prefazione di federico moccia - Assistenza Riparazioni Computer ...

DROGHE ENDOGENE E DROGHE ESOGENE
I BISOGNI DEL CORPO
“Un bevitore di vino, un fumatore di hashish e un
mangiatore d’oppio, dopo un lungo viaggio, arrivano alle
porte della città a cui erano diretti.
Ma lungo la strada incontrano mille difficoltà e hanno
fatto tardi.
La città è immersa nel sonno e le grandi porte delle mura
sono chiuse.
Nessuno ode i loro richiami.
Il bevitore di vino, bevuto l’ultimo sorso, si scatena:
Il fumatore di hashish, dopo una lunga tirata di
narghilé, sorride beato: < Perché tanta fatica? Possiamo
sicuramente rimpicciolirci abbastanza da scivolare dentro
per la serratura!>
Stanno quasi per litigare e si rivolgono al mangiatore
d’oppio che era rimasto zitto: < Ma insomma, da che parte
stai? Chi ha ragione?>
Ed egli, srotolando la stuoia a terra: < Amici, secondo
me, ci facciamo su una bella dormita e domani all’alba ci
aprono!> 3
Droghe endogene = Sono presenti nel nostro organismo (nel nostro corpo)
Possono essere tante o poche a seconda degli individui e delle attività praticate. Se una
persona fa tanto sport, per esempio, le endorfine tenderanno ad aumentare e la
resistenza alla fatica e al dolore sarà sicuramente migliore. Parlo anche di resistenza
emotiva. Riuscire a gestire il dolore, la rabbia, le forti emozioni senza per questo
impazzire o dare i numeri. Sentire dentro di se di non riuscire a sopportare il peso del
proprio passato, del proprio dolore, dei propri ricordi…
FORSE MANCANO NEL TUO FISICO UN PO’ DI ENDORFINE, FORSE TI
SENTI DEBOLE ANCHE PER QUESTO E, PROPRIO PER QUESTO, PIÙ DI
ALTRI INDIVIDUI, POTRESTI, UN GIORNO, RICERCARE UN’AUTOTERAPIA
IN UNA DROGA.
QUANDO SI DICE CHE ESISTONO PERSONE FORTI E PERSONE DEBOLI,
NON FISICAMENTE MA EMOTIVAMENTE, SI INTENDE CHE NON SIAMO
FATTI TUTTI ALLO STESSO MODO, CHE IL NOSTRO ORGANISMO E’
DIFFERENTE E LE DROGHE ENDOGENE PRESENTI ALL’INTERNO DEL
NOSTRO CORPO SONO PIU’ O MENO CARENTI.
3 Claudio Cappuccino, Dall’oppio all’eroina. Un maledetto imbroglio, Cox 18 Books, Milano 1999, p. 20