Nuota, farfallina, nuota Nuota, farfallina, nuota - Bayer Diabetes ...
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EDIZIONE NR. LA RIVISTA PER IL DIABETE DELLA BAYER HEALTH CARE 5 DIABETES news 2007 www.ascensia.ch Focus Misurazione della glicemia dopo i pasti Alimentazione Perdere peso – ma nel modo giusto Concorso Vincete 30 zaini Nuota, farfallina, nuota DIABETES CARE DIVISION
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EDIZIONE NR.<br />
LA RIVISTA PER IL DIABETE DELLA BAYER HEALTH CARE<br />
5 DIABETES<br />
news<br />
2007 www.ascensia.ch<br />
Focus<br />
Misurazione della<br />
glicemia dopo i pasti<br />
Alimentazione<br />
Perdere peso –<br />
ma nel modo giusto<br />
Concorso<br />
Vincete 30 zaini<br />
<strong>Nuota</strong>,<br />
<strong>farfallina</strong>,<br />
<strong>nuota</strong><br />
DIABETES CARE DIVISION
2<br />
Sigla editoriale Editoriale<br />
Curatore<br />
Il team della <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> Care<br />
Redattrice<br />
Dr. pharm. Susanne Devay<br />
Marketing Manager<br />
Direttrice del <strong>Diabetes</strong> Care Team<br />
Walter Bechtiger<br />
Direttore di vendita<br />
Diabete + POC diagnostica<br />
<strong>Bayer</strong> (Schweiz) AG<br />
HealthCare<br />
<strong>Diabetes</strong> Care Division<br />
Grubenstrasse 6<br />
8045 Zurigo<br />
Hotline 044 465 83 55<br />
Fax 044 465 82 82<br />
www.ascensia.ch<br />
Il favore del cliente…<br />
…è ciò per cui si battono tutte le<br />
aziende. Ed è bene così, perché una<br />
sana concorrenza sprona a prestazioni<br />
sempre migliori!<br />
Per questo offrire prodotti buoni, o<br />
anche i migliori, non basta più. Chi è<br />
leader di mercato è investito anche di<br />
una particolare responsabilità, perché<br />
sia gli specialisti che i pazienti diabetici<br />
non si accontentano di buoni prodotti,<br />
ma si aspettano anche qualcos’altro:<br />
I’impegno a tener vivo l’interesse<br />
per la problematica «pandemia diabetica»<br />
nella società, nella politica<br />
e nella legislazione,<br />
Il sostegno ai pazienti e il miglioramento<br />
della loro situazione anche<br />
nei paesi meno fortunati,<br />
il supporto agli specialisti nella<br />
formazione, nell’aggiornamento e<br />
nello scambio di esperienze,<br />
l’aiuto alle organizzazioni dei pazienti,<br />
la produzione di materiale informativo<br />
in grado di fornire ai pazienti<br />
conoscenze aggiornate, ma anche<br />
motivazione e supporto,<br />
il coinvolgimento delle famiglie dei<br />
pazienti, ecc.<br />
Il 2007 è stato un anno importante per<br />
il nostro settore di <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> Care<br />
e siamo fieri di ciò che siamo riusciti<br />
a raggiungere e a realizzare con il nostro<br />
www.ascensia.ch
impegno. In particolare desideriamo<br />
ricordare i seguenti successi:<br />
le manifestazioni calcistiche rivolte<br />
ai bambini diabetici, e precisamente<br />
la Kids’-Cup, tenutasi a Greifensee<br />
e l’Europa Cup svoltasi a Nyon. La<br />
gioia dei bambini e delle loro famiglie<br />
ci motivano a continuare su<br />
questa strada e ad organizzare altre<br />
manifestazioni sportive di questo<br />
tipo.<br />
La Risoluzione ONU per il diabete,<br />
un’importante novità a livello politico<br />
internazionale, a cui la <strong>Bayer</strong><br />
<strong>Diabetes</strong> Care ha contribuito in misura<br />
decisiva.<br />
I nostri progetti nel terzo mondo.<br />
Abbiamo fornito il nostro aiuto a<br />
diversi ospedali e centri sanitari,<br />
soprattutto in Africa. Il nostro intento,<br />
in questa iniziativa, non è<br />
solo quello di fornire – qua e là – del<br />
materiale gratuito. No, la nostra attività<br />
consiste anche nello stabilire<br />
contatti personali saldi e duraturi<br />
con le organizzazioni locali, affinché<br />
il nostro aiuto arrivi davvero a<br />
chi ne ha bisogno.<br />
Le reazioni positive degli specialisti al<br />
film «DIABETES – besser leben mit<br />
Blutzucker-Selbstkontrolle» [DIA-<br />
BETE – vivere meglio con l’automisurazione<br />
della glicemia] hanno<br />
superato anche le nostre più rosee<br />
aspettative e sono state motivo<br />
di grande soddisfazione per tutti i<br />
partecipanti al progetto. Gli addetti<br />
Dott. Susanne Devay, Farmacista<br />
Marketing Manager<br />
ai lavori hanno ritenuto che il film<br />
fosse particolarmente utile per motivare<br />
i pazienti e per coinvolgere le<br />
loro famiglie.<br />
Il numero dei visitatori del nostro<br />
sito web www.ascensia.ch è in costante<br />
crescita. Anche nel 2008 vi<br />
stupiremo con molte novità e ci<br />
adopereremo per arricchire il nostro<br />
sito di contenuti interessanti,<br />
all’insegna della professionalità e<br />
attualità.<br />
In una parola continueremo a fare del<br />
nostro meglio per meritare il vostro<br />
favore. Anche con questa pubblicazione.<br />
Ce la faremo? Lasciamo a voi il<br />
responso – con i vostri commenti alle<br />
nostre offerte!<br />
Dott. Susanne Devay, Farmacista<br />
Sommario<br />
Focus<br />
Glicemia – la misurazione<br />
postprandiale 4<br />
Ausili<br />
Film: DIABETE – vivere<br />
meglio con l’automisurazione<br />
della glicemia 8<br />
Attualità<br />
Personalizzate il vostro<br />
Ascensia CONTOUR 10<br />
Sport agonistico<br />
<strong>Nuota</strong>, <strong>farfallina</strong>, <strong>nuota</strong> 12<br />
Novità sul mercato<br />
Facile e comodo – ecco il<br />
nuovo Ascensia Breeze 2 14<br />
Highlight<br />
Un avvenimento indimenticabile:<br />
la Kids’-Cup 2007 18<br />
Premio da sogno<br />
Il sogno si avvera 20<br />
Convivere con il diabete<br />
Alla conquista dell’Island Peak<br />
(anche col diabete) 22<br />
Publireportage<br />
La stagione invernale:<br />
tempo di raffreddore! 24<br />
Parole crociate 25<br />
A domanda, risposta 26<br />
Alimentazione<br />
Diabetici: perdere peso –<br />
ma nel modo giusto 28<br />
Tramezzini raffinati<br />
ai funghi champignon 29<br />
Passatempo 30<br />
Comic<br />
Il diabete verde 31<br />
3
4<br />
Focus<br />
Glicemia – la misurazione<br />
postprandiale<br />
L’1.8.2007 il Consiglio Federale ha approvato un elenco riveduto e corretto<br />
dei mezzi e degli apparecchi medici. Per quanto riguarda i pazienti<br />
diabetici che non assumono insulina, l’assicurazione di base si assume<br />
il costo di 400 strisce per i test. Il tema delle analisi torna quindi più che<br />
mai d’attualità. Le domande su questo argomento sono tante: a cosa<br />
serve il controllo della glicemia? Quando e con che frequenza i pazienti<br />
devono fare questa analisi? Ci sono delle raccomandazioni generali?<br />
Autoanalisi – Le premesse<br />
Studi hanno dimostrato che, nei pazienti<br />
con diabete di tipo 2, il solo fatto<br />
di eseguire il test della glicemia porta<br />
ad una riduzione della HbA1c dello<br />
0.4% circa.<br />
Il fine ultimo di ogni provvedimento<br />
adottato dai pazienti diabetici è quello<br />
di ottenere un valore della glicemia – e<br />
quindi della HbA1c – il più possibile<br />
vicino alla norma. Tutti gli studi e le<br />
esperienze dimostrano che la collabo-<br />
Con una buona regolazione della<br />
glicemia è possibile evitare molti<br />
dei problemi che possono insorgere<br />
con il diabete, ma che non si<br />
devono assolutamente verificare!<br />
Ecco una buona notizia:<br />
il diabete è una malattia il cui decorso<br />
può essere attivamente influenzato<br />
dal paziente.<br />
razione del paziente è una premessa<br />
indispensabile per il raggiungimento<br />
di tale obiettivo. Il regolare controllo<br />
della glicemia consente di avere il controllo<br />
della terapia, in particolare della<br />
terapia insulinica, ma anche di altri<br />
www.ascensia.ch
trattamenti farmacologici. Inoltre la<br />
misurazione della glicemia consente<br />
di adeguare la dieta alle necessità del<br />
momento e di comprendere e accettare<br />
meglio la malattia.<br />
Solo una mezza verità!<br />
Molti diabetici fanno il test della glicemia<br />
al risveglio. Oggi sappiamo che,<br />
da soli, questi valori mattutini rappresentano<br />
solo una mezza verità. Chi misura<br />
la glicemia solo al mattino, perde<br />
informazioni importanti e rischia di<br />
Senza insulina<br />
Con insulina<br />
Data Mattina<br />
Lunedì<br />
Martedì<br />
Mercoledì<br />
Giovedì<br />
Venerdì<br />
Sabato<br />
Domenica<br />
A digiuno<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Data Mattina<br />
Lunedì<br />
Martedì<br />
Mercoledì<br />
Giovedì<br />
Venerdì<br />
Sabato<br />
Domenica<br />
A digiuno<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Dopo il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Dopo il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Prima il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Prima il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Mezzogiorno<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Mezzogiorno<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
intervenire troppo tardi o per nulla.<br />
Valori postprandiali elevati sono un<br />
precoce campanello d’allarme che indica<br />
