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sTaZioNE FErroViaria - Comune di Bassano del Grappa

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puntoincomune - perio<strong>di</strong>co bimestrale - sped. abb. post. - 45% - art.2 comma 20/b - L.662/96 - DCI - VI<br />

anno7<br />

n.21/2007


anno 7 - n. 21 - <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> luglio 2007<br />

numero speciale<br />

bimestrale a <strong>di</strong>stribuzione gratuita<br />

<strong>del</strong>l’Amministrazione Comunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />

Reg. Trib. <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>,<br />

d. 6/01 <strong>del</strong> 13 luglio 2001<br />

redazione via Matteotti, 39 <strong>Bassano</strong><br />

<strong>di</strong>rettore responsabile Chiara Padovan<br />

con la collaborazione <strong>di</strong> Cristina Bellemo<br />

Servizio Informazione e Comunicazione<br />

stampa Laboratorio Grafico BST Romano d’Ezz.<br />

in copertina foto <strong>di</strong> Cesare Gerolimetto<br />

all’interno foto <strong>di</strong> Aldo Remonato<br />

sommario<br />

Saluto <strong>del</strong> Sindaco 3<br />

I lavori in centro storico 4<br />

Piste ciclopedonali 5-6<br />

Stazione ferroviaria:<br />

area polifunzionale 6<br />

Parcheggio e sede per il Margnan 7<br />

Aggiornamenti sui lavori in corso 8<br />

Pat alle fasi finali 9<br />

Case per over 65 e per giovani coppie 10<br />

Scuole: nuovi spazi, nuovi giar<strong>di</strong>ni 11<br />

Operaestate Festival Veneto 12-13<br />

Il nuovo Museo Remon<strong>di</strong>ni 14<br />

Il Meraviglioso e la Gloria<br />

L’evento espositivo citta<strong>di</strong>no 15<br />

Il nuovo sito internet <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> 16<br />

Il piano <strong>del</strong>le nuove stazioni ra<strong>di</strong>obase 17<br />

I variopinti colori <strong>del</strong> sociale 18-21, 25<br />

<strong>Bassano</strong>: grande cuore sportivo 22-24<br />

Il personale <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> 26<br />

La Polizia locale 27<br />

Controlli sulle caldaie 29<br />

Fotografia <strong>del</strong>la popolazione bassanese 30<br />

Le mille iniziative per bambini e ragazzi 31<br />

Il lavoro <strong>del</strong> Consiglio Comunale 33<br />

Gruppo consiliare Forza Italia 34-35<br />

Gruppo consiliare Alleanza Nazionale 36-37<br />

Gruppi consiliari Uniti nell’Ulivo 38-41<br />

Gruppo consiliare Un’altra <strong>Bassano</strong> 42<br />

Gruppo consiliare<br />

Lega Nord - Liga Veneta 43<br />

Gruppo consiliare UDC 44-45<br />

Interventi contro la zanzara tigre 46<br />

b a x i.it


Cari Bassanesi,<br />

abbiamo festeggiato<br />

con gioia e con orgoglio<br />

l’assegnazione a<br />

<strong>Bassano</strong> <strong>del</strong>l’Adunata<br />

nazionale degli Alpini<br />

2008, fissata per<br />

i prossimi 9, 10 e<br />

11 maggio. La gioia<br />

è moltiplicata dal<br />

fatto che il 2008 è,<br />

per la nostra Città,<br />

un anno particolarmente<br />

importante.<br />

Ricorderemo, infatti, il sessantesimo anniversario<br />

dalla ricostruzione <strong>del</strong> nostro Ponte <strong>di</strong> legno (al quale<br />

è così fortemente legata l’immagine <strong>del</strong>la Città)<br />

proprio ad opera <strong>del</strong>le Penne Nere. Da lì, sancita il<br />

3 ottobre <strong>del</strong> 1948, la de<strong>di</strong>ca <strong>del</strong> Ponte agli Alpini:<br />

negli anni, è <strong>di</strong>venuto un simbolo <strong>di</strong> incontro, <strong>di</strong><br />

concor<strong>di</strong>a e <strong>di</strong> speranza. Nel 1948 aveva luogo anche<br />

la prima Adunata nazionale degli Alpini bassanese.<br />

Al contempo, nel 2008 celebreremo i novant’anni<br />

dalla fine <strong>del</strong>la Grande Guerra, che proprio sul nostro<br />

<strong>Grappa</strong> ebbe uno dei suoi campi cruciali, con un<br />

numero sterminato <strong>di</strong> vittime. Ecco perché la nostra<br />

sezione ANA, guidata dal presidentissimo Bortolo<br />

Busnardo, ha voluto e chiesto in maniera forte e<br />

determinata l’Adunata a <strong>Bassano</strong>. Ed ecco perché<br />

il Consiglio nazionale ha compreso la vali<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>le<br />

nostre motivazioni, pur trovandoci accanto, come<br />

“concorrenti”, città <strong>di</strong> grande qualità.<br />

Con questo evento <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario rilievo la nostra<br />

Città onora il suo profondo e solido attaccamento alle<br />

Penne Nere. E rende omaggio a migliaia e migliaia<br />

<strong>di</strong> vite spese senza risparmio a favore degli ideali <strong>di</strong><br />

patria, <strong>di</strong> giustizia, <strong>di</strong> democrazia, <strong>di</strong> libertà. Non<br />

è soltanto un dovere tributare il nostro grazie a<br />

questi uomini <strong>di</strong> valore. È un desiderio che sentiamo<br />

fortissimo, una gratitu<strong>di</strong>ne che non si è affievolita<br />

col trascorrere degli anni ma, anzi, ha acquisito la<br />

soli<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> un patrimonio che vogliamo trasmettere,<br />

prezioso e intatto, ai nostri figli.<br />

La generosità e la solidarietà dei nostri Alpini<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

continuano tuttora ad esprimersi, <strong>di</strong>screte ma determinanti,<br />

in una miriade <strong>di</strong> occasioni, nelle terre<br />

<strong>del</strong> <strong>di</strong>sagio, <strong>del</strong>la necessità, <strong>del</strong> dolore, <strong>del</strong>la fatica.<br />

E la loro presenza è sempre foriera <strong>di</strong> speranza. La<br />

nostra Caserma Montegrappa è stata, negli anni,<br />

riferimento per migliaia <strong>di</strong> Penne Nere, luogo <strong>di</strong><br />

crescita e <strong>di</strong> formazione per tanti giovani, motivo<br />

sempre <strong>di</strong> incontro per gli Alpini a <strong>Bassano</strong>, dando<br />

vita a quel clima <strong>di</strong> “alpinità <strong>di</strong>ffusa” che, oggi come<br />

ieri, nonostante la sua chiusura, si respira. Stiamo<br />

peraltro per portare a compimento la trattativa con il<br />

Ministero <strong>del</strong>la Difesa per l’acquisto <strong>del</strong>la Caserma ad<br />

uso pubblico.<br />

Cari citta<strong>di</strong>ni, una cosa mi preme <strong>di</strong>rvi. L’Adunata è <strong>di</strong><br />

tutti. Di <strong>Bassano</strong>, <strong>di</strong> tutto il territorio bassanese e <strong>di</strong><br />

tantissimi Comuni vicini a noi. Tutti ne siamo parte<br />

insostituibile. Sono certo che, in questa occasione,<br />

più che mai, terremo fede allo spirito <strong>di</strong> accoglienza<br />

che da sempre ci caratterizza. Apriamo le nostre case<br />

e i nostri cuori alle centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> persone<br />

che arriveranno a <strong>Bassano</strong>, “invadendola” in maniera<br />

festosa e colorandola, con vessilli, gonfaloni e gagliardetti,<br />

<strong>di</strong> tricolore.<br />

“L’Adunata è <strong>di</strong> tutti, tutti per l’Adunata” è proprio lo<br />

slogan che abbiamo scelto per questo appuntamento,<br />

sicuri che ciascuno <strong>di</strong> noi farà <strong>del</strong> suo meglio per<br />

contribuire al successo <strong>di</strong> questo evento. A questo proposito<br />

saranno attivati un sito internet e un numero<br />

telefonico de<strong>di</strong>cati, attraverso cui raccogliere le vostre<br />

idee, i vostri suggerimenti, le vostre richieste. Da parte<br />

nostra ce la stiamo mettendo tutta. Da mesi stiamo<br />

incessantemente lavorando, accanto alla Sezione ANA<br />

Montegrappa, a definire con la massima cura tutti gli<br />

aspetti organizzativi. Qualche settimana fa una nostra<br />

corposa <strong>del</strong>egazione, <strong>di</strong> cui ho avuto il piacere <strong>di</strong> far<br />

parte, ha partecipato a Cuneo all’Adunata Nazionale<br />

2007: è stata per noi anche l’occasione per far tesoro<br />

<strong>di</strong> preziose in<strong>di</strong>cazioni che ci saranno senz’altro utili.<br />

Lo scorso 7 luglio, proprio sul Ponte degli Alpini,<br />

nel clima <strong>del</strong>la più cor<strong>di</strong>ale amicizia, è avvenuto il<br />

passaggio <strong>di</strong> consegne tra Cuneo e <strong>Bassano</strong>.<br />

Il nostro impegno, dunque, è massimo.<br />

Ma senza <strong>di</strong> voi non possiamo farcela.<br />

GRAZIE!<br />

Il Sindaco<br />

Gianpaolo Bizzotto<br />

3


4<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

“aL CENTro” DELL’aTTENZioNE<br />

Via Verci e Via Bellavitis<br />

Si sta lavorando alacremente, in questi mesi, al rifacimento<br />

dei marciapie<strong>di</strong> e <strong>del</strong>la pavimentazione stradale<br />

<strong>di</strong> Via Giambattista Verci e <strong>di</strong> Via Giusto Bellavitis.<br />

L’intervento si è reso necessario al fine <strong>di</strong> riqualificare<br />

e valorizzare la viabilità e, in particolare, la percorrenza<br />

pedonale.<br />

Complessivamente l’opera prevede la demolizione dei<br />

marciapie<strong>di</strong> esistenti e la realizzazione <strong>di</strong> nuovi, utilizzando<br />

lastre <strong>di</strong> trachite; la rimozione <strong>del</strong>la pavimentazione<br />

stradale in asfalto; la posa <strong>del</strong>la nuova pavimentazione<br />

in cubetti e binderi <strong>di</strong> porfido nel tratto nord<br />

<strong>di</strong> Via Bellavitis (da Via Verci a Piazza Libertà); la nuova<br />

pavimentazione in asfalto su tutta la Via Verci e sul<br />

tratto <strong>di</strong> Via Bellavitis dall’incrocio con Via Verci a Via<br />

Campomarzio.<br />

Verranno inoltre realizzate alcune reti tecnologiche <strong>di</strong><br />

sottoservizi: un cavidotto per la trasmissione dati, due<br />

cavidotti per l’illuminazione pubblica ed alcune integrazioni<br />

<strong>di</strong> tubazioni per la rete elettrica. L’importo dei<br />

lavori, iniziati lo scorso 12 marzo e la cui chiusura è<br />

prevista per agosto 2007, è <strong>di</strong> 700.000 euro.<br />

Certamente un periodo con qualche <strong>di</strong>sagio per i residenti,<br />

per gli esercenti e per i bassanesi che vi passeggiano<br />

abitualmente. Ma, come per altri lavori <strong>del</strong> Centro<br />

storico, ne trarranno beneficio la sicurezza e la como<strong>di</strong>tà<br />

e, anche, la suggestione e il fascino <strong>di</strong> uno dei punti<br />

più belli e più ricchi <strong>di</strong> storia <strong>del</strong>la città.<br />

Via Bricito e Vicolo Menarola<br />

Identici obiettivi e stessa tipologia <strong>di</strong> intervento anche<br />

per Via Zaccaria Bricito e Vicolo Menarola: rifacimento<br />

<strong>del</strong> marciapiede e <strong>del</strong>la pavimentazione stradale. L’opera<br />

complessiva include la completa rimozione <strong>del</strong> marciapiede<br />

esistente e la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo in lastre<br />

<strong>di</strong> trachite; la rimozione <strong>del</strong>la pavimentazione stradale<br />

in asfalto e la posa <strong>del</strong>la nuova pavimentazione in<br />

cubetti e binderi <strong>di</strong> porfido e granito <strong>di</strong> varie tonalità<br />

cromatiche.<br />

Visto il carattere definitivo <strong>del</strong>l’opera, verranno interessate<br />

alcune reti tecnologiche interrate esistenti. Nello<br />

specifico si realizzerà una nuova tubazione per la tra-<br />

smissione dati ed alcune integrazioni alle reti esistenti<br />

<strong>del</strong>l’energia elettrica e <strong>del</strong>l’illuminazione pubblica.<br />

Costo <strong>del</strong> lavoro, che partirà ad agosto <strong>del</strong> 2007,<br />

250.000 euro.<br />

Rotatoria Viale Diaz, Viale Scalabrini,<br />

Viale Pecori Giral<strong>di</strong><br />

L’incrocio riguarda due strade inserite nella rete <strong>del</strong>la<br />

viabilità principale: Viale Scalabrini consente <strong>di</strong> collegare<br />

la zona nord-ovest <strong>del</strong>la città con Campese ed<br />

il tracciato <strong>del</strong>la S.S. 47 <strong>del</strong>la Valsugana-variante sud,<br />

senza la necessità <strong>di</strong> attraversare il centro storico. Viceversa<br />

Viale Diaz, ovvero il percorso citta<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la S.S.<br />

248, permette l’entrata nel cuore <strong>del</strong>la città per chi proviene<br />

da ovest.<br />

È un punto <strong>di</strong> grande flusso automobilistico, che causa<br />

problemi <strong>di</strong> intasamento e <strong>di</strong> sicurezza nell’attraversamento.<br />

Obiettivi <strong>del</strong>l’intervento, dunque, sono quelli<br />

<strong>di</strong> ridurre la pericolosità <strong>del</strong>l’intersezione viaria, specialmente<br />

per le svolte a sinistra e per le immissioni,<br />

e <strong>di</strong> agevolare e flui<strong>di</strong>ficare il traffico. Con l’occasione<br />

si completano e si razionalizzano i percorsi pedonali,<br />

oggi solo in parte esistenti, a favore <strong>del</strong>la fruizione<br />

<strong>del</strong>le utenze deboli (anziani, <strong>di</strong>sabili, giovanissimi). La<br />

presenza <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici a carattere residenziale e più in generale<br />

la vicinanza al centro città in<strong>di</strong>ca l’opportunità<br />

<strong>di</strong> realizzare un’opera che sia anche elemento <strong>di</strong> arredo<br />

e <strong>di</strong> decoro. Lo snellimento <strong>del</strong> traffico consentirà<br />

pure <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire i livelli <strong>di</strong> emissioni atmosferiche<br />

e <strong>di</strong> rumorosità.<br />

I lavori sono cominciati l’11 giugno: importo complessivo<br />

250.000 euro.


Porta Dieda<br />

“sENZa moTori”<br />

Un programma <strong>di</strong> piste ciclopedonali per favorire chi va a pie<strong>di</strong> e in bicicletta<br />

Via Aldo Moro<br />

Il progetto prevede l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> strada, sul lato<br />

sud <strong>di</strong> Via Aldo Moro, <strong>del</strong>la lunghezza<br />

<strong>di</strong> circa 500 metri, per garantire<br />

il transito in sicurezza dei pedoni<br />

sul marciapiede, e <strong>del</strong>le biciclette<br />

nell’apposita corsia a doppio senso<br />

<strong>di</strong> marcia. Il percorso viene protetto<br />

da un’aiuola stradale sistemata<br />

a verde ed alberi. L’opera rientra in<br />

un piano globale <strong>di</strong> sicurezza per<br />

l’intera zona: sarà dunque messa<br />

in comunicazione <strong>di</strong>retta con l’area<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Santa Croce, ad est, dove<br />

esiste già un percorso ciclopedonale<br />

<strong>di</strong> recente realizzazione. Verso<br />

ovest, negli ultimi lavori <strong>di</strong> costruzione<br />

<strong>del</strong>la rotatoria <strong>di</strong> fronte alla<br />

nuova zona industriale, è stato impostato<br />

un breve tratto <strong>di</strong> percorso<br />

ciclopedonale, ed è già progettato<br />

il suo prolungamento in <strong>di</strong>rezione<br />

nord-ovest, a collegare con il<br />

quartiere San Fortunato.<br />

Nel piano è prevista l’eliminazione<br />

<strong>del</strong>la regolazione semaforica <strong>del</strong>l’incrocio<br />

tra Via Aldo Moro e Via<br />

Cartigliana: si introdurrà, infatti,<br />

per qualsiasi <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> provenienza,<br />

l’obbligo <strong>di</strong> svolta a destra,<br />

reso possibile dall’utilizzo a 360°<br />

<strong>del</strong>le due rotonde, quella <strong>del</strong>la nuova<br />

zona industriale e quella <strong>del</strong>l’incrocio<br />

con Viale De Gasperi. I lavori<br />

sono in fase <strong>di</strong> esecuzione e l’ultimazione<br />

è prevista per settembre<br />

2007. Costo complessivo <strong>del</strong>l’intervento<br />

255.000 euro.<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

C’è un’alternativa molto semplice al traffico, al rischio <strong>di</strong> incidenti e all’inquinamento. Quando si può, andare a<br />

pie<strong>di</strong> e in bicicletta. Per favorire la mobilità ciclistica e pedonale, l’Amministrazione ha progettato una rete <strong>di</strong> nuove<br />

piste ciclopedonali. In prospettiva, un autentico circuito per le due ruote, da Rosà fino a San Fortunato, attraverso<br />

il centro stu<strong>di</strong>, e un anello ciclabile nella zona <strong>di</strong> San Vito.<br />

Via Carpellina<br />

Via Carpellina è una strada <strong>di</strong> notevole<br />

interesse, parallela e quin<strong>di</strong><br />

alternativa alla Statale 47: serve<br />

un’area importante, anche per la vicinanza<br />

all’ospedale San Bassiano.<br />

L’opera pianificata condurrà all’allargamento<br />

<strong>del</strong>la via per migliorarne<br />

la percorribilità, in previsione anche<br />

<strong>di</strong> un futuro aumento <strong>del</strong> volume<br />

<strong>del</strong> traffico, a seguito <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

urbano <strong>del</strong>l’area. Il sacrificio<br />

<strong>di</strong> terreni <strong>di</strong> proprietà privata (attraverso<br />

espropri) va dunque a favore <strong>di</strong><br />

un rilevante interesse pubblico. L’intervento<br />

comprende: l’ampliamento<br />

<strong>del</strong>la sede viaria, con il ripristino<br />

<strong>del</strong>la fondazione stradale e il rifacimento<br />

<strong>del</strong>la pavimentazione; la realizzazione<br />

<strong>di</strong> una pista ciclo-pedonale<br />

ad ovest <strong>del</strong>la carreggiata; la costruzione<br />

<strong>di</strong> una rete per lo smaltimento<br />

<strong>del</strong>le acque meteoriche; il posizionamento<br />

<strong>di</strong> un nuovo impianto<br />

<strong>di</strong> illuminazione.<br />

Sono già state realizzate dal Consorzio<br />

<strong>di</strong> Bonifica Pedemontano Brenta<br />

le opere <strong>di</strong> tombinatura <strong>del</strong> canale<br />

consortile: l’Amministrazione ha<br />

contribuito per la fornitura <strong>del</strong> materiale.<br />

I lavori, iniziati ai primi <strong>di</strong> aprile,<br />

sono in fase <strong>di</strong> esecuzione. Spesa totale<br />

870.000 euro.<br />

Vie Maello - San Benedetto<br />

Il lavoro prevede la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un percorso ciclopedonale lungo<br />

Via Maello e, in continuazione<br />

verso nord, lungo un tratto <strong>di</strong> Via<br />

San Benedetto. Sarà interessato il<br />

lato est <strong>del</strong>la strada, in continuazione<br />

con il percorso ciclabile già<br />

progettato per Via Pola. Via Maello-Via<br />

San Benedetto è una strada<br />

<strong>di</strong> collegamento nord-sud che attraversa<br />

una zona residenziale, nelle<br />

vicinanze <strong>del</strong> centro scolastico e<br />

sportivo <strong>di</strong> quartiere San Vito.<br />

Nel tratto a nord <strong>del</strong>l’incrocio con<br />

Via San Carlo Borromeo e sino a Via<br />

San Giovanni Bosco, vi erano alberature<br />

costituite da vecchi esemplari<br />

<strong>di</strong> robinia pseudoacacia, piantumati<br />

una quarantina <strong>di</strong> anni fa.<br />

Molte <strong>di</strong> esse erano in grave stato<br />

<strong>di</strong> degrado o provocavano pericoloso<br />

intralcio, perciò il progetto<br />

ha previsto la loro rimozione e la<br />

sostituzione con esemplari <strong>di</strong> acero<br />

riccio. Il percorso ciclopedonale<br />

risulterà costituito da corsia pedonale<br />

e corsia ciclabile, e da un’aiuola<br />

<strong>di</strong> separazione dalla carreggiata,<br />

piantumata con arbusti semprever<strong>di</strong>.<br />

Nell’intervento sono incluse anche<br />

la realizzazione <strong>di</strong> una nuova<br />

rete <strong>di</strong> smaltimento <strong>del</strong>le acque<br />

meteoriche e <strong>di</strong> un nuovo impianto<br />

<strong>di</strong> illuminazione. I lavori sono a<br />

buon punto. Si prevede la conclusione<br />

per settembre 2007. Importo<br />

totale 295.000 euro. segue<br />

55


da pag 5<br />

66<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Vie Torino-Piave; Costa-Pola<br />

L’intervento consiste nella effettuazione<br />

<strong>di</strong> percorsi ciclopedonali<br />

lungo le vie comunali Torino-<br />

Piave e Costa-Pola. La Via Torino,<br />

che prosegue poi con il nome <strong>di</strong><br />

Via Piave, collega la zona nord-est<br />

<strong>del</strong> centro <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> con la zona<br />

<strong>del</strong> termine <strong>di</strong> Cassola, realizzando<br />

una viabilità parallela ed autonoma<br />

rispetto a Viale Venezia. Si prevede<br />

qui, sul lato nord <strong>del</strong>la strada,<br />

una pista ciclopedonale in corrispondenza<br />

<strong>del</strong>l’attuale sede stradale.<br />

Nel tratto <strong>di</strong> Via Torino essa<br />

sostituirà l’attuale marciapie<strong>di</strong> e<br />

sarà opportunamente <strong>del</strong>imitata.<br />

La restante parte <strong>del</strong>la via dovrà<br />

<strong>di</strong>ventare a senso unico.<br />

Anche nelle Vie Costa-Pola la pista<br />

ciclopedonale sarà messa in<br />

opera in corrispondenza <strong>del</strong>l’attuale<br />

sede stradale, in questo caso<br />

sul lato ovest. Via Pola (a nord)<br />

risulta già a senso unico in <strong>di</strong>rezione<br />

sud-nord, mentre anche Via<br />

Costa, attualmente a doppio senso<br />

<strong>di</strong> circolazione, verrà trasformata<br />

in senso unico. Conclusa la gara,<br />

si è in fase <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione dei<br />

lavori, che dovrebbero perciò iniziare<br />

a breve. Spesa complessiva<br />

228.864 euro.<br />

<strong>sTaZioNE</strong> <strong>FErroViaria</strong>:<br />

arEa PoLiFUNZioNaLE<br />

Il progetto per i parcheggi a servizio <strong>del</strong>la stazione ferroviaria<br />

Verrà spostata qui la stazione<br />

<strong>del</strong>le corriere<br />

Il piazzale <strong>del</strong>la nostra stazione<br />

ferroviaria presenta una situazione<br />

<strong>di</strong> carenza <strong>di</strong> posti per la sosta<br />

<strong>del</strong>le autovetture.<br />

Esso è utilizzato non solo dai molti<br />

pendolari, ma anche per la sua<br />

vicinanza al centro storico. L’intervento<br />

ha come obiettivo prioritario<br />

quello <strong>di</strong> aumentare la ricettività<br />

<strong>del</strong>l’area circostante la stazione,<br />

contribuendo all’alleggerimento<br />

<strong>di</strong> parte <strong>del</strong> traffico nel centro<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>. Tre le opere incluse<br />

nel progetto, <strong>di</strong>stinte ma tra <strong>di</strong><br />

loro collegate funzionalmente: un<br />

parcheggio ad est <strong>del</strong>la ferrovia,<br />

la stazione per gli autobus davanti<br />

alla ferrovia e il prolungamento<br />

<strong>del</strong> sottopasso ai binari per i pedoni<br />

(come è ben visibile dal <strong>di</strong>segno).<br />

L’intervento è in fase <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione:<br />

brevi, perciò, i tempi<br />

per l’inizio lavori: 1.050.000<br />

euro la spesa complessiva.<br />

Parcheggio ad est<br />

La realizzazione <strong>del</strong> parcheggio avverrà<br />

su un area attualmente non<br />

asfaltata che sarà dunque completamente<br />

rinnovata, attraverso la<br />

formazione dei sottofon<strong>di</strong> stradali<br />

e la pavimentazione in asfalto.<br />

Si provvederà poi alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> un nuovo impianto <strong>di</strong> illuminazione.<br />

Stazione per gli autobus e sosta<br />

per i taxi<br />

I lavori, attuati su terreni <strong>di</strong> pertinenza<br />

<strong>del</strong>l’Ente Ferrovie, prevedono<br />

la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le aree destinate<br />

alla fermata degli autobus (risolvendo<br />

la precaria e pericolosa situazione<br />

<strong>di</strong> Piazzale Trento) e dei<br />

taxi davanti alla stazione, e il miglioramento<br />

<strong>del</strong>la viabilità.<br />

Con l’intervento vengono ridotti i<br />

posti auto lungo la strada, per migliorare<br />

la scorrevolezza <strong>del</strong> traffico.<br />

Si provvederà al rifacimento <strong>di</strong> tutte<br />

le pavimentazioni stradali e al rinnovamento<br />

<strong>del</strong>l’impianto <strong>di</strong> illuminazione.<br />

Saranno posizionate pensiline a servizio<br />

dei fruitori <strong>del</strong>la stazione degli<br />

autobus.<br />

Sottopasso pedonale<br />

All’interno <strong>del</strong>la stazione ferroviaria<br />

è già presente un sottopasso<br />

pedonale che va a collegare parte<br />

dei binari esistenti.<br />

Esso sarà prolungato in modo da<br />

permettere <strong>di</strong> raggiungere il piazzale<br />

<strong>del</strong>la stazione ferroviaria dal<br />

nuovo parcheggio ad est. Saranno<br />

inoltre realizzate tutte le opere<br />

propedeutiche all’installazione <strong>di</strong><br />

un ascensore.<br />

Il progetto degli interventi


ParCHEGGio E sEDE PEr iL marGNaN<br />

®<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

<strong>Bassano</strong> è in continuo sviluppo demografico ed economico ed è sottoposta giornalmente alla presenza <strong>di</strong> un<br />

traffico in costante aumento: impellente perciò la necessità generale <strong>di</strong> spazi a<strong>di</strong>biti a parcheggio pubblico.<br />

• Necessità <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta<br />

La situazione attuale si presenta<br />

problematica soprattutto per la<br />

zona nord <strong>del</strong> centro citta<strong>di</strong>no, poiché<br />

i parcheggi esistenti sono <strong>di</strong>slocati<br />

prevalentemente nella zona<br />

sud. La zona nord <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un<br />

solo parcheggio accanto a Prato<br />

Santa Caterina, che fra l’altro viene<br />

utilizzato anche per ospitare manifestazioni,<br />

a <strong>di</strong>scapito, in quelle occasioni,<br />

dei posti auto esistenti.<br />

La rapida ed ampia e<strong>di</strong>ficazione<br />

<strong>del</strong> quartiere Margnan, e la conseguente<br />

crescita demografica, hanno<br />

ulteriormente accresciuto l’esigenza<br />

<strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta. Pesante, dunque,<br />

il <strong>di</strong>sagio, in primo luogo per i residenti,<br />

ma anche per l’utenza giornaliera,<br />

legata alle attività commerciali,<br />

e per l’utenza turistica festiva<br />

o collegata a specifici eventi.<br />

• Manca una sala polifunzionale<br />

per il consiglio <strong>di</strong> quartiere<br />

Al contempo, in Margnan manca anche<br />

una sede idonea per ospitare il<br />

consiglio <strong>di</strong> quartiere e lo svolgimento<br />

<strong>di</strong> attività informative e culturali.<br />

Momentaneamente il quartiere<br />

usufruisce <strong>del</strong>la chiesetta <strong>di</strong><br />

San Rocco, ora sconsacrata, e<strong>di</strong>ficata<br />

nel 1681 e restaurata nel 2001,<br />

che offre una capienza complessiva<br />

<strong>di</strong> circa 20 persone.<br />

La mancanza <strong>di</strong> servizio igienico<br />

impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> organizzare qualsiasi<br />

tipo <strong>di</strong> incontro, tanto che si è reso<br />

in<strong>di</strong>spensabile trovare un’alternativa<br />

ed idonea “sala polivalente”, a<br />

servizio esclusivo <strong>del</strong> quartiere.<br />

Prospetto <strong>del</strong> parcheggio in quartiere Margnan<br />

• La proposta progettuale<br />

L’impegno economico per il duplice<br />

intervento è quantificato in<br />

584.000 euro. I lavori sono già in<br />

fase <strong>di</strong> esecuzione.<br />

Il progetto prende in considerazione,<br />

per il parcheggio, un terreno<br />

prima <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Istituto Figlie<br />

<strong>di</strong> Sant’Anna, permutato con<br />

uno <strong>di</strong> proprietà comunale. Si avrà<br />

così a <strong>di</strong>sposizione un’area totalmente<br />

parallela e confinante con<br />

Via Ca’ Tonde nel versante ovest,<br />

e <strong>di</strong>rettamente accessibile con la<br />

viabilità principale nel versante<br />

sud <strong>di</strong> Via Santa Caterina.<br />

La superficie <strong>del</strong>l’area è <strong>di</strong> 5.686<br />

metri quadrati: vi troveranno spazio<br />

circa 200 posti auto. L’area si<br />

presterà anche ad essere utilizzata<br />

vi aspetta<br />

all’ADUNATA ALPINI 2008<br />

per manifestazioni socio-culturali.<br />

L’accesso sarà dotato <strong>di</strong> sbarre programmate<br />

per la chiusura serale.<br />

I locali per il quartiere saranno reperiti,<br />

invece, all’interno <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio<br />

<strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Istituto Figlie<br />

<strong>di</strong> Sant’Anna.<br />

Saranno messi dunque a <strong>di</strong>sposizione,<br />

<strong>di</strong>etro pagamento <strong>di</strong> un<br />

concordato canone <strong>di</strong> locazione<br />

da parte <strong>del</strong>l’Amministrazione comunale,<br />

un’ampia sala e un servizio<br />

igienico con annessi <strong>di</strong>simpegno<br />

e ripostiglio, per una superficie<br />

complessiva <strong>di</strong> circa 141 metri<br />

quadrati. Per garantire la totale in<strong>di</strong>pendenza,<br />

si renderanno necessari<br />

alcuni interventi, che resteranno<br />

a carico <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

comunale.<br />

Grapperia Enoteca<br />

Bassanina<br />

Piazzetta Angarano, 22<br />

Tel. 0424 504374<br />

<strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />

bassanina.it<br />

7


8<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Il Museo civico<br />

Il Palabassano 2<br />

Il Palazzetto in destra Brenta<br />

La sede per le associazioni<br />

a CHE PUNTo siamo?<br />

Aggiornamenti sui lavori in corso<br />

Museo<br />

Il primo stralcio dei lavori <strong>di</strong> ampliamento <strong>del</strong> Museo civico e <strong>del</strong>la biblioteca,<br />

relativo alla parte nord, si è concluso ai primi <strong>di</strong> maggio <strong>del</strong> 2007. Il<br />

secondo stralcio <strong>del</strong>l’intervento, comprendente le opere sulla Piazzetta Ragazzi<br />

<strong>del</strong> ’99 e, in particolare, il completamento <strong>del</strong>la nuova biblioteca e la<br />

galleria vetrata <strong>di</strong> collegamento tra Via Museo e Via Roma, è in fase <strong>di</strong> esecuzione.<br />

I lavori, per un importo complessivo <strong>di</strong> 2.102.000 euro, sono stati<br />

consegnati a fine maggio: la loro ultimazione è prevista per gennaio <strong>del</strong><br />

2008. La nuova biblioteca potrà <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 375 posti, mentre resteranno<br />

a <strong>di</strong>sposizione anche i 75 posti <strong>di</strong> Sala Chilesotti, per la consultazione<br />

dei libri antichi e dei manoscritti.<br />

Palabassano 2<br />

I lavori per la realizzazione <strong>del</strong>la nuova struttura sportiva polifunzionale, vicina<br />

al Palazzetto <strong>del</strong>lo sport, sono cominciati a ottobre 2006. La durata è<br />

stata quantificata in 540 giorni. Costo complessivo <strong>del</strong>l’opera, adatta ad accogliere<br />

la pratica <strong>del</strong>le più varie attività sportive ma anche gran<strong>di</strong> eventi <strong>di</strong><br />

spettacolo, è <strong>di</strong> 2.950.000 euro.<br />

Palazzetto in destra Brenta: la sede <strong>del</strong> quartiere XXV aprile<br />

L’ultimo stralcio dei lavori sul nuovo palazzetto <strong>del</strong>lo sport in destra Brenta<br />

è attualmente in corso (la consegna è avvenuta lo scorso 7 marzo), 240<br />

giorni il tempo utile per concludere l’intervento, che comprende: le opere<br />

<strong>di</strong> finitura <strong>del</strong>le palestre amatoriali, degli spogliatoi e dei servizi <strong>di</strong> supporto;<br />

gli impianti tecnici <strong>di</strong> riscaldamento e ventilazione; la realizzazione<br />

<strong>del</strong> centro sociale per il quartiere XXV Aprile. Il progetto prevede, infatti, <strong>di</strong><br />

destinare una nuova superficie e nuovi locali alla sede <strong>di</strong> quartiere, attualmente<br />

ospitata nell’e<strong>di</strong>ficio a<strong>di</strong>acente il campo da calcio, ampliandone le<br />

<strong>di</strong>mensioni e localizzandola in una posizione più adatta alla sua importante<br />

funzione aggregativa. Verrà perciò ubicata in un avancorpo che si protende<br />

oltre l’atrio d’ingresso <strong>del</strong>la palestra, verso la piazza esterna. La sua<br />

superficie complessiva ammonta a 231 metri quadrati, così articolati: atrio<br />

e <strong>di</strong>simpegni, tre uffici, servizi igienici e sala riunioni. L’importo complessivo<br />

dei lavori è <strong>di</strong> 415.830 euro.<br />

Sede per le Associazioni nella scuola Mazzini<br />

Troverà spazio all’interno <strong>del</strong>la Scuola Mazzini una nuova sede a servizio<br />

<strong>del</strong>le associazioni bassanesi.<br />

Si articolerà in cinque <strong>di</strong>verse stanze, con ingresso in<strong>di</strong>pendente rispetto<br />

alla scuola. I lavori sono attualmente in corso (sono stati consegnati<br />

lo scorso 19 marzo) e la loro conclusione è prevista per il mese <strong>di</strong> ottobre.<br />

Importo complessivo 250.000 euro.


PaT aLLE Fasi FiNaLi<br />

Con l’estate l’approvazione definitiva e poi il Piano degli interventi<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Oramai anche i citta<strong>di</strong>ni bassanesi hanno familiarizzato con questa<br />

nuova sigla: <strong>del</strong> PAT, infatti, si è parlato ampiamente da parecchi<br />

mesi a questa parte. Il Piano <strong>di</strong> assetto territoriale, secondo<br />

quanto stabilito dalla legge regionale 11 <strong>del</strong> 2004, sarà<br />

lo strumento legislativo che, d’ora in poi, definirà l’aspetto urbanistico<br />

<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>: in esso si troveranno i criteri,<br />

le regole, le strategie che guideranno dunque tutte le scelte urbanistiche.<br />

Siamo giunti alle fasi finali <strong>del</strong>l’iter <strong>di</strong> approvazione<br />

<strong>del</strong> PAT. Il Piano era stato adottato dal Consiglio comunale prima<br />

<strong>del</strong>l’estate 2006. Dopo<strong>di</strong>ché era stato depositato nella sede municipale,<br />

affinché chiunque lo desiderasse potesse far pervenire<br />

le proprie osservazioni: ne sono arrivate negli uffici comunali circa<br />

150, provenienti dalla Provincia, da privati citta<strong>di</strong>ni, dagli or<strong>di</strong>ni<br />

professionali, dalle categorie economiche, dagli stessi consiglieri<br />

comunali. Alcune osservazioni avevano carattere generale,<br />

ed erano volte a domandare informazioni e spiegazioni; molte<br />

contenevano invece richieste puntuali <strong>di</strong> varianti per singoli<br />

lotti <strong>di</strong> terreno. Le osservazioni, accomunate comunque da una<br />

sostanziale con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong>l’impostazione <strong>del</strong> Piano, sono state<br />

controdedotte dagli uffici <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, ed esaminate dalla Commissione<br />

competente. L’ultimo passaggio sarà la convocazione <strong>di</strong><br />

una Conferenza dei servizi, composta da Regione e <strong>Comune</strong>, che<br />

approverà definitivamente il PAT entro l’estate <strong>del</strong> 2007. A quel<br />

punto il PAT sarà operativo.<br />

Sul piano pratico entrerà in funzione il Piano degli interventi. Alla base <strong>del</strong>le scelte urbanistiche vorrà essere la<br />

ferma volontà <strong>di</strong> riqualificazione <strong>del</strong>la città, attraverso progetti <strong>di</strong> ampio respiro che non prendano, dunque, in<br />

considerazione separatamente ogni singola porzione <strong>di</strong> territorio come realtà a sé stante, ma inserita in un contesto<br />

complessivo. Capire, dunque, che cosa vuole la città, come si vuole vivere nella città attraverso l’ascolto, il<br />

confronto, la programmazione. Discutere e con<strong>di</strong>videre, nella convinzione che l’urbanistica non è questione <strong>di</strong> una<br />

maggioranza, ma <strong>di</strong> ogni citta<strong>di</strong>no.<br />

Agenzia Immobiliare<br />

Dal Bianco<br />

Viale dei Martiri, 84 - 36061 <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> (VI)<br />

Tel. 0424 523819 - E-mail: gal<strong>di</strong>no.dalbianco@tin.it<br />

9


10<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

CasE PEr oVEr 65 E PEr GioVaNi CoPPiE<br />

Tre nuove soluzioni abitative a <strong>Bassano</strong> nell’ambito <strong>del</strong>l’E<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

Si concretizzano tre nuove soluzioni abitative, a <strong>Bassano</strong>, nell’ambito <strong>del</strong>l’E<strong>di</strong>lizia<br />

residenziale pubblica (ERP): tre opportunità sul tema fondamentale,<br />

e sempre <strong>di</strong> grande attualità, <strong>del</strong>la casa.<br />

• Entro l’estate 2007 si chiuderanno<br />

i lavori nella Casa albergo comunale<br />

<strong>di</strong> Via Ognissanti: si tratta <strong>di</strong> un intervento<br />

<strong>del</strong>l’ATER <strong>di</strong> Vicenza su terreni<br />

comunali. L’e<strong>di</strong>ficio offrirà 39<br />

mini-alloggi a persone sole o a coppie<br />

nelle quali almeno uno dei due<br />

componenti abbia più <strong>di</strong> 65 anni. Si<br />

sta pre<strong>di</strong>sponendo un bando <strong>di</strong> concorso<br />

che supera quello consueto<br />

per l’ERP e in<strong>di</strong>vidua questa specifica<br />

tipologia <strong>di</strong> utenza, una fascia<br />

<strong>di</strong> età da cui proviene solitamente<br />

il maggior numero <strong>di</strong> richieste. Gli<br />

appartamenti sono stati accuratamente<br />

realizzati e ciascuno <strong>di</strong> essi<br />

è completamente autonomo, poiché<br />

dotato <strong>di</strong> tutti i servizi necessari.<br />

Al piano terra <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio, comunque,<br />

sono stati creati spazi comuni<br />

attrezzati, da gestire <strong>di</strong> concerto<br />

con l’Assessorato per i Servizi<br />

alla Persona: una mensa in cui saranno<br />

serviti pasti preconfezionati,<br />

una palestrina per fare ginnastica,<br />

un ampio spazio <strong>di</strong> aggregazione<br />

per ospitare conferenze, riunio-<br />

ni, attività varie non solo per i residenti,<br />

ma fruibili anche da persone<br />

esterne. La convenzione, già pre<strong>di</strong>sposta<br />

con l’ATER, sta compiendo<br />

il canonico percorso per raggiungere<br />

l’approvazione finale: il bando<br />

sarà verosimilmente approntato<br />

entro l’estate 2007, per consentire<br />

<strong>di</strong> affidare gli alloggi già entro l’anno.<br />

Le abitazioni saranno riservate<br />

a persone autosufficienti che abbiano<br />

compiuto il 65° anno <strong>di</strong> età (nel<br />

caso in cui il nucleo familiare sia<br />

composto da due persone, numero<br />

massimo consentito, è sufficiente<br />

che una <strong>del</strong>le due, se richiedente,<br />

abbia superato il suddetto limite<br />

<strong>di</strong> età, purché la convivenza abbia<br />

avuto inizio almeno due anni prima<br />

<strong>del</strong>la data <strong>di</strong> pubblicazione <strong>del</strong><br />

bando). Potranno partecipare anche<br />

le persone autosufficienti che, pur<br />

non avendo raggiunto l’età in<strong>di</strong>cata,<br />

abbiano un’invali<strong>di</strong>tà certificata<br />

superiore ai 2/3. Tutti gli altri criteri<br />

<strong>di</strong> selezione saranno dettagliatamente<br />

specificati nel bando.<br />

36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI)<br />

Via Bortolo Sacchi, 5/7<br />

Tel. 0424 566 044 - info@blu-elettrico.com<br />

• Altra fascia d’età a cui riservare<br />

particolare attenzione è quella <strong>del</strong>le<br />

giovani coppie. Per loro saranno<br />

e<strong>di</strong>ficati, ancora dall’ATER su appezzamenti<br />

comunali in zona Travettore<br />

est, 44 nuovi alloggi.<br />

• Nell’ex macello <strong>di</strong> Via <strong>del</strong>la Ceramica<br />

troveranno posto, infine, 24 alloggi<br />

<strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica. I<br />

lavori sono già cominciati: la chiusura<br />

è prevista per la fine <strong>del</strong> 2008.<br />

Informazioni all’Agenzia<br />

sociale per la casa<br />

L’Agenzia sociale per la casa si<br />

è trasferita nella sede comunale<br />

<strong>di</strong> Via Angarano, 147, al primo<br />

piano. Vi si può accedere liberamente<br />

per ottenere informazioni,<br />

aiuto, suggerimenti sul tema<br />

<strong>del</strong>la casa. Il servizio è <strong>di</strong>sponibile<br />

per i bassanesi ma anche<br />

per i residenti nei Comuni convenzionati.<br />

Gli uffici sono aperti<br />

il martedì e il venerdì, dalle<br />

17.30 alle 20.<br />

Per contatti telefonici, si può<br />

fare riferimento al numero 0424<br />

505483.<br />

• materiale elettrico<br />

• tvcc - sistemi antifurto<br />

• automazione industriale<br />

• illuminotecnica<br />

CLIMATIZZATORI


sCUoLE: NUoVi sPaZi, NUoVi GiarDiNi<br />

Interventi per XXV Aprile, Sant’Eusebio, San Lazzaro<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Punto <strong>del</strong>la situazione sui lavori <strong>di</strong> ristrutturazione nelle scuole bassanesi, sempre in posizione prioritaria<br />

nell’attenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione.<br />

• Volgono al termine le opere <strong>di</strong><br />

ampliamento <strong>del</strong>la scuola primaria<br />

XXV Aprile <strong>di</strong> Via Rivana. Sono stati<br />

aggiunti nuovi spazi, per favorire il<br />

confortevole svolgimento <strong>del</strong>le attività<br />

<strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> quelle integrative<br />

e parascolastiche: laboratorio<br />

<strong>di</strong> musica e teatro, un’aula insegnanti<br />

e un deposito per il materiale<br />

teatrale. È stato ristrutturato e<br />

ampliato il laboratorio informatico,<br />

attraverso l’annessione <strong>di</strong> un’aula<br />

a<strong>di</strong>acente, portando così da 11 a 18<br />

le postazioni computer collocabili.<br />

L’ampliamento è stato realizzato<br />

nella parte sud <strong>del</strong>l’area, nel cortile<br />

tra l’attuale e<strong>di</strong>ficio e la scuola materna.<br />

Le integrazioni, già fruibili<br />

dal prossimo settembre, consentiranno<br />

<strong>di</strong> confermare la possibilità<br />

<strong>del</strong>la seconda sezione. L’importo<br />

totale impiegato per l’intervento è<br />

<strong>di</strong> 300.000 euro, cifra nella quale<br />

è inclusa anche la sistemazione <strong>del</strong><br />

giar<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la scuola materna, non<br />

ancora realizzata.<br />

• Sono partiti i lavori nella scuola<br />

primaria <strong>di</strong> Sant’Eusebio. Le opere<br />

consentiranno una vantaggiosa<br />

riorganizzazione degli spazi interni,<br />

dotando la scuola <strong>di</strong> una mensa<br />

autonoma (attualmente entrambe<br />

le scuole, quella <strong>del</strong>l’infanzia e<br />

la primaria, utilizzano, a turno, la<br />

mensa <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l’infanzia) e<br />

creando un corpo staccato, fruibile<br />

come palestra, ma anche come sala<br />

polifunzionale, a servizio non solo<br />

<strong>del</strong>le scuole ma <strong>di</strong> tutto il quartiere.<br />

In questo caso sarà investito un<br />

importo pari a 311.755.<br />

Ampliamento <strong>del</strong>la scuola primaria <strong>di</strong> Sant’Eusebio<br />

Ampliamenti e lavori nelle scuole XXV Aprile e San Lazzaro<br />

• Sono iniziati i lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />

nel giar<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong>l’infanzia<br />

<strong>di</strong> San Lazzaro. Si procederà<br />

al rifacimento <strong>del</strong> manto erboso,<br />

con un’interessante novità, attuata<br />

per la prima volta in via sperimentale:<br />

l’installazione <strong>di</strong> un impianto<br />

<strong>di</strong> irrigazione automatica che dovrebbe<br />

favorire una più agevole e<br />

meno impegnativa manutenzione ed<br />

un minore e più lento degrado <strong>del</strong>lo<br />

strato verde. Per la partenza <strong>del</strong><br />

prossimo anno scolastico, i bambini<br />

avranno il loro nuovo giar<strong>di</strong>no.<br />

Importo lavori 11.365 euro.<br />

11


12<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

OPERAESTATE FESTIVAL VENETO: CULTURA CHE CRESCE<br />

Un Festival che cresce <strong>di</strong> anno in anno: nelle <strong>di</strong>mensioni,<br />

configurando sempre più un vero <strong>di</strong>stretto<br />

culturale. Nella progettualità, arricchendosi <strong>di</strong><br />

contenuti e sperimentando nuovi linguaggi. Nella<br />

partecipazione, registrando un pubblico sempre più<br />

numeroso e più maturo.<br />

Operaestate Festival Veneto, ideato, promosso e realizzato<br />

dalla città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>, con la Regione<br />

<strong>del</strong> Veneto e con altri 30 Comuni <strong>del</strong>la Pedemontana<br />

veneta, compie con questa e<strong>di</strong>zione 27<br />

anni <strong>di</strong> età. Un calendario con oltre 400 serate <strong>di</strong><br />

spettacolo, a cominciare dal 28 giugno, fino al 2<br />

settembre, tra castelli, piazze, parchi, ville: un Festival,<br />

dunque, che contribuisce in maniera determinante<br />

a promuovere e a <strong>di</strong>ffondere la cultura e il<br />

valore dei luoghi dove viviamo.<br />

LE TRE ANIME DEL FESTIVAL 2007<br />

L’e<strong>di</strong>zione 2007 <strong>di</strong>vide idealmente in tre parti temporali<br />

e progettuali l’intera programmazione <strong>di</strong> Operaestate<br />

Festival Veneto.<br />

Teatro Festival BIS <strong>Bassano</strong> Innovation Scene<br />

Un festival nel Festival, a celebrare il linguaggio<br />

<strong>del</strong> teatro nelle sue forme più contemporanee: tutto<br />

concentrato in una sola, intensissima settimana.<br />

Il progetto, naturale evoluzione <strong>di</strong> Teatrinmovimento,<br />

porta il teatro dentro nel cuore <strong>del</strong>la città, trasformando<br />

in ine<strong>di</strong>ti scenari teatrali i luoghi <strong>del</strong>la<br />

quoti<strong>di</strong>anità.<br />

La prima e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> Innovation Scene ha<br />

come sottotitolo Comics Time (Tempo Fumetto),<br />

raccoglie 16 originali progetti che prendono ispirazione<br />

<strong>di</strong>retta dal mondo popolare dei cartoons, ma<br />

anche dall’effetto devastante dei reality televisivi,<br />

attraversati da false verità e creatori <strong>di</strong> miti costruiti<br />

sul nulla.<br />

Attraverso BIS Operaestate si propone anche <strong>di</strong> sviluppare<br />

ulteriormente il suo ruolo <strong>di</strong> sostenitore <strong>del</strong><br />

nuovo, dando visibilità a giovani gruppi teatrali.<br />

Le Città Palcoscenico - Il festival <strong>di</strong>ffuso<br />

La parte centrale <strong>del</strong> Festival, ed anche quella più<br />

corposa e <strong>di</strong>latata nel tempo, è de<strong>di</strong>cata ai gran<strong>di</strong><br />

eventi <strong>di</strong> teatro e danza, alle produzioni originali<br />

e ai progetti esclusivi creati appositamente per<br />

il Festival.<br />

DANZA<br />

Sul palcoscenico <strong>del</strong> Festival arrivano immancabili<br />

le più importanti compagnie <strong>di</strong> danza provenienti<br />

da tutte le parti <strong>del</strong> mondo. Tre imper<strong>di</strong>bili SERA-<br />

TE DI GALA, all’insegna <strong>del</strong>la classe e <strong>del</strong>lo stile coreografico,<br />

tre scuole a confronto: quella europea<br />

rappresentata dai migliori talenti italiani, dal titolo<br />

Etoiles d’Italie (21/7), quella russa <strong>del</strong> Balletto<br />

<strong>del</strong> Teatro <strong>del</strong>l’Opera <strong>di</strong> Ekaterinburg (23/7) e quella<br />

americana con i Solisti <strong>del</strong> New York City Ballet, in<br />

un raffinato omaggio a Balanchine.<br />

Sul versante <strong>del</strong>la danza popolare la sezione<br />

TRADIZIONI A CONFRONTO propone un insolito<br />

tango che mescola la danza argentina alle atmosfere<br />

retrò <strong>del</strong>le milonghe <strong>di</strong> Bucarest, Un Tango<br />

Mas (24/7), e poi la più grande stella <strong>del</strong>la danza<br />

in<strong>di</strong>ana, Ragunath Manet, in compagnia <strong>del</strong> Bollywood<br />

Ballet (27/7), ma anche le scuole nazionali<br />

<strong>del</strong> Balletto <strong>di</strong> Cecenia e <strong>del</strong> Balletto <strong>di</strong> Pechino<br />

(31/7 e 6/8).<br />

Il settore de<strong>di</strong>cato alle COREOGRAFIE D’AUTORE<br />

vanta la presenza <strong>del</strong>la canadese Marie Chouinard<br />

(10/7) sulle musiche <strong>di</strong> Debussy e Stravinsky, <strong>del</strong><br />

rumeno Cosmin Manolescu (13/7) in un private<br />

show per uno spettatore alla volta; e poi il talento<br />

<strong>di</strong> Emio Greco, uno dei massimi esponenti <strong>del</strong>la<br />

danza contemporanea europea (8/8). Per i 250<br />

anni dalla nascita <strong>di</strong> Canova prende forma un progetto<br />

originale ambientato nella Gipsoteca <strong>di</strong> Possagno,<br />

a cura <strong>del</strong>la coreografa israeliana Iris Erez<br />

(11 e 12/8). A chiudere gli olandesi Galili Dance e<br />

Krisztina de Châtel Company (18-19/8) che tornano<br />

ad abitare la splen<strong>di</strong>da architettura <strong>del</strong>le Bolle<br />

<strong>di</strong> Nar<strong>di</strong>ni, <strong>di</strong>segnata da Fuksas.<br />

Segno <strong>del</strong>l’evidente internazionalizzazione <strong>del</strong> Festival<br />

è l’assegnazione <strong>del</strong> primo progetto europeo<br />

<strong>di</strong> Operaestate THE MIGRANT BODY, con <strong>Bassano</strong><br />

capofila per l’Italia al fianco <strong>di</strong> partner provenienti<br />

da Gran Bretagna, Olanda, Estonia e Romania.<br />

Delle cinque creazione coreografiche realizzate<br />

due sono state selezionate per proseguire il<br />

loro percorso nei cinque Paesi partner: quella firmata<br />

dalla coreografa estone Triin Reemann e dalla coreografa<br />

italiana Sonia Brunelli.<br />

TEATRO<br />

Diversi i progetti proposti anche in ambito teatrale,<br />

a partire da INCONTRI TEATRALI TRA PAROLE<br />

E MUSICA, spettacoli originali nati dall’incontro<br />

tra artisti <strong>di</strong>versi per storia e provenienza,<br />

che hanno deciso <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre il loro sapere.<br />

Tra le “strane coppie”, quella formata da un comico<br />

come Antonio Cornacchione e da un regista<br />

dal segno innovativo come Elio De Capitani<br />

(15/7). E poi Gian Antonio Stella, scrittore e<strong>di</strong>torialista<br />

<strong>del</strong> Corriere <strong>del</strong>la Sera che, dall’incontro<br />

con il musicista Gualtiero Bertelli, porta in teatro<br />

i suoi testi letterari, come Il maestro magro<br />

(31/7). E ancora Marco Paolini e i Mercanti <strong>di</strong> Liquore<br />

in un’autobiografia collettiva <strong>di</strong> certi italiani<br />

dal titolo Miserabili (2/8). Tra i progetti nati<br />

appositamente per il Festival, un’ine<strong>di</strong>ta rilettura<br />

<strong>del</strong>l’O<strong>di</strong>ssea tra mito e cronaca, che trasferisce<br />

temi e personaggi nell’Italia <strong>di</strong> oggi. Protagonisti<br />

Mario Perrotta, narratore emergente, e i Tete<br />

de Bois, guest star <strong>di</strong> Paolo Rossi all’ultimo Festival<br />

<strong>di</strong> Sanremo (10/8). A completare questa curiosa<br />

carrellata, uno sguardo ai temi <strong>del</strong>l’ambiente<br />

con l’anteprima <strong>di</strong> Viaggiatori <strong>di</strong> pianura, firmato<br />

da Gabriele Vacis, che vede in scena Natalino<br />

Balasso (28/7).<br />

La programmazione prosegue poi con un’origina-


le PROSPETTIVA GOLDONI, tra riscritture e nuove<br />

ambientazioni. Si parte con la versione <strong>di</strong> Gian Maria<br />

Cervo <strong>del</strong>la Locan<strong>di</strong>era dal titolo Il ragazzo con<br />

l’albergo, che ribalta i ruoli tra<strong>di</strong>zionali. Protagonisti<br />

i giovani attori <strong>del</strong> Centro Sperimentale <strong>di</strong> cinematografia,<br />

<strong>di</strong>retti dal regista americano <strong>del</strong> telefilm<br />

Desperates housewives, David Warren (12/7). E poi<br />

un nuovo allestimento <strong>del</strong> Servitore <strong>di</strong> due padroni,<br />

prodotto dal Teatro Fondamenta Nuove che riunisce<br />

alcuni tra i migliori interpreti veneti (18/7).<br />

LIRICA<br />

La STAGIONE LIRICA, da sempre uno dei punti car<strong>di</strong>ne<br />

<strong>del</strong> Festival, ha quest’anno un’apertura autunnale<br />

con tre nuovi e prestigiosi allestimenti coprodotti<br />

da Operaestate con altrettanti enti teatrali<br />

<strong>del</strong> Veneto: Tosca <strong>di</strong> Giacomo Puccini (26 e<br />

28/10) realizzata con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Padova e con<br />

la regia <strong>di</strong> Hugo De Ana; il Don Giovanni <strong>di</strong> Mozart<br />

(23 e 25/11) con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Padova, l’Orchestra<br />

Filarmonia Veneta e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Jesolo e con la<br />

regia <strong>di</strong> Ulisse Santicchi e, nell’occasione dei 250<br />

anni dalla nascita <strong>di</strong> Carlo Goldoni, un’opera tratta<br />

da un suo libretto, La Cecchina ossia la buona<br />

figliuola con la musica <strong>di</strong> Niccolò Piccini, realizzato<br />

con il Teatro La Fenice <strong>di</strong> Venezia.<br />

Come sempre tanti gli appuntamenti con i CONCER-<br />

TI D’ESTATE in splen<strong>di</strong>de ambientazioni.<br />

MUSICA<br />

La sezione <strong>del</strong> Festival de<strong>di</strong>cata alla musica classica<br />

propone quest’anno alcuni importanti appuntamenti<br />

sinfonici e raffinati concerti da camera. LA GRAN-<br />

DE CLASSICA D’ESTATE: protagonisti Mozart, Bach,<br />

Wagner, Copland, De Falla e poi Beethoven, le cui<br />

note, nella sinfonia n. 5, riempiranno <strong>di</strong> musica il<br />

Castello degli Ezzelini (22/7) in un grande concerto<br />

sinfonico offerto dall’Orchestra <strong>del</strong> Teatro La Fenice,<br />

<strong>di</strong>retta da Marek Janowski.<br />

Ma l’orchestra regionale sarà anche protagonista<br />

assoluta <strong>del</strong>la sezione de<strong>di</strong>cata alle NOTE D’AUTO-<br />

RE con tre concerti: il primo tra popolare ed etnico<br />

dal titolo Dalla Spagna alla Gracia (26/7), gli<br />

altri de<strong>di</strong>cati al grande cinema con un Omaggio al<br />

premio Oscar Ennio Moricone (29/7) e un’antologia<br />

<strong>del</strong>le più celebri colonne sonore (4/8).<br />

PASSIONI SOLISTE vede il ritorno a <strong>Bassano</strong> <strong>di</strong> due<br />

eccezionali musicisti: il pianista Gabriele Vianello<br />

con I Notturni <strong>di</strong> Chopin (12/8) e poi Armoniche<br />

Perfezioni, con il violinista Dejan Bogdanovic<br />

(19/8).<br />

Come ogni anno il grande jazz è protagonista <strong>di</strong> VE-<br />

NETO JAZZ FESTIVAL. Tra gli appuntamenti <strong>di</strong> quest’anno<br />

due prestigiosi concerti al Castello degli<br />

Ezzelini <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> con Edmar Castaneda (16/7)<br />

e Stefano Bollani (19/7) ma anche i Summer jazz<br />

workshop, seminari internazionali <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

musicale che si svolgono a <strong>Bassano</strong> nella seconda<br />

metà <strong>di</strong> luglio con i docenti <strong>del</strong>la New School<br />

University <strong>di</strong> New York. E qui tutta la città è palcoscenico<br />

attraverso i concerti e le jam session che<br />

allievi e insegnanti proporranno nelle piazze e nei<br />

locali (25,26 e 27/7).<br />

CINEMA<br />

Il cinema d’autore propone una sterminata programmazione<br />

in ben sette arene: <strong>Bassano</strong> (Giar<strong>di</strong>no<br />

Parolini), Thiene (Villa Fabris), Rossano Veneto<br />

(Parco Sebellin), Sandrigo (Villa Comunale), Montecchio<br />

Maggiore (Castello <strong>di</strong> Romeo), Schio (Villa<br />

Toal<strong>di</strong> Capra), Castelfranco Veneto (Villa Bolasco).<br />

MINIFEST<br />

E per concludere in bellezza, non manca la sezione<br />

de<strong>di</strong>cata alle famiglie, che propone una rassegna<br />

teatrale <strong>di</strong> grande qualità artistica e, al contempo,<br />

<strong>di</strong> grande <strong>di</strong>vertimento e fruibilità per i più piccoli.<br />

Ben 22 appuntamenti da vivere insieme, in compagnia<br />

dei protagonisti classici <strong>del</strong>le storie più amate<br />

e <strong>di</strong> tanti nuovi amici.<br />

B-Motion <strong>Bassano</strong> Body Motion<br />

Sei giorni densi <strong>di</strong> spettacoli, incontri, scambi e<br />

confronti de<strong>di</strong>cati al linguaggio universale <strong>del</strong> corpo.<br />

