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La mostra di Claudio Magris - Il Rossetti

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nobile, un conte appunto, mentre i suoi colleghi<br />

l’avevano definito un “con”. “Ecco el mona!” è la<br />

traduzione che lo stesso Sofianopulo dava al saluto,<br />

raccontando l’episo<strong>di</strong>o.<br />

Intelligente, raffinato e poliglotta Sofianopulo è il<br />

primo traduttore, in versi italiani, dei Fiori del<br />

male <strong>di</strong> Baudelaire e <strong>di</strong> alcuni poeti greci contemporanei.<br />

Celebri sono rimasti i bigliettini che aveva appiccato,<br />

<strong>di</strong> notte, sui muri del centro città e fatto<br />

“volantinaggio” al teatro Ver<strong>di</strong>, scritti con la sua<br />

inconfon<strong>di</strong>bile scrittura “liberty” e riferiti al<br />

generale inglese, governatore militare <strong>di</strong> Trieste:<br />

“Airey is money”.<br />

Sono questi due – Timmel e Sofianopulo – che<br />

negli ultimi tragici anni del pittore austriaco<br />

danno vita a quella che <strong>Magris</strong> definisce una<br />

“buffa e profonda amicizia”.<br />

È Sofianopulo che va a visitarlo, quasi quoti<strong>di</strong>anamente,<br />

a San Giovanni; che lo riporta al manicomio<br />

dopo un’avventurosa fuga dallo<br />

Psichiatrico; che tiene informati figlio e moglie<br />

(la seconda, sposata nel 1922); che gli porta cibi<br />

e indumenti.<br />

E Timmel contraccambia, de<strong>di</strong>candogli “con<br />

saluti cor<strong>di</strong>ali” i <strong>di</strong>segni dei suoi “sogni”.<br />

<strong>La</strong> Mostra <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o <strong>Magris</strong> – il libro e lo spetta-<br />

Una veduta del Teatro del Cantiere Navale<br />

Triestino <strong>di</strong> Panzano.<br />

Le tavole <strong>di</strong> Vito Timmel, che si credevano<br />

perdute, sono state ritrovate nell’autunno<br />

del 2000. Attualmente è in corso<br />

il restauro delle opere a cura del<br />

Consorzio Culturale del Monfalconese,<br />

che ne ha acquisito la proprietà<br />

colo – ha anche il merito <strong>di</strong> aver posto l’accento<br />

su questa struggevole amicizia tra due gran<strong>di</strong><br />

artisti.<br />

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