Elenco prezzi - copertina.xps - Comune di Palermo
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Mediterranea Engineering s.r.l. Pag. 25 N.E.P. Codice Art. D E S C R I Z I O N E Un.Mis. Prezzo Unit 84 AP51.4 Controllo e riadesione di tessere musive non perfettamente aderenti comprendenti le seguenti fasi lavorative: - indagine alla percussione (bussatura) su tutta la superficie musiva e successiva segnalazione delle zone interessate con applicazione di bollini di carta adesiva - ristabilimento della coesione delle tessere e della malta mediante impregnazioni e/o iniezioni di resina acrilica in emulsione, compresa la attenta rimozione del prodotto in eccesso. Sono inclusi tutti gli oneri occorrenti per dare la lavorazione eseguita a perfetta regola d'arte da parte di restauratori diplomati, nonchè: - la rappresentazione delle aree di degrado e distacco, secondo il lessico Normal, sui rilievi da effettuare preventivamente; - la documentazione fotografica dello stato di fatto, delle fasi lavorative e ad intervento ultimato; - la presentazione al direttore dei lavori della scheda tecnica dei prodotti impiegati e delle schede di intervento ove differenziate per aree di applicazione, nonchè la registrazione documentale delle prove preliminari a firma di restauratore diplomato. Compresa anche la documentazione fotografica e la presentazione al direttore dei lavori della scheda tecnica dei prodotti impiegati e delle schede di intervento ove differenziate per aree di applicazione e/o intervento. Il tutto da eseguirsi sotto il controllo e le indicazioni esecutive di restauratore professionista diplomato presso l'I.C.R. o l'O.d.P.D., ICCROM o di verificata esperienza professionale. Modalità di misurazione: per ogni metro quadrato di superficie controllata. EURO VENTIDUE/69 €/m² 22,69 85 AP52 Centine per volte ed archi a tutto sesto, a sesto ribassato o a sesto acuto per altezza di imposta fino a 6 m., compresa la formazione del manto di tavole e per corda fino a 8,00 m. Nella lavorazione sono compresi: il montaggio e lo smontaggio della centina e di tutte le opere di puntellamento necessarie come da calcolazioni statiche, i rinfianchi di sabbia o altro sistema idoneo a garantire la perfetta e completa aderenza, il bendaggio di sostegno e di protezione con garza e soluzione di resina acrilica delle superfici dipinte e decorate dell'intradosso delle volte, nonchè l'onere per la protezione delle superfici circostanti, il riempimento degli interstizi fra la centina e la volta con sacchetti di sabbia o altro idoneo sistema, lo smaltimento del materiale di risulta, nonchè l'uso di trabattelli fissi e mobili; restano esclusi gli oneri per la rimozione del bendaggio. Sono inclusi nel prezzo: il calcolo statico dei puntellamenti delle volte e della struttura della centine (Tav. 5.8), lo schema di dettaglio della realizzazione della centina e relativa relazione tecnica a firma di tecnico abilitato contenente l'individuazione delle fasi di assemblaggio e di smontaggio, nonchè l'installazione di tutti i componenti aggiuntivi (puntoni, pezzi speciali etc.) per dare l'opera conforme alla normativa vigente. Compresa la documentazione fotografica e la presentazione al direttore dei lavori della scheda tecnica dei prodotti impiegati e delle schede di intervento ove differenziate per aree di applicazione e/o intervento. Il tutto da eseguirsi sotto il controllo e le indicazioni esecutive di restauratore professionista diplomato presso l'I.C.R. o l'O.d.P.D., ICCROM o di verificata esperienza professionale. Modalità di misurazione: per ogni metro quadrato di proiezione orizzontale. EURO CENTOVENTI/21 €/m² 120,21