Body Motion - Le nuove frontiere <strong>del</strong> corpo in<br />

movimento è un progetto internazionale <strong>di</strong> ricerca e<br />

sviluppo <strong>del</strong>la danza contemporanea. Un’occasione<br />

unica <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e un impegno importante che Operaestate<br />

offre ai giovani creatori italiani e a giovani<br />

artisti emergenti appartenenti a culture e Paesi <strong>di</strong>versi.<br />

Una rete <strong>di</strong> relazioni nazionali ed internazionali<br />

per promuovere creazioni e residenze in Italia e<br />

all’estero dei giovani artisti.<br />

Molti gli ospiti internazionali che presenteranno le<br />

loro nuove creazioni, tutte in prima nazionale.<br />

La città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>di</strong>venta, in questi giorni, crocevia<br />

<strong>di</strong> esperienze e ricerca, con la presenza <strong>di</strong> operatori,<br />

artisti e critici, scrittori e artisti multime<strong>di</strong>ali<br />

provenienti da tutta Europa.<br />

THE PROJECT 2007<br />

Progetti <strong>di</strong> formazione<br />

Il Festival è impegnato anche in un importante progetto<br />

<strong>di</strong> formazione per giovani danzatori, che ha<br />

già offerto a numerosi artisti italiani occasioni <strong>di</strong><br />

incontro con le più nuove tendenze coreografiche<br />

internazionali, proponendo residenze e workshop,<br />

incontri, percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricerca coreografica,<br />

animati da giovani protagonisti <strong>del</strong>la scena contemporanea<br />

europea.<br />

INFO<br />

• Per programmi, informazioni, prenotazioni e preven<strong>di</strong>te:<br />

Biglietteria <strong>del</strong> Festival tel 0424 524214,<br />

IAT-Ufficio informazioni e accoglienza turistica,<br />

Largo Corona d’Italia, 35. Aperta dal lunedì al sabato,<br />

9.30-12.30/16-18.30. Le prenotazioni potranno<br />

essere effettuate anche telefonicamente,<br />

inviando l’importo a mezzo vaglia postale oppure<br />

pagando con carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to (<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> preven<strong>di</strong>ta<br />

1 euro).<br />

• Numero verde 800 533 633, per informazioni ma<br />

anche per l’acquisto dei biglietti.<br />

• Festival online su www.operaestate.it: anche per<br />

l’acquisto dei biglietti.<br />

• Ufficio Festival tel 0424 217819-0424 217805, fax<br />

0424 217813, operaestate@comune.bassano.vi.it.<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

13


14<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Il 15 settembre 2007 verrà inaugurato<br />

a Palazzo Sturm il nuovo<br />

Museo Remon<strong>di</strong>ni, de<strong>di</strong>cato ad<br />

una <strong>del</strong>le più importanti stamperie<br />

europee <strong>del</strong> Settecento, attiva<br />

a <strong>Bassano</strong> dalla metà <strong>del</strong> Seicento<br />

alla metà <strong>del</strong>l’Ottocento.<br />

Il nuovo Museo, uno dei pochi<br />

in Italia de<strong>di</strong>cati alla stampa e<br />

certamente il più articolato, illustrerà,<br />

nelle sei sale de<strong>di</strong>cate<br />

all’esposizione permanente, tutti<br />

gli aspetti <strong>del</strong> fenomeno industriale<br />

sette-ottocentesco dei<br />

Remon<strong>di</strong>ni, in un ideale viaggio<br />

che i Tesini percorrono nel mondo<br />

<strong>di</strong> allora, attraverso tutta la<br />

produzione, i libri, le carte decorate,<br />

le incisioni popolari sacre e<br />

profane, i foglietti da ritaglio, i<br />

soldatini, i giochi, le vedute ottiche,<br />

le acquaforti e le xilografie<br />

dei gran<strong>di</strong> incisori italiani ed<br />

europei.<br />

L’allestimento tiene conto <strong>del</strong>la<br />

<strong>del</strong>icatezza dei materiali su<br />

carta, soggetti ad ingiallimento<br />

per l’esposizione alla luce naturale,<br />

prevedendo particolari accorgimenti<br />

tecnici, quali espositori<br />

chiusi e consultabili, una rotazione<br />

dei materiali e supporti<br />

multime<strong>di</strong>ali per raggiungere visivamente<br />

fogli conservati nelle<br />

UN NUoVo mUsEo PEr La CiTTÀ<br />

Fondata da Giovanni Antonio (1634-1711), giovane mercante<br />

d’origine padovana, la Ditta G. Remon<strong>di</strong>ni e figli ha<br />

un fortissimo impulso intorno a metà XVIII secolo grazie all’iscrizione<br />

alla corporazione degli stampatori <strong>di</strong> Venezia: è<br />

così che la florida impresa <strong>del</strong>la terraferma, impegnata soprattutto<br />

nella produzione <strong>di</strong> immagini e carte lavorate, <strong>di</strong>venta<br />

una <strong>del</strong>le più potenti case e<strong>di</strong>trici <strong>del</strong>lo stato veneto<br />

e d’Italia. La stamperia nel giro <strong>di</strong> un paio <strong>di</strong> generazioni<br />

riesce a mettere in pie<strong>di</strong> una razionalizzata organizzazione<br />

industriale, con carta <strong>di</strong> propria produzione e un sistema<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, costruito grazie anche al lavoro <strong>di</strong> colporteurs,<br />

primi tra tutti i Tesini, rapido ed efficiente, in grado<br />

<strong>di</strong> raggiungere senza <strong>di</strong>fficoltà ogni angolo <strong>del</strong> continente<br />

e persino località non marginali <strong>del</strong> mondo extraeuropeo.<br />

Tra 1760 e 1780 la <strong>di</strong>tta raggiunse <strong>di</strong>mensioni impressionanti.<br />

Per produrre operano quattro cartiere, <strong>di</strong>ciotto torchi<br />

tipografici, trenta torchi calcografici e quattro per la carte<br />

miniate. Il tutto dà lavoro ad un migliaio <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti,<br />

senza contare l’apparato per la <strong>di</strong>stribuzione altrettanto<br />

complesso: una piccola libreria a <strong>Bassano</strong>, una grande a Venezia,<br />

due agenzie per il rifornimento <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>tori<br />

ambulanti a Pieve Tesino nel Trentino e a San Pietro al<br />

Natisone in Friuli; infine decine e decine <strong>di</strong> corrispondenti in<br />

Italia e in Europa, prevalentemente, nella penisola iberica e<br />

nell’Europa centro-orientale. I ricchissimi cataloghi che ven-<br />

Santa Caterina<br />

calcografia Remon<strong>di</strong>ni<br />

acquaforte e bulino, colorata<br />

cassettiere <strong>del</strong> Gabinetto Stampe e Disegni<br />

<strong>del</strong> Museo. La multime<strong>di</strong>alità e i documentari<br />

affiancheranno gli apparati <strong>di</strong>dascalici<br />

stampati per una <strong>di</strong>dattica aggiornata<br />

e particolarmente piacevole. Accompagneranno<br />

perio<strong>di</strong>camente la sezione permanente<br />

mostre temporanee, ospitate negli<br />

spazi <strong>del</strong> salone <strong>del</strong>le spade. La mostra<br />

temporanea inaugurale è incentrata sulle<br />

Remon<strong>di</strong>ni: la storia <strong>di</strong> una grande industria bassanese<br />

stampe popolari de<strong>di</strong>cate ai Santi,<br />

un settore che costituì la specializzazione<br />

per la quale la calcografia<br />

era famosa nel mondo.<br />

Resterà aperta fino al 20 gennaio<br />

2008 e sarà sostituita nei prossimi<br />

anni con mostre de<strong>di</strong>cate ai<br />

libri da risma ed alle carte decorate.<br />

Il nuovo Museo crea un<br />

polo <strong>di</strong> riferimento per lo stu<strong>di</strong>o<br />

e la conoscenza <strong>del</strong>l’ampio raggio<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione in Europa dei libri<br />

e <strong>del</strong>le stampe prodotte, <strong>del</strong><br />

sistema <strong>di</strong> relazione commerciale<br />

creato in Spagna, in Nord Europa,<br />

in Russia, dei rapporti tecnici<br />

e figurativi istituiti con altri<br />

centri <strong>di</strong> produzione. Diviene<br />

anche il luogo deputato per<br />

manifestazioni legate al mondo<br />

<strong>del</strong>la grafica, quale la Biennale<br />

<strong>di</strong> arte contemporanea che avrà<br />

luogo nel corso <strong>del</strong> 2008, presentazioni<br />

<strong>di</strong> libri e corsi <strong>di</strong> grafica.<br />

Questi ultimi saranno curati dalla<br />

Scuola <strong>di</strong> Grafica bassanese,<br />

che è stata in prima fila nel volere<br />

il nuovo polo museografico e<br />

alla quale sarà affidato un nuovo<br />

luogo <strong>di</strong>dattico che funzionerà<br />

all’interno <strong>del</strong> Museo, recuperando<br />

per le giovani generazioni<br />

e per gli amanti <strong>del</strong>la tecnica la<br />

grande tra<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>la città.<br />

gono <strong>di</strong>ffusi per l’Europa registrano allora assortimenti eccezionali<br />

<strong>di</strong> stampe, libri e carte.<br />

Oltre alla produzione e<strong>di</strong>toriale, i torchi bassanesi producono<br />

soprattutto stampe popolari, con soggetti che attingono<br />

alla storia sacra ed alle fasi <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong> ciclo lavorativo<br />

umano, oggetti questi che per una precisa scelta <strong>di</strong> mercato<br />

si <strong>di</strong>fferenziano dalle stampe “fini” per una più ampia possibilità<br />

<strong>di</strong> smercio.<br />

Altri prodotti tipici sono le applicazioni <strong>di</strong> queste carte su<br />

mobili e oggetti come le ventole, i giochi, le vedute ottiche,<br />

le stampe per “lacca povera”, i coperchi per tabacchiere e i<br />

biglietti da visita. Dal 1730 una scuola <strong>di</strong> incisione fornisce<br />

i tanti incisori necessari per la quantità sempre crescente<br />

richiesta dal mercato. Da questa esce a partire dalla metà<br />

<strong>del</strong> secolo una generazione <strong>di</strong> stampatori, tra i quali Volpato,<br />

Baratti, Orio, Schiavonetti, che lasceranno <strong>Bassano</strong> per<br />

Roma, Londra e San Pietroburgo.<br />

Nel 1849 Giambattista Remon<strong>di</strong>ni donava “alla <strong>di</strong>letta sua<br />

Patria” libri, la raccolta <strong>di</strong> stampe popolari prodotte in due<br />

secoli dalla <strong>di</strong>tta e quella <strong>di</strong> stampe “fini”, collezionate nella<br />

seconda metà <strong>del</strong> Settecento, più <strong>di</strong> 8.000 fogli <strong>di</strong> incisori italiani<br />

ed europei, da Dürer, a Luca <strong>di</strong> Leida, a Goltius, a Rembrandt,<br />

a Mantegna, a Tiepolo, un patrimonio <strong>di</strong> decine <strong>di</strong><br />

migliaia <strong>di</strong> esemplari che rappresentano la struttura costitutiva<br />

<strong>del</strong> nuovo Museo.


Il Meraviglioso e la Gloria, ovvero la<br />

meraviglia <strong>di</strong> tanti capolavori e la<br />

gloria <strong>di</strong> un evento che ha superato<br />

ogni più ottimistica previsione: la<br />

mostra “Il Meraviglioso e la Gloria.<br />

Gran<strong>di</strong> Maestri <strong>del</strong> Seicento in Europa”,<br />

dal 16 marzo al 10 giugno, ha<br />

richiamato a palazzo Bonaguro più<br />

<strong>di</strong> 33.000 visitatori.<br />

Certamente è un risultato che, ancora<br />

una volta, ha posto <strong>Bassano</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> all’attenzione nazionale,<br />

confermandone la forte vocazione<br />

culturale.<br />

La mostra è stata impostata con assoluto<br />

rigore scientifico e costruita<br />

nel più profondo rispetto per la<br />

fonte d’ispirazione. Essa va infatti<br />

considerata all’interno <strong>del</strong> progetto<br />

celebrativo elaborato per onorare<br />

il quarto centenario <strong>del</strong>la nascita<br />

<strong>del</strong>la beata Giovanna Maria Bonomo,<br />

monaca benedettina bassanese<br />

(1606-1670), copatrona <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>. L’anniversario è stato<br />

ricordato anche nella bene<strong>di</strong>zione<br />

apostolica appositamente impartita<br />

da papa Benedetto XVI.<br />

Il centenario è stato commemorato<br />

con un ampio programma culturale<br />

che nell’arco <strong>di</strong> un anno ha anche<br />

compreso un’iniziativa e<strong>di</strong>toriale,<br />

una serie <strong>di</strong> conferenze, un cartellone<br />

articolato sulle voci <strong>del</strong>la musica,<br />

<strong>del</strong>la lirica, <strong>del</strong> cinema e <strong>del</strong><br />

teatro, momenti tutti accolti con<br />

favore dal pubblico.<br />

Il successo <strong>del</strong>la mostra ha nuovamente<br />

confermato un trend altamente<br />

positivo, che vanta come<br />

precedenti altri eventi legati alla<br />

città ed alla sua storia: le mostre<br />

su “Jacopo <strong>Bassano</strong>”, “Cinquecen-<br />

iL mEraViGLioso E La GLoria<br />

Grande successo per l’evento espositivo citta<strong>di</strong>no<br />

Paolo Emilio Benzi<br />

Santa Caterina bacia il costato <strong>di</strong> Cristo<br />

1640/1650, olio su tela<br />

to Veneto”, “Ezzelini” e “Canova”.<br />

Una scelta espositiva che evidenzia<br />

tra<strong>di</strong>zioni ed espressioni artistiche<br />

che hanno saputo superare i limiti<br />

<strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione locale per raggiungere<br />

una <strong>di</strong>mensione culturale<br />

<strong>di</strong> maggior respiro, sia in senso<br />

temporale che spaziale. Una scelta<br />

che, in realtà, a partire dalla specifica<br />

esperienza veneta, contribuisce<br />

all’approfon<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>la storia<br />

e cultura artistica italiana.<br />

Questa politica culturale ha contribuito<br />

a consolidare l’immagine<br />

<strong>di</strong> una <strong>Bassano</strong> capace <strong>di</strong> programmare<br />

eventi a livello nazionale<br />

ed internazionale <strong>di</strong> grande spessore.<br />

E questo anche grazie al consolidamento<br />

<strong>di</strong> relazioni con istituti<br />

pubblici e collezioni private, musei<br />

nazionali ed esteri, con cui sarà<br />

possibile attivare anche per il futuro<br />

scambi e collaborazioni nel contempo<br />

qualificati e qualificanti.<br />

La bene<strong>di</strong>zione deL PaPa<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Attorno a questa importante esperienza<br />

siamo riusciti a creare uno<br />

staff interno <strong>di</strong>mostratosi perfettamente<br />

idoneo per gestire un evento<br />

culturale <strong>di</strong> questa portata. Un<br />

patrimonio umano a servizio <strong>del</strong>la<br />

città, che ora <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una realtà<br />

professionale interna pronta ad affrontare<br />

nuove sfide, affiancata anche<br />

da un gruppo <strong>di</strong> giovani e motivati<br />

operatori <strong>di</strong>dattici e da una<br />

squadra affiatata <strong>di</strong> personale volontario<br />

(associazioni, polizia, carabinieri,<br />

alpini, etc.).<br />

Rimangono ancora da sottolineare<br />

altri importanti aspetti: la valorizzazione<br />

<strong>di</strong> Palazzo Bonaguro, come<br />

sede prestigiosa per gran<strong>di</strong> eventi<br />

espositivi, e il riflesso in termini<br />

turistici ed economici prodotto sulla<br />

zona <strong>di</strong> Angarano.<br />

Il tutto con un impiego contenuto<br />

<strong>del</strong>le risorse locali, reso possibile<br />

grazie al sostegno fondamentale<br />

<strong>di</strong> istituzioni pubbliche, il Ministero<br />

per i Beni e le Attività Culturali<br />

e la Regione Veneto, e risorse<br />

private, la Fondazione CaRiVerona<br />

e la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Vicenza,<br />

<strong>di</strong>sposte ad investire in cultura<br />

e poi le aziende che, credendo<br />

nello sviluppo culturale e nel valore<br />

degli investimenti economici ad<br />

esso de<strong>di</strong>cati, hanno sostenuto l’intero<br />

progetto proponendo <strong>di</strong>rettamente<br />

le modalità <strong>di</strong> interazione.<br />

E ricor<strong>di</strong>amo infine le migliaia <strong>di</strong> visitatori<br />

che con la loro presenza e<br />

con il gra<strong>di</strong>mento hanno confermato<br />

la bontà <strong>di</strong> questa iniziativa: la<br />

loro adesione ci fornisce il fondamentale<br />

stimolo per proseguire nella<br />

strada intrapresa.<br />

“Sua Santità Benedetto XVI in occasione <strong>del</strong>le significative celebrazioni indette a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Grappa</strong> per il IV centenario <strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong>la Beata Giovanna Maria Bonomo comprendenti<br />

la mostra “Il Meraviglioso e la Gloria. Gran<strong>di</strong> Maestri <strong>del</strong> Seicento in Europa” impartisce<br />

<strong>di</strong> cuore l’implorata Bene<strong>di</strong>zione Apostolica al Sindaco Gianpaolo Bizzotto, all’Assessore alla<br />

Cultura Luciano Fabris, ai Membri <strong>del</strong>l’apposito Comitato Nazionale e all’intera citta<strong>di</strong>nanza, con particolare<br />

riguardo agli Organizzatori e Collaboratori <strong>del</strong>la Mostra e mentre esprime apprezzamento per la felice<br />

iniziativa che ravviva il devoto ricordo <strong>del</strong>la Beata considerata “Avvocata e Patrona” <strong>del</strong>la Città invoca<br />

una speciale effusione <strong>di</strong> grazie <strong>di</strong>vine auspicando che essa raggiunga il desiderato esito positivo e contribuisca<br />

anche a far meglio conoscere il messaggio che tuttora trapela dalla vita <strong>del</strong>la grande protagonista<br />

<strong>del</strong> XVII secolo profondamente legata al presente”.<br />

15


16<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Se si va a curiosare nell’home page<br />

<strong>del</strong> sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>,<br />

salta all’occhio un dato: sono<br />

stati, finora, ben un milione e quattrocentomila<br />

i suoi visitatori. Il numero<br />

<strong>di</strong>ce, dunque, che questo strumento<br />

è molto utilizzato, sia dai<br />

bassanesi che fruiscono dei servizi<br />

messi a <strong>di</strong>sposizione on line, sia dai<br />

turisti, per i quali, in molti casi, costituisce<br />

un primo, e perciò importante,<br />

approccio con la nostra città.<br />

È fondamentale, quin<strong>di</strong>, che sia un<br />

buon “biglietto da visita”, offrendo<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> un’immagine corrispondente<br />

alle mille risorse che, in<br />

WWW.ComUNE.BassaNo.Vi.iT<br />

Un nuovo sito internet per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />

ogni ambito, la nostra città è capace<br />

<strong>di</strong> mettere in campo. Al contempo,<br />

che sia davvero utile e fruibile<br />

per i citta<strong>di</strong>ni bassanesi. Sono questi,<br />

in sintesi, gli obiettivi principali<br />

a cui si è fatto riferimento per la<br />

costruzione <strong>del</strong> nuovo sito internet<br />

<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>.<br />

L’in<strong>di</strong>rizzo rimane lo stesso, www.<br />

comune.bassano.vi.it, ma cliccandovi<br />

sopra si aprirà una home page<br />

più pulita e leggibile, in cui poche<br />

voci, facili da in<strong>di</strong>viduare, riassumono<br />

contenuti ricchi e articolati<br />

ma agilmente raggiungibili. Bastano<br />

infatti due click per arrivare a<br />

qualsiasi informazione, aiutati anche<br />

dai <strong>di</strong>versi colori che segnalano<br />

con imme<strong>di</strong>atezza le varie aree<br />

all’interno <strong>del</strong>le quali ci si trova.<br />

Il sito è organizzato non più sulla<br />

struttura <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> (spesso poco<br />

nota ai citta<strong>di</strong>ni) ma sugli eventi<br />

<strong>del</strong>la vita: sulle opportunità, sulle<br />

informazioni, sulle scadenze, sui<br />

servizi che riguardano bambini, giovani,<br />

famiglie, anziani. Una sud<strong>di</strong>visione<br />

molto più comprensibile e vicina<br />

alle quoti<strong>di</strong>ane esigenze <strong>di</strong> ciascuno<br />

<strong>di</strong> noi. E proprio nelle stesse<br />

pagine che mettono a <strong>di</strong>sposizione<br />

servizi utilizzabili on line, il visitatore<br />

troverà subito<br />

anche eventuali moduli<br />

e mo<strong>del</strong>li da compilare<br />

o stampare. Un’altra<br />

novità da sottolineare:<br />

nel sito si potrà vedere<br />

anche la nostra città,<br />

in tempo reale, grazie<br />

ad alcune telecamere<br />

(webcam) posizionate<br />

nei punti <strong>di</strong> maggiore<br />

fascino e suggestione.<br />

Uno strumento<br />

efficace per i turisti,<br />

che potranno pregustare<br />

la bellezza <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>,<br />

ma anche essere informati<br />

sulle con<strong>di</strong>zioni<br />

climatiche per progettare<br />

una visita. Un’opportunità<br />

preziosa anche<br />

per i bassanesi lontani,<br />

che potranno, con<br />

un semplice click, tornare<br />

a <strong>Bassano</strong> in ogni<br />

momento.<br />

A tutti, buona navigazione!


iL PiaNo DELLE NUoVE sTaZioNi raDioBasE<br />

Si trova sul sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> (www.comune.bassano.vi.it)<br />

il testo <strong>del</strong> “Protocollo <strong>di</strong><br />

accordo tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> e<br />

i soggetti gestori <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> telefonia<br />

cellulare per l’installazione,<br />

il controllo e la razionalizzazione<br />

degli impianti <strong>di</strong> stazioni ra<strong>di</strong>obase,<br />

comprensivo <strong>del</strong>l’elenco dei siti<br />

in<strong>di</strong>viduati”, approvato dal Consiglio<br />

comunale con <strong>del</strong>iberazione n.<br />

18 <strong>del</strong> 27 aprile 2006. Il documento<br />

rappresenta la conclusione <strong>del</strong>l’attività<br />

<strong>di</strong> pianificazione <strong>del</strong>le nuove<br />

stazioni ra<strong>di</strong>obase in città, che<br />

si basa sulle linee guida presentate<br />

e con<strong>di</strong>vise in numerosi incontri<br />

con gli amministratori e con la<br />

citta<strong>di</strong>nanza, e che possono essere<br />

così sintetizzate:<br />

- si è <strong>del</strong>iberato l’utilizzo per l’installazione<br />

<strong>di</strong> aree <strong>di</strong> proprietà comunale<br />

perché il <strong>Comune</strong> possa gestire<br />

<strong>di</strong>rettamente il Piano <strong>di</strong> sviluppo<br />

con gli operatori, come interme<strong>di</strong>ario<br />

unico a <strong>di</strong>fesa dei <strong>di</strong>ritti<br />

dei citta<strong>di</strong>ni, consentendo dunque<br />

maggiori garanzie rispetto ad una<br />

trattativa <strong>di</strong>retta dei gestori con<br />

soggetti privati;<br />

- la riscossione <strong>del</strong> canone <strong>di</strong> affitto<br />

finanzierà attività <strong>di</strong> pubblica utilità,<br />

il monitoraggio costante dei<br />

campi elettromagnetici, l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> opportunità informative<br />

per la citta<strong>di</strong>nanza e l’attività <strong>di</strong> tutela<br />

ambientale;<br />

- la fruizione <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong> proprietà<br />

comunale costituisce una ulteriore<br />

garanzia per la citta<strong>di</strong>nanza<br />

<strong>di</strong> intervento <strong>di</strong>retto e imme<strong>di</strong>ato<br />

in qualsiasi caso <strong>di</strong> non conformità<br />

<strong>del</strong>l’impianto;<br />

- la scelta <strong>del</strong>le aree è stata fatta<br />

osservando opportune <strong>di</strong>stanze dai<br />

siti più sensibili ai campi elettromagnetici,<br />

come scuole, asili, ospedali…;<br />

- l’impegno è quello <strong>di</strong> minimizzare<br />

l’impatto estetico, soprattutto nelle<br />

aree destinate all’ospitalità;<br />

- il posizionamento <strong>di</strong> un maggior<br />

numero <strong>di</strong> stazioni ra<strong>di</strong>obase <strong>di</strong><br />

nuova tecnologia (UMTS) consente<br />

una migliore copertura <strong>del</strong> servizio,<br />

mettendo in campo, al contempo,<br />

una potenza minore che permette<br />

<strong>di</strong> ridurre i parametri <strong>del</strong>l’inquinamento<br />

elettromagnetico;<br />

- ove possibile, si opterà per l’uso<br />

Elenco dei siti in<strong>di</strong>viduati come <strong>di</strong>sponibili per l’installazione <strong>di</strong> eventuali nuove antenne<br />

Località Collocazione<br />

Ferrovia Area pubblica a nord <strong>di</strong> Largo Parolini<br />

Area ex Caneva Torre faro a nord-ovest <strong>del</strong> campo da rugby<br />

Gerosa Relitto stradale tra la biforcazione <strong>di</strong> Viale De Gasperi e Via Cartigliana<br />

Santa Croce Torre faro sulla rotonda tra Viale De Gasperi e Via Rosmini (III ponte)<br />

San Lazzaro Presso la centrale <strong>di</strong> San Lazzaro<br />

XXV Aprile Torre faro a nord-est <strong>di</strong> illuminazione <strong>del</strong> campo da calcio<br />

Angarano Parcheggio a ovest <strong>del</strong> cimitero<br />

Sant’Eusebio Depuratore<br />

Prè Zona industriale in Via Di Gallo<br />

Marchesane A nord <strong>del</strong> parcheggio <strong>di</strong> Via Rolan<strong>di</strong><br />

Santa Caterina Lato est, addossata alla scarpata <strong>del</strong> Parco Ragazzi ’99<br />

Sala Armamento Tetto <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio pubblico - Apparati a ridotto ingombro<br />

Piazza Ezzelini Tetto <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio pubblico - Apparati a ridotto ingombro<br />

Velodromo Collocazione <strong>del</strong> sito sull’esistente, torre <strong>di</strong> illuminazione <strong>di</strong> sud-ovest<br />

Mercato Collocazione <strong>del</strong> sito sull’esistente<br />

S.S. 47 Incrocio tra S.S. 47 e V.le C. Colombo<br />

Rubbio Campo sportivo<br />

Valrovina Collettore <strong>del</strong>la rete fognaria<br />

San Michele Campo sportivo<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

<strong>di</strong> apparati <strong>di</strong> ingombro ridotto in<br />

trincea o interrati.<br />

La presentazione dei risultati <strong>del</strong>le<br />

campagne <strong>di</strong> misurazione <strong>del</strong>l’elettrosmog<br />

(costantemente attuate in<br />

base alla convenzione firmata nel<br />

2004 con l’ARPAV) durante gli incontri<br />

con la citta<strong>di</strong>nanza e la pubblicazione<br />

dei documenti nel sito<br />

<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> consentono ai bassanesi<br />

<strong>di</strong> essere informati, in maniera<br />

trasparente e attraverso i canali<br />

istituzionali, riguardo alla situazione<br />

reale e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> partecipare attivamente<br />

all’attuazione <strong>del</strong> Principio<br />

<strong>di</strong> precauzione (Art. 147 - Par. 2<br />

<strong>del</strong> Trattato Istitutivo UE) nell’area<br />

urbana <strong>di</strong> loro specifico interesse.<br />

L’informazione concorre a <strong>di</strong>ffondere<br />

un clima <strong>di</strong> confidenza su un argomento<br />

tecnico talvolta <strong>di</strong>fficile<br />

da trattare.<br />

L’Amministrazione è impegnata a<br />

fare tutto quanto in suo potere al<br />

fine <strong>di</strong> tutelare la salute dei concitta<strong>di</strong>ni<br />

e <strong>di</strong> migliorare la qualità <strong>del</strong>l’ambiente<br />

<strong>del</strong>la nostra città.<br />

17


18<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

i VarioPiNTi CoLori DEL soCiaLE<br />

Giovani e famiglie “progettano” la città<br />

L’opportunità <strong>di</strong> progettare in prima<br />

persona iniziative per la città e<br />

<strong>di</strong> vederle realizzate, grazie anche<br />

ad un contributo economico. Un’opportunità<br />

che è stata resa possibile<br />

da un bando, elaborato dalla segreteria<br />

<strong>del</strong>l’ex legge 285/97 e aperto,<br />

da una parte, ai giovani, dall’altra<br />

alle famiglie dei 28 Comuni <strong>del</strong>la<br />

Conferenza dei Sindaci. Nella sezione<br />

Famiglie insieme sono stati<br />

presentati 44 progetti, dei quali 35<br />

avevano le caratteristiche richieste.<br />

Scopo principale <strong>del</strong> bando quello<br />

<strong>di</strong> valorizzare lo spirito <strong>di</strong> iniziativa<br />

dei genitori, riuniti in gruppi<br />

informali, associazioni, comitati<br />

già strutturati e attivi, offrendo<br />

loro degli strumenti per pianificare<br />

e realizzare attività <strong>di</strong>versificate<br />

nel contesto sociale, culturale, politico<br />

in cui vivono. Tre le aree tematiche<br />

a cui i progetti si sono riferiti:<br />

quella formativa, quella ricreativa e<br />

quella teatrale. E sfogliando tra le<br />

pagine si scoprono idee innovative<br />

e significative, molte <strong>di</strong> esse aperte<br />

alla partecipazione <strong>di</strong> tutto il territorio.<br />

I progetti sono in fase <strong>di</strong> realizzazione<br />

proprio in questi mesi.<br />

Giovani x giovani è invece il tito-<br />

lo <strong>del</strong>la sezione <strong>del</strong> bando riservata<br />

ai giovani: 37 i gruppi partecipanti,<br />

31 i progetti che corrispondevano<br />

alle caratteristiche richieste. Protagonisti<br />

ragazzi <strong>di</strong> età <strong>di</strong>verse e con<br />

gli interessi più vari: cultura, interculturalità,<br />

volontariato, animazione,<br />

musica, danza, arte, teatro, cinema,<br />

giornalismo, sport, gioco.<br />

Filo conduttore la promozione <strong>di</strong><br />

scambi <strong>di</strong> esperienze, spesso reciprocamente<br />

sconosciute: mettere a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> altri le proprie competenze,<br />

con meto<strong>di</strong> e criteri tipici<br />

<strong>del</strong>la peer education, l’educazione<br />

tra pari, in cui il lavoro dei ragazzi<br />

(anche minorenni, con un significativo<br />

stimolo allo sviluppo <strong>del</strong><br />

loro senso <strong>di</strong> responsabilità) coinvolge<br />

tutta la comunità e i loro saperi<br />

si incontrano e si confrontano<br />

con quelli degli adulti, in rapporto<br />

<strong>di</strong> interscambio. Giovani x giovani<br />

ha ottenuto al nostro territorio,<br />

unico caso nel Veneto, un riconoscimento<br />

a livello nazionale dall’Osservatorio<br />

<strong>di</strong> Firenze per gli adolescenti<br />

e i giovani.<br />

Il calendario per i giovani, in questi<br />

mesi, dunque, è ricco <strong>di</strong> appun-<br />

Il cantiere <strong>di</strong> Via Ognisanti<br />

tamenti, stampati su un’apposi-<br />

ta locan<strong>di</strong>na mensile ampiamente<br />

<strong>di</strong>ffusa e perciò facilmente reperibile.<br />

Vale la pena ricordare che<br />

l’estensione territoriale dei progetti<br />

ex legge 285 copre tutti i 28 Comuni,<br />

sia per ciò che riguarda i promotori<br />

che i destinatari: sono stati<br />

ben 1.573 i proponenti complessivi,<br />

nello spirito <strong>del</strong>l’intergenerazionalità<br />

e <strong>del</strong>l’interculturalità.<br />

Sono stati messi a <strong>di</strong>sposizione dei<br />

progetti 126.000 euro. Una sorprendente<br />

vitalità <strong>del</strong> tessuto sociale<br />

bassanese, dunque, e una <strong>di</strong>sponibilità<br />

a mettersi in gioco che<br />

costituisce una risorsa preziosa per<br />

la città.<br />

La manifestazione conclusiva, che<br />

porterà i progetti realizzati a conoscenza<br />

<strong>di</strong> tutta la città, si svolgerà<br />

domenica 14 ottobre 2007, tra Piazza<br />

Libertà e Piazza Garibal<strong>di</strong> dalle<br />

16 alle 22: sarà proprio una Festa in<br />

Piazza (questo il titolo <strong>del</strong>l’evento),<br />

aperta a tutti, dove potranno interagire<br />

gli autori dei vari progetti.<br />

Concerti, teatro, cortometraggi,<br />

stand gastronomico e mille altre<br />

proposte renderanno davvero unico<br />

questo straor<strong>di</strong>nario appuntamento.


