Antico Testamento: Guida allo studio per lo studente
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Anche se Lot poté fuggire prima che Sodoma e Gomorra<br />
venissero distrutte, alcuni dei suoi familiari si erano abituati<br />
alle malvagie usanze di Sodoma e Gomorra. Essi furono<br />
distrutti <strong>per</strong>ché non vollero seguire il consiglio di partire.<br />
In Genesi 20 Dio dice di nuovo ad Abrahamo di salvare<br />
la sua vita affermando che Sara era sua sorella. Quale<br />
conseguenza il Signore poté aiutare un uomo, Abimelec e<br />
la sua famiglia, a sa<strong>per</strong>e che Abrahamo era un profeta.<br />
I componenti della famiglia di Abimelec furono benedetti<br />
poiché egli credette che Abrahamo era un uomo di Dio<br />
e un profeta.<br />
Qualche volta la nostra pazienza e fede vengono messe alla<br />
prova quando chiediamo l’adempimento delle promesse<br />
del Signore. Genesi 21 contiene la storia di come si adempì la<br />
promessa fatta da Dio ad Abrahamo e Sara che ella avrebbe<br />
dato alla luce un figlio. Gli avvenimenti descritti in Genesi 21<br />
ebbero luogo quando Abrahamo aveva cento anni e Sara<br />
novanta. Potrebbe esserci alcun dubbio che la nascita del <strong>lo</strong>ro<br />
figlio fosse qualcosa di diverso da un miraco<strong>lo</strong> e da una<br />
benedizione di Dio?<br />
Studiare le Scritture<br />
Genesi 20–21<br />
L’adempimento di<br />
una promessa<br />
Scrivi una lettera<br />
Mettiti nei panni o di Abrahamo o di Sara e scrivi una lettera<br />
a un amico <strong>per</strong> raccontargli la storia della nascita di Isacco.<br />
Inserisci tutti i dettagli della storia risalendo al tempo in<br />
cui Sara pensava di non poter avere più figli e descrivi i sentimenti<br />
che avresti provato in ogni momento della storia.<br />
Genesi 22<br />
Il sacrificio di Isacco<br />
Se il Signore ti chiedesse di rinunciare a una cosa, quale<br />
sarebbe la cosa che più ti dispiacerebbe <strong>per</strong>dere? Lo faresti?<br />
Perché? Genesi 22 narra la storia di una delle più<br />
grandi prove alle quali Dio ha mai sottoposto qualcuno.<br />
28<br />
Prima di leggere il capito<strong>lo</strong> 22 leggi quel<strong>lo</strong> che il Signore dice<br />
ai membri della Chiesa in Dottrina e Alleanze 101:4–5. Mentre<br />
leggi Genesi 22 mettiti nei panni di Abrahamo o di Isacco<br />
e considera quali sarebbero stati i tuoi sentimenti in ogni<br />
momento della storia.<br />
Capire le Scritture<br />
Genesi 22<br />
Possederà la porta de’ suoi nemici (v. 17) – Avrà potere sui suoi<br />
nemici<br />
Genesi 22 – Perché il Signore chiese ad Abrahamo<br />
di sacrificare Isacco?<br />
«Perché il Signore chiese tale cosa ad Abrahamo? Perché, conoscendo<br />
quale sarebbe stato il suo futuro e sapendo che egli<br />
sarebbe stato il padre di innumerevoli posteri, era deciso a metter<strong>lo</strong><br />
alla prova. Dio non <strong>lo</strong> fece <strong>per</strong> il Suo tornaconto;<br />
poiché Egli sapeva <strong>per</strong> la Sua prescienza, quel<strong>lo</strong> che Abrahamo<br />
avrebbe fatto, ma <strong>lo</strong> scopo della richiesta era quel<strong>lo</strong> di<br />
insegnare ad Abrahamo una lezione e di consentirgli di arrivare<br />
a una conoscenza che egli non poteva acquisire in nessun’altra<br />
maniera. Questo è il motivo <strong>per</strong> cui Dio mette alla prova<br />
ognuno di noi. Non è <strong>per</strong> sa<strong>per</strong>e qualcosa; Egli conosce ogni<br />
cosa prima che avvenga. Egli sa tutto della vostra vita e<br />
tutto quel<strong>lo</strong> che farete. Ma ci mette alla prova <strong>per</strong> il nostro bene,<br />
affinché possiamo imparare a conoscere noi stessi . . . Egli chiese<br />
ad Abrahamo di sottoporsi a questa prova poiché intendeva<br />
dare a lui g<strong>lo</strong>ria, esaltazione, onore. Egli intendeva fare di lui<br />
un re e un sacerdote <strong>per</strong>ché condividesse con Lui la g<strong>lo</strong>ria,<br />
il potere e il dominio che Egli esercitava» (George Q. Cannon,<br />
Conference Report, aprile 1899, 66).<br />
L’anziano Neal A. Maxwell ha applicato questi principi alla<br />
nostra condizione quando disse che la nostra vita «non può<br />
essere al tempo stesso piena di fede e libera da tensioni . . .<br />
Pertanto come possiamo noi aspettarci realisticamente di attraversare<br />
con grazia questa vita dicendo, <strong>per</strong> così dire: ‹Signore,<br />
dammi l’es<strong>per</strong>ienza, ma non il do<strong>lo</strong>re, non la pena, non la sofferenza,<br />
non l’opposizione, non il tradimento, e non certamente il<br />
do<strong>lo</strong>re di essere abbandonato. Signore, tieni <strong>lo</strong>ntano da me tutte<br />
quelle es<strong>per</strong>ienze che hanno fatto di Te ciò che Tu sei! Poi fai<br />
che io venga a dimorare con Te, <strong>per</strong> condividere appieno la Tua<br />
gioia›» (La Stella, luglio 1991, 84).<br />
Il profeta Joseph Smith indicò che il sacrificio è uno dei modi in<br />
cui acquisiamo una fede più grande. Per esempio pensi che<br />
la tua fede in Dio sarebbe cresciuta se avessi fatto la stessa es<strong>per</strong>ienza<br />
di Abrahamo? Egli non sarebbe cresciuto nella fede<br />
se avesse rifiutato di offrire il sacrificio che Dio comandava.<br />
Joseph Smith disse: «Una religione che non richiede sacrificio<br />
di ogni cosa non ha il potere sufficiente a produrre la fede<br />
necessaria <strong>per</strong> la vita e la salvezza» (Lectures on Faith, [1985], 69).