CONVIVERE CON IL DIABETE - Diabete.it
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<strong><strong>CON</strong>VIVERE</strong> <strong>CON</strong> <strong>IL</strong> <strong>DIABETE</strong><br />
fatto con l’ist<strong>it</strong>uzione dei campi-scuola sul diabete per gruppi di bambini,<br />
accompagnati o no dai gen<strong>it</strong>ori. Tali campi durano in media 10<br />
giorni, si svolgono in quasi tutte le regioni <strong>it</strong>aliane in estate o inverno,<br />
al mare o in montagna. Per informazioni, contattare l’Associazione dei<br />
diabetici della propria regione.<br />
B. ADOLESCENZA<br />
A partire dai 10-12 anni fino all’età di 16-18 la responsabil<strong>it</strong>à della<br />
cura deve passare gradualmente dai gen<strong>it</strong>ori al giovane diabetico.<br />
Questo passaggio è spesso non privo di traumi. L’adolescenza è di<br />
per sé un’età difficile, in cui il giovane ha come primo desiderio quello<br />
di conformarsi agli usi e costumi dei suoi simili. Se il diabete viene<br />
vissuto come un impedimento, si tende a ignorarlo.<br />
Tanto più se si viene a creare qualche confl<strong>it</strong>to con i gen<strong>it</strong>ori e il diabete<br />
offre un’arma di ricatto in più. Si verifica spesso la s<strong>it</strong>uazione<br />
paradossale di un rifiuto della cura e dei controlli attuato per far dispetto<br />
ai gen<strong>it</strong>ori, quasi si trattasse di un problema soltanto loro! E il bello<br />
è che il ricatto funziona quasi sempre.<br />
Nei casi più gravi di confl<strong>it</strong>to, il rifiuto globale dei gen<strong>it</strong>ori e del<br />
loro mondo da parte dell’adolescente viene a coinvolgere anche il diabete<br />
e il personale san<strong>it</strong>ario. Il giovane smetterà di frequentare il<br />
Centro per alcuni anni, salvo ricomparire dopo essere diventato più<br />
maturo, purtroppo qualche volta avendo già i primi segni delle complicazioni<br />
tardive.<br />
Sta all’abil<strong>it</strong>à dei gen<strong>it</strong>ori costruire intorno al diabete una cornice di<br />
grande normal<strong>it</strong>à, in modo che le iniezioni e i controlli appaiano gesti<br />
naturali come mangiare, bere e respirare: sarà così più difficile (ma<br />
non impossibile) che il diabete sia scelto come arma di pressione.<br />
Un caso particolare di rifiuto a conformarsi è dato dall’adolescente<br />
che falsifica i suoi controlli e riempie il libretto con dati di fantasia. Un<br />
comportamento a prima vista così paradossale è in realtà perfettamente<br />
comprensibile se si pensa all’insoddisfazione, alla preoccupazione o<br />
all’irr<strong>it</strong>azione manifestate dai gen<strong>it</strong>ori e dal medico di fronte a risulta-<br />
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