Esercizi di Microeconomia - Facoltà di Economia

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA FACOLTA' DI ECONO MIA
CdL in Scienza Economiche
Esercizi di Microeconomia
6. Concorrenza monopolistica e oligopolio
Prof. Giuseppe Lanza – A.A. 2009/2010
6.1. Cosi come il monopolio, la concorrenza monopolistica è caratterizzata dalla presenza di
barriere all’entrata. o vero o falso
6.2. Nel breve periodo, l’impresa in concorrenza monopolistica sceglie la quantità da produrre:
a. Uguagliando il prezzo al costo marginale.
b. Uguagliando il ricavo marginale al costo marginale.
c. Uguagliando il prezzo al costo medio totale di produzione.
d. Uguagliando la quantità prodotta alla quantità domandata.
6.3. Quale delle seguenti affermazioni è VERA?
Nel lungo periodo, un settore in concorrenza monopolistica è simile a un settore in concorrenza
perfetta, in quanto:
a. Tutte le imprese realizzano profitti economici nulli.
b. Il prezzo è uguale al costo marginale.
c. Il costo marginale è uguale al costo medio totale.
6.4. Quale delle seguenti affermazioni è FALSA?
a. Se un’impresa in concorrenza monopolistica realizza profitti economici positivi nel breve
periodo, nel lungo periodo l’ingresso di nuove imprese tende ad annullarli.
b. Nel breve periodo, le decisioni di quantità-prezzo di un’impresa in concorrenza
monopolistica sono del tutto simili a quelle di un monopolista.
c. Nel breve periodo,l’impresa in concorrenza monopolistica sceglie la quantità da produrre in
modo da uguagliare ricavo marginale e costo marginale, e fissa il prezzo sulla base della
disponibilità a pagare dei consumatori espressa dalla curva di domanda.
d. Nel breve periodo, le decisioni di quantità-prezzo di un’impresa in concorrenza
monopolistica sono del tutto simili a quelle di un’impresa in concorrenza perfetta.
6.5. Nel lungo periodo, in regime di concorrenza monopolistica, i prezzi sono __________ ai costi
marginali, ma i profitti economici sono _____________.
a. Superiori / positivi
b. Inferiori / positivi
c. Superiori / pari a zero
d. Inferiori / pari a zero
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6.6. Quando un’impresa tiene esplicitamente in considerazione l’effetto delle proprie decisioni sul
comportamento delle imprese rivali e sulle loro reazioni, si dice che tiene un comportamento
collusivo. o vero o falso
6.7. Si consideri un’impresa che opera in un mercato di concorrenza monopolistica con la seguente
funzione di costo totale: C(Q) = 100 + Q 2 ; tale impresa fronteggia nel breve periodo una funzione
di domanda inversa pari a P = 48 − 3Q. Determinare:
a. Le scelte ottimali dell’impresa nel breve periodo,
b. Il profitto dell’impresa
c. Nel lungo periodo la domanda fronteggiata dall’impresa si sposta verso l’alto o verso il
basso?
6.8. Nel modello del duopolio di Cournot, la funzione di reazione di un’impresa mostra il livello di
____________ che massimizza il profitto dell’altra impresa per ogni possibile _________________
dall’altra impresa.
a. produzione / prezzo praticato
b. produzione / quantità prodotta
c. prezzo / prezzo praticato
d. prezzo / quantità prodotta.
6.9. Due oligopolisti producono un bene omogeneo, e competono fissando simultaneamente il
prezzo a cui venderlo. Questo modello è detto:
a. Modello di Cournot.
b. Modello di Stackelberg.
c. Dilemma del prigioniero.
d. Modello di Bertrand.
6.10. Per un’impresa oligopolistica, un’azione è una strategia dominante se:
a. Le permette di acquisire una posizione dominante nel mercato.
b. Le permette di massimizzare il profitto.
c. È la migliore azione possibile, dato il comportamento degli avversari.
d. È la migliore azione possibile, indipendentemente dal comportamento degli avversari.
6.11. Due imprese oligopolistiche che competono secondo il modello di Cournot si trovano in
equilibrio quando decidono di produrre la stessa quantità. o vero o falso
6.12. In un mercato operano solo due produttori, l’impresa A e l’impresa B, che interagiscono con
la seguente curva di domanda di mercato P = 30 – Q dove Q = QA + QB. Supponiamo anche che
entrambe le imprese abbiano i seguenti costi marginali C’A = 1 e C’B = 2. Calcolate l’equilibrio di
Cournot determinando prima le curve di reazione dell’impresa A e B.
