverso l’integrazione<br />
fra tutti i servizi presenti nel territorio<br />
(Ente locale, U.L.S.S., volontariato),<br />
per superare frammentazioni e<br />
sovrapposizioni.<br />
Il progetto Casa Provvidenza si colloca<br />
all’interno <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> interventi<br />
<strong>di</strong>fferenziati (tra i quali il Centro<br />
<strong>di</strong> prima e pronta accoglienza Sichem,<br />
o i due appartamenti Vendramini,<br />
in cui le ospiti possono anche<br />
le San Bassiano.<br />
Il workshop Prevenire <strong>di</strong>vertendosi è<br />
stato organizzato grazie alla sinergia<br />
tra Azienda sanitaria 3, Conferenza<br />
dei Sindaci dei 28 Comuni <strong>del</strong><br />
Bassanese, in collaborazione con il<br />
Consorzio Civitas e con la promozione<br />
<strong>del</strong>la Società italiana <strong>di</strong> alcologia<br />
(Sia) proprio per parlare <strong>di</strong> lotta<br />
all’alcolismo, e alla deviante associazione<br />
me<strong>di</strong>atica tra bicchiere,<br />
potenza e ricchezza.<br />
Il Veneto resta al primo posto, a livello<br />
nazionale, per l’abuso <strong>di</strong> alcol.<br />
<strong>Bassano</strong>, quin<strong>di</strong>, è ora il punto <strong>di</strong><br />
riferimento per quanti operano nel<br />
settore <strong>del</strong>la prevenzione all’abuso<br />
alcolico giovanile.<br />
Il problema, oltre a <strong>di</strong>ffondersi sempre<br />
più tra i giovani, sta interessando<br />
anche gli under 14. Stando ai risultati<br />
<strong>di</strong> autorevoli recenti ricer-<br />
essere senza occupazione lavorativa)<br />
rivolti a donne, sole o con figli minori,<br />
che necessitano <strong>di</strong> un accompagnamento<br />
per un loro pieno reinserimento<br />
sociale. Il progetto si configura<br />
come una forma <strong>di</strong> residenzialità<br />
temporanea: a questo fine sono stati<br />
messi a <strong>di</strong>sposizione due appartamenti<br />
<strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>la Fondazione<br />
Pirani Cremona.<br />
Si tratta qui <strong>di</strong> un intervento che potremmo<br />
definire <strong>di</strong> “seconda accoglienza”,<br />
rivolto a donne che abbiano<br />
già raggiunto una sufficiente autonomia,<br />
sotto il profilo <strong>del</strong> lavoro, <strong>del</strong>la<br />
relazione con i figli, nella capacità <strong>di</strong><br />
muoversi nella comunità <strong>di</strong> riferimento,<br />
ma che hanno ancora bisogno <strong>di</strong><br />
un periodo <strong>di</strong> accompagnamento.<br />
Da marzo 2002 a <strong>di</strong>cembre 2006 sono<br />
stati accolti complessivamente 18<br />
donne e 18 minori.<br />
Per ciascuna ospite viene definito un<br />
progetto in<strong>di</strong>viduale e viene offerto<br />
aiuto concreto anche negli impegni<br />
quoti<strong>di</strong>ani: un supporto nell’accu<strong>di</strong>re<br />
i figli, per esempio, consente a madri<br />
sole, senza una rete parentale, <strong>di</strong><br />
mantenersi un lavoro.<br />
osservatorio nazionale sui giovani a <strong>Bassano</strong><br />
che, nel Vicentino e nel Bassanese<br />
un ragazzo su tre abusa <strong>del</strong>la sostanza<br />
e sempre più spesso le prime<br />
bevute avvengono a 11, 12 anni.<br />
Si è concretizzata dunque, proprio<br />
nella nostra città, la possibilità <strong>di</strong><br />
fare qualcosa <strong>di</strong> prezioso a favore<br />
dei nostri giovani.
Il 26 gennaio <strong>del</strong> 1989 Paolo Borsellino<br />
parlava agli studenti <strong>del</strong>l’Istituto<br />
tecnico professionale <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>.<br />
Dal 20 al 23 aprile 2007, gli studenti<br />
<strong>del</strong>le scuole bassanesi (il Liceo Da<br />
Ponte e l’Einau<strong>di</strong>) incontravano al<br />
Centro giovanile <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, nella<br />
Sala Da Ponte, una <strong>del</strong>egazione degli<br />
Studenti napoletani contro la camorra,<br />
dopo un lungo lavoro <strong>di</strong> preparazione.<br />
Il ciclo <strong>di</strong> incontri, dal titolo<br />
“Diamoci da fare-citta<strong>di</strong>nanza attiva”,<br />
ha avuto come tema la realtà<br />
<strong>del</strong>le organizzazioni criminali e la<br />
I Bambini <strong>del</strong>le fate è il nome <strong>di</strong> una Fondazione ed è,<br />
al contempo, una sfida moderna e coraggiosa: collegare<br />
<strong>di</strong>rettamente l’impresa con la <strong>di</strong>sabilità, il capitale<br />
economico con l’integrazione sociale.<br />
Si tratta, insomma, <strong>di</strong> un’iniziativa impren<strong>di</strong>toriale e<br />
commerciale, con lo scopo <strong>di</strong> costituire un patrimonio<br />
da destinare ad attività volte a migliorare la qualità <strong>del</strong>la<br />
vita <strong>del</strong>le persone <strong>di</strong>sabili, in modo particolare dei bambini<br />
con problemi legati all’autismo e <strong>del</strong>le loro famiglie.<br />
Dunque, aziende e imprese italiane possono concorrere a<br />
finanziare, in maniera coor<strong>di</strong>nata, con piena garanzia sui<br />
loro investimenti, progetti proposti da associazioni, organismi<br />
locali, istituti <strong>di</strong> ricerca a livello universitario e<br />
attività <strong>di</strong> ricerca scientifica: la loro adesione troverà poi<br />
ampia evidenza nelle varie iniziative <strong>di</strong> comunicazione,<br />
sui giornali locali e nazionali, in modo particolare sulla<br />
testata de Il Sole 24 Ore.<br />
La <strong>di</strong>sabilità infantile è una <strong>del</strong>le prigioni più terribili.<br />
La Fondazione, senza scopo <strong>di</strong> lucro, ha dunque come<br />
obiettivo una nuova libertà, garantita nel tempo.<br />
Numerose le aziende che hanno aderito, consentendo già<br />
<strong>di</strong> finanziare importanti progetti <strong>di</strong> integrazione, <strong>di</strong> inserimento<br />
lavorativo, <strong>di</strong> assistenza me<strong>di</strong>ca, <strong>di</strong> formazione,<br />
CiTTaDiNaNZa aTTiVa<br />
Incontro con gli Studenti anticamorra<br />
sensibilizzazione <strong>del</strong>l’opinione pubblica<br />
nel combatterle. A promuovere<br />
la tavola rotonda (anche in altre città<br />
<strong>del</strong> Vicentino) gli studenti <strong>del</strong>la Consulta<br />
provinciale <strong>di</strong> Vicenza e Cantieri<br />
Giovani, animati dalla convinzione<br />
“che i problemi relativi alla situazione<br />
meri<strong>di</strong>onale non ci sono estranei.<br />
La lotta alla criminalità è un tema<br />
che non può essere associato solo al<br />
Sud Italia. Ognuno <strong>di</strong> noi deve sentire<br />
propria questa questione e partecipare<br />
attivamente alla vita <strong>del</strong>la<br />
sua comunità. Un segno importante<br />
I Bambini <strong>del</strong>le fate<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo: la forza <strong>di</strong> reagire all’illegalità<br />
esce fuori i confini <strong>di</strong> Napoli,<br />
<strong>del</strong>la Campania, <strong>del</strong>la Sicilia, <strong>del</strong><br />
Sud. E tutti i giovani manifestano la<br />
loro non-in<strong>di</strong>fferenza. Perché il <strong>di</strong>ritto<br />
ad un futuro migliore è un <strong>di</strong>ritto<br />
senza patria, senza <strong>di</strong>mora. È <strong>di</strong> tutti<br />
ed è ovunque”.<br />
Da tutti i presidenti <strong>del</strong>la Consulta<br />
provinciale d’Italia è stata firmata<br />
a Napoli, il 27 novembre 2006, una<br />
Carta <strong>del</strong>la legalità, che ha compiuto<br />
un simbolico viaggio tra tutti gli<br />
studenti d’Italia.<br />
<strong>di</strong> ricerca.<br />
Anche il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Bassano</strong> ha sposato<br />
l’iniziativa, dando il<br />
suo patrocinio (accanto<br />
a numerosi altri, tra<br />
i quali la Regione Veneto)<br />
e firmando un<br />
accordo programmatico<br />
con I Bambini <strong>del</strong>le<br />
Fate, che prevede<br />
un’attività <strong>di</strong> fund raising,<br />
cioè <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong><br />
imprese sostenitrici sul<br />
nostro territorio, nonché<br />
la gestione e lo sviluppo<br />
<strong>di</strong> progetti locali.<br />
Per ulteriori informazioni, Fondazione I Bambini <strong>del</strong>le Fate,<br />
Piazza <strong>del</strong>la Serenissima, 40/a, 31033 Castelfranco Veneto<br />
(TV), tel 0423 425499, telefax 0423 425401, www.ibambini<strong>del</strong>lefate.it,<br />
info@ibambini<strong>del</strong>lefate.it; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>,<br />
Servizi alla persona, tel. 0424 217158.<br />
21
22<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
BASKET<br />
Il Basket <strong>Bassano</strong> in serie B<br />
Anno d’oro per il Basket <strong>Bassano</strong>, che ha conquistato<br />
la Coppa Italia il 5 aprile 2007 e ha vinto il Campionato<br />
<strong>di</strong> serie C1 2007, ottenendo la promozione<br />
in serie B il 7 giugno 2007.<br />
GINNASTICA ARTISTICA<br />
Campionato italiano <strong>di</strong> ginnastica artistica<br />
Si è <strong>di</strong>sputata a <strong>Bassano</strong>, il 12 e il 13 maggio scorsi,<br />
la finale A1, A2 e B maschile e femminile, in occasione<br />
<strong>del</strong> 25° anniversario <strong>di</strong> Junior 2000.<br />
POOL SPORTIVO<br />
È stata ufficializzata, nero su bianco, lo scorso 12<br />
giugno 2007 la costituzione <strong>del</strong> Pool Sportivo <strong>Bassano</strong>,<br />
il sodalizio che riunisce i sette principali club<br />
giallorossi: <strong>Bassano</strong> Calcio, <strong>Bassano</strong> Hockey 54, Hockey<br />
Roller <strong>Bassano</strong>, <strong>Bassano</strong> Volley, Metodo Rugby,<br />
Fiorese Basket e Società Tennis <strong>Bassano</strong>. Il documento<br />
ratifica un’unione ed una sinergia attive già<br />
da un anno e mezzo.<br />
Nella foto, i presidenti <strong>del</strong>le sette società che compongono<br />
il Pool Sportivo<br />
CALCIO<br />
<strong>Bassano</strong> Virtus Soccer Team<br />
Milita in serie C2 il <strong>Bassano</strong> Virtus Soccer Team 55,<br />
che ha ottenuto quest’anno un buon piazzamento<br />
in classifica.<br />
HOCKEY<br />
Final Four <strong>di</strong> Champion League<br />
La finale <strong>del</strong>la massima competizione europea, per la<br />
terza volta in Italia, evento seguito da tutto il mondo,<br />
approda tra il 31 marzo e il 1 aprile 2007 a <strong>Bassano</strong>,<br />
organizzata dal <strong>Bassano</strong> Hockey 54, che è anche<br />
nella finalissima: sarà medaglia d’argento <strong>di</strong>etro<br />
al Barcellona.<br />
RALLY<br />
Rally internazionale Città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />
È una <strong>del</strong>le manifestazioni sportive più importanti<br />
in città, giunta ormai alla sua ventiquattresima<br />
e<strong>di</strong>zione. Ad organizzare l’evento, la scuderia <strong>Bassano</strong><br />
Rally Racing.<br />
DANZA<br />
<strong>Bassano</strong> Open, Competizione internazionale<br />
<strong>di</strong> danza sportiva<br />
Tra il 17 e il 18 febbraio scorsi, <strong>Bassano</strong> è <strong>di</strong>venuta<br />
capitale internazionale <strong>del</strong>la danza.<br />
HOCKEY<br />
Ricco medagliere<br />
Il <strong>Bassano</strong> Hockey 54 ha ottenuto anche il Trofeo<br />
Pool Hockey Pista Vicenza, e ancora due Coppe Italia<br />
con i Ragazzi e gli Allievi e uno scudetto con la<br />
Primavera.<br />
TENNIS SU SEDIA A ROTELLE<br />
Campionato italiano <strong>di</strong> tennis su se<strong>di</strong>a a rotelle<br />
Si è <strong>di</strong>sputato a <strong>Bassano</strong>, tra il 2 e il 6 maggio scorsi,<br />
organizzato dalla citta<strong>di</strong>na Società Tennis <strong>Bassano</strong>.<br />
VOLLEY<br />
Tim Cup Final Eight A1 a <strong>Bassano</strong><br />
È stata ospitata a <strong>Bassano</strong>, tra il 26 febbraio e il 3<br />
marzo 2007, la finale <strong>del</strong>la Tim Cup, che vede fronteggiarsi<br />
le 8 squadre più forti <strong>del</strong> Campionato maschile<br />
A1 <strong>di</strong> pallavolo.<br />
Un evento importante, a riconoscimento anche <strong>del</strong>l’alto<br />
livello <strong>del</strong>la pallavolo citta<strong>di</strong>na che, con il<br />
<strong>Bassano</strong> Volley, milita in serie A2 maschile e in serie<br />
C maschile e femminile.