acquisti al<br />

Mercato Baratto<br />

Ancora una prima e<strong>di</strong>zione, ancora<br />

un’idea <strong>di</strong> Cantieri Giovani. Il 3 giugno<br />

si è svolto nel piazzale Cantieri<br />

il primo Mercato Baratto. “Quando<br />

l’usato è una grande opportunità”:<br />

questa la filosofia che ha accompagnato<br />

l’iniziativa. Ed ancora: “Quello<br />

che non serve più a me può essere<br />

ciò che da tempo cercavi tu”.<br />

Alla manifestazione, che ha visto<br />

transitare oltre 300 persone, hanno<br />

fatto da corollario molte attività,<br />

centrate sull’utilizzo ecocompatibile<br />

<strong>del</strong>le risorse: tavola rotonda,<br />

cineforum, laboratorio teatrale, laboratori<br />

sul riciclo, sulla trasformazione<br />

dei materiali, sui rifiuti. Temi<br />

e messaggi importanti proposti ai<br />

giovani in forma <strong>di</strong>vertente e con<br />

i loro “linguaggi”. Promosso con la<br />

collaborazione <strong>di</strong> Acovis, Coop Ferracina,<br />

Gas (Gruppo acquisto solidale)<br />

<strong>Bassano</strong>, Valplastic, l’evento ha visto<br />

il coinvolgimento anche <strong>di</strong> alcuni<br />

dei gruppi informali ideatori dei<br />

progetti per il bando ex legge 285.<br />

Scooter Raduno:<br />

la prima e<strong>di</strong>zione bassanese<br />

Due strumenti cartacei per conoscere<br />

tutte le opportunità offerte<br />

dal territorio. Il primo è una Guida<br />

alle opportunità per l’infanzia<br />

e l’adolescenza dei 28 Comuni.<br />

Una risorsa nata dall’impegno ad<br />

una progettazione con<strong>di</strong>visa e ad<br />

una gestione unitaria <strong>del</strong>le politiche<br />

a favore <strong>del</strong>l’infanzia, consapevoli<br />

che l’informazione è una con<strong>di</strong>zione<br />

cruciale per un’ampia e partecipata<br />

fruizione dei servizi. La Guida, che<br />

ha raggiunto nelle loro case tutte<br />

le famiglie con figli minori, è strut-<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Iniziative giovani per coinvolgere i giovani. Con il desiderio <strong>di</strong> promuovere<br />

un protagonismo giovanile vero, all’insegna <strong>del</strong>l’affidabilità e <strong>del</strong> piacere<br />

<strong>del</strong>l’incontro. Il primo Scooter Raduno organizzato a <strong>Bassano</strong> ha visto la partecipazione<br />

<strong>di</strong> oltre 300 giovanissimi (età me<strong>di</strong>a 16 anni) bikers che, in sella<br />

ai loro scooter, si sono dati appuntamento, lo scorso 6 maggio, nel piazzale<br />

<strong>del</strong> mercato ortofrutticolo, <strong>di</strong> fronte a Cantieri Giovani. Sod<strong>di</strong>sfazione da<br />

parte degli operatori <strong>di</strong> Cantieri Giovani, che hanno vissuto questo momento<br />

come coronamento <strong>di</strong> un lungo e proficuo lavoro svolto fianco a fianco coi<br />

ragazzi. Un modo originale per le istituzioni <strong>di</strong> incontrare i giovani sul “loro<br />

terreno”.<br />

“Prontuari” per vivere bene il territorio<br />

turata per aree tematiche: Servizi<br />

promossi con i fon<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’ex legge n.<br />

285/97; Servizi educativo-promozionali;<br />

Servizi sport e tempo libero;<br />

Servizi <strong>di</strong> supporto alla famiglia, all’infanzia<br />

e all’adolescenza.<br />

È <strong>di</strong>ventato invece un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

l’Informavacanze, che con<br />

questa e<strong>di</strong>zione compie ben do<strong>di</strong>ci<br />

anni. Vi si trova una panoramica<br />

<strong>del</strong>le molteplici iniziative, per bambini<br />

e ragazzi <strong>del</strong>le scuole materne,<br />

elementari e me<strong>di</strong>e, che animano il<br />

nostro territorio nel periodo estivo.<br />

19


20<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Nel 2007, anche in una città come<br />

<strong>Bassano</strong>, sono ancora molte le donne<br />

in <strong>di</strong>fficoltà. <strong>Bassano</strong>, pur in una<br />

congiuntura economica <strong>di</strong>fficile, rappresenta<br />

un polo <strong>di</strong> attrazione per famiglie<br />

immigrate ma anche italiane. E<br />

questo determina una crescente presenza<br />

<strong>di</strong> nuclei familiari con <strong>di</strong>fficoltà<br />

lavorative e problemi economici, che<br />

si affacciano al nostro territorio animati<br />

dalla speranza <strong>di</strong> maggiori possibilità.<br />

Le più vulnerabili sono le famiglie<br />

monored<strong>di</strong>to, per le quali spesso<br />

un quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong>gnitoso <strong>di</strong>pende<br />

È stata salutata da un convegno dal<br />

titolo Prevenire <strong>di</strong>vertendosi la costituzione<br />

ufficiale, a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />

nazionale Giovani e<br />

<strong>di</strong>vertimento: avrà il ruolo prezioso<br />

<strong>di</strong> centro-pilota per lo stu<strong>di</strong>o<br />

e la prevenzione <strong>del</strong>le degenerazioni<br />

<strong>del</strong> tempo libero tra gli adolescenti.<br />

<strong>Bassano</strong> è stata infatti scelta come<br />

sede privilegiata per l’analisi <strong>del</strong><br />

rapporto tra alcol e popolazione<br />

giovanile, poiché già da anni ha attivato<br />

iniziative <strong>di</strong> prevenzione <strong>del</strong><br />

fenomeno <strong>del</strong>l’alcolismo giovanile,<br />

efficaci grazie a una ine<strong>di</strong>ta cooperazione<br />

tra pubblico, privato sociale<br />

ed enti locali.<br />

Al primo appuntamento proposto<br />

dal tavolo nazionale hanno preso<br />

parte oltre 160 operatori, ospitati<br />

nella sala congressi <strong>del</strong>l’ospeda-<br />

UNa “CASA PROVVIDENZA”<br />

Donne in <strong>di</strong>fficoltà: aiuto all’emancipazione<br />

da un unico lavoro, magari temporaneo.<br />

In situazioni così complesse il<br />

solo contributo economico non costituisce<br />

una soluzione. Spesso, infatti,<br />

si è in presenza <strong>di</strong> pesanti problematiche<br />

familiari. Nella maggior parte<br />

dei casi, poi, la donna con figli minori<br />

è l’elemento più debole, a maggior<br />

rischio <strong>di</strong> emarginazione, che richiede<br />

tutela, sostegno e un accompagnamento<br />

<strong>di</strong>screto ma deciso verso<br />

l’autonomia. In questi ultimi anni,<br />

dunque, l’Amministrazione si è impegnata<br />

nell’organizzazione <strong>di</strong> risposte<br />

più adeguate, superando la logica degli<br />

interventi assistenziali, per produrre<br />

invece cambiamenti stabili calati<br />

nel tessuto sociale. Ciò è possibile<br />

soltanto attraverso l’integrazione<br />

fra tutti i servizi presenti nel territorio<br />

(Ente locale, U.L.S.S., volontariato),<br />

per superare frammentazioni e<br />

sovrapposizioni.<br />

Il progetto Casa Provvidenza si colloca<br />

all’interno <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> interventi<br />

<strong>di</strong>fferenziati (tra i quali il Centro<br />

<strong>di</strong> prima e pronta accoglienza Sichem,<br />

o i due appartamenti Vendramini,<br />

in cui le ospiti possono anche<br />

le San Bassiano.<br />

Il workshop Prevenire <strong>di</strong>vertendosi è<br />

stato organizzato grazie alla sinergia<br />

tra Azienda sanitaria 3, Conferenza<br />

dei Sindaci dei 28 Comuni <strong>del</strong><br />

Bassanese, in collaborazione con il<br />

Consorzio Civitas e con la promozione<br />

<strong>del</strong>la Società italiana <strong>di</strong> alcologia<br />

(Sia) proprio per parlare <strong>di</strong> lotta<br />

all’alcolismo, e alla deviante associazione<br />

me<strong>di</strong>atica tra bicchiere,<br />

potenza e ricchezza.<br />

Il Veneto resta al primo posto, a livello<br />

nazionale, per l’abuso <strong>di</strong> alcol.<br />

<strong>Bassano</strong>, quin<strong>di</strong>, è ora il punto <strong>di</strong><br />

riferimento per quanti operano nel<br />

settore <strong>del</strong>la prevenzione all’abuso<br />

alcolico giovanile.<br />

Il problema, oltre a <strong>di</strong>ffondersi sempre<br />

più tra i giovani, sta interessando<br />

anche gli under 14. Stando ai risultati<br />

<strong>di</strong> autorevoli recenti ricer-<br />

essere senza occupazione lavorativa)<br />

rivolti a donne, sole o con figli minori,<br />

che necessitano <strong>di</strong> un accompagnamento<br />

per un loro pieno reinserimento<br />

sociale. Il progetto si configura<br />

come una forma <strong>di</strong> residenzialità<br />

temporanea: a questo fine sono stati<br />

messi a <strong>di</strong>sposizione due appartamenti<br />

<strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>la Fondazione<br />

Pirani Cremona.<br />

Si tratta qui <strong>di</strong> un intervento che potremmo<br />

definire <strong>di</strong> “seconda accoglienza”,<br />

rivolto a donne che abbiano<br />

già raggiunto una sufficiente autonomia,<br />

sotto il profilo <strong>del</strong> lavoro, <strong>del</strong>la<br />

relazione con i figli, nella capacità <strong>di</strong><br />

muoversi nella comunità <strong>di</strong> riferimento,<br />

ma che hanno ancora bisogno <strong>di</strong><br />

un periodo <strong>di</strong> accompagnamento.<br />

Da marzo 2002 a <strong>di</strong>cembre 2006 sono<br />

stati accolti complessivamente 18<br />

donne e 18 minori.<br />

Per ciascuna ospite viene definito un<br />

progetto in<strong>di</strong>viduale e viene offerto<br />

aiuto concreto anche negli impegni<br />

quoti<strong>di</strong>ani: un supporto nell’accu<strong>di</strong>re<br />

i figli, per esempio, consente a madri<br />

sole, senza una rete parentale, <strong>di</strong><br />

mantenersi un lavoro.<br />

osservatorio nazionale sui giovani a <strong>Bassano</strong><br />

che, nel Vicentino e nel Bassanese<br />

un ragazzo su tre abusa <strong>del</strong>la sostanza<br />

e sempre più spesso le prime<br />

bevute avvengono a 11, 12 anni.<br />

Si è concretizzata dunque, proprio<br />

nella nostra città, la possibilità <strong>di</strong><br />

fare qualcosa <strong>di</strong> prezioso a favore<br />

dei nostri giovani.


Il 26 gennaio <strong>del</strong> 1989 Paolo Borsellino<br />

parlava agli studenti <strong>del</strong>l’Istituto<br />

tecnico professionale <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>.<br />

Dal 20 al 23 aprile 2007, gli studenti<br />

<strong>del</strong>le scuole bassanesi (il Liceo Da<br />

Ponte e l’Einau<strong>di</strong>) incontravano al<br />

Centro giovanile <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, nella<br />

Sala Da Ponte, una <strong>del</strong>egazione degli<br />

Studenti napoletani contro la camorra,<br />

dopo un lungo lavoro <strong>di</strong> preparazione.<br />

Il ciclo <strong>di</strong> incontri, dal titolo<br />

“Diamoci da fare-citta<strong>di</strong>nanza attiva”,<br />

ha avuto come tema la realtà<br />

<strong>del</strong>le organizzazioni criminali e la<br />

I Bambini <strong>del</strong>le fate è il nome <strong>di</strong> una Fondazione ed è,<br />

al contempo, una sfida moderna e coraggiosa: collegare<br />

<strong>di</strong>rettamente l’impresa con la <strong>di</strong>sabilità, il capitale<br />

economico con l’integrazione sociale.<br />

Si tratta, insomma, <strong>di</strong> un’iniziativa impren<strong>di</strong>toriale e<br />

commerciale, con lo scopo <strong>di</strong> costituire un patrimonio<br />

da destinare ad attività volte a migliorare la qualità <strong>del</strong>la<br />

vita <strong>del</strong>le persone <strong>di</strong>sabili, in modo particolare dei bambini<br />

con problemi legati all’autismo e <strong>del</strong>le loro famiglie.<br />

Dunque, aziende e imprese italiane possono concorrere a<br />

finanziare, in maniera coor<strong>di</strong>nata, con piena garanzia sui<br />

loro investimenti, progetti proposti da associazioni, organismi<br />

locali, istituti <strong>di</strong> ricerca a livello universitario e<br />

attività <strong>di</strong> ricerca scientifica: la loro adesione troverà poi<br />

ampia evidenza nelle varie iniziative <strong>di</strong> comunicazione,<br />

sui giornali locali e nazionali, in modo particolare sulla<br />

testata de Il Sole 24 Ore.<br />

La <strong>di</strong>sabilità infantile è una <strong>del</strong>le prigioni più terribili.<br />

La Fondazione, senza scopo <strong>di</strong> lucro, ha dunque come<br />

obiettivo una nuova libertà, garantita nel tempo.<br />

Numerose le aziende che hanno aderito, consentendo già<br />

<strong>di</strong> finanziare importanti progetti <strong>di</strong> integrazione, <strong>di</strong> inserimento<br />

lavorativo, <strong>di</strong> assistenza me<strong>di</strong>ca, <strong>di</strong> formazione,<br />

CiTTaDiNaNZa aTTiVa<br />

Incontro con gli Studenti anticamorra<br />

sensibilizzazione <strong>del</strong>l’opinione pubblica<br />

nel combatterle. A promuovere<br />

la tavola rotonda (anche in altre città<br />

<strong>del</strong> Vicentino) gli studenti <strong>del</strong>la Consulta<br />

provinciale <strong>di</strong> Vicenza e Cantieri<br />

Giovani, animati dalla convinzione<br />

“che i problemi relativi alla situazione<br />

meri<strong>di</strong>onale non ci sono estranei.<br />

La lotta alla criminalità è un tema<br />

che non può essere associato solo al<br />

Sud Italia. Ognuno <strong>di</strong> noi deve sentire<br />

propria questa questione e partecipare<br />

attivamente alla vita <strong>del</strong>la<br />

sua comunità. Un segno importante<br />

I Bambini <strong>del</strong>le fate<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo: la forza <strong>di</strong> reagire all’illegalità<br />

esce fuori i confini <strong>di</strong> Napoli,<br />

<strong>del</strong>la Campania, <strong>del</strong>la Sicilia, <strong>del</strong><br />

Sud. E tutti i giovani manifestano la<br />

loro non-in<strong>di</strong>fferenza. Perché il <strong>di</strong>ritto<br />

ad un futuro migliore è un <strong>di</strong>ritto<br />

senza patria, senza <strong>di</strong>mora. È <strong>di</strong> tutti<br />

ed è ovunque”.<br />

Da tutti i presidenti <strong>del</strong>la Consulta<br />

provinciale d’Italia è stata firmata<br />

a Napoli, il 27 novembre 2006, una<br />

Carta <strong>del</strong>la legalità, che ha compiuto<br />

un simbolico viaggio tra tutti gli<br />

studenti d’Italia.<br />

<strong>di</strong> ricerca.<br />

Anche il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Bassano</strong> ha sposato<br />

l’iniziativa, dando il<br />

suo patrocinio (accanto<br />

a numerosi altri, tra<br />

i quali la Regione Veneto)<br />

e firmando un<br />

accordo programmatico<br />

con I Bambini <strong>del</strong>le<br />

Fate, che prevede<br />

un’attività <strong>di</strong> fund raising,<br />

cioè <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong><br />

imprese sostenitrici sul<br />

nostro territorio, nonché<br />

la gestione e lo sviluppo<br />

<strong>di</strong> progetti locali.<br />

Per ulteriori informazioni, Fondazione I Bambini <strong>del</strong>le Fate,<br />

Piazza <strong>del</strong>la Serenissima, 40/a, 31033 Castelfranco Veneto<br />

(TV), tel 0423 425499, telefax 0423 425401, www.ibambini<strong>del</strong>lefate.it,<br />

info@ibambini<strong>del</strong>lefate.it; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>,<br />

Servizi alla persona, tel. 0424 217158.<br />

21


22<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

BASKET<br />

Il Basket <strong>Bassano</strong> in serie B<br />

Anno d’oro per il Basket <strong>Bassano</strong>, che ha conquistato<br />

la Coppa Italia il 5 aprile 2007 e ha vinto il Campionato<br />

<strong>di</strong> serie C1 2007, ottenendo la promozione<br />

in serie B il 7 giugno 2007.<br />

GINNASTICA ARTISTICA<br />

Campionato italiano <strong>di</strong> ginnastica artistica<br />

Si è <strong>di</strong>sputata a <strong>Bassano</strong>, il 12 e il 13 maggio scorsi,<br />

la finale A1, A2 e B maschile e femminile, in occasione<br />

<strong>del</strong> 25° anniversario <strong>di</strong> Junior 2000.<br />

POOL SPORTIVO<br />

È stata ufficializzata, nero su bianco, lo scorso 12<br />

giugno 2007 la costituzione <strong>del</strong> Pool Sportivo <strong>Bassano</strong>,<br />

il sodalizio che riunisce i sette principali club<br />

giallorossi: <strong>Bassano</strong> Calcio, <strong>Bassano</strong> Hockey 54, Hockey<br />

Roller <strong>Bassano</strong>, <strong>Bassano</strong> Volley, Metodo Rugby,<br />

Fiorese Basket e Società Tennis <strong>Bassano</strong>. Il documento<br />

ratifica un’unione ed una sinergia attive già<br />

da un anno e mezzo.<br />

Nella foto, i presidenti <strong>del</strong>le sette società che compongono<br />

il Pool Sportivo<br />

CALCIO<br />

<strong>Bassano</strong> Virtus Soccer Team<br />

Milita in serie C2 il <strong>Bassano</strong> Virtus Soccer Team 55,<br />

che ha ottenuto quest’anno un buon piazzamento<br />

in classifica.<br />

HOCKEY<br />

Final Four <strong>di</strong> Champion League<br />

La finale <strong>del</strong>la massima competizione europea, per la<br />

terza volta in Italia, evento seguito da tutto il mondo,<br />

approda tra il 31 marzo e il 1 aprile 2007 a <strong>Bassano</strong>,<br />

organizzata dal <strong>Bassano</strong> Hockey 54, che è anche<br />

nella finalissima: sarà medaglia d’argento <strong>di</strong>etro<br />

al Barcellona.<br />

RALLY<br />

Rally internazionale Città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />

È una <strong>del</strong>le manifestazioni sportive più importanti<br />

in città, giunta ormai alla sua ventiquattresima<br />

e<strong>di</strong>zione. Ad organizzare l’evento, la scuderia <strong>Bassano</strong><br />

Rally Racing.<br />

DANZA<br />

<strong>Bassano</strong> Open, Competizione internazionale<br />

<strong>di</strong> danza sportiva<br />

Tra il 17 e il 18 febbraio scorsi, <strong>Bassano</strong> è <strong>di</strong>venuta<br />

capitale internazionale <strong>del</strong>la danza.<br />

HOCKEY<br />

Ricco medagliere<br />

Il <strong>Bassano</strong> Hockey 54 ha ottenuto anche il Trofeo<br />

Pool Hockey Pista Vicenza, e ancora due Coppe Italia<br />

con i Ragazzi e gli Allievi e uno scudetto con la<br />

Primavera.<br />

TENNIS SU SEDIA A ROTELLE<br />

Campionato italiano <strong>di</strong> tennis su se<strong>di</strong>a a rotelle<br />

Si è <strong>di</strong>sputato a <strong>Bassano</strong>, tra il 2 e il 6 maggio scorsi,<br />

organizzato dalla citta<strong>di</strong>na Società Tennis <strong>Bassano</strong>.<br />

VOLLEY<br />

Tim Cup Final Eight A1 a <strong>Bassano</strong><br />

È stata ospitata a <strong>Bassano</strong>, tra il 26 febbraio e il 3<br />

marzo 2007, la finale <strong>del</strong>la Tim Cup, che vede fronteggiarsi<br />

le 8 squadre più forti <strong>del</strong> Campionato maschile<br />

A1 <strong>di</strong> pallavolo.<br />

Un evento importante, a riconoscimento anche <strong>del</strong>l’alto<br />

livello <strong>del</strong>la pallavolo citta<strong>di</strong>na che, con il<br />

<strong>Bassano</strong> Volley, milita in serie A2 maschile e in serie<br />

C maschile e femminile.


BassaNo: GraNDE CUorE sPorTiVo<br />

<strong>Bassano</strong> è davvero città <strong>del</strong>lo sport: la pratica sportiva<br />

è <strong>di</strong>ffusissima in tutte le fasce d’età e riguarda<br />

le <strong>di</strong>scipline più varie. Sono ben 87 le società <strong>di</strong>lettantistiche<br />

attive in città, un “tessuto sportivo”<br />

prezioso sotto il profilo educativo, un modo sano <strong>di</strong><br />

vivere il tempo libero, salutare sia per il benessere<br />

fisico, sia per la formazione personale e per la costruzione<br />

<strong>di</strong> forti relazioni. <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong>lo sport anche<br />

per i risultati <strong>di</strong> assoluta eccellenza raggiunti<br />

ogni anno dai team giallorossi: un’altra via per portare<br />

lontano il nome, la qualità, le risorse straor<strong>di</strong>narie,<br />

la tenacia <strong>del</strong>la città <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>, con impor-<br />

gio, Giro d’Italia <strong>del</strong>le piste (professionisti);<br />

6 giugno, Trofeo Elca<br />

(tutte le categorie regionali); 27<br />

giugno, Trofeo Elca (tutte le categorie<br />

nazionali); 17 luglio, Campionati<br />

provinciali (tutte le categorie);<br />

26-29 luglio, Campionati<br />

italiani giovanili; 5 settembre, Finali<br />

intercentri nazionali (tutte le<br />

categorie).<br />

GINNASTICA<br />

Centotrentadue anni: così lunga è<br />

la gloriosa storia <strong>del</strong>la ginnastica<br />

bassanese, ricordata a maggio da<br />

Junior 2000, nel suo 25° anniversario,<br />

in una mostra <strong>di</strong> documenti<br />

e foto allestita nella Loggetta <strong>del</strong><br />

Municipio.<br />

HOCKEY<br />

Premio San Bassiano 2007 alla società<br />

Hockey Roller <strong>Bassano</strong>, a celebrare<br />

la storica promozione in<br />

A1 <strong>del</strong>l’aprile 2006. Mezzo secolo<br />

<strong>di</strong> storia <strong>del</strong>l’Hockey <strong>Bassano</strong> 54<br />

(dal 1954, appunto, ad oggi) raccontato<br />

in un libro e in un dvd.<br />

Gli atleti <strong>del</strong> Hockey Roller <strong>Bassano</strong><br />

sono stati recentemente ricevuti<br />

in Municipio, per celebrare le<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

tanti ricadute anche sotto il profilo turistico. L’impegno<br />

forte <strong>del</strong>l’Amministrazione è quello <strong>di</strong> garantire<br />

a tutti la possibilità <strong>del</strong>la pratica sportiva<br />

(<strong>di</strong> qui gli investimenti nella realizzazione <strong>di</strong> nuove,<br />

importanti strutture), <strong>di</strong>ffondendola anche nelle<br />

scuole e tra i ragazzi proprio grazie alla collaborazione<br />

fondamentale con le società bassanesi, gran<strong>di</strong><br />

e “minori”. Nella consapevolezza che intorno e<br />

grazie allo sport, non quello <strong>del</strong>le apparenze, <strong>del</strong>l’esteriorità,<br />

dei sotterfugi, ma quello leale, genuino<br />

e generoso, si costruiscono valori insostituibili<br />

per tutta la società.<br />

Uno straor<strong>di</strong>nario alfabeto <strong>di</strong> successi<br />

Da dove cominciare a parlare <strong>del</strong>lo sport bassanese? Sono una miriade i motivi <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione da sottolineare:<br />

alcuni li trovate ricordati in queste pagine attraverso una sorta <strong>di</strong> album fotografico dei successi bassanesi.<br />

Ne citiamo altri in un formidabile alfabeto sportivo, tributando a tutte le società bassanesi, nessuna esclusa, un<br />

identico plauso per l’impegno, l’entusiasmo e l’attenzione ai piccoli gran<strong>di</strong> talenti.<br />

ATLETICA<br />

Il Gruppo Atletico <strong>Bassano</strong> partecipa<br />

a tutti i Campionati <strong>di</strong> società<br />

regionali (esor<strong>di</strong>enti, ragazzi/e,<br />

cadetti/e, allievi), classificandosi<br />

sempre ai primi posti.<br />

Numerosi i titoli provinciali in varie<br />

categorie.<br />

Da ricordare il 4° posto ai Campionati<br />

italiani juniores <strong>di</strong> Domenico<br />

Fontana, nuova stella <strong>del</strong>la velocità<br />

bassanese, già vincitore <strong>del</strong> titolo<br />

veneto nei 200 metri piani.<br />

CALCIO<br />

Tra gli innumerevoli risultati <strong>del</strong><br />

calcio bassanese, sicuramente uno<br />

degli sport più praticati, citiamo<br />

la squadra femminile <strong>del</strong>l’U.S. Angarano<br />

Azzurra, promossa in serie<br />

A.<br />

CICLISMO<br />

Grande anche la tra<strong>di</strong>zione ciclistica<br />

bassanese. Il Trofeo Alcide<br />

De Gasperi (2 giugno 2007) e la<br />

<strong>Bassano</strong> Montegrappa (15 luglio<br />

2007) sono due appuntamenti car<strong>di</strong>ne<br />

<strong>del</strong> calendario a due ruote,<br />

particolarmente ricco quest’anno<br />

due Coppe Italia con Ragazzi e Allievi<br />

e lo scudetto con la Primavera.<br />

KARATE<br />

La stagione 2006-2007 si è rivelata<br />

per il Karate Club <strong>Bassano</strong> davvero<br />

proficua, a cominciare dai ragazzi<br />

agonisti, che hanno riportato<br />

ottimi risultati ai Campionati<br />

Italiani, classificandosi ai primi<br />

posti. Fondamentale la trasferta<br />

in Giappone <strong>del</strong>l’agosto scorso,<br />

per uno stage con i migliori atleti<br />

nipponici, un’esperienza unica.<br />

PALLAVOLO<br />

Gettonatissima in città, a tutte<br />

le età, anche questa <strong>di</strong>sciplina<br />

<strong>di</strong> squadra. Ricor<strong>di</strong>amo qui la promozione<br />

in prima <strong>di</strong>visione <strong>del</strong>la<br />

squadra femminile <strong>del</strong>la Pallavolo<br />

Santa Croce.<br />

PATTINAGGIO<br />

Ricco medagliere per la New Skate<br />

<strong>Bassano</strong>, nata nel 1989, con numerosi<br />

titoli provinciali e regiona-<br />

al velodromo Mercante: 23 mag- segue<br />

23


24<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

li. Da celebrare, nel singolo, Cecilia<br />

Gasparini, campionessa italiana<br />

2006 e vicecampionessa europea<br />

2006. Tutte le atlete premiate<br />

parteciperanno a luglio al Campionato<br />

italiano. Molti i successi anche<br />

nella specialità Gruppi spettacolo:<br />

al Campionato italiano 2007<br />

il Quartetto cadetto Fashion one<br />

è medaglia <strong>di</strong> bronzo e ottiene<br />

il passaggio al Campionato europeo<br />

in Portogallo, dove sarà medaglia<br />

d’argento; il Piccolo gruppo<br />

Promozionale è Campione italiano<br />

2007.<br />

PROMETEO<br />

Merita senz’altro un capitolo a<br />

parte l’avventura sportiva <strong>del</strong>la<br />

Prometeo, che dal 1991 promuove<br />

la pratica <strong>del</strong>lo sport per le persone<br />

<strong>di</strong>sabili ed è attualmente la più<br />

importante realtà nazionale (oltre<br />

che un riferimento a livello euro-<br />

peo) in quest’ambito, l’unica in<br />

Italia con ben 3 <strong>di</strong>scipline sportive<br />

ad altissimi livelli.<br />

Il calcio: vicecampioni d’Europa<br />

in carica nel massimo livello,<br />

sono invitati a luglio in Svezia per<br />

i Campionati.<br />

Il basket: campioni d’Europa a<br />

<strong>Bassano</strong> nel 2001; vincitori <strong>del</strong>la<br />

Coppa Italia nella categoria Open;<br />

vicecampioni d’Italia nella categoria<br />

Agonistico; medaglia d’argento<br />

nazionale nella categoria<br />

Promozionale.<br />

L’atletica leggera: più volte vincitori<br />

<strong>del</strong> titolo <strong>di</strong> Campioni d’Italia<br />

<strong>di</strong> società. La Prometeo sta lavorando<br />

per portare 6 dei suoi atleti<br />

alle paraolimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pechino.<br />

Il responso, che è verosimile immaginare<br />

positivo, arriverà a settembre.<br />

Immagini <strong>del</strong>la manifestazione <strong>Bassano</strong> città <strong>del</strong>lo sport<br />

RUGBY<br />

Ha festeggiato nel 2006 ben<br />

trent’anni <strong>di</strong> attività il rugby bassanese.<br />

E la Metodo Rugby ha ottenuto<br />

quest’anno la salvezza in<br />

serie B.<br />

TENNIS<br />

La sesta e<strong>di</strong>zione degli Internazionali<br />

<strong>di</strong> tennis <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> si è<br />

<strong>di</strong>panata tra il 9 e il 16 giugno<br />

scorsi nel centro <strong>del</strong>la Società Tennis<br />

<strong>Bassano</strong>. Negli ultimi due anni<br />

il sodalizio sportivo citta<strong>di</strong>no è<br />

quello che ha vinto più titoli a livello<br />

giovanile nel Veneto.<br />

…E ANCORA<br />

Gli sportivi a <strong>Bassano</strong> possono praticare<br />

anche la scherma, lo judo, il<br />

tiro con l’arco, il baseball, il golf,<br />

l’attività subacquea, l’alpinismo.<br />

E chi più ne ha, più ne metta!