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6.13. Considerate l’esercizio precedente e supponete che stavolta le due imprese competano
scegliendo simultaneamente il prezzo secondo il modello di Bertrand. Date le ipotesi del modello in
questione quale sarà l’equilibrio di Nash?
6.14. Nel modello di duopolio proposto da Stackelberg, che cosa l'impresa leader presume di
conoscere?
a. La funzione di reazione del concorrente
b. La propria curva di costo marginale
c. La curva di domanda con cui si confronta
d. Tutte le precedenti
6.15. Un equilibrio di _____________è un equilibrio di Nash in un mercato nel quale la strategia di
ogni impresa consiste nella scelta del suo livello ___________.
a. di Cournot / di prezzo.
b. di Bertrand / di prezzo.
c. di Cournot / di produzione.
d. di Bertrand / di produzione.
6.16. In duopolio con competizione alla Stackelberg, l'equilibrio si colloca sulla curva di reazione
del follower. O Vero O Falso
6.17. Consideriamo un mercato in cui operano due imprese che vendono prodotti omogenei e hanno
la stessa funzione di costo totale: C(Qi) = 10Qi con i = 1,2. La funzione di domanda di mercato è:
Q = 40 – P. Determinare:
a. il prezzo, la quantità, i profitti di equilibrio e il livello di benessere sociale nel caso in cui le
imprese competano alla Cournot;
b. il prezzo, la quantità, i profitti di equilibrio e il livello di benessere sociale nel caso in cui le
imprese competano alla Bertrand;
c. il prezzo, la quantità, i profitti di equilibrio e il livello di benessere sociale nel caso in cui le
imprese formino un cartello;
d. il prezzo, la quantità, i profitti di equilibrio e il livello di benessere sociale nel caso in cui le
imprese competano alla Stackelberg (sotto l’ipotesi che l’impresa 1 sia il leader e l’impresa
2 sia il follower).
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6.18. Nell’esercizio precedente con competizione alla Cournot, si immagini la situazione in cui
ciascuna impresa può decidere di competere alla Cournot oppure di colludere per produrre una
quantità inferiore. Avremo quindi quattro casi possibili:
i) entrambe le imprese giocano alla Cournot. L’equilibrio è quello di Cournot, in cui ciascuna
impresa produce una quantità pari a 10, ottenendo profitti i = 100.
ii) entrambe le imprese colludono. L’esito è quello di cartello pieno: Qi * = 7,5 e i = 112,5.
iii) l’impresa 1 si comporta alla Cournot e l’impresa 2 in modo collusivo. Le quantità prodotte sono
rispettivamente Q1 =10 e Q2 =7,5 e quindi la quantità totale è 17,5 a cui corrisponde un prezzo di
22,5. Il profitto dell’impresa 1 sarebbe quindi 125 e il profitto dell’impresa 2 sarebbe 93,75.
iv) l’impresa 2 si comporta alla Cournot e l’impresa 1 in modo collusivo. Questo è il caso opposto
al precedente: 1 = 93,75 e 2 = 125.
a. Dati questi quattro casi possibili, rappresentate la matrice dei payoff di questo gioco.
b. Determinate, se esiste, l’equilibrio di Nash.
c. Esiste una strategia dominante per entrambe le imprese?
d. L’equilibrio di questo gioco è efficiente o le imprese si trovano nella situazione simile al
“dilemma del prigioniero?
6.19. Per i duopolisti che producono beni omogenei con un identico costo marginale costante,
l'equilibrio di Bertrand-Nash determina lo stesso livello di prezzo, produzione e profitto ottenuto:
a. dall'equilibrio di Cournot-Nash.
b. dal monopolio.
c. dalla concorrenza perfetta.
d. dal cartello pieno.
6.20. Due duopolisti producono beni differenziati e fronteggiano le seguente funzione di domanda:
Domanda per l’impresa 1: Q1 = 30 – 3P1 + P2
Domanda per l’impresa 2: Q2 = 30 – 3P2 + P1
Entrambe le imprese hanno costi fissi pari a 5 e costi variabili nulli. Determinare prezzi, quantità e
profitti di equilibrio nel caso in cui le imprese competano nei prezzi.
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