14.06.2013 Views

Consiglio di amministrazione - RINA

Consiglio di amministrazione - RINA

Consiglio di amministrazione - RINA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Consiglio</strong> <strong>di</strong> <strong>amministrazione</strong><br />

Enrico SCERNI Presidente<br />

Gianrenzo PRATI Vice-Presidente<br />

Ugo SALERNO Amministratore Delegato<br />

Umberto D’AMATO Consigliere<br />

Livio MARCHESINI Consigliere<br />

Carlo STAGNARO Consigliere<br />

Manfre<strong>di</strong> ZANARDI Consigliere<br />

Collegio Sindacale<br />

Giuliano TERMANINI Presidente<br />

Francesco ILLUZZI Sindaco<br />

Giovanni GRAZZINI Sindaco<br />

Organismo <strong>di</strong> controllo<br />

Gianrenzo PRATI Presidente<br />

Daniela CIBRARIO Membro<br />

Elvio BIANCONI Membro


’O6<br />

annual report<br />

“<br />

Intervento<br />

del Presidente<br />

Gli antichi romani avevano una tra<strong>di</strong>zione: ogni volta che un ingegnere<br />

costruiva un arco, se ne assumeva la responsabilità alla ra<strong>di</strong>ce, sostando<br />

sotto l’arco al posizionamento dell’ultima pietra.<br />

Michael Armstrong<br />

Il 2006 è stato un anno positivo, che ha visto una progressiva crescita del Gruppo e lo sviluppo <strong>di</strong><br />

nuove importanti iniziative.<br />

I risultati ottenuti sono un’ulteriore conferma della strategia <strong>di</strong> sviluppo intrapresa negli ultimi anni.<br />

Un modo <strong>di</strong> pensare e <strong>di</strong> vivere l’azienda e la competitività a 360°, stu<strong>di</strong>ando ed approfondendo<br />

ogni aspetto innovativo, funzionale alla crescita in ogni spazio aperto dal mercato globale.<br />

E’ grazie alla capacità del <strong>RINA</strong> <strong>di</strong> evolvere in sintonia con le richieste <strong>di</strong> un mercato che cambia<br />

ad un ritmo fino a pochi anni fa nemmeno ipotizzabile, che sono stati raggiunti questi obiettivi e che<br />

possiamo guardare al futuro con fiducia.<br />

La chiave del nostro successo è infatti quel patrimonio intellettuale e <strong>di</strong> conoscenza che tra<strong>di</strong>zionalmente<br />

ha permesso al <strong>RINA</strong> <strong>di</strong> essere un punto <strong>di</strong> riferimento certo.<br />

Lo stesso valore che oggi ci dà una flessibilità nell’offerta <strong>di</strong> competenza, che qualifica la nostra competitività<br />

e ci rende protagonisti su un mercato senza frontiere.<br />

Aver creduto fortemente nella formazione, nella specializzazione e nella ricerca <strong>di</strong> soluzioni sempre<br />

nuove, per poter assicurare ai nostri clienti dei servizi all’avanguar<strong>di</strong>a, ha inciso significativamente<br />

sulla percezione che oggi si ha del Gruppo: da un lato, il <strong>RINA</strong> è azienda capace <strong>di</strong> anticipare, assecondare<br />

e rispondere alle crescenti e sempre più sofisticate richieste, dall’altro, il <strong>RINA</strong> rappresenta<br />

presenza ed affidabilità.<br />

Gli ingegneri romani non temevano che l’arco crollasse, perché erano certi della qualità del proprio<br />

pagina 2<br />


’O6<br />

annual report<br />

lavoro. Gli ingegneri, così come tutte le risorse del <strong>RINA</strong>, <strong>di</strong>mostrano con impegno e <strong>di</strong>sponibilità la<br />

stessa serenità. Sono al fianco del cliente in ogni situazione, nelle nuove sfide e nella quoti<strong>di</strong>anità,<br />

perché il nostro successo deriva dalla crescita e dalla sod<strong>di</strong>sfazione dei nostri clienti.<br />

Un contributo <strong>di</strong> professionalità che è confermato dai risultati delle tre <strong>di</strong>visioni, che hanno registrato<br />

proporzionali trend <strong>di</strong> sviluppo.<br />

Dalla Divisione Navale che ha raggiunto lo storico traguardo dei 20 milioni <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong> navi classificate,<br />

alla Divisione Certificazione che ha raggiunto le 13000 aziende, alla progressiva espansione<br />

della Divisione Industria, che si sta ra<strong>di</strong>cando nei Paesi emergenti per imporsi sul mercato offshore.<br />

Sono convinto, quin<strong>di</strong>, che il <strong>di</strong>namismo che il Gruppo sta <strong>di</strong>mostrando sia dovuto in gran parte alla<br />

flessibilità e alla competenza dei propri collaboratori, che vivono ed operano quoti<strong>di</strong>anamente in<br />

un’azienda che cresce, si trasforma e si <strong>di</strong>versifica, ma che riesce ad essere un punto fermo in termini<br />

<strong>di</strong> competenza, affidabilità ed innovazione.<br />

.<br />

pagina 3<br />

Enrico Scerni<br />

Presidente


’O6<br />

annual report<br />

“<br />

Intervento<br />

dell’Amministratore Delegato<br />

Il cambiamento è inevitabile in una società che progre<strong>di</strong>sce.<br />

Il cambiamento è una costante.<br />

Benjamin Disraeli<br />

La crescita registrata nel corso dell’anno rende il 2006 il miglior esercizio nella storia del Gruppo.<br />

Il valore della produzione ha raggiunto i 130 milioni <strong>di</strong> €, con un incremento del 15% sull’anno precedente<br />

ed il risultato netto, pari a 5,8 milioni, è del 17% più elevato <strong>di</strong> quello del 2005.<br />

Il <strong>di</strong>namismo che anima il settore ha stimolato un ulteriore sviluppo della rete operativa, in principal<br />

modo per assecondare le <strong>di</strong>verse esigenze dei clienti che si affacciano su nuovi mercati.<br />

Nel 2006 sono stati inaugurati 17 nuovi uffici in aree strategiche e, solo negli ultimi tre anni, il personale<br />

esclusivo presente nelle se<strong>di</strong> estere si è incrementato <strong>di</strong> oltre il 60%.<br />

Questo dato fornisce la misura dell’attenzione del <strong>RINA</strong> nel rendersi <strong>di</strong>sponibile a fianco del cliente<br />

in ogni parte del mondo, applicando una logica <strong>di</strong> presenza capillare con un approccio multiculturale.<br />

Valorizzare il patrimonio intellettuale delle singole culture ci permette <strong>di</strong> trarre il meglio da ogni<br />

esperienza e <strong>di</strong> interagire con istituzioni e tessuto produttivo locale. In questo modo si creano le con<strong>di</strong>zioni<br />

per agevolare il ra<strong>di</strong>camento delle attività dei clienti e del <strong>RINA</strong> nelle aree in cui opera.<br />

Il raggiungimento <strong>di</strong> questi obiettivi ci investe <strong>di</strong> crescenti responsabilità e ci stimola verso ulteriori<br />

traguar<strong>di</strong>. Come ogni impresa, infatti, il <strong>RINA</strong> è un organismo <strong>di</strong>namico, in continua evoluzione, per<br />

affrontare i ritmi competitivi globali.<br />

Accanto al rafforzamento operativo, infatti, si colloca la messa a punto <strong>di</strong> servizi a maggiore valor<br />

aggiunto, che rappresenta la grande sfida continua in cui sono impegnate tutte le risorse del Gruppo.<br />

L’evoluzione tecnologica ci impone innovazione e specializzazione: energy saving, emission tra<strong>di</strong>ng,<br />

pagina 4<br />


’O6<br />

annual report<br />

trasporto e rigassificazione dell’LNG sono solo alcune delle gran<strong>di</strong> questioni alle quali siamo oggi in<br />

grado <strong>di</strong> rispondere, grazie ai costanti investimenti in risorse umane e ricerca.<br />

Ogni soluzione innovativa è il risultato <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ti, che eseguiamo anche attraverso i nostri<br />

Centri <strong>di</strong> eccellenza tecnica, il primo dei quali, de<strong>di</strong>cato allo yachting, è stato inaugurato in Gran<br />

Bretagna, frutto della collaborazione tra il <strong>RINA</strong> e le principali realtà accademiche del settore.<br />

Il tessuto connettivo della nostra attività è la conoscenza, un patrimonio che ci appartiene da oltre<br />

145 anni e che costantemente alimentiamo, aggiorniamo e con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo. Per questo motivo abbiamo<br />

affiancato a <strong>RINA</strong> Training Factory dei Centri <strong>di</strong> training specializzati e <strong>di</strong>slocati a livello internazionale,<br />

per una formazione altamente qualificata e “<strong>di</strong>segnata” sulle esigenze specifiche <strong>di</strong> ogni<br />

operatore del settore. In questa logica preve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> effettuare ulteriori investimenti in questo settore<br />

nel prossimo futuro.<br />

La <strong>di</strong>mensione internazionale acquisita dal Gruppo si è rafforzata anche attraverso alleanze e con l’inserimento<br />

<strong>di</strong> nuove realtà, strumentali ad una <strong>di</strong>versificazione in settori in cui le nostre competenze<br />

tra<strong>di</strong>zionali costituiscono un valore aggiunto: un esempio è <strong>RINA</strong> – V, l’ultima nata del 2006, creata<br />

in collaborazione con il Gruppo malese Velosi e de<strong>di</strong>cata all’industria offshore del Me<strong>di</strong>o Oriente.<br />

Questi risultati positivi confermano un ulteriore salto <strong>di</strong> qualità, <strong>di</strong>mostrando che riusciamo a rinnovarci<br />

continuamente come richiede il mercato globale, pur senza <strong>di</strong>menticare la nostra tra<strong>di</strong>zione,<br />

che ha fatto del <strong>RINA</strong> sinonimo <strong>di</strong> serietà, qualità e sicurezza.<br />

Il 2007 sarà un altro anno importante, che ci impegnerà su più fronti verso il miglioramento continuo<br />

per noi e per i nostri clienti. Nuove sfide che affrontiamo con la consapevolezza dataci dall’impegno<br />

e dalla de<strong>di</strong>zione dei 1000 colleghi che hanno contribuito a creare un Gruppo capace <strong>di</strong> misurarsi<br />

e <strong>di</strong> competere alla pari con i più accre<strong>di</strong>tati concorrenti.<br />

pagina 5<br />

Ugo Salerno<br />

Amministratore Delegato


’O6<br />

annual report<br />

Flotta classificata (milioni GT)<br />

Ban<strong>di</strong>era Italiana<br />

Altre Ban<strong>di</strong>ere<br />

Totale<br />

Flotta classificata<br />

Il tonnellaggio complessivo è<br />

cresciuto superando i 20 milioni GT.<br />

Aziende certificate<br />

Numero<br />

aziende certificate<br />

Il settore certificazione ha superato<br />

alla fine del 2006 la soglia dei<br />

13000 certificati vali<strong>di</strong>.<br />

Highlight operativi<br />

del Gruppo<br />

20,0<br />

18,0<br />

16,0<br />

14,0<br />

12,0<br />

10,0<br />

8,0<br />

6,0<br />

4,0<br />

2,0<br />

-<br />

15000<br />

12000<br />

9000<br />

6000<br />

3000<br />

pagina 6<br />

2002 2003 2004 2005 2006<br />

2002<br />

2003<br />

2004 2005<br />

2006


’O6<br />

annual report<br />

Trend dei ricavi del Gruppo<br />

Italia<br />

Europa<br />

Far East<br />

Asia<br />

America<br />

Africa<br />

Personale<br />

Personale italiano<br />

Personale estero<br />

Staff<br />

L’organico del Gruppo è in costante<br />

aumento; al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 la<br />

consistenza complessiva<br />

ammontava a 960 persone, <strong>di</strong> oltre<br />

30 nazionalità <strong>di</strong>verse, con un’età<br />

me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 41 anni ed il 53% delle<br />

quali in possesso <strong>di</strong> laurea.<br />

130<br />

110<br />

90<br />

70<br />

1000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

pagina 7<br />

2002 2003 2004 2005 2006<br />

2003 2004 2005 2006


’O6<br />

annual report<br />

Il Gruppo <strong>RINA</strong><br />

pagina 8


’O6<br />

annual report<br />

pagina 9


Comitato <strong>di</strong> Direzione<br />

1- FABIO ZILIOTTO <strong>RINA</strong> Industry<br />

2- ELVIO BIANCONI Qualità<br />

3- ANTONIO PINGIORI Divisione Navale<br />

4- FRANCESCO CHIERICI Interprogetti Genova<br />

5- UGO SALERNO Amministratore Delegato<br />

6- PAOLO GAGLIARDI Amministrazione e Finanza<br />

7- ROBERTO CAVANNA Sviluppo<br />

8- DANIELA CIBRARIO Pianificazione e Controllo<br />

9- COSTANTINO BAUM Risorse Umane<br />

10- DOMENICO ANDREIS Divisione Certificazione<br />

11- MARIO DOGLIANI Comunicazione<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

6<br />

5<br />

7<br />

11<br />

8<br />

9<br />

10


since 1861...<br />

together<br />

for excellence<br />

Marine Certification Industry


’O6<br />

annual report<br />

Il Gruppo <strong>RINA</strong><br />

un player globale<br />

Anche per il 2006 l’importante crescita interna che ha contrad<strong>di</strong>stinto l’attività del Gruppo <strong>RINA</strong> è<br />

stata accompagnata da una serie <strong>di</strong> acquisizioni ed alleanze con operatori primari, che hanno consentito<br />

il consolidamento della presenza del Gruppo in alcuni settori e talvolta la <strong>di</strong>versificazione<br />

in campi non ancora presi<strong>di</strong>ati.<br />

Parallelamente le iniziative portate a termine negli scorsi anni sono state pienamente integrate nella<br />

realtà del Gruppo, nel quale hanno trovato motivo <strong>di</strong> crescita e significative sinergie con le attività<br />

svolte <strong>di</strong>rettamente dalle tre <strong>di</strong>visioni del <strong>RINA</strong>.<br />