L’ETÀ DELL’oro, aNZi GLi ANNI D’ARgENtO<br />

È denso e intenso il calendario<br />

<strong>del</strong>le attività al Centro socioricreativo<br />

e culturale per anziani<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, affidato in convenzione<br />

all’associazione <strong>di</strong> volontariato<br />

Anni d’argento. I programmi<br />

prevedono attività <strong>di</strong>versificate,<br />

creative, <strong>di</strong> spessore: convegni,<br />

corsi, conferenze, incontri,<br />

laboratori, letture, musica, mostre,<br />

feste, gite, uscite, gare, oltre<br />

naturalmente ai soggiorni cli-<br />

È il titolo <strong>di</strong> un progetto, rivolto agli<br />

adulti e già sperimentato lo scorso<br />

anno, che ha avuto l’obiettivo <strong>di</strong><br />

promuovere la salute e le relazioni<br />

attraverso l’attività motoria<br />

e attraverso la conoscenza storicopaesaggistico-culturale<br />

<strong>del</strong> nostro<br />

territorio.<br />

Organizzata dall’Assessorato ai servizi<br />

alla persona e ai giovani, in collaborazione<br />

con il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> pre-<br />

matici. Da segnalare, dopo 19<br />

anni, il cambio <strong>del</strong>la guar<strong>di</strong>a alla<br />

presidenza: il commendator Antonio<br />

Marin ha ceduto il testimone<br />

all’ingegner Giuseppe Lo Castro,<br />

storico preside <strong>del</strong>l’Istituto tecnico<br />

industriale bassanese Fermi.<br />

Marin è stato nominato presidente<br />

benemerito.<br />

Per informazioni, si può rivolgersi<br />

alla segreteria <strong>del</strong> Centro anziani,<br />

al numero 0424 217171.<br />

“riscoprire <strong>Bassano</strong> camminando insieme”<br />

venzione <strong>del</strong>l’Ulss 3, il progetto ha<br />

favorito dunque la costituzione <strong>di</strong> un<br />

gruppo <strong>di</strong> cammino, poiché l’azione<br />

<strong>del</strong> camminare è una vera risorsa a favore<br />

<strong>del</strong>la salute, preziosa per sconfiggere<br />

le malattie croniche che derivano<br />

dalla carenza <strong>di</strong> movimento.<br />

Le escursioni, guidate da un “camminatore<br />

leader” e <strong>di</strong>panatesi tra<br />

aprile e maggio scorsi, hanno avuto<br />

luogo in suggestivi angoli <strong>del</strong> bassa-<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

nese: una sessantina i partecipanti,<br />

<strong>di</strong> età me<strong>di</strong>a tra i 35 e i 55 anni. Nel<br />

periodo estivo il gruppo, in collaborazione<br />

con il consiglio <strong>di</strong> quartiere<br />

<strong>di</strong> Sant’Eusebio, si de<strong>di</strong>cherà alla<br />

sistemazione <strong>di</strong> un sentiero che collega<br />

la pieve al borgo <strong>di</strong> Privà. Gli<br />

incontri riprenderanno in autunno e<br />

saranno aperti a tutti.<br />

Per informazioni, Assessorato ai Servizi<br />

alla Persona, tel 0424/217172.<br />

25


26<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

aGGiorNamENTo E FormaZioNE<br />

CosTaNTi DEi DiPENDENTi, PEr<br />

GaraNTirE UNa sTrUTTUra EFFiCaCE<br />

Sotto il profilo <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong><br />

personale, fondamentale per il buon<br />

funzionamento <strong>del</strong>la “macchina comunale”,<br />

l’Amministrazione ha definito<br />

alcune linee guida a cui si rifaranno<br />

tutte le varie azioni attuate<br />

in quest’ambito.<br />

In primo luogo, l’ulteriore riduzione<br />

<strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le Aree: le attività<br />

collocate nell’ex Area Gran<strong>di</strong> Opere<br />

saranno assegnate ad altre Aree,<br />

secondo il criterio <strong>del</strong>l’omogeneità<br />

per materia e <strong>del</strong>la competenza.<br />

In secondo luogo, la ridefinizione<br />

<strong>del</strong>la dotazione <strong>di</strong> personale <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

e l’avvio <strong>di</strong> un nuovo piano<br />

occupazionale. Negli ultimi anni,<br />

infatti, il numero dei <strong>di</strong>pendenti è<br />

progressivamente <strong>di</strong>minuito: alcuni<br />

posti “tagliati” non sono stati poi<br />

coperti, per altri si è provveduto a<br />

sopperire attraverso la re<strong>di</strong>stribuzione<br />

interna dei carichi <strong>di</strong> lavoro,<br />

per altri ancora si è ricorso all’impiego<br />

<strong>di</strong> persone provenienti da<br />

agenzie interinali.<br />

Poiché l’attuale normativa è favorevole<br />

alla possibilità <strong>di</strong> nuove nomine,<br />

e considerato il rientro <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

comunale <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />

nei parametri <strong>del</strong> Patto <strong>di</strong> stabilità,<br />

è consentito dunque ora affrontare<br />

un adeguato piano <strong>di</strong> assunzioni.<br />

Si provvederà attraverso concorsi<br />

e procedure <strong>di</strong> selezione, alla copertura,<br />

a tempo indeterminato,<br />

dei posti resisi vacanti negli anni<br />

precedenti, per occupare temporaneamente<br />

i quali si è fatto ricorso<br />

al lavoro interinale.<br />

Saranno coperti anche alcuni dei<br />

posti che si renderanno vacanti nel<br />

corso <strong>del</strong> 2007. È prevista, inoltre,<br />

la copertura <strong>di</strong> alcuni posti stabiliti<br />

in dotazione organica me<strong>di</strong>ante<br />

il ricorso alla progressione verticale,<br />

riservata al personale interno.<br />

Obiettivi principali, in ogni caso,<br />

il rafforzamento, la stabilità, l’efficienza<br />

<strong>del</strong>la struttura e, al contempo,<br />

il contenimento <strong>del</strong>la spesa, pur<br />

in considerazione <strong>del</strong>le necessità.<br />

Infine, particolare importanza viene<br />

attribuita alla formazione. Al<br />

costante mutamento normativo e<br />

al rapido sviluppo tecnologico, infatti,<br />

deve corrispondere un altrettanto<br />

incessante aggiornamento <strong>del</strong><br />

personale, al fine <strong>di</strong> poter utilizzare<br />

al meglio le nuove tecnologie, <strong>di</strong><br />

ottimizzare le risorse, <strong>di</strong> valorizzare<br />

il rapporto con il citta<strong>di</strong>no, all’insegna<br />

<strong>del</strong>la <strong>di</strong>sponibilità, <strong>del</strong>la correttezza,<br />

<strong>del</strong>la flessibilità.<br />

i numeri <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

Quante sono le persone che lavorano<br />

negli Uffici comunali? Ecco<br />

un po’ <strong>di</strong> numeri, che riguardano<br />

il personale in servizio al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2006. Sono 313 i <strong>di</strong>pendenti.<br />

Nel totale sono comprese<br />

anche 10 persone con incarico a<br />

tempo determinato e 53 persone<br />

che lavorano part time.<br />

Negli ultimi tre anni l’Amministrazione<br />

comunale ha visto una costante<br />

e progressiva riduzione <strong>del</strong><br />

personale in servizio. Complessivamente,<br />

dal 2004 al 2006 sono<br />

“uscite” 48 persone, tra le quali<br />

3 <strong>di</strong>rigenti.


anno 7<br />

n.21/2007<br />

siCUrEZZa iN Cima aLLa sCaLa DELLE PrioriTÀ<br />

Potenziamento <strong>del</strong>la Polizia locale e una nuova centrale operativa<br />

Continuano i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />

nei locali <strong>del</strong> Comando <strong>del</strong>la Polizia<br />

locale, già partiti nel 2006. Tra<br />

gli altri, è stata restaurata la Sala<br />

<strong>del</strong>le Colonne, che costituisce una<br />

biglietto da visita verso l’esterno<br />

per le Forze <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne comunali.<br />

E prosegue anche il potenziamento<br />

<strong>del</strong>l’organico e <strong>del</strong> parco automezzi,<br />

un segnale chiaro <strong>del</strong>la volontà <strong>di</strong><br />

investire sulla sicurezza e <strong>di</strong> offrire<br />

più garanzie <strong>di</strong> vivibilità e <strong>di</strong> serenità<br />

ai citta<strong>di</strong>ni bassanesi: questo è<br />

un settore <strong>del</strong>icato, nel quale perciò<br />

non si intende tagliare le risorse.<br />

Sono previste anzi assunzioni attraverso<br />

concorso pubblico <strong>di</strong> due<br />

nuovi agenti a tempo indeterminato,<br />

mentre sarà mantenuto attivo<br />

il servizio dei tre agenti assunti a<br />

tempo determinato.<br />

I poliziotti bassanesi avranno a <strong>di</strong>sposizione<br />

una nuova autovettura e<br />

due nuove motociclette.<br />

Il contributo <strong>del</strong>la Regione ed uno<br />

stanziamento <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> consentiranno<br />

<strong>di</strong> dotare il Corpo <strong>di</strong> una mo-<br />

BASSANO DEL GRAPPA - tel. 0424 566330<br />

www.zilioimpiantielettrici.it<br />

info@zilioimpiantielettrici.it<br />

derna centrale ra<strong>di</strong>o operativa, che<br />

metterà in collegamento tutti gli<br />

agenti e le pattuglie attraverso ra<strong>di</strong>o<br />

gps satellitare: un’apposita cartografia<br />

permetterà <strong>di</strong> localizzarli in<br />

ogni momento. Dalla centrale operativa<br />

partiranno tre linee telefoniche<br />

che connetteranno <strong>di</strong>rettamente<br />

con le altre Forze <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne.Alla<br />

luce <strong>di</strong> questi cambiamenti, il via<br />

anche a un nuovo modus operan<strong>di</strong><br />

<strong>del</strong>la Polizia locale, che implementerà<br />

i servizi <strong>di</strong> tutela dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

con interventi sempre più mirati in<br />

funzione soprattutto preventiva:<br />

pattugliamenti (con l’ampliamento<br />

<strong>del</strong> servizio serale e notturno che,<br />

in alcuni casi sarà esteso fino alle<br />

prime ore <strong>del</strong> mattino), identificazione<br />

<strong>di</strong> persone sospette, allontanamento<br />

degli zingarie degli irregolari,<br />

vigilanza sul commercio, controllo<br />

dei call center, sorveglianza<br />

rispetto a chi, in varie forme, sporca<br />

la città (writers, manifesti abusivi,<br />

abbandono <strong>di</strong> rifiuti, animali).<br />

Sarà intensificata anche la preziosa<br />

attività dei nonni vigili, per venire<br />

incontro ai bisogni <strong>del</strong>le scuole che<br />

richiedono sempre più assiduamente<br />

la loro presenza.<br />

Da sottolineare, con grande vantaggio<br />

per i citta<strong>di</strong>ni, il clima <strong>di</strong> affiatamento<br />

e <strong>di</strong> collaborazione tra<br />

tutte le Forze <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne attive in<br />

città. Il loro spirito <strong>di</strong> servizio, la<br />

loro abnegazione, gli ottimi risultati<br />

ottenuti contribuiscono a rendere<br />

<strong>Bassano</strong> più sicura.<br />

• impianti elettrici civili ed industriali<br />

• quadristica mt/bt ed automazione<br />

• programmazione plc e inverter<br />

• domotica e supervisione<br />

• impianti anti-intrusione<br />

• impianti tvcc e controllo accessi<br />

• automazione cancelli<br />

• assistenza tecnica 24h<br />

27


anno 7<br />

<br />

n.21/2007<br />

<br />

<br />

28<br />

www.cantinabreganze.it


È stata approvata all’unanimità dal<br />

Consiglio comunale la convenzione,<br />

con durata biennale, tra il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> e la Provincia <strong>di</strong> Vicenza<br />

per la gestione <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong><br />

controllo sul ren<strong>di</strong>mento energetico<br />

<strong>del</strong>le caldaie, sul loro stato <strong>di</strong> esercizio<br />

e sulla loro manutenzione. Secondo<br />

la legge, infatti, è necessario<br />

realizzare, con cadenza perio<strong>di</strong>ca,<br />

accertamenti, ispezioni ed eventuale<br />

manutenzione sugli impianti, interventi<br />

necessari a garantire il con-<br />

CoNTroLLi sULLE CaLDaiE<br />

tenimento dei consumi.<br />

Sarà dunque VI.Energia srl (ex Agener)<br />

società partecipata dalla provincia<br />

<strong>di</strong> Vicenza, che persegue<br />

finalità <strong>di</strong> interesse pubblico in<br />

campo energetico, a proseguire l’attività<br />

<strong>di</strong> verifica, già avviata negli<br />

anni scorsi, e a gestire ed aggiornare<br />

il catasto provinciale degli impianti<br />

termici.<br />

Le ispezioni saranno preannunciate<br />

da una lettera raccomandata. In<br />

essa sarà in<strong>di</strong>cato il nome ed il riferimento<br />

telefonico <strong>del</strong> verificatore<br />

incaricato, il quale contatterà in<br />

seguito il proprietario <strong>del</strong>l’impianto<br />

per concordare un appuntamento. Si<br />

presenterà esibendo la tessera ufficiale<br />

<strong>di</strong> verificatore <strong>di</strong> VI.Energia.<br />

Il <strong>Comune</strong>, in collaborazione con la<br />

Provincia e con la Regione, metterà<br />

a <strong>di</strong>sposizione dei fon<strong>di</strong> (50.000<br />

euro, per quest’anno, ma con la previsione<br />

<strong>di</strong> aumentare la cifra nel<br />

triennio) per andare incontro alle<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

famiglie che dovranno mettere a<br />

norma o sostituire le loro caldaie.<br />

Un dato interessante proviene dalle<br />

più recenti statistiche: il risparmio<br />

consentito dalle caldaie <strong>di</strong> nuova<br />

generazione permette, dopo soli tre<br />

anni <strong>di</strong> utilizzo, <strong>di</strong> coprire il costo<br />

<strong>del</strong>l’acquisto <strong>del</strong> nuovo impianto.<br />

29


30<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

La popolazione bassanese secondo l’annuario statistico<br />

La “piramide d’età” relativa alla popolazione<br />

residente a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Grappa</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 mostra<br />

la <strong>di</strong>stribuzione dei residenti secondo<br />

le <strong>di</strong>verse età e <strong>di</strong>stinti per sesso.<br />

Nel grafico si <strong>di</strong>stinguono i residenti<br />

anche secondo il loro stato<br />

civile.<br />

Balza all’occhio la forma ad albero<br />

(e non tanto a piramide) dovuta al<br />

notevole calo <strong>del</strong>le nascite negli ultimi<br />

25-30 anni (in linea con le tendenze<br />

nazionali e dei Paesi sviluppati).<br />

Altra caratteristica evidente è la<br />

presenza <strong>di</strong> un numero molto superiore<br />

<strong>di</strong> donne in età elevate (a partire<br />

da 70 anni) a conferma <strong>del</strong>la<br />

maggior longevità femminile.<br />

Il buco in corrispondenza dei 61-65<br />

anni d’età rinvia alle mancate nascite<br />

durante il secondo conflitto<br />

mon<strong>di</strong>ale, mentre è andato scemando<br />

quello (visibile fino a qualche<br />

anno fa) corrispondente alle mancate<br />

nascite durante la prima guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale. La <strong>di</strong>stinzione per stato<br />

civile è effettuata tramite i <strong>di</strong>versi<br />

colori <strong>del</strong>le barre e mette in<br />

evidenza l’innalzamento <strong>del</strong>l’età al<br />

matrimonio: i bassanesi sono praticamente<br />

tutti celibi fino a circa 27<br />

anni, le bassanesi sono nubili fino a<br />

24. Poi iniziano via via ad aumentare<br />

le persone sposate, anche se a<br />

30-35 anni sono circa la metà dei<br />

residenti. Cominciano poi a <strong>di</strong>stinguersi<br />

le persone <strong>di</strong>vorziate e quelle<br />

vedove. Queste ultime sono evidenti<br />

nella parte femminile, in particolare<br />

dopo i 75 anni.<br />

400<br />

Popolazione residente a <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> al 31/12/2006 per sesso, età e stato civile<br />

Celibi Coniugati Vedovi Divorziati Maschi Femmine<br />

350<br />

300<br />

250<br />

200<br />

Annuario Statistico 2006<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />

Servizio Statistica e Controllo <strong>di</strong> Gestione<br />

150<br />

100<br />

50<br />

0<br />

104<br />

102 105<br />

100<br />

102<br />

98<br />

9699<br />

94<br />

96<br />

92<br />

9093<br />

88<br />

90<br />

86<br />

8487<br />

8284<br />

80<br />

81 78<br />

7678<br />

74<br />

75<br />

72<br />

7072<br />

68<br />

69<br />

66<br />

6466<br />

62<br />

63<br />

60<br />

5860<br />

56<br />

57<br />

54<br />

5254<br />

50<br />

51<br />

48<br />

4648<br />

4445<br />

42<br />

42<br />

40<br />

3839<br />

36<br />

36<br />

34<br />

3233<br />

30<br />

30<br />

28<br />

2627<br />

24<br />

24<br />

22<br />

2021<br />

18<br />

18<br />

16<br />

1415<br />

12<br />

12<br />

10<br />

8 9<br />

6<br />

4<br />

2<br />

0<br />

6<br />

3<br />

0<br />

Nubili Coniugate Vedove Divorziate<br />

0 50 100 150 200 250 300 350 400<br />

17


QUaNDo La CiTTÀ È DaVVEro DEi raGaZZi<br />

Crescono e vanno sempre più arricchendosi<br />

a <strong>Bassano</strong> le numerose<br />

e <strong>di</strong>versificate iniziative de<strong>di</strong>cate<br />

all’universo <strong>di</strong> bambini e ragazzi,<br />

con la partecipazione <strong>del</strong><br />

<strong>Comune</strong>.<br />

• Il protagonismo dei bambini è<br />

l’idea che anima due appuntamenti<br />

car<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> calendario bassanese:<br />

La Città dei ragazzi (promossa<br />

a primavera da un ampio coor<strong>di</strong>namento<br />

guidato dalla Fondazione<br />

Pirani Cremona) che, con<br />

una miriade <strong>di</strong> variopinti laboratori,<br />

trasforma il centro citta<strong>di</strong>no<br />

in una grande opportunità <strong>di</strong> gioco<br />

e <strong>di</strong> incontro; La Fiera <strong>di</strong> Mastro<br />

André (al cominciare <strong>del</strong>l’autunno)<br />

curata ancora dalla Fondazione<br />

Pirani Cremona, nella quale<br />

i bambini sperimentano l’interessante<br />

formula <strong>del</strong> baratto.<br />

• <strong>Bassano</strong> città <strong>del</strong>lo sport, che<br />

ha spento quest’anno la sua seconda<br />

can<strong>del</strong>ina, tramuta la città<br />

in una grande palestra a cielo<br />

aperto, offrendo la possibilità <strong>di</strong><br />

cimentarsi con tutte le <strong>di</strong>scipline<br />

sportive praticate a <strong>Bassano</strong>.<br />

• I Giochi <strong>del</strong>la gioventù sono<br />

un appuntamento sportivo importante<br />

nella primavera bassanese:<br />

quelli per le materne e le elementari<br />

sono promossi dai tre Circoli<br />

<strong>di</strong>dattici e dal Panathlon Club;<br />

nella fase comunale per le scuole<br />

me<strong>di</strong>e è prezioso il supporto <strong>del</strong><br />

Gruppo Atletico <strong>Bassano</strong>.<br />

• Ancora sport con la Gioco Atletica,<br />

all’XI e<strong>di</strong>zione, rivolta alle<br />

terze, quarte e quinte elementari,<br />

firmata anche in questo caso dal<br />

Gruppo Atletico <strong>Bassano</strong>, con i tre<br />

Circoli <strong>di</strong>dattici.<br />

• La Corri <strong>Bassano</strong> Corri si svolge<br />

ogni due anni ed ha vissuto nel<br />

2006 la sua terza e<strong>di</strong>zione: una<br />

grande staffetta po<strong>di</strong>stica nel centro<br />

città per le scuole elementari,<br />

me<strong>di</strong>e inferiori e superiori.<br />

• Girovagando, in bicicletta fra le<br />

stelle è il titolo <strong>del</strong> concorso, lanciato<br />

lo scorso anno dall’Unione<br />

Sportiva Angarano (con il tema Girovagando,<br />

Una bicicletta per sognare):<br />

riservato agli alunni <strong>del</strong>le materne<br />

ed elementari, invitati a produrre<br />

loro elaborati sul tema, ha visto<br />

nel 2007 la partecipazione <strong>di</strong><br />

1.643 bambini.<br />

• Consolidata l’iniziativa, alla sua<br />

terza annualità, <strong>Bassano</strong> città amica<br />

dei bambini, che ha l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> lavorare per una città davvero attenta<br />

ai bisogni dei piccoli.<br />

Partner nel progetto, nato in seno<br />

al comitato promotore <strong>di</strong> Città dei<br />

ragazzi, l’Amministrazione comunale,<br />

i Circoli <strong>di</strong>dattici, il Laboratorio<br />

Città e i negozianti <strong>del</strong>l’Unione <strong>del</strong><br />

commercio.<br />

• In occasione <strong>del</strong> 20 novembre, ricorrenza<br />

<strong>del</strong>la data in cui fu approvata<br />

la Convenzione internazionale<br />

dei <strong>di</strong>ritti <strong>del</strong>l’infanzia, viene proposto<br />

ogni anno un ciclo <strong>di</strong> iniziative<br />

sui temi legati ai Diritti dei<br />

bambini.<br />

• Papà ti porto al cinema, nel periodo<br />

primaverile, propone con la<br />

parrocchia <strong>di</strong> Santa Maria in Colle,<br />

pellicole fruibili da tutta la famiglia,<br />

tanto che sono i bambini ad<br />

accompagnare al cinema gli adulti.<br />

• La rassegna Raccontami una storia,<br />

alla sua quinta e<strong>di</strong>zione, si <strong>di</strong>-<br />

HoBBiToN rassegna <strong>del</strong> fantastico<br />

L’ultima novità nell’agenda bassanese si chiama Hobbiton,<br />

ed è una grande manifestazione de<strong>di</strong>cata al<br />

mondo <strong>del</strong> fantastico, promossa dalla Società Tolkieniana<br />

Italiana (www.tolkien.it). Quest’anno, nella<br />

sua XIV e<strong>di</strong>zione, si terrà a <strong>Bassano</strong> nei giorni 31<br />

agosto, 1 e 2 settembre: la nostra città, con il finanziamento<br />

<strong>del</strong>la Regione Veneto, subentra idealmente<br />

nell’ospitalità a San Daniele <strong>del</strong> Friuli. L’evento, che<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

pana tra novembre e <strong>di</strong>cembre e<br />

offre un qualitativo cartellone <strong>di</strong><br />

spettacoli teatrali fruibili anche<br />

dai bimbi più piccoli.<br />

• Ed anche nel ricchissimo calendario<br />

<strong>di</strong> Operaestate non manca<br />

una sezione de<strong>di</strong>cata ai bambini,<br />

quella <strong>del</strong> Minifest che, in una<br />

lunga serie <strong>di</strong> spettacoli, porta<br />

sui palcoscenici teatrali <strong>del</strong>le varie<br />

arene <strong>del</strong> Festival i personaggi<br />

<strong>del</strong>le storie più belle.<br />

• Amico Libro invita ad eleggere<br />

le storie più belle, mentre il Libro<br />

Bus promuove attraverso una biblioteca<br />

viaggiante l’amore per la<br />

lettura tra centinaia <strong>di</strong> bambini.<br />

• Continua a formare piccoli gran<strong>di</strong><br />

talenti al linguaggio <strong>del</strong>le note<br />

il laboratorio musicale alla scuola<br />

me<strong>di</strong>a Vittorelli.<br />

• Il personale <strong>del</strong>la Polizia locale<br />

è costantemente impegnato in<br />

una preziosa attività <strong>di</strong> educazione<br />

stradale nelle scuole <strong>di</strong> ogni<br />

or<strong>di</strong>ne e grado.<br />

• Nell’ambito <strong>del</strong>la formazione e<br />

<strong>del</strong>l’orientamento, Cosa farò da<br />

grande, promossa in collaborazione<br />

con l’associazione Scuola Lavoro,<br />

è ormai un appuntamento<br />

annuale partecipato e qualificato,<br />

capace <strong>di</strong> offrire preziosi strumenti<br />

ai giovani che si affacciano<br />

al mondo <strong>del</strong>la scuola secondaria,<br />

<strong>del</strong>l’università e <strong>del</strong> lavoro.<br />

• L’annuale Seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,<br />

promosso con il Comitato <strong>di</strong> educazione<br />

alla lettura (siamo alla XII<br />

e<strong>di</strong>zione), approfon<strong>di</strong>sce tematiche<br />

legate alla letteratura per ragazzi,<br />

e porta a <strong>Bassano</strong> i principali<br />

autori.<br />

comprende <strong>di</strong>verse attività (mostre, convegni, concerti,<br />

rievocazioni, leggende, storie, giochi, danze…) e<br />

costituisce un forte richiamo per gli appassionati, si<br />

svolgerà tra Palazzo Agostinelli e Prato Santa Caterina,<br />

ricreando la magica atmosfera <strong>di</strong> un mondo mitico.<br />

<strong>Bassano</strong>, dunque, è già in fermento ed attende i<br />

tanti amici <strong>del</strong> grande Tolkien e <strong>del</strong>la sua splen<strong>di</strong>da<br />

saga Il Signore degli Anelli.<br />

31


32<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Il Comitato dei Gemellaggi <strong>del</strong>la città<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong> è stato costituito<br />

con Delibera <strong>del</strong>la Giunta comunale<br />

in data 6/08/2002 N. 325, con lo scopo<br />

<strong>di</strong> realizzare uno degli obiettivi primari<br />

<strong>del</strong>l’Unione Europea: promuovere la citta<strong>di</strong>nanza<br />

attiva, organizzando attività,<br />

nel quadro dei gemellaggi tra città,<br />

che contribuiscano al ravvicinamento<br />

dei popoli <strong>del</strong>l’Europa e al rafforzamento<br />

<strong>del</strong>la coscienza europea.<br />

<strong>Bassano</strong> è da lungo tempo città attiva<br />

nell’ambito dei gemellaggi: nel 2008<br />

si festeggeranno i 30 anni <strong>del</strong> gemellaggio<br />

con la città <strong>di</strong> Mühlacker (Germania)<br />

e i 25 anni <strong>di</strong> gemellaggio con<br />

la città <strong>di</strong> Voiron (Francia); centinaia <strong>di</strong><br />

famiglie bassanesi hanno accolto nelle<br />

loro case amici tedeschi e francesi e<br />

sono state ospitate a loro volta da altrettante<br />

famiglie, con le quali hanno<br />

instaurato rapporti <strong>di</strong> amicizia che durano<br />

nel tempo.<br />

Perché nel 2002 nasce il Comitato dei<br />

Gemellaggi?<br />

Perché l’attività svolta da alcuni europeisti<br />

convinti si rinnovi ed offra ai citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>del</strong>le tre città nuovi momenti <strong>di</strong><br />

aggregazione, <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> crescita<br />

europea.<br />

Il Comitato dei Gemellaggi ha il compito<br />

<strong>di</strong> incoraggiare i citta<strong>di</strong>ni ad essere<br />

più impegnati a livello europeo:<br />

- stimolando le associazioni locali a<br />

mettere in atto progetti europei, come<br />

il Torneo <strong>di</strong> basket per <strong>di</strong>sabili che da 5<br />

anni si svolge, a turno, in una <strong>del</strong>le città<br />

gemelle e che vede coinvolta <strong>di</strong>rettamente<br />

l’associazione Prometeo, il Panathlon<br />

e le scuole;<br />

- favorendo la conoscenza degli effetti<br />

<strong>del</strong>le politiche comunitarie: si veda,<br />

a questo proposito, il progetto Natura e<br />

Ambiente, che coinvolge 10 giovani <strong>di</strong><br />

ciascuna città e che quest’anno si svolgerà<br />

a Mühlacker. I giovani praticheranno<br />

attività sportive per conoscere le<br />

bellezze naturali locali: mountain bike<br />

nella Foresta Nera, canoa lungo il fiume<br />

Enz, intervallate da gruppi <strong>di</strong> lavoro<br />

sulla normativa europea relativa alla<br />

tutela ambientale. E, ancora, il progetto<br />

Settimana europea <strong>del</strong>la gioventù<br />

2007, realizzato da Herford (Germania),<br />

città gemella <strong>di</strong> Voiron. Quattro giovani<br />

bassanesi incontreranno loro coetanei<br />

tedeschi, francesi, croati e polacchi<br />

ComiTaTo DEi GEmELLaGGi,<br />

PEr sENTirsi CiTTaDiNi D’EUroPa<br />

e <strong>di</strong>scuteranno <strong>del</strong>l’avvenire <strong>del</strong>l’Unione<br />