la presenza di problemi nel metabolismo<br />
del glucosio. Quindi chi fa il<br />
test anche dopo mangiato, è in grado<br />
di reagire più rapidamente e di prevenire<br />
successive complicazioni. I valori<br />
della glicemia postprandiale sono indispensabili<br />
per una buona HbA1c. Infatti,<br />
fino a un valore del 7.5% ca., la HbA1c<br />
è più influenzata dai valori postprandiali<br />
che dai valori a digiuno.<br />
Dopo il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Dopo il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Prima il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Prima il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Sera<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Sera<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Dopo il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Dopo il<br />
pasto<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Insulina /<br />
pastiglie<br />
Tardi Osservazioni<br />
Prima di<br />
coricarsi<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
(per es. ipoglicemia,<br />
attività fisica,<br />
pressione, cambiamenti<br />
di terapia,<br />
alimentazione).<br />
Tardi Osservazioni<br />
Prima di<br />
coricarsi<br />
glicemia<br />
[mmol/l]<br />
(per es. ipoglicemia,<br />
attività fisica,<br />
pressione, cambiamenti<br />
di terapia,<br />
alimentazione).<br />
Focus<br />
Pazienti non insulinodipendenti:<br />
i test eseguiti prima e<br />
dopo i pasti sono quelli che<br />
forniscono le maggiori<br />
informazioni. I momenti<br />
migliori per il test sono<br />
immediatamente prima di<br />
mangiare e 2 ore dopo<br />
il pasto più abbondante<br />
della giornata.<br />
Prima di mangiare<br />
2 h dopo<br />
I pazienti insulinodipendenti<br />
devono fare il test 3 x giorno.<br />
È importante che il test<br />
sia eseguito a digiuno, prima<br />
della prima colazione, e 2 ore<br />
dopo mangiato.<br />
Nella terapia TIF (terapia insulinica<br />
flessibile), quando<br />
cioè il dosaggio dell’insulina<br />
viene calcolato ogni volta in<br />
base alla glicemia, alla dieta<br />
e all’attività fisica, sono<br />
necessarie misurazioni più<br />
frequenti.<br />
5
6<br />
Focus<br />
L’importante è: conoscere la propria<br />
situazione. «Solo chi misura,<br />
può cambiare» (Peter Drucker)<br />
Solo chi sa intervenire in modo<br />
autonomo, a seconda del proprio<br />
valore della glicemia, può esercitare<br />
un controllo attivo sulla terapia.<br />
Assumersi la responsabilità di<br />
decidere, vale la pena – E i risultati<br />
si vedono sia nell’immediato, che<br />
dieci anni dopo: nell’immediato<br />
perché si sta meglio, in armonia<br />
col proprio corpo e in forma, in<br />
futuro, perché si possono prevenire<br />
le complicazioni.<br />
Una glicemia postprandiale<br />
elevata è pericolosa?<br />
I valori postprandiali elevati hanno<br />
una chiara correlazione con le complicazioni<br />
del diabete<br />
I valori postprandiali elevati sono<br />
un fattore di rischio di complicazioni<br />
nel diabete gravidico.<br />
Studi hanno dimostrato che valori<br />
postprandiali elevati sono correlati<br />
alla sindrome metabolica (ipertensione,<br />
sovrappeso, disturbi del metabolismo).<br />
Glicemia (mmol/L)<br />
18<br />
16<br />
14<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
Indica i valori prima del pasto<br />
Indica i valori 2 h dopo<br />
12:00 13:00<br />
Ora<br />
Chi deve misurare la glicemia<br />
postprandiale?<br />
Non ci sono regole uguali per tutti.<br />
Per ridurre le complicazioni del diabete,<br />
sarebbe bene che tutti i pazienti<br />
misurassero la glicemia dopo mangiato.<br />
Diciamo che misurare la glicemia<br />
postprandiale è assolutamente indispensabile<br />
nei casi seguenti:<br />
Pazienti con diabete di tipo 1<br />
Pazienti con diabete di tipo 2 in<br />
trattamento con insulina<br />
Pazienti con diabete gravidico<br />
Pazienti con diabete di tipo 2, con<br />
o senza trattamento farmacologico,<br />
nel passaggio ad una nuova terapia<br />
e in caso di cambiamenti dello stile<br />
di vita (cambiamenti nelle abitudini<br />
alimentari, o nell’attività fisica)<br />
Se il valore della HbA1c è superiore<br />
al 6.5%, ma i valori a digiuno sono<br />
ancora nella norma<br />
Per verificare le reazioni dell’organismo<br />
al cibo e al moto<br />
Quando bisogna effettuare il test?<br />
Anziché fare il test una volta al giorno,<br />
tutti i giorni, al mattino, si consiglia<br />
di effettuare le prove settimanali nel<br />
corso di 1–2 giorni. Oggi gli esperti<br />
consigliano i profili della glicemia (vd.<br />
tabella). Misurare la glicemia dopo<br />
14:00 15:00<br />
mangiato è importante soprattutto se<br />
il valore della HbA1c è elevato, anche<br />
in presenza di valori a digiuno normali.<br />
Il momento migliore per eseguire il<br />
test è immediatamente prima di mangiare<br />
e circa due ore dopo.<br />
Quali sono i valori target<br />
della HbA1c?<br />
Le Società Internazionali del Diabete<br />
considerano oggi un valore della<br />
HbA1c del 6.5–7% l’obiettivo da raggiungere<br />
per i diabetici di tipo 2. Ciò<br />
significa una glicemia media inferiore<br />
a 8 mmol/l.<br />
Quando è davvero utile<br />
l’automisurazione della glicemia?<br />
Chiariamo subito l’importanza del<br />
test! Scopo dell’automisurazione della<br />
glicemia è far sì che i pazienti siano in-<br />
www.ascensia.ch
formati e, di conseguenza, si assumono<br />
la responsabilità della propria salute.<br />
L’automisurazione è quindi veramente<br />
utile se il paziente comprende i valori<br />
ed è in grado di adottare in autonomia<br />
le misure del caso (adeguamento<br />
della dieta, esercizio fisico, fissare<br />
l’appuntamento col medico o con il<br />
consulente per il diabete).<br />
In che modo si possono migliorare i<br />
valori postprandiali?<br />
Adeguamento della dieta<br />
Movimento<br />
Adeguamento della terapia<br />
Consulenza<br />
L’attività fisica è una fonte importantissima<br />
di benessere. Fare movimento,<br />
specie all’aria aperta, mette di buon<br />
umore e fa bene alla salute. Inoltre<br />
il moto, e in particolare gli sport di<br />
resistenza, offrono notevoli vantaggi<br />
per la salute:<br />
Migliorano l’attività cardiaca e la<br />
circolazione<br />
La perdita di peso e il mantenimento<br />
del peso raggiunto si ottengono solo<br />
con un’attività fisica regolare<br />
Pressione arteriosa e metabolismo<br />
ne sono positivamente influenzati<br />
Esiste una correlazione diretta tra<br />
attività fisica e diminuzione della<br />
glicemia.<br />
Mangiare non vuol dire solo nutrirsi:<br />
vuol dire sedere allo stesso tavolo con<br />
familiari e amici, festeggiare un’occasione<br />
speciale con un menu particolare,<br />
riempirsi gli occhi con le prelibatezze<br />
di un buffet o, in vacanza, assaggiare<br />
pietanze nuove…<br />
Mangiare è condivisione, piacere, convivialità,<br />
cultura… Nemmeno i diabetici<br />
devono rinunciarvi. La mortificazione<br />
appartiene al passato. Con l’automisurazione<br />
della glicemia, i pazienti<br />
diabetici hanno sempre il controllo in<br />
ogni situazione «mangereccia».<br />
Controllo regolare della glicemia e<br />
adozione di misure adeguate<br />
Assunzione di responsabilità, imparare<br />
a conoscere il proprio corpo<br />
sperimentando empiricamente.<br />
Impiego di ausili come un glucometro<br />
adeguato con funzioni per<br />
l’assunzione o meno di cibo, diario<br />
glicemico, software per valutazioni<br />
grafiche, materiale informativo.<br />
Qual è l’utilità del nuovo Ascensia<br />
Contour con la nuova funzione che<br />
considera l’assunzione di cibo?<br />
Le icone del cibo facilitano il controllo<br />
quotidiano della glicemia, perché con-<br />
Focus<br />
sentono di distinguere tra misurazioni<br />
pre- e post-prandiali, con una migliore<br />
analisi dei valori. È così possibile giudicare<br />
il successo del cambiamento di<br />
terapia o dello stile di vita.<br />
Le icone del cibo di Ascensia<br />
Contour ® forniscono utili informazioni<br />
in più e aiutano a riconoscere<br />
i trend.<br />
7
8<br />
Ausili<br />
Film: DIABETE – vivere meglio con<br />
l’automisurazione della glicemia<br />
Un DVD non solo per diabetici…<br />
Anche nel nuovo millennio la ruota<br />
del tempo gira sempre più veloce. Le<br />
nostre abitudini di vita sono cambiate.<br />
Di tempo per riposare ce n’è poco. In<br />
tutto il mondo più di 150 milioni di<br />
persone soffrono di diabete. Anche in<br />
Svizzera questa malattia del metabolismo<br />
è in aumento. Secondo cifre ufficiali<br />
in Svizzera i diabetici – di tutte le<br />
classi sociali e di ogni età – sono circa<br />
350’000. Molti ignorano per anni di<br />
essere ammalati.<br />
Secondo l’Organizzazione Mondiale<br />
della Sanità (OMS) vi è motivo di temere<br />
che nei prossimi 20 anni il numero<br />
dei diabetici in tutto il mondo<br />
raddoppierà, passando da 150 a 300<br />
milioni di persone. Il diabete non<br />
risparmia nemmeno i giovani. Ciononostante<br />
anche in Svizzera snackbar<br />