Negli ultimi anni il Gruppo ha costituito <strong>di</strong>verse alleanze strategiche, che a loro volta hanno dato<br />

vita a nuove attività sviluppate congiuntamente con i partner, oppure hanno permesso l’acquisizione<br />

<strong>di</strong> attività già esistenti.<br />

Crescendo Hol<strong>di</strong>ngs, joint venture con il gruppo inglese Charles Taylor Consulting, dopo l’acquisizione<br />

a fine 2003 della maggioranza <strong>di</strong> Interprogetti Spa, ha avviato <strong>di</strong>rettamente o attraverso questa<br />

società numerose iniziative:<br />

IDR Ingegneria del Rischio, a sua volta in joint venture con il gruppo AON, attiva nel settore del<br />

risk management principalmente in campo sanitario;<br />

Verify - Shipping Survey Services, partecipata da Interprogetti e dal gruppo Lercari, che fornisce<br />

servizi tecnici e peritali in campo marittimo a compagnie <strong>di</strong> assicurazione, armatori, istituti finanziari,<br />

società <strong>di</strong> leasing e <strong>di</strong> chartering;<br />

Logmarin Advisors, in partnership con il gruppo Banchero & Costa, che offre servizi tecnici nel<br />

campo della logistica portuale ed offshore agli operatori industriali del settore, armatori ed autorità<br />

portuali, in Italia ed all’estero.<br />

RDI – <strong>RINA</strong> D’Appolonia Investimenti, joint venture con la società italiana D’Appolonia Spa, attiva nei<br />

servizi <strong>di</strong> consulenza ingegneristica principalmente in campo ambientale, dei trasporti, dell’energia<br />

e dell’oil & gas. La partnership, costituita nei primi mesi del 2006, è una hol<strong>di</strong>ng <strong>di</strong> partecipazione<br />

che si propone <strong>di</strong> effettuare investimenti in attività tecniche <strong>di</strong> interesse comune dei due Gruppi.<br />

pagina 13


’O6<br />

annual report<br />

Il Gruppo <strong>RINA</strong><br />

un player globale<br />

A fine anno RDI ha ultimato i primi investimenti, acquisendo il controllo <strong>di</strong> due laboratori <strong>di</strong> prova:<br />

SSM – Stu<strong>di</strong>o Sperimentale Metalsiderurgico Srl, è un laboratorio <strong>di</strong> prove per la determinazio-<br />

ne delle caratteristiche meccaniche e chimiche dei metalli, <strong>di</strong> alcuni tipi <strong>di</strong> plastiche e materiali<br />

particolari, e per l’esecuzione <strong>di</strong> controlli non <strong>di</strong>struttivi. SSM è ben conosciuto sia nel mondo<br />

industriale, sia in quello marittimo dove opera dal 1975 con clienti primari, offrendo un servizio<br />

<strong>di</strong> riconosciuta competenza tecnica nel campo della metallurgia e della meccanica dei materiali.<br />

Le competenze tecniche del laboratorio trovano imme<strong>di</strong>ate sinergie con le attività dei soci <strong>di</strong><br />

RDI nel campo delle infrastrutture e della cantieristica navale.<br />

Evoluzione della “Floating Crane” sviluppata da Logmarin<br />

pagina 14


’O6<br />

annual report<br />

GET – Geotechnical and Engineering Testing Srl, è un laboratorio <strong>di</strong> prove geotecniche e geo-<br />

meccaniche su rocce e terreni fondato nel 1994. La società interviene principalmente come<br />

supporto tecnico ai gran<strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> ingegneria nei settori petrolifero e delle infrastrutture. Le<br />

competenze tecniche del personale <strong>di</strong> GET e <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> specialisti consentono <strong>di</strong> offrire servizi<br />

altamente qualificati in tutti i settori della geotecnica, geomeccanica, geologia ambientale ed<br />

idrogeologia, sia attraverso l’utilizzo del laboratorio, sia me<strong>di</strong>ante il supporto tecnico specialistico<br />

e l’assistenza in cantiere.<br />

Lo sforzo per l’internazionalizzazione dell’attività è alla base della creazione <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> – V, joint venture<br />

con Velosi, società <strong>di</strong> ispezione <strong>di</strong> origine malese basata in Inghilterra. <strong>RINA</strong> – V, creata nei<br />

primi mesi del 2006, offre, alle maggiori società petrolifere mon<strong>di</strong>ali impegnate in gran<strong>di</strong> progetti<br />

<strong>di</strong> sfruttamento dei giacimenti offshore, i servizi <strong>di</strong> certificazione degli impianti <strong>di</strong> estrazione<br />

<strong>di</strong> petrolio e gas sviluppati dalla Divisione Industria del Gruppo unitamente<br />

ai servizi ispettivi <strong>di</strong> Velosi.<br />

Positivi sono stati anche i risultati e l’integrazione nel Gruppo<br />

<strong>di</strong> Polaris, società costituita nel 2005 con Ansaldo<br />

Energia per l’offerta <strong>di</strong> servizi tecnici specialistici<br />

al settore della produzione <strong>di</strong> energia elettrica,<br />

e <strong>di</strong> Yizhong Marine Consulting Services,<br />

joint venture con CCS – China Classification<br />

Society per la fornitura <strong>di</strong> supporto<br />

tecnico al mondo della cantieristica<br />

cinese.<br />

Inoltre il Gruppo <strong>RINA</strong> ha creato<br />

i presupposti per 3 ulteriori iniziative<br />

che si concretizzeranno<br />

nei primissimi mesi del 2007:<br />

attraverso il conferimento del<br />

ramo d’azienda delle certifi-<br />

pagina 15


’O6<br />

annual report<br />

Il Gruppo <strong>RINA</strong><br />

un player globale<br />

cazioni volontarie nei settori agroalimentare e della ristorazione, <strong>RINA</strong> acquisirà il controllo della società<br />

Agroqualità Srl, già attiva nelle certificazioni DOP e IGP rivolte al settore della produzione agricola.<br />

Il progetto è <strong>di</strong> costituire un forte polo certificativo nazionale nei settori del “made in Italy”, quali<br />

l’agroalimentare, il turismo e l’artigianato, in grado <strong>di</strong> sostenere la competitività e lo sviluppo delle<br />

piccole e me<strong>di</strong>e aziende sia attraverso servizi <strong>di</strong> certificazione consolidati sia attraverso lo sviluppo<br />

<strong>di</strong> nuovi schemi <strong>di</strong> valutazione. Il progetto è sostenuto da un azionariato <strong>di</strong> particolare rilevanza che<br />

oltre al Gruppo <strong>RINA</strong> vede Unioncamere, 53 camere <strong>di</strong> commercio o organismi appartenenti al<br />

mondo camerale ed associazioni dei produttori.<br />

La partnership <strong>di</strong>mostra la particolare attenzione del Gruppo per il settore agroalimentare, nel quale<br />

è presente anche con le attività <strong>di</strong> ITA – Istituto Tecnologie Avanzate – attiva nelle analisi chimiche<br />

e microbiologiche sugli alimenti, nelle analisi sensoriali e nel supporto tecnico in senso lato al<br />

mondo della produzione e della <strong>di</strong>stribuzione alimentare.<br />

pagina 16


’O6<br />

annual report<br />

Le attività <strong>di</strong> formazione svolte dalla società controllata <strong>RINA</strong> Training Factory saranno conferite in<br />

Sogea, nella quale la partecipazione complessiva del Gruppo sarà 40% e della quale sarà assunta<br />

la gestione. Sogea è un marchio “storico” della formazione, in particolare nelle regioni del Nord<br />

Ovest, il cui azionariato vede tra gli altri una significativa partecipazione istituzionale <strong>di</strong> Confindustria<br />

Genova e della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Genova. L’unione delle due società consentirà <strong>di</strong> completarne<br />

l’offerta formativa coprendo tutte le necessità delle imprese e delle istituzioni. Infatti l’attività<br />

del <strong>RINA</strong> nel settore è focalizzata alla progettazione ed erogazione <strong>di</strong> percorsi formativi destinati alle<br />

aziende private, prevalentemente con contenuti specialistici, mentre Sogea opera nel campo della<br />

formazione finanziata ed eroga corsi su temi non specialistici.<br />

Ultima iniziativa del 2006,che vedrà la luce nel 2007, sarà l’ingresso nel Gruppo <strong>RINA</strong> <strong>di</strong> STI -<br />

Stu<strong>di</strong>o Tecnico <strong>di</strong> Ingegneria Srl. La società, fondata nel 1983, opera con circa 40<br />

persone nel campo dell’ingegneria civile ed è particolarmente attiva nel<br />

settore dell’energia e delle infrastrutture. STI è considerata leader<br />

<strong>di</strong> mercato nel suo settore <strong>di</strong> attività e offre i propri servizi a<br />

clienti primari, principalmente esteri.<br />

L’acquisizione ha lo scopo <strong>di</strong> creare imme<strong>di</strong>ate ed<br />

importanti sinergie con Interprogetti, controllata<br />

<strong>di</strong> Crescendo Hol<strong>di</strong>ng che durante gli ultimi<br />

due anni ha visto crescere significativamente<br />

la sua attività ed il suo ruolo<br />

nei gran<strong>di</strong> progetti del settore della produzione<br />

<strong>di</strong> energia. L’offerta congiunta<br />

dei servizi delle due società è destinata<br />

a formare un polo <strong>di</strong> ingegneria<br />

multi<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> rilevanza<br />

nazionale per competenze<br />

tecniche, numero <strong>di</strong> addetti e volumi<br />

<strong>di</strong> attività.<br />

pagina 17


Marine <strong>di</strong>vision<br />

Antonio PINGIORI


’O6<br />

Navi da crociera (GT)<br />

<strong>RINA</strong>: 45,5%<br />

Altri: 55,5%<br />

annual report<br />

Orderbook mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> navi da crociera<br />

Fonte: Seatrade Cruise Review (Dec. 2006)<br />

Flotta Classificata (GT)<br />

27% Tankers<br />

25% Passenger<br />

24% Dry cargo<br />

17% Bulk Carrier<br />

7% Altri<br />

Portafoglio or<strong>di</strong>ni per tipo nave (GT)<br />

48% Passenger<br />

28% Tankers<br />

14% Dry cargo<br />

10% Altri<br />

Nuova organizzazione<br />

per un supporto globale<br />

marine<br />

Internazionalizzazione delle attività, crescita del tonnellaggio classificato e qualità della flotta, organizzazione<br />

dei settori <strong>di</strong>porto e militare per linee de<strong>di</strong>cate, incremento e <strong>di</strong>versificazione dei progetti<br />

<strong>di</strong> ricerca. Questi i temi chiave che hanno caratterizzato le attività della Divisione Navale nel corso<br />

del 2006.<br />

Flotta e order book<br />

Durante l’anno è stato doppiato lo storico traguardo dei 20 milioni <strong>di</strong> tonnellaggio classificato, mentre<br />

l’order book a fine 2006 superava i 4 milioni <strong>di</strong> GT e la flotta classificata ha superato le 3200 unità.<br />

L’incremento del tonnellaggio si è concretizzato attraverso l’ingresso in classe <strong>di</strong> nuove costruzioni<br />

e navi in esercizio <strong>di</strong> recente realizzazione, da un lato, e dall’uscita <strong>di</strong> unità con età elevata, dall’altro.<br />

Il risultato conseguito in termini <strong>di</strong> qualità, misurata sulla base delle statistiche <strong>di</strong> Port State Control<br />

(PSC), vede anche per quest’anno il <strong>RINA</strong> figurare tra le società risultate eccellenti secondo gli<br />

impegnativi criteri della United States Coast Guard, mantenendo posizioni <strong>di</strong> assoluto rilievo anche<br />

nell’ambito delle statistiche PSC europee (Memorandum <strong>di</strong> Parigi).<br />

pagina 19


’O6<br />

annual report<br />

Nuova organizzazione<br />

per un supporto globale<br />

Nuova organizzazione in un’ottica internazionale<br />

L’attività del <strong>RINA</strong> nel campo navale ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo molto forte. La flotta ha superato<br />

un traguardo storico, mantenendo una posizione <strong>di</strong> prestigio e d’eccellenza tecnica ed avendo<br />

nell’order book una serie <strong>di</strong> nuove costruzioni, tra cui navi passeggeri, ro–ro passeggeri e da carico, navi<br />

cisterna per prodotti chimici/petroliferi, navi portarinfusa e da carico generale, in paesi come l’Italia,<br />

la Corea, la Turchia, la Cina, Singapore, l’Indonesia ed in altre parti del mondo. A questa crescita costante<br />

è abbinata quella del personale, che mantiene una percentuale molto elevata <strong>di</strong> laureati o <strong>di</strong>plomati<br />

ed è giovane e motivato. Una buona parte della nostra forza lavoro è rappresentata infatti da persone<br />

<strong>di</strong> età inferiore ai 40 anni, che ricoprono sempre più ruoli <strong>di</strong> rilievo e responsabilità nell’ambito<br />

dell’organizzazione della Divisione.<br />

A fronte <strong>di</strong> questo sviluppo, che va dal rinnovamento della flotta e del personale ad un’esigenza <strong>di</strong><br />

internazionalizzazione dettata anche dalla tendenza dell’armamento a cercare occasioni <strong>di</strong> business<br />

in qualsiasi paese del mondo (in particolare in Estremo Oriente), è nata l’esigenza <strong>di</strong> rivedere l’organizzazione<br />

della Divisione Navale, al fine <strong>di</strong> renderla più vicina possibile alle esigenze del cliente<br />

e alla realtà operativa.<br />

Esempi <strong>di</strong> questa nuova organizzazione sono la rete <strong>di</strong> uffici e survey station, i centri d’approvazione<br />

<strong>di</strong>segni, attualmente operanti in Italia, Corea, Turchia ed altri che saranno costituiti nel prossimo<br />

futuro, ad esempio in Cina; il centro <strong>di</strong> eccellenza tecnica in Gran Bretagna, focalizzato sul <strong>di</strong>porto,<br />

il training, le pitture ed altri argomenti tecnici specialistici; ed infine i centri d’addestramento e<br />

verifica della qualificazione del personale, che stanno nascendo in Italia ed all’estero, sia per il personale<br />

<strong>RINA</strong>, sia per i nostri clienti. Dal lato della Direzione, sono state riviste le funzioni tecniche,<br />

<strong>di</strong> gestione della flotta e <strong>di</strong> ricerca e sviluppo, che costituiscono il cuore delle attività <strong>di</strong> classificazione<br />

delle navi mercantili, nonché due linee prodotto, de<strong>di</strong>cate al <strong>di</strong>porto ed alle navi militari, che<br />

necessitano <strong>di</strong> un approccio ad hoc.<br />

Tutti questi sforzi sono orientati alla sicurezza, la protezione dell’ambiente ed il miglioramento della<br />

qualità dei nostri servizi, per mantenerli competitivi e al passo con i tempi.


