Modulo detrazione per amministratori e consiglieri 2011

COGNOME
NOME
LUOGO DI NASCITA
DATA DI NASCITA
CODICE FISCALE
DICHIARAZIONE DELLE DETRAZIONI D'IMPOSTA
AMMINISTRATORI/CONSIGLIERI
IO SOTTOSCRITTO/A
DATI RELATIVI ALLA RESIDENZA ALL’ATTO DELLA COMPILAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE
COMUNE
VIA E NUMERO CIVICO
COMUNE DI RESIDENZA
Ai sensi dell'art. 23 del DPR del 29/09/1973, n° 600
DICHIARO
SOTTO LA MIA RESPONSABILITA'
DI AVERE DIRITTO ALLE SEGUENTI DETRAZIONI D'IMPOSTA
NON FRUITE SU ALTRI REDDITI
DECORRENZA (vedi allegato istruzioni)
2 0 1 1
(giorno) (mese) (anno)
Aliquota fissa
Si chiede l’applicazione dell’aliquota IRPEF nella misura fissa del _______ %
(23% o 27% o 38% o 41% o 43%)
DETRAZIONI IRPEF
DETRAZIONI PER PUBBLICHE FUNZIONI O CARICHE ELETTIVE
(Art. 13 DPR 917/86) (vedere nota 1 istruzioni)
DETRAZIONE PER PUBBLICHE FUNZIONI O CARICHE ELETTIVE

DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO - Art. 12 DPR 917/86
Per ogni familiare a carico è obbligatorio indicare il codice fiscale nello spazio
sottostante ad ognuno;
DETRAZIONE PER CONIUGE NON LEGALMENTE ED EFFETTIVAMENTE SEPARATO
CODICE FISCALE
DETRAZIONE PER IL PRIMO FIGLIO IN ASSENZA DEL CONIUGE
CODICE FISCALE
LA MISURA DELLA DETRAZIONE PER FIGLI NON PUO' ESSERE SCELTA LIBERAMENTE
(VEDI ISTRUZIONI ALLEGATE)
DETRAZIONE PER N°_________FIGLI DI ETA' INFERIORE AI 3 ANNI
MESE ED ANNO DI NASCITA
1- _____________________ 2 - _____________________ 3 - _____________________
AL 50%
AL 100%
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
DETRAZIONE PER N°________FIGLI DI ETA' SUPERIORE A 3 ANNI
AL 50%
AL 100%
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
DETRAZIONE PER N°_________ FIGLI DI ETA' INFERIORE A 3 ANNI
PORTATORI DI HANDICAP (L. 104/92, ART. 3)
MESE ED ANNO DI NASCITA
1 - _____________________ 2 - _____________________ 3 - _____________________
AL 50%
AL 100%
CODICE FISCALE
DETRAZIONE PER N°_________FIGLI DI ETA' SUPERIORE A 3 ANNI
PORTATORI DI HANDICAP (L. 104/92, ART. 3)
AL 50%
AL 100%
CODICE FISCALE

□ ULTERIORE DETRAZIONE PER FIGLI A CARICO(barrare in presenza di 4 o più figli a carico)
DETRAZIONE PER N°_________ALTRI FAMILIARI A CARICO ART. 433 C.C.
CHE CONVIVANO CON IL CONTRIBUENTE O PERCEPISCANO ASSEGNI ALIMENTARI NON
RISULTANTI DA PROVVEDIMENTI AUTORITA' GIUDIZIALE
MISURA % ____________
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
DICHIARO CHE I FAMILIARI PER I QUALI HO CHIESTO LE DETRAZIONI
POSSIEDONO UN REDDITO COMPLESSIVO, AL LORDO DEGLI ONERI DEDUCIBILI,
INFERIORE AD € 2.840,51.
IL SOTTOSCRITTO DICHIARA:
• DI AVERE PRESO ATTO DI QUANTO INDICATO ALLE PAG. 1, 2 E 3 E
NELL'ALLEGATO "ISTRUZIONI"
• DI IMPEGNARSI A COMUNICARE TEMPESTIVAMENTE QUALSIASI VARIAZIONE
• DI SOTTOSCRIVERE IL PRESENTE MODELLO IN OGNI SUO PUNTO.
Calderara di Reno, _____________________
FIRMA
________________________