BassaNo: GraNDE CUorE sPorTiVo<br />
<strong>Bassano</strong> è davvero città <strong>del</strong>lo sport: la pratica sportiva<br />
è <strong>di</strong>ffusissima in tutte le fasce d’età e riguarda<br />
le <strong>di</strong>scipline più varie. Sono ben 87 le società <strong>di</strong>lettantistiche<br />
attive in città, un “tessuto sportivo”<br />
prezioso sotto il profilo educativo, un modo sano <strong>di</strong><br />
vivere il tempo libero, salutare sia per il benessere<br />
fisico, sia per la formazione personale e per la costruzione<br />
<strong>di</strong> forti relazioni. <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong>lo sport anche<br />
per i risultati <strong>di</strong> assoluta eccellenza raggiunti<br />
ogni anno dai team giallorossi: un’altra via per portare<br />
lontano il nome, la qualità, le risorse straor<strong>di</strong>narie,<br />
la tenacia <strong>del</strong>la città <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>, con impor-<br />
gio, Giro d’Italia <strong>del</strong>le piste (professionisti);<br />
6 giugno, Trofeo Elca<br />
(tutte le categorie regionali); 27<br />
giugno, Trofeo Elca (tutte le categorie<br />
nazionali); 17 luglio, Campionati<br />
provinciali (tutte le categorie);<br />
26-29 luglio, Campionati<br />
italiani giovanili; 5 settembre, Finali<br />
intercentri nazionali (tutte le<br />
categorie).<br />
GINNASTICA<br />
Centotrentadue anni: così lunga è<br />
la gloriosa storia <strong>del</strong>la ginnastica<br />
bassanese, ricordata a maggio da<br />
Junior 2000, nel suo 25° anniversario,<br />
in una mostra <strong>di</strong> documenti<br />
e foto allestita nella Loggetta <strong>del</strong><br />
Municipio.<br />
HOCKEY<br />
Premio San Bassiano 2007 alla società<br />
Hockey Roller <strong>Bassano</strong>, a celebrare<br />
la storica promozione in<br />
A1 <strong>del</strong>l’aprile 2006. Mezzo secolo<br />
<strong>di</strong> storia <strong>del</strong>l’Hockey <strong>Bassano</strong> 54<br />
(dal 1954, appunto, ad oggi) raccontato<br />
in un libro e in un dvd.<br />
Gli atleti <strong>del</strong> Hockey Roller <strong>Bassano</strong><br />
sono stati recentemente ricevuti<br />
in Municipio, per celebrare le<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
tanti ricadute anche sotto il profilo turistico. L’impegno<br />
forte <strong>del</strong>l’Amministrazione è quello <strong>di</strong> garantire<br />
a tutti la possibilità <strong>del</strong>la pratica sportiva<br />
(<strong>di</strong> qui gli investimenti nella realizzazione <strong>di</strong> nuove,<br />
importanti strutture), <strong>di</strong>ffondendola anche nelle<br />
scuole e tra i ragazzi proprio grazie alla collaborazione<br />
fondamentale con le società bassanesi, gran<strong>di</strong><br />
e “minori”. Nella consapevolezza che intorno e<br />
grazie allo sport, non quello <strong>del</strong>le apparenze, <strong>del</strong>l’esteriorità,<br />
dei sotterfugi, ma quello leale, genuino<br />
e generoso, si costruiscono valori insostituibili<br />
per tutta la società.<br />
Uno straor<strong>di</strong>nario alfabeto <strong>di</strong> successi<br />
Da dove cominciare a parlare <strong>del</strong>lo sport bassanese? Sono una miriade i motivi <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione da sottolineare:<br />
alcuni li trovate ricordati in queste pagine attraverso una sorta <strong>di</strong> album fotografico dei successi bassanesi.<br />
Ne citiamo altri in un formidabile alfabeto sportivo, tributando a tutte le società bassanesi, nessuna esclusa, un<br />
identico plauso per l’impegno, l’entusiasmo e l’attenzione ai piccoli gran<strong>di</strong> talenti.<br />
ATLETICA<br />
Il Gruppo Atletico <strong>Bassano</strong> partecipa<br />
a tutti i Campionati <strong>di</strong> società<br />
regionali (esor<strong>di</strong>enti, ragazzi/e,<br />
cadetti/e, allievi), classificandosi<br />
sempre ai primi posti.<br />
Numerosi i titoli provinciali in varie<br />
categorie.<br />
Da ricordare il 4° posto ai Campionati<br />
italiani juniores <strong>di</strong> Domenico<br />
Fontana, nuova stella <strong>del</strong>la velocità<br />
bassanese, già vincitore <strong>del</strong> titolo<br />
veneto nei 200 metri piani.<br />
CALCIO<br />
Tra gli innumerevoli risultati <strong>del</strong><br />
calcio bassanese, sicuramente uno<br />
degli sport più praticati, citiamo<br />
la squadra femminile <strong>del</strong>l’U.S. Angarano<br />
Azzurra, promossa in serie<br />
A.<br />
CICLISMO<br />
Grande anche la tra<strong>di</strong>zione ciclistica<br />
bassanese. Il Trofeo Alcide<br />
De Gasperi (2 giugno 2007) e la<br />
<strong>Bassano</strong> Montegrappa (15 luglio<br />
2007) sono due appuntamenti car<strong>di</strong>ne<br />
<strong>del</strong> calendario a due ruote,<br />
particolarmente ricco quest’anno<br />
due Coppe Italia con Ragazzi e Allievi<br />
e lo scudetto con la Primavera.<br />
KARATE<br />
La stagione 2006-2007 si è rivelata<br />
per il Karate Club <strong>Bassano</strong> davvero<br />
proficua, a cominciare dai ragazzi<br />
agonisti, che hanno riportato<br />
ottimi risultati ai Campionati<br />
Italiani, classificandosi ai primi<br />
posti. Fondamentale la trasferta<br />
in Giappone <strong>del</strong>l’agosto scorso,<br />
per uno stage con i migliori atleti<br />
nipponici, un’esperienza unica.<br />
PALLAVOLO<br />
Gettonatissima in città, a tutte<br />
le età, anche questa <strong>di</strong>sciplina<br />
<strong>di</strong> squadra. Ricor<strong>di</strong>amo qui la promozione<br />
in prima <strong>di</strong>visione <strong>del</strong>la<br />
squadra femminile <strong>del</strong>la Pallavolo<br />
Santa Croce.<br />
PATTINAGGIO<br />
Ricco medagliere per la New Skate<br />
<strong>Bassano</strong>, nata nel 1989, con numerosi<br />
titoli provinciali e regiona-<br />
al velodromo Mercante: 23 mag- segue<br />
23
24<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
li. Da celebrare, nel singolo, Cecilia<br />
Gasparini, campionessa italiana<br />
2006 e vicecampionessa europea<br />
2006. Tutte le atlete premiate<br />
parteciperanno a luglio al Campionato<br />
italiano. Molti i successi anche<br />
nella specialità Gruppi spettacolo:<br />
al Campionato italiano 2007<br />
il Quartetto cadetto Fashion one<br />
è medaglia <strong>di</strong> bronzo e ottiene<br />
il passaggio al Campionato europeo<br />
in Portogallo, dove sarà medaglia<br />
d’argento; il Piccolo gruppo<br />
Promozionale è Campione italiano<br />
2007.<br />
PROMETEO<br />
Merita senz’altro un capitolo a<br />
parte l’avventura sportiva <strong>del</strong>la<br />
Prometeo, che dal 1991 promuove<br />
la pratica <strong>del</strong>lo sport per le persone<br />
<strong>di</strong>sabili ed è attualmente la più<br />
importante realtà nazionale (oltre<br />
che un riferimento a livello euro-<br />
peo) in quest’ambito, l’unica in<br />
Italia con ben 3 <strong>di</strong>scipline sportive<br />
ad altissimi livelli.<br />
Il calcio: vicecampioni d’Europa<br />
in carica nel massimo livello,<br />
sono invitati a luglio in Svezia per<br />
i Campionati.<br />
Il basket: campioni d’Europa a<br />
<strong>Bassano</strong> nel 2001; vincitori <strong>del</strong>la<br />
Coppa Italia nella categoria Open;<br />
vicecampioni d’Italia nella categoria<br />
Agonistico; medaglia d’argento<br />
nazionale nella categoria<br />
Promozionale.<br />
L’atletica leggera: più volte vincitori<br />
<strong>del</strong> titolo <strong>di</strong> Campioni d’Italia<br />
<strong>di</strong> società. La Prometeo sta lavorando<br />
per portare 6 dei suoi atleti<br />
alle paraolimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pechino.<br />
Il responso, che è verosimile immaginare<br />
positivo, arriverà a settembre.<br />
Immagini <strong>del</strong>la manifestazione <strong>Bassano</strong> città <strong>del</strong>lo sport<br />
RUGBY<br />
Ha festeggiato nel 2006 ben<br />
trent’anni <strong>di</strong> attività il rugby bassanese.<br />
E la Metodo Rugby ha ottenuto<br />
quest’anno la salvezza in<br />
serie B.<br />
TENNIS<br />
La sesta e<strong>di</strong>zione degli Internazionali<br />
<strong>di</strong> tennis <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> si è<br />
<strong>di</strong>panata tra il 9 e il 16 giugno<br />
scorsi nel centro <strong>del</strong>la Società Tennis<br />
<strong>Bassano</strong>. Negli ultimi due anni<br />
il sodalizio sportivo citta<strong>di</strong>no è<br />
quello che ha vinto più titoli a livello<br />
giovanile nel Veneto.<br />
…E ANCORA<br />
Gli sportivi a <strong>Bassano</strong> possono praticare<br />
anche la scherma, lo judo, il<br />
tiro con l’arco, il baseball, il golf,<br />
l’attività subacquea, l’alpinismo.<br />
E chi più ne ha, più ne metta!
L’ETÀ DELL’oro, aNZi GLi ANNI D’ARgENtO<br />
È denso e intenso il calendario<br />
<strong>del</strong>le attività al Centro socioricreativo<br />
e culturale per anziani<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, affidato in convenzione<br />
all’associazione <strong>di</strong> volontariato<br />
Anni d’argento. I programmi<br />
prevedono attività <strong>di</strong>versificate,<br />
creative, <strong>di</strong> spessore: convegni,<br />
corsi, conferenze, incontri,<br />
laboratori, letture, musica, mostre,<br />
feste, gite, uscite, gare, oltre<br />
naturalmente ai soggiorni cli-<br />
È il titolo <strong>di</strong> un progetto, rivolto agli<br />
adulti e già sperimentato lo scorso<br />
anno, che ha avuto l’obiettivo <strong>di</strong><br />
promuovere la salute e le relazioni<br />
attraverso l’attività motoria<br />
e attraverso la conoscenza storicopaesaggistico-culturale<br />
<strong>del</strong> nostro<br />
territorio.<br />
Organizzata dall’Assessorato ai servizi<br />
alla persona e ai giovani, in collaborazione<br />
con il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> pre-<br />
matici. Da segnalare, dopo 19<br />
anni, il cambio <strong>del</strong>la guar<strong>di</strong>a alla<br />
presidenza: il commendator Antonio<br />
Marin ha ceduto il testimone<br />
all’ingegner Giuseppe Lo Castro,<br />
storico preside <strong>del</strong>l’Istituto tecnico<br />
industriale bassanese Fermi.<br />
Marin è stato nominato presidente<br />
benemerito.<br />
Per informazioni, si può rivolgersi<br />
alla segreteria <strong>del</strong> Centro anziani,<br />
al numero 0424 217171.<br />
“riscoprire <strong>Bassano</strong> camminando insieme”<br />
venzione <strong>del</strong>l’Ulss 3, il progetto ha<br />
favorito dunque la costituzione <strong>di</strong> un<br />
gruppo <strong>di</strong> cammino, poiché l’azione<br />
<strong>del</strong> camminare è una vera risorsa a favore<br />
<strong>del</strong>la salute, preziosa per sconfiggere<br />
le malattie croniche che derivano<br />
dalla carenza <strong>di</strong> movimento.<br />
Le escursioni, guidate da un “camminatore<br />
leader” e <strong>di</strong>panatesi tra<br />
aprile e maggio scorsi, hanno avuto<br />
luogo in suggestivi angoli <strong>del</strong> bassa-<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
nese: una sessantina i partecipanti,<br />
<strong>di</strong> età me<strong>di</strong>a tra i 35 e i 55 anni. Nel<br />
periodo estivo il gruppo, in collaborazione<br />
con il consiglio <strong>di</strong> quartiere<br />
<strong>di</strong> Sant’Eusebio, si de<strong>di</strong>cherà alla<br />
sistemazione <strong>di</strong> un sentiero che collega<br />
la pieve al borgo <strong>di</strong> Privà. Gli<br />
incontri riprenderanno in autunno e<br />
saranno aperti a tutti.<br />
Per informazioni, Assessorato ai Servizi<br />
alla Persona, tel 0424/217172.<br />
25
26<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
aGGiorNamENTo E FormaZioNE<br />
CosTaNTi DEi DiPENDENTi, PEr<br />
GaraNTirE UNa sTrUTTUra EFFiCaCE<br />
Sotto il profilo <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong><br />
personale, fondamentale per il buon<br />
funzionamento <strong>del</strong>la “macchina comunale”,<br />
l’Amministrazione ha definito<br />
alcune linee guida a cui si rifaranno<br />
tutte le varie azioni attuate<br />
in quest’ambito.<br />
In primo luogo, l’ulteriore riduzione<br />
<strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le Aree: le attività<br />
collocate nell’ex Area Gran<strong>di</strong> Opere<br />
saranno assegnate ad altre Aree,<br />
secondo il criterio <strong>del</strong>l’omogeneità<br />
per materia e <strong>del</strong>la competenza.<br />
In secondo luogo, la ridefinizione<br />
<strong>del</strong>la dotazione <strong>di</strong> personale <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />
e l’avvio <strong>di</strong> un nuovo piano<br />
occupazionale. Negli ultimi anni,<br />
infatti, il numero dei <strong>di</strong>pendenti è<br />
progressivamente <strong>di</strong>minuito: alcuni<br />
posti “tagliati” non sono stati poi<br />
coperti, per altri si è provveduto a<br />
sopperire attraverso la re<strong>di</strong>stribuzione<br />
interna dei carichi <strong>di</strong> lavoro,<br />
per altri ancora si è ricorso all’impiego<br />
<strong>di</strong> persone provenienti da<br />
agenzie interinali.<br />
Poiché l’attuale normativa è favorevole<br />
alla possibilità <strong>di</strong> nuove nomine,<br />
e considerato il rientro <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />
comunale <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />
nei parametri <strong>del</strong> Patto <strong>di</strong> stabilità,<br />
è consentito dunque ora affrontare<br />
un adeguato piano <strong>di</strong> assunzioni.<br />
Si provvederà attraverso concorsi<br />
e procedure <strong>di</strong> selezione, alla copertura,<br />
a tempo indeterminato,<br />
dei posti resisi vacanti negli anni<br />
precedenti, per occupare temporaneamente<br />
i quali si è fatto ricorso<br />
al lavoro interinale.<br />
Saranno coperti anche alcuni dei<br />
posti che si renderanno vacanti nel<br />
corso <strong>del</strong> 2007. È prevista, inoltre,<br />
la copertura <strong>di</strong> alcuni posti stabiliti<br />
in dotazione organica me<strong>di</strong>ante<br />
il ricorso alla progressione verticale,<br />
riservata al personale interno.<br />
Obiettivi principali, in ogni caso,<br />
il rafforzamento, la stabilità, l’efficienza<br />
<strong>del</strong>la struttura e, al contempo,<br />
il contenimento <strong>del</strong>la spesa, pur<br />
in considerazione <strong>del</strong>le necessità.<br />
Infine, particolare importanza viene<br />
attribuita alla formazione. Al<br />
costante mutamento normativo e<br />
al rapido sviluppo tecnologico, infatti,<br />
deve corrispondere un altrettanto<br />
incessante aggiornamento <strong>del</strong><br />
personale, al fine <strong>di</strong> poter utilizzare<br />
al meglio le nuove tecnologie, <strong>di</strong><br />
ottimizzare le risorse, <strong>di</strong> valorizzare<br />
il rapporto con il citta<strong>di</strong>no, all’insegna<br />
<strong>del</strong>la <strong>di</strong>sponibilità, <strong>del</strong>la correttezza,<br />
<strong>del</strong>la flessibilità.<br />
i numeri <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />
Quante sono le persone che lavorano<br />
negli Uffici comunali? Ecco<br />
un po’ <strong>di</strong> numeri, che riguardano<br />
il personale in servizio al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2006. Sono 313 i <strong>di</strong>pendenti.<br />
Nel totale sono comprese<br />
anche 10 persone con incarico a<br />
tempo determinato e 53 persone<br />
che lavorano part time.<br />
Negli ultimi tre anni l’Amministrazione<br />
comunale ha visto una costante<br />
e progressiva riduzione <strong>del</strong><br />
personale in servizio. Complessivamente,<br />
dal 2004 al 2006 sono<br />
“uscite” 48 persone, tra le quali<br />
3 <strong>di</strong>rigenti.
