BERLUSCONI: MICA STIAMO A PETTINARE LE BAMBOLE - Il Resto

dosi a Bersani, lo ha
diffidato dal proseguire
i negoziati con
i grillini, dicendo:
“quando li vedi,
quando li ascolti o
quando li incontri in
parlamento, ti fanno
venire i brividi”. E
DAVANTI AI SUOI CENTO CINQUANTAMILA
dopo il monito ha
lanciato la sfida “se
si torna al voto io
sarò candidato premier
per la coalizione
della libertà perché,
secondo i sondaggi,
la nostra coalizione
ha raggiunto quota
34 per cento, con
quattro punti di vantaggio
rispetto alla
compagine del centrosinistra,
con un
netto calo del Movimento
5 stelle, perché
molti elettori di
Grillo si sono già
POLITICA
pentiti di averli votati”.
Ma è Bersani
il suo obiettivo, al
punto che arriva anche
a rivolgersi a lui
dicendo “caro Pierluigi
tu vuoi i nostri
voti ma non vuoi un
governo con noi ma
che credi, noi siamo
moderati ma non
abbiamo l’anello al
naso, non stiamo
a pettinare le bambole.
Il giorno dopo
le elezioni noi siamo
stati chiarissimi e ci
siamo detti disponibili
ad entrare in un
governo di coalizione
con il Pd e ad individuare
insieme il presidente
della Repubblica
e, invece, questi
signori hanno detto
di no e con il 29 per
cento dei voti, solo
uno zero virgola tre
in più di noi, tentano
di prendersi tutte le
prime cinque cariche
dello Stato. Caro Bersani,
l’unico cambiamento
possibile è un
governo solido e liberale
per fronteggiare
la crisi economica
e sconfiggere
la povertà”. L’ex premier,
man mano che
la piazza si infervora
| iL RESTO settimanale | 20 aprile 2013
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