’O6<br />

annual report<br />

Espansione della rete operativa e Centri <strong>di</strong> eccellenza<br />

In tema <strong>di</strong> internazionalizzazione delle attività, processo avviato da <strong>di</strong>versi anni per accompagnare<br />

i nostri clienti nelle loro attività all’estero, il 2006 ha visto il raggiungimento dei primi risultati <strong>di</strong> un<br />

ambizioso progetto: l’acquisizione <strong>di</strong> nuovi clienti esteri in mercati sui quali il <strong>RINA</strong> non era ancora<br />

presente.<br />

L’ampliamento dei centri <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong>segni in Turchia e Corea ha infatti consentito al <strong>RINA</strong> <strong>di</strong><br />

proporsi quale partner affidabile e professionale nel contesto del mercato mon<strong>di</strong>ale.<br />

I principali risultati sono l’acquisizione <strong>di</strong> un considerevole numero <strong>di</strong> commesse per attività <strong>di</strong><br />

sorveglianza <strong>di</strong> nuove costruzioni nel Sud del Me<strong>di</strong>terraneo ed in Far East per nuovi clienti esteri,<br />

tra cui ricor<strong>di</strong>amo la compagnia greca Hellenic Seaways che ha costruito due traghetti<br />

presso il cantiere Skaramanga, entrambi insigniti della notazione volontaria<br />

Green Star, unici traghetti non italiani ad aver raggiunto<br />

questo risultato.<br />

E’ stato inoltre inaugurato in Gran Bretagna un Centro<br />

<strong>di</strong> Eccellenza Tecnica con il compito <strong>di</strong> supportare<br />

l’industria e le Amministrazioni nel vasto<br />

panorama degli aspetti normativi.<br />

Le attività spaziano da tematiche legate<br />

agli sviluppi della regolamentazione<br />

delle pitturazioni, agli aspetti tecnologici<br />

delle navi gassiere, alle più<br />

recenti normative sui mega-yacht<br />

da charter.<br />

pagina 21<br />

marine


’O6<br />

annual report<br />

Nuova organizzazione<br />

per un supporto globale<br />

Nuova struttura de<strong>di</strong>cata allo yachting<br />

Ad un anno dalla sua nascita la struttura Diporto impiega oggi oltre 25 persone che operano in Direzione<br />

Generale e presso cinque uffici de<strong>di</strong>cati, tra cui il nuovo ufficio <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong>segni in<br />

Turchia. Il 2006 è stato caratterizzato da una significativa crescita nei tre settori <strong>di</strong> attività specifica<br />

de<strong>di</strong>cata al <strong>di</strong>porto: classificazione, marcatura CE, annotazioni <strong>di</strong> sicurezza.<br />

Nel campo degli yacht classificati, grazie anche all’introduzione del Regolamento per la classificazione<br />

dei Charter Yacht nel 2005 ed alla revisione del Regolamento per la classificazione dei Pleasure<br />

Yacht nell’autunno 2006, il numero delle unità in classe a fine 2006 ha superato quota 1.000, con<br />

un order-book stabilmente superiore ai 350 yacht.<br />

I nomi <strong>di</strong> spicco della cantieristica italiana, che detiene il primato nel panorama dello yachting mon<strong>di</strong>ale<br />

tramite i gruppi Ferretti, Azimut-Benetti, Camuzzi, FIPA, Rizzar<strong>di</strong> e Fincantieri, ed estera, tra<br />

cui Nautor’s Swan, Sunseeker, Princess, si sono affidati alla competenza <strong>RINA</strong> per le loro classificazioni.<br />

Ma anche prestigiosi panfili in esercizio da tempo, basti ricordare The One, Savarona e<br />

Aida G, hanno scelto il <strong>RINA</strong> per ottenere la qualifica Charter.<br />

Nell’ambito della marcatura CE, l’anno appena concluso è stato caratterizzato dallo sviluppo <strong>di</strong> guide<br />

e applicazioni software concepite specificamente per progettisti e cantieri, tra cui ricor<strong>di</strong>amo la<br />

Guida alla Direttiva CE ed al CD Pleasure Craft EC Assessment.<br />

Per finire, in tema <strong>di</strong> annotazioni <strong>di</strong> sicurezza, le attività sono state rivolte al consolidamento della<br />

rete anche attraverso il riconoscimento <strong>di</strong> agenzie <strong>RINA</strong> con l’obiettivo <strong>di</strong> servire sempre più capillarmente<br />

non solo l’intero panorama nazionale dei porti turistici, ma anche l’emergente mercato<br />

estero in Slovenia e Croazia.<br />

pagina 22


’O6<br />

annual report<br />

pagina 23<br />

marine<br />

Navi Militari<br />

Il 2006 ha confermato la posizione <strong>di</strong> prestigio che il <strong>RINA</strong> occupa nel settore delle Navi Militari sia a<br />

livello nazionale sia a livello internazionale partecipando a prestigiosi comitati normativi e manifestazioni<br />

tra le quali ricor<strong>di</strong>amo il comitato NATO NG6 Specialist Team on Naval Ship Safety and Classification<br />

e l’esibizione Euronaval 2006, svoltasi a Parigi, la più importante iniziativa europea del settore.<br />

I risultati <strong>di</strong> questo sforzo non si sono fatti attendere, tanto che alla fine del 2006 erano acquisiti, od in<br />

corso <strong>di</strong> acquisizione, importanti contratti per committenti italiani e stranieri, tra cui ricor<strong>di</strong>amo la classificazione<br />

delle fregate Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare Italiana, per le quali sono state<br />

sviluppate ed emanate norme ad-hoc, la classificazione <strong>di</strong> quattro cacciamine commissionate dalla<br />

Marina Militare Finlandese e la classificazione <strong>di</strong> quattro pattugliatori che saranno costruiti per la Marina<br />

Militare Turca dal cantiere RMK.<br />

In ambito normativo, il 2006 ha visto inoltre la pubblicazione <strong>di</strong> importanti<br />

documenti <strong>di</strong> riferimento quali il Regolamento per la Classificazione<br />

“Fast Patrol Vessels”, le norme per l’utilizzo <strong>di</strong><br />

“light duty engines”, la Guida per il progetto strutturale<br />

delle navi militari ed uno Standard per la pitturazione<br />

delle navi militari.<br />

Il 2006 ha visto infine la conclusione delle<br />

attività <strong>di</strong> certificazione dell’intera flotta<br />

della Marina Militare Italiana in accordo<br />

agli Annessi I, IV e V della<br />

Convenzione Marpol.


’O6<br />

annual report<br />

Nuova organizzazione<br />

per un supporto globale<br />

La <strong>di</strong>mensione della ricerca<br />

Il presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Ricerca e Sviluppo garantisce alla Divisione Navale il mantenimento delle conoscenze<br />

scientifico-tecnologiche <strong>di</strong> base e il costante monitoraggio dello stato dell’arte, relativamente all’industria<br />

cantieristica e allo shipping in generale.<br />

La ricerca è attiva su un ampio spettro <strong>di</strong> argomenti, con particolare interesse nelle tematiche per<br />

le quali sono in corso sviluppi tecnologici <strong>di</strong> rilievo, nelle metodologie <strong>di</strong> analisi e nei principali strumenti<br />

<strong>di</strong> calcolo e progettazione, che richiedono un continuo aggiornamento.<br />

Agli argomenti più tra<strong>di</strong>zionali per una Società <strong>di</strong> Classifica, quali meccanica dei flui<strong>di</strong>, sea-keeping,<br />

prove sperimentali, materiali innovativi, pitturazione, protezione antincen<strong>di</strong>o, analisi strutturale e protezione<br />

dell’ambiente, si è affiancato da qualche tempo un intero filone <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, che ha come fattore<br />

comune l’analisi <strong>di</strong> rischio, per valutare aspetti quali affidabilità delle strutture e degli impianti,<br />

le prestazioni dei processi e l’impatto del fattore umano.<br />

In ragione <strong>di</strong> questa così estesa varietà <strong>di</strong> interessi, le attività <strong>di</strong> ricerca sono condotte attraverso un<br />

programma <strong>di</strong> progetti nazionali ed internazionali che vedono la partecipazione della Divisione Navale<br />

in una rete esperta, formata da partner industriali e universitari <strong>di</strong> elevato livello, in grado <strong>di</strong><br />

operare dalla ricerca <strong>di</strong> base alla ricerca applicata e <strong>di</strong> apportare contributi scientifici e metodologici<br />

specifici per ogni settore interessato.<br />

pagina 24


’O6<br />

annual report<br />

Attualmente la Divisione Navale è attiva in oltre <strong>di</strong>eci progetti <strong>di</strong> ricerca e sviluppo <strong>di</strong> base e tecnologico,<br />

e nel corso del 2007 è previsto il lancio <strong>di</strong> almeno quattro ulteriori progetti, sia accedendo a finanziamenti<br />

nazionali ed internazionali, sia sulla base <strong>di</strong> investimenti interni.<br />

Il trasferimento delle conoscenze acquisite per mezzo della partecipazione ai progetti <strong>di</strong> ricerca è garantito<br />

dal fatto che le Funzioni responsabili degli sviluppi interni alla Divisione sono parte attiva nei<br />

team <strong>di</strong> progetto:<br />

la ‘Technical function’, curando l’aggiornamento delle competenze riconducibili all’ingegneria <strong>di</strong> ba-<br />

se, delle procedure tecniche e dello sviluppo normativo, opera principalmente nel contesto dei progetti<br />

<strong>di</strong> ricerca prenormativa che presentano ricadute a breve termine sulla definizione delle metodologie<br />

e degli strumenti <strong>di</strong> modellazione, calcolo e analisi;<br />

la ‘Development function’, coerentemente con la sua funzione <strong>di</strong> sviluppo<br />

dei servizi <strong>di</strong> supporto alla classificazione, si fa carico della<br />

ricerca tecnologica e dell’innovazione su temi quali l’analisi<br />

<strong>di</strong> rischio e lo stu<strong>di</strong>o del fattore umano, con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> un trasferimento continuo delle conoscenze<br />

acquisite verso la creazione <strong>di</strong> nuovi servizi <strong>di</strong><br />

assistenza al cliente.<br />

La partecipazione alle attività <strong>di</strong> ricerca<br />

fornisce soprattutto alla Divisione concrete<br />

opportunità per la formazione<br />

<strong>di</strong> personale tecnico specializzato,<br />

consentendo ai giovani ingegneri<br />

<strong>di</strong> maturare esperienze significative<br />

su progetti <strong>di</strong> respiro internazionale,<br />

e mettendoli in grado <strong>di</strong><br />

rendere imme<strong>di</strong>atamente operative<br />

le conoscenze maturate e <strong>di</strong><br />

erogare i servizi innovativi sviluppati<br />

nei progetti.<br />

pagina 25<br />

marine


Certification <strong>di</strong>vision<br />

Domenico ANDREIS


’O6<br />

Aziende certificate<br />

12000<br />

10000<br />

8000<br />

6000<br />

4000<br />

2000<br />

200<br />

150<br />

100<br />

50<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

annual report<br />

2002 2003 2004 2005 2006<br />

2002<br />

2003 2004 2005 2006<br />

2002 2003 2004 2005 2006<br />

Ambiente<br />

Qualità<br />

Etica<br />

Sicurezza sul Lavoro<br />

Norme agroalimentari e sanitarie<br />

Automotive<br />

Il meglio<br />

dalla globalizzazione<br />

certification<br />

La globalizzazione offre gran<strong>di</strong> opportunità ed alcuni rischi e la missione della Divisione Certificazione<br />

è quella <strong>di</strong> aiutare i consumatori, gli impren<strong>di</strong>tori e le istituzioni a trarre il meglio dalla globalizzazione,<br />

utilizzandola come volano per generare efficienza e mitigando al contempo i rischi che<br />

comporta.<br />

Le opportunità sono chiare e visibili: nel contesto globale vengono meno molte barriere e nascono<br />

nuovi mercati più vasti ed efficienti per ogni tipo <strong>di</strong> prodotto o servizio.<br />