Europea. Il Comitato dei Gemellaggi desidera<br />

rinnovare l’amicizia tra i citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>del</strong>le città gemelle, promuovendo nuovi<br />

incontri e nuovi scambi, anche con le<br />

città <strong>di</strong> Herford (Germania) e Sebenico<br />

(Croazia) che, in virtù <strong>del</strong> gemellaggio<br />

con la città <strong>di</strong> Voiron, hanno stretto un<br />

patto <strong>di</strong> amicizia con <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>.<br />

Gli incontri annuali soni i seguenti:<br />

- il secondo weekend <strong>di</strong> settembre, una<br />

<strong>del</strong>egazione coor<strong>di</strong>nata dal Comitato si<br />

reca a Mühlacker per allestire, in seno<br />

alla Straßenfest, uno stand <strong>di</strong> prodotti<br />

tipici bassanesi.<br />

- Per la Fiera Franca <strong>di</strong> ottobre, a <strong>Bassano</strong>,<br />

sono invitati gli stand degli amici<br />

<strong>di</strong> Voiron e <strong>di</strong> Mühlacker con i loro prodotti<br />

tipici.<br />

- Per la Fiera <strong>di</strong> San Martino, l’11 no-<br />

vembre, a Voiron una <strong>del</strong>egazione coor<strong>di</strong>nata<br />

dal Comitato allestisce uno<br />

stand <strong>di</strong> prodotti tipici.<br />

La citta<strong>di</strong>nanza è invitata a partecipare,<br />

sia dando la propria <strong>di</strong>sponibilità a<br />

far parte <strong>del</strong>le <strong>del</strong>egazioni che si recano<br />

nelle città gemelle, sia offrendo ospitalità<br />

agli amici francesi e tedeschi quando<br />

vengono a <strong>Bassano</strong> per attività legate<br />

al gemellaggio.<br />

Per ulteriori informazioni si può visitare<br />

il nuovo sito internet <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> www.comune.bassano.vi.it<br />

nella sezione “Ente Municipale”, si<br />

può inviare una e-mail all’in<strong>di</strong>rizzo<br />

gemellaggi@comune.bassano.vi.it, oppure<br />

telefonare ai numeri 0424 217806/<br />

0424 519366.<br />

Il Presidente <strong>del</strong> Comitato dei Gemellaggi<br />

Giovanna Ciccotti<br />

COMMISSIONE PER LA PARITÀ<br />

E LE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA<br />

La Commissione per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna nasce a <strong>Bassano</strong><br />

il 14 novembre 1994 e, in occasione <strong>del</strong> suo inse<strong>di</strong>amento, l’11 settembre<br />

’95, l’allora sindaco Lucio Gambaretto ebbe a <strong>di</strong>re: “Molti sostengono che ai nostri<br />

giorni uomini e donne hanno le stesse opportunità, ma è innegabile che la parità<br />

è solo teorica e che spesso, se non sempre, le donne svolgono due lavori continuativi<br />

in casa e fuori”. Passano gli anni, segnati da importanti tappe nel cammino<br />

<strong>del</strong>le donne verso la conquista <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni giuri<strong>di</strong>che effettive <strong>di</strong> parità, ma<br />

la realtà <strong>del</strong>la vita <strong>di</strong> tutti i giorni stenta a cambiare e le donne, maggioranza nel<br />

Paese, sono presenti solo con un esiguo 10% negli organismi <strong>di</strong> decisione e <strong>di</strong> potere,<br />

mentre il lavoro <strong>di</strong> cura continua ad essere quasi totalmente sulle loro spalle.<br />

Le Commissioni per le pari opportunità sono state volute dal legislatore anche<br />

perché il punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong> genere femminile possa essere tenuto nel debito conto<br />

dagli Enti amministrativi al momento <strong>del</strong>la formulazione <strong>di</strong> regolamenti e leggi<br />

che riguardano tutti i citta<strong>di</strong>ni. La presenza <strong>di</strong> un organismo <strong>di</strong> pari opportunità<br />

nel nostro <strong>Comune</strong> ha permesso, per esempio, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re da un punto <strong>di</strong><br />

vista <strong>di</strong>verso, quello <strong>del</strong> genere femminile, aspetti <strong>del</strong>l’azione amministrativa che<br />

toccano in particolare le donne ma anche tutti i citta<strong>di</strong>ni, mettendo così in moto<br />

azioni previste da leggi spesso lasciate inattuate, come la 53 <strong>del</strong> 2000 sul coor<strong>di</strong>namento<br />

dei tempi <strong>del</strong>la città che prevede politiche <strong>di</strong> conciliazione tra tempi <strong>di</strong><br />

vita e tempi <strong>di</strong> lavoro. Il sindaco Bizzotto ha incaricato l’assessore Giunta <strong>di</strong> dare<br />

il via a questo progetto, che è già in fase realizzativa. In questo 2007, anno de<strong>di</strong>cato<br />

dall’Europa alle pari opportunità per tutti, la CPO ha scelto <strong>di</strong> lavorare con i<br />

giovani, rendendoli attivi e partecipi nelle attività previste. Non è sulle loro gambe<br />

che devono camminare i progetti futuri? Ecco allora un primo convegno, Imparare<br />

la parità, che ha già avuto luogo il 31 marzo scorso, dove i ragazzi hanno<br />

imparato a lavorare interscuola e ad elaborare proposte personalizzate. Un secondo<br />

convegno, Verso un futuro <strong>di</strong> pari opportunità, avrà luogo il 24 novembre<br />

prossimo. Avrà carattere internazionale: parteciperanno studenti tedeschi, francesi,<br />

spagnoli e, forse, ungheresi, con i quali le nostre scuole sono in collegamento<br />

da tempo, per uno scambio <strong>di</strong> idee, ricerche e progetti realizzati sul tema <strong>del</strong>le<br />

pari opportunità nei singoli Paesi. Un servizio <strong>di</strong> traduzione simultanea renderà<br />

agevole l’ascolto.<br />

Il nostro impegno continua.<br />

La Presidente Marisa Valente


A volte per la rapi<strong>di</strong>tà con la quale<br />

certe <strong>del</strong>ibere vengono affrontate e<br />

votate in Consiglio Comunale, può<br />

sembrare, ad uno spettatore, che<br />

l’Assemblea pecchi <strong>di</strong> superficialità.<br />

Decisioni su argomenti che influiranno<br />

anche per lungo tempo e in<br />

modo sostanziale sulla vita dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

sembra vengano prese senza<br />

il necessario approfon<strong>di</strong>mento.<br />

In verità gli argomenti che formano<br />

oggetto <strong>di</strong> <strong>del</strong>ibera all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong><br />

giorno <strong>del</strong> Consiglio Comunale sono<br />

già stati istruiti dagli uffici competenti<br />

ed esaminati ed approfon<strong>di</strong>ti<br />

all’interno <strong>del</strong>le Commissioni consiliari.<br />

È in quella sede che le <strong>di</strong>verse opinioni<br />

e le istanze dei consiglieri si<br />

confrontano tra loro e con le intenzioni<br />

degli Assessori: gli argomenti<br />

<strong>del</strong>iberati collegialmente dalla Giunta<br />

vengono approfon<strong>di</strong>ti alla presenza<br />

<strong>del</strong>l’Assessore e dei Dirigenti<br />

<strong>di</strong> competenza, spesso con il contributo<br />

<strong>di</strong> tecnici ed esperti esterni.<br />

Ogni argomento può essere og-<br />

L’iter <strong>di</strong> una <strong>del</strong>ibera<br />

Un’attenta e lunga valutazione prima <strong>di</strong> decidere per la città<br />

Michele Mion,<br />

presidente <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />

getto <strong>di</strong> più sedute <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento,<br />

in commissioni composte da<br />

rappresentanti <strong>di</strong> tutte le forze politiche;<br />

il Consiglio quin<strong>di</strong> si avvale<br />

<strong>del</strong>le funzioni consultive ed istruttorie<br />

<strong>del</strong>le Commissioni ed i Consiglieri<br />

sono in grado <strong>di</strong> assolvere con<br />

competenza alle funzioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>riz-<br />

RIEPILOGO DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELL’UFFICIO<br />

DI PRESIDENZA E DELLE COMMISSIONI CONSILIARI NELL’ANNO 2006<br />

• CONSIGLIO COMUNALE<br />

Sedute <strong>del</strong> Consiglio comunale: 10<br />

Delibere <strong>di</strong> Consiglio Comunale adottate: 81<br />

Interpellanze presentate: 20<br />

Interrogazioni presentate: 4<br />

Mozioni presentate: 5<br />

• SEDUTE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI<br />

• UFFICIO DI PRESIDENZA<br />

Riunioni <strong>del</strong>l’Ufficio <strong>di</strong><br />

Presidenza: 14<br />

1ª Commissione Affari istituzionali<br />

Presidente: Mauro Lazzarotto sino al 26 aprile 2006; successiva nomina<br />

a Presidente <strong>di</strong> Fiorenzo Dalla Rosa<br />

Sedute in totale: 15<br />

2ª Commissione Bilancio, Attività economiche, Lavoro, Aziende speciali<br />

Presidente: Stefano Monegato - Sedute: 13<br />

3ª Commissione Urbanistica e Arredo urbano<br />

Presidente: Luigi Nave - Sedute: 11<br />

4ª Commissione Cultura, Attività museali, Turismo e Spettacolo<br />

Presidente: Benedetto Amodeo - Sedute: 6<br />

5ª Commissione Servizi sociali, politiche giovanili, scuola e sport<br />

Presidente: Helmuth Zilio - Sedute: 10<br />

6ª Commissione Lavori pubblici, Viabilità, Ambiente e Trasporti<br />

Presidente: Luigi Galliotto - Sedute: 11<br />

Commissione per le Pari opportunità<br />

Presidente: Marisa Valente - Sedute: 9<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

zo e controllo politico-amministrativo<br />

sull’operato <strong>del</strong> Sindaco e <strong>del</strong>la<br />

Giunta.<br />

Il testo unico prevede infatti gli<br />

atti fondamentali <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, <strong>di</strong><br />

competenza <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />

in materie che sono tassativamente<br />

in<strong>di</strong>cate, in particolare:<br />

• atti normativi;<br />

• atti programmatori;<br />

• atti <strong>di</strong> pianificazione urbanistica;<br />

• bilanci;<br />

• convenzioni e associazioni con<br />

altri enti;<br />

• atti <strong>di</strong> decentramento;<br />

• pubblici servizi;<br />

• acquisti e alienazioni <strong>di</strong> immobili,<br />

permute e concessioni;<br />

• contratti;<br />

• tributi;<br />

• mutui ed emissione <strong>di</strong> prestiti<br />

obbligazionari;<br />

• impegni finanziari pluriennali;<br />

• criteri per la nomina dei rappresentanti<br />

<strong>del</strong> comune in enti, aziende<br />

ed istituzioni.<br />

I banchi <strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />

33


34<br />

anno 6<br />

n.17/2006<br />

FORZA ITALIA<br />

Aida Selvaggi<br />

Dopo avere insegnato per <strong>di</strong>versi anni<br />

ed avere successivamente avviato assieme<br />

ai tre figli una importante attività<br />

commerciale, Aida Selvaggi ha<br />

fondato nel 1994 assieme ad altri<br />

amici il Club Forza Italia <strong>Bassano</strong>,<br />

poi trasformatosi in partito. Ne ha<br />

retto le sorti come coor<strong>di</strong>natrice per<br />

sei anni, sostenendo dure, ma vincenti<br />

campagne elettorali. Dal 1999<br />

è consigliere comunale <strong>di</strong> maggioranza<br />

per Forza Italia, e consigliere regionale<br />

ANCI.<br />

Can<strong>di</strong>datasi alle ultime elezioni provinciali<br />

ha ottenuto un importante risultato<br />

personale ed è stata chiamata<br />

a ricoprire il ruolo <strong>di</strong> consigliere.<br />

Otto anni fa il Partito ed in particolare<br />

il nostro Sindaco Bizzotto, mi chiesero<br />

<strong>di</strong> “scendere in campo” e dare il mio<br />

contributo per governare la città: credevo<br />

nella squadra e nel programma ed essere<br />

stati riconfermati nel 2004 con largo<br />

consenso, prova che la gente ha capito<br />

il nostro spirito ed ha approvato, perdonando<br />

gli inevitabili errori, il nostro<br />

lavoro. Quest’anno mi è stato dato ulteriore<br />

cre<strong>di</strong>to: la proposta inaspettata<br />

<strong>di</strong> correre per la Provincia, sia pur in un<br />

collegio dato perdente, mi ha spronato<br />

a lottare ancora una volta per gli ideali<br />

liberal-democratici e cristiani in cui ho<br />

sempre creduto. Voglio perciò ringraziare<br />

da queste pagine, in primo luogo mio<br />

marito e la mia famiglia che mi hanno<br />

sempre sostenuto e tutti coloro che ribadendo<br />

il loro voto a Forza Italia hanno<br />

creduto in me e nella mia can<strong>di</strong>datura,<br />

permettendomi <strong>di</strong> entrare a far parte<br />

<strong>del</strong> Consiglio Provinciale. Chi mi conosce<br />

sa che il mio impegno sarà <strong>di</strong>sinteressato,<br />

costante, propositivo e soprattutto<br />

teso a far valere <strong>Bassano</strong> ed il suo<br />

territorio in ambito Provinciale. Spero <strong>di</strong><br />

poter dare fattivi impulsi per continuare<br />

e migliorare, assieme al nuovo Consiglio,<br />

il lavoro svolto da chi ci ha preceduto;<br />

confido perciò nell’aiuto <strong>di</strong> tutta<br />

la citta<strong>di</strong>nanza che sono sicura mi sarà<br />

<strong>di</strong> sprone per il raggiungimento <strong>di</strong> mete<br />

prestigiose per la città. Grazie ancora.<br />

Aida Selvaggi<br />

<strong>Bassano</strong> città turistica?<br />

Ci stiamo provando.<br />

Un “incipit” <strong>di</strong> questo tipo non significa<br />

che <strong>Bassano</strong> non sia una città aperta al<br />

turismo, piuttosto che qualcosa si può e<br />

si deve fare per ottimizzare l’offerta esistente.<br />

Abbiamo una città ricca <strong>di</strong> storia<br />

che offre al visitatore eventi, mostre, attività<br />

museali, un ricettivo <strong>di</strong> qualità ma<br />

che non è ancora inserita nei circuiti dei<br />

gran<strong>di</strong> Tour Operator anche se il trend positivo<br />

<strong>del</strong>le presenze <strong>del</strong>l’ultimo anno è<br />

confortante. Il turismo cosiddetto maturo<br />

privilegia le gran<strong>di</strong> città d’arte e non è<br />

ancora orientato verso i centri minori visitati<br />

caso mai per un’escursione giornaliera<br />

o che possano interessare per motivi<br />

specifici; per quanto ci riguarda, la nostra<br />

città è molto spesso frequentata da<br />

persone che vi hanno fatto il servizio militare<br />

in gioventù o da numerosi gruppi<br />

<strong>di</strong> stranieri “catturati” anche da una attenta<br />

politica <strong>di</strong> operatori locali che offrono<br />

servizi <strong>di</strong> buon livello a prezzi accessibili.<br />

Quello che mi piace sottolineare<br />

è la necessità <strong>di</strong> incentivare la collaborazione<br />

tra pubblico e privato e soprattutto<br />

<strong>di</strong> accettare la sfida <strong>di</strong> creare la mentalità<br />

<strong>del</strong>l’accoglienza, che è trasversale a tutti<br />

i settori; abbiamo bisogno <strong>di</strong> una viabilità<br />

meno caotica, <strong>di</strong> un ricettivo che privilegi<br />

anche la presenza dei giovani, <strong>di</strong> una<br />

maggiore informazione, <strong>di</strong> professionalità,<br />

<strong>di</strong> servizi igienici pubblici. È impensabile<br />

portare al bar per emergenze <strong>di</strong> que-


sto tipo una cinquantina <strong>di</strong> persone che<br />

hanno ore <strong>di</strong> viaggio alle spalle o perdere<br />

tempo prezioso in attesa che il gruppo<br />

si ricompatti. Quando ci sono stati particolari<br />

eventi, ve<strong>di</strong> l’Adunata degli alpini<br />

<strong>del</strong>lo scorso anno ad Asiago, per i servizi<br />

si sono utilizzate risorse preziose che non<br />

hanno comunque risolto il problema, perché<br />

non provvedere una volta per tutte?<br />

Penso ad una struttura che è <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>:<br />

il Caffè Italia è situato in una posizione<br />

strategica, all’entrata <strong>del</strong>la città, ed ha <strong>di</strong><br />

fronte il posto-sosta per due pullman. Vedrei<br />

al piano strada il servizio <strong>di</strong> bar e un<br />

punto informazioni e al piano sottostante<br />

servizi igienici, anche a pagamento e custo<strong>di</strong>ti.<br />

Altro servizio che qualificherebbe<br />

<strong>Bassano</strong> e <strong>di</strong> cui siamo privi, è la presenza<br />

<strong>di</strong> vigili urbani con una formazione<br />

adeguata in grado <strong>di</strong> parlare almeno l’inglese;<br />

perché non privilegiare nelle future<br />

assunzioni chi parla correttamente una<br />

lingua straniera? Penso ad una Polizia locale<br />

che rappresenti la città con professionalità,<br />

cortesia e che faccia sentire il<br />

visitatore a suo agio. Offrire inoltre una<br />

città pulita, con un buon arredo urbano,<br />

con una adeguata segnaletica (a quando<br />

si cambierà in I.A.T la vecchia denominazione<br />

<strong>di</strong> APT?) è vincente. Sono queste<br />

alcune mie riflessioni e sono convinta<br />

che con qualche attenzione in più si ottimizzi<br />

l’esistente (che non è poco).<br />

Alessandra Bellotti<br />

Arriva un momento, anche nella politica,<br />

in cui è doveroso fermarsi per guardare<br />

in<strong>di</strong>etro, per riflettere e valutare, per poi<br />

riprendere il cammino verso il futuro.<br />

Non si può far politica senza idee. E le<br />

idee non nascono dal nulla; sono frutto<br />

<strong>di</strong> una storia. Per valutare, bisogna darsi<br />

dei criteri che devono rispondere, innanzitutto,<br />

a due valori fondamentali: il valore<br />

<strong>del</strong>la persona e il bene comune. La<br />

politica si occupa <strong>del</strong>la persona dal momento<br />

<strong>del</strong> suo concepimento fino alla sua<br />

morte e deve provvedere a creare quelle<br />

con<strong>di</strong>zioni che possono assicurarle il rag-<br />

in memoria <strong>di</strong> onorio Cengarle<br />

Fu un pilastro <strong>del</strong>la vita politica vicentina<br />

nella seconda metà <strong>del</strong> Novecento. Era un pilastro<br />

anche fisicamente: alto, quadrato, torace<br />

possente, voce stentorea.<br />

Dominava le piazze. I suoi comizi erano affollati.<br />

La sua oratoria era come un fiume,<br />

che ti avvolgeva e ti travolgeva. Affermava<br />

i principi, ricordava la storia, invitava alla<br />

speranza e alla lotta. Dopo parecchie legislature<br />

come deputato vicentino per la D.C., fu<br />

senatore <strong>del</strong> collegio <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>,<br />

sempre per la Democrazia Cristiana. Fu anche<br />

al Governo, come Sottosegretario. Durante la<br />

vicenda <strong>del</strong>le Smalterie aiutò molto la nostra<br />

città per la soluzione <strong>di</strong> quel problema.<br />

Egli era grande amico <strong>di</strong> Donat-Cattin, potente<br />

Ministro <strong>del</strong>l’Industria. In quel periodo<br />

era presente a <strong>Bassano</strong> ma ricordo che andai<br />

a trovarlo anche nel suo stu<strong>di</strong>o al Ministero<br />

<strong>del</strong>la Difesa. Era Sottosegretario alla Marina e so che feci fatica ad associare<br />

Cengarle alla Marina. Era un alpino. Anzi, pur essendo stato nell’imme<strong>di</strong>ato<br />

dopoguerra un grande sindacalista, uno dei fondatori <strong>del</strong>la CISL nel vicentino,<br />

ed essere poi <strong>di</strong>venuto un importante uomo politico, egli si trovava veramente<br />

a suo agio soltanto nelle adunate e nelle riunioni alpine. Lì c’era il Cengarle<br />

profondo, dall’animo cristiano e popolare, che amava la Patria, che credeva<br />

nell’amicizia, che sapeva mangiare e bere in compagnia, ma che prima <strong>di</strong><br />

mangiare e <strong>di</strong> bere era stato capace <strong>di</strong> patire la fame in campo <strong>di</strong> concentramento<br />

per aver detto no alla Repubblica <strong>di</strong> Salò. E sempre operò perché fosse<br />

riconosciuta la forza morale con cui gli internati parteciparono alla Resistenza<br />

a pieno titolo.<br />

Difetti ne abbiamo tutti e c’è chi passa il tempo a cercarli negli altri.<br />

Ma la città deve ricordarsi <strong>di</strong> Onorio Cengarle con gratitu<strong>di</strong>ne. Fu un punto <strong>di</strong><br />

riferimento sociale e politico <strong>del</strong> nostro popolo per molti anni.<br />

Sergio Martinelli<br />

anno 76<br />

n.21/2007<br />

n.17/2006<br />

giungimento <strong>del</strong> maggior grado possibile<br />

<strong>di</strong> benessere all’interno <strong>di</strong> quel particolare<br />

momento storico e utilizzando le risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili. In altre parole alla politica<br />

sta a cuore il bene <strong>del</strong>la persona. Questo<br />

bene <strong>di</strong>venta comune, perché nessuno<br />

può vivere da solo: la persona si realizza<br />

nella relazione. L’amministratore che<br />

vuole dare concretezza alle proprie azioni<br />

per il bene <strong>del</strong>la persona e <strong>del</strong>la comunità<br />

tutta deve porsi alcuni interrogativi<br />

che riguardano: la realizzazione <strong>di</strong> spazi<br />

vivibili in cui i citta<strong>di</strong>ni trovino casa, la<br />

creazione <strong>di</strong> spazi pubblici nei quali possa<br />

realizzarsi la socializzazione,il mantenimento<br />

<strong>di</strong> spazi sicuri dove la vita scorra<br />

serenamente, la salvaguar<strong>di</strong>a degli spazi<br />

per favorire il contatto con l’ambiente<br />

naturale e il suo proficuo sfruttamento.<br />

La politica deve essere animata dall’entusiasmo<br />

<strong>del</strong>le nuove idee per guardare<br />

al futuro, dalla prudenza che invita a recuperare<br />

la memoria <strong>del</strong> luogo in cui si<br />

vive, le sue tra<strong>di</strong>zioni, la sua cultura, dall’intelligenza<br />

<strong>del</strong> presente per valutare le<br />

circostanze.<br />

L’amministratore prudente non ha fretta<br />

<strong>di</strong> scegliere, sa valutare se un fine è realistico<br />

oppure no, sa capire se i mezzi che<br />

utilizza sono onesti, sa farsi consigliare.<br />

Naturalmente, nell’agire non è esente da<br />

errori: ma sarebbe preferibile se fosse negligente?<br />

La politica si avvale <strong>del</strong>la democrazia. E<br />

la democrazia riguarda il popolo. Il popolo<br />

è chiamato ad interessarsi <strong>del</strong>la cosa<br />

pubblica sia in forma in<strong>di</strong>viduale sia in<br />

forma associativa.<br />

L’amministratore ha il dovere <strong>di</strong> interrogarsi<br />

se nella sua azione politica ha garantito<br />

a tutti i citta<strong>di</strong>ni la possibilità <strong>di</strong><br />

trovare uno spazio per esprimere idee,<br />

opinioni, proposte. Tutto ciò, però, non<br />

lo esime dalla responsabilità <strong>di</strong> decidere<br />

per tutti. Egli è stato eletto dal popolo e<br />

al popolo deve rispondere.<br />

È il concetto <strong>di</strong> democrazia rappresentativa,<br />

nella quale la partecipazione dei<br />

citta<strong>di</strong>ni si esprime attraverso la fiducia<br />

che essi pongono nelle persone che scelgono<br />

come loro rappresentanti all’interno<br />

degli organismi amministrativi. Una<br />

fiducia che può essere riconfermata o<br />

smentita in uno dei momenti fondamentali<br />

<strong>del</strong>la partecipazione alla vita pubblica:<br />

il voto.<br />

L’Amministrazione <strong>del</strong>la città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong><br />

è al giro <strong>di</strong> boa. È tempo <strong>di</strong> valutazioni. È<br />

tempo <strong>di</strong> guardare ancora avanti.<br />

Paola Teosini<br />

35 35


36<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

ALLEANZA PER BASSANO DEL GRAPPA<br />

RINGRAZIAMO<br />

STEFANO MONEGATO<br />

Capogruppo Consiliare<br />

Presidente <strong>del</strong>la Commissione<br />

Bilancio-Attività economiche<br />

Ringraziamo i citta<strong>di</strong>ni Bassanesi<br />

per le numerose preferenze accordateci<br />

alle elezioni Politiche <strong>del</strong>l’anno<br />

scorso, spingendo ALLEANZA NA-<br />

ZIONALE al 2° posto in città con oltre<br />

la metà dei voti degli amici <strong>di</strong><br />

Forza Italia; impensabile solo pochi<br />

Celestino Rodolfo<br />

Vicepresidente<br />

<strong>del</strong> Consiglio Comunale<br />

anni fa. È un forte e chiaro segnale<br />

<strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>la gente per il partito<br />

e per il presidente Gianfranco<br />

Fini, perlomeno quando l’elettorato<br />

si reca al voto io massa: conosciamo<br />

che le sinistre sanno ben mobilitare<br />

le loro schiere, anche se alle<br />

recenti amministrative hanno avuto<br />

in tutta Italia un chiaro segnale,<br />

anche dal loro elettorato, <strong>di</strong> fortissimo<br />

contrasto a queste politiche<br />

economiche e sociali <strong>di</strong> Pro<strong>di</strong>. D’altro<br />

canto questo schizofrenico governo<br />

è e sarà ostaggio dei Diliberto,<br />

dei centri sociali, dei Luxuria e<br />

Pecoraro Scanio vari.<br />

Si sta affermando nella società sempre<br />

più il bipolarismo, imperfetto<br />

finché si vuole e quin<strong>di</strong> migliorabile<br />

in una visione europea, tra una<br />

sinistra retriva, conservatrice, statalista<br />

e a volte violenta, e la parte<br />

moderata <strong>di</strong> centrodestra più liberale<br />

e coesa, moderna ma legata<br />

ai valori tra<strong>di</strong>zionali, che ha saputo<br />

governare per la prima volta in Italia<br />

per 5 anni, superando una crisi<br />

economica mon<strong>di</strong>ale e l’11 settembre.<br />

Questo governo se mangerà il<br />

panettone a Natale, sarà solo perché<br />

dovrà far trascorrere i 2 anni<br />

Luigi Galliotto<br />

Presidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione Lavori Pubblici<br />

e mezzo per maturare la pensione,<br />

creando però danni al sistema Paese.<br />

ALLEANZA NAZIONALE è sempre<br />

più centrale in questa coalizione<br />

antisinistra <strong>di</strong>ventando anche nel<br />

nostro Veneto il 2° partito, frutto<br />

<strong>di</strong> rinnovamento, ringiovanimento,<br />

<strong>di</strong> una maturata capacità politica e<br />

portatore <strong>di</strong> ideali, valori, cultura e<br />

tra<strong>di</strong>zioni che vogliamo conservare,<br />

trasmettere e migliorare.<br />

E A BASSANO?<br />

La riconfermata amministrazione<br />

comunale sta ben lavorando ma …<br />

c’è un ma: a volte qualcuno <strong>di</strong>ce<br />

che: “Ho come l’impressione che<br />

manchi qualcosa rispetto ai primi<br />

anni nei quali l’aria era più frizzante.<br />

Sì, state governando bene,<br />

avete fatto molto per la città, cosa<br />

manca?”<br />

Certo. Sono i sol<strong>di</strong>.<br />

Le ultime Finanziarie <strong>del</strong> governo<br />

hanno tagliato in<strong>di</strong>scriminatamente<br />

i trasferimenti statali anche per<br />

i Comuni virtuosi e ben governati<br />

come il nostro, senza spese folli e<br />

buchi <strong>di</strong> bilancio. Insomma, un <strong>Comune</strong><br />

amministrato col buon sen-<br />

Mauro Zen<br />

Vicepresidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione Urbanistica


so da un gruppo consolidato e unito<br />

che ha sviluppato al proprio interno<br />

non solo capacità e competenze,<br />

ma anche rispetto e amicizia,<br />

anteponendo alla politica dei<br />

partiti il buon governo <strong>del</strong>la città,<br />

dovrebbe poter gestire maggiori<br />

risorse in ossequio al nostro progetto<br />

<strong>di</strong> federalismo fiscale <strong>di</strong> Destra,<br />

attento alla conservazione <strong>di</strong><br />

una ra<strong>di</strong>cata appartenenza alla Nazione<br />

Italiana, che valorizzi contestualmente<br />

l’azione amministrativa<br />

locale. Allargandoci, porremmo <strong>di</strong>re<br />

che a <strong>Bassano</strong> da 8 anni si è sviluppato<br />

il primo embrione Veneto <strong>del</strong>la<br />

futura federazione, partito o gruppo<br />

<strong>del</strong> centrodestra che potrebbe<br />

anche sfociare a livello nazionale,<br />

senza pensare a fusioni omologanti.<br />

Serve uno sforzo comune per<br />

unire, includere, coinvolgere ed allargare,<br />

chiamando a raccolta tutti<br />

coloro che non si riconoscono nell’Italia<br />

<strong>del</strong>l’indulto, dei Casarini,<br />

<strong>del</strong>le finte liberalizzazioni, dei comunisti,<br />

dei soli <strong>di</strong>ritti senza doveri<br />

per gli immigrati, dei fannulloni,<br />

dei furbetti <strong>del</strong> quartierino (leggi:<br />

<strong>del</strong> compagno Ricucci), degli exbrigatisti<br />

rossi al governo, dei casi<br />

Sircana, dei comandanti <strong>del</strong>la Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza cacciati perché non<br />