e fast-food spuntano come funghi.<br />
L’importanza dell’alimentazione viene<br />
sempre più ignorata con conseguenze<br />
a dir poco funeste: dopo i reumatismi,<br />
il diabete è la seconda malattia più<br />
diffusa in Svizzera e il numero delle<br />
persone affette da malattie del metabolismo<br />
continua a crescere vertiginosamente…<br />
In questo campo informare la popolazione<br />
è d’importanza basilare. Infatti<br />
prima si diagnostica il diabete, prima<br />
si può intervenire.<br />
Se non viene curato tempestivamente,<br />
il diabete di tipo 2 può causare danni<br />
all’organismo come sovrappeso, ipertensione,<br />
iperlipidemia, ipercolesterolemia.<br />
L’aumento dell’appetito favorisce<br />
il sovrappeso. È un circolo vizioso<br />
che si definisce «sindrome metabolica».<br />
Anche valori elevati della glicemia<br />
celano rischi per la salute: disturbi<br />
della vista, insufficienza renale<br />
e difficoltà di concentrazione. Inoltre<br />
aumenta anche il rischio di malattie<br />
vascolari, p.es. l’arteriosclerosi indotta<br />
o peggiorata dal diabete.<br />
Nel cortometraggio di 20 minuti dal<br />
titolo «DIABETES – besser leben<br />
mit Blutzucker-Selbstkontrolle» [DIA-<br />
BETE – Vivere meglio con l’automisurazione<br />
della glicemia] quattro pazienti<br />
diabetici raccontano come è<br />
stata loro diagnosticata la malattia e<br />
illustrano le loro esperienze e la convivenza<br />
con il diabete. Esperti spiegano<br />
come insorge la malattia e cosa<br />
si può fare per prevenirla, dove rivolgersi<br />
per una consulenza competente<br />
e specializzata e quali prodotti dalla<br />
<strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong> Care sono a disposizione<br />
dei pazienti.<br />
Andrea Vogt, 38 anni, madre<br />
di 3 bambini, babysitter di un<br />
maschietto, da 6 mesi malata<br />
di diabete.<br />
«I primi sintomi sono stati un frequente<br />
bisogno di urinare, una sete<br />
costante, la lingua che si attaccava al<br />
palato. Inoltre, malgrado mangiassi<br />
molto, avevo sempre fame. Decisi allora<br />
di andare dal medico e di farmi<br />
misurare la glicemia. Sapevo che qual-<br />
cosa non andava. Per me è stata una<br />
rivelazione choccante, che mi ha gettato<br />
nello sconforto, soprattutto perchè<br />
mi considero una salutista. Io ho<br />
sempre mangiato sano: il mondo era<br />
davvero sottosopra.»<br />
«Ora mangio normalmente, sto solo<br />
attenta alla quantità. Col tempo poi si<br />
impara a valutare quanto si può mangiare,<br />
anche senza pesare ogni cosa.»<br />
Daniel Thöny, 40 anni, dispositore<br />
presso il servizio postale Express di<br />
Coira, malato di diabete dal 1991.<br />
«Avevo partecipato a una corsa ciclistica<br />
da Coira a Mittenberg e, dopo<br />
la corsa, avevo una sete pazzesca.<br />
All’inizio non vi detti grande importanza.<br />
Nei giorni seguenti però questo<br />
Siete interessati al film<br />
«<strong>Diabetes</strong> – besser leben mit<br />
Blutzucker-Selbstkontrolle»?<br />
Vi piacerebbe vederlo o regalarlo<br />
a qualcuno? Se la risposta<br />
è sì, ordinate un esemplare<br />
gratuito (fino ad esaurimento<br />
scorte) dal sito Internet<br />
www.ascensia.ch<br />
www.ascensia.ch
sintomo peggiorò ulteriormente e mi<br />
decisi ad andare dal medico.»<br />
«Anche adesso partecipo a maratone<br />
ciclistiche che durano più di 24 ore,<br />
su distanze fino a 600 km. Ci ho impiegato<br />
22 ore e 50 min. Anche con il<br />
diabete si può vivere alla grande!!»<br />
Salomé Plüss, 3a elementare,<br />
9 anni, da 3 anni malata di diabete.<br />
Oltre a Salomé, anche due dei suoi tre<br />
fratelli soffrono di diabete di tipo 1,<br />
nonostante non vi siano precedenti<br />
noti nella famiglia Plüss e né i genitori,<br />
né i nonni di Salomé siano dia-<br />
Un grande sondaggio condotto<br />
tra 450 specialisti che si occupano<br />
di diabete ha dato i seguenti<br />
risultati:<br />
L’85% ha trovato il film «<strong>Diabetes</strong><br />
– besser leben mit Blutzucker-Selbstkontrolle»<br />
buono o<br />
ottimo.<br />
Il film è servito loro per motivare<br />
i pazienti.<br />
Aiuta a coinvolgere i familiari<br />
dei pazienti.<br />
Serve a riassumere gli argomenti<br />
al termine di una consulenza.<br />
In seguito è un utile regalo e,<br />
infine,<br />
può essere impiegato nella diagnosi<br />
precoce.<br />
betici. «Sapevo cosa significava questa<br />
diagnosi per Salomé: misurazioni<br />
accurate della glicemia, imparare a<br />
fare le iniezioni di insulina nel modo<br />
corretto, non sgarrare sul cibo. A<br />
quell’epoca Salomé aveva 6 anni,»<br />
racconta la mamma.<br />
«Il diabete non mi fa sentire esclusa.<br />
Le mie amiche continuano a giocare<br />
con me, come se non avessi questa<br />
malattia.»<br />
Fritz Stämpfli, classe 1926,<br />
ingegnere civile,<br />
Ausili<br />
in pensione da 8 anni.<br />
Soffre di diabete da 26 anni.<br />
«Avevo avuto una giornataccia e avevamo<br />
fatto più di 1000 km in macchina.<br />
Avevo una sete feroce. Bevevamo<br />
aranciata e più ne bevevo, più<br />
mi veniva sete. Allora non avevo idea<br />
che in una bottiglia di aranciata ci<br />
fosse l’equivalente di 45 zollette di<br />
zucchero. Quando mi venne comunicata<br />
la diagnosi, fu un vero colpo.<br />
Non sapevo niente del diabete e non<br />
avevo idea di come sarebbe stato. Inoltre<br />
ero totalmente all’oscuro delle<br />
possibili conseguenze, per cui la mia<br />
reazione fu alquanto forte.»<br />
«Tuttavia, grazie alle misure adottate,<br />
e anche con la dieta, devo dire che la<br />
mia vita non ha subito grosse limitazioni.»<br />
Che categorie di persone traggono il massimo vantaggio dal film?<br />
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Familiari<br />
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12<br />
Sport agonistico<br />
Dimmi, Stephanie, a cosa pensi quando<br />
nuoti? «E’ come ascoltare musica, in<br />
acqua sento musica. Poi mando a memoria<br />
le poesie per la scuola. Quando<br />
viro, do un’occhiata al grande orologio<br />
a parete e calcolo i miei tempi. Mi<br />
ripeto i testi degli spot televisivi, anche<br />
trenta volte di fila.» E, come una<br />
rapper, la ragazzina minuta intona ridacchiando<br />
lo spot di LC1.<br />
Cosa spinge dei bambini, una ragazzina<br />
di dieci anni come Stephanie,<br />
a trascorrere in piscina ore e ore?<br />
Spiega la mamma: «Quando <strong>nuota</strong><br />
si sente bene ed è felice. Guai a toglierle<br />
il nuoto, <strong>nuota</strong>re le riempie la<br />
vita e adora l’eccitazione della gara.<br />
Verrebbe da pensare che i bambini si<br />
annoino a macinare vasche su vasche<br />
per ore, ma Stephanie ne è affascinata,<br />
in acqua è completamente a suo agio.<br />
A volte penso addirittura che sia una<br />
forma di meditazione.» Quando aveva<br />
solo un anno, Stephanie saltava in piscina<br />
senza paura per raggiungere la<br />
mamma, <strong>nuota</strong>ndo sott’acqua, e farsi<br />
ripescare. A tre anni imparò a immergersi,<br />
a quattro a <strong>nuota</strong>re.<br />
Convivere con il diabete<br />
Quando, nel febbraio del 2004, Suzanne<br />
Dreier arrivò con Stephanie, che<br />
<strong>Nuota</strong>, <strong>farfallina</strong>, <strong>nuota</strong><br />
Stephanie Dreier:<br />
una <strong>nuota</strong>trice di grande talento<br />
aveva sette anni, al pronto soccorso<br />
dell’Ospedale Pediatrico di Zurigo ed<br />
ebbe la conferma dei suoi timori, si<br />
sentì crollare il mondo addosso. «Lo<br />
sapevo, ora cominciava per me e per<br />
la mia bambina una vita completamente<br />
diversa.» La bambina aveva<br />
perso molto peso, aveva sempre sete<br />
ed era indebolita. Quando fece il test,<br />
il valore della glicemia sul glucometro<br />
schizzò in alto: Stephanie era malata di<br />
diabete, diabete mellito di tipo 1, che<br />
colpisce principalmente i bambini e gli<br />
adolescenti, diversamente dal diabete<br />
di tipo 2 che si considera una specie di<br />
malattia della società moderna e che si<br />
manifesta con l’avanzare dell’età. Le<br />
cause di questa malattia immunitaria<br />
incurabile sono ancora sconosciute.<br />
Dopo la diagnosi Stephanie restò per<br />
14 giorni all’ospedale, mentre i suoi<br />
genitori frequentavano un corso intensivo<br />
presso un diabetologo e una<br />
consulente dell’alimentazione per imparare<br />
a conoscere le problematiche<br />
della malattia diabetica.<br />
Daniel Konrad, il medico di Stephanie<br />
all’Ospedale Pediatrico, racconta:<br />
«L’educazione è molto importante.<br />
Una delle prime cose che diciamo ai<br />
genitori, già al pronto soccorso, è:<br />
Non compatite vostro figlio o vostra<br />
figlia. La compassione porta all’autocommiserazione.<br />
E quando ciò accade,<br />
il diabetico ha maggiore difficoltà ad<br />
attenersi alle regole che scandiscono<br />
la sua quotidianità, agli appuntamenti<br />
giornalieri con l’insulina, alle restri-<br />
zioni alimentari.» Tutta la giornata di<br />
Stephanie è rigidamente pianificata.<br />
Alzarsi, misurare la glicemia – una procedura<br />