Mediterranea Engineering s.r.l. Pag. 26 N.E.P. Codice Art. D E S C R I Z I O N E Un.Mis. Prezzo Unit 86 AP53 Taglio di tiranti di collegamento tra campanile e chiesa (Tav. 5.4), da eseguire secondo le seguenti fasi: 1 - scasso mediante fioretto lungo l'interfaccia di collegamento tra il campanile e la chiesa, all'altezza dei tiranti, per una profondità di circa un metro e di larghezza sufficiente (3 - 5 cm) per poter effettuare il taglio dei tiranti; 2 - taglio dei tiranti di collegamento tra chiesa e campanile esistenti all'altezza del primo ordine e mantenimento in opera dei capichiave; 3 - ripristino delle parti di muratura eventualmente interessate da scassi e/o danneggiamenti. Compreso l'uso di ponteggi di servizio e del loro disarmo, l'assistenza, lo sgombero dei detriti di risulta e la pulizia, il ripristino della parte di muratura intagliata secondo quanto previsto dalle regole d'arte di restauro e quanto sarà prescritto dal direttore dei lavori, il tutto a perfetta regola d'arte. Compresa, altresì, la documentazione fotografica e la presentazione al direttore dei lavori della scheda tecnica dei prodotti impiegati e delle schede di intervento ove differenziate per aree di applicazione e/o intervento. Modalità di misurazione: per ogni collegamento. EURO CENTOTRENTANOVE/72 €/cad 139,72 87 AP55.2 Pulitura e restauro delle colonne in marmo del campanile alla quota d'ingresso, compresa la base ed il capitello, consistente nell'asportazione di polveri, sporco depositato, concrezioni, croste di qualunque consistenza e natura, operata con una doppia applicazione di sali a mezzo di impacchi di argille assorbenti o polpa di cellulosa, a base di soluzioni ad azione solvente e/o complessante. L'intervento sarà eseguito con il seguente ciclo: 1. Rimozione dei materiali estranei di qualunque natura e consistenza; 2. Preparazione dell'impacco (polpa di cellulosa, attapulgite, sepiolite o altro) con soluzione acquosa ad azione solvente in ambiente debolmente basico (carbonato di sodio, di ammonio, EDTA), sostanze biocide a base di benzalconio e tensioattivi; 3. Stesura dell'impacco sulle superfici da pulire anche con l'uso eventuale di carta giapponese; 4. Copertura con pellicola di polietilene ben aderente alle superfici e sigillata ai bordi. Dopo il necessario tempo di contatto che sarà stabilito con opportune prove preliminari da documentare, l'impacco verrà rimosso e la superficie risciacquata con acqua di rete ed in seguito con acqua deionizzata. L'operazione dovrà essere eseguita almeno 2 volte e ripetuta se è necessario fino alla completa asportazione delle croste e dei depositi. In presenza di croste e o depositi particolarmente coerenti, la rimozione avverrà con l'uso di bisturi fino alla loro completa asportazione. 5. Colmatura delle piccole lacune e fissaggio di eventuali scagliature presenti, da effettuare con idonei prodotti da testare preventivamente. Le stuccature e le colmature vanno eseguite con malta a base di grassello di calce additivata con polvere di marmo selezionata tale da conferire cromia e tonalità conformi ai materiali originari. 6. La protezione finale con polisilossano o prodotto similare da testare preventivamente. Nella lavorazione è compreso ogni onere e magistero per dare l'opera compiuta a perfetta regola d'arte, compreso, altresì, il rilievo in scala 1:10 della colonna e sua restituzione grafica ed informatizzata, la rappresentazione dei degradi secondo i dettami Normal, la documentazione fotografica dello stato di fatto, delle fasi lavorative e ad intervento ultimato; inclusa la presentazione al direttore dei lavori della scheda tecnica dei prodotti impiegati e delle schede di intervento ove differenziate per aree di applicazione, nonchè la registrazione documentale delle prove preliminari a firma di restauratore diplomato. Tutta la lavorazione dovrà essere eseguita sotto il controllo e le indicazioni esecutive di un restauratore diplomato presso "l'Istituto Centrale del Restauro" o "l'Opificio delle Pietre Dure", ICCROM o di verificata esperienza professionale.