Il <strong>RINA</strong> facilita questo processo fornendo certificazioni riconosciute internazionalmente, quali la marcatura<br />

CE e gli standard ISO. Sono sempre più numerose le organizzazioni che si rivolgono alla Divisione<br />

Certificazione per adeguare il loro sistema gestionale ai requisiti ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001.<br />

Il processo <strong>di</strong> globalizzazione tuttavia rimuove le barriere anche ai problemi, quali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro<br />

non adeguate e scarsa attenzione agli aspetti dell’etica e della governance societaria.<br />

L’inquinamento e il degrado ambientale non conoscono frontiere e devono essere affrontati globalmente,<br />

così come i rischi finanziari, che necessariamente aumentano con l’espandersi del mercato e che<br />

richiedono sistemi ad hoc per il monitoraggio ed il controllo del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to rivolti sia alle banche<br />

sia alle imprese.<br />

Saper affrontare in maniera razionale queste problematiche è il motivo per cui la Divisione Certificazione<br />

è cresciuta del 19,4% nel 2006. Uno sviluppo sostenuto dallo zoccolo duro delle certificazioni ISO<br />

14001 ed ISO 9001 ed amplificato da una serie <strong>di</strong> servizi ideati per affrontare problemi specifici. Il 2006<br />

ha visto in particolare crescite significative in In<strong>di</strong>a, Brasile, Argentina e nell’est europeo.<br />

pagina 27


’O6<br />

annual report<br />

Il meglio<br />

dalla globalizzazione<br />

Il protocollo <strong>di</strong> Kyoto ed il territorio<br />

Le problematiche legate ai cambiamenti climatici, con cui la società moderna è chiamata a confrontarsi,<br />

<strong>di</strong>mostrano che il solo impegno del mondo produttivo/industriale a contenere le emissioni <strong>di</strong> gas serra<br />

potrebbe risultare non sufficiente. Nonostante ciò, la <strong>di</strong>sciplina dettata dalle <strong>di</strong>rettive europee in merito<br />

alle emissioni <strong>di</strong> gas serra (CE/87/2003) non prevede alcun specifico obbligo per il settore civile, che<br />

pur contribuendo significativamente alle emissioni, rimane ancora legato a intenti <strong>di</strong> riduzione generici<br />

e non circostanziati.<br />

In realtà è necessario considerare un contesto territoriale nella sua globalità e trovare la via più efficace<br />

per ridurre o compensare le emissioni <strong>di</strong> gas ad effetto serra, quantificando e certificando il risultato raggiunto<br />

in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong> CO2. In questo contesto Provincia <strong>di</strong> Siena e <strong>RINA</strong> hanno intrapreso nel corso del 2006 il primo progetto territoriale<br />

<strong>di</strong> riduzione delle emissioni <strong>di</strong> gas. L’idea è che le emissioni <strong>di</strong> gas possano essere compensate<br />

tramite un’opportuna pianificazione territoriale, incidendo ad esempio su attività legate al trasporto<br />

pubblico, al traffico <strong>di</strong> mezzi in circolazione sul territorio in esame, al riscaldamento delle unità abitative,<br />

agli impianti <strong>di</strong> smaltimento rifiuti, alla gestione del patrimonio boschivo e forestale. Quello che la<br />

Provincia <strong>di</strong> Siena ha recepito è che le Amministrazioni Locali non devono limitarsi ad un ruolo meramente<br />

legislativo, ma possono impegnarsi anche a livello operativo nello sviluppare ed applicare un piano<br />

coerente su tutto il territorio. Nel 2006 la Divisione Certificazione ha partecipato al gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />

coor<strong>di</strong>nato dalla Provincia <strong>di</strong> Siena che ha messo a punto i criteri e gli strumenti tecnico/procedurali da<br />

adottare; strumenti dai quali ci si attende, nel 2007, una grande innovazione a supporto della sostenibilità<br />

ambientale.<br />

pagina 28


’O6<br />

annual report<br />

Certificazione ambientale per l’Acquario <strong>di</strong> Genova<br />

La certificazione ambientale ISO14001 si conferma essere uno strumento ormai apprezzato dalle<br />

amministrazioni pubbliche e dagli impren<strong>di</strong>tori, siano essi realtà produttive o fornitori <strong>di</strong> servizi, quali<br />

l’Acquario <strong>di</strong> Genova che, con 1.300.000 <strong>di</strong> visitatori all’anno, rappresenta un’eccellenza europea<br />

nel settore della <strong>di</strong>vulgazione e dell’educazione ambientale.<br />

Un’eccellenza riba<strong>di</strong>ta dalla coerenza con cui tale organizzazione, consapevole della missione<br />

educativa e <strong>di</strong> tutela della fauna marina, ha voluto rispondere volontariamente ai criteri imposti<br />

dalla certificazione ISO 14001.<br />

Il rischio finanziario: Basilea 2<br />

Nel <strong>di</strong>cembre 2006 è stata recepita Basilea 2, la <strong>di</strong>rettiva europea che <strong>di</strong>sciplina il capitale<br />

delle banche e delle imprese <strong>di</strong> investimento. L’Accordo sul Capitale delle<br />

Banche prevede che per attenuare il rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to possa essere richiesto<br />

un rating esterno.<br />

Anticipando i tempi, la Divisione Certificazione ha avviato<br />

sin dal 2005 l’attività <strong>di</strong> valutazione ai fini <strong>di</strong> Basilea 2<br />

con un progetto pilota in Veneto, dove sono state<br />

messe a frutto le competenze in ambito certificativo<br />

e si sono applicate le tecniche <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t<br />

al fine <strong>di</strong> rilasciare un rapporto <strong>di</strong> valutazione<br />

sull’affidabilità economica e<br />

finanziaria dell’azienda. I risultati si<br />

sono concentrati nel 2006, in particolare<br />

con la Banca Popolare <strong>di</strong><br />

Vicenza, che riconosce con<strong>di</strong>zioni<br />

migliori alle aziende che abbiano<br />

ottenuto una valutazione<br />

positiva da parte del <strong>RINA</strong>.<br />

pagina 29<br />

certification


’O6<br />

annual report<br />

Il meglio<br />

dalla globalizzazione<br />

Etica d’impresa<br />

Il panorama delle attività e dei servizi <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> in questo settore si conferma in crescita. Nel 2006 le<br />

attività <strong>di</strong> certificazione secondo lo standard SA 8000:2001 sono sensibilmente aumentate, quasi raddoppiando<br />

il numero <strong>di</strong> certificati emessi in tutti gli anni precedenti e portando la quota <strong>di</strong> mercato del<br />

<strong>RINA</strong> a sfiorare il 20% sul totale delle certificazioni valide a livello mon<strong>di</strong>ale. Tra le aziende che nel corso<br />

dell’anno hanno usufruito dei servizi <strong>RINA</strong> figurano importanti stabilimenti o siti produttivi del Gruppo<br />

Stanley, del Gruppo Serono, del Gruppo Hindustan Zinc e la società Quanta S.p.A.<br />

Nel settore del Social Au<strong>di</strong>ting, sia sulla base <strong>di</strong> standard internazionali (BSCI, WRAP o UCEC) sia <strong>di</strong>rettamente<br />

in conformità a Co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Condotta <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> gruppi industriali (Levi’s&Co., VF Corporation), le aree<br />

<strong>di</strong> attività del <strong>RINA</strong> si sono allargate e hanno superato i confini dell’Europa estendendosi significativamente<br />

al Subcontinente In<strong>di</strong>ano, all’Estremo Oriente, all’Est Europeo ed al Nord Africa. In particolare sono stati<br />

stabiliti accor<strong>di</strong> con i principali attori europei del settore del largo consumo per le attività <strong>di</strong> valutazione<br />

delle performance sociali delle relative filiere <strong>di</strong> fornitura sia nel comparto tessile sia in quello dei giocattoli.<br />

Nella messa a punto <strong>di</strong> pratiche produttive rispettose dei Diritti Umani dei lavoratori coinvolti durante le<br />

varie fasi del ciclo, stanno prendendo forma iniziative mirate ed applicabili a particolari settori produttivi<br />

e soprattutto rivolti a prodotti/clienti più sensibili <strong>di</strong> altri e più bisognosi <strong>di</strong> tutela. Un esempio significativo<br />

è rappresentato dallo schema introdotto da Levi’s per la qualifica dei propri produttori <strong>di</strong> abbigliamento<br />

per bambino, per il quale il <strong>RINA</strong> ha recentemente ottenuto l’accre<strong>di</strong>tamento. Lo schema, noto come<br />

Youth Wear Safety, deve garantire che il produttore rispetti tecniche <strong>di</strong> fabbricazione imposte dalla Levi’s<br />

finalizzate alla sicurezza del prodotto finito. Tali prodotti, infatti, essendo destinati interamente ad una<br />

clientela composta da bambini, devono essere assolutamente privi <strong>di</strong> potenziali pericoli per la loro salute<br />

come ad esempio oggetti taglienti, bottoni cuciti male ed altri accessori ingeribili.<br />

Trasporto Ferroviario<br />

Nell’ambito della rete <strong>di</strong> infrastrutture <strong>di</strong> trasporto europeo (la cosiddetta TEN – Trans European<br />

Network), <strong>RINA</strong> ha completato nel 2006 il processo <strong>di</strong> certificazione <strong>di</strong> interoperabilità delle linee<br />

ferroviarie ad Alta Velocità Roma-Napoli e Torino-Novara.<br />

Sono inoltre continuate le attività <strong>di</strong> verifica per quanto riguarda il progetto della futura galleria del Brennero,<br />

tratto centrale del corridoio Monaco-Verona, che si protrarranno anche durante il 2007.<br />

Oltre ai progetti riguardanti intere linee, <strong>RINA</strong> è responsabile della verifica <strong>di</strong> interoperabilità anche<br />

<strong>di</strong> singoli componenti ferroviari: sono stati certificati apparecchi GSM specifici per il settore ferrovia-<br />

pagina 30


’O6<br />

annual report<br />

rio, prodotti da Alstom e da Selex Communications, che permettono un veloce e sicuro scambio <strong>di</strong><br />

dati tra terra e treno. Questi terminali mobili applicano la tecnologia <strong>di</strong> trasmissione dati sulla quale<br />

si basa il nuovo sistema <strong>di</strong> segnalamento europeo ad alta velocità (ERTMS) per treni che viaggiano<br />

a più <strong>di</strong> 300 km/h. Altri componenti <strong>di</strong> interoperabilità certificati da <strong>RINA</strong> nel 2006 sono state le<br />

ruote prodotte da Lucchini e la linea <strong>di</strong> contatto aerea prodotta da Balfour Beatty Rail.<br />

<strong>RINA</strong> ha svolto inoltre attività <strong>di</strong> assessment funzionali e <strong>di</strong> sicurezza per l’olandese KEMA e per la<br />

statunitense Union Switch and Signal.<br />

Durante il 2006 sono inoltre proseguite le attività a supporto del CESIFER (l’ufficio tecnico del gestore della<br />

rete italiana RFI deputato all’omologazione del materiale rotabile). In tal senso, si sono completate le<br />

attività <strong>di</strong> verifica per le elettromotrici E122 <strong>di</strong> Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, le analisi <strong>di</strong> conformità<br />

del sistema frenante delle locomotive <strong>di</strong>esel-idrauliche MaK 1000 BB <strong>di</strong> Vossloh e dei<br />

treni regionali FLIRT e GTW 2/6 <strong>di</strong> Stadler.<br />

Nel settore del segnalamento ferroviario, <strong>RINA</strong> ha curato la realizzazione<br />

e la messa in servizio <strong>di</strong> un laboratorio <strong>di</strong> prove <strong>di</strong> Rete Ferroviaria<br />

Italiana per la certificazione dei prodotti Eurobalise <strong>di</strong> terra. Il<br />

laboratorio, sito presso la Scuola Impianti Elettrici Ferroviari<br />

<strong>di</strong> Genova Rivarolo, è il secondo in Europa avente<br />

caratteristica <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza dai produttori.<br />

Il 2006 ha infine visto <strong>RINA</strong> rafforzare la sua<br />

rete <strong>di</strong> relazioni internazionali: in partnership<br />

con altri enti certificatori europei,<br />

<strong>RINA</strong> è risultato aggiu<strong>di</strong>catario <strong>di</strong> due<br />

gare indette dall’ERA (l’Agenzia Ferroviaria<br />

Europea). I due stu<strong>di</strong> riguardano<br />

il grado <strong>di</strong> implementazione<br />

del sistema <strong>di</strong> segnalamento<br />

ERTMS nei vari Stati Membri e le<br />

procedure <strong>di</strong> mutuo riconoscimento<br />

nei processi <strong>di</strong> omologazione<br />

del materiale rotabile.<br />

pagina 31<br />

certification


’O6<br />

annual report<br />

Il meglio<br />

dalla globalizzazione<br />

Sanità e servizi sociali<br />

La presenza ormai stabile nel settore della Sanità è stata confermata nel corso del 2006 dallo sviluppo<br />

<strong>di</strong> ulteriori attività certificative e <strong>di</strong> valutazione su strutture sanitarie primarie a livello nazionale ed<br />

internazionale ed in particolare ha visto un significativo riconoscimento nell'assegnazione al <strong>RINA</strong> del<br />

ruolo <strong>di</strong> Organismo <strong>di</strong> riferimento per la Regione Friuli Venezia Giulia ai fini dell'accre<strong>di</strong>tamento sanitario<br />

istituzionale delle strutture private <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica per immagine e dei laboratori <strong>di</strong> patologia clinica.<br />

Sul piano dello sviluppo <strong>di</strong> schemi <strong>di</strong> certificazione legati al raggiungimento <strong>di</strong> standard qualitativi<br />

elevati per strutture <strong>di</strong> pubblico interesse si segnala la messa a punto, congiuntamente al più prestigioso<br />

ed antico ente protezionistico italiano, l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), dei requisiti<br />

per la qualifica delle strutture <strong>di</strong> ricovero per animali abbandonati con particolare riferimento ai cani,<br />

nel rispetto dei principi <strong>di</strong> benessere animale.<br />

Agroalimentare<br />

Nel settore agroalimentare il <strong>RINA</strong>, attraverso l'acquisizione dell'autorizzazione quale valutatore per<br />

il rilascio del Marchio Agroqualità della Regione Toscana e l'acquisizione dell'accre<strong>di</strong>tamento IFS -<br />

International Food Standard, ha consolidato nel 2006 la propria posizione <strong>di</strong> primario Organismo <strong>di</strong><br />

certificazione per le aziende <strong>di</strong> ambito agricolo, alimentare, ristorazione e catering. Di particolare valore<br />

l'inserimento, all'interno del portafoglio clienti, <strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> riferimento nel settore, quali Acqua<br />

Lete per la certificazione volontaria <strong>di</strong> prodotto del requisito "effervescente naturale" ed il Gruppo<br />

Sangemini per la certificazione integrata delle quattro norme fondamentali nel panorama dei sistemi<br />

<strong>di</strong> gestione, ossia ISO 9001, ISO 14001, EMAS e OHSAS 18001.<br />

Analisi sod<strong>di</strong>sfazione del cliente<br />

La Divisione Certificazione si è posta come obiettivo strategico il miglioramento continuo. Fondamentale<br />

per questo scopo è conoscere i punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza del servizio offerto. A questo proposito,<br />

nel corso del 2006, è stata promossa la quarta indagine sulla sod<strong>di</strong>sfazione del cliente, che ha coinvolto<br />

tutti gli uffici in Italia e all’estero su un campione <strong>di</strong> circa 6000 clienti. Dall'indagine sono emerse segnalazioni<br />

e considerazioni costruttive, in particolare sui concreti vantaggi che le imprese hanno tratto<br />

dallo strumento certificativo.<br />

pagina 32


’O6<br />

annual report<br />

certification<br />

<strong>RINA</strong> Training Factory<br />

<strong>RINA</strong> Training Factory (RTF) è la società del Gruppo <strong>RINA</strong> creata nel 2005 con l’obiettivo <strong>di</strong> capitalizzare<br />

il know how <strong>di</strong> un gruppo internazionale e <strong>di</strong> metterlo a <strong>di</strong>sposizione delle aziende, progettando<br />

ed erogando percorsi formativi per supportarne performance e crescita.<br />

In questi due anni <strong>di</strong> attività, accuratezza nell’identificazione delle esigenze dei clienti, concretezza<br />

nelle soluzioni e creatività nelle risposte formative proposte hanno rappresentato il valore aggiunto<br />

che RTF è stata capace <strong>di</strong> dare alle aziende operando su tutti i fronti strategici e <strong>di</strong>alogando con<br />

tutti gli interlocutori: Organi <strong>di</strong> governance, Gestori <strong>di</strong> risorse umane, Responsabili <strong>di</strong> funzione, Responsabili<br />

<strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> gestione.<br />

Fra le esperienze <strong>di</strong> rilievo concluse da RTF nel 2006, ricor<strong>di</strong>amo i corsi: Sviluppare le capacità manageriali<br />

nella Gestione per la Qualità per Costa Edutainment, Sviluppo delle capacità comunicative<br />

e manageriali in<strong>di</strong>viduali, per i team <strong>di</strong> progetto del ciclo <strong>di</strong> commessa <strong>di</strong> Ansaldo Energia<br />

SpA, ed Emission Tra<strong>di</strong>ng Scheme GHG Green House Gas Manager che<br />

ha qualificato gli operatori della <strong>di</strong>visione E&P <strong>di</strong> ENI SpA. La maturità<br />

e la cre<strong>di</strong>bilità raggiunte sul mercato da <strong>RINA</strong> Training Factory<br />

sono testimoniate anche dal fatto che la società sia stata<br />

scelta nel 2006 come partner da due multinazionali<br />

<strong>di</strong> prestigio come Accor Services e Randstad<br />

per due eventi <strong>di</strong> ampio risalto, quali rispettivamente<br />

il workshop “Strumenti e Soluzioni<br />

per una Convivenza Costruttiva in<br />

Azienda”, sul tema del benessere organizzativo,<br />

e la doppia tavola rotonda<br />

“Responsabilità Sociale d’Impresa:<br />

Vantaggio per l’Azienda,<br />

Valore per le Persone”, svoltasi a<br />

bordo del clipper storico STAD<br />

AMSTERDAM in occasione delle<br />

due uniche tappe italiane del<br />

veliero a Genova e Napoli.<br />

pagina 33


Industry <strong>di</strong>vision<br />

Fabio ZILIOTTO


’O6<br />

annual report<br />

I NUMERI DI<br />

<strong>RINA</strong> INDUSTRY<br />

10.000 km <strong>di</strong> pipeline<br />

250 installazioni offshore<br />

70 centrali elettriche<br />

140 infrastrutture validate<br />

o in corso <strong>di</strong> validazione<br />

8 mld <strong>di</strong> opere pubbliche<br />

controllate dal 2002<br />

3 mld <strong>di</strong> opere monitorate<br />

a scopo finanziamento privato<br />

60 infrastrutture portuali (security)<br />

2100 security managers formati<br />

60% dell’attività svolta all’estero<br />

Oil & Gas<br />

Power Generation<br />

Construction<br />

Shipping<br />

& Marine Services<br />

Crescita<br />

e specializzazione<br />

industry<br />

Il 2006 è stato un anno <strong>di</strong> consolidamento dal punto <strong>di</strong> vista organizzativo e <strong>di</strong> innovazione nella<br />

gamma dei servizi offerti cui è corrisposta una significativa crescita dei fatturati della Divisione, in<br />

linea con l’andamento positivo degli ultimi <strong>di</strong>eci anni.<br />

Nel corso dell’anno è stata completata la sud<strong>di</strong>visione organizzativa in tre unità focalizzate sui mercati<br />

<strong>di</strong> principale interesse (Oil&Gas, PowerGen e Construction), dotate <strong>di</strong> struttura, organizzazione<br />

e competenze proprie e capaci <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>are il mercato dal punto <strong>di</strong> vista commerciale e sviluppare<br />

nuovi prodotti al fine <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze dei clienti più attenti.<br />

Oil&Gas ha sviluppato, ad integrazione delle attività destinate al suo mercato tra<strong>di</strong>zionale, un’in-<br />

tera gamma <strong>di</strong> servizi ingegneristici e <strong>di</strong> supporto per il settore della rigassificazione <strong>di</strong> LNG, che<br />

gli hanno permesso <strong>di</strong> collaborare con tutti i principali operatori del settore. Ha inoltre in<strong>di</strong>viduato<br />

nel Gruppo Velosi il partner internazionale con cui allearsi, creando <strong>RINA</strong>-V, per offrire i servizi<br />

della Divisione nel Golfo Persico e nel Sud-Est asiatico.<br />

PowerGen, costituita nel corso del 2006, da subito ha ampliato l’offerta <strong>di</strong> servizi <strong>RINA</strong> al settore<br />

proponendosi agli operatori come partner flessibile ed affidabile e in grado <strong>di</strong> affiancarli in tutte<br />

le fasi <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> un progetto. Ne è conseguita un’imme<strong>di</strong>ata crescita della clientela e un rafforzamento<br />

delle relazioni con quella già consolidata.<br />

Construction ha completato la messa a punto della nuova rete <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o territoriale aprendo ben<br />

6 uffici a Roma, Milano, Napoli, Venezia, Genova e Pescara, al fine <strong>di</strong> essere più vicina ai clienti<br />

nella fornitura dei servizi <strong>di</strong> supporto alle pubbliche amministrazioni e dei controlli in corso<br />

d’opera alle imprese <strong>di</strong> costruzione. Sono tuttora gestiti centralmente i servizi <strong>di</strong> advisory tecnica<br />

agli istituti finanziari.<br />

Tra le altre iniziative che hanno caratterizzato l’anno, è da segnalare l’avvio delle attività <strong>di</strong> Polaris,<br />

la società mista costituita pariteticamente con Ansaldo Energia, che, mettendo a fattor comune professionalità<br />

e relazioni delle capogruppo, ha saputo crearsi una già importante nicchia nel mercato<br />

dei servizi tecnico-gestionali destinati al settore dell’energia.<br />

Anche la controllata Interprogetti ha rafforzato nel corso dell’anno, sia in termini <strong>di</strong> risultato economico<br />

sia <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> riferimento e ampiezza <strong>di</strong> prodotto, il proprio posizionamento nel panorama<br />

pagina 35


’O6<br />

annual report<br />

Crescita<br />

e specializzazione<br />

delle società <strong>di</strong> ingegneria industriale. Crescita che si è attuata in ambito sia nazionale sia internazionale.<br />

OIL & GAS<br />

Terminali <strong>di</strong> rigassificazione <strong>di</strong> LNG<br />

<strong>RINA</strong> ha collaborato nel corso dell’anno a numerose iniziative <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> terminali offshore <strong>di</strong> rigassificazione<br />

LNG in Italia rappresentando un partner importante per Terminale LNG Adriatico srl<br />

nel portare avanti il progetto <strong>di</strong> Rovigo, per OLT Offshore LNG Toscana SpA per quello <strong>di</strong> Livorno,<br />

per ENEL, impegnata nel terminale offshore dell’Alto Lazio, per Nuove Energie per quello <strong>di</strong> Porto<br />

Empedocle, per Endesa per il terminale <strong>di</strong> Trieste e per Tractebel nella progettazione dell’impianto<br />

<strong>di</strong> Priolo.<br />

La gamma dei servizi offerti ha spaziato da stu<strong>di</strong> ingegneristici e analisi <strong>di</strong> fattibilità al supporto nell’in<strong>di</strong>viduazione<br />

delle normative applicabili fino a veri e propri servizi <strong>di</strong> owner engineering a supporto<br />

del team <strong>di</strong> progetto.<br />

Le principali attività svolte sono state:<br />

analisi e stu<strong>di</strong> delle con<strong>di</strong>zioni meteomarine;<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità ed ottimizzazione del layout del terminale;<br />

progettazione e verifica delle manovre marine <strong>di</strong> accosto, ormeggio e <strong>di</strong>sormeggio con simulazione<br />

2D e 3D, in<strong>di</strong>viduazione delle con<strong>di</strong>zioni operative limite, definizione delle aree <strong>di</strong> ancoraggio, dei canali<br />

<strong>di</strong> accesso, delle aree <strong>di</strong> evoluzione, valutazione dei volumi <strong>di</strong> dragaggio necessari e dei tempi <strong>di</strong><br />

riempimento attesi, definizione dei sistemi <strong>di</strong> supporto (rimorchio, ormeggio, pilotaggio) necessari;<br />

simulazione dell’operatività del terminale al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i possibili colli <strong>di</strong> bottiglia della catena<br />

logistica e per l’ottimizzazione e il <strong>di</strong>mensionamento degli stoccaggi, la stima dei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> operatività<br />

e inoperatività e delle controstallie;<br />

in<strong>di</strong>viduazione e supporto nell’interpretazione delle normative <strong>di</strong> legge e degli standard tecnici utili<br />

per la progettazione, l’esecuzione e l’operatività del terminale, il supporto nell’ottenimento dei permessi<br />

e delle autorizzazioni necessarie;<br />

certificazione del progetto delle strutture e verifica del layout portuale e del <strong>di</strong>mensionamento delle<br />

opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa;<br />

analisi del rischio indotto sulle altre attività presenti nell’area;<br />

progettazione e <strong>di</strong>rezione lavori ai sensi della L.1086/71;<br />

pagina 36


’O6<br />

annual report<br />

certificazione dell’impianto ai fini della <strong>di</strong>rettiva per i sistemi in pressione PED;<br />

servizio <strong>di</strong> owner engineering e supporto tecnico al gruppo <strong>di</strong> project management durante tutte<br />

le fasi <strong>di</strong> sviluppo.<br />

Internazionalizzazione<br />

É stata costituita ad Hong Kong una nuova società posseduta in forma paritetica da <strong>RINA</strong> e dal partner<br />

Velosi International con il quale <strong>RINA</strong> Industry si è alleata per migliorare la penetrazione in alcuni<br />

mercati precedentemente non adeguatamente coperti. A tal fine la nuova società, <strong>RINA</strong>-V Ltd,<br />

provvederà all’apertura <strong>di</strong> nuovi uffici nell’area del Golfo Persico (dapprima ad Abu Dhabi e imme<strong>di</strong>atamente<br />

dopo a Doha) che è stata in<strong>di</strong>viduata come prima area <strong>di</strong> sviluppo comune. L’alleanza<br />

beneficia da una parte della competenza e della gamma dei servizi <strong>RINA</strong> e dall’altra della conoscenza<br />

del mercato e della capillarità del network ispettivo VELOSI, un mix che la rende<br />

un nuovo “player” importante a livello internazionale.<br />

Unità logistica <strong>di</strong> transhipment <strong>di</strong> carbone offshore Porto Tolle<br />

<strong>RINA</strong> ha effettuato per ENEL nell’ambito del progetto <strong>di</strong><br />

conversione a carbone della centrale <strong>di</strong> Porto Tolle un<br />

ampio stu<strong>di</strong>o relativo alla definizione della catena<br />

logistica d’approvvigionamento della centrale<br />

(carbone e calcare) e <strong>di</strong> smaltimento dei<br />

prodotti secondari (cenere e gessi). Tale<br />

catena è basata sull’utilizzo <strong>di</strong> una nave<br />

deposito, ormeggiata al largo <strong>di</strong><br />

Porto Levante, per la quale transitano<br />

tutti i materiali in ingresso ed<br />

in uscita.<br />

pagina 37<br />

industry


’O6<br />

annual report<br />

Crescita<br />

e specializzazione<br />

Il collegamento con la centrale è effettuato tramite una flottiglia <strong>di</strong> navi fluviomarittime che risalgono<br />

il Po per un tratto <strong>di</strong> circa 50 km. Il <strong>di</strong>mensionamento è stato ottimizzato tramite lo sviluppo <strong>di</strong><br />

un modello matematico <strong>di</strong> simulazione che consente <strong>di</strong> valutare statisticamente la funzione costo<br />

in base alla configurazione analizzata (caratterizzata, ad esempio, da <strong>di</strong>mensioni nave storage, <strong>di</strong>mensione<br />

e numero <strong>di</strong> navi fluviomarittime, nastri <strong>di</strong> trasporto a terra e sulla nave deposito) tenendo<br />

conto delle molteplici variabili aleatorie (guasti, con<strong>di</strong>zioni meteomarittime, <strong>di</strong>spersione degli arrivi,<br />

<strong>di</strong>somogeneità dei materiali trattati). La metodologia del Design of Experiment (DOE) è stata<br />

utilizzata per ottimizzare la catena, sfruttando al massimo la potenzialità offerta dal modello.<br />

Petrobel (Egitto) - Progetto per il miglioramento della sicurezza delle piattaforme del Me<strong>di</strong>terraneo<br />

<strong>RINA</strong> è impegnato nel progetto ENI <strong>di</strong> ammodernamento <strong>di</strong> 10 piattaforme offshore <strong>di</strong> proprietà della<br />

consociata Petrobel con l’obiettivo <strong>di</strong> adeguarle alle necessità produttive attuali e <strong>di</strong> ottimizzare il<br />

pagina 38


’O6<br />

annual report<br />

industry<br />

livello <strong>di</strong> sicurezza delle installazioni stesse in tutte le con<strong>di</strong>zioni operative. L’attività si sviluppa in tre<br />

fasi (valutazione piattaforme offshore, definizione dei parametri <strong>di</strong> progetto e ingegneria <strong>di</strong> base, Au<strong>di</strong>t<br />

e ri-certificazione) ognuna delle quali vede il <strong>RINA</strong> impegnato nel fornire importanti contributi<br />

quali ispezioni, analisi <strong>di</strong> rischio Hazop, identificazione delle mo<strong>di</strong>fiche necessarie, elaborazione <strong>di</strong><br />

Quantitative Risk Analysis, verifica dei sistemi <strong>di</strong> sicurezza e dell’efficienza dei sistemi operativi, ricertificazione<br />

delle installazioni.<br />

POWERGEN<br />

Progetto <strong>di</strong> Priolo<br />

L’attività è consistita nella “Operation & Maintenance Review” degli impianti, dell’organizzazione e<br />

dei processi <strong>di</strong> ERG Nuove Centrali Sud, con la finalità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare eventuali elementi<br />

critici, <strong>di</strong> natura impiantistico/organizzativo/gestionale, della stessa e<br />

raccomandare le possibili azioni tecniche, le mo<strong>di</strong>fiche agli impianti,<br />

gli interventi organizzativi, su risorse <strong>di</strong> esercizio e manutenzione,<br />

e gestionali, su procedure e piani d’intervento,<br />

da attuare per il raggiungimento dell’obiettivo <strong>di</strong><br />

ZRS (ZERO REFINERY SHUTDOWN) previsto<br />

dal committente.<br />

L’attività, attraverso un’analisi dettagliata<br />

dell’attuale situazione dello stabilimento<br />

ed uno stu<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>sservizi verificatisi<br />

negli ultimi <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> esercizio,<br />

ha portato all’elaborazione<br />

<strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> sintesi delle<br />

principali criticità dell’impianto,<br />

del processo e dell’organizzazione<br />

e all’identificazione <strong>di</strong><br />

azioni correttive per migliorare<br />

l’affidabilità e la <strong>di</strong>sponibilità<br />

della centrale.<br />

pagina 39


’O6<br />

annual report<br />

Crescita<br />

e specializzazione<br />

CONSTRUCTION<br />

Lo sviluppo dei nuovi prodotti<br />

Il 2006 è stato caratterizzato da un’intensa attività <strong>di</strong> creazione <strong>di</strong> nuovi servizi, che si estendono<br />

dal supporto e consulenza tecnica alla Pubblica Amministrazione (es: verifica <strong>di</strong> progetto, coor<strong>di</strong>namento<br />

della sicurezza, assistenza nei proce<strong>di</strong>menti concessori), al controllo tecnico a fini assicurativi<br />

nel settore immobiliare, ai servizi <strong>di</strong> Assistenza tecnica in operazioni <strong>di</strong> partnership pubblico<br />

privata.<br />

pagina 40


’O6<br />

annual report<br />

La copertura del mercato<br />

Tra gli incarichi più significativi assunti nell’anno sono da sottolineare <strong>di</strong>verse attività svolte:<br />

nel campo delle infrastrutture stradali, tra cui un tratto dell’Autostrada Brescia- Venezia – Vicenza-<br />

Padova;<br />

nel settore dell’e<strong>di</strong>lizia, come il centro commerciale Gran Sasso e il nuovo sta<strong>di</strong>o a Teramo;<br />

in ambito marittimo, con la validazione del terminal contenitori <strong>di</strong> calata Bettolo a Genova;<br />

nel settore dell’e<strong>di</strong>lizia sanitaria, con l’intervento sull’Ospedale <strong>di</strong> Vallata a Genova;<br />

per il controllo in cantiere ai fini assicurativi, sia sul fronte del mercato delle opere pubbliche (es:<br />

sul tratto Villa Vomano – Teramo sull’A24, il consolidamento del molo sabaudo in porto a Cagliari,<br />

il nuovo ospedale <strong>di</strong> Avellino), sia dell’e<strong>di</strong>lizia privata residenziale e commerciale, come il centro<br />

commerciale Gran Sasso <strong>di</strong> Teramo.<br />

Tra le attività <strong>di</strong> advisory alla pubblica <strong>amministrazione</strong> è significativo il contributo<br />

fornito all’Autorità Portuale <strong>di</strong> Venezia per la creazione della nuova<br />

piattaforma logistica <strong>di</strong> Fusina – Marghera.<br />

Il 2006 ha permesso <strong>di</strong> sviluppare, nell’a<strong>di</strong>vsory tecnica,<br />

rapporti con i principali attori privati del project<br />

finance, quali Unicre<strong>di</strong>t Infrastrutture ( Nuovo<br />

Porto Turistico <strong>di</strong> Imperia), Me<strong>di</strong>obanca<br />

e Royal Bank of Scotland ( autostrada Asti<br />

– Cuneo), BNP Paribas, MCC – Capitalia,<br />

Cassa Depositi e Prestiti e Deutsche<br />

Bank (rifinanziamento dell’autostrada<br />

Roma – L’Aquila- Pescara).<br />

pagina 41<br />

industry


’O6<br />

annual report<br />

Sintesi della relazione<br />

agli azionisti<br />

L’esercizio 2006 è stato caratterizzato da un andamento positivo del valore della produzione (crescita<br />

del 15,31% rispetto all’esercizio 2005) e della <strong>di</strong>fferenza tra valore e costo della produzione<br />

che raggiunge 12,5 milioni <strong>di</strong> euro, nonostante un mercato sempre più competitivo nel settore navale<br />

e la <strong>di</strong>fficile situazione economica generale.<br />

In questo scenario, l’utile netto dell’esercizio 2006 è stato <strong>di</strong> 5,8 milioni <strong>di</strong> euro, contro i 4,9 dell’esercizio<br />

precedente.<br />

Il valore della produzione si è incrementato <strong>di</strong> 17 milioni <strong>di</strong> euro in virtù dello sviluppo registrato dalle<br />

tre Divisioni, oltre che delle nuove società entrate a fare parte del Gruppo nel corso del passato<br />

esercizio.<br />

Nel corso del 2006, il Gruppo ha continuato il piano d’investimenti in nuovi prodotti, tecnologie informatiche,<br />

formazione delle risorse umane, controllo della qualità interna ed immagine, interventi<br />

necessari per potenziare e mantenere ad un livello adeguato la professionalità tecnica e la capacità<br />

<strong>di</strong> competere con la concorrenza internazionale. Il personale del Gruppo (960 addetti al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2006) ha sostenuto attività <strong>di</strong> formazione per complessive 53 mila ore ed attività <strong>di</strong> ricerca<br />

e sviluppo per complessive 55 mila ore.<br />

In questo contesto la Divisione Navale ha raggiunto ricavi per circa 73 milioni <strong>di</strong> euro (56% dei ricavi<br />

totali). In particolare:<br />

le attività connesse con le nuove costruzioni hanno contribuito per circa 25 milioni <strong>di</strong> euro;<br />

i ricavi delle navi in esercizio sono aumentati <strong>di</strong> circa 7,2 milioni <strong>di</strong> euro, raggiungendo 38 milioni<br />

<strong>di</strong> euro;<br />

le attività del settore tecnico navale sono state pari a circa 5 milioni <strong>di</strong> euro;<br />

le attività relative alla classificazione <strong>di</strong> imbarcazioni da <strong>di</strong>porto hanno contribuito per circa 5 milioni<br />

<strong>di</strong> euro;<br />

gli investimenti nel settore dei prodotti complementari alla classificazione navale hanno portato<br />

alla nascita <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> analisi <strong>di</strong> rischio e formazione dei quadri tecnici amatoriali.<br />

La Divisione Certificazione si è attestata a quota 35 milioni <strong>di</strong> euro, in crescita del 19,4% rispetto al<br />

2005, un risultato caratterizzato da una sempre più marcata <strong>di</strong>versificazione dei servizi.<br />

pagina 43


’O6<br />

annual report<br />

Sintesi della relazione<br />

agli azionisti<br />

In questo contesto si segnalano i seguenti fatti rilevanti:<br />

l’ottenimento dell’accre<strong>di</strong>tamento IRIS (International Railway Industry standard) da parte dell’As-<br />

sociazione delle Industrie Ferroviarie Europee<br />

l’ottenimento dell’accre<strong>di</strong>tamento WRAP (Worldwide Responsible Apparel Standard) per svolge-<br />

re attività ispettive <strong>di</strong> parte seconda sui temi dell’etica e dell’ambiente.<br />

La Divisione Industria ha registrato ricavi pari a 22 milioni <strong>di</strong> euro, con un incremento del 18,7% rispetto<br />

al 2005. Si segnalano, principalmente, il consolidamento dell’attività della Business Line Power<br />

Generation de<strong>di</strong>cata al presi<strong>di</strong>o del mercato dell’energia e la crescita della Business Line Infrastructure<br />

and Bui<strong>di</strong>ngs che ha sviluppato nuove attività quali il controllo tecnico e il Technical<br />

Advisor su gran<strong>di</strong> progetti infrastrutturali per conto <strong>di</strong> banche e promotori.<br />

pagina 44<br />

Per il <strong>Consiglio</strong> <strong>di</strong> Amministrazione<br />

Enrico Scerni<br />

Presidente


’O6<br />

annual report<br />

Highlight finanziari<br />

del Gruppo<br />

CONTO ECONOMICO (migliaia <strong>di</strong> €) 31/12/2006 31/12/2005<br />

Valore della produzione 130.091 112.810<br />

Differenza tra Valori e costi della produzione 12.580 11.342<br />

Risultati d’esercizio 5.817 4.977<br />

STATO PATRIMONIALE (migliaia <strong>di</strong> €)<br />

Totale immobilizzazioni 32.583 29.393<br />

Totale attivo circolante 129.332 117.060<br />

TOTALE ATTIVO 163.777 147.976<br />

Tot patrimonio netto Gruppo 52.048 47.160<br />

Debiti a breve 84.083 76.183<br />

Valore della produzione (milioni <strong>di</strong> €) EBITDA (milioni <strong>di</strong> €)<br />

130<br />

120<br />

110<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

pagina 45<br />

2002 2003 2004 2005 2006<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

2002 2003 2004 2005 2006


’O6 annual report<br />

Nota Integrativa<br />

al Bilancio consolidato<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 2006<br />

Struttura e contenuto del Bilancio<br />

Il Bilancio consolidato comprende i bilanci <strong>di</strong> RI-<br />

NA S.p.A., Società Capogruppo, e delle Società<br />

italiane ed estere sulle quali <strong>RINA</strong> S.p.A. esercita<br />

<strong>di</strong>rettamente od in<strong>di</strong>rettamente il controllo.<br />

Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la<br />

Nota Integrativa sono stati redatti in migliaia <strong>di</strong><br />

euro; i dati patrimoniali dell’esercizio sono raffrontati<br />

ai dati dell’esercizio precedente.<br />

Ai fini della pre<strong>di</strong>sposizione del Bilancio consolidato<br />

sono stati utilizzati i bilanci al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2006, data <strong>di</strong> chiusura <strong>di</strong> tutte le Società rientranti<br />

nell’area <strong>di</strong> consolidamento, approvati da<br />

parte delle Assemblee dei Soci delle singole Società<br />

e oggetto <strong>di</strong> revisione contabile da parte <strong>di</strong><br />

società <strong>di</strong> revisione in<strong>di</strong>pendenti.<br />

pagina 46<br />

Area <strong>di</strong> consolidamento<br />

L’area <strong>di</strong> consolidamento è composta dalle Società<br />

controllate, <strong>di</strong>rettamente od in<strong>di</strong>rettamente,<br />

da <strong>RINA</strong> S.p.A.<br />

Rispetto allo scorso esercizio l’area <strong>di</strong> consolidamento<br />

è stata estesa ad includere le Società<br />

<strong>RINA</strong> Sweden A.B., <strong>RINA</strong> Denmark A.p.S., <strong>RINA</strong><br />

Industry B.V., <strong>RINA</strong> Industry L.L.P., Polaris S.r.l.,<br />

R.D.I. S.r.l., Yizhong M.T.S. Co.Ltd., <strong>RINA</strong> – V<br />

Ltd., <strong>RINA</strong> Jadran D.o.o., <strong>RINA</strong> Romania S.r.l.,<br />

Verify S.r.l., tutte costituite o <strong>di</strong>venute operative<br />

nel corso del presente esercizio.<br />

I principi contabili applicati nelle singole Società<br />

sono uniformi a quelli della Capogruppo.


’O6 annual report<br />

Area <strong>di</strong> consolidamento<br />

Ragione Sociale Sede Valuta Capitale<br />

Sociale<br />

Impresa<br />

Capogruppo<br />

Imprese<br />

controllate<br />

Italia<br />

Imprese<br />

controllate<br />

Europa<br />

Imprese<br />

controllate<br />

Europa<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente<br />

e Me<strong>di</strong>terraneo<br />

Imprese<br />

controllate<br />

Americhe<br />

Imprese<br />

controllate<br />

Asia<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A. Genova EUR 30.192.800<br />

pagina 47<br />

Soci Quota<br />

<strong>di</strong> Possesso<br />

Registro Italiano Navale 99%<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 1%<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A. Genova EUR 1.800.000 <strong>RINA</strong> S.p.A. 100%<br />

SOA <strong>RINA</strong> Organismo <strong>di</strong> Attestazione S.p.A. Genova EUR 520.000<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A.<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A.<br />

99%<br />

1%<br />

Interprogetti Genova S.p.A. Genova EUR 335.700<br />

Crescendo Hol<strong>di</strong>ng Ltd.<br />

Soci Terzi<br />

90%<br />

10%<br />

Istituto Tecnologie Avanzate S.p.A. Alessandria EUR 76.500<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A.<br />

Soci Terzi<br />

60%<br />

40%<br />

<strong>RINA</strong> Training Factory S.r.l. Genova EUR 100.000 <strong>RINA</strong> S.p.A. 100%<br />

Ingegneria del rischio S.r.l. Milano EUR 100.000<br />

Crescendo Hol<strong>di</strong>ng Ltd.<br />

Soci Terzi<br />

50%<br />

50%<br />

R.D.I. S.r.l. Genova EUR 600.000<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A.<br />

Soci Terzi<br />

50%<br />

50%<br />

Polaris S.r.l. Genova EUR 100.000<br />

Crescendo Hol<strong>di</strong>ng Ltd.<br />

Soci Terzi<br />

50%<br />

50%<br />

Verify S.r.l. Genova EUR 50.000<br />

Interprogetti S.p.A.<br />

Soci Terzi<br />

50%<br />

50%<br />

Registro Italiano Navale Finland O.Y. Helsinki EUR 16.818 Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 100%<br />

Registro Italiano Navale (Hellas) E.p.E. Pireo EUR 58.694<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A.<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A.<br />

99,95%<br />

0,05%<br />

Registro Italiano Navale Netherlands B.V. Rotterdam EUR 36.303 <strong>RINA</strong> S.p.A. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Germany B.V. Rotterdam EUR 18.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Denmark B.V. Rotterdam EUR 18.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Denmark A.p.S. Roskielde DKK 250.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Sweden A.B. Goteborg EUR 35.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 100%<br />

<strong>RINA</strong> U.K. Ltd. Portsmouth GBP 35.000 <strong>RINA</strong> S.p.A. 100%<br />

Crescendo Hol<strong>di</strong>ng Ltd. Londra EUR 1.400.000<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A.<br />

Charles Taylor Consult. Ltd.<br />

50%<br />

50%<br />

<strong>RINA</strong> Iberia S.L. Barcellona EUR 300.007 <strong>RINA</strong> S.p.A. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Poland Sp. z o.o. Stettino PLN 50.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V.100,00%<br />

<strong>RINA</strong> Romania S.r.l. Bucarest RON 70.770 Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 99%<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A. 1%<br />

<strong>RINA</strong> Industry B.V. Rotterdam EUR 18.000 <strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 95%<br />

Registro Italiano Navale Netherlands B.V. 5%<br />

<strong>RINA</strong> Denizcilik ve Belgelen<strong>di</strong>rme Ltd. Sirketi Istanbul TRY 3.340.400 <strong>RINA</strong> S.p.A. 99,9%<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 0,1%<br />

<strong>RINA</strong> Egypt L.L.C. Il Cairo EGP 50.000 <strong>RINA</strong> S.p.A. 99%<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 1%<br />

<strong>RINA</strong> Jadran D.o.o. Pola HRZ 200.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V.. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Brasil Servicos Tecnicos Ltda. Rio de Janeiro BRL 2.049.858 <strong>RINA</strong> S.p.A. 99,99%<br />

Terzi 0,01%<br />

<strong>RINA</strong> U.S.A., Inc. Fort Lauderdale USD 50.000 <strong>RINA</strong> S.p.A. 100%<br />

<strong>RINA</strong> Hong Kong Ltd. Hong Kong HKD 500.000 Registro Italiano Navale Netherlands B.V.. 98%<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 2%<br />

<strong>RINA</strong> - V Ltd. Hong Kong HKD 160.000 <strong>RINA</strong> Hong Kong Ltd. 50%<br />

Soci Terzi 50%<br />

<strong>RINA</strong> In<strong>di</strong>a Pvt. Ltd. Mumbay INR 18.100.000 <strong>RINA</strong> S.p.A. 99%<br />

<strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 1%<br />

Yizhong M.C.S. Co.Ltd. Shanghai CNY 4.033.700 <strong>RINA</strong> Industry S.p.A. 50%<br />

Soci Terzi 50%<br />

<strong>RINA</strong> Industry L.L.P. Almaty KZT 65.250 <strong>RINA</strong> Industry B.V. 100%


’O6<br />

annual report<br />

Le società controllate<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A. è la Capogruppo. Le Società italiane del Gruppo svolgono attività <strong>di</strong>versificate, mentre le<br />

Società estere svolgono ad oggi prevalentemente funzione <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o delle attività navali e <strong>di</strong> certificazione.<br />

Di seguito si riporta l’attività delle principali società controllate:<br />

<strong>RINA</strong> INDUSTRY S.p.A.<br />

Società subhol<strong>di</strong>ng per il settore industriale, opera su tre business<br />

line, Oil & Gas, Power Generation ed Infrastructure & Buil<strong>di</strong>ng.<br />

SOA <strong>RINA</strong> S.p.A.<br />

Attiva sull’intero territorio nazionale, svolge attività tecnica <strong>di</strong> verifica<br />

della capacità ed affidabilità delle imprese, ne valuta l’idoneità<br />

alla partecipazione alle gare d’appalto per l’esecuzione <strong>di</strong><br />

lavori pubblici e rilascia l’attestato <strong>di</strong> qualificazione.<br />

Interprogetti Genova S.p.A.<br />

La Società, controllata attraverso Crescendo Hol<strong>di</strong>ng Ltd., è<br />

impegnata principalmente nel campo della Power Generation<br />

e nei servizi <strong>di</strong> ingegneria multi<strong>di</strong>sciplinare con durata superiore<br />

all’anno; <strong>di</strong> rilievo l’innovativa attività sugli impianti <strong>di</strong> desolforazione<br />

fumi.<br />

Istituto Tecnologie Avanzate S.r.l.<br />

La società effettua verifiche <strong>di</strong> laboratorio e sensoriali nel settore<br />

agroalimentare, in particolare per la grande <strong>di</strong>stribuzione<br />

e per le catene alberghiere.<br />

<strong>RINA</strong> Training Factory S.r.l.<br />

La società, costituita nel 2005, fornisce servizi avanzati ed integrati<br />

<strong>di</strong> formazione, incluse la progettazione e l’erogazione<br />

<strong>di</strong> corsi e l’organizzazione <strong>di</strong> seminari e convegni.<br />

IDR<br />

Costituita nel marzo 2005, è una joint venture <strong>di</strong> Crescendo<br />

Hol<strong>di</strong>ng e del Gruppo AON, operante nel settore<br />

del risk management nel settore sanitario.<br />

R.D.I S.r.l.<br />

Costituita nel febbraio 2006, è una joint venture tra <strong>RINA</strong> e D’Appolonia.<br />

Ha per oggetto l’acquisto <strong>di</strong> partecipazioni in società operanti<br />

in settori correlati. Negli ultimi mesi del 2006, ha acquisito<br />

una partecipazione del 60% nella società S.S.M Stu<strong>di</strong>o Spe-<br />

pagina 48<br />

rimentale Metalsiderurgico S.r.l e una quota del 75% della società<br />

GET – Geotechnical Engineering Testing S.r.l.<br />

Polaris S.r.l.<br />

Costituita nel gennaio 2006, opera prestando servizi tecnici <strong>di</strong> ricerca,<br />

stu<strong>di</strong>o, analisi, supporto ai processi ed alle procedure organizzative<br />

destinate alla ristrutturazione ed al miglioramento dell’efficienza<br />

nella gestione aziendale.<br />

Verify S.r.l.<br />

Costituita nell’ottobre 2005 pariteticamente da Interprogetti<br />

e dal Gruppo Lercari, offre servizi tecnici, perizie e stime in<br />

ambito assicurativo.<br />

Registro Italiano Navale Finland O.y.<br />

Svolge attività nel settore navale in Finlan<strong>di</strong>a e nelle regioni<br />

Baltiche.<br />

Registro Italiano Navale (Hellas) E.p.E.<br />

Opera in Grecia (Pireo) nel settore navale e nell’attività <strong>di</strong> certificazione<br />

ed ha continuato nell’esercizio lo sviluppo commerciale<br />

verso l’armamento greco.<br />

Registro Italiano Navale Netherlands B.V.<br />

Opera nel settore navale nel Nord Europa continentale, svolgendo<br />

il ruolo <strong>di</strong> sub-hol<strong>di</strong>ng e coor<strong>di</strong>namento operativo per<br />

l’area Nord Europa – Benelux, Scan<strong>di</strong>navia, Polonia – e del<br />

sud-est asiatico.<br />

<strong>RINA</strong> Germany B.V.<br />

La Società, <strong>di</strong>venuta operativa al termine dell’esercizio, opera<br />

nel campo navale in Germania ed è attiva prevalentemente nel<br />

settore dei collau<strong>di</strong> e delle verifiche <strong>di</strong> materiali e componenti.<br />

<strong>RINA</strong> Denmark B.V.<br />

Diventerà operativa nel corso del 2007 attraverso la costituzione<br />

<strong>di</strong> un branch office in Ucraina.


’O6<br />

annual report<br />

<strong>RINA</strong> Denmark A.p.S<br />

La Società, costituita nel corso dell’esercizio opera nel settore<br />

navale.<br />

<strong>RINA</strong> Sweden A.B.<br />

La Società con sede a Gotheborg, è stata costituita nel corso<br />

dell’esercizio ed opera nel settore navale.<br />

<strong>RINA</strong> UK Ltd.<br />

Opera esclusivamente nel settore navale. La sede operativa è a Portsmouth,<br />

ed opera in Gran Bretagna e nel Nord della Francia.<br />

Crescendo Hol<strong>di</strong>ng Ltd.<br />

Con sede a Londra, è una joint venture <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> Industry S.p.A.<br />

e il Gruppo Charles Taylor Consulting.<br />

<strong>RINA</strong> Iberia S.L.<br />

Costituita nel 2005 con sede a Barcellona, svolge attività sia nel<br />

settore navale sia nella certificazione.<br />

<strong>RINA</strong> Poland S.p. Zoo<br />

La Società con sede a Stettino, è <strong>di</strong>ventata operativa a fine 2005<br />

ed ha rafforzato l’attività nel corso dell’esercizio attraverso<br />

l’apertura del nuovo ufficio <strong>di</strong> Danzica.<br />

<strong>RINA</strong> Romania S.r.l.<br />

La Società costituita nel corso del 2006 è <strong>di</strong>ventata operativa<br />

nel settore certificativo a fine esercizio.<br />

<strong>RINA</strong> Industry B.V.<br />

Costituita nel 2005, con sede a Rotterdam, non è operativa alla<br />

data <strong>di</strong> bilancio.<br />

<strong>RINA</strong> Denizcilik ve Belengele<strong>di</strong>rme Ltd. Sti.<br />

Con sede ad Instanbul, opera nel settore navale e della certificazione.<br />

E’ stata oggetto nell’esercizio <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> rafforzamento<br />

organizzativo che ha portato il personale impiegato<br />

a 26 unità.<br />

<strong>RINA</strong> Egypt L.L.C.<br />

Opera in Egitto, Africa e Me<strong>di</strong>o Oriente principalmente nell’at-<br />

pagina 49<br />

tività navale e nella certificazione industriale. La sede del Cairo<br />

si avvale <strong>di</strong> un branch office a Suez.<br />

<strong>RINA</strong> Jadran D.o.o<br />

La Società costituita nel corso del 2006 entrerà in operatività nel<br />

settore navale nel corso del 2007.<br />

<strong>RINA</strong> Brasil Servicos Tecnicos Ltda<br />

Attiva dal 1993, svolge sia attività navale per la quale è riconosciuta<br />

dalla locale autorità marittima (DPC) sia <strong>di</strong> certificazione, attraverso<br />

l’accre<strong>di</strong>tamento con INMETRO. Si avvale <strong>di</strong> 5 uffici locali.<br />

<strong>RINA</strong> USA Inc.<br />

Con sede a FortLauderdale, opera nel settore navale nelle aree<br />

<strong>di</strong> Centro e Nord America, in un mercato fortemente caratterizzato<br />

dal settore croceristico.<br />

<strong>RINA</strong> Hong Kong Ltd.<br />

Svolge attività nel settore navale nella regione dell’Estremo Oriente<br />

meri<strong>di</strong>onale, dove si è registrato un forte incremento del mercato<br />

delle nuove costruzioni.<br />

<strong>RINA</strong> – V LTD<br />

Costituita nel corso dell’esercizio come joint venture tra <strong>RINA</strong><br />

Hong Kong Ltd e Velosi Ltd, società malese operante nel settore<br />

della certificazione industriale.<br />

<strong>RINA</strong> In<strong>di</strong>a Private Ltd.<br />

Con sede a Mumbai, opera sia nella certificazione, attività prevalente,<br />

sia nel settore navale. Si avvale <strong>di</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate in varie<br />

città del continente in<strong>di</strong>ano.<br />

Yizhong Marine Technical Services Co. Ltd.<br />

Partecipata pariteticamente da <strong>RINA</strong> Industry e China Classification<br />

Society, ha sede a Shangai ed è stata costituita nel 2005.<br />

Supporterà i cantieri <strong>di</strong> seconda fascia cinese nel rispettare standard<br />

<strong>di</strong> costruzione riconosciuti a livello internazionale.<br />

<strong>RINA</strong> Industry L.L.P.<br />

Costituita nel 2005, con sede ad Almaty (Kazakhstan), non è<br />

operativa alla data <strong>di</strong> bilancio.


’O6 annual report<br />

Stato patrimoniale<br />

consolidato – attivo (migliaia <strong>di</strong> €)<br />

31-12-2006 31-12-2005<br />

B) Immobilizzazioni:<br />

Immobilizzazioni immateriali<br />

- Costi <strong>di</strong> impianto e <strong>di</strong> ampliamento 14 13<br />

- Diritti <strong>di</strong> brevetto industriale e <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> opere dell'ingegno 2.825 4.159<br />

- Differenze <strong>di</strong> consolidamento: avviamento 25 270<br />

- Immobilizzazioni in corso e acconti 278 347<br />

- Altre 1.656 750<br />

Totale 4.798 5.539<br />

Immobilizzazioni materiali<br />

- Terreni e Fabbricati 7.031 4.370<br />

- Attrezzature industriali e commerciali 381 423<br />

- Altri beni 2.295 1.788<br />

- Immobilizzazioni in corso ed acconti 406 396<br />

Totale 10.113 6.977<br />

Immobilizzazioni finanziarie<br />

- Partecipazioni in: 331 149<br />

- imprese controllate 186 102<br />

- altre imprese 145 47<br />

- Cre<strong>di</strong>ti 1.589 1.598<br />

- verso altri - entro 12 mesi 1.589 1.598<br />

- Titoli 15.450 14.828<br />

- Azioni proprie 302 302<br />

Totale 17.672 16.877<br />

Totale immobilizzazioni (B) 32.583 29.393<br />

C) Attivo Circolante:<br />

Rimanenze<br />

- Lavori in corso su or<strong>di</strong>nazione 37.793 31.074<br />

Totale 37.793 31.074<br />

Cre<strong>di</strong>ti<br />

- Verso clienti - entro 12 mesi 44.156 35.261<br />

- Verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 368<br />

- Verso controllanti - entro 12 mesi 686 651<br />

- Cre<strong>di</strong>ti tributari - entro 12 mesi 1.806 1.742<br />

- Imposte anticipate - entro 12 mesi 985 936<br />

- Verso altri - entro 12 mesi 2.096 1.845<br />

Totale 49.729 40.803<br />

Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni<br />

- Altri titoli 38.070 41.381<br />

Totale 38.070 41.381<br />

Disponibilità liquide<br />

- Depositi bancari e postali 3.651 3.755<br />

- Denaro e valori in cassa 89 47<br />

Totale 3.740 3.802<br />

Totale attivo circolante (C) 129.332 117.060<br />

D) Ratei e Risconti 1.862 1.523<br />

Totale Ratei e Risconti (D) 1.862 1.523<br />

TOTALE ATTIVO 163.777 147.976<br />

pagina 50


’O6 annual report<br />

Stato patrimoniale<br />

consolidato – passivo (migliaia <strong>di</strong> €)<br />

31-12-2006 31-12-2005<br />

A) Patrimonio Netto<br />

- Capitale sociale 30.193 30.193<br />

- Riserva legale 552 403<br />

- Riserva per azioni proprie in portafoglio 302 302<br />

- Riserve Statutarie 9.880 7.489<br />

- Riserva <strong>di</strong> consolidamento 5.769 3.780<br />

- Differenze <strong>di</strong> conversione (578) (38)<br />

- Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio 5.817 4.977<br />

Totale patrimonio netto Gruppo <strong>RINA</strong> 51.935 47.106<br />

- Patrimonio netto <strong>di</strong> competenza dei Terzi 106 71<br />

- Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio <strong>di</strong> competenza dei Terzi 7 (17)<br />

Totale patrimonio netto <strong>di</strong> competenza dei Terzi 113 54<br />

Totale patrimonio netto consolidato 52.048 47.160<br />

B) Fon<strong>di</strong> per Rischi e Oneri<br />

- Fon<strong>di</strong> per imposte 694 581<br />

- Altri 13.203 10.862<br />

Totale 13.897 11.443<br />

C) Trattamento Fine Rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 13.654 13.053<br />

Totale 13.654 13.053<br />

D) Debiti<br />

- Debiti verso banche - entro 12 mesi 2.292 9.240<br />

- oltre 12 mesi 3.509 1.650<br />

- Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi 3.590 1.951<br />

- Acconti - entro 12 mesi 46.004 38.151<br />

- Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 14.332 11.929<br />

- Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 65<br />

- Debiti Tributari - entro 12 mesi 3.502 4.500<br />

- Debiti verso istituti <strong>di</strong> previdenza e <strong>di</strong> sicurezza sociale - entro 12 mesi 3.312 2.842<br />

- Altri debiti - entro 12 mesi 7.542 5.855<br />

Totale 84.083 76.183<br />

E) Ratei e risconti passivi 95 137<br />

Totale 95 137<br />

TOTALE PASSIVO 163.777 147.976<br />

pagina 51


’O6<br />

annual report<br />

Conto<br />

economico consolidato (migliaia <strong>di</strong> €)<br />

31-12-2006 31-12-2005<br />

A) Valore della Produzione<br />

- Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni 121.910 111.483<br />

- Variazioni dei lavori in corso su or<strong>di</strong>nazione 6.639 137<br />

- Atri ricavi e proventi 1.542 1.190<br />

Totale Valore della Produzione 130.091 112.810<br />

B) Costi della Produzione<br />

- Per materi prime, sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e <strong>di</strong> merci 1.351 761<br />

- Per servizi 43.586 37.021<br />

- Per go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi 4.525 3.812<br />

- Per il personale 58.564 51.679<br />

Salari e stipen<strong>di</strong> 39.683 34.835<br />

Oneri sociali 10.572 9.544<br />

Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 2.676 2.458<br />

Altri costi 5.633 4.842<br />

- Ammortamenti e svalutazioni 5.450 4.122<br />

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.778 2.287<br />

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.191 1.118<br />

Svalutazioni dei cre<strong>di</strong>ti compresi nell'attivo circolante e delle <strong>di</strong>sponibilità liquide 481 717<br />

- Accantonamento per rischi 2.422 2.810<br />

- Oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione 1.613 1.263<br />

Totale Costi della produzione 117.511 101.468<br />

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 12.580 11.342<br />

C) Proventi e oneri finanziari<br />

- Proventi da partecipazioni 0 0<br />

- Altri proventi finanziari 2.039 1.675<br />

da cre<strong>di</strong>ti iscritti nelle immobilizzazioni 633 400<br />

da titoli iscritti nell'attivo circolante 1.105 948<br />

proventi <strong>di</strong>versi dai precedenti 301 327<br />

- Interessi e altri oneri finanziari (368) (252)<br />

- Utili e per<strong>di</strong>te su cambi 57 316<br />

Totale proventi ed oneri finanziari 1.728 1.739<br />

D) Rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie<br />

- Rivalutazioni<br />

<strong>di</strong> titoli iscritti nell'attivo circolante 0 0<br />

- Svalutazioni (26) (5)<br />

<strong>di</strong> partecipazioni 0 (5)<br />

<strong>di</strong> titoli iscritti nell'attivo circolante (26) (0)<br />

Totale rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie (26) (5)<br />

E) Proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari<br />

- Proventi 142 127<br />

- Oneri (122) (147)<br />

Totale delle partite straor<strong>di</strong>narie 20 (20)<br />

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 14.302 13.056<br />

- (Imposte correnti sul red<strong>di</strong>to dell'esercizio) (8.444) (8.073)<br />

- Imposte anticipate (<strong>di</strong>fferite) (34) (23)<br />

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 5.824 4.960<br />

(UTILE) PERDITA DELL'ESERCIZIO DI COMPETENZA DEI TERZI (7) 17<br />

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO DI COMPETENZA DEL GRUPPO 5.817 4.977<br />

pagina 52


’O6<br />

annual report<br />

Ren<strong>di</strong>conto finanziario consolidato<br />

al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 (migliaia <strong>di</strong> €)<br />

OPERAZIONI DI GESTIONE OPERATIVA 2006 2005<br />

UTILE DELL'ESERCIZIO 5.807 4.977<br />

Utile (Per<strong>di</strong>ta) <strong>di</strong> competenza degli azionisti terzi (1) 17<br />

Ammortamenti 4.969 3.405<br />

Accantonamento al fondo trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 2.676 131<br />

Accantonamento ad altri fon<strong>di</strong> 2.464 3.534<br />

Utilizzo del fondo TFR e <strong>di</strong> altri fon<strong>di</strong> (2.075) (770)<br />

Variazione nei cre<strong>di</strong>ti del circolante (8.535) 331<br />

Variazione delle rimanenze (7.628) 121<br />

Variazione dei debiti 12.213 2.386<br />

Variazione <strong>di</strong> altre voci del capitale circolante (347) (722)<br />

Totale flusso della gestione operativa 9.543 13.410<br />

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO<br />

Investimento in:<br />

- immobilizzazioni immateriali e materiali (7.365) (6.731)<br />

- immobilizzazioni finanziarie (802) (15.343)<br />

Totale flusso da attività <strong>di</strong> investimento (8.167) (22.074)<br />

ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO<br />

Variazione <strong>di</strong> capitale e riserve <strong>di</strong> terzi, al netto dei cre<strong>di</strong>ti verso Soci terzi 51 19<br />

Accensione <strong>di</strong> finanziamenti 1.859 3.474<br />

Variazione della riserva <strong>di</strong> conversione (539) 181<br />

Distribuzione utili ai sensi art. 31 c.3 Statuto <strong>RINA</strong> spa (448) (131)<br />

Totale flusso da attività <strong>di</strong> finanziamento 923 3.543<br />

FLUSSO MONETARIO GENERATO (ASSORBITO) NEL PERIODO 2.299 (5.121)<br />

ATTIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE INIZIALI (*) 37.219 42.340<br />

ATTIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE FINALI (*) 39.518 37.219<br />

(*) Le attività finanziarie a breve termine includono gli importi classificati nello stato patrimoniale alle voci <strong>di</strong>sponibilità liquide ed attività finanziarie che non costi-<br />

tuiscono immobilizzazioni, al netto dei debiti verso banche a breve termine.<br />

pagina 53


’O6 annual report<br />

Commenti alle principali<br />

voci <strong>di</strong> stato patrimoniale<br />

e conto economico<br />

Immobilizzazioni immateriali 31-12-2005 incrementi decrementi riclassifiche ammortamento 31-12-2006<br />

Costi <strong>di</strong> impianto ed ampliamento 13 1 14<br />

Diritti <strong>di</strong> brevetto industriale e utilizzo <strong>di</strong> opere dell’ingegno 4.159 511 1.122 (2.967) 2.825<br />

Differenze <strong>di</strong> consolidamento: avviamento 270 (217) (28) 25<br />

Immobilizzazioni in corso ed acconti 347 1.211 (1.280) 278<br />

Altre immobilizzazioni immateriali 750 1.252 158 (504) 1.656<br />

Totale 5.539 2.975 (59) (158) (3.499) 4.798<br />

Immobilizzazioni immateriali<br />

I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> brevetto industriale e <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> opere<br />

dell’ingegno includono principalmente costi relativi<br />

all’acquisto e allo sviluppo <strong>di</strong> software <strong>di</strong> sistema<br />

ed applicativi. L’incremento dell’esercizio è relativo,<br />

prevalentemente, a 1.122 mila euro per immobilizzazioni<br />

in corso della Capogruppo entrate in funzione<br />

nell’esercizio, tra le quali; 250 mila euro relativi<br />

ad un modulo aggiuntivo al software “Leonardo<br />

INFO” realizzato nel corso dell’esercizio; 114 mila<br />

euro relativi allo sviluppo <strong>di</strong> un nuovo software per<br />

la gestione del ciclo attivo dell’attività navale; 64 mila<br />

euro relativi allo sviluppo del nuovo portale<br />

aziendale; 128 mila euro relativi allo sviluppo <strong>di</strong