da ripetere dalle sette alle dieci<br />
volte al giorno – iniettarsi l’insulina<br />
cinque volte in una giornata. È lei a<br />
tener nota di tutto. Inoltre deve controllare<br />
la dieta, al mattino 50 grammi<br />
di carboidrati, a mezzogiorno 60 e alla<br />
sera ancora 60 grammi, deve saper ascoltare<br />
il proprio corpo, pensarci sempre,<br />
l’ammonisce la mamma, che però<br />
non riesce a togliersi un pensiero dalla<br />
testa: una negligenza e la sua vita può<br />
essere in pericolo<br />
Poi, poco più di un anno fa, Natale<br />
2005, una specie di illuminazione.<br />
Madre e figlia si stanno divertendo<br />
nella piscina Forbach di Zollikon e<br />
Stephanie non ne vuol proprio sapere di<br />
uscire. E <strong>nuota</strong>, vasca dopo vasca, per<br />
un’ora intera. Madre e figlia si presentano<br />
ai Limmat Sharks e l’allenatrice<br />
Kathlen Massow, che viene dalla<br />
scuola della DDR ed è madre di due<br />
bambini, si ricorda ancora, «la gioia<br />
immensa del mio cuore di allenatrice».<br />
Stephanie ha saputo rapportarsi subito<br />
al suo straordinario talento, con una<br />
facilità di apprendimento che la sua<br />
allenatrice non aveva mai visto prima:<br />
«A Stephanie basta vedere una volta il<br />
video di un <strong>nuota</strong>tore, per applicarne<br />
immediatamente la tecnica in vasca.»<br />
Quando la ragazzina è a tavola con
altre persone, si mette spontaneamente<br />
a disegnare le cose che ascolta o qualsiasi<br />
cosa le venga in mente. I suoi<br />
disegni sono una specie di racconti a<br />
fumetti «espresso». Da quando <strong>nuota</strong>,<br />
confida la mamma, è migliorata anche<br />
a scuola. Quando sarà più grande vorrebbe<br />
frequentare la scuola d’arte e il<br />
liceo sportivo.<br />
La numero 4 della Svizzera<br />
L’anno scorso, in Spagna, durante le<br />
vacanze, mentre era in acqua, è scattato<br />
qualcosa e Stephanie si è perdutamente<br />
innamorata dello stile a<br />
delfino, un tempo detto anche a «farfalla»,<br />
«questo movimento ondulatorio,<br />
meravigliosamente elegante»,<br />
come dice entusiasticamente la sua allenatrice,<br />
ex-<strong>nuota</strong>trice specializzata<br />
nello stesso stile. Stephanie Dreier fa<br />
già i 50 metri a delfino in 37,15 secondi,<br />
collocandosi quarta della sua<br />
categoria a livello nazionale. Stephanie<br />
vanta anche un altro primato: è<br />
l’atleta più giovane e minuta (è alta<br />
solo 1,50 m, «ma negli ultimi tre mesi<br />
sono cresciuta di tre centimetri») del<br />
suo gruppo di allenamento. All’inizio<br />
Suzanne Dreier stava seduta a bordo<br />
vasca «come una specie di mamma<br />
anatra». Ora Stephanie si allena tre o<br />
quattro volte alla settimana. Talvolta<br />
fa persino il viaggio fino alla piscina<br />
da sola e presto parteciperà da sola al<br />
campo di allenamento che si tiene a<br />
Fiesch. È molto legata al gruppo del<br />
nuoto. E vorrebbe poter essere autonoma<br />
e indipendente, segno sicuro che<br />
si sta avviando alla pubertà.<br />
La pubertà introdurrà anche una nuova<br />
fase nel trattamento della sua malattia<br />
in costante evoluzione. «Durante<br />
la pubertà Stephanie avrà bisogno di<br />
più insulina, in quanto nell’organismo<br />
sarà presente una maggior quantità di<br />
ormone della crescita che contrasta<br />
l’effetto dell’insulina», commenta il<br />
Dott. Konrad. Che rischi comporta<br />
questo esperimento di sport agonistico?<br />
Il medico minimizza: «Stephanie<br />
<strong>nuota</strong> in un ambiente protetto in<br />
cui viene monitorata. Non mi sognerei<br />
mai di spingerla a fare una traversata<br />
a nuoto del lago da sola.» Non c’è pericolo<br />
che possa annegare? «Mentre si<br />
<strong>nuota</strong> è molto raro che intervenga una<br />
crisi ipoglicemica, semmai è più facile<br />
che capiti dopo. Stephanie lo sa e sa<br />
anche come deve comportarsi, ossia<br />
si inietta meno insulina e mangia di<br />
più. Il timore infatti è che perda conoscenza<br />
in acqua.»<br />
Disponiamo di pochi dati empirici<br />
su atleti diabetici che praticano sport<br />
agonistici, ma in compenso abbiamo<br />
un esempio celebre: Gary Hall Jr., specialista<br />
americano dello stile libero e<br />
rampollo di una famiglia di <strong>nuota</strong>tori,<br />
in cui già il padre e il nonno erano stati<br />
campioni. In Gary Hall Jr., che aveva<br />
iniziato a <strong>nuota</strong>re solo a 15 anni, il<br />
diabete di tipo 1 si manifestò nel 1999<br />
quando aveva già 25 anni. Dopo una<br />
pausa Gary Hall Jr. tornò al nuoto e<br />
nel 2000 e 2004 vinse le olimpiadi.<br />
Bilancio di una speranza.<br />
Fonte: articolo originale di Peter Hartmann<br />
tratto dalla NZZ am Sonntag.<br />
Link consigliato:<br />
Per saperne di più su Stephanie,<br />
nuoto agonistico e diabete,<br />
visitate il sito:<br />
www.stephaniedreier.ch<br />
Sport agonistico<br />
«Siamo una grande squadra»,<br />
hanno esclamato Stephanie<br />
e sua madre all’unisono,<br />
e di certo non per la prima<br />
volta, mentre si trovavano<br />
nel mio ufficio.<br />
In bocca al lupo Stephanie!<br />
Susanne Devay
14<br />
Novità sul mercato<br />
Facile e comodo –<br />
ecco il nuovo Ascensia Breeze 2!<br />
Ecco finalmente l’ultimo nato della famiglia No-Coding di <strong>Bayer</strong>:<br />
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soprattutto semplice e comoda. Di conseguenza<br />
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Ascensia Breeze 2 i pazienti anziani<br />
hanno a disposizione un glucometro<br />
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striscia reattiva alla volta ed è quindi<br />
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Misurare più volte la glicemia senza<br />
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è pronto per eseguire la<br />
misurazione. L’apparecchio non è<br />
troppo piccolo e, grazie alla sua pratica<br />
forma, si tiene comodamente in<br />
mano. Anche la disposizione dei pochi<br />
tasti, il display grande e la consolidata<br />
tecnologia a sensori, assicurano un<br />
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e praticità. I valori vengono memorizzati<br />
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Hotline: 044 465 83 55<br />
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15
Le nostre innovazio<br />
cambiano la cura del diabete<br />
CLINITEST - le prime pastiglie test per dimostrare la presenza di<br />
1941<br />
glucosio nell’urina.<br />
CLINISTIX - le prime strisce test per il glucosio nell’urina.<br />
1956<br />
DEXTROSTIX - le prime strisce test per la<br />
1964<br />
determinazione del glucosio nel sangue.<br />
AMES REFLECTANCE METER - il primo apparecchio<br />
portabile a livello mondiale per la misurazione della glicemia.<br />
1969<br />
GLUCOMETER II - il primo apparecchio per la misurazione<br />
1985<br />
GLUCOMETER M - il primo apparecchio per la misurazione<br />
della glicemia con memoria dati.<br />
1986<br />
della glicemia che memorizza i risultati e permette lo scambio di<br />
dati col computer.<br />
GLUCOFACTS ® - il programma per l’analisi dei dati<br />
del Glucometro M.<br />
1987<br />
GLUCOFACTS ® DATA LINK - il primo modem per la<br />
trasmissione di dati.<br />
1989<br />
Da più di 60 anni la <strong>Bayer</strong><br />
sostiene le persone con il diabete<br />
Ancora oggi le persone col diabete vivono la<br />
loro vita in maniera limitata. Noi percepiamo<br />
questi bisogni e sviluppiamo nuove soluzioni in<br />
collaborazione con il personale specializzato e le<br />
persone colpite da questa malattia.<br />
DCA 2000+ - il primo apparecchi<br />
degli studi medici che permette la<br />
glucosio a lungo tempo in pochi<br />
1992<br />
GLUCOMETER<br />
“metodo a bio<br />
1992
ni<br />
o per i laboratori<br />
misurazione del<br />
minuti.<br />
ELITE ® - il primo apparecchio con il<br />
sensori” e con la tecnica “sip in”.<br />
MICROLET VACULANCE ® - il primo apparecchio di<br />
punzione da usare su parti del corpo alternative.<br />
1997<br />
GLUCOMETER DEX ® - il primo sistema a test<br />
multipli per l’autocontrollo della glicemia.<br />
1997<br />
2000 2003<br />
Sistema per l’autocontrollo della glicemia<br />
GLUCOMETER DEX 2 ® - una nuova generazione di<br />
sensori e diversi miglioramenti dell’apparecchio.<br />
ASCENSIA ® BREEZE ® - il nuovo e robusto apparecchio<br />
con sistema a test multipli.<br />
2004<br />
Sistema per l’autocontrollo della glicemia<br />
ASCENSIA ® CONTOUR ® - il primo apparecchio della nuova<br />
generazione a test singoli che codifica automaticamente ad<br />
ogni inserimento del sensore test.<br />
ASCENSIA ® CONTOUR ® - l’apparecchio per la<br />
misurazione della glicemia rinnovato con nuovi sensori<br />
che eliminano praticamente tutte le interferenze dovute<br />
per es, a maltosio, ossigeno o altro.<br />
2006 2006<br />
2007 2007<br />
RIFERITO AL PLASMA<br />
ASCENSIA ® BREEZE ® 2 Il glucometro migliorato:<br />
facile, comodo e sicuro sono le caratteristiche che lo<br />
rendono il supporto ideale per i pazienti più anziani.