dovevano indagare sugli amici <strong>del</strong><br />

governo … insomma, <strong>di</strong> questa IM-<br />

PRESENTABILE SINISTRA.<br />

SU COSA ABBIAMO<br />

PUNTATO E PUNTEREMO?<br />

In questi anni, a detta dei più, la<br />

città è nettamente migliorata, con<br />

lavori ed opere eseguite sotto gli<br />

occhi <strong>di</strong> tutti. E i Bassanesi hanno<br />

apprezzato il nostro lavoro, premiandoci<br />

con oltre il 60% dei voti.<br />

Certo, molto resta ancora da fare,<br />

ma con l’aiuto <strong>di</strong> tutti (quartieri, associazioni,<br />

parrocchie, volontariato)<br />

siamo sicuri potremo anche nel futuro<br />

mantenere e migliorare la qualità<br />

<strong>di</strong> vita <strong>di</strong> questa nostra bella<br />

città, invi<strong>di</strong>ataci da tanti. Il sociale<br />

(stanziati 5 milioni e mezzo), la<br />

sicurezza, lo sport, i lavori pubblici<br />

(strade, impianti sportivi, piste ciclabili,<br />

illuminazione, orti per anziani...),<br />

l’istruzione e la cultura sono<br />

stati settori particolarmente<br />

curati. Vorremmo<br />

sempre più valorizzare il<br />

cambiamento e un nuovo<br />

percorso che includa<br />

e rappresenti chi vuole<br />

il merito contro l’egualitarismo,<br />

l’Italia <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne<br />

contro quella <strong>del</strong><br />

caos, <strong>di</strong>fendere chi lavora<br />

da chi ruba, l’Italia dalle<br />

ra<strong>di</strong>ci cristiane (pur in<br />

uno stato laico) contro il<br />

prevaricare <strong>di</strong> altri a casa<br />

nostra, l’Italia <strong>del</strong>l’orgoglio<br />

nazionale e <strong>del</strong>la famiglia<br />

contro il relativismo,<br />

il mon<strong>di</strong>alismo e strane forme<br />

<strong>di</strong> convivenza che hanno come obbiettivo<br />

l’adozione dei bambini per le<br />

coppie gay. Non è più possibile accettare<br />

la criminalità come male necessario<br />

frutto <strong>di</strong> una società sempre<br />

più multiculturale: dobbiamo rilanciare<br />

la TOLLERANZA ZERO per<br />

i <strong>del</strong>inquenti, per salvaguardare la<br />

convivenza e le persone civili! E la<br />

vera partita economica si gioca sull’equiparazione<br />

con le regioni a statuto<br />

speciale: c’è bisogno <strong>di</strong> una forte<br />

trattativa sui poteri previsti dagli<br />

art. 116 comma 3 e 119 <strong>del</strong>la Costituzione<br />

che potrebbero rappresentare<br />

la vera svolta per i citta<strong>di</strong>ni Veneti<br />

e per le nostre imprese.<br />

GRAZIE ALPINI,<br />

GRAZIE A.N.A.<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Finalmente! Torna l’Adunata Nazionale<br />

degli Alpini nella Sua capitale<br />

morale: <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>. L’appassionata<br />

opera <strong>di</strong> convincimento<br />

<strong>del</strong>la Sezione Montegrappa ha<br />

raggiunto lo scopo. Avevamo forti<br />

motivazioni storiche ed affettive<br />

che hanno giocato a nostro favore:<br />

il 60° anniversario dall’ultima<br />

Adunata in città e dalla ricostruzione<br />

<strong>del</strong> ponte degli Alpini, e<br />

il 90° <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong>la Grande Guerra<br />

aspramente combattuta sul monte<br />

<strong>Grappa</strong>. Sarà un evento in<strong>di</strong>menticabile.<br />

Tutta Alleanza Nazionale è<br />

orgogliosa e commossa per questo<br />

evento. Ed ora ... “tira e tasi”, al<br />

lavoro!<br />

Stefano Monegato<br />

Capogruppo Consiliare<br />

La sede <strong>del</strong> Circolo Territoriale <strong>di</strong><br />

Alleanza Nazionale è in Via Roma n. 14,<br />

telefono 0424 523666<br />

37


38<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

I VALORI E LE SCELTE PER IL FUTURO<br />

DELLA NOSTRA CITTÀ<br />

Ci scusiamo con i lettori se nelle poche pagine che saltuariamente ci vengono messe a <strong>di</strong>sposizione, siamo costretti<br />

a trattare solo alcuni degli argomenti all’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> giorno nel <strong>di</strong>battito citta<strong>di</strong>no e in forma così sintetica.<br />

<strong>Bassano</strong>, non ancora città dei <strong>di</strong>ritti<br />

Libertà, giustizia, solidarietà, <strong>di</strong>ritti<br />

e doveri, equità e responsabilità<br />

sociale sono i nostri valori <strong>di</strong> riferimento<br />

per il governo <strong>del</strong>la società.<br />

In particolare i <strong>di</strong>ritti fondamentali<br />

<strong>del</strong>la persona devono trovare nella<br />

nostra città gli strumenti per una<br />

garanzia universale per tutte e per<br />

tutti, in<strong>di</strong>pendentemente dal titolo<br />

giuri<strong>di</strong>co <strong>del</strong>la presenza nel territorio.<br />

La partecipazione democratica<br />

deve <strong>di</strong>ventare il fondamento <strong>di</strong> un<br />

nuovo modo <strong>di</strong> governare, anche attraverso<br />

strumenti quali il bilancio<br />

partecipativo e <strong>di</strong> genere.<br />

Vogliamo che l’azione sociale sia<br />

orientata verso l’obiettivo <strong>di</strong> rilanciare<br />

il welfare locale come motore<br />

<strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong>la nostra città.<br />

La spesa sociale non è un inutile<br />

“far<strong>del</strong>lo” che è possibile/auspicabile<br />

scaricare sul bilancio ma un<br />

forte investimento pubblico per<br />

garantire a tutti i citta<strong>di</strong>ni e alle<br />

citta<strong>di</strong>ne le prestazioni essenziali,<br />

per dare sicurezza agli anziani,<br />

libertà alle donne <strong>di</strong> intraprendere<br />

un lavoro autonomo, opportunità ai<br />

più giovani, particolare attenzione<br />

ai più piccoli, accoglienza agli stranieri,<br />

benessere e qualità alla vita<br />

<strong>di</strong> tutti.<br />

Vogliamo sia favorita una “partecipazione<br />

dal basso”: questo significa<br />

chiamare ai tavoli <strong>del</strong>la programmazione<br />

(che non si vede) le forze<br />

sociali e sindacali, il terzo settore,<br />

le associazioni, il volontariato, con<br />

l’obiettivo comune <strong>di</strong> scegliere le<br />

modalità organizzative più idonee<br />

per assicurare servizi adeguati ai<br />

citta<strong>di</strong>ni e alle famiglie sempre più<br />

sole, destinatarie finali degli interventi.<br />

Ci chie<strong>di</strong>amo: come si governa<br />

l’asimmetria informativa per cui chi<br />

ha bisogno si trova spesso a fare i<br />

conti con minori elementi <strong>di</strong> conoscenza<br />

e valutazione <strong>di</strong> fronte alle<br />

Cantieri aperti per il Partito democratico<br />

scelte <strong>del</strong>l’Amministrazione, fatto<br />

che istituisce una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potere<br />

tra chi eroga e chi riceve una<br />

prestazione?<br />

È evidente che la sostenibilità <strong>del</strong>le<br />

risposte dei servizi sociali <strong>di</strong>pende<br />

da quanto amministratori, operatori<br />

ed abitanti <strong>di</strong> un territorio riescono<br />

a convergere sulle ipotesi per affrontare<br />

i problemi (maltrattamento dei<br />

bambini, problemi degli adolescenti,<br />

degli adulti in situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />

e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio mentale,<br />

<strong>di</strong> anziani isolati e soli, <strong>di</strong> familiari<br />

con han<strong>di</strong>cap, <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenti,<br />

<strong>di</strong> donne sole, ecc.)<br />

Noi siamo certi che i servizi oggi<br />

non possono sostenersi da soli, ma<br />

si sostengono se sono sostenuti.<br />

È nostra convinzione che la crisi<br />

<strong>del</strong>la sostenibilità dei servizi nasce<br />

da una <strong>di</strong>stanza che è andata<br />

crescendo nel tempo tra ciò che fa<br />

l’Amministrazione e ciò che i citta<strong>di</strong>ni<br />

si aspettano.<br />

Lo scarto tra i tempi <strong>di</strong> redazione e <strong>di</strong> pubblicazione <strong>del</strong> presente bollettino, non ci consente <strong>di</strong> essere più precisi.<br />

Sta <strong>di</strong> fatto che, a partire dal mese <strong>di</strong> giugno, nella nostra città partiranno le iniziative per la costituzione <strong>del</strong> Partito<br />

democratico. in pratica, si tratta <strong>di</strong> un processo aperto che attraverso assemblee pubbliche, riunioni, <strong>di</strong>battiti,<br />

cercherà il coinvolgimento più ampio possibile <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni interessati a dare corpo, anche a bassano, al nuovo<br />

soggetto politico che sta prendendo vita. L’intenzione e l’auspicio è <strong>di</strong> riunire un’aggregazione <strong>di</strong> donne e <strong>di</strong><br />

uomini responsabilmente motivati da forte senso civico e desiderio <strong>di</strong> riappropriarsi <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> partecipazione.<br />

il Partito democratico sarà partecipativo e partecipato o non sarà. Come già reso noto dai mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

nazionali, il percorso costituente troverà il suo naturale approdo con l’elezione <strong>del</strong> segretario nazionale, attraverso<br />

le cosiddette “primarie” che si terranno in tutta italia il prossimo 14 ottobre. Sulla stampa locale verrà dato avviso<br />

dei vari incontri via via stabiliti per il nostro territorio.


Piano <strong>di</strong> assetto territoriale: La città <strong>di</strong> ieri oggi e domani.<br />

Un viaggio tra desideri, speranze e <strong>del</strong>usioni<br />

Il Piano Regolatore Generale <strong>del</strong>la<br />

città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, dopo <strong>di</strong>ciassette<br />

anni sta andando in pensione.<br />

Al suo posto, a breve, entrerà in<br />

funzione il PAT, Piano <strong>di</strong> Assetto<br />

Territoriale.<br />

Come citta<strong>di</strong>ni dovremo perciò abituarci<br />

ad usare questo nuovo strumento<br />

urbanistico perché, nei prossimi<br />

<strong>di</strong>eci anni, dal PAT prenderà<br />

corpo lo sviluppo urbanistico <strong>del</strong>la<br />

nostra Città.<br />

Il PAT non è soltanto un insieme <strong>di</strong><br />

regole che consentiranno ai citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong> rapportarsi con la pubblica<br />

amministrazione per poter fare o<br />

non fare qualcosa sul territorio.<br />

È qualcosa <strong>di</strong> più.<br />

Il PAT fotografa lo stato <strong>di</strong> fatto<br />

naturalistico, urbanistico, architettonico<br />

<strong>del</strong> territorio comunale; determina<br />

ciò che merita <strong>di</strong> essere salvaguardato<br />

quale valore ambientale<br />

o storico-culturale; propone infine<br />

nuovi in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> sviluppo urbanistico<br />

<strong>del</strong>la città in<strong>di</strong>viduando quanto e<br />

come costruire, per ciascuno dei 20<br />

ATO (Ambito Territoriale Omogeneo)<br />

nei quali è stato sud<strong>di</strong>viso il territorio<br />

comunale.<br />

Come consiglieri comunali <strong>di</strong> Centrosinistra,<br />

abbiamo partecipato a<br />

tutte le <strong>di</strong>scussioni che l’Amministrazione<br />

ci ha proposto sul PAT.<br />

Dal momento <strong>del</strong>le prime analisi<br />

fino alla sua adozione formale avvenuta<br />

nel Consiglio Comunale <strong>del</strong><br />

28/06/2006. Poi, come previsto<br />

dalla legge, il PAT è stato pubblicato<br />

presso l’Ufficio Urbanistica per<br />

oltre tre mesi.<br />

In questo periodo, chiunque, a titolo<br />

personale o come portatore <strong>di</strong> interesse<br />

<strong>di</strong>ffuso, ha potuto esprimere<br />

le proprie osservazioni nel merito<br />

sia <strong>del</strong>le analisi che <strong>del</strong>le proposte<br />

urbanistiche che il PAT presenta.<br />

Anche noi consiglieri <strong>del</strong> centrosinistra<br />

abbiamo presentato alcune<br />

“Osservazioni al PAT” con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> ottenere altre importanti analisi<br />

sullo stato <strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare<br />

alcune <strong>di</strong>sposizioni normative.<br />

In questo breve spazio che ci viene<br />

riservato come minoranze consiliari<br />

riteniamo doveroso proporre ai no-<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

stri concitta<strong>di</strong>ni una sintesi <strong>del</strong>le<br />

osservazioni più significative da noi<br />

proposte, e le risposte ottenute da<br />

parte <strong>del</strong>l’Amministrazione.<br />

Abbiamo chiesto formalmente che<br />

le norme tecniche <strong>di</strong> attuazione<br />

(NTA) <strong>del</strong> PAT, siano più esplicite<br />

nel sottolineare alcuni aspetti fondamentali.<br />

In particolare:<br />

conoscere lo stato <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong><br />

PRG vigente e cioè quanto sia in<br />

fase <strong>di</strong> costruzione, quanto sia già<br />

stato acquisito da parte dei privati<br />

come <strong>di</strong>ritto a costruire, quanti<br />

siano gli appartamenti e capannoni<br />

sfitti nel territorio comunale; massima<br />

chiarezza e trasparenza nell’in<strong>di</strong>viduazione<br />

dei criteri che l’Amministrazione<br />

adotterà per attivare<br />

il successivo piano degli interventi<br />

(P.I), momento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione<br />

concreta <strong>di</strong> quanto, come e dove<br />

costruire per i successivi 5 anni; informazione<br />

preventiva <strong>del</strong>la citta<strong>di</strong>nanza<br />

rispetto alle proposte urbanistiche<br />

che via-via operatori privati<br />

o pubblici attivassero sul territorio;<br />

rendere obbligatorie, come fossero<br />

standard urbanistici, le opere <strong>di</strong><br />

mitigazione ambientale che la VAS<br />

(Valutazione Ambientale Strategica)<br />

ha in<strong>di</strong>viduato per ogni ATO. (Solo<br />

così si può realisticamente pensare<br />

che, per esempio, chi lottizza in<br />

prossimità <strong>di</strong> strade con alto rumore<br />

da traffico -ve<strong>di</strong> Viale De Gasperi-,<br />

realizzi anche le dovute barriere al<br />

rumore tra la carreggiata stradale<br />

e la zona abitata); impe<strong>di</strong>re che,<br />

attraverso lo “sportello unico”, si<br />

possano ampliare le attività produttive,<br />

fino al raddoppio, anche in<br />

zona impropria (zona agricola, residenziale,<br />

servizi, etc.); aumentare<br />

sensibilmente gli standard urbani-<br />

Carlo Ferraro, Francesca Manera, Francesco Fantinato, Giovanni Reginato, Mariapia Mainar<strong>di</strong>, Mauro Beral<strong>di</strong>n, Ulderico Signorini.<br />

segue<br />

39


40<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

stici primari (parcheggi e verde),<br />

soprattutto per la residenza, fermi<br />

ancora ai minimi regionali definiti<br />

nel 1985.<br />

Alle nostre istanze l’Amministrazione<br />

ha dato qualche parziale, timida<br />

risposta.<br />

Innanzitutto ha confermato il nostro<br />

sospetto: accanto alle nuove<br />

cubature residenziali (1.561.000<br />

mc) ipotizzate dal PAT vi sono altri<br />

848.000 mc già virtualmente concessi<br />

in base al PRG e a sue recenti<br />

varianti.<br />

Peraltro, purtroppo, non ci è ancora<br />

dato sapere quanti appartamenti e<br />

capannoni sfitti siano presenti nel<br />

nostro <strong>Comune</strong>. Sulle altre osservazioni<br />

l’Amministrazione spesso concorda<br />

con le nostre preoccupazioni<br />

ma, accogliendone la sostanza, ne<br />

rinvia la soluzione a tempi futuri,<br />

indefiniti. Nel migliore dei casi al<br />

momento <strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong> piano<br />

degli interventi (P.I.).<br />

Altre volte, come per esempio nel<br />

trattare <strong>del</strong>le attività <strong>del</strong>lo “sportello<br />

unico” e <strong>del</strong>l’aumento degli<br />

standard urbanistici, si respinge<br />

l’istanza facendosi schermo <strong>del</strong>la<br />

Legge Regionale vigente. Con<br />

tale atteggiamento, in questo PAT,<br />

come comunità abbiamo perso forse<br />

l’unica occasione che ci è concessa<br />

per <strong>di</strong>mostrare un minimo <strong>di</strong><br />

autonomia amministrativa. E così,<br />

purtroppo, per altri <strong>di</strong>eci anni, lo<br />

“Sportello Unico” per le attività<br />

produttive sarà un cavallo <strong>di</strong> Troia<br />

che, <strong>di</strong> fatto, renderà inefficaci i<br />

vincoli <strong>del</strong> PAT.<br />

Come ieri rendeva inefficace il<br />

PRG.<br />

Avremo ancora nuove lottizzazioni<br />

che non offriranno nemmeno i<br />

parcheggi sufficienti alle esigenze<br />

quoti<strong>di</strong>ane <strong>del</strong>le famiglie <strong>di</strong> nuovo<br />

inse<strong>di</strong>amento. Continueremo<br />

ad avere un’urbanistica votata più<br />

alla speculazione che allo sviluppo<br />

equilibrato, <strong>di</strong> qualità ed ecocompatibile.<br />

Con le “Osservazioni” presentate da<br />

noi come da altri privati citta<strong>di</strong>ni<br />

e da associazioni l’intenzione era<br />

quella <strong>di</strong> approfittare <strong>del</strong>l’adozione<br />

<strong>del</strong> PAT per perfezionare la conoscenza<br />

<strong>del</strong>la città <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi e<br />

migliorare quella <strong>di</strong> domani.<br />

Qualcosa è stato raccolto ma non è<br />

ancora sufficiente.<br />

Per questo continueremo, in tutte<br />

le se<strong>di</strong> ove possibile, ad esercitare<br />

la nostra funzione <strong>di</strong> proposta, nella<br />

convinzione che prima o poi la<br />

<strong>del</strong>usione <strong>di</strong> oggi lasci spazio alla<br />

speranza, al progetto <strong>di</strong> una città<br />

più a misura d’uomo, ecocompatibile<br />

e moderna.


Torri a <strong>Bassano</strong><br />

In questi giorni è <strong>di</strong> attualità la <strong>di</strong>scussione<br />

se realizzare o meno le<br />

torri proposte dall’architetto Portoghesi,<br />

che dovrebbero sorgere sul<br />

terreno a ridosso <strong>del</strong>la stazione ferroviaria.<br />

È certamente un tema che<br />

merita attenta e approfon<strong>di</strong>ta valutazione<br />

per l’impatto e il ra<strong>di</strong>cale<br />

cambiamento <strong>del</strong>la stessa immagine<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>. Una cosa è certa: sull’area<br />

in oggetto, anche per ere<strong>di</strong>tà<br />

<strong>del</strong> passato (ex Piano Mar), è prevista<br />

troppa cubatura. A nostro avviso,<br />

comunque si costruisca in altezza o<br />

in orizzontale, con gli attuali metri<br />

cubi consentiti sarà <strong>di</strong>fficilissimo<br />

ottenere un nuovo luogo <strong>di</strong> qualità.<br />

Per questa ragione, riteniamo che<br />

la scelta prioritaria dovrebbe essere<br />

quella <strong>di</strong> ridurre o trasferire in altro<br />

sito parte dei volumi realizzabili.<br />

Se il fine <strong>di</strong> costruire in altezza è<br />

<strong>di</strong> recuperare molta area verde, tale<br />

obiettivo deve essere coerentemente<br />

perseguito. Il nostro impegno, oltre<br />

a cercare <strong>di</strong> determinare un risultato<br />

qualitativamente sod<strong>di</strong>sfacente, sarà<br />

quello <strong>di</strong> favorire un processo decisionale<br />

il più partecipato e con<strong>di</strong>viso<br />

da tutta la città.<br />

Bollette, acqua e rifiuti<br />

Due dei servizi più importanti per<br />

tutte le famiglie, cioè la <strong>di</strong>stribuzione<br />

<strong>del</strong>l’acqua potabile e la raccolta<br />

dei rifiuti, in questi ultimi anni<br />

hanno registrato aumenti eccessivi.<br />

La causa <strong>di</strong> tali rincari è largamente<br />

da addebitarsi all’incapacità politico-amministrativa<br />

<strong>del</strong>la giunta<br />

Bizzotto. La costituzione <strong>del</strong>l’Etra<br />

risulta fortemente sovra<strong>di</strong>mensionata,<br />

specie in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e<br />

amministratori, con costi per compensi<br />

onerosissimi, “ovviamente”<br />

finiti in bolletta. Il servizio idrico è<br />

troppo importante perché sia gestito<br />

in modo così <strong>di</strong>sinvolto! L’Etra deve<br />

riorganizzarsi in poco tempo al fine<br />

<strong>di</strong> garantire un efficiente ed efficace<br />

approvvigionamento idrico a costi<br />

molto più contenuti, ricordando ancora<br />

una volta che abitando in una<br />

zona ricca d’acqua, non possono esserci<br />

addebitati in bolletta costi <strong>di</strong><br />

approvvigionamento inesistenti.<br />

Rifiuti. La realizzaione <strong>del</strong> <strong>di</strong>gestore<br />

anaerobico <strong>di</strong> quartiere Pré, purtroppo,<br />

oltre a non fornire vantaggi economici<br />

(come avevamo ampiamente<br />

previsto e denunciato), continua a<br />

pesare fortemente sull’indebitamento<br />

<strong>di</strong> Etra, anch’esso producendo effetti<br />

negativi sul costo <strong>del</strong> servizio.<br />

Rimane ancora irrisolto il nodo principale:<br />

come smaltire i rifiuti, sia<br />

pure trattati nel <strong>di</strong>gestore o meno.<br />

Intanto, l’efficienza <strong>del</strong>la raccolta<br />

continua a sollevare forti critiche.<br />

Su tali questioni, sollecitiamo costantemente<br />

l’amministrazione Bizzotto,<br />

che dalla nascita <strong>di</strong> Etra in<br />

avanti, è brillata per totale inerzia.<br />

Antenne<br />

Solo due brevi considerazioni riguardo<br />

gli ultimi sviluppi <strong>del</strong>la questione<br />

antenne, che ha recentemente occupato<br />

le pagine dei giornali e ha interessato<br />

non poco l’opinione pubblica.<br />

Era stato redatto un piano comunale<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

per l’ubicazione dei nuovi impianti<br />

per la telefonia mobile da <strong>di</strong>slocare<br />

nel territorio comunale, si erano<br />

organizzati incontri con i quartieri,<br />

spiegandone la sede e le caratteristiche,<br />

e sembrava tutto a posto. Invece<br />

no: al momento <strong>del</strong>l’installazione,<br />

i citta<strong>di</strong>ni, per lo meno perplessi,<br />

in molti casi contrari, o ad<strong>di</strong>rittura<br />

imbufaliti, si costituiscono in comitati<br />

e stanno raccogliendo firme<br />

da presentare al Sindaco. Sembrava<br />

tutto a posto, ma allora che cosa<br />

non ha funzionato, in Viale Asiago,<br />

in Viale De Gasperi, al Margnan, o a<br />

Marchesane? Non ha funzionato la<br />

comunicazione ai citta<strong>di</strong>ni, c’è stata<br />

una limitata partecipazione, e, purtroppo<br />

un limitato coinvolgimento.<br />

E i quartieri? Non sarebbe utile qualche<br />

riflessione sulla gestione per lo<br />

meno personalistica da parte <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

su questa istituzione?<br />

Abbiamo più volte ricordato come, al<br />

momento dei rinnovi dei comitati <strong>di</strong><br />

quartiere, ci sia una partecipazione al<br />

voto che a stento raggiunge il 20%.<br />

Evidentemente i citta<strong>di</strong>ni si sentono<br />

poco rappresentati, e questo si è<br />

visto benissimo nella vicenda <strong>del</strong>le<br />

antenne per la telefonia mobile.<br />

C’è anche un altro aspetto da sottolineare:<br />

i citta<strong>di</strong>ni non si sentono<br />

affatto rassicurati da chi tende a minimizzare<br />

il problema, a sottolineare<br />

che non ci sono prove <strong>del</strong>la pericolosità<br />

per la salute <strong>del</strong>l’inquinamento<br />

elettromagnetico. Sarebbe più onesto<br />

<strong>di</strong>re che allo stato attuale, pur<br />

non sussistendo certezze, vi sono <strong>di</strong>versi<br />

rilievi che in<strong>di</strong>cano che, anche<br />

in mancanza <strong>di</strong> piena certezza scientifica,<br />

non vi può essere il pretesto<br />

per rinviare l’adozione <strong>di</strong> misure efficaci,<br />

anche non a costo zero, per la<br />

prevenzione <strong>del</strong> degrado ambientale.<br />

Tutto ciò viene enunciato dal principio<br />

<strong>di</strong> precauzione, contenuto nel<br />

Trattato Costitutivo <strong>del</strong>la Comunità<br />

europea, e adottato anche dal nostro<br />

Consiglio Comunale.<br />

41


42<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

H2Oro blu<br />

La reazione dei citta<strong>di</strong>ni bassanesi alla raccolta <strong>di</strong> firme<br />

promossa da Rifondazione Comunista contro gli aumenti <strong>del</strong>le<br />

tariffe <strong>del</strong>l'acqua piombate sulle spalle dei contribuenti alla fine<br />

<strong>del</strong> 2006 ha dato la misura <strong>di</strong> quanto il problema sia sentito e <strong>di</strong><br />

come sia stato gestito in modo pessimo da Ambito Territoriale<br />

Ottimale (ATO), ETRA e, in definitiva, dai sindaci <strong>del</strong>l'ambito <strong>del</strong><br />

Brenta che rappresentano i citta<strong>di</strong>ni soci sia <strong>di</strong> ATO che <strong>di</strong> ETRA.<br />

La cosa che più ha fatto infuriare (e giustamente) i citta<strong>di</strong>ni è<br />

stata la retroattività <strong>del</strong>la tariffa: gli aumenti sono stati fatti<br />

datare dal 1° gennaio <strong>del</strong> 2005, mentre la costituzione <strong>di</strong> ETRA,<br />

la società per azioni che gestisce, tra l'altro, anche il servizio<br />

idrico integrato, risale all'inizio <strong>del</strong> 2006. Il nuovo piano tariffario<br />

doveva scattare contestualmente alla costituzione <strong>di</strong> ETRA e<br />

all'accettazione, da parte dei sindaci <strong>del</strong>l'ATO, <strong>di</strong> in piano <strong>di</strong><br />

investimenti (a tutt'oggi neanche formulato) che giustificasse i<br />

rincari tariffari. In Consiglio Comunale Un'altra <strong>Bassano</strong> ha<br />

sottolineato come tale retroattività fosse da considerarsi<br />

illegittima. Altra cosa che non trova giustificazione è l'entità <strong>del</strong>la<br />

quota fissa, assolutamente sproporzionata ai consumi e<br />

insostenibile per molti citta<strong>di</strong>ni, soprattutto pensionati soli con<br />

red<strong>di</strong>ti (e consumi) molto bassi.<br />

Appare anche sproporzionata la quota fissa per molti negozi o<br />

se<strong>di</strong> <strong>di</strong> associazioni, dove l'uso <strong>del</strong>la risorsa idrica è irrilevante.<br />

Nessuno dei sindaci <strong>di</strong> ATO ha levato la propria voce in <strong>di</strong>fesa dei<br />

<strong>di</strong>ritti dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Diverso è invece il <strong>di</strong>scorso per l'innalzamento graduale e<br />

con<strong>di</strong>viso <strong>del</strong>le tariffe: l'acqua si può e si deve pagare <strong>di</strong> più, in<br />

modo che gli utenti capiscano quanto preziosa (e limitata) stia<br />

<strong>di</strong>ventando questa risorsa e non la sprechino inutilmente (anche<br />

se è vero che i consumi domestici sono una parte minima<br />

<strong>del</strong>l'impiego <strong>del</strong>l'acqua potabile rispetto al consumo per<br />

agricoltura, industria, ecc).<br />

La proposta che ci sentiamo <strong>di</strong> fare è che vengano previste forme <strong>di</strong><br />

riduzione <strong>del</strong>la quota fissa e una rimodulazione <strong>del</strong>le fasce tariffarie in<br />

relazione alle fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. Solo così si potrà garantire a tutti<br />

l'accessibilità ad un bene comune che è fonte insostituibile <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong><br />

salute.<br />

Per quanto riguarda ETRA, è chiaro che si impone un piano <strong>di</strong><br />

efficientamento aziendale, che elimini sprechi e che tagli rami<br />

aziendali non coerenti con la vocazione <strong>del</strong>la società. ETRA è<br />

stata una scelta obbligata per gli amministratori, vista la<br />

normativa vigente: l'affidamento in house ad una società a totale<br />

capitale pubblico era l'unico modo per evitare il pericolo che<br />

multinazionali private si impossessassero <strong>del</strong>l' "oro blu", come<br />

viene chiamata oggi l'acqua e gestissero questo bene prezioso<br />

con l'unico scopo <strong>del</strong> profitto, come è avvenuto in altre parti<br />

d'Italia. Fortunatamente il 1° giugno 2007 alla Camera dei<br />

Deputati è stato approvato un emendamento il quale prevede<br />

che, fino all'approvazione <strong>di</strong> una nuova normativa, siano sospesi<br />

tutti gli affidamenti a soggetti privati, compresi quelli<br />

attualmente in corso. Una proposta <strong>di</strong> legge <strong>di</strong> iniziativa popolare<br />

per la gestione pubblica <strong>del</strong>l'acqua, per la quale attualmente, fino al<br />

