prefazione di federico moccia - Assistenza Riparazioni Computer ...

mi sembrava che il mondo mi cadesse addosso e avevo
trovato nelle Plegine un piccolo rifugio.
Non credo che si inizi ad assumere droghe per caso.
Quelli che ti dicono che è capitato e si sono ritrovati
in mezzo, forse, raccontano palle anche a se stessi.
Così, tanto per cercare di sfuggire al vero motivo per
cui hanno iniziato.
Se sei sicuro di te stesso, se la vita non ti ha dato
grossi scossoni, io non penso che si senta mai il bisogno
di ricorrere a qualsiasi droga.
Ti ho raccontato tutto questo per farti sapere che
nessuna droga è un rifugio adeguato.
Che il modo migliore per sconfiggere dolore e nostalgia è
dentro di noi ed è importante trovare la forza per
guardarsi indietro, benedire i ricordi, e proseguire a
testa alta, giorno per giorno.
Ti ho raccontato questa storia perché vorrei parlarti del
fatto che il futuro va tenuto in considerazione, che
bisogna imparare a non immaginarsi solo nel presente, che
a volte la vita con noi è generosa e ci fa vivere ancora
per molti anni e dipende da noi se vivremo bene o male,
con o senza troppi rimpianti.
Se vivremo bene o male dipende anche dal nostro passato,
il futuro dipende dal nostro passato, anche il futuro dei
nostri figli.
I bambini sono la cosa migliore che c’è ed è importante
che tu possa pensare che un giorno, forse, ti occuperai
di loro.
Ho una bambina meravigliosa che tutte le mattine, quando
si sveglia, mi dice che mi vuole bene e poi mi abbraccia
forte e mi grida “brava brava” ogni volta che faccio
qualcosa di decente.
La mia bambina si chiama Giulia ed è il mio regalo dal
cielo.
Questo penso, nonostante i casini che ho con suo padre so
che, se tornassi indietro, rifarei l’amore con lui fosse
anche solo per avere lei.