18<br />
Highlight<br />
Un avvenimento indimenticabile:<br />
la Kids’-Cup 2007<br />
Ancora una volta il torneo di calcio<br />
riservato ai ragazzi diabetici è stato un<br />
grande successo!<br />
Quest’estate al Greifensee tutto era pronto per il grande evento: per la<br />
quarta volta un gran numero di ragazzi diabetici disputava la Kids’-Cup.<br />
E anche quest’anno organizzatori e partecipanti hanno avuto fortuna:<br />
tempo bellissimo, atmosfera fantastica, nessun incidente di rilievo,<br />
partecipanti entusiasti e – naturalmente – la grande felicità delle squadre<br />
vincenti. Questo è stato il positivo bilancio dell’allegra manifestazione.<br />
La domenica mattina 126 ragazzi<br />
di età compresa tra i 6 e i 16 anni si<br />
sono presentati pronti all’azione. Alle<br />
10 il torneo ha avuto inizio: suddi-<br />
Grande atmosfera in seno al CO e tra<br />
gli aiutanti.<br />
visi per fasce d’età in tre categorie di<br />
4 squadre ciascuna, i baby calciatori,<br />
in squadre coi nomi di vari paesi, si<br />
sono sfidati col massimo impegno,<br />
sostenuti dagli incitamenti dei numerosi<br />
parenti, amici e spettatori presenti.<br />
Grazie ai molti volontari, i giocatori<br />
hanno ricevuto un’ottima assistenza:<br />
la dottoressa B. Kuhlmann<br />
dell’Ospedale Cantonale di Argovia e<br />
la Dottoressa T. Gozzi dell’Ospedale<br />
Pediatrico di S. Gallo erano incaricate<br />
dell’assistenza medica col supporto di<br />
molti specialisti del diabete. Sotto il<br />
profilo sportivo ogni squadra poteva<br />
contare sull’assistenza professionale<br />
di un allenatore di calcio in grado di<br />
motivare i ragazzi a dare il meglio.<br />
Diverse attrazioni come il goal wall<br />
shooting, il tiro a segno e la ruota<br />
della fortuna, hanno fornito ai molti<br />
spettatori un simpatico diversivo du-<br />
Controllo della glicemia dalla<br />
Signora Irene Michel<br />
Il gran caldo non ha impedito ai giocatori di impegnarsi al massimo.<br />
rante le pause. Nel tardo pomeriggio<br />
c’è stato il momento clou della giornata:<br />
la premiazione dei vincitori, in<br />
cui ogni giocatore ha ricevuto una<br />
medaglia e le squadre vincenti hanno<br />
levato al cielo, tra urla di giubilo, le<br />
tanto sudate coppe.<br />
www.ascensia.ch
Foto!!!<br />
Potete trovare numerose<br />
foto sulla Kids’-Cup di<br />
quest’anno nel nostro sito web:<br />
www.ascensia.ch<br />
alla rubrica «Kid’s Corner»<br />
«La cosa più bella per noi è stata<br />
quando nostro figlio, oggi, a<br />
colazione, ci ha detto:<br />
‹Quel giorno lì – insieme a tutti<br />
gli altri ragazzi – mi è sembrato<br />
che il diabete non fosse poi<br />
quella gran disgrazia.›»<br />
Claudia M. Hettlingen<br />
Il simpatico evento è stato organizzato<br />
dai collaboratori della <strong>Bayer</strong> <strong>Diabetes</strong><br />
Care in collaborazione con Novo Nordisk,<br />
Medtronic, la Società Zurighese<br />
per il diabete e il Prof. Dott. E. Schönle<br />
dell’Ospedale Pediatrico di Zurigo.<br />
Ringraziamo quanti hanno contribuito<br />
alla buona riuscita dell’evento<br />
e li ringraziamo di cuore per l’aiuto.<br />
Senza l’inappuntabile organizzazione<br />
fornita, un evento di questa portata<br />
non sarebbe stato possibile. La sera si<br />
sentivano commenti del tipo «Peccato<br />
che anche per quest’anno sia finita!»<br />
e anche nel team degli organizzatori,<br />
aiutanti e allenatori – stanchi, ma soddisfatti<br />
– si percepiva un pizzico di<br />
malinconia. Ma, bando alla tristezza!<br />
Possiamo già sorridere pensando alla<br />
prossima Kids’-Cup che si svogerà a<br />
Berna. Non per nulla: «La vera gioia<br />
sta nell’attesa!»<br />
I vincitori:<br />
Highlight<br />
Categoria 6–9 anni: squadra «Germania»<br />
Categoria 10–12 anni: squadra «Brasile»<br />
Categoria: 13–16 anni: squadra «Spagna»<br />
La prossima Kids’-Cup:<br />
1 giugno 2008, Stadio<br />
Neufeld, Berna<br />
Iscrivetevi ora!<br />
Inviare le iscrizioni a:<br />
info@ascensia.ch<br />
19
20<br />
Premio da sogno<br />
Il sogno si avvera!<br />
Racconto di viaggio: da St-GINGOLPH<br />
a NIZZA 07.07.07<br />
Il lago è calmo, il cielo limpido. Loulou,<br />
mio padre, ci porta con la sua<br />
barca da pesca al punto di partenza<br />
del nostro viaggio. Familiari e amici si<br />
sono appostati sulla strada per St-Gingolph<br />
e ci accolgono come eroi, anche<br />
se abbiamo percorso solo 200 m<br />
a piedi!<br />
Buon viaggio Anne-Lise e Daniel!<br />
E Daniel incrocia le dita perché tutto<br />
vada per il meglio.<br />
Dopo solo tre giorni un dolore lancinante<br />
ad ogni passo mi costringe a<br />
fermarmi. Le vesciche che ho sui talloni<br />
sono diventate ancora più grandi.<br />
Il morale è come il tempo: basso, come<br />
la pressione atmosferica che porta frequenti<br />
acquazzoni con temperature al<br />
di sotto delle medie stagionali.<br />
Devo andare da un medico. Il dottor<br />
G. Grossetête di Chamonix mi pratica<br />
una piccola anestesia locale, buca la<br />
vescica, la svuota e mi prescrive una<br />
medicazione miracolosa. Si tratta di<br />
compresse contenenti argento che accelerano<br />
la cicatrizzazione (Aquacel<br />
AG) e che si fissano con una benda<br />
Elastoplast. Vista la lesione, metto in<br />
moto il processo di guarigione e prendo<br />
un antibiotico. Grazie, Dottore!<br />
IL VIAGGIO DELLA FELICITÀ in poche parole:<br />
Il secondo concorso Premio<br />
«Sogno», indetto da Ascensia,<br />
ha avuto grande eco. Dopo<br />
un’animata votazione sul sito<br />
web www.ascensia.ch, la<br />
Signora Anne-Lise Neyroud ha<br />
vinto il primo premio.<br />
Dopo tre giorni di ‹penitenza›, l’avventura<br />
può continuare. Il morale sale<br />
e torna anche il sole. Cercheremo di<br />
Superamento di valichi, attraversamento di massicci alpini<br />
Superamento di dislivelli positivi e negativi<br />
Sui tratti più lunghi canticchiare fra sé e sé<br />
Chiacchierare coi pastori<br />
Dormire in una stalla<br />
Osservare le stelle<br />
Osservare un camoscio che salta da un dirupo<br />
Raccogliere ciottoli a forma di cuore<br />
Bere acqua di sorgente<br />
Godersi una doccia dopo una giornata faticosa<br />
Farsi fare un massaggio per rilassare i muscoli<br />
Lavarsi ogni giorno con sapone di Marsiglia<br />
Gustare la buona cucina nei rifugi e nelle capanne<br />
Raccontare del favoloso premio della ditta <strong>Bayer</strong><br />
Curare le vesciche ai piedi che mi hanno fatto compagnia<br />
Improvvisare ogni volta che si trova una deviazione<br />
Avere il cuore pieno di fantastici sentimenti… e per finire:<br />
mescolare il sale del nostro sudore con il sale del mare.<br />
Siamo al settimo cielo!<br />
www.ascensia.ch
ecuperare queste tre tappe al nostro<br />
ritorno. Cosa che siamo riusciti a fare.<br />
Dopo il nostro arrivo trionfale a Nizza<br />
siamo saliti direttamente a Les Contamines-Montjoie<br />
nell’Alta Savoia, per<br />
recuperare il percorso mancante.<br />
La gestione del diabete in viaggio<br />
Durante le mie escursioni invernali mi<br />
sono dovuta confrontare con il problema<br />
del freddo che riduce l’efficacia<br />
dell’insulina. Per ovviare a questo problema,<br />
ho sempre tenuto l’insulina a<br />
contatto con il corpo. Quest’estate invece<br />
ho dovuto trovare un modo per<br />
tenere al fresco le mie penne per insulina.<br />
Le borse termiche sono efficaci,<br />
ma non sono conciliabili con la vita di<br />
un’alpinista. I sacchetti «FRIO» che<br />
contengono cristalli che si trasformano<br />
in un gel fresco, se vengono messi in<br />
acqua per 15 minuti, sono fantastici,<br />
ma scomodi da trasportare.<br />
Allora mi è venuta l’idea di realizzare<br />
delle borse su misura utilizzando uno<br />
schermo parasole. Sull’etichetta c’è<br />
scritto: schermo termico di alluminio.<br />
Questi sacchettini, chiusi da un<br />
velcro o da una cerniera colorati, sono<br />
leggeri (peso tra i 10 ei 20 grammi),<br />
pratici e ci sono stati davvero utili.<br />
Persino le tavolette di cioccolato non<br />
si sono sciolte sotto il sole cocente!<br />
Per renderli ancora più efficaci, nello<br />
zaino li ho messe vicino alla tasca<br />
dell’acqua.<br />
Quante unità?<br />
Dopo tre giorni di cammino ho ridotto<br />
della metà la dose dell’insulina lenta<br />
(Levemir). Per quanto riguarda quella<br />
rapida (Novorapid), ho calcolato 0,4<br />
unità su 10 di carboidrati invece delle<br />
solite 0,6.<br />
Ma come potevo calcolare il peso del<br />
pane bianco (ahimè!), della torta di<br />
mirtilli, della torta al limone, del piccolo<br />
Kir di aperitivo e delle tante altre<br />
cose buone che ci offrivano nei rifugi e<br />
nelle capanne? A volte mi è capitato di<br />
sottostimare il contenuto di zucchero<br />
di un alimento e in seguito l’ho corretto.<br />
Altre volte TOMBOLA, ci azzeccavo<br />
ed ero soddisfatta. Mantenere<br />
in equilibrio la glicemia è un esercizio<br />
costante, che però viene alleggerito<br />
dall’attività fisica.<br />
Durante il viaggio tre delle mie penne<br />
per insulina si sono svuotate di colpo<br />
dei tre quarti del contenuto. Col<br />
tempo ho imparato che è importante<br />
rimuovere l’ago dopo ogni iniezione,<br />
perché la pressione atmosferica e i<br />
sobbalzi causati da ogni passo, fanno<br />
fuoriuscire il liquido dall’apertura<br />
della penna.<br />
Premio da sogno<br />
Chi è?<br />
Ha delle qualità eccezionali ed è<br />
assolutamente affidabile. È di buon<br />
carattere e sempre di buon umore.<br />
Quando ho bisogno di lui, non si lamenta<br />
mai. È sempre al mio fianco<br />
e ho potuto contare su di lui prima,<br />
durante e dopo il viaggio della felicità.<br />
Se credete che sia un amico, avete ragione.<br />