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Me<strong>di</strong>terranea Engineering s.r.l. Pag. 26<br />
N.E.P. Co<strong>di</strong>ce Art. D E S C R I Z I O N E Un.Mis. Prezzo Unit<br />
86 AP53 Taglio <strong>di</strong> tiranti <strong>di</strong> collegamento tra campanile e chiesa (Tav. 5.4), da eseguire<br />
secondo le seguenti fasi:<br />
1 - scasso me<strong>di</strong>ante fioretto lungo l'interfaccia <strong>di</strong> collegamento tra il<br />
campanile e la chiesa, all'altezza dei tiranti, per una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa un<br />
metro e <strong>di</strong> larghezza sufficiente (3 - 5 cm) per poter effettuare il taglio dei<br />
tiranti;<br />
2 - taglio dei tiranti <strong>di</strong> collegamento tra chiesa e campanile esistenti all'altezza<br />
del primo or<strong>di</strong>ne e mantenimento in opera dei capichiave;<br />
3 - ripristino delle parti <strong>di</strong> muratura eventualmente interessate da scassi e/o<br />
danneggiamenti.<br />
Compreso l'uso <strong>di</strong> ponteggi <strong>di</strong> servizio e del loro <strong>di</strong>sarmo, l'assistenza, lo<br />
sgombero dei detriti <strong>di</strong> risulta e la pulizia, il ripristino della parte <strong>di</strong> muratura<br />
intagliata secondo quanto previsto dalle regole d'arte <strong>di</strong> restauro e quanto sarà<br />
prescritto dal <strong>di</strong>rettore dei lavori, il tutto a perfetta regola d'arte. Compresa,<br />
altresì, la documentazione fotografica e la presentazione al <strong>di</strong>rettore dei lavori<br />
della scheda tecnica dei prodotti impiegati e delle schede <strong>di</strong> intervento ove<br />
<strong>di</strong>fferenziate per aree <strong>di</strong> applicazione e/o intervento.<br />
Modalità <strong>di</strong> misurazione: per ogni collegamento.<br />
EURO CENTOTRENTANOVE/72 €/cad 139,72<br />
87 AP55.2 Pulitura e restauro delle colonne in marmo del campanile alla quota d'ingresso,<br />
compresa la base ed il capitello, consistente nell'asportazione <strong>di</strong> polveri,<br />
sporco depositato, concrezioni, croste <strong>di</strong> qualunque consistenza e natura,<br />
operata con una doppia applicazione <strong>di</strong> sali a mezzo <strong>di</strong> impacchi <strong>di</strong> argille<br />
assorbenti o polpa <strong>di</strong> cellulosa, a base <strong>di</strong> soluzioni ad azione solvente e/o<br />
complessante.<br />
L'intervento sarà eseguito con il seguente ciclo:<br />
1. Rimozione dei materiali estranei <strong>di</strong> qualunque natura e consistenza;<br />
2. Preparazione dell'impacco (polpa <strong>di</strong> cellulosa, attapulgite, sepiolite o altro)<br />
con soluzione acquosa ad azione solvente in ambiente debolmente basico<br />
(carbonato <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o, <strong>di</strong> ammonio, EDTA), sostanze biocide a base <strong>di</strong><br />
benzalconio e tensioattivi;<br />
3. Stesura dell'impacco sulle superfici da pulire anche con l'uso eventuale <strong>di</strong><br />
carta giapponese;<br />
4. Copertura con pellicola <strong>di</strong> polietilene ben aderente alle superfici e sigillata<br />
ai bor<strong>di</strong>. Dopo il necessario tempo <strong>di</strong> contatto che sarà stabilito con opportune<br />
prove preliminari da documentare, l'impacco verrà rimosso e la superficie<br />
risciacquata con acqua <strong>di</strong> rete ed in seguito con acqua deionizzata.<br />
L'operazione dovrà essere eseguita almeno 2 volte e ripetuta se è necessario<br />
fino alla completa asportazione delle croste e dei depositi. In presenza <strong>di</strong><br />
croste e o depositi particolarmente coerenti, la rimozione avverrà con l'uso <strong>di</strong><br />
bisturi fino alla loro completa asportazione.<br />
5. Colmatura delle piccole lacune e fissaggio <strong>di</strong> eventuali scagliature presenti,<br />
da effettuare con idonei prodotti da testare preventivamente. Le stuccature e le<br />
colmature vanno eseguite con malta a base <strong>di</strong> grassello <strong>di</strong> calce ad<strong>di</strong>tivata con<br />
polvere <strong>di</strong> marmo selezionata tale da conferire cromia e tonalità conformi ai<br />
materiali originari.<br />
6. La protezione finale con polisilossano o prodotto similare da testare<br />
preventivamente.<br />
Nella lavorazione è compreso ogni onere e magistero per dare l'opera<br />
compiuta a perfetta regola d'arte, compreso, altresì, il rilievo in scala 1:10<br />
della colonna e sua restituzione grafica ed informatizzata, la rappresentazione<br />
dei degra<strong>di</strong> secondo i dettami Normal, la documentazione fotografica dello<br />
stato <strong>di</strong> fatto, delle fasi lavorative e ad intervento ultimato; inclusa la<br />
presentazione al <strong>di</strong>rettore dei lavori della scheda tecnica dei prodotti impiegati<br />
e delle schede <strong>di</strong> intervento ove <strong>di</strong>fferenziate per aree <strong>di</strong> applicazione, nonchè<br />
la registrazione documentale delle prove preliminari a firma <strong>di</strong> restauratore<br />
<strong>di</strong>plomato.<br />
Tutta la lavorazione dovrà essere eseguita sotto il controllo e le in<strong>di</strong>cazioni<br />
esecutive <strong>di</strong> un restauratore <strong>di</strong>plomato presso "l'Istituto Centrale del Restauro"<br />
o "l'Opificio delle Pietre Dure", ICCROM o <strong>di</strong> verificata esperienza<br />
professionale.