ALLEGATO ISTRUZIONI
DICHIARAZIONE AI FINI DELLE DETRAZIONI FISCALI
In base al DPR 600/73, art. 23, 2° comma, lett. a), le detrazioni possono essere attribuite esclusivamente se l’interessato
ne dichiara ANNUALMENTE il diritto.
NOTA BENE: è obbligatorio indicare, per ogni familiare per il quale si richiede la
detrazione, il relativo codice fiscale.
Le detrazioni d’imposta applicate e i codici fiscali dei familiari a carico devono
essere trasmessi da ogni datore di lavoro all’Agenzia delle Entrate. Se ne chiede
quindi la compilazione con la massima esattezza.
Decorrenza
Indicare la data dalla quale decorrono le variazioni richieste.
Detrazioni per pubbliche funzioni o cariche elettive
Dal 2007 sono previste detrazioni d’imposta in base alla tipologia di reddito percepita. Tali detrazioni vengono
attribuite a condizione che l’interessato dichiari di averne diritto.
Nota 1 - In presenza di percezione di più tipologie di reddito, le detrazioni non possono essere cumulate
(esempio: la detrazione per pubbliche funzioni o cariche elettive non può essere cumulata con la detrazione
spettante per redditi per lavoro dipendente).
Familiari a carico – Presupposti generali
Limite di reddito per essere considerati fiscalmente a carico: i familiari (coniuge, figli, altri familiari indicati
nell’art. 433 c.c.) sono a carico soltanto se, nell’intero anno (periodo 1 gennaio – 31 dicembre), possiedono un
reddito complessivo inferiore ad € 2.840,51= al lordo degli oneri deducibili. In questo importo devono essere
considerate anche le retribuzioni corrisposte da Enti ed Organismi internazionali, Rappresentanze diplomatiche e
Consolari e Missioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa
Cattolica.
Il limite di € 2.840,51= è fissato con riferimento all’intero periodo d’imposta; pertanto se alla fine dell’anno solare
il familiare ha un reddito complessivo superiore a questo importo, non vi è diritto ad alcuna detrazione neppure per i
mesi in cui il familiare è stato senza reddito.
Periodo per il quale spettano le detrazioni: vi sono due situazioni da distinguere:
a) il familiare a carico ha superato nell’anno solare il reddito di € 2840,51=: in tal caso non spetta alcuna
detrazione per l’intero anno (come già indicato al punto precedente);
b) altri eventi come ad esempio la nascita ecc….: in tal caso le detrazioni spettano per i mesi in cui vi è la
condizione (es. dal mese di nascita in poi):
Esempio a): il figlio ha cominciato a lavorare in corso d’anno e, dal giorno in cui ha iniziato a lavorare al 31.12 dello
stesso anno, supera il reddito di € 2.840,51=.
I genitori debbono richiedere la variazione delle detrazioni per carichi familiari per togliere il figlio a carico. In tal caso
la decorrenza da indicare sarà il mese di Gennaio dello stesso anno.
Esempio b) nascita di un figlio il 31 luglio
Adempimento del genitore: richiedere la variazione dei carichi familiari ed inserire il figlio a carico. In tal caso la
decorrenza da indicare sarà il mese di Luglio dello stesso anno.
Condizioni per singolo familiare
Coniuge

La detrazione può essere richiesta a condizione che il coniuge non sia legalmente ed effettivamente separato, quindi a
condizione che sia in corso regolare matrimonio.
Figli
(spetta indipendentemente dalla convivenza con i figli, dal superamento della maggiore età e dalla qualità o meno di
studente)
La detrazione non può essere ripartita liberamente e spetta per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti,
gli adottivi, gli affidati e gli affiliati.
Si devono distinguere quattro diverse situazioni:
a) genitori sposati di cui uno fiscalmente a carico dell’altro – la detrazione spetta al 100% al genitore che lavora;
b) genitori entrambi titolari di reddito (sposati, conviventi oppure non conviventi a condizione che abbiano
riconosciuto il/i figlio/i): la detrazione spetta obbligatoriamente al 50% ad ognuno dei genitori oppure al 100% al
genitore che ha il reddito più alto;
Qualora i genitori non siano sposati e soltanto uno sia titolare di reddito, la detrazione spetta al 100% a
quest’ultimo.
c) genitori separati e divorziati:
In questo caso l’art. 12, comma 1, lett. c) del TUIR stabilisce espressamente che, in mancanza di accordo fra i genitori,
devono essere seguite le seguenti regole:
al 100% al genitore affidatario se il verbale di separazione o la sentenza stabiliscono l’affido ad uno solo
dei genitori;
al 50% ad ognuno dei genitori se il verbale di separazione o la sentenza stabiliscono l’affido congiunto o
condiviso.
Quando il genitore affidatario oppure, in caso di affido congiunto o condiviso, uno dei genitori ha un reddito tale che
non riesce ad usufruire in tutto o in parte della detrazione, quest’ultima può essere richiesta per intero dall’altro
genitore. In questo caso, salvo diverso accordo tra le parti, il genitore che sfrutta per intero la detrazione è tenuto a
versare all’altro genitore l’intera detrazione oppure il 50% della detrazione fruita.
d) Assenza del coniuge - Ricorre esclusivamente nei seguenti casi:
mancato riconoscimento dei figli da parte di un genitore;
decesso dell’altro genitore;
figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente
e a condizione che il richiedente non sia coniugato oppure, se coniugato, si sia successivamente legalmente ed
effettivamente separato.
In questo caso la detrazione spetta nella stessa misura prevista per il coniuge a carico; tale detrazione può essere
sostituita dalla detrazione per figlio a carico al 100% qualora questo importo sia più conveniente.
I calcoli di convenienza e l’attribuzione della detrazione per l’importo più favorevole viene eseguito direttamente
all’atto del conguaglio fiscale
Quattro o più figli a carico: coloro che, anche per una sola parte dell’anno, hanno a carico almeno 4 figli, hanno
diritto ad una ulteriore detrazione, indipendentemente dall’entità del reddito complessivo.
In tal caso barrare la corrispondente casella.
Altri familiari a carico – Art. 433 c.c.
Spetta a condizione che il familiare conviva oppure percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimento del
giudice.