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CONVIVERE CON IL DIABETE - Diabete.it

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<strong><strong>CON</strong>VIVERE</strong> <strong>CON</strong> <strong>IL</strong> <strong>DIABETE</strong><br />

E’ importante l’aiuto di un familiare, per esempio il coniuge?<br />

Sicuramente sì, purché questo aiuto sia l’espressione di un accordo<br />

esplic<strong>it</strong>o o implic<strong>it</strong>o.<br />

La moglie che cucina è la persona che detiene il controllo dell’alimentazione<br />

di tutta la famiglia. E’ quindi normale che anche lei sia<br />

informata delle nuove esigenze alimentari del mar<strong>it</strong>o... purché questi<br />

lo desideri!<br />

Non è raro incontrare coppie nelle quali la moglie svolge il ruolo di<br />

gendarme, severo controllore delle scappatelle alimentari di un mar<strong>it</strong>o<br />

diabetico che si atteggia a birichino incosciente. Ovvero coppie in cui<br />

un mar<strong>it</strong>o-padre protegge la moglie diabetica dai fastidi della malattia<br />

occupandosi interamente dei controlli, della regolar<strong>it</strong>à della cura e<br />

delle vis<strong>it</strong>e ambulatoriali.<br />

Questi giochi delle parti rappresentano spesso il modo normale di<br />

funzionare della coppia, ma in altri casi si accompagnano a confl<strong>it</strong>ti<br />

continui che certo non migliorano la qual<strong>it</strong>à di v<strong>it</strong>a della coppia e dell’intera<br />

famiglia. A volte si assiste paradossalmente a impegno, sacrifici,<br />

frustrazioni nel familiare non diabetico, mentre il diabetico vive<br />

beato come se la cosa non lo riguardasse. In altri casi il diabetico è tormentato<br />

da un familiare aguzzino che aggiunge le sue torture gratu<strong>it</strong>e<br />

ai fastidi provocati dal diabete.<br />

E’ importante stabilire il principio che la malattia appartiene al<br />

proprietario. L’aiuto di un familiare dovrebbe risultare dalla convergenza<br />

tra il desiderio del diabetico di essere aiutato e il desiderio e la<br />

capac<strong>it</strong>à del familiare di offrire l’aiuto richiesto. Idealmente questo<br />

equilibrio andrebbe cercato e trovato parlandone apertamente, fino a<br />

stabilire regole di comportamento e chiari lim<strong>it</strong>i che soddisfino<br />

entrambi i coniugi.<br />

I campi in cui questa collaborazione può essere proficua - se concordata<br />

- sono, oltre alla verifica della qual<strong>it</strong>à e quant<strong>it</strong>à degli alimenti, la<br />

puntuale attuazione della cura (insulina o compresse), l’esecuzione dei<br />

controlli e la loro annotazione, la puntual<strong>it</strong>à nelle vis<strong>it</strong>e e nelle analisi<br />

periodiche, la gestione del diabete nella v<strong>it</strong>a sociale e con gli amici.<br />

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