Anche se in realtà sto parlando<br />
di «CONTOUR», il mio glucometro.<br />
È talmente facile da usare che l’ho<br />
usato anche più del solito: 6–8 test al<br />
giorno invece dei 5–6 test di prima.<br />
E poi è leggerissimo, per cui potevo<br />
tenerlo comodamente nello zaino. Inoltre<br />
apprezzo molto la velocità con<br />
cui esegue la misurazione: in cinque<br />
secondi si ha il risultato. Ottima prestazione!<br />
Un applauso a tutti coloro<br />
che hanno contribuito alla progettazione<br />
e realizzazione di questo gioiello<br />
tecnologico.<br />
Chardonne, 30 agosto 2007<br />
Anne-Lise Neyroud<br />
La prossima volta partecipate<br />
anche voi! – Quando e come? –<br />
Tenete d’occhio il prossimo<br />
bando di concorso a partire<br />
da febbraio 2008 sul sito web<br />
www.ascensia.ch<br />
Condividete i vostri sogni<br />
con noi!<br />
21
22<br />
Convivere con il diabete<br />
Alla conquista dell’Island Peak (anche col diabete)<br />
Conquistare l’Island Peak, una vetta<br />
di 6189 m nell’Himalaya, contemplare<br />
il sorgere del sole dal tetto del<br />
mondo, è uno dei sogni che Sascha<br />
Fisler (33) voleva realizzare questo<br />
autunno. Ma sarebbe stato possibile<br />
col diabete? Che precauzioni<br />
occorreva prendere?<br />
Quando, a 13 anni, mi venne diagnosticato<br />
il diabete di tipo 1, per me<br />
fu una sorta di avventura. Tutto era<br />
nuovo ed eccitante, tanto che all’inizio<br />
non avvertii la malattia come un peso.<br />
Ero una teenager sveglia e sapevo già<br />
bene cosa volevo dalla vita – diabete o<br />
non diabete. Lo sci era già allora una<br />
delle mie grandi passioni. Oggi scio<br />
con la squadra aziendale e partecipo<br />
ogni anno al Campionato Interbancario<br />
Europeo.<br />
Il diabete lascia il segno<br />
Ho provato a iniettarmi l’insulina in<br />
tram, sullo skilift, praticamente ovunque<br />
mi portasse il programma della<br />
mia giornata. Col sistema del bolo di<br />
base, cioè con l’insulina a effetto prolungato<br />
per il trattamento di base e<br />
l’insulina a effetto rapido per i vari<br />
pasti, sono sempre riuscita ad adeguare<br />
il diabete alla mia vita. Tutti i<br />
miei amici avrebbero detto che un diabetico<br />
non perde nulla in termini di<br />
qualità della vita. In realtà invece il<br />
diabete ti segna, eccome! Già in tenera<br />
età mi sono dovuta assumere la responsabilità<br />
della mia vita e oggi faccio<br />
molta fatica a cedere le redini ad altri.<br />
Se da un lato ho acquisito un grande<br />
talento organizzativo, dall’altro ho la<br />
fissa di controllare tutto, e a volte mi<br />
piacerebbe poter lasciarmi andare.<br />
Una volta tanto mi piacerebbe poter<br />
essere irrazionale!<br />
Realizzare i sogni…<br />
Non tutto è andato sempre bene negli<br />
ultimi 20 anni. Ogni tanto ho trascurato<br />
il mio diabete, perché, durante<br />
un’azione notturna o nella nebbia,<br />
dovevo anche scrivere un lavoro per<br />
un seminario all’università, o perchè<br />
contemporaneamente lavoravo<br />
al 60% facendo i turni e mi allenavo<br />
regolarmente. Il diabete però non mi<br />
ha mai impedito di realizzare i miei<br />
sogni. Avevo 23 anni quando, zaino<br />
in spalla, ho viaggiato in Alaska e nel<br />
Una pausa per tirare il fiato sulla sella (3000 s.l.m.) davanti al Piz Lischana nella<br />
Bassa Engadina.<br />
www.ascensia.ch
Sci a -30°C a Lake Louise (Canada)<br />
nord del Canada. In quell’occasione<br />
nacque anche la mia grande passione<br />
per le montagne e l’avventura. Poi vennero<br />
diverse escursioni: sci, trekking,<br />
canoa, la formazione sulle valanghe e<br />
i viaggi in paesi lontani.<br />
Sciare in Canada…<br />
Al termine degli studi trascorsi<br />
l’inverno in Canada dove passavo<br />
ogni weekend sugli sci. A -35°C,<br />
nella neve farinosa alta un metro e sui<br />
pendii più incredibili, la condizione<br />
fisica e il viaggio di ritorno a Calgary<br />
rappresentavano un problema: a volte<br />
ero così stanca dopo le discese sulle<br />
Rocky Mountains, che invocavo il diabete,<br />
per cedere il volante ad altri –<br />
diversamente sarei stata una bella incosciente!<br />
Trekking in Sud America…<br />
Nel corso del mio viaggio in Sud America,<br />
durato vari mesi, che mi ha por-<br />
tato in Patagonia, Bolivia e Perù, a<br />
volte mi sono accorta di pretendere<br />
troppo dal mio corpo. Durante i trekking<br />
nella neve, col freddo, lontana<br />
dalla civiltà, mi ci volevano dai due<br />
ai tre giorni prima di riuscire a regolare<br />
correttamente l’insulina basale e<br />
a controregolarla in caso di ipoglicemia<br />
durante la notte. Malgrado questi<br />
problemi però, con una buona pianificazione<br />
e una certa flessibilità, anche<br />
col diabete si riesce a fare quasi tutto.<br />
Questo non vuol dire che si debba pianificare<br />
ogni minuto, ma piuttosto<br />
sapere dove trovare l’insulina in caso<br />
di emergenza, calcolare la lunghezza<br />
e lo sforzo richiesto dalle tappe quotidiane,<br />
conoscere le condizioni meteo-rologiche<br />
e le eventuali vie di fuga<br />
in caso di imprevisti. Per esempio,<br />
durante un trekking di otto giorni a<br />
Torres del Paine, nel sud del Cile, abbiamo<br />
dovuto accorciare il percorso di<br />
due giorni, perché le provviste erano<br />
Training di condizionamento su terreno impervio<br />
Convivere con il diabete<br />
insufficienti. Forse le scorte sarebbero<br />
anche bastate, ma con il diabete non<br />
si possono correre rischi.<br />
I piani per il Nepal…<br />
La mia prossima avventura sarà la scalata<br />
dell’Island Peak in Nepal, 6189 m –<br />
un sogno che desidero realizzare da<br />
molto tempo. Attualmente mi sto<br />
preparando con grande impegno a<br />
quest’impresa: l’abbigliamento giusto<br />
per portarmi appresso l’insulina sufficiente<br />
per un mese, snack leggerissimi<br />
e adeguati e un glucometro che funzioni<br />
anche a quest’altitudine. I racconti<br />
scritti da altri alpinisti diabetici<br />
confermano però che questo mio desiderio<br />
è realizzabile e non vedo l’ora<br />
di partire.<br />
Sascha Fisler<br />
23
24<br />
Publireportage<br />
La stagione invernale:<br />
tempo di raffreddore!<br />
Ogni anno, e lo sappiamo tutti molto<br />
bene, si ripresenta nei mesi invernali<br />
il picco stagionale di malattie<br />
da raffreddamento, in genere riconosciute<br />
come una delle affezioni più<br />
frequenti nell’uomo.<br />
Gli adulti possono<br />
esserne sono colpiti<br />
da due a quattro<br />
volte l’anno, i bambini<br />
anche più spesso.<br />
L’astensione dal<br />
luogo di lavoro e<br />
dalle scuole per malattia<br />
raggiunge livelli<br />
enormi.<br />
Attacco virale alle vie<br />
respiratorie<br />
Le malattie da raffreddamento sono<br />
infezioni delle vie respiratorie causate<br />
da virus. Oltre ai numerosi e differenti<br />
virus da raffreddore esiste anche il virus<br />
dell’influenza. A seconda di quale<br />
virus si infiltra nel nostro corpo, noi<br />
ci ammaliamo di raffreddore, detto<br />
anche infezione influenzale, oppure di<br />
una vera e propria influenza (influenza<br />
virale). I sintomi sono molto simili;<br />
in caso di influenza essi si presentano<br />
in genere più marcatamente. Al contrario<br />
del raffreddore, l’influenza si<br />
contraddistingue per l’improvvisa insorgenza<br />
di sintomi molteplici contemporaneamente.<br />
Di seguito i tipici sintomi del raffreddore<br />
o dell’influenza:<br />
Raffreddore e naso chiuso<br />
Tosse<br />
Cefalea e dolori articolari<br />
Febbre<br />
Per il trattamento di questi sintomi sono<br />
oggi a disposizione Pretuval e Pretuval<br />
C. Pretuval e Pretuval C si presentano<br />
in tre forme farmaceutiche:<br />
Pretuval ® C Compresse<br />
effervescenti – Bevanda calda<br />
Pretuval ® Compresse rivestite –<br />
ideale per fuori casa<br />
Pretuval ® Sciroppo –<br />
posologia semplice<br />
Tutte e tre le forme farmaceutiche risultano<br />
adatte ai soggetti affetti da<br />
diabete poiché non contengono zucchero.<br />
Pretuval e Pretuval C vi rimettono in sesto<br />
in caso di raffreddore ed influenza:<br />
attenuano l’irritazione da tosse,<br />
abbassano la febbre,<br />
arrestano il naso che cola, e<br />
alleviano la cefalea e dolori<br />
articolari.<br />
Pretuval e Pretuval C sono disponibili<br />
in farmacia anche senza presentazione<br />
di ricetta medica. Leggere attentamente<br />
il foglietto illustrativo.<br />
<strong>Bayer</strong> (Schweiz) AG, 8045 Zurigo<br />
www.ascensia.ch
✄<br />
Kakuro – Miso<br />
(livello medio di difficoltà)<br />
15<br />
4<br />
Risultato:<br />
16<br />
Inviare il risultato a:<br />
<strong>Bayer</strong> (Schweiz) AG <strong>Diabetes</strong> Care Team «KAKURO 15» Thomas Sutter<br />
Grubenstrasse 6 Postfach 8045 Zürich Fax: 044 465 82 82<br />
Inserire semplicemente il risultato con i dati personali e inviare per posta o fax a:<br />
Nome Cognome<br />
Via NPA Luogo<br />
Sono diabetico? ❑ Sì ❑ No<br />
6<br />
3<br />
5 14<br />
16 26 9<br />
28<br />
5<br />
7<br />
15<br />
6 15<br />
10<br />
11<br />
16<br />
Risultato Somma (risultato) dei 10 numeri delle caselle rosse:<br />
15<br />
19<br />
Regole del KAKURO<br />
+ + + + + + + + + =<br />
Risposte online:<br />
Inserite il risultato nel formulario alla pagina web: www.ascensia.ch/pub/de/news/wettbewerb.asp<br />
Le soluzioni inviate per posta o per fax e per via telematica saranno prese in considerazione<br />
fino alla fine di febbraio 2008. L’estrazione avrà luogo in marzo 2008.<br />
15<br />
Parole crociate<br />
RIEMPIRE CORRETTAMENTE LA GRIGLIA<br />
DI GIOCO<br />
I numeri presenti nelle caselle grigie, o definizioni, indicano<br />
la somma delle cifre che vanno inserite in orizzontale<br />
o in verticale nelle caselle adiacenti. Il numero<br />
in alto a destra nelle caselle divise in due si riferisce alle<br />
caselle a destra della definizione (orizzontali), il numero<br />
in basso a sinistra si riferisce invece alle caselle sotto la<br />
casella della definizione (verticali).<br />
Le cifre da inserire nelle varie caselle della soluzione, si<br />
dicono elementi (addendi) di questo numero. Come elementi<br />
si possono inserire tutte le cifre dall’1 al 9.<br />
La soluzione di una definizione non può essere composta<br />
da cifre uguali, p.es. per la definizione 4 in due caselle, la<br />
soluzione 2+2 non è ammessa. Come in un cruciverba,<br />
la soluzione dev’essere corretta sia in orizzontale che in<br />
verticale.<br />
AIUTI PER LA RISOLUZIONE<br />
Per esempio, per rappresentare il numero 13 in due caselle,<br />
sono possibili varie combinazioni: 4 e 9 oppure 5 e 8<br />
oppure 6 e 7. Occorre però osservare che le cifre possono<br />
essere inserite anche secondo un ordine diverso, poiché<br />
è decisiva solo la somma. Per cui anche 9 e 4, 8 e 5 o 7<br />
e 6 sarebbero soluzioni corrette.<br />
Inserite la somma dei 10 numeri delle caselle rosse.<br />
Somma = risultato<br />
Risolvete il KAKURO<br />
e vincete 1 di 30 zaini!<br />
23 25
26<br />
A domanda, risposta<br />
Voi chiedete, noi rispondiamo…<br />
In questa rubrica rispondiamo a domande che ci vengono rivolte<br />
dai pazienti e che riteniamo possano essere interessanti anche per<br />
altri diabetici.<br />
Gentili Signore e Signori,<br />
Sul vostro sito web ho letto che<br />
per il vostro glucometro Contour,<br />
indicate un range di misura di<br />
0,6–33,3 mmol/l. Nell’aprire uno<br />
starter pack, ho letto invece,<br />
sul contenitore delle strisce:<br />
5,5–7,6 mmol/l<br />
lotto: 6GC3B51<br />
Qual è il range giusto?<br />
A dire la verità un intervallo<br />
di misura in quest’ordine di grandezza<br />
mi sembra poco sensato,<br />
visto che si indicano come valori<br />
normali quelli compresi tra 4,4 e<br />
6,6 mmol/l e, viceversa, si definiscono<br />
ipoglicemici i valori inferiori<br />
a 3,3 mmol/l. Mi riesce inoltre difficile<br />
comprendere la differenza<br />
tra le strisce reattive «Contour» e<br />
«Microfill». Cordiali saluti<br />
Uwe H.<br />
Grazie per la sua interessante domanda,<br />
a cui siamo lieti di rispondere<br />
come segue.<br />
Come ha giustamente letto nel nostro<br />
sito web, il range di misura di Ascen-<br />
sia Contour va da 0,6 a 33,3 mmol/l.<br />
L’intervallo di misura che compare<br />
sul contenitore delle strisce non si<br />
riferisce all’intervallo di misura dell’apparecchio<br />
e neppure ai valori normali<br />
della glicemia. L’indicazione presente<br />
sulla confezione delle strisce si utilizzano<br />
quando si testa la funzionalità<br />
dell’apparecchio con una soluzione di<br />
controllo. I valori di 5,5–7,6 mmol/l<br />
riportati sulla sua confezione si riferiscono<br />
all’intervallo in cui deve ricadere<br />
il valore misurato, se si esegue la misurazione<br />
con una soluzione di controllo<br />
(soluzione di controllo Normal<br />
di Ascensia Contour).<br />
E ora passiamo alla sua terza domanda<br />
sui diversi nomi delle strisce:<br />
Finora le strisce del glucometro Ascensia<br />
Contour si chiamavano «Ascensia<br />
Microfill». Tuttavia, dall’introduzione<br />
di questo apparecchio nel 2004, le<br />
strisce sono state migliorate a più riprese<br />
per eliminare i maggiori fattori<br />
di disturbo che possono influire sulla<br />
misurazione della glicemia. Resta invariato<br />
naturalmente il vantaggio principale<br />
dei sensori: la codifica automatica!<br />
Le nuove strisce si chiamano ora<br />
«Strisce per test Ascensia Contour»,<br />
ossia come l’apparecchio con cui vengono<br />
utilizzate, per molti una semplificazione.<br />
Il nuovo nome indica altresì<br />
le tante migliorie apportate nel<br />
frattempo. Si ricordi allora di usare<br />
solo le strisce Ascensia Contour per<br />
le sue misurazioni. Se avesse ancora<br />
delle confezioni di Microfill, si rivolga<br />
alla nostra hotline per uno scambio<br />
gratuito con il nuovo prodotto.<br />
Gentili Signore e Signori,<br />
dato che uso solo da poco le strisce<br />
per il test della glicemia ASCENSIA<br />
Contour, ho una domanda riguardo<br />
ai valori di glicemia raccomandati.<br />
Il mio medico mi ha detto che, a<br />
digiuno, non si deve assolutamente<br />
superare il valore di 5,8 mmol/l.<br />
Invece sia sulla confezione delle<br />
strisce, che nel foglietto illustrativo,<br />
si indica come valore target<br />
6,7 mmol/l e come intervallo auspicato<br />
5,6–7,8 mmol/l. Sulla confezione<br />
si legge altresì «CONT H»<br />
valore target 19 mmol/l, intervallo<br />
auspicato 15,9–22 mmol/l. Penso<br />
che «H» stia per «high», ma com’è<br />
possibile raccomandare un valore<br />
di 19 mmol/l in caso di glicemia<br />
alta? Potreste rispondermi in<br />
termini semplici?<br />
www.ascensia.ch<br />
Manfred Baumann
Caro Signor Baumann<br />
Il suo valore target a digiuno di<br />
5,8 mmol/l non ha nulla a che vedere<br />
con i valori raccomandati indicati<br />
sulla confezione. Come spiegato<br />
nella risposta precedente, alla<br />
Signora Uwe H., l’indicazione sulla<br />
confezione delle strisce per il test si<br />
utilizza quando si verifica la funzionalità<br />
dell’apparecchio con una soluzione<br />
di controllo. L’abbreviazione<br />
«CONT H» indica il controllo eseguito<br />
con una soluzione standard ad<br />
alta concentrazione e il valore di controllo<br />
dovrà essere compreso nei limiti<br />
dell’intervallo indicato. Normalmente<br />
queste misurazioni di controllo ai pazienti<br />
non servono. Viceversa sono<br />
prescritte per legge per gli specialisti<br />
come i medici e i laboratori per assicurare<br />
un elevato standard qualitativo<br />
del trattamento, quando si effettuano<br />
le misurazioni sui soggetti diversi.<br />
Caro <strong>Diabetes</strong> Team<br />
Ho il diabete da più di 20 anni e<br />
ora, con la terapia insulinica<br />
funzionale, mi misuro la glicemia<br />
in media sei volte al giorno.<br />
Mi sembra che, in particolare negli<br />
ultimi anni, siano arrivati sul<br />
mercato molti nuovi glucometri.<br />
Mi chiedo come mai ci sia<br />
un’offerta così grande che crea<br />
confusione nel paziente. Tutti<br />
questi apparecchi sono autorizzati<br />
e quindi forniscono misurazioni<br />
precise, o no?!<br />
A. Meili<br />
Gentile Signora Meili<br />
Ha ragione, sul mercato svizzero c’è<br />
effettivamente un gran numero di glucometri<br />
di buona qualità.<br />
Essi non sono però tutti uguali. Ce<br />
n’è di buoni, ma anche di migliori.<br />
Questi ultimi usano come riferimento<br />
il plasma, hanno la codifica automatica<br />
e praticamente non ci sono più<br />
sostanze che possano interferire con<br />
la misurazione. I progressi sono continui.<br />
Noi – come anche altre aziende –<br />
cerchiamo di migliorare costantemente<br />
i nostri prodotti, perché anche un<br />
prodotto che oggi è all’avanguardia,<br />
domani potrebbe già risultare obsoleto.<br />
E anche gli utilizzatori hanno<br />
esigenze diverse. Per questo la <strong>Bayer</strong><br />
<strong>Diabetes</strong> Care mantiene in assortimento<br />
due glucometri di «carattere»<br />
molto diverso. Ascensia Contour è<br />
un glucometro di ultima generazione,<br />
che soddisfa pienamente la maggior<br />
parte degli utilizzatori,mentre Ascensia<br />
Breeze è particolarmente indicato<br />
per le persone più anziane che preferiscono<br />
apparecchi di dimensioni più<br />
grandi e più facili da maneggiare.<br />
www.ascensia.ch Avete delle domande sul vostro<br />
apparecchio? Desiderate ricevere<br />
una pratica tabella dei valori limite?<br />
Sul nostro sito www.ascensia.ch trovate<br />
risposte, informazioni e altro<br />
ancora<br />
Oppure telefonateci. Il team<br />
della nostra hotline è a vostra<br />
disposizione.<br />
<strong>Diabetes</strong> Hotline: 044 465 83 55<br />
A domanda, risposta<br />
Buon giorno<br />
In farmacia mi hanno proposto di<br />
scambiare il mio glucometro Breeze<br />
con un modello più nuovo<br />
(Breeze 2). Io col mio apparecchio<br />
mi trovo bene e vorrei continuare<br />
ad usarlo. Posso usarlo ancora?<br />
I sensori per questo modello sono<br />
ancora in vendita?<br />
Gentile cliente<br />
Siamo lieti che si trovi bene con il suo<br />
Ascensia Breeze. Ciononostante le<br />
proponiamo lo scambio in farmacia.<br />
Le Associazioni del Diabete raccomandano<br />
ora solo glucometri con<br />
valori riferiti al plasma. Noi abbiamo<br />
recepito l’indicazione del passaggio dai<br />
valori riferiti al sangue intero, sin qui<br />
utilizzati, ai valori riferiti al plasma,<br />
inserendo nel nostro assortimento<br />
il nuovo Ascensia Breeze 2. I valori<br />
riferiti al plasma sono in media del<br />
12% più elevati di quelli riferiti al<br />
sangue intero. Chieda informazioni<br />
in farmacia. Ascensia Breeze 2 inoltre<br />
dispone di nuovi sensori, i sensori<br />
Ascensia Breeze 2. Un ulteriore vantaggio<br />
del nuovo apparecchio sono<br />
la piccolissima quantità di sangue<br />
richiesta per il test e la velocità di<br />
misurazione. Le modalità d’impiego<br />
dell’apparecchio sono consolidate e<br />
sono pertanto rimaste uguali.<br />
Hotline: 044 465 83 55<br />
www.ascensia.ch<br />
27
28<br />
Alimentazione<br />
Diabetici: perdere peso –<br />
ma nel modo giusto<br />
Per i diabetici, oltre all’esercizio fisico regolare, spesso la perdita di<br />
peso rappresenta la terapia più efficace per tenere la malattia sotto<br />
controllo. Attenzione, però! Non tutte le diete sono indicate ed è<br />
tassativo misurare regolarmente la glicemia.<br />
Le diete lampo non danno risultati<br />
a lungo termine<br />
Perdere chili, dimagrire! I media sono<br />
pieni di consigli su come fare. In particolare<br />
le diete a base di succhi di frutta<br />
o di verdura e le monodiete a base di<br />
riso o frutta di solito promettono, oltre<br />
ad una rapida perdita di peso, anche<br />
effetti positivi per la salute. Perdere<br />
peso, disintossicarsi e fare il pieno di<br />
vitamine – e chi non lo vorrebbe?<br />
Ovvio che anche i diabetici si sentano<br />
chiamati in causa, tanto più che in<br />
genere il medico raccomanda loro di<br />
dimagrire e il consulente alimentare<br />
consiglia di mangiare tanta frutta e<br />
verdura.<br />
Ma, c’è un ma: le diete lampo, anche<br />
se a base di alimenti sani, per i diabetici<br />
non sono indicate, tanto più che<br />
in genere la diminuzione di peso che si<br />
ottiene è solo di breve durata.<br />
La chiave del successo:<br />
cambiare il tipo di alimentazione<br />
Chi desidera perdere peso in modo duraturo,<br />
deve modificare radicalmente<br />
la propria alimentazione. Gli esperti<br />
raccomandano una dieta variata, povera<br />
di calorie, con un rapporto equilibrato<br />
di carboidrati, proteine e grassi.<br />
Al massimo le diete lampo possono<br />
servire come inizio – specie per i diabetici<br />
di tipo 2 che non hanno ancora<br />
bisogno di medicamenti.<br />
Attenzione: il digiuno rotto solo<br />
dall’assunzione di succhi di frutta o<br />
di verdura non è consigliabile<br />
Soprattutto i diabetici che regolano<br />
la glicemia con compresse o insulina<br />
devono fare attenzione. Per loro le<br />
diete a calorie zero sono tabù e anche<br />
i digiuni rotti solo dall’assunzione<br />
di succhi di frutta o di verdura non
sono consigliabili. Come regola generale<br />
l’apporto calorico giornaliero<br />
non deve mai scendere al di sotto delle<br />
1200 kilocalorie, altrimenti, se si assumono<br />
dosi esigue di carboidrati, si<br />
corre il rischio di avere una pericolosa<br />
crisi ipoglicemica. Dice il Dott. Thorsten<br />
Petruschke, <strong>Bayer</strong> HealthCare:<br />
«Specialmente i diabetici di tipo 2,<br />
che assumono compresse ipoglicemizzanti,<br />
talvolta sottovalutano questo<br />
rischio. Ciò si deve al fatto che l’effetto<br />
delle compresse dura per parecchie<br />
ore, per cui può capitare che un malessere<br />
pomeridiano non venga correttamente<br />
imputato all’assunzione della<br />
compressa al mattino e al pasto scarso<br />
di mezzogiorno.»<br />
Prima di qualsiasi dieta:<br />
chiedere consiglio al medico<br />
Evitare l’ipoglicemia durante una dieta<br />
è possibile, se prima si è consultato il<br />
proprio medico curante che può ade-<br />
Il modello ideale di un’alimentazione<br />
equilibrata è rappresentato<br />
dalla piramide alimentare.<br />
La dieta giornaliera deve comprendere<br />
tanta frutta e verdura.<br />
guare il dosaggio dei medicamenti al<br />
nuovo tipo di alimentazione.<br />
Un altro accorgimento necessario per<br />
prevenire l’ipoglicemia: la regolare<br />
automisurazione della glicemia – per<br />
esempio con i glucometri Contour o<br />
Breeze di <strong>Bayer</strong>. Grazie alla codifica<br />
Tramezzini raffinati<br />
ai funghi<br />
champignon<br />
Ingredienti per 4 persone<br />
60 g Champignon freschi<br />
2 gocce Succo di limone<br />
fresco<br />
60 g Prosciutto cotto<br />
2 pz. Scalogno<br />
50 g Formaggio fuso<br />
2 cucchiai Prezzemolo tritato<br />
2 pizzichi Sale<br />
2 pizzichi Pepe nero macinato<br />
2 pizzichi Noce moscata<br />
grattugiata all’istante<br />
2 pizzichi Peperoncino<br />
di cayenna<br />
8 fette Pane per toast integrale<br />
4 cucchiai Burro<br />
Tempo: 15 min.<br />
Tempo di preparazione: 15 min.<br />
Preparazione:<br />
1. Pulire gli champignon, spruzzarli<br />
di succo di limone e tritarli finemente<br />
con il prosciutto e lo scalogno.<br />
Alimentazione<br />
automatica, questi apparecchi forniscono<br />
– senza grande spesa – risultati<br />
particolarmente affidabili e misurazioni<br />
semplici e rapide. In questo modo<br />
la misurazione della glicemia prima e<br />
dopo mangiato diventa un’abitudine –<br />
sia a casa che in viaggio.<br />
2. Aggiungere il formaggio e il prezzemolo<br />
al composto di prosciutto e mescolare<br />
bene il tutto. Insaporire con il<br />
sale, il pepe, la noce moscata e il peperoncino<br />
di cayenna.<br />
3. Imburrare le fette di pane e spalmarle<br />
uniformemente con il composto<br />
al prosciutto. Appaiare le fette di pane<br />
spalmate e tostarle nel tostapane per<br />
3–4 minuti. Estrarre il sandwich dal<br />
tostapane, tagliarlo in due diagonalmente,<br />
guarnire e servire.<br />
Unità di carboidrati: 3.00<br />
Unità pane: 2.50<br />
Valori nutrizionali<br />
per porzione:<br />
300 kcal<br />
1270 KJ<br />
10 g proteine<br />
15 g grassi<br />
32 g carboidrati<br />
3 unità di carboidrati<br />
2,5 unità pane<br />
40 mg colesterolo<br />
Contorno consigliato:<br />
Insalata verde condita con limone.<br />
29 29
30<br />
Passatempo<br />
HA HA HA…<br />
«Signor Giudice, mi appello alla sua<br />
clemenza. All’epoca dei fatti ero senza<br />
fissa dimora. Ero senza lavoro, non avevo<br />
da mangiare e neppure amici!»<br />
«Non si preoccupi!», gli fa il Giudice.<br />
«Ho tenuto tutto in debito conto, per i<br />
prossimi 4 anni Lei avrà una fissa dimora,<br />
un lavoro, pasti regolari e una quantità<br />
di amici!»<br />
«Come se la passa tuo marito?»<br />
«È rimasto vittima della scienza.»<br />
«Raggi laser?»<br />
«No, impronte digitali!»<br />
«Mi chiedo perché devo imparare<br />
l’inglese», brontola Tina.<br />
«Ma, Tina, mezzo mondo parla inglese.»<br />
«E non basta?»<br />
«Mamma, che frutti sono questi?»<br />
«Sono more.»<br />
«E perché allora sono rosse?»<br />
«Perché sono ancora verdi.»<br />
Una signora dice al medico:<br />
«Dottore, ho una tosse terribile.<br />
Cosa devo fare?»<br />
«Ma cara, chi ha la tosse non deve<br />
precipitarsi subito dal medico!»<br />
«E dove deve andare allora?»<br />
«A teatro!»<br />
«Benvenuta», dice Mario alla<br />
suocera appena arrivata.<br />
«Quanto resterai?»<br />
«Finché non disturbo!»<br />
«Così poco?»<br />
«Mio figlio è un vero luminare!»<br />
«Ecco perché ci sono tante luci<br />
a casa vostra!»<br />
Tra colleghe di lavoro:<br />
«Com’è il tuo nuovo fidanzato?»<br />
«È un misto di Albert Einstein e<br />
Mr. Bodybuilding.»<br />
«Fantastico!»<br />
«Non proprio. Ha il corpo di Einstein…»<br />
Il proprietario di una casetta a<br />
schiera mostra orgoglioso il suo<br />
giardino agli ospiti.<br />
«Non è un po’ piccolino?»,<br />
chiedono gli ospiti imbarazzati.<br />
«Sì, ma ha una profondità…»<br />
«Giovanna, a che pensi?»<br />
«Oh, a niente di speciale.»<br />
«Peccato. Pensavo già che stessi<br />
pensando a me.»<br />
Per essere accettata alla scuola materna,<br />
la bambina di un professore universitario<br />
deve sottoporsi a una specie di esamino.<br />
La maestra le chiede: «Allora, dimmi un<br />
paio di parole o di frasi, così come ti<br />
vengono in mente!» Al che la piccola si<br />
rivolge alla mamma: «Cosa ne pensi,<br />
mamma? Secondo te la signora desidera<br />
sentire un paio di frasi costruite<br />
logicamente o solo un’osservazione<br />
marginale irrilevante e strutturata molto<br />
semplicemente…?»<br />
«Mammina,» chiede la piccola Eva,<br />
«gli angeli volano?»<br />
La mamma: «Sì, piccola mia!»<br />
«Anche Rita?»<br />
Risponde la mamma: «Certo che no.<br />
Rita è la nostra domestica!»<br />
«Ma il papà le ha detto che è il<br />
suo piccolo, dolce angelo!»<br />
La mamma: «In questo caso la faccio<br />
volare io…dalla finestra!»<br />
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IL DIABETE<br />
VERDE<br />
Non posso guardare! Ahi!<br />
La puntura fa sicuramente male!<br />
Non so proprio come fai…<br />
3<br />
6<br />
9<br />
E dove<br />
ancora?<br />
Dove ancora? Ovvio, nel<br />
mio bel sederotto sodo!<br />
Mattino presto<br />
Buon giorno, caro fi orellino!<br />
Com’è che bevi tanto, eppure sei tanto<br />
fi acco…?<br />
1<br />
E com’è per le piante? Dov’è che<br />
si fa l’iniezione? Nel fi ore, o dove?<br />
Ehi! Cos’è questa<br />
pagliacciata?<br />
E queste foglie come ci sono<br />
fi nite nella mia penna…?<br />
Probabilmente<br />
nel fare l’iniezione<br />
d’insulina…<br />
Ho fatto un’iniezione d’insulina al fi ore,<br />
ma il povero girasole è ancora mogio mogio…<br />
Pensi che nelle foglie faccia più effetto?<br />
Di sicuro sei malato!<br />
Ma io ti aiuterò…<br />
7<br />
4<br />
2<br />
Hihihi! Allora… Per cominciare<br />
l’ago è molto sottile. E io faccio<br />
l’iniezione solo dove non si<br />
sente praticamente niente. Per<br />
esempio nel mio bel pancione.<br />
E dove<br />
ancora?<br />
Le piante??? Ma le<br />
piante non possono<br />
avere il diabete!<br />
Tu, proprio<br />
non hai idea!<br />
10<br />
Più tardi, nel pomeriggio<br />
5<br />
Ohibò?!<br />
Oh, santo cielo!<br />
Le piante hanno bisogno d’acqua, non<br />
di insulina. Per forza è così debole…<br />
Ma la pianta ha bevuto tant’acqua<br />
eppure è debole come lo eri tu<br />
una volta…<br />
Fortuna che io<br />
so le cose!<br />
È un chiaro caso<br />
di DIABETE VERDE,<br />
caro il mio orso<br />
furbacchione.<br />
È ora della mia<br />
iniezione pomeridiana<br />
d’insulina.<br />
Nel mio bellissimo<br />
cosciotto.<br />
E dove<br />
ancora?<br />
8<br />
La penna<br />
non<br />
funziona…<br />
FINE
Misurare 10 volte facilmente la glicemia<br />
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(1 microlitro)<br />
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