prefazione di federico moccia - Assistenza Riparazioni Computer ...

CHI SEI?
Pensi di assomigliare al Piccolo Principe o al Mercante?
Inizio a scrivere ora questo libro perché solo ora inizio
a conoscermi.
Prima avevo duecentomila idee per la testa.
Mille idee su quello che avrei voluto fare da grande, su
chi avrei voluto essere, su chi pensavo di essere.
Pensavo che il palcoscenico fosse la mia strada.
Un giorno, mentre dal palco dell’Acquapiper di Roma
il direttore di Radio Dimensione Suono mi consegnava il
premio della critica e in un orecchio mi sussurrava di
andarlo a trovare in radio, io pensai che fosse una
figata pazzesca e che era la mia occasione.
Sono un pigro capricorno e non ho mai più rimesso piede
in quella città per sapere cosa avrebbe voluto dirmi quel
signore.
Di occasioni non ce ne sono più state, non in campo
musicale almeno.
Walter, amico e collega diceva che non era quella la mia
strada, altrimenti, a Roma, ci sarei andata.
Ho continuato a scrivere canzoni per anni ma continuavo
anche a lavorare in Beccaria e più passava il tempo meno
scrivevo canzoni e più lavoravo in Beccaria e più
Beccaria c’era nella mia esistenza più ragazzi incasinati
conoscevo.
Scoprivo, giorno per giorno, che forse era proprio quella
la mia strada.
Poi, però, anche i ragazzi in Beccaria non li reggevo
più.
Non reggevo più i loro innumerevoli casini, il fatto che
dovessi sempre sorridere anche quando ero triste, il
fatto che iniziava ad essere un lavoro come un altro e
non avevo più emozioni.
Volevo scrivere e stare un po’ tranquilla e volevo
laurearmi.