1° luglio 2007, si stanno raccogliendo le firme ("Acqua Pubblica, ci<br />

metto la firma") prevede che il servizio idrico integrato sia<br />

sottratto al principio <strong>del</strong>la libera concorrenza e che i costi <strong>del</strong>la<br />

quantità <strong>di</strong> acqua considerata necessaria alla vita siano coperti<br />

attraverso la fiscalità generale e specifica e meccanismi tariffari<br />

che garantiscano il perseguimento <strong>di</strong> finalità <strong>di</strong> carattere sociale<br />

e ambientale, non certo economiche. Perché è chiaro che anche<br />

ETRA, pur a capitale interamente pubblico, ha la forma <strong>del</strong>la<br />

Società per Azioni e risponde quin<strong>di</strong> a logiche che dovrebbero<br />

essere estranee alla gestione <strong>del</strong>l'acqua "bene comune<br />

<strong>del</strong>l'umanità". In attesa <strong>di</strong> una legge che migliori la normativa<br />

vigente, teniamoci ETRA, ma esigiamo dai nostri sindaci il<br />

controllo per la buona gestione che è loro preciso dovere e<br />

responsabilità.<br />

CASA DOLCE CASA...<br />

ma non per tutti!<br />

Questo era il titolo <strong>di</strong> un incontro promosso da Un'altra <strong>Bassano</strong><br />

ancora lo scorso anno e mi sento <strong>di</strong> tornare ancora a parlare <strong>del</strong><br />

problema casa perché il <strong>di</strong>ritto alla casa è ben lungi dall'essere<br />

garantito, a <strong>Bassano</strong>. Il bilancio <strong>di</strong> previsione 2007, tra i dati<br />

strutturali <strong>del</strong> comune elencati nelle prime pagine, riporta<br />

accanto a "Esistenza <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica" un bel NO<br />

a fianco. Non esiste infatti un piano per cercare <strong>di</strong> dare<br />

risposta ad un problema che si fa sempre più pressante.<br />

La liberalizzazione degli affitti è andata a tutto vantaggio <strong>del</strong>la<br />

ren<strong>di</strong>ta immobiliare e <strong>del</strong>la speculazione e<strong>di</strong>lizia: a <strong>Bassano</strong> si è<br />

costruito e si costruisce molto, ma sono quasi tutte iniziative<br />

private per un ceto me<strong>di</strong>o alto che hanno espulso dal mercato<br />

intere fasce <strong>di</strong> popolazione (tra l'altro hanno anche espulso dal<br />

comune <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> molte coppie giovani che devono metter su<br />

casa nei comuni vicini). Non vi sono risposte accettabili alle<br />

famiglie, agli anziani, ai giovani e ai migranti, mentre, a causa<br />

anche <strong>del</strong>l'impoverimento dei ceti me<strong>di</strong>, vi sono sempre più<br />

richieste <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica: nei giornali locali è<br />

stato dato risalto alla crescita esponenziale <strong>del</strong>le domande per<br />

alloggi ERP, erano 258 nel 2003, 317 nel 2004, 371 nel 2005,<br />

mentre nel 2006 si aggirano sulle 400. A fronte <strong>di</strong> questo,<br />

un'e<strong>di</strong>lizia pubblica in grande sofferenza (assolutamente<br />

insufficiente per un comune ad alta densità abitativa come è<br />

stata <strong>di</strong>chiarato il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong>) e sfratti per<br />

morosità in costante aumento (il 70% <strong>del</strong> totale) E' chiaro che ci<br />

vorrebbe un intervento legislativo a livello nazionale, ma<br />

riteniamo che anche a livello locale si dovrebbero prevedere<br />

investimenti maggiori: per anni nei bilanci comunali alla voce<br />

ERP abbiamo trovato zero investimenti, mentre anche la<br />

ristrutturazione <strong>del</strong> patrimonio esistente, gestito da<br />

Farmacasa, va a rilento.<br />

Va bene il canone agevolato a ICI praticamente azzerata, va<br />

bene l'ICI al 9 per mille per gli alloggi lasciati sfitti da più <strong>di</strong> due<br />

anni, come da noi richiesto. Ma perché non si pubblicizza <strong>di</strong> più il<br />

canone agevolato, perché non si fanno partire i controlli per un<br />

censimento degli alloggi sfitti a <strong>Bassano</strong>? Perché non si fa<br />

decollare l'Osservatorio per la casa? Perché si inserisce nei<br />

punteggi <strong>del</strong> bando ERP il criterio <strong>del</strong>la "bassanesità" (<strong>del</strong>ibera<br />

ritenuta illegittima e anticostituzionale dal TAR veneto) e si<br />

scatena una "guerra tra poveri"? Perché, infine, non si<br />

considera che il <strong>di</strong>ritto alla casa è un <strong>di</strong>ritto fondamentale <strong>di</strong> ogni<br />

citta<strong>di</strong>no, riconosciuto dalla nostra Costituzione e che una casa<br />

decente a prezzi abbordabili è fattore <strong>di</strong> inclusione e coesione<br />

sociale? L'investimento sull'E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica<br />

dovrebbe essere la priorità <strong>di</strong> una buona amministrazione. Ma vi<br />

sono troppe lobbies e queste sono troppo potenti per incrinare<br />

l'assoluta predominanza <strong>del</strong> mercato immobiliare privato….<br />

La consigliera comunale <strong>di</strong> Un'Altra <strong>Bassano</strong>:<br />

Paola Facchinello<br />

Per proposte, suggerimenti, richieste, scrivete a:<br />

p.facchinello@comune.bassano.vi.it


LEGA NORD-LIGA VENETA<br />

La nostra Città non è un’isola ma è inserita in un contesto<br />

economicamente tra i più forti a livello mon<strong>di</strong>ale;<br />

fa parte <strong>di</strong> organismi sovracomunali come l’ASL, il Consorzio<br />

<strong>di</strong> Bacino, l’A.T.O., l’ETRA, dai quali <strong>di</strong>pendono la<br />

nostra salute e l’integrità <strong>del</strong> Territorio in cui tutti<br />

viviamo. Economicamente, socialmente, urbanisticamente<br />

è <strong>di</strong>ventata, <strong>di</strong> fatto, una sola realtà con i Comuni<br />

all’intorno. È quin<strong>di</strong> impegno <strong>del</strong>la Lega Nord<br />

<strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> far ristabilire un confronto serio e a tutto<br />

campo con le Amministrazioni Comunali contermini.<br />

Gran<strong>di</strong> sono le energie e le potenzialità <strong>del</strong>la Gente<br />

che vive, lavora, intraprende e opera nei Quartieri,<br />

nel Volontariato e nelle Associazioni <strong>di</strong> ogni genere e<br />

specie. La “COSA PUBBLICA” è <strong>di</strong> tutti, appartiene ai<br />

Citta<strong>di</strong>ni che ne sono soggetti e destinatari e ad essi<br />

deve ritornare. I nostri obiettivi e i contenuti sono<br />

sempre in<strong>di</strong>viduati tra la Gente e con la Gente.<br />

Abbiamo constatato come sia presente nella nostra<br />

società un forte bisogno <strong>di</strong> rinnovamento <strong>del</strong>la politica:<br />

nei meto<strong>di</strong>, nei contenuti, nei valori: per affrontare<br />

i complessi problemi amministrativi bisogna creare un<br />

rapporto <strong>di</strong> fiducia fra Amministratore e Citta<strong>di</strong>no, favorendo<br />

e garantendo una chiara e corretta informazione:<br />

ogni atto amministrativo deve rispondere a requisiti <strong>di</strong><br />

chiarezza, efficienza ed economicità. La Lega Nord/Liga<br />

Veneta si presenta perciò ai Citta<strong>di</strong>ni in questo ultimo<br />

numero <strong>di</strong> “Punto in <strong>Comune</strong>”, non solo con volontà <strong>di</strong><br />

un profondo cambiamento<br />

ma anche con<br />

la volontà <strong>di</strong> restituire<br />

ai Citta<strong>di</strong>ni il<br />

democratico <strong>di</strong>ritto<br />

al pieno potere nella<br />

gestione <strong>del</strong>la cosa<br />

pubblica, <strong>di</strong>ritto che<br />

gli è stato progressivamente<br />

sottratto.<br />

La vera autonomia<br />

non è una concessione<br />

fatta dall’alto<br />

con infinite chiacchiere<br />

e propaganda,<br />

ma una faticosa<br />

conquista dal basso<br />

da fare giorno per<br />

giorno, con serietà,<br />

metodo e pazienza, col rigore <strong>del</strong>l’intelligenza la capacità<br />

inventiva <strong>del</strong>la nostra Gente.<br />

Bisogna recuperare la fiducia dei Citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>mostrando<br />

che la Legge e i Regolamenti vigenti possono essere fat-<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

ti rispettare e che, nei limiti da questi stabiliti, si può<br />

ottenere quanto si desidera senza bisogno <strong>di</strong> fare prepotenze<br />

o senza avere particolari “conoscenze”.<br />

Criterio fondamentale nell’iniziativa e nella gestione <strong>del</strong>-<br />

la Cosa Pubblica è garantire il rispetto <strong>del</strong>la Persona nell’interesse<br />

generale. È perciò in<strong>di</strong>spensabile che tutte le<br />

realtà istituzionali: Consiglio Comunale, Giunta e Sindaco,<br />

svolgano ogni azione politico-amministrativa secondo<br />

criteri <strong>di</strong> reale democrazia e rispetto <strong>del</strong>le regole democratiche,<br />

responsabilità, privilegiando il bene comune<br />

e non l’interesse <strong>di</strong> pochi, priorità compatibili con i<br />

mezzi a <strong>di</strong>sposizione, trasparenza, serietà e correttezza.<br />

Grazie al recente successo elettorale la Lega Nord oggi è<br />

ancora più forte e determinata a portare avanti le giuste<br />

istanze <strong>di</strong> federalismo che dai Citta<strong>di</strong>ni provengono.<br />

Per questo motivo già fin da ora si sta preparando per le<br />

prossime consultazioni amministrative comunali che avverranno<br />

nel 2009, dove potranno non esserci scontate<br />

alleanze con altre forse politiche, pre<strong>di</strong>ligendo invece<br />

percorrere un tratto <strong>di</strong> strada con chi con<strong>di</strong>viderà i nostri<br />

sforzi per il miglioramento <strong>del</strong> benessere, sia economico<br />

che sociale, dei nostri concitta<strong>di</strong>ni.<br />

Per venire incontro alla Citta<strong>di</strong>nanza, la Lega Nord/Liga<br />

Veneta ha aperto in <strong>Bassano</strong>, P.le Trento 6 (vicino alla<br />

stazione <strong>del</strong>le corriere, all’inizio <strong>di</strong> Via Museo) uno SPOR-<br />

TELLO DEL CITTADINO, aperto ogni giovedì e sabato mattina,<br />

a <strong>di</strong>sposizione per chiunque voglia esporre i propri<br />

problemi ai nostri rappresentanti Istituzionali (onorevoli,<br />

senatori, consiglieri regionali e provinciali <strong>del</strong>la<br />

Lega).<br />

Tutti possono prendere contatto col nostro Movimento,<br />

nato dalla nostra Gente e vicino alla nostra Gente.<br />

LEGA NORD / LIGA VENETA<br />

<strong>Bassano</strong> <strong>del</strong> <strong>Grappa</strong><br />

43


44<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

UDC<br />

Viabilità: siamo davvero lontani, per<br />

tempi e qualità dei mezzi <strong>di</strong> trasporto<br />

e <strong>del</strong>le strade, dai gran<strong>di</strong> centri.<br />

Allo stesso tempo la città e lo stesso<br />

centro storico sono messi sotto<br />

pressione da un imponente traffico<br />

<strong>di</strong> attraversamento.<br />

Il nuovo Piano <strong>del</strong> Traffico non può<br />

ridursi a scaricare parte <strong>del</strong> flusso<br />

veicolare da Discesa Brocchi a Viale<br />

XI Febbraio unito a Viale Parolini<br />

a doppio senso. Il problema si può<br />

affrontare solo decidendo <strong>di</strong> portare<br />

questo traffico, per massima parte<br />

non <strong>di</strong> bassanesi, ma solo <strong>di</strong> mezzi<br />

che transitano, fuori dalla città - il<br />

centro come i quartieri, creando un<br />

anello periferico, un ring alla tedesca,<br />

già in buona parte esistente.<br />

A questo proposito andrebbe riconsiderata<br />

l’idea <strong>del</strong> ponte a nord.<br />

E<strong>di</strong>lizia: è in atto da più parti uno<br />

sforzo per pensare un’architettura<br />

<strong>di</strong> qualità, biocompatibile e a misura<br />

d’uomo. Bisogna essere attenti a<br />

queste <strong>di</strong>namiche, tanto più che nel<br />

passato anche recente abbiamo visto<br />

sorgere quartieri quali le lottizzazioni<br />

lungo Viale De Gasperi sud<br />

o i condomini ai Pilastroni, esempi<br />

<strong>di</strong> urbanistica che abbiamo concretamente<br />

manifestato <strong>di</strong> non con<strong>di</strong>videre.<br />

in <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>la qualità <strong>di</strong> vita<br />

Ambiente-urbanistica: <strong>Bassano</strong> ha<br />

un PAT, strumento urbanistico per<br />

pianificare l’assetto <strong>del</strong> territorio<br />

per il presente e il futuro.<br />

Ve<strong>di</strong>amo però come le aree in<strong>di</strong>viduate<br />

come ver<strong>di</strong> e zone sottoposte<br />

a vincolo siano già interessate<br />

da richieste e<strong>di</strong>ficatorie <strong>di</strong> varia<br />

natura: il caso recente <strong>di</strong> Metalplastica,<br />

ad esempio, ha visto<br />

da parte nostra una posizione <strong>di</strong><br />

confronto ma <strong>di</strong> chiara critica. Bisogna<br />

fare un salto <strong>di</strong> mentalità:<br />

impegnarsi a <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong>le aree ver<strong>di</strong><br />

invarianti in<strong>di</strong>viduate dal PAT,<br />

ove possibile recuperare a verde<br />

aree produttive <strong>di</strong>messe. Rinnovare<br />

l’impegno sul Brenta e le<br />

colline è un’ulteriore priorità. Resta<br />

aperta la grande opportunità<br />

offerta dall’area Vecchio Ospedale:<br />

cre<strong>di</strong>amo debba passare l’idea<br />

che quel comparto va visto in un<br />

tutt’uno con la zona Torri (piano<br />

Mar), la nuova stazione integrata<br />

treni-FTV, il Viale <strong>del</strong>le Fosse:<br />

se i lavori non potranno che<br />

essere scaglionati, la riflessione,<br />

che deve anche tener conto <strong>del</strong>le<br />

proposte e <strong>del</strong> laboratorio <strong>di</strong> idee<br />

Pro-VO e Civicity, deve essere fatta<br />

“tenendo insieme” le zone citate.<br />

Cre<strong>di</strong>amo inoltre che il ripristino<br />

<strong>del</strong> Vecchio Ospedale sarà in<br />

Roberta Bertacco Ruggero Bizzotto Giovanni Battista<br />

Sandonà<br />

BASSANO è una città ricca <strong>di</strong> umanità, iniziative e bellezza. Non sono però poche le <strong>di</strong>fficoltà e le sfide<br />

che ci aspettano. Il primato <strong>del</strong>la persona, la qualità <strong>del</strong>la vita, e la prospettiva <strong>di</strong> una vita sicura sotto<br />

molteplici punti <strong>di</strong> vista devono guidare le nostre proposte e iniziative concrete.<br />

parte vanificato se non troveremo<br />

il coraggio <strong>di</strong> affrontare il problema<br />

traffico in Viale <strong>del</strong>le Fosse<br />

che, <strong>di</strong> fatto, continua a impe<strong>di</strong>re<br />

la possibilità <strong>di</strong> allargare il centro<br />

verso est. Una piastra pedonale <strong>di</strong><br />

60 metri non risolve il problema.<br />

Tenendo conto <strong>di</strong> bilanci e tempistica,<br />

unendo pubblico e privato,<br />

bisognerebbe pensare al tunnel,<br />

che lascerebbe il Viale <strong>del</strong>le Fosse<br />

una grande piazza, spazio per<br />

esercizi commerciali, passeggiata<br />

panoramica. Riguardo le Torri riteniamo<br />

che la proposta Portoghesi<br />

vada attentamente approfon<strong>di</strong>ta<br />

con la citta<strong>di</strong>nanza e i gruppi<br />

che in questo senso han formulato<br />

proposte alternative.<br />

Qualità <strong>del</strong>la vita: ci stiamo impegnando<br />

come gruppo politico<br />

perché i quartieri <strong>del</strong>la città godano<br />

lo stesso livello <strong>di</strong> servizi e un<br />

sempre più adeguato decoro urbano,<br />

proprio già <strong>del</strong> centro storico;<br />

perché però il centro e i suoi abitanti,<br />

non pochi anziani, possano<br />

godere <strong>di</strong> maggiore or<strong>di</strong>ne e tranquillità.<br />

Seguono le prese <strong>di</strong> posizione in<br />

Consiglio Comunale sul tema Torri-Portoghesi<br />

ed acqua-Etra.<br />

INTERROGAZIONE n. 0004912 <strong>del</strong> 29 gennaio 2007 Oggetto: GIÀ NOTI I PROGETTI DELLE “TORRI”?<br />

Premesso che:<br />

- in data 11 <strong>di</strong>cembre 2006 in Commissione Cons. Urbanistica<br />

ed Arredo Urbano al punto 5 <strong>del</strong>l’o.d.g. veniva<br />

posta all’attenzione dei Commissari una proposta <strong>di</strong><br />

“atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo” su una richiesta <strong>di</strong> variante al P.P.E. 4<br />

“Area Parolini” genericamente richiesta da alcune <strong>di</strong>tte<br />

lottizzanti ed avente ad oggetto un possibile “sviluppo<br />

e<strong>di</strong>lizio in verticale dei volumi e<strong>di</strong>ficabili <strong>del</strong> piano”;<br />

- che in detta Commissione si proponeva <strong>di</strong> valutare<br />

attraverso un progetto <strong>di</strong> massima od altro strumento<br />

idoneo (plastico, proiezione 3d, rendering o simili) la<br />

compatibilità e utilità <strong>di</strong> detta ipotesi con lo sviluppo e<br />

le caratteristiche urbanistiche <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>;<br />

- che nel consiglio comunale <strong>del</strong> 21 <strong>di</strong>cembre 2006 veniva<br />

<strong>del</strong>iberato un atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo in cui si esplicitava<br />

la <strong>di</strong>sponibilità ad un esame non pregiu<strong>di</strong>ziale <strong>del</strong>la proposta<br />

ma anche <strong>di</strong> fatto l’assenza <strong>di</strong> qualsiasi impegno<br />

ad aderirvi mancando ancora, a quanto ci risultava, un


enché minimo elemento che ne consentisse una adeguata<br />

valutazione;<br />

preso atto:<br />

- <strong>del</strong>le <strong>di</strong>chiarazioni più volte rilasciate dall’assessore<br />

competente a <strong>di</strong>versi organi <strong>di</strong> stampa sulla indubbia<br />

modernità”, “proiezione europea” e “innovazione urbanistica”<br />

<strong>del</strong>l’opera;<br />

preso inoltre atto:<br />

- che su alcuni organi <strong>di</strong> stampa sono stati pubblicati<br />

stralci <strong>di</strong> progetti dei costruen<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici che evidentemente<br />

preesistevano sia alla Commissione Consiliare che<br />

al Consiglio Comunale <strong>del</strong> 21 <strong>di</strong>cembre u.s.;<br />

si interroga il sig. Sindaco per sapere:<br />

- Se l’esistenza <strong>di</strong> detti progetti fosse già nota a Lei o<br />

a qualche Componente <strong>del</strong>la Giunta o al Settore Urbanistica?<br />

- Se siano già state illustrate a Lei o a qualche Componente<br />

<strong>di</strong> Giunta o a qualche responsabile <strong>del</strong> Settore<br />

Urbanistica le caratteristiche costruttive ed estetiche o<br />

in generale i contenuti <strong>di</strong> questi progetti?<br />

- Se Lei abbia già concordato con la Giunta una posizione<br />

rispetto alla richiesta <strong>di</strong> variante o ne abbia già<br />

valutata l’idoneità o l’utilità per la Città <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>?<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

- Qualora tutto ciò non fosse avvenuto, da dove abbia<br />

tratto l’assessore competente una così chiara “idea” sull’opportunità<br />

realizzativa <strong>di</strong> detta opera saltando a piè<br />

pari la tanto richiesta <strong>di</strong>sponibilità non pregiu<strong>di</strong>ziale<br />

<strong>del</strong> Consiglio unico competente ad esprimere il parere<br />

definitivo?<br />

Atten<strong>di</strong>amo con viva curiosità la risposta alla presente<br />

interrogazione rimarcando peraltro la sgra<strong>di</strong>ta ma<br />

purtroppo consolidata abitu<strong>di</strong>ne ad anticipare sulla<br />

stampa pareri e in<strong>di</strong>rizzi per i quali in altre se<strong>di</strong> si richiede<br />

invece con forza la <strong>di</strong>sponibilità ad un approfon<strong>di</strong>mento<br />

collegiale.<br />

Appare peraltro già evidente che se detti progetti preesistevano<br />

e non erano stati palesati dai lottizzanti saremmo<br />

in presenza <strong>di</strong> un comportamento poco trasparente e<br />

fuorviante nei confronti <strong>del</strong> Consiglio Comunale, ma qualora<br />

risultasse che il fatto era noto all’Amministrazione<br />

o agli Uffici Urbanistici si configurerebbe un ancora più<br />

grave spregio verso la rappresentanza <strong>del</strong>la Città espressa<br />

nel Consiglio Comunale.<br />

Ruggero Bizzotto, Giovanni Battista Sandonà,<br />

Roberta Bertacco<br />

INTERPELLANZA n. 0009649 <strong>del</strong> 22 febbraio 2007 Oggetto: TRASPARENZA SU ETRA<br />

Premesso che:<br />

riba<strong>di</strong>amo la convinzione <strong>di</strong> una gestione pubblica dei<br />

servizi essenziali ai citta<strong>di</strong>ni, qual è quello <strong>del</strong> ciclo<br />

<strong>del</strong>l’acqua, che a suo tempo ci fece propendere per l’approvazione<br />

<strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera istitutiva <strong>di</strong> Etra;<br />

preso atto tuttavia<br />

- degli innumerevoli articoli recentemente apparsi sugli<br />

organi <strong>di</strong> stampa ed aventi ad oggetto la pesante per<strong>di</strong>ta<br />

denunciata dai vertici <strong>di</strong> Etra;<br />

- <strong>del</strong>le poco cre<strong>di</strong>bili affermazioni <strong>del</strong>la presidenza<br />

<strong>del</strong>l’Ato, sostanzialmente “stupita” <strong>del</strong>la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>chiarata<br />

- <strong>del</strong>le affermazioni <strong>del</strong> sig. Sindaco <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong>, che<br />

appartiene al C.d.a. <strong>del</strong>l’Ato e <strong>del</strong>la richiesta <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni<br />

avanzata dallo stesso e dagli altri Sindaci <strong>del</strong> bassanese<br />

verso il vertice <strong>del</strong>l’Ato ed anche verso se stesso<br />

in quanto componente <strong>del</strong> C.d.a.;<br />

si interpella il sig. Sindaco per sapere:<br />

- se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione intervenire urgentemente<br />

nella competente commissione consiliare<br />

per spiegare come sia stata possibile una così grave<br />

mancanza da parte <strong>del</strong>l’Ato Brenta che sembra aver ri-<br />

dotto la sua funzione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo alla validazione <strong>del</strong>le<br />

richieste tariffarie <strong>di</strong> Etra ed essersi contemporaneamente<br />

perso per strada la funzione <strong>di</strong> controllo cui era<br />

parimenti deputato?<br />

- Se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione convocare nella<br />

competente Commissione consiliare i vertici <strong>del</strong>l’Etra<br />

per chiarire l’esatta <strong>di</strong>mensione e provenienza <strong>del</strong>la pesante<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>chiarata?<br />

- Se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione promuovere<br />

una rivisitazione <strong>del</strong>la tariffa per il servizio idrico integrato<br />

che, così come impostata, mortifica, a causa<br />

<strong>del</strong>la quota fissa, l’impegno ad un utilizzo virtuoso <strong>di</strong><br />

questa risorsa?<br />

- Se sia intenzione <strong>del</strong>l’Amministrazione dare seguito<br />

agli impegni assunti in fase <strong>di</strong> approvazione <strong>del</strong>la<br />

<strong>del</strong>ibera <strong>di</strong> adesione all’Etra al fine <strong>di</strong> creare idonei<br />

meccanismi che evitino l’attuale effettiva impossibilità<br />

<strong>di</strong> incidere nelle scelte da parte dei Comuni ex Brenta<br />

Servizi?<br />

Ruggero Bizzotto, Giovanni Battista Sandonà,<br />

Roberta Bertacco<br />

45


46<br />

anno 7<br />

n.21/2007<br />

Lotta alla zanzara tigre: c’è bisogno <strong>del</strong> nostro aiuto<br />

Semplici regole <strong>di</strong> prevenzione<br />

La zanzara tigre (Aedes albopictus) è<br />

un insetto che depone le uova nelle<br />

piccole raccolte d’acqua stagnante<br />

(e non nei fossi) localizzate non<br />

soltanto nelle aree pubbliche, come<br />

i tombini stradali, ma anche in quelle<br />

private, in presenza <strong>di</strong> sottovasi,<br />

secchi, ciotole per l’acqua e bidoni<br />

per l’irrigazione. Si riconosce<br />

in quanto è nera con bande bianche<br />

sulle zampe, sull’addome e con una<br />

singola striscia bianca sul dorso. È<br />

lunga meno <strong>di</strong> un centimetro. Per<br />

prevenirne la proliferazione, è sufficiente<br />

adottare alcune semplici regole<br />

<strong>di</strong> prevenzione.<br />

• Svuotare ogni settimana sottovasi,<br />

secchi, ciotole per l’acqua, eccetera.<br />

• Coprire accuratamente e senza lasciare<br />

fessure vasche e bidoni per<br />

l’irrigazione, affinché le zanzare non<br />

possano raggiungere l’acqua per riprodursi.<br />

• Evitare la formazione <strong>di</strong> ristagni<br />

eliminando i contenitori inutili o<br />

copren doli affinché non accumulino<br />

acqua (per esempio vasche <strong>di</strong> raccolta<br />

<strong>del</strong>l’acqua piovana).<br />

• Nelle fontane e nelle vasche intro-<br />

durre alcuni pesci che si ciberanno<br />

<strong>del</strong>la larve <strong>del</strong>la zanzara, bloccandone<br />

la riproduzione.<br />

• Trattare perio<strong>di</strong>camente i tombini<br />

<strong>di</strong> raccolta <strong>del</strong>le acque piovane presenti<br />

nella nostra proprietà con un<br />

insetticida biologico, efficace contro<br />

le larve <strong>del</strong>le zanzare, ed accertarsi<br />

che le grondaie scarichino correttamente.<br />

Il calendario degli interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />

sul suolo pubblico<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bassano</strong> ha pre<strong>di</strong>sposto<br />

un calendario <strong>di</strong> interventi (da<br />

maggio a settembre) per la <strong>di</strong>sinfestazione<br />

antilarvale da zanzare, effettuati<br />

nelle ca<strong>di</strong>toie presenti sul<br />

suolo pubblico:<br />

1° intervento: maggio, martedì 8 e<br />

mercoledì 9;<br />

2° intervento: giugno, mercoledì 13,<br />

giovedì 14 e venerdì 15;<br />

3° intervento: luglio, mercoledì 11,<br />

giovedì 12 e venerdì 13;<br />

4° intervento: agosto, mercoledì 8,<br />

giovedì 9 e venerdì 10;<br />

5° intervento: settembre, mercoledì 5,<br />

giovedì 6 e venerdì 7.<br />

Trattamenti nelle aree private<br />

I trattamenti <strong>del</strong>le aree pubbliche<br />

sono inefficaci se non vi è la collaborazione<br />

da parte <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />

nell’eliminare le piccole raccolte<br />

d’acqua stagnante e nel trattare<br />

quelle non rimovibili presenti nelle<br />

rispettive proprietà private. Basta<br />

recarsi in farmacia e acquistare un<br />

insetticida biologico, in compresse<br />

o liquido che, grazie ad un accordo<br />

tra il <strong>Comune</strong> e Federfarma Vicenza,<br />

viene venduto al prezzo agevolato <strong>di</strong><br />

3,50 euro a confezione. Questi in-<br />

settici<strong>di</strong> sono detti “biologici” perché<br />

contengono una tossina batterica,<br />

prodotta da Bacillus thuringensis<br />

israeliensis, particolarmente attiva e<br />

selettiva verso le forme larvali <strong>del</strong>le<br />

zanzare: sono prodotti innocui per<br />

l’uomo e gli animali e non inquinanti<br />

per l’ambiente. Qualora, nonostante<br />

l’uso dei prodotti larvici<strong>di</strong>, la molestia<br />

<strong>del</strong>le zanzare presenti nelle proprietà<br />

private non fosse sopportabile,<br />

è possibile rivolgersi alla <strong>di</strong>tta<br />

Brendolan Disinfestazioni <strong>di</strong> Grancona<br />

(VI), tel. 0444 889231, fax 0444<br />

889126, per richiedere un intervento<br />

a prezzi agevolati nel proprio giar<strong>di</strong>no.<br />

Questi i costi, comprensivi <strong>di</strong> Iva<br />

e <strong>di</strong> tutti gli altri oneri:<br />

- per i trattamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />

antilarvale d’aree private:<br />

• fino a 500 mq, 30,00 €;<br />

• oltre i 500 mq e fino a 1000 mq,<br />

54,00 €;<br />

• oltre i 1.000 mq, 96,00 €;<br />

- per i trattamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazio<br />

ne adulticida d’aree private:<br />

• fino a 500 mq, 36,00 €;<br />

• oltre i 500 mq e fino a 1000 mq,<br />

72,00 €;<br />

• oltre i 1.000 mq, 120,00€.<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

Ufficio relazioni con il pubblico,<br />

Piazzale Trento, 9/A, aperto<br />

dal lunedì al giovedì, 8.30-12.00<br />

e 15.00-17.00, il venerdì 8.30-<br />

12.00; tel 0424 519555; urp@<br />

comune.bassano.vi.it; www.comune.bassano.vi.it;<br />

Ufficio Ecologia,<br />

Piazza Castello degli Ezzelini,<br />

1, aperto dal lunedì al<br />

venerdì, 8.30-12.30, tel 0424<br />

519607/615.


Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le con<strong>di</strong>zioni economiche e le principali clausole contrattuali sono riportate sui fogli informativi <strong>di</strong>sponibili presso ogni sportello.

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