anno 7<br />
n.21/2007<br />
siCUrEZZa iN Cima aLLa sCaLa DELLE PrioriTÀ<br />
Potenziamento <strong>del</strong>la Polizia locale e una nuova centrale operativa<br />
Continuano i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
nei locali <strong>del</strong> Comando <strong>del</strong>la Polizia<br />
locale, già partiti nel 2006. Tra<br />
gli altri, è stata restaurata la Sala<br />
<strong>del</strong>le Colonne, che costituisce una<br />
biglietto da visita verso l’esterno<br />
per le Forze <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne comunali.<br />
E prosegue anche il potenziamento<br />
<strong>del</strong>l’organico e <strong>del</strong> parco automezzi,<br />
un segnale chiaro <strong>del</strong>la volontà <strong>di</strong><br />
investire sulla sicurezza e <strong>di</strong> offrire<br />
più garanzie <strong>di</strong> vivibilità e <strong>di</strong> serenità<br />
ai citta<strong>di</strong>ni bassanesi: questo è<br />
un settore <strong>del</strong>icato, nel quale perciò<br />
non si intende tagliare le risorse.<br />
Sono previste anzi assunzioni attraverso<br />
concorso pubblico <strong>di</strong> due<br />
nuovi agenti a tempo indeterminato,<br />
mentre sarà mantenuto attivo<br />
il servizio dei tre agenti assunti a<br />
tempo determinato.<br />
I poliziotti bassanesi avranno a <strong>di</strong>sposizione<br />
una nuova autovettura e<br />
due nuove motociclette.<br />
Il contributo <strong>del</strong>la Regione ed uno<br />
stanziamento <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> consentiranno<br />
<strong>di</strong> dotare il Corpo <strong>di</strong> una mo-<br />
BASSANO DEL GRAPPA - tel. 0424 566330<br />
www.zilioimpiantielettrici.it<br />
info@zilioimpiantielettrici.it<br />
derna centrale ra<strong>di</strong>o operativa, che<br />
metterà in collegamento tutti gli<br />
agenti e le pattuglie attraverso ra<strong>di</strong>o<br />
gps satellitare: un’apposita cartografia<br />
permetterà <strong>di</strong> localizzarli in<br />
ogni momento. Dalla centrale operativa<br />
partiranno tre linee telefoniche<br />
che connetteranno <strong>di</strong>rettamente<br />
con le altre Forze <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne.Alla<br />
luce <strong>di</strong> questi cambiamenti, il via<br />
anche a un nuovo modus operan<strong>di</strong><br />
<strong>del</strong>la Polizia locale, che implementerà<br />
i servizi <strong>di</strong> tutela dei citta<strong>di</strong>ni,<br />
con interventi sempre più mirati in<br />
funzione soprattutto preventiva:<br />
pattugliamenti (con l’ampliamento<br />
<strong>del</strong> servizio serale e notturno che,<br />
in alcuni casi sarà esteso fino alle<br />
prime ore <strong>del</strong> mattino), identificazione<br />
<strong>di</strong> persone sospette, allontanamento<br />
degli zingarie degli irregolari,<br />
vigilanza sul commercio, controllo<br />
dei call center, sorveglianza<br />
rispetto a chi, in varie forme, sporca<br />
la città (writers, manifesti abusivi,<br />
abbandono <strong>di</strong> rifiuti, animali).<br />
Sarà intensificata anche la preziosa<br />
attività dei nonni vigili, per venire<br />
incontro ai bisogni <strong>del</strong>le scuole che<br />
richiedono sempre più assiduamente<br />
la loro presenza.<br />
Da sottolineare, con grande vantaggio<br />
per i citta<strong>di</strong>ni, il clima <strong>di</strong> affiatamento<br />
e <strong>di</strong> collaborazione tra<br />
tutte le Forze <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne attive in<br />
città. Il loro spirito <strong>di</strong> servizio, la<br />
loro abnegazione, gli ottimi risultati<br />
ottenuti contribuiscono a rendere<br />
<strong>Bassano</strong> più sicura.<br />
• impianti elettrici civili ed industriali<br />
• quadristica mt/bt ed automazione<br />
• programmazione plc e inverter<br />
• domotica e supervisione<br />
• impianti anti-intrusione<br />
• impianti tvcc e controllo accessi<br />
• automazione cancelli<br />
• assistenza tecnica 24h<br />
27
anno 7<br />
<br />
n.21/2007<br />
<br />
<br />
28<br />
www.cantinabreganze.it
È stata approvata all’unanimità dal<br />
Consiglio comunale la convenzione,<br />
con durata biennale, tra il <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> e la Provincia <strong>di</strong> Vicenza<br />
per la gestione <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong><br />
controllo sul ren<strong>di</strong>mento energetico<br />
<strong>del</strong>le caldaie, sul loro stato <strong>di</strong> esercizio<br />
e sulla loro manutenzione. Secondo<br />
la legge, infatti, è necessario<br />
realizzare, con cadenza perio<strong>di</strong>ca,<br />
accertamenti, ispezioni ed eventuale<br />
manutenzione sugli impianti, interventi<br />
necessari a garantire il con-<br />
CoNTroLLi sULLE CaLDaiE<br />
tenimento dei consumi.<br />
Sarà dunque VI.Energia srl (ex Agener)<br />
società partecipata dalla provincia<br />
<strong>di</strong> Vicenza, che persegue<br />
finalità <strong>di</strong> interesse pubblico in<br />
campo energetico, a proseguire l’attività<br />
<strong>di</strong> verifica, già avviata negli<br />
anni scorsi, e a gestire ed aggiornare<br />
il catasto provinciale degli impianti<br />
termici.<br />
Le ispezioni saranno preannunciate<br />
da una lettera raccomandata. In<br />
essa sarà in<strong>di</strong>cato il nome ed il riferimento<br />
telefonico <strong>del</strong> verificatore<br />
incaricato, il quale contatterà in<br />
seguito il proprietario <strong>del</strong>l’impianto<br />
per concordare un appuntamento. Si<br />
presenterà esibendo la tessera ufficiale<br />
<strong>di</strong> verificatore <strong>di</strong> VI.Energia.<br />
Il <strong>Comune</strong>, in collaborazione con la<br />
Provincia e con la Regione, metterà<br />
a <strong>di</strong>sposizione dei fon<strong>di</strong> (50.000<br />
euro, per quest’anno, ma con la previsione<br />
<strong>di</strong> aumentare la cifra nel<br />
triennio) per andare incontro alle<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
famiglie che dovranno mettere a<br />
norma o sostituire le loro caldaie.<br />
Un dato interessante proviene dalle<br />
più recenti statistiche: il risparmio<br />
consentito dalle caldaie <strong>di</strong> nuova<br />
generazione permette, dopo soli tre<br />
anni <strong>di</strong> utilizzo, <strong>di</strong> coprire il costo<br />
<strong>del</strong>l’acquisto <strong>del</strong> nuovo impianto.<br />
29
30<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
La popolazione bassanese secondo l’annuario statistico<br />
La “piramide d’età” relativa alla popolazione<br />
residente a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>Grappa</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 mostra<br />
la <strong>di</strong>stribuzione dei residenti secondo<br />
le <strong>di</strong>verse età e <strong>di</strong>stinti per sesso.<br />
Nel grafico si <strong>di</strong>stinguono i residenti<br />
anche secondo il loro stato<br />
civile.<br />
Balza all’occhio la forma ad albero<br />
(e non tanto a piramide) dovuta al<br />
notevole calo <strong>del</strong>le nascite negli ultimi<br />
25-30 anni (in linea con le tendenze<br />
nazionali e dei Paesi sviluppati).<br />
Altra caratteristica evidente è la<br />
presenza <strong>di</strong> un numero molto superiore<br />
<strong>di</strong> donne in età elevate (a partire<br />
da 70 anni) a conferma <strong>del</strong>la<br />
maggior longevità femminile.<br />
Il buco in corrispondenza dei 61-65<br />
anni d’età rinvia alle mancate nascite<br />
durante il secondo conflitto<br />
mon<strong>di</strong>ale, mentre è andato scemando<br />
quello (visibile fino a qualche<br />
anno fa) corrispondente alle mancate<br />
nascite durante la prima guerra<br />
mon<strong>di</strong>ale. La <strong>di</strong>stinzione per stato<br />
civile è effettuata tramite i <strong>di</strong>versi<br />
colori <strong>del</strong>le barre e mette in<br />
evidenza l’innalzamento <strong>del</strong>l’età al<br />
matrimonio: i bassanesi sono praticamente<br />
tutti celibi fino a circa 27<br />
anni, le bassanesi sono nubili fino a<br />
24. Poi iniziano via via ad aumentare<br />
le persone sposate, anche se a<br />
30-35 anni sono circa la metà dei<br />
residenti. Cominciano poi a <strong>di</strong>stinguersi<br />
le persone <strong>di</strong>vorziate e quelle<br />
vedove. Queste ultime sono evidenti<br />
nella parte femminile, in particolare<br />
dopo i 75 anni.<br />
400<br />
Popolazione residente a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> al 31/12/2006 per sesso, età e stato civile<br />
Celibi Coniugati Vedovi Divorziati Maschi Femmine<br />
350<br />
300<br />
250<br />
200<br />
Annuario Statistico 2006<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />
Servizio Statistica e Controllo <strong>di</strong> Gestione<br />
150<br />
100<br />
50<br />
0<br />
104<br />
102 105<br />
100<br />
102<br />
98<br />
9699<br />
94<br />
96<br />
92<br />
9093<br />
88<br />
90<br />
86<br />
8487<br />
8284<br />
80<br />
81 78<br />
7678<br />
74<br />
75<br />
72<br />
7072<br />
68<br />
69<br />
66<br />
6466<br />
62<br />
63<br />
60<br />
5860<br />
56<br />
57<br />
54<br />
5254<br />
50<br />
51<br />
48<br />
4648<br />
4445<br />
42<br />
42<br />
40<br />
3839<br />
36<br />
36<br />
34<br />
3233<br />
30<br />
30<br />
28<br />
2627<br />
24<br />
24<br />
22<br />
2021<br />
18<br />
18<br />
16<br />
1415<br />
12<br />
12<br />
10<br />
8 9<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
6<br />
3<br />
0<br />
Nubili Coniugate Vedove Divorziate<br />
0 50 100 150 200 250 300 350 400<br />
17
QUaNDo La CiTTÀ È DaVVEro DEi raGaZZi<br />
Crescono e vanno sempre più arricchendosi<br />
a <strong>Bassano</strong> le numerose<br />
e <strong>di</strong>versificate iniziative de<strong>di</strong>cate<br />
all’universo <strong>di</strong> bambini e ragazzi,<br />
con la partecipazione <strong>del</strong><br />
<strong>Comune</strong>.<br />
• Il protagonismo dei bambini è<br />
l’idea che anima due appuntamenti<br />
car<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> calendario bassanese:<br />
La Città dei ragazzi (promossa<br />
a primavera da un ampio coor<strong>di</strong>namento<br />
guidato dalla Fondazione<br />
Pirani Cremona) che, con<br />
una miriade <strong>di</strong> variopinti laboratori,<br />
trasforma il centro citta<strong>di</strong>no<br />
in una grande opportunità <strong>di</strong> gioco<br />
e <strong>di</strong> incontro; La Fiera <strong>di</strong> Mastro<br />
André (al cominciare <strong>del</strong>l’autunno)<br />
curata ancora dalla Fondazione<br />
Pirani Cremona, nella quale<br />
i bambini sperimentano l’interessante<br />
formula <strong>del</strong> baratto.<br />
• <strong>Bassano</strong> città <strong>del</strong>lo sport, che<br />
ha spento quest’anno la sua seconda<br />
can<strong>del</strong>ina, tramuta la città<br />
in una grande palestra a cielo<br />
aperto, offrendo la possibilità <strong>di</strong><br />
cimentarsi con tutte le <strong>di</strong>scipline<br />
sportive praticate a <strong>Bassano</strong>.<br />
• I Giochi <strong>del</strong>la gioventù sono<br />
un appuntamento sportivo importante<br />
nella primavera bassanese:<br />
quelli per le materne e le elementari<br />
sono promossi dai tre Circoli<br />
<strong>di</strong>dattici e dal Panathlon Club;<br />
nella fase comunale per le scuole<br />
me<strong>di</strong>e è prezioso il supporto <strong>del</strong><br />
Gruppo Atletico <strong>Bassano</strong>.<br />
• Ancora sport con la Gioco Atletica,<br />
all’XI e<strong>di</strong>zione, rivolta alle<br />
terze, quarte e quinte elementari,<br />
firmata anche in questo caso dal<br />
Gruppo Atletico <strong>Bassano</strong>, con i tre<br />
Circoli <strong>di</strong>dattici.<br />
• La Corri <strong>Bassano</strong> Corri si svolge<br />
ogni due anni ed ha vissuto nel<br />
2006 la sua terza e<strong>di</strong>zione: una<br />
grande staffetta po<strong>di</strong>stica nel centro<br />
città per le scuole elementari,<br />
me<strong>di</strong>e inferiori e superiori.<br />
• Girovagando, in bicicletta fra le<br />
stelle è il titolo <strong>del</strong> concorso, lanciato<br />
lo scorso anno dall’Unione<br />
Sportiva Angarano (con il tema Girovagando,<br />
Una bicicletta per sognare):<br />
riservato agli alunni <strong>del</strong>le materne<br />
ed elementari, invitati a produrre<br />
loro elaborati sul tema, ha visto<br />
nel 2007 la partecipazione <strong>di</strong><br />
1.643 bambini.<br />
• Consolidata l’iniziativa, alla sua<br />
terza annualità, <strong>Bassano</strong> città amica<br />
dei bambini, che ha l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> lavorare per una città davvero attenta<br />
ai bisogni dei piccoli.<br />
Partner nel progetto, nato in seno<br />
al comitato promotore <strong>di</strong> Città dei<br />
ragazzi, l’Amministrazione comunale,<br />
i Circoli <strong>di</strong>dattici, il Laboratorio<br />
Città e i negozianti <strong>del</strong>l’Unione <strong>del</strong><br />
commercio.<br />
• In occasione <strong>del</strong> 20 novembre, ricorrenza<br />
<strong>del</strong>la data in cui fu approvata<br />
la Convenzione internazionale<br />
dei <strong>di</strong>ritti <strong>del</strong>l’infanzia, viene proposto<br />
ogni anno un ciclo <strong>di</strong> iniziative<br />
sui temi legati ai Diritti dei<br />
bambini.<br />
• Papà ti porto al cinema, nel periodo<br />
primaverile, propone con la<br />
parrocchia <strong>di</strong> Santa Maria in Colle,<br />
pellicole fruibili da tutta la famiglia,<br />
tanto che sono i bambini ad<br />
accompagnare al cinema gli adulti.<br />
• La rassegna Raccontami una storia,<br />
alla sua quinta e<strong>di</strong>zione, si <strong>di</strong>-<br />
HoBBiToN rassegna <strong>del</strong> fantastico<br />
L’ultima novità nell’agenda bassanese si chiama Hobbiton,<br />
ed è una grande manifestazione de<strong>di</strong>cata al<br />
mondo <strong>del</strong> fantastico, promossa dalla Società Tolkieniana<br />
Italiana (www.tolkien.it). Quest’anno, nella<br />
sua XIV e<strong>di</strong>zione, si terrà a <strong>Bassano</strong> nei giorni 31<br />
agosto, 1 e 2 settembre: la nostra città, con il finanziamento<br />
<strong>del</strong>la Regione Veneto, subentra idealmente<br />
nell’ospitalità a San Daniele <strong>del</strong> Friuli. L’evento, che<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
pana tra novembre e <strong>di</strong>cembre e<br />
offre un qualitativo cartellone <strong>di</strong><br />
spettacoli teatrali fruibili anche<br />
dai bimbi più piccoli.<br />
• Ed anche nel ricchissimo calendario<br />
<strong>di</strong> Operaestate non manca<br />
una sezione de<strong>di</strong>cata ai bambini,<br />
quella <strong>del</strong> Minifest che, in una<br />
lunga serie <strong>di</strong> spettacoli, porta<br />
sui palcoscenici teatrali <strong>del</strong>le varie<br />
arene <strong>del</strong> Festival i personaggi<br />
<strong>del</strong>le storie più belle.<br />
• Amico Libro invita ad eleggere<br />
le storie più belle, mentre il Libro<br />
Bus promuove attraverso una biblioteca<br />
viaggiante l’amore per la<br />
lettura tra centinaia <strong>di</strong> bambini.<br />
• Continua a formare piccoli gran<strong>di</strong><br />
talenti al linguaggio <strong>del</strong>le note<br />
il laboratorio musicale alla scuola<br />
me<strong>di</strong>a Vittorelli.<br />
• Il personale <strong>del</strong>la Polizia locale<br />
è costantemente impegnato in<br />
una preziosa attività <strong>di</strong> educazione<br />
stradale nelle scuole <strong>di</strong> ogni<br />
or<strong>di</strong>ne e grado.<br />
• Nell’ambito <strong>del</strong>la formazione e<br />
<strong>del</strong>l’orientamento, Cosa farò da<br />
grande, promossa in collaborazione<br />
con l’associazione Scuola Lavoro,<br />
è ormai un appuntamento<br />
annuale partecipato e qualificato,<br />
capace <strong>di</strong> offrire preziosi strumenti<br />
ai giovani che si affacciano<br />
al mondo <strong>del</strong>la scuola secondaria,<br />
<strong>del</strong>l’università e <strong>del</strong> lavoro.<br />
• L’annuale Seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,<br />
promosso con il Comitato <strong>di</strong> educazione<br />
alla lettura (siamo alla XII<br />
e<strong>di</strong>zione), approfon<strong>di</strong>sce tematiche<br />
legate alla letteratura per ragazzi,<br />
e porta a <strong>Bassano</strong> i principali<br />
autori.<br />
comprende <strong>di</strong>verse attività (mostre, convegni, concerti,<br />
rievocazioni, leggende, storie, giochi, danze…) e<br />
costituisce un forte richiamo per gli appassionati, si<br />
svolgerà tra Palazzo Agostinelli e Prato Santa Caterina,<br />
ricreando la magica atmosfera <strong>di</strong> un mondo mitico.<br />
<strong>Bassano</strong>, dunque, è già in fermento ed attende i<br />
tanti amici <strong>del</strong> grande Tolkien e <strong>del</strong>la sua splen<strong>di</strong>da<br />
saga Il Signore degli Anelli.<br />
31
32<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Il Comitato dei Gemellaggi <strong>del</strong>la città<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> è stato costituito<br />
con Delibera <strong>del</strong>la Giunta comunale<br />
in data 6/08/2002 N. 325, con lo scopo<br />
<strong>di</strong> realizzare uno degli obiettivi primari<br />
<strong>del</strong>l’Unione Europea: promuovere la citta<strong>di</strong>nanza<br />
attiva, organizzando attività,<br />
nel quadro dei gemellaggi tra città,<br />
che contribuiscano al ravvicinamento<br />
dei popoli <strong>del</strong>l’Europa e al rafforzamento<br />
<strong>del</strong>la coscienza europea.<br />
<strong>Bassano</strong> è da lungo tempo città attiva<br />
nell’ambito dei gemellaggi: nel 2008<br />
si festeggeranno i 30 anni <strong>del</strong> gemellaggio<br />
con la città <strong>di</strong> Mühlacker (Germania)<br />
e i 25 anni <strong>di</strong> gemellaggio con<br />
la città <strong>di</strong> Voiron (Francia); centinaia <strong>di</strong><br />
famiglie bassanesi hanno accolto nelle<br />
loro case amici tedeschi e francesi e<br />
sono state ospitate a loro volta da altrettante<br />
famiglie, con le quali hanno<br />
instaurato rapporti <strong>di</strong> amicizia che durano<br />
nel tempo.<br />
Perché nel 2002 nasce il Comitato dei<br />
Gemellaggi?<br />
Perché l’attività svolta da alcuni europeisti<br />
convinti si rinnovi ed offra ai citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>del</strong>le tre città nuovi momenti <strong>di</strong><br />
aggregazione, <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> crescita<br />
europea.<br />
Il Comitato dei Gemellaggi ha il compito<br />
<strong>di</strong> incoraggiare i citta<strong>di</strong>ni ad essere<br />
più impegnati a livello europeo:<br />
- stimolando le associazioni locali a<br />
mettere in atto progetti europei, come<br />
il Torneo <strong>di</strong> basket per <strong>di</strong>sabili che da 5<br />
anni si svolge, a turno, in una <strong>del</strong>le città<br />
gemelle e che vede coinvolta <strong>di</strong>rettamente<br />
l’associazione Prometeo, il Panathlon<br />
e le scuole;<br />
- favorendo la conoscenza degli effetti<br />
<strong>del</strong>le politiche comunitarie: si veda,<br />
a questo proposito, il progetto Natura e<br />
Ambiente, che coinvolge 10 giovani <strong>di</strong><br />
ciascuna città e che quest’anno si svolgerà<br />
a Mühlacker. I giovani praticheranno<br />
attività sportive per conoscere le<br />
bellezze naturali locali: mountain bike<br />
nella Foresta Nera, canoa lungo il fiume<br />
Enz, intervallate da gruppi <strong>di</strong> lavoro<br />
sulla normativa europea relativa alla<br />
tutela ambientale. E, ancora, il progetto<br />
Settimana europea <strong>del</strong>la gioventù<br />
2007, realizzato da Herford (Germania),<br />
città gemella <strong>di</strong> Voiron. Quattro giovani<br />
bassanesi incontreranno loro coetanei<br />
tedeschi, francesi, croati e polacchi<br />
ComiTaTo DEi GEmELLaGGi,<br />
PEr sENTirsi CiTTaDiNi D’EUroPa<br />
e <strong>di</strong>scuteranno <strong>del</strong>l’avvenire <strong>del</strong>l’Unione<br />
Europea. Il Comitato dei Gemellaggi desidera<br />
rinnovare l’amicizia tra i citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>del</strong>le città gemelle, promuovendo nuovi<br />
incontri e nuovi scambi, anche con le<br />
città <strong>di</strong> Herford (Germania) e Sebenico<br />
(Croazia) che, in virtù <strong>del</strong> gemellaggio<br />
con la città <strong>di</strong> Voiron, hanno stretto un<br />
patto <strong>di</strong> amicizia con <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>.<br />
Gli incontri annuali soni i seguenti:<br />
- il secondo weekend <strong>di</strong> settembre, una<br />
<strong>del</strong>egazione coor<strong>di</strong>nata dal Comitato si<br />
reca a Mühlacker per allestire, in seno<br />
alla Straßenfest, uno stand <strong>di</strong> prodotti<br />
tipici bassanesi.<br />
- Per la Fiera Franca <strong>di</strong> ottobre, a <strong>Bassano</strong>,<br />
sono invitati gli stand degli amici<br />
<strong>di</strong> Voiron e <strong>di</strong> Mühlacker con i loro prodotti<br />
tipici.<br />
- Per la Fiera <strong>di</strong> San Martino, l’11 no-<br />
vembre, a Voiron una <strong>del</strong>egazione coor<strong>di</strong>nata<br />
dal Comitato allestisce uno<br />
stand <strong>di</strong> prodotti tipici.<br />
La citta<strong>di</strong>nanza è invitata a partecipare,<br />
sia dando la propria <strong>di</strong>sponibilità a<br />
far parte <strong>del</strong>le <strong>del</strong>egazioni che si recano<br />
nelle città gemelle, sia offrendo ospitalità<br />
agli amici francesi e tedeschi quando<br />
vengono a <strong>Bassano</strong> per attività legate<br />
al gemellaggio.<br />
Per ulteriori informazioni si può visitare<br />
il nuovo sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> www.comune.bassano.vi.it<br />
nella sezione “Ente Municipale”, si<br />
può inviare una e-mail all’in<strong>di</strong>rizzo<br />
gemellaggi@comune.bassano.vi.it, oppure<br />
telefonare ai numeri 0424 217806/<br />
0424 519366.<br />
Il Presidente <strong>del</strong> Comitato dei Gemellaggi<br />
Giovanna Ciccotti<br />
COMMISSIONE PER LA PARITÀ<br />
E LE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA<br />
La Commissione per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna nasce a <strong>Bassano</strong><br />
il 14 novembre 1994 e, in occasione <strong>del</strong> suo inse<strong>di</strong>amento, l’11 settembre<br />
’95, l’allora sindaco Lucio Gambaretto ebbe a <strong>di</strong>re: “Molti sostengono che ai nostri<br />
giorni uomini e donne hanno le stesse opportunità, ma è innegabile che la parità<br />
è solo teorica e che spesso, se non sempre, le donne svolgono due lavori continuativi<br />
in casa e fuori”. Passano gli anni, segnati da importanti tappe nel cammino<br />
<strong>del</strong>le donne verso la conquista <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni giuri<strong>di</strong>che effettive <strong>di</strong> parità, ma<br />
la realtà <strong>del</strong>la vita <strong>di</strong> tutti i giorni stenta a cambiare e le donne, maggioranza nel<br />
Paese, sono presenti solo con un esiguo 10% negli organismi <strong>di</strong> decisione e <strong>di</strong> potere,<br />
mentre il lavoro <strong>di</strong> cura continua ad essere quasi totalmente sulle loro spalle.<br />
Le Commissioni per le pari opportunità sono state volute dal legislatore anche<br />
perché il punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong> genere femminile possa essere tenuto nel debito conto<br />
dagli Enti amministrativi al momento <strong>del</strong>la formulazione <strong>di</strong> regolamenti e leggi<br />
che riguardano tutti i citta<strong>di</strong>ni. La presenza <strong>di</strong> un organismo <strong>di</strong> pari opportunità<br />
nel nostro <strong>Comune</strong> ha permesso, per esempio, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re da un punto <strong>di</strong><br />
vista <strong>di</strong>verso, quello <strong>del</strong> genere femminile, aspetti <strong>del</strong>l’azione amministrativa che<br />
toccano in particolare le donne ma anche tutti i citta<strong>di</strong>ni, mettendo così in moto<br />
azioni previste da leggi spesso lasciate inattuate, come la 53 <strong>del</strong> 2000 sul coor<strong>di</strong>namento<br />
dei tempi <strong>del</strong>la città che prevede politiche <strong>di</strong> conciliazione tra tempi <strong>di</strong><br />
vita e tempi <strong>di</strong> lavoro. Il sindaco Bizzotto ha incaricato l’assessore Giunta <strong>di</strong> dare<br />
il via a questo progetto, che è già in fase realizzativa. In questo 2007, anno de<strong>di</strong>cato<br />
dall’Europa alle pari opportunità per tutti, la CPO ha scelto <strong>di</strong> lavorare con i<br />
giovani, rendendoli attivi e partecipi nelle attività previste. Non è sulle loro gambe<br />
che devono camminare i progetti futuri? Ecco allora un primo convegno, Imparare<br />
la parità, che ha già avuto luogo il 31 marzo scorso, dove i ragazzi hanno<br />
imparato a lavorare interscuola e ad elaborare proposte personalizzate. Un secondo<br />
convegno, Verso un futuro <strong>di</strong> pari opportunità, avrà luogo il 24 novembre<br />
prossimo. Avrà carattere internazionale: parteciperanno studenti tedeschi, francesi,<br />
spagnoli e, forse, ungheresi, con i quali le nostre scuole sono in collegamento<br />
da tempo, per uno scambio <strong>di</strong> idee, ricerche e progetti realizzati sul tema <strong>del</strong>le<br />
pari opportunità nei singoli Paesi. Un servizio <strong>di</strong> traduzione simultanea renderà<br />
agevole l’ascolto.<br />
Il nostro impegno continua.<br />
La Presidente Marisa Valente
A volte per la rapi<strong>di</strong>tà con la quale<br />
certe <strong>del</strong>ibere vengono affrontate e<br />
votate in Consiglio Comunale, può<br />
sembrare, ad uno spettatore, che<br />
l’Assemblea pecchi <strong>di</strong> superficialità.<br />
Decisioni su argomenti che influiranno<br />
anche per lungo tempo e in<br />
modo sostanziale sulla vita dei citta<strong>di</strong>ni,<br />
sembra vengano prese senza<br />
il necessario approfon<strong>di</strong>mento.<br />
In verità gli argomenti che formano<br />
oggetto <strong>di</strong> <strong>del</strong>ibera all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />
giorno <strong>del</strong> Consiglio Comunale sono<br />
già stati istruiti dagli uffici competenti<br />
ed esaminati ed approfon<strong>di</strong>ti<br />
all’interno <strong>del</strong>le Commissioni consiliari.<br />
È in quella sede che le <strong>di</strong>verse opinioni<br />
e le istanze dei consiglieri si<br />
confrontano tra loro e con le intenzioni<br />
degli Assessori: gli argomenti<br />
<strong>del</strong>iberati collegialmente dalla Giunta<br />
vengono approfon<strong>di</strong>ti alla presenza<br />
<strong>del</strong>l’Assessore e dei Dirigenti<br />
<strong>di</strong> competenza, spesso con il contributo<br />
<strong>di</strong> tecnici ed esperti esterni.<br />
Ogni argomento può essere og-<br />
L’iter <strong>di</strong> una <strong>del</strong>ibera<br />
Un’attenta e lunga valutazione prima <strong>di</strong> decidere per la città<br />
Michele Mion,<br />
presidente <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />
getto <strong>di</strong> più sedute <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento,<br />
in commissioni composte da<br />
rappresentanti <strong>di</strong> tutte le forze politiche;<br />
il Consiglio quin<strong>di</strong> si avvale<br />
<strong>del</strong>le funzioni consultive ed istruttorie<br />
<strong>del</strong>le Commissioni ed i Consiglieri<br />
sono in grado <strong>di</strong> assolvere con<br />
competenza alle funzioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>riz-<br />
RIEPILOGO DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELL’UFFICIO<br />
DI PRESIDENZA E DELLE COMMISSIONI CONSILIARI NELL’ANNO 2006<br />
• CONSIGLIO COMUNALE<br />
Sedute <strong>del</strong> Consiglio comunale: 10<br />
Delibere <strong>di</strong> Consiglio Comunale adottate: 81<br />
Interpellanze presentate: 20<br />
Interrogazioni presentate: 4<br />
Mozioni presentate: 5<br />
• SEDUTE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI<br />
• UFFICIO DI PRESIDENZA<br />
Riunioni <strong>del</strong>l’Ufficio <strong>di</strong><br />
Presidenza: 14<br />
1ª Commissione Affari istituzionali<br />
Presidente: Mauro Lazzarotto sino al 26 aprile 2006; successiva nomina<br />
a Presidente <strong>di</strong> Fiorenzo Dalla Rosa<br />
Sedute in totale: 15<br />
2ª Commissione Bilancio, Attività economiche, Lavoro, Aziende speciali<br />
Presidente: Stefano Monegato - Sedute: 13<br />
3ª Commissione Urbanistica e Arredo urbano<br />
Presidente: Luigi Nave - Sedute: 11<br />
4ª Commissione Cultura, Attività museali, Turismo e Spettacolo<br />
Presidente: Benedetto Amodeo - Sedute: 6<br />
5ª Commissione Servizi sociali, politiche giovanili, scuola e sport<br />
Presidente: Helmuth Zilio - Sedute: 10<br />
6ª Commissione Lavori pubblici, Viabilità, Ambiente e Trasporti<br />
Presidente: Luigi Galliotto - Sedute: 11<br />
Commissione per le Pari opportunità<br />
Presidente: Marisa Valente - Sedute: 9<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
zo e controllo politico-amministrativo<br />
sull’operato <strong>del</strong> Sindaco e <strong>del</strong>la<br />
Giunta.<br />
Il testo unico prevede infatti gli<br />
atti fondamentali <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, <strong>di</strong><br />
competenza <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />
in materie che sono tassativamente<br />
in<strong>di</strong>cate, in particolare:<br />
• atti normativi;<br />
• atti programmatori;<br />
• atti <strong>di</strong> pianificazione urbanistica;<br />
• bilanci;<br />
• convenzioni e associazioni con<br />
altri enti;<br />
• atti <strong>di</strong> decentramento;<br />
• pubblici servizi;<br />
• acquisti e alienazioni <strong>di</strong> immobili,<br />
permute e concessioni;<br />
• contratti;<br />
• tributi;<br />
• mutui ed emissione <strong>di</strong> prestiti<br />
obbligazionari;<br />
• impegni finanziari pluriennali;<br />
• criteri per la nomina dei rappresentanti<br />
<strong>del</strong> comune in enti, aziende<br />
ed istituzioni.<br />
I banchi <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />
33
34<br />
anno 6<br />
n.17/2006<br />
FORZA ITALIA<br />
Aida Selvaggi<br />
Dopo avere insegnato per <strong>di</strong>versi anni<br />
ed avere successivamente avviato assieme<br />
ai tre figli una importante attività<br />
commerciale, Aida Selvaggi ha<br />
fondato nel 1994 assieme ad altri<br />
amici il Club Forza Italia <strong>Bassano</strong>,<br />
poi trasformatosi in partito. Ne ha<br />
retto le sorti come coor<strong>di</strong>natrice per<br />
sei anni, sostenendo dure, ma vincenti<br />
campagne elettorali. Dal 1999<br />
è consigliere comunale <strong>di</strong> maggioranza<br />
per Forza Italia, e consigliere regionale<br />
ANCI.<br />
Can<strong>di</strong>datasi alle ultime elezioni provinciali<br />
ha ottenuto un importante risultato<br />
personale ed è stata chiamata<br />
a ricoprire il ruolo <strong>di</strong> consigliere.<br />
Otto anni fa il Partito ed in particolare<br />
il nostro Sindaco Bizzotto, mi chiesero<br />
<strong>di</strong> “scendere in campo” e dare il mio<br />
contributo per governare la città: credevo<br />
nella squadra e nel programma ed essere<br />
stati riconfermati nel 2004 con largo<br />
consenso, prova che la gente ha capito<br />
il nostro spirito ed ha approvato, perdonando<br />
gli inevitabili errori, il nostro<br />
lavoro. Quest’anno mi è stato dato ulteriore<br />
cre<strong>di</strong>to: la proposta inaspettata<br />
<strong>di</strong> correre per la Provincia, sia pur in un<br />
collegio dato perdente, mi ha spronato<br />
a lottare ancora una volta per gli ideali<br />
liberal-democratici e cristiani in cui ho<br />
sempre creduto. Voglio perciò ringraziare<br />
da queste pagine, in primo luogo mio<br />
marito e la mia famiglia che mi hanno<br />
sempre sostenuto e tutti coloro che ribadendo<br />
il loro voto a Forza Italia hanno<br />
creduto in me e nella mia can<strong>di</strong>datura,<br />
permettendomi <strong>di</strong> entrare a far parte<br />
<strong>del</strong> Consiglio Provinciale. Chi mi conosce<br />
sa che il mio impegno sarà <strong>di</strong>sinteressato,<br />
costante, propositivo e soprattutto<br />
teso a far valere <strong>Bassano</strong> ed il suo<br />
territorio in ambito Provinciale. Spero <strong>di</strong><br />
poter dare fattivi impulsi per continuare<br />
e migliorare, assieme al nuovo Consiglio,<br />
il lavoro svolto da chi ci ha preceduto;<br />
confido perciò nell’aiuto <strong>di</strong> tutta<br />
la citta<strong>di</strong>nanza che sono sicura mi sarà<br />
<strong>di</strong> sprone per il raggiungimento <strong>di</strong> mete<br />
prestigiose per la città. Grazie ancora.<br />
Aida Selvaggi<br />
<strong>Bassano</strong> città turistica?<br />
Ci stiamo provando.<br />
Un “incipit” <strong>di</strong> questo tipo non significa<br />
che <strong>Bassano</strong> non sia una città aperta al<br />
turismo, piuttosto che qualcosa si può e<br />
si deve fare per ottimizzare l’offerta esistente.<br />
Abbiamo una città ricca <strong>di</strong> storia<br />
che offre al visitatore eventi, mostre, attività<br />
museali, un ricettivo <strong>di</strong> qualità ma<br />
che non è ancora inserita nei circuiti dei<br />
gran<strong>di</strong> Tour Operator anche se il trend positivo<br />
<strong>del</strong>le presenze <strong>del</strong>l’ultimo anno è<br />
confortante. Il turismo cosiddetto maturo<br />
privilegia le gran<strong>di</strong> città d’arte e non è<br />
ancora orientato verso i centri minori visitati<br />
caso mai per un’escursione giornaliera<br />
o che possano interessare per motivi<br />
specifici; per quanto ci riguarda, la nostra<br />
città è molto spesso frequentata da<br />
persone che vi hanno fatto il servizio militare<br />
in gioventù o da numerosi gruppi<br />
<strong>di</strong> stranieri “catturati” anche da una attenta<br />
politica <strong>di</strong> operatori locali che offrono<br />
servizi <strong>di</strong> buon livello a prezzi accessibili.<br />
Quello che mi piace sottolineare<br />
è la necessità <strong>di</strong> incentivare la collaborazione<br />
tra pubblico e privato e soprattutto<br />
<strong>di</strong> accettare la sfida <strong>di</strong> creare la mentalità<br />
<strong>del</strong>l’accoglienza, che è trasversale a tutti<br />
i settori; abbiamo bisogno <strong>di</strong> una viabilità<br />
meno caotica, <strong>di</strong> un ricettivo che privilegi<br />
anche la presenza dei giovani, <strong>di</strong> una<br />
maggiore informazione, <strong>di</strong> professionalità,<br />
<strong>di</strong> servizi igienici pubblici. È impensabile<br />
portare al bar per emergenze <strong>di</strong> que-
sto tipo una cinquantina <strong>di</strong> persone che<br />
hanno ore <strong>di</strong> viaggio alle spalle o perdere<br />
tempo prezioso in attesa che il gruppo<br />
si ricompatti. Quando ci sono stati particolari<br />
eventi, ve<strong>di</strong> l’Adunata degli alpini<br />
<strong>del</strong>lo scorso anno ad Asiago, per i servizi<br />
si sono utilizzate risorse preziose che non<br />
hanno comunque risolto il problema, perché<br />
non provvedere una volta per tutte?<br />
Penso ad una struttura che è <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>:<br />
il Caffè Italia è situato in una posizione<br />
strategica, all’entrata <strong>del</strong>la città, ed ha <strong>di</strong><br />
fronte il posto-sosta per due pullman. Vedrei<br />
al piano strada il servizio <strong>di</strong> bar e un<br />
punto informazioni e al piano sottostante<br />
servizi igienici, anche a pagamento e custo<strong>di</strong>ti.<br />
Altro servizio che qualificherebbe<br />
<strong>Bassano</strong> e <strong>di</strong> cui siamo privi, è la presenza<br />
<strong>di</strong> vigili urbani con una formazione<br />
adeguata in grado <strong>di</strong> parlare almeno l’inglese;<br />
perché non privilegiare nelle future<br />
assunzioni chi parla correttamente una<br />
lingua straniera? Penso ad una Polizia locale<br />
che rappresenti la città con professionalità,<br />
cortesia e che faccia sentire il<br />
visitatore a suo agio. Offrire inoltre una<br />
città pulita, con un buon arredo urbano,<br />
con una adeguata segnaletica (a quando<br />
si cambierà in I.A.T la vecchia denominazione<br />
<strong>di</strong> APT?) è vincente. Sono queste<br />
alcune mie riflessioni e sono convinta<br />
che con qualche attenzione in più si ottimizzi<br />
l’esistente (che non è poco).<br />
Alessandra Bellotti<br />
Arriva un momento, anche nella politica,<br />
in cui è doveroso fermarsi per guardare<br />
in<strong>di</strong>etro, per riflettere e valutare, per poi<br />
riprendere il cammino verso il futuro.<br />
Non si può far politica senza idee. E le<br />
idee non nascono dal nulla; sono frutto<br />
<strong>di</strong> una storia. Per valutare, bisogna darsi<br />
dei criteri che devono rispondere, innanzitutto,<br />
a due valori fondamentali: il valore<br />
<strong>del</strong>la persona e il bene comune. La<br />
politica si occupa <strong>del</strong>la persona dal momento<br />
<strong>del</strong> suo concepimento fino alla sua<br />
morte e deve provvedere a creare quelle<br />
con<strong>di</strong>zioni che possono assicurarle il rag-<br />
in memoria <strong>di</strong> onorio Cengarle<br />
Fu un pilastro <strong>del</strong>la vita politica vicentina<br />
nella seconda metà <strong>del</strong> Novecento. Era un pilastro<br />
anche fisicamente: alto, quadrato, torace<br />
possente, voce stentorea.<br />
Dominava le piazze. I suoi comizi erano affollati.<br />
La sua oratoria era come un fiume,<br />
che ti avvolgeva e ti travolgeva. Affermava<br />
i principi, ricordava la storia, invitava alla<br />
speranza e alla lotta. Dopo parecchie legislature<br />
come deputato vicentino per la D.C., fu<br />
senatore <strong>del</strong> collegio <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>,<br />
sempre per la Democrazia Cristiana. Fu anche<br />
al Governo, come Sottosegretario. Durante la<br />
vicenda <strong>del</strong>le Smalterie aiutò molto la nostra<br />
città per la soluzione <strong>di</strong> quel problema.<br />
Egli era grande amico <strong>di</strong> Donat-Cattin, potente<br />
Ministro <strong>del</strong>l’Industria. In quel periodo<br />
era presente a <strong>Bassano</strong> ma ricordo che andai<br />
a trovarlo anche nel suo stu<strong>di</strong>o al Ministero<br />
<strong>del</strong>la Difesa. Era Sottosegretario alla Marina e so che feci fatica ad associare<br />
Cengarle alla Marina. Era un alpino. Anzi, pur essendo stato nell’imme<strong>di</strong>ato<br />
dopoguerra un grande sindacalista, uno dei fondatori <strong>del</strong>la CISL nel vicentino,<br />
ed essere poi <strong>di</strong>venuto un importante uomo politico, egli si trovava veramente<br />
a suo agio soltanto nelle adunate e nelle riunioni alpine. Lì c’era il Cengarle<br />
profondo, dall’animo cristiano e popolare, che amava la Patria, che credeva<br />
nell’amicizia, che sapeva mangiare e bere in compagnia, ma che prima <strong>di</strong><br />
mangiare e <strong>di</strong> bere era stato capace <strong>di</strong> patire la fame in campo <strong>di</strong> concentramento<br />
per aver detto no alla Repubblica <strong>di</strong> Salò. E sempre operò perché fosse<br />
riconosciuta la forza morale con cui gli internati parteciparono alla Resistenza<br />
a pieno titolo.<br />
Difetti ne abbiamo tutti e c’è chi passa il tempo a cercarli negli altri.<br />
Ma la città deve ricordarsi <strong>di</strong> Onorio Cengarle con gratitu<strong>di</strong>ne. Fu un punto <strong>di</strong><br />
riferimento sociale e politico <strong>del</strong> nostro popolo per molti anni.<br />
Sergio Martinelli<br />
anno 76<br />
n.21/2007<br />
n.17/2006<br />
giungimento <strong>del</strong> maggior grado possibile<br />
<strong>di</strong> benessere all’interno <strong>di</strong> quel particolare<br />
momento storico e utilizzando le risorse<br />
<strong>di</strong>sponibili. In altre parole alla politica<br />
sta a cuore il bene <strong>del</strong>la persona. Questo<br />
bene <strong>di</strong>venta comune, perché nessuno<br />
può vivere da solo: la persona si realizza<br />
nella relazione. L’amministratore che<br />
vuole dare concretezza alle proprie azioni<br />
per il bene <strong>del</strong>la persona e <strong>del</strong>la comunità<br />
tutta deve porsi alcuni interrogativi<br />
che riguardano: la realizzazione <strong>di</strong> spazi<br />
vivibili in cui i citta<strong>di</strong>ni trovino casa, la<br />
creazione <strong>di</strong> spazi pubblici nei quali possa<br />
realizzarsi la socializzazione,il mantenimento<br />
<strong>di</strong> spazi sicuri dove la vita scorra<br />
serenamente, la salvaguar<strong>di</strong>a degli spazi<br />
per favorire il contatto con l’ambiente<br />
naturale e il suo proficuo sfruttamento.<br />
La politica deve essere animata dall’entusiasmo<br />
<strong>del</strong>le nuove idee per guardare<br />
al futuro, dalla prudenza che invita a recuperare<br />
la memoria <strong>del</strong> luogo in cui si<br />
vive, le sue tra<strong>di</strong>zioni, la sua cultura, dall’intelligenza<br />
<strong>del</strong> presente per valutare le<br />
circostanze.<br />
L’amministratore prudente non ha fretta<br />
<strong>di</strong> scegliere, sa valutare se un fine è realistico<br />
oppure no, sa capire se i mezzi che<br />
utilizza sono onesti, sa farsi consigliare.<br />
Naturalmente, nell’agire non è esente da<br />
errori: ma sarebbe preferibile se fosse negligente?<br />
La politica si avvale <strong>del</strong>la democrazia. E<br />
la democrazia riguarda il popolo. Il popolo<br />
è chiamato ad interessarsi <strong>del</strong>la cosa<br />
pubblica sia in forma in<strong>di</strong>viduale sia in<br />
forma associativa.<br />
L’amministratore ha il dovere <strong>di</strong> interrogarsi<br />
se nella sua azione politica ha garantito<br />
a tutti i citta<strong>di</strong>ni la possibilità <strong>di</strong><br />
trovare uno spazio per esprimere idee,<br />
opinioni, proposte. Tutto ciò, però, non<br />
lo esime dalla responsabilità <strong>di</strong> decidere<br />
per tutti. Egli è stato eletto dal popolo e<br />
al popolo deve rispondere.<br />
È il concetto <strong>di</strong> democrazia rappresentativa,<br />
nella quale la partecipazione dei<br />
citta<strong>di</strong>ni si esprime attraverso la fiducia<br />
che essi pongono nelle persone che scelgono<br />
come loro rappresentanti all’interno<br />
degli organismi amministrativi. Una<br />
fiducia che può essere riconfermata o<br />
smentita in uno dei momenti fondamentali<br />
<strong>del</strong>la partecipazione alla vita pubblica:<br />
il voto.<br />
L’Amministrazione <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />
è al giro <strong>di</strong> boa. È tempo <strong>di</strong> valutazioni. È<br />
tempo <strong>di</strong> guardare ancora avanti.<br />
Paola Teosini<br />
35 35
36<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
ALLEANZA PER BASSANO DEL GRAPPA<br />
RINGRAZIAMO<br />
STEFANO MONEGATO<br />
Capogruppo Consiliare<br />
Presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />
Bilancio-Attività economiche<br />
Ringraziamo i citta<strong>di</strong>ni Bassanesi<br />
per le numerose preferenze accordateci<br />
alle elezioni Politiche <strong>del</strong>l’anno<br />
scorso, spingendo ALLEANZA NA-<br />
ZIONALE al 2° posto in città con oltre<br />
la metà dei voti degli amici <strong>di</strong><br />
Forza Italia; impensabile solo pochi<br />
Celestino Rodolfo<br />
Vicepresidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />
anni fa. È un forte e chiaro segnale<br />
<strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>la gente per il partito<br />
e per il presidente Gianfranco<br />
Fini, perlomeno quando l’elettorato<br />
si reca al voto io massa: conosciamo<br />
che le sinistre sanno ben mobilitare<br />
le loro schiere, anche se alle<br />
recenti amministrative hanno avuto<br />
in tutta Italia un chiaro segnale,<br />
anche dal loro elettorato, <strong>di</strong> fortissimo<br />
contrasto a queste politiche<br />
economiche e sociali <strong>di</strong> Pro<strong>di</strong>. D’altro<br />
canto questo schizofrenico governo<br />
è e sarà ostaggio dei Diliberto,<br />
dei centri sociali, dei Luxuria e<br />
Pecoraro Scanio vari.<br />
Si sta affermando nella società sempre<br />
più il bipolarismo, imperfetto<br />
finché si vuole e quin<strong>di</strong> migliorabile<br />
in una visione europea, tra una<br />
sinistra retriva, conservatrice, statalista<br />
e a volte violenta, e la parte<br />
moderata <strong>di</strong> centrodestra più liberale<br />
e coesa, moderna ma legata<br />
ai valori tra<strong>di</strong>zionali, che ha saputo<br />
governare per la prima volta in Italia<br />
per 5 anni, superando una crisi<br />
economica mon<strong>di</strong>ale e l’11 settembre.<br />
Questo governo se mangerà il<br />
panettone a Natale, sarà solo perché<br />
dovrà far trascorrere i 2 anni<br />
Luigi Galliotto<br />
Presidente <strong>del</strong>la<br />
Commissione Lavori Pubblici<br />
e mezzo per maturare la pensione,<br />
creando però danni al sistema Paese.<br />
ALLEANZA NAZIONALE è sempre<br />
più centrale in questa coalizione<br />
antisinistra <strong>di</strong>ventando anche nel<br />
nostro Veneto il 2° partito, frutto<br />
<strong>di</strong> rinnovamento, ringiovanimento,<br />
<strong>di</strong> una maturata capacità politica e<br />
portatore <strong>di</strong> ideali, valori, cultura e<br />
tra<strong>di</strong>zioni che vogliamo conservare,<br />
trasmettere e migliorare.<br />
E A BASSANO?<br />
La riconfermata amministrazione<br />
comunale sta ben lavorando ma …<br />
c’è un ma: a volte qualcuno <strong>di</strong>ce<br />
che: “Ho come l’impressione che<br />
manchi qualcosa rispetto ai primi<br />
anni nei quali l’aria era più frizzante.<br />
Sì, state governando bene,<br />
avete fatto molto per la città, cosa<br />
manca?”<br />
Certo. Sono i sol<strong>di</strong>.<br />
Le ultime Finanziarie <strong>del</strong> governo<br />
hanno tagliato in<strong>di</strong>scriminatamente<br />
i trasferimenti statali anche per<br />
i Comuni virtuosi e ben governati<br />
come il nostro, senza spese folli e<br />
buchi <strong>di</strong> bilancio. Insomma, un <strong>Comune</strong><br />
amministrato col buon sen-<br />
Mauro Zen<br />
Vicepresidente <strong>del</strong>la<br />
Commissione Urbanistica
so da un gruppo consolidato e unito<br />
che ha sviluppato al proprio interno<br />
non solo capacità e competenze,<br />
ma anche rispetto e amicizia,<br />
anteponendo alla politica dei<br />
partiti il buon governo <strong>del</strong>la città,<br />
dovrebbe poter gestire maggiori<br />
risorse in ossequio al nostro progetto<br />
<strong>di</strong> federalismo fiscale <strong>di</strong> Destra,<br />
attento alla conservazione <strong>di</strong><br />
una ra<strong>di</strong>cata appartenenza alla Nazione<br />
Italiana, che valorizzi contestualmente<br />
l’azione amministrativa<br />
locale. Allargandoci, porremmo <strong>di</strong>re<br />
che a <strong>Bassano</strong> da 8 anni si è sviluppato<br />
il primo embrione Veneto <strong>del</strong>la<br />
futura federazione, partito o gruppo<br />
<strong>del</strong> centrodestra che potrebbe<br />
anche sfociare a livello nazionale,<br />
senza pensare a fusioni omologanti.<br />
Serve uno sforzo comune per<br />
unire, includere, coinvolgere ed allargare,<br />
chiamando a raccolta tutti<br />
coloro che non si riconoscono nell’Italia<br />
<strong>del</strong>l’indulto, dei Casarini,<br />
<strong>del</strong>le finte liberalizzazioni, dei comunisti,<br />
dei soli <strong>di</strong>ritti senza doveri<br />
per gli immigrati, dei fannulloni,<br />
dei furbetti <strong>del</strong> quartierino (leggi:<br />
<strong>del</strong> compagno Ricucci), degli exbrigatisti<br />
rossi al governo, dei casi<br />
Sircana, dei comandanti <strong>del</strong>la Guar<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> Finanza cacciati perché non<br />
dovevano indagare sugli amici <strong>del</strong><br />
governo … insomma, <strong>di</strong> questa IM-<br />
PRESENTABILE SINISTRA.<br />
SU COSA ABBIAMO<br />
PUNTATO E PUNTEREMO?<br />
In questi anni, a detta dei più, la<br />
città è nettamente migliorata, con<br />
lavori ed opere eseguite sotto gli<br />
occhi <strong>di</strong> tutti. E i Bassanesi hanno<br />
apprezzato il nostro lavoro, premiandoci<br />
con oltre il 60% dei voti.<br />
Certo, molto resta ancora da fare,<br />
ma con l’aiuto <strong>di</strong> tutti (quartieri, associazioni,<br />
parrocchie, volontariato)<br />
siamo sicuri potremo anche nel futuro<br />
mantenere e migliorare la qualità<br />
<strong>di</strong> vita <strong>di</strong> questa nostra bella<br />
città, invi<strong>di</strong>ataci da tanti. Il sociale<br />
(stanziati 5 milioni e mezzo), la<br />
sicurezza, lo sport, i lavori pubblici<br />
(strade, impianti sportivi, piste ciclabili,<br />
illuminazione, orti per anziani...),<br />
l’istruzione e la cultura sono<br />
stati settori particolarmente<br />
curati. Vorremmo<br />
sempre più valorizzare il<br />
cambiamento e un nuovo<br />
percorso che includa<br />
e rappresenti chi vuole<br />
il merito contro l’egualitarismo,<br />
l’Italia <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne<br />
contro quella <strong>del</strong><br />
caos, <strong>di</strong>fendere chi lavora<br />
da chi ruba, l’Italia dalle<br />
ra<strong>di</strong>ci cristiane (pur in<br />
uno stato laico) contro il<br />
prevaricare <strong>di</strong> altri a casa<br />
nostra, l’Italia <strong>del</strong>l’orgoglio<br />
nazionale e <strong>del</strong>la famiglia<br />
contro il relativismo,<br />
il mon<strong>di</strong>alismo e strane forme<br />
<strong>di</strong> convivenza che hanno come obbiettivo<br />
l’adozione dei bambini per le<br />
coppie gay. Non è più possibile accettare<br />
la criminalità come male necessario<br />
frutto <strong>di</strong> una società sempre<br />
più multiculturale: dobbiamo rilanciare<br />
la TOLLERANZA ZERO per<br />
i <strong>del</strong>inquenti, per salvaguardare la<br />
convivenza e le persone civili! E la<br />
vera partita economica si gioca sull’equiparazione<br />
con le regioni a statuto<br />
speciale: c’è bisogno <strong>di</strong> una forte<br />
trattativa sui poteri previsti dagli<br />
art. 116 comma 3 e 119 <strong>del</strong>la Costituzione<br />
che potrebbero rappresentare<br />
la vera svolta per i citta<strong>di</strong>ni Veneti<br />
e per le nostre imprese.<br />
GRAZIE ALPINI,<br />
GRAZIE A.N.A.<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Finalmente! Torna l’Adunata Nazionale<br />
degli Alpini nella Sua capitale<br />
morale: <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>. L’appassionata<br />
opera <strong>di</strong> convincimento<br />
<strong>del</strong>la Sezione Montegrappa ha<br />
raggiunto lo scopo. Avevamo forti<br />
motivazioni storiche ed affettive<br />
che hanno giocato a nostro favore:<br />
il 60° anniversario dall’ultima<br />
Adunata in città e dalla ricostruzione<br />
<strong>del</strong> ponte degli Alpini, e<br />
il 90° <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong>la Grande Guerra<br />
aspramente combattuta sul monte<br />
<strong>Grappa</strong>. Sarà un evento in<strong>di</strong>menticabile.<br />
Tutta Alleanza Nazionale è<br />
orgogliosa e commossa per questo<br />
evento. Ed ora ... “tira e tasi”, al<br />
lavoro!<br />
Stefano Monegato<br />
Capogruppo Consiliare<br />
La sede <strong>del</strong> Circolo Territoriale <strong>di</strong><br />
Alleanza Nazionale è in Via Roma n. 14,<br />
telefono 0424 523666<br />
37
38<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
I VALORI E LE SCELTE PER IL FUTURO<br />
DELLA NOSTRA CITTÀ<br />
Ci scusiamo con i lettori se nelle poche pagine che saltuariamente ci vengono messe a <strong>di</strong>sposizione, siamo costretti<br />
a trattare solo alcuni degli argomenti all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno nel <strong>di</strong>battito citta<strong>di</strong>no e in forma così sintetica.<br />
<strong>Bassano</strong>, non ancora città dei <strong>di</strong>ritti<br />
Libertà, giustizia, solidarietà, <strong>di</strong>ritti<br />
e doveri, equità e responsabilità<br />
sociale sono i nostri valori <strong>di</strong> riferimento<br />
per il governo <strong>del</strong>la società.<br />
In particolare i <strong>di</strong>ritti fondamentali<br />
<strong>del</strong>la persona devono trovare nella<br />
nostra città gli strumenti per una<br />
garanzia universale per tutte e per<br />
tutti, in<strong>di</strong>pendentemente dal titolo<br />
giuri<strong>di</strong>co <strong>del</strong>la presenza nel territorio.<br />
La partecipazione democratica<br />
deve <strong>di</strong>ventare il fondamento <strong>di</strong> un<br />
nuovo modo <strong>di</strong> governare, anche attraverso<br />
strumenti quali il bilancio<br />
partecipativo e <strong>di</strong> genere.<br />
Vogliamo che l’azione sociale sia<br />
orientata verso l’obiettivo <strong>di</strong> rilanciare<br />
il welfare locale come motore<br />
<strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong>la nostra città.<br />
La spesa sociale non è un inutile<br />
“far<strong>del</strong>lo” che è possibile/auspicabile<br />
scaricare sul bilancio ma un<br />
forte investimento pubblico per<br />
garantire a tutti i citta<strong>di</strong>ni e alle<br />
citta<strong>di</strong>ne le prestazioni essenziali,<br />
per dare sicurezza agli anziani,<br />
libertà alle donne <strong>di</strong> intraprendere<br />
un lavoro autonomo, opportunità ai<br />
più giovani, particolare attenzione<br />
ai più piccoli, accoglienza agli stranieri,<br />
benessere e qualità alla vita<br />
<strong>di</strong> tutti.<br />
Vogliamo sia favorita una “partecipazione<br />
dal basso”: questo significa<br />
chiamare ai tavoli <strong>del</strong>la programmazione<br />
(che non si vede) le forze<br />
sociali e sindacali, il terzo settore,<br />
le associazioni, il volontariato, con<br />
l’obiettivo comune <strong>di</strong> scegliere le<br />
modalità organizzative più idonee<br />
per assicurare servizi adeguati ai<br />
citta<strong>di</strong>ni e alle famiglie sempre più<br />
sole, destinatarie finali degli interventi.<br />
Ci chie<strong>di</strong>amo: come si governa<br />
l’asimmetria informativa per cui chi<br />
ha bisogno si trova spesso a fare i<br />
conti con minori elementi <strong>di</strong> conoscenza<br />
e valutazione <strong>di</strong> fronte alle<br />
Cantieri aperti per il Partito democratico<br />
scelte <strong>del</strong>l’Amministrazione, fatto<br />
che istituisce una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potere<br />
tra chi eroga e chi riceve una<br />
prestazione?<br />
È evidente che la sostenibilità <strong>del</strong>le<br />
risposte dei servizi sociali <strong>di</strong>pende<br />
da quanto amministratori, operatori<br />
ed abitanti <strong>di</strong> un territorio riescono<br />
a convergere sulle ipotesi per affrontare<br />
i problemi (maltrattamento dei<br />
bambini, problemi degli adolescenti,<br />
degli adulti in situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio mentale,<br />
<strong>di</strong> anziani isolati e soli, <strong>di</strong> familiari<br />
con han<strong>di</strong>cap, <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenti,<br />
<strong>di</strong> donne sole, ecc.)<br />
Noi siamo certi che i servizi oggi<br />
non possono sostenersi da soli, ma<br />
si sostengono se sono sostenuti.<br />
È nostra convinzione che la crisi<br />
<strong>del</strong>la sostenibilità dei servizi nasce<br />
da una <strong>di</strong>stanza che è andata<br />
crescendo nel tempo tra ciò che fa<br />
l’Amministrazione e ciò che i citta<strong>di</strong>ni<br />
si aspettano.<br />
Lo scarto tra i tempi <strong>di</strong> redazione e <strong>di</strong> pubblicazione <strong>del</strong> presente bollettino, non ci consente <strong>di</strong> essere più precisi.<br />
Sta <strong>di</strong> fatto che, a partire dal mese <strong>di</strong> giugno, nella nostra città partiranno le iniziative per la costituzione <strong>del</strong> Partito<br />
democratico. in pratica, si tratta <strong>di</strong> un processo aperto che attraverso assemblee pubbliche, riunioni, <strong>di</strong>battiti,<br />
cercherà il coinvolgimento più ampio possibile <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni interessati a dare corpo, anche a bassano, al nuovo<br />
soggetto politico che sta prendendo vita. L’intenzione e l’auspicio è <strong>di</strong> riunire un’aggregazione <strong>di</strong> donne e <strong>di</strong><br />
uomini responsabilmente motivati da forte senso civico e desiderio <strong>di</strong> riappropriarsi <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> partecipazione.<br />
il Partito democratico sarà partecipativo e partecipato o non sarà. Come già reso noto dai mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />
nazionali, il percorso costituente troverà il suo naturale approdo con l’elezione <strong>del</strong> segretario nazionale, attraverso<br />
le cosiddette “primarie” che si terranno in tutta italia il prossimo 14 ottobre. Sulla stampa locale verrà dato avviso<br />
dei vari incontri via via stabiliti per il nostro territorio.
Piano <strong>di</strong> assetto territoriale: La città <strong>di</strong> ieri oggi e domani.<br />
Un viaggio tra desideri, speranze e <strong>del</strong>usioni<br />
Il Piano Regolatore Generale <strong>del</strong>la<br />
città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, dopo <strong>di</strong>ciassette<br />
anni sta andando in pensione.<br />
Al suo posto, a breve, entrerà in<br />
funzione il PAT, Piano <strong>di</strong> Assetto<br />
Territoriale.<br />
Come citta<strong>di</strong>ni dovremo perciò abituarci<br />
ad usare questo nuovo strumento<br />
urbanistico perché, nei prossimi<br />
<strong>di</strong>eci anni, dal PAT prenderà<br />
corpo lo sviluppo urbanistico <strong>del</strong>la<br />
nostra Città.<br />
Il PAT non è soltanto un insieme <strong>di</strong><br />
regole che consentiranno ai citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> rapportarsi con la pubblica<br />
amministrazione per poter fare o<br />
non fare qualcosa sul territorio.<br />
È qualcosa <strong>di</strong> più.<br />
Il PAT fotografa lo stato <strong>di</strong> fatto<br />
naturalistico, urbanistico, architettonico<br />
<strong>del</strong> territorio comunale; determina<br />
ciò che merita <strong>di</strong> essere salvaguardato<br />
quale valore ambientale<br />
o storico-culturale; propone infine<br />
nuovi in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> sviluppo urbanistico<br />
<strong>del</strong>la città in<strong>di</strong>viduando quanto e<br />
come costruire, per ciascuno dei 20<br />
ATO (Ambito Territoriale Omogeneo)<br />
nei quali è stato sud<strong>di</strong>viso il territorio<br />
comunale.<br />
Come consiglieri comunali <strong>di</strong> Centrosinistra,<br />
abbiamo partecipato a<br />
tutte le <strong>di</strong>scussioni che l’Amministrazione<br />
ci ha proposto sul PAT.<br />
Dal momento <strong>del</strong>le prime analisi<br />
fino alla sua adozione formale avvenuta<br />
nel Consiglio Comunale <strong>del</strong><br />
28/06/2006. Poi, come previsto<br />
dalla legge, il PAT è stato pubblicato<br />
presso l’Ufficio Urbanistica per<br />
oltre tre mesi.<br />
In questo periodo, chiunque, a titolo<br />
personale o come portatore <strong>di</strong> interesse<br />
<strong>di</strong>ffuso, ha potuto esprimere<br />
le proprie osservazioni nel merito<br />
sia <strong>del</strong>le analisi che <strong>del</strong>le proposte<br />
urbanistiche che il PAT presenta.<br />
Anche noi consiglieri <strong>del</strong> centrosinistra<br />
abbiamo presentato alcune<br />
“Osservazioni al PAT” con l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> ottenere altre importanti analisi<br />
sullo stato <strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare<br />
alcune <strong>di</strong>sposizioni normative.<br />
In questo breve spazio che ci viene<br />
riservato come minoranze consiliari<br />
riteniamo doveroso proporre ai no-<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
stri concitta<strong>di</strong>ni una sintesi <strong>del</strong>le<br />
osservazioni più significative da noi<br />
proposte, e le risposte ottenute da<br />
parte <strong>del</strong>l’Amministrazione.<br />
Abbiamo chiesto formalmente che<br />
le norme tecniche <strong>di</strong> attuazione<br />
(NTA) <strong>del</strong> PAT, siano più esplicite<br />
nel sottolineare alcuni aspetti fondamentali.<br />
In particolare:<br />
conoscere lo stato <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong><br />
PRG vigente e cioè quanto sia in<br />
fase <strong>di</strong> costruzione, quanto sia già<br />
stato acquisito da parte dei privati<br />
come <strong>di</strong>ritto a costruire, quanti<br />
siano gli appartamenti e capannoni<br />
sfitti nel territorio comunale; massima<br />
chiarezza e trasparenza nell’in<strong>di</strong>viduazione<br />
dei criteri che l’Amministrazione<br />
adotterà per attivare<br />
il successivo piano degli interventi<br />
(P.I), momento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione<br />
concreta <strong>di</strong> quanto, come e dove<br />
costruire per i successivi 5 anni; informazione<br />
preventiva <strong>del</strong>la citta<strong>di</strong>nanza<br />
rispetto alle proposte urbanistiche<br />
che via-via operatori privati<br />
o pubblici attivassero sul territorio;<br />
rendere obbligatorie, come fossero<br />
standard urbanistici, le opere <strong>di</strong><br />
mitigazione ambientale che la VAS<br />
(Valutazione Ambientale Strategica)<br />
ha in<strong>di</strong>viduato per ogni ATO. (Solo<br />
così si può realisticamente pensare<br />
che, per esempio, chi lottizza in<br />
prossimità <strong>di</strong> strade con alto rumore<br />
da traffico -ve<strong>di</strong> Viale De Gasperi-,<br />
realizzi anche le dovute barriere al<br />
rumore tra la carreggiata stradale<br />
e la zona abitata); impe<strong>di</strong>re che,<br />
attraverso lo “sportello unico”, si<br />
possano ampliare le attività produttive,<br />
fino al raddoppio, anche in<br />
zona impropria (zona agricola, residenziale,<br />
servizi, etc.); aumentare<br />
sensibilmente gli standard urbani-<br />
Carlo Ferraro, Francesca Manera, Francesco Fantinato, Giovanni Reginato, Mariapia Mainar<strong>di</strong>, Mauro Beral<strong>di</strong>n, Ulderico Signorini.<br />
segue<br />
39
40<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
stici primari (parcheggi e verde),<br />
soprattutto per la residenza, fermi<br />
ancora ai minimi regionali definiti<br />
nel 1985.<br />
Alle nostre istanze l’Amministrazione<br />
ha dato qualche parziale, timida<br />
risposta.<br />
Innanzitutto ha confermato il nostro<br />
sospetto: accanto alle nuove<br />
cubature residenziali (1.561.000<br />
mc) ipotizzate dal PAT vi sono altri<br />
848.000 mc già virtualmente concessi<br />
in base al PRG e a sue recenti<br />
varianti.<br />
Peraltro, purtroppo, non ci è ancora<br />
dato sapere quanti appartamenti e<br />
capannoni sfitti siano presenti nel<br />
nostro <strong>Comune</strong>. Sulle altre osservazioni<br />
l’Amministrazione spesso concorda<br />
con le nostre preoccupazioni<br />
ma, accogliendone la sostanza, ne<br />
rinvia la soluzione a tempi futuri,<br />
indefiniti. Nel migliore dei casi al<br />
momento <strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong> piano<br />
degli interventi (P.I.).<br />
Altre volte, come per esempio nel<br />
trattare <strong>del</strong>le attività <strong>del</strong>lo “sportello<br />
unico” e <strong>del</strong>l’aumento degli<br />
standard urbanistici, si respinge<br />
l’istanza facendosi schermo <strong>del</strong>la<br />
Legge Regionale vigente. Con<br />
tale atteggiamento, in questo PAT,<br />
come comunità abbiamo perso forse<br />
l’unica occasione che ci è concessa<br />
per <strong>di</strong>mostrare un minimo <strong>di</strong><br />
autonomia amministrativa. E così,<br />
purtroppo, per altri <strong>di</strong>eci anni, lo<br />
“Sportello Unico” per le attività<br />
produttive sarà un cavallo <strong>di</strong> Troia<br />
che, <strong>di</strong> fatto, renderà inefficaci i<br />
vincoli <strong>del</strong> PAT.<br />
Come ieri rendeva inefficace il<br />
PRG.<br />
Avremo ancora nuove lottizzazioni<br />
che non offriranno nemmeno i<br />
parcheggi sufficienti alle esigenze<br />
quoti<strong>di</strong>ane <strong>del</strong>le famiglie <strong>di</strong> nuovo<br />
inse<strong>di</strong>amento. Continueremo<br />
ad avere un’urbanistica votata più<br />
alla speculazione che allo sviluppo<br />
equilibrato, <strong>di</strong> qualità ed ecocompatibile.<br />
Con le “Osservazioni” presentate da<br />
noi come da altri privati citta<strong>di</strong>ni<br />
e da associazioni l’intenzione era<br />
quella <strong>di</strong> approfittare <strong>del</strong>l’adozione<br />
<strong>del</strong> PAT per perfezionare la conoscenza<br />
<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi e<br />
migliorare quella <strong>di</strong> domani.<br />
Qualcosa è stato raccolto ma non è<br />
ancora sufficiente.<br />
Per questo continueremo, in tutte<br />
le se<strong>di</strong> ove possibile, ad esercitare<br />
la nostra funzione <strong>di</strong> proposta, nella<br />
convinzione che prima o poi la<br />
<strong>del</strong>usione <strong>di</strong> oggi lasci spazio alla<br />
speranza, al progetto <strong>di</strong> una città<br />
più a misura d’uomo, ecocompatibile<br />
e moderna.
Torri a <strong>Bassano</strong><br />
In questi giorni è <strong>di</strong> attualità la <strong>di</strong>scussione<br />
se realizzare o meno le<br />
torri proposte dall’architetto Portoghesi,<br />
che dovrebbero sorgere sul<br />
terreno a ridosso <strong>del</strong>la stazione ferroviaria.<br />
È certamente un tema che<br />
merita attenta e approfon<strong>di</strong>ta valutazione<br />
per l’impatto e il ra<strong>di</strong>cale<br />
cambiamento <strong>del</strong>la stessa immagine<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>. Una cosa è certa: sull’area<br />
in oggetto, anche per ere<strong>di</strong>tà<br />
<strong>del</strong> passato (ex Piano Mar), è prevista<br />
troppa cubatura. A nostro avviso,<br />
comunque si costruisca in altezza o<br />
in orizzontale, con gli attuali metri<br />
cubi consentiti sarà <strong>di</strong>fficilissimo<br />
ottenere un nuovo luogo <strong>di</strong> qualità.<br />
Per questa ragione, riteniamo che<br />
la scelta prioritaria dovrebbe essere<br />
quella <strong>di</strong> ridurre o trasferire in altro<br />
sito parte dei volumi realizzabili.<br />
Se il fine <strong>di</strong> costruire in altezza è<br />
<strong>di</strong> recuperare molta area verde, tale<br />
obiettivo deve essere coerentemente<br />
perseguito. Il nostro impegno, oltre<br />
a cercare <strong>di</strong> determinare un risultato<br />
qualitativamente sod<strong>di</strong>sfacente, sarà<br />
quello <strong>di</strong> favorire un processo decisionale<br />
il più partecipato e con<strong>di</strong>viso<br />
da tutta la città.<br />
Bollette, acqua e rifiuti<br />
Due dei servizi più importanti per<br />
tutte le famiglie, cioè la <strong>di</strong>stribuzione<br />
<strong>del</strong>l’acqua potabile e la raccolta<br />
dei rifiuti, in questi ultimi anni<br />
hanno registrato aumenti eccessivi.<br />
La causa <strong>di</strong> tali rincari è largamente<br />
da addebitarsi all’incapacità politico-amministrativa<br />
<strong>del</strong>la giunta<br />
Bizzotto. La costituzione <strong>del</strong>l’Etra<br />
risulta fortemente sovra<strong>di</strong>mensionata,<br />
specie in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e<br />
amministratori, con costi per compensi<br />
onerosissimi, “ovviamente”<br />
finiti in bolletta. Il servizio idrico è<br />
troppo importante perché sia gestito<br />
in modo così <strong>di</strong>sinvolto! L’Etra deve<br />
riorganizzarsi in poco tempo al fine<br />
<strong>di</strong> garantire un efficiente ed efficace<br />
approvvigionamento idrico a costi<br />
molto più contenuti, ricordando ancora<br />
una volta che abitando in una<br />
zona ricca d’acqua, non possono esserci<br />
addebitati in bolletta costi <strong>di</strong><br />
approvvigionamento inesistenti.<br />
Rifiuti. La realizzaione <strong>del</strong> <strong>di</strong>gestore<br />
anaerobico <strong>di</strong> quartiere Pré, purtroppo,<br />
oltre a non fornire vantaggi economici<br />
(come avevamo ampiamente<br />
previsto e denunciato), continua a<br />
pesare fortemente sull’indebitamento<br />
<strong>di</strong> Etra, anch’esso producendo effetti<br />
negativi sul costo <strong>del</strong> servizio.<br />
Rimane ancora irrisolto il nodo principale:<br />
come smaltire i rifiuti, sia<br />
pure trattati nel <strong>di</strong>gestore o meno.<br />
Intanto, l’efficienza <strong>del</strong>la raccolta<br />
continua a sollevare forti critiche.<br />
Su tali questioni, sollecitiamo costantemente<br />
l’amministrazione Bizzotto,<br />
che dalla nascita <strong>di</strong> Etra in<br />
avanti, è brillata per totale inerzia.<br />
Antenne<br />
Solo due brevi considerazioni riguardo<br />
gli ultimi sviluppi <strong>del</strong>la questione<br />
antenne, che ha recentemente occupato<br />
le pagine dei giornali e ha interessato<br />
non poco l’opinione pubblica.<br />
Era stato redatto un piano comunale<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
per l’ubicazione dei nuovi impianti<br />
per la telefonia mobile da <strong>di</strong>slocare<br />
nel territorio comunale, si erano<br />
organizzati incontri con i quartieri,<br />
spiegandone la sede e le caratteristiche,<br />
e sembrava tutto a posto. Invece<br />
no: al momento <strong>del</strong>l’installazione,<br />
i citta<strong>di</strong>ni, per lo meno perplessi,<br />
in molti casi contrari, o ad<strong>di</strong>rittura<br />
imbufaliti, si costituiscono in comitati<br />
e stanno raccogliendo firme<br />
da presentare al Sindaco. Sembrava<br />
tutto a posto, ma allora che cosa<br />
non ha funzionato, in Viale Asiago,<br />
in Viale De Gasperi, al Margnan, o a<br />
Marchesane? Non ha funzionato la<br />
comunicazione ai citta<strong>di</strong>ni, c’è stata<br />
una limitata partecipazione, e, purtroppo<br />
un limitato coinvolgimento.<br />
E i quartieri? Non sarebbe utile qualche<br />
riflessione sulla gestione per lo<br />
meno personalistica da parte <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />
su questa istituzione?<br />
Abbiamo più volte ricordato come, al<br />
momento dei rinnovi dei comitati <strong>di</strong><br />
quartiere, ci sia una partecipazione al<br />
voto che a stento raggiunge il 20%.<br />
Evidentemente i citta<strong>di</strong>ni si sentono<br />
poco rappresentati, e questo si è<br />
visto benissimo nella vicenda <strong>del</strong>le<br />
antenne per la telefonia mobile.<br />
C’è anche un altro aspetto da sottolineare:<br />
i citta<strong>di</strong>ni non si sentono<br />
affatto rassicurati da chi tende a minimizzare<br />
il problema, a sottolineare<br />
che non ci sono prove <strong>del</strong>la pericolosità<br />
per la salute <strong>del</strong>l’inquinamento<br />
elettromagnetico. Sarebbe più onesto<br />
<strong>di</strong>re che allo stato attuale, pur<br />
non sussistendo certezze, vi sono <strong>di</strong>versi<br />
rilievi che in<strong>di</strong>cano che, anche<br />
in mancanza <strong>di</strong> piena certezza scientifica,<br />
non vi può essere il pretesto<br />
per rinviare l’adozione <strong>di</strong> misure efficaci,<br />
anche non a costo zero, per la<br />
prevenzione <strong>del</strong> degrado ambientale.<br />
Tutto ciò viene enunciato dal principio<br />
<strong>di</strong> precauzione, contenuto nel<br />
Trattato Costitutivo <strong>del</strong>la Comunità<br />
europea, e adottato anche dal nostro<br />
Consiglio Comunale.<br />
41
42<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
H2Oro blu<br />
La reazione dei citta<strong>di</strong>ni bassanesi alla raccolta <strong>di</strong> firme<br />
promossa da Rifondazione Comunista contro gli aumenti <strong>del</strong>le<br />
tariffe <strong>del</strong>l'acqua piombate sulle spalle dei contribuenti alla fine<br />
<strong>del</strong> 2006 ha dato la misura <strong>di</strong> quanto il problema sia sentito e <strong>di</strong><br />
come sia stato gestito in modo pessimo da Ambito Territoriale<br />
Ottimale (ATO), ETRA e, in definitiva, dai sindaci <strong>del</strong>l'ambito <strong>del</strong><br />
Brenta che rappresentano i citta<strong>di</strong>ni soci sia <strong>di</strong> ATO che <strong>di</strong> ETRA.<br />
La cosa che più ha fatto infuriare (e giustamente) i citta<strong>di</strong>ni è<br />
stata la retroattività <strong>del</strong>la tariffa: gli aumenti sono stati fatti<br />
datare dal 1° gennaio <strong>del</strong> 2005, mentre la costituzione <strong>di</strong> ETRA,<br />
la società per azioni che gestisce, tra l'altro, anche il servizio<br />
idrico integrato, risale all'inizio <strong>del</strong> 2006. Il nuovo piano tariffario<br />
doveva scattare contestualmente alla costituzione <strong>di</strong> ETRA e<br />
all'accettazione, da parte dei sindaci <strong>del</strong>l'ATO, <strong>di</strong> in piano <strong>di</strong><br />
investimenti (a tutt'oggi neanche formulato) che giustificasse i<br />
rincari tariffari. In Consiglio Comunale Un'altra <strong>Bassano</strong> ha<br />
sottolineato come tale retroattività fosse da considerarsi<br />
illegittima. Altra cosa che non trova giustificazione è l'entità <strong>del</strong>la<br />
quota fissa, assolutamente sproporzionata ai consumi e<br />
insostenibile per molti citta<strong>di</strong>ni, soprattutto pensionati soli con<br />
red<strong>di</strong>ti (e consumi) molto bassi.<br />
Appare anche sproporzionata la quota fissa per molti negozi o<br />
se<strong>di</strong> <strong>di</strong> associazioni, dove l'uso <strong>del</strong>la risorsa idrica è irrilevante.<br />
Nessuno dei sindaci <strong>di</strong> ATO ha levato la propria voce in <strong>di</strong>fesa dei<br />
<strong>di</strong>ritti dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Diverso è invece il <strong>di</strong>scorso per l'innalzamento graduale e<br />
con<strong>di</strong>viso <strong>del</strong>le tariffe: l'acqua si può e si deve pagare <strong>di</strong> più, in<br />
modo che gli utenti capiscano quanto preziosa (e limitata) stia<br />
<strong>di</strong>ventando questa risorsa e non la sprechino inutilmente (anche<br />
se è vero che i consumi domestici sono una parte minima<br />
<strong>del</strong>l'impiego <strong>del</strong>l'acqua potabile rispetto al consumo per<br />
agricoltura, industria, ecc).<br />
La proposta che ci sentiamo <strong>di</strong> fare è che vengano previste forme <strong>di</strong><br />
riduzione <strong>del</strong>la quota fissa e una rimodulazione <strong>del</strong>le fasce tariffarie in<br />
relazione alle fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. Solo così si potrà garantire a tutti<br />
l'accessibilità ad un bene comune che è fonte insostituibile <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong><br />
salute.<br />
Per quanto riguarda ETRA, è chiaro che si impone un piano <strong>di</strong><br />
efficientamento aziendale, che elimini sprechi e che tagli rami<br />
aziendali non coerenti con la vocazione <strong>del</strong>la società. ETRA è<br />
stata una scelta obbligata per gli amministratori, vista la<br />
normativa vigente: l'affidamento in house ad una società a totale<br />
capitale pubblico era l'unico modo per evitare il pericolo che<br />
multinazionali private si impossessassero <strong>del</strong>l' "oro blu", come<br />
viene chiamata oggi l'acqua e gestissero questo bene prezioso<br />
con l'unico scopo <strong>del</strong> profitto, come è avvenuto in altre parti<br />
d'Italia. Fortunatamente il 1° giugno 2007 alla Camera dei<br />
Deputati è stato approvato un emendamento il quale prevede<br />
che, fino all'approvazione <strong>di</strong> una nuova normativa, siano sospesi<br />
tutti gli affidamenti a soggetti privati, compresi quelli<br />
attualmente in corso. Una proposta <strong>di</strong> legge <strong>di</strong> iniziativa popolare<br />
per la gestione pubblica <strong>del</strong>l'acqua, per la quale attualmente, fino al<br />
1° luglio 2007, si stanno raccogliendo le firme ("Acqua Pubblica, ci<br />
metto la firma") prevede che il servizio idrico integrato sia<br />
sottratto al principio <strong>del</strong>la libera concorrenza e che i costi <strong>del</strong>la<br />
quantità <strong>di</strong> acqua considerata necessaria alla vita siano coperti<br />
attraverso la fiscalità generale e specifica e meccanismi tariffari<br />
che garantiscano il perseguimento <strong>di</strong> finalità <strong>di</strong> carattere sociale<br />
e ambientale, non certo economiche. Perché è chiaro che anche<br />
ETRA, pur a capitale interamente pubblico, ha la forma <strong>del</strong>la<br />
Società per Azioni e risponde quin<strong>di</strong> a logiche che dovrebbero<br />
essere estranee alla gestione <strong>del</strong>l'acqua "bene comune<br />
<strong>del</strong>l'umanità". In attesa <strong>di</strong> una legge che migliori la normativa<br />
vigente, teniamoci ETRA, ma esigiamo dai nostri sindaci il<br />
controllo per la buona gestione che è loro preciso dovere e<br />
responsabilità.<br />
CASA DOLCE CASA...<br />
ma non per tutti!<br />
Questo era il titolo <strong>di</strong> un incontro promosso da Un'altra <strong>Bassano</strong><br />
ancora lo scorso anno e mi sento <strong>di</strong> tornare ancora a parlare <strong>del</strong><br />
problema casa perché il <strong>di</strong>ritto alla casa è ben lungi dall'essere<br />
garantito, a <strong>Bassano</strong>. Il bilancio <strong>di</strong> previsione 2007, tra i dati<br />
strutturali <strong>del</strong> comune elencati nelle prime pagine, riporta<br />
accanto a "Esistenza <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica" un bel NO<br />
a fianco. Non esiste infatti un piano per cercare <strong>di</strong> dare<br />
risposta ad un problema che si fa sempre più pressante.<br />
La liberalizzazione degli affitti è andata a tutto vantaggio <strong>del</strong>la<br />
ren<strong>di</strong>ta immobiliare e <strong>del</strong>la speculazione e<strong>di</strong>lizia: a <strong>Bassano</strong> si è<br />
costruito e si costruisce molto, ma sono quasi tutte iniziative<br />
private per un ceto me<strong>di</strong>o alto che hanno espulso dal mercato<br />
intere fasce <strong>di</strong> popolazione (tra l'altro hanno anche espulso dal<br />
comune <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> molte coppie giovani che devono metter su<br />
casa nei comuni vicini). Non vi sono risposte accettabili alle<br />
famiglie, agli anziani, ai giovani e ai migranti, mentre, a causa<br />
anche <strong>del</strong>l'impoverimento dei ceti me<strong>di</strong>, vi sono sempre più<br />
richieste <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica: nei giornali locali è<br />
stato dato risalto alla crescita esponenziale <strong>del</strong>le domande per<br />
alloggi ERP, erano 258 nel 2003, 317 nel 2004, 371 nel 2005,<br />
mentre nel 2006 si aggirano sulle 400. A fronte <strong>di</strong> questo,<br />
un'e<strong>di</strong>lizia pubblica in grande sofferenza (assolutamente<br />
insufficiente per un comune ad alta densità abitativa come è<br />
stata <strong>di</strong>chiarato il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>) e sfratti per<br />
morosità in costante aumento (il 70% <strong>del</strong> totale) E' chiaro che ci<br />
vorrebbe un intervento legislativo a livello nazionale, ma<br />
riteniamo che anche a livello locale si dovrebbero prevedere<br />
investimenti maggiori: per anni nei bilanci comunali alla voce<br />
ERP abbiamo trovato zero investimenti, mentre anche la<br />
ristrutturazione <strong>del</strong> patrimonio esistente, gestito da<br />
Farmacasa, va a rilento.<br />
Va bene il canone agevolato a ICI praticamente azzerata, va<br />
bene l'ICI al 9 per mille per gli alloggi lasciati sfitti da più <strong>di</strong> due<br />
anni, come da noi richiesto. Ma perché non si pubblicizza <strong>di</strong> più il<br />
canone agevolato, perché non si fanno partire i controlli per un<br />
censimento degli alloggi sfitti a <strong>Bassano</strong>? Perché non si fa<br />
decollare l'Osservatorio per la casa? Perché si inserisce nei<br />
punteggi <strong>del</strong> bando ERP il criterio <strong>del</strong>la "bassanesità" (<strong>del</strong>ibera<br />
ritenuta illegittima e anticostituzionale dal TAR veneto) e si<br />
scatena una "guerra tra poveri"? Perché, infine, non si<br />
considera che il <strong>di</strong>ritto alla casa è un <strong>di</strong>ritto fondamentale <strong>di</strong> ogni<br />
citta<strong>di</strong>no, riconosciuto dalla nostra Costituzione e che una casa<br />
decente a prezzi abbordabili è fattore <strong>di</strong> inclusione e coesione<br />
sociale? L'investimento sull'E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica<br />
dovrebbe essere la priorità <strong>di</strong> una buona amministrazione. Ma vi<br />
sono troppe lobbies e queste sono troppo potenti per incrinare<br />
l'assoluta predominanza <strong>del</strong> mercato immobiliare privato….<br />
La consigliera comunale <strong>di</strong> Un'Altra <strong>Bassano</strong>:<br />
Paola Facchinello<br />
Per proposte, suggerimenti, richieste, scrivete a:<br />
p.facchinello@comune.bassano.vi.it
LEGA NORD-LIGA VENETA<br />
La nostra Città non è un’isola ma è inserita in un contesto<br />
economicamente tra i più forti a livello mon<strong>di</strong>ale;<br />
fa parte <strong>di</strong> organismi sovracomunali come l’ASL, il Consorzio<br />
<strong>di</strong> Bacino, l’A.T.O., l’ETRA, dai quali <strong>di</strong>pendono la<br />
nostra salute e l’integrità <strong>del</strong> Territorio in cui tutti<br />
viviamo. Economicamente, socialmente, urbanisticamente<br />
è <strong>di</strong>ventata, <strong>di</strong> fatto, una sola realtà con i Comuni<br />
all’intorno. È quin<strong>di</strong> impegno <strong>del</strong>la Lega Nord<br />
<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> far ristabilire un confronto serio e a tutto<br />
campo con le Amministrazioni Comunali contermini.<br />
Gran<strong>di</strong> sono le energie e le potenzialità <strong>del</strong>la Gente<br />
che vive, lavora, intraprende e opera nei Quartieri,<br />
nel Volontariato e nelle Associazioni <strong>di</strong> ogni genere e<br />
specie. La “COSA PUBBLICA” è <strong>di</strong> tutti, appartiene ai<br />
Citta<strong>di</strong>ni che ne sono soggetti e destinatari e ad essi<br />
deve ritornare. I nostri obiettivi e i contenuti sono<br />
sempre in<strong>di</strong>viduati tra la Gente e con la Gente.<br />
Abbiamo constatato come sia presente nella nostra<br />
società un forte bisogno <strong>di</strong> rinnovamento <strong>del</strong>la politica:<br />
nei meto<strong>di</strong>, nei contenuti, nei valori: per affrontare<br />
i complessi problemi amministrativi bisogna creare un<br />
rapporto <strong>di</strong> fiducia fra Amministratore e Citta<strong>di</strong>no, favorendo<br />
e garantendo una chiara e corretta informazione:<br />
ogni atto amministrativo deve rispondere a requisiti <strong>di</strong><br />
chiarezza, efficienza ed economicità. La Lega Nord/Liga<br />
Veneta si presenta perciò ai Citta<strong>di</strong>ni in questo ultimo<br />
numero <strong>di</strong> “Punto in <strong>Comune</strong>”, non solo con volontà <strong>di</strong><br />
un profondo cambiamento<br />
ma anche con<br />
la volontà <strong>di</strong> restituire<br />
ai Citta<strong>di</strong>ni il<br />
democratico <strong>di</strong>ritto<br />
al pieno potere nella<br />
gestione <strong>del</strong>la cosa<br />
pubblica, <strong>di</strong>ritto che<br />
gli è stato progressivamente<br />
sottratto.<br />
La vera autonomia<br />
non è una concessione<br />
fatta dall’alto<br />
con infinite chiacchiere<br />
e propaganda,<br />
ma una faticosa<br />
conquista dal basso<br />
da fare giorno per<br />
giorno, con serietà,<br />
metodo e pazienza, col rigore <strong>del</strong>l’intelligenza la capacità<br />
inventiva <strong>del</strong>la nostra Gente.<br />
Bisogna recuperare la fiducia dei Citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>mostrando<br />
che la Legge e i Regolamenti vigenti possono essere fat-<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
ti rispettare e che, nei limiti da questi stabiliti, si può<br />
ottenere quanto si desidera senza bisogno <strong>di</strong> fare prepotenze<br />
o senza avere particolari “conoscenze”.<br />
Criterio fondamentale nell’iniziativa e nella gestione <strong>del</strong>-<br />
la Cosa Pubblica è garantire il rispetto <strong>del</strong>la Persona nell’interesse<br />
generale. È perciò in<strong>di</strong>spensabile che tutte le<br />
realtà istituzionali: Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco,<br />
svolgano ogni azione politico-amministrativa secondo<br />
criteri <strong>di</strong> reale democrazia e rispetto <strong>del</strong>le regole democratiche,<br />
responsabilità, privilegiando il bene comune<br />
e non l’interesse <strong>di</strong> pochi, priorità compatibili con i<br />
mezzi a <strong>di</strong>sposizione, trasparenza, serietà e correttezza.<br />
Grazie al recente successo elettorale la Lega Nord oggi è<br />
ancora più forte e determinata a portare avanti le giuste<br />
istanze <strong>di</strong> federalismo che dai Citta<strong>di</strong>ni provengono.<br />
Per questo motivo già fin da ora si sta preparando per le<br />
prossime consultazioni amministrative comunali che avverranno<br />
nel 2009, dove potranno non esserci scontate<br />
alleanze con altre forse politiche, pre<strong>di</strong>ligendo invece<br />
percorrere un tratto <strong>di</strong> strada con chi con<strong>di</strong>viderà i nostri<br />
sforzi per il miglioramento <strong>del</strong> benessere, sia economico<br />
che sociale, dei nostri concitta<strong>di</strong>ni.<br />
Per venire incontro alla Citta<strong>di</strong>nanza, la Lega Nord/Liga<br />
Veneta ha aperto in <strong>Bassano</strong>, P.le Trento 6 (vicino alla<br />
stazione <strong>del</strong>le corriere, all’inizio <strong>di</strong> Via Museo) uno SPOR-<br />
TELLO DEL CITTADINO, aperto ogni giovedì e sabato mattina,<br />
a <strong>di</strong>sposizione per chiunque voglia esporre i propri<br />
problemi ai nostri rappresentanti Istituzionali (onorevoli,<br />
senatori, consiglieri regionali e provinciali <strong>del</strong>la<br />
Lega).<br />
Tutti possono prendere contatto col nostro Movimento,<br />
nato dalla nostra Gente e vicino alla nostra Gente.<br />
LEGA NORD / LIGA VENETA<br />
<strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />
43
44<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
UDC<br />
Viabilità: siamo davvero lontani, per<br />
tempi e qualità dei mezzi <strong>di</strong> trasporto<br />
e <strong>del</strong>le strade, dai gran<strong>di</strong> centri.<br />
Allo stesso tempo la città e lo stesso<br />
centro storico sono messi sotto<br />
pressione da un imponente traffico<br />
<strong>di</strong> attraversamento.<br />
Il nuovo Piano <strong>del</strong> Traffico non può<br />
ridursi a scaricare parte <strong>del</strong> flusso<br />
veicolare da Discesa Brocchi a Viale<br />
XI Febbraio unito a Viale Parolini<br />
a doppio senso. Il problema si può<br />
affrontare solo decidendo <strong>di</strong> portare<br />
questo traffico, per massima parte<br />
non <strong>di</strong> bassanesi, ma solo <strong>di</strong> mezzi<br />
che transitano, fuori dalla città - il<br />
centro come i quartieri, creando un<br />
anello periferico, un ring alla tedesca,<br />
già in buona parte esistente.<br />
A questo proposito andrebbe riconsiderata<br />
l’idea <strong>del</strong> ponte a nord.<br />
E<strong>di</strong>lizia: è in atto da più parti uno<br />
sforzo per pensare un’architettura<br />
<strong>di</strong> qualità, biocompatibile e a misura<br />
d’uomo. Bisogna essere attenti a<br />
queste <strong>di</strong>namiche, tanto più che nel<br />
passato anche recente abbiamo visto<br />
sorgere quartieri quali le lottizzazioni<br />
lungo Viale De Gasperi sud<br />
o i condomini ai Pilastroni, esempi<br />
<strong>di</strong> urbanistica che abbiamo concretamente<br />
manifestato <strong>di</strong> non con<strong>di</strong>videre.<br />
in <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la qualità <strong>di</strong> vita<br />
Ambiente-urbanistica: <strong>Bassano</strong> ha<br />
un PAT, strumento urbanistico per<br />
pianificare l’assetto <strong>del</strong> territorio<br />
per il presente e il futuro.<br />
Ve<strong>di</strong>amo però come le aree in<strong>di</strong>viduate<br />
come ver<strong>di</strong> e zone sottoposte<br />
a vincolo siano già interessate<br />
da richieste e<strong>di</strong>ficatorie <strong>di</strong> varia<br />
natura: il caso recente <strong>di</strong> Metalplastica,<br />
ad esempio, ha visto<br />
da parte nostra una posizione <strong>di</strong><br />
confronto ma <strong>di</strong> chiara critica. Bisogna<br />
fare un salto <strong>di</strong> mentalità:<br />
impegnarsi a <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>le aree ver<strong>di</strong><br />
invarianti in<strong>di</strong>viduate dal PAT,<br />
ove possibile recuperare a verde<br />
aree produttive <strong>di</strong>messe. Rinnovare<br />
l’impegno sul Brenta e le<br />
colline è un’ulteriore priorità. Resta<br />
aperta la grande opportunità<br />
offerta dall’area Vecchio Ospedale:<br />
cre<strong>di</strong>amo debba passare l’idea<br />
che quel comparto va visto in un<br />
tutt’uno con la zona Torri (piano<br />
Mar), la nuova stazione integrata<br />
treni-FTV, il Viale <strong>del</strong>le Fosse:<br />
se i lavori non potranno che<br />
essere scaglionati, la riflessione,<br />
che deve anche tener conto <strong>del</strong>le<br />
proposte e <strong>del</strong> laboratorio <strong>di</strong> idee<br />
Pro-VO e Civicity, deve essere fatta<br />
“tenendo insieme” le zone citate.<br />
Cre<strong>di</strong>amo inoltre che il ripristino<br />
<strong>del</strong> Vecchio Ospedale sarà in<br />
Roberta Bertacco Ruggero Bizzotto Giovanni Battista<br />
Sandonà<br />
BASSANO è una città ricca <strong>di</strong> umanità, iniziative e bellezza. Non sono però poche le <strong>di</strong>fficoltà e le sfide<br />
che ci aspettano. Il primato <strong>del</strong>la persona, la qualità <strong>del</strong>la vita, e la prospettiva <strong>di</strong> una vita sicura sotto<br />
molteplici punti <strong>di</strong> vista devono guidare le nostre proposte e iniziative concrete.<br />
parte vanificato se non troveremo<br />
il coraggio <strong>di</strong> affrontare il problema<br />
traffico in Viale <strong>del</strong>le Fosse<br />
che, <strong>di</strong> fatto, continua a impe<strong>di</strong>re<br />
la possibilità <strong>di</strong> allargare il centro<br />
verso est. Una piastra pedonale <strong>di</strong><br />
60 metri non risolve il problema.<br />
Tenendo conto <strong>di</strong> bilanci e tempistica,<br />
unendo pubblico e privato,<br />
bisognerebbe pensare al tunnel,<br />
che lascerebbe il Viale <strong>del</strong>le Fosse<br />
una grande piazza, spazio per<br />
esercizi commerciali, passeggiata<br />
panoramica. Riguardo le Torri riteniamo<br />
che la proposta Portoghesi<br />
vada attentamente approfon<strong>di</strong>ta<br />
con la citta<strong>di</strong>nanza e i gruppi<br />
che in questo senso han formulato<br />
proposte alternative.<br />
Qualità <strong>del</strong>la vita: ci stiamo impegnando<br />
come gruppo politico<br />
perché i quartieri <strong>del</strong>la città godano<br />
lo stesso livello <strong>di</strong> servizi e un<br />
sempre più adeguato decoro urbano,<br />
proprio già <strong>del</strong> centro storico;<br />
perché però il centro e i suoi abitanti,<br />
non pochi anziani, possano<br />
godere <strong>di</strong> maggiore or<strong>di</strong>ne e tranquillità.<br />
Seguono le prese <strong>di</strong> posizione in<br />
Consiglio Comunale sul tema Torri-Portoghesi<br />
ed acqua-Etra.<br />
INTERROGAZIONE n. 0004912 <strong>del</strong> 29 gennaio 2007 Oggetto: GIÀ NOTI I PROGETTI DELLE “TORRI”?<br />
Premesso che:<br />
- in data 11 <strong>di</strong>cembre 2006 in Commissione Cons. Urbanistica<br />
ed Arredo Urbano al punto 5 <strong>del</strong>l’o.d.g. veniva<br />
posta all’attenzione dei Commissari una proposta <strong>di</strong><br />
“atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo” su una richiesta <strong>di</strong> variante al P.P.E. 4<br />
“Area Parolini” genericamente richiesta da alcune <strong>di</strong>tte<br />
lottizzanti ed avente ad oggetto un possibile “sviluppo<br />
e<strong>di</strong>lizio in verticale dei volumi e<strong>di</strong>ficabili <strong>del</strong> piano”;<br />
- che in detta Commissione si proponeva <strong>di</strong> valutare<br />
attraverso un progetto <strong>di</strong> massima od altro strumento<br />
idoneo (plastico, proiezione 3d, rendering o simili) la<br />
compatibilità e utilità <strong>di</strong> detta ipotesi con lo sviluppo e<br />
le caratteristiche urbanistiche <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>;<br />
- che nel consiglio comunale <strong>del</strong> 21 <strong>di</strong>cembre 2006 veniva<br />
<strong>del</strong>iberato un atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo in cui si esplicitava<br />
la <strong>di</strong>sponibilità ad un esame non pregiu<strong>di</strong>ziale <strong>del</strong>la proposta<br />
ma anche <strong>di</strong> fatto l’assenza <strong>di</strong> qualsiasi impegno<br />
ad aderirvi mancando ancora, a quanto ci risultava, un
enché minimo elemento che ne consentisse una adeguata<br />
valutazione;<br />
preso atto:<br />
- <strong>del</strong>le <strong>di</strong>chiarazioni più volte rilasciate dall’assessore<br />
competente a <strong>di</strong>versi organi <strong>di</strong> stampa sulla indubbia<br />
modernità”, “proiezione europea” e “innovazione urbanistica”<br />
<strong>del</strong>l’opera;<br />
preso inoltre atto:<br />
- che su alcuni organi <strong>di</strong> stampa sono stati pubblicati<br />
stralci <strong>di</strong> progetti dei costruen<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che evidentemente<br />
preesistevano sia alla Commissione Consiliare che<br />
al Consiglio Comunale <strong>del</strong> 21 <strong>di</strong>cembre u.s.;<br />
si interroga il sig. Sindaco per sapere:<br />
- Se l’esistenza <strong>di</strong> detti progetti fosse già nota a Lei o<br />
a qualche Componente <strong>del</strong>la Giunta o al Settore Urbanistica?<br />
- Se siano già state illustrate a Lei o a qualche Componente<br />
<strong>di</strong> Giunta o a qualche responsabile <strong>del</strong> Settore<br />
Urbanistica le caratteristiche costruttive ed estetiche o<br />
in generale i contenuti <strong>di</strong> questi progetti?<br />
- Se Lei abbia già concordato con la Giunta una posizione<br />
rispetto alla richiesta <strong>di</strong> variante o ne abbia già<br />
valutata l’idoneità o l’utilità per la Città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>?<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
- Qualora tutto ciò non fosse avvenuto, da dove abbia<br />
tratto l’assessore competente una così chiara “idea” sull’opportunità<br />
realizzativa <strong>di</strong> detta opera saltando a piè<br />
pari la tanto richiesta <strong>di</strong>sponibilità non pregiu<strong>di</strong>ziale<br />
<strong>del</strong> Consiglio unico competente ad esprimere il parere<br />
definitivo?<br />
Atten<strong>di</strong>amo con viva curiosità la risposta alla presente<br />
interrogazione rimarcando peraltro la sgra<strong>di</strong>ta ma<br />
purtroppo consolidata abitu<strong>di</strong>ne ad anticipare sulla<br />
stampa pareri e in<strong>di</strong>rizzi per i quali in altre se<strong>di</strong> si richiede<br />
invece con forza la <strong>di</strong>sponibilità ad un approfon<strong>di</strong>mento<br />
collegiale.<br />
Appare peraltro già evidente che se detti progetti preesistevano<br />
e non erano stati palesati dai lottizzanti saremmo<br />
in presenza <strong>di</strong> un comportamento poco trasparente e<br />
fuorviante nei confronti <strong>del</strong> Consiglio Comunale, ma qualora<br />
risultasse che il fatto era noto all’Amministrazione<br />
o agli Uffici Urbanistici si configurerebbe un ancora più<br />
grave spregio verso la rappresentanza <strong>del</strong>la Città espressa<br />
nel Consiglio Comunale.<br />
Ruggero Bizzotto, Giovanni Battista Sandonà,<br />
Roberta Bertacco<br />
INTERPELLANZA n. 0009649 <strong>del</strong> 22 febbraio 2007 Oggetto: TRASPARENZA SU ETRA<br />
Premesso che:<br />
riba<strong>di</strong>amo la convinzione <strong>di</strong> una gestione pubblica dei<br />
servizi essenziali ai citta<strong>di</strong>ni, qual è quello <strong>del</strong> ciclo<br />
<strong>del</strong>l’acqua, che a suo tempo ci fece propendere per l’approvazione<br />
<strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera istitutiva <strong>di</strong> Etra;<br />
preso atto tuttavia<br />
- degli innumerevoli articoli recentemente apparsi sugli<br />
organi <strong>di</strong> stampa ed aventi ad oggetto la pesante per<strong>di</strong>ta<br />
denunciata dai vertici <strong>di</strong> Etra;<br />
- <strong>del</strong>le poco cre<strong>di</strong>bili affermazioni <strong>del</strong>la presidenza<br />
<strong>del</strong>l’Ato, sostanzialmente “stupita” <strong>del</strong>la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>chiarata<br />
- <strong>del</strong>le affermazioni <strong>del</strong> sig. Sindaco <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, che<br />
appartiene al C.d.a. <strong>del</strong>l’Ato e <strong>del</strong>la richiesta <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni<br />
avanzata dallo stesso e dagli altri Sindaci <strong>del</strong> bassanese<br />
verso il vertice <strong>del</strong>l’Ato ed anche verso se stesso<br />
in quanto componente <strong>del</strong> C.d.a.;<br />
si interpella il sig. Sindaco per sapere:<br />
- se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione intervenire urgentemente<br />
nella competente commissione consiliare<br />
per spiegare come sia stata possibile una così grave<br />
mancanza da parte <strong>del</strong>l’Ato Brenta che sembra aver ri-<br />
dotto la sua funzione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo alla validazione <strong>del</strong>le<br />
richieste tariffarie <strong>di</strong> Etra ed essersi contemporaneamente<br />
perso per strada la funzione <strong>di</strong> controllo cui era<br />
parimenti deputato?<br />
- Se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione convocare nella<br />
competente Commissione consiliare i vertici <strong>del</strong>l’Etra<br />
per chiarire l’esatta <strong>di</strong>mensione e provenienza <strong>del</strong>la pesante<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>chiarata?<br />
- Se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione promuovere<br />
una rivisitazione <strong>del</strong>la tariffa per il servizio idrico integrato<br />
che, così come impostata, mortifica, a causa<br />
<strong>del</strong>la quota fissa, l’impegno ad un utilizzo virtuoso <strong>di</strong><br />
questa risorsa?<br />
- Se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione dare seguito<br />
agli impegni assunti in fase <strong>di</strong> approvazione <strong>del</strong>la<br />
<strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> adesione all’Etra al fine <strong>di</strong> creare idonei<br />
meccanismi che evitino l’attuale effettiva impossibilità<br />
<strong>di</strong> incidere nelle scelte da parte dei Comuni ex Brenta<br />
Servizi?<br />
Ruggero Bizzotto, Giovanni Battista Sandonà,<br />
Roberta Bertacco<br />
45
46<br />
anno 7<br />
n.21/2007<br />
Lotta alla zanzara tigre: c’è bisogno <strong>del</strong> nostro aiuto<br />
Semplici regole <strong>di</strong> prevenzione<br />
La zanzara tigre (Aedes albopictus) è<br />
un insetto che depone le uova nelle<br />
piccole raccolte d’acqua stagnante<br />
(e non nei fossi) localizzate non<br />
soltanto nelle aree pubbliche, come<br />
i tombini stradali, ma anche in quelle<br />
private, in presenza <strong>di</strong> sottovasi,<br />
secchi, ciotole per l’acqua e bidoni<br />
per l’irrigazione. Si riconosce<br />
in quanto è nera con bande bianche<br />
sulle zampe, sull’addome e con una<br />
singola striscia bianca sul dorso. È<br />
lunga meno <strong>di</strong> un centimetro. Per<br />
prevenirne la proliferazione, è sufficiente<br />
adottare alcune semplici regole<br />
<strong>di</strong> prevenzione.<br />
• Svuotare ogni settimana sottovasi,<br />
secchi, ciotole per l’acqua, eccetera.<br />
• Coprire accuratamente e senza lasciare<br />
fessure vasche e bidoni per<br />
l’irrigazione, affinché le zanzare non<br />
possano raggiungere l’acqua per riprodursi.<br />
• Evitare la formazione <strong>di</strong> ristagni<br />
eliminando i contenitori inutili o<br />
copren doli affinché non accumulino<br />
acqua (per esempio vasche <strong>di</strong> raccolta<br />
<strong>del</strong>l’acqua piovana).<br />
• Nelle fontane e nelle vasche intro-<br />
durre alcuni pesci che si ciberanno<br />
<strong>del</strong>la larve <strong>del</strong>la zanzara, bloccandone<br />
la riproduzione.<br />
• Trattare perio<strong>di</strong>camente i tombini<br />
<strong>di</strong> raccolta <strong>del</strong>le acque piovane presenti<br />
nella nostra proprietà con un<br />
insetticida biologico, efficace contro<br />
le larve <strong>del</strong>le zanzare, ed accertarsi<br />
che le grondaie scarichino correttamente.<br />
Il calendario degli interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />
sul suolo pubblico<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> ha pre<strong>di</strong>sposto<br />
un calendario <strong>di</strong> interventi (da<br />
maggio a settembre) per la <strong>di</strong>sinfestazione<br />
antilarvale da zanzare, effettuati<br />
nelle ca<strong>di</strong>toie presenti sul<br />
suolo pubblico:<br />
1° intervento: maggio, martedì 8 e<br />
mercoledì 9;<br />
2° intervento: giugno, mercoledì 13,<br />
giovedì 14 e venerdì 15;<br />
3° intervento: luglio, mercoledì 11,<br />
giovedì 12 e venerdì 13;<br />
4° intervento: agosto, mercoledì 8,<br />
giovedì 9 e venerdì 10;<br />
5° intervento: settembre, mercoledì 5,<br />
giovedì 6 e venerdì 7.<br />
Trattamenti nelle aree private<br />
I trattamenti <strong>del</strong>le aree pubbliche<br />
sono inefficaci se non vi è la collaborazione<br />
da parte <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
nell’eliminare le piccole raccolte<br />
d’acqua stagnante e nel trattare<br />
quelle non rimovibili presenti nelle<br />
rispettive proprietà private. Basta<br />
recarsi in farmacia e acquistare un<br />
insetticida biologico, in compresse<br />
o liquido che, grazie ad un accordo<br />
tra il <strong>Comune</strong> e Federfarma Vicenza,<br />
viene venduto al prezzo agevolato <strong>di</strong><br />
3,50 euro a confezione. Questi in-<br />
settici<strong>di</strong> sono detti “biologici” perché<br />
contengono una tossina batterica,<br />
prodotta da Bacillus thuringensis<br />
israeliensis, particolarmente attiva e<br />
selettiva verso le forme larvali <strong>del</strong>le<br />
zanzare: sono prodotti innocui per<br />
l’uomo e gli animali e non inquinanti<br />
per l’ambiente. Qualora, nonostante<br />
l’uso dei prodotti larvici<strong>di</strong>, la molestia<br />
<strong>del</strong>le zanzare presenti nelle proprietà<br />
private non fosse sopportabile,<br />
è possibile rivolgersi alla <strong>di</strong>tta<br />
Brendolan Disinfestazioni <strong>di</strong> Grancona<br />
(VI), tel. 0444 889231, fax 0444<br />
889126, per richiedere un intervento<br />
a prezzi agevolati nel proprio giar<strong>di</strong>no.<br />
Questi i costi, comprensivi <strong>di</strong> Iva<br />
e <strong>di</strong> tutti gli altri oneri:<br />
- per i trattamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />
antilarvale d’aree private:<br />
• fino a 500 mq, 30,00 €;<br />
• oltre i 500 mq e fino a 1000 mq,<br />
54,00 €;<br />
• oltre i 1.000 mq, 96,00 €;<br />
- per i trattamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazio<br />
ne adulticida d’aree private:<br />
• fino a 500 mq, 36,00 €;<br />
• oltre i 500 mq e fino a 1000 mq,<br />
72,00 €;<br />
• oltre i 1.000 mq, 120,00€.<br />
Per ulteriori informazioni:<br />
Ufficio relazioni con il pubblico,<br />
Piazzale Trento, 9/A, aperto<br />
dal lunedì al giovedì, 8.30-12.00<br />
e 15.00-17.00, il venerdì 8.30-<br />
12.00; tel 0424 519555; urp@<br />
comune.bassano.vi.it; www.comune.bassano.vi.it;<br />
Ufficio Ecologia,<br />
Piazza Castello degli Ezzelini,<br />
1, aperto dal lunedì al<br />
venerdì, 8.30-12.30, tel 0424<br />
519607/615.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le con<strong>di</strong>zioni economiche e le principali clausole contrattuali sono riportate sui fogli informativi <strong>di</strong>sponibili presso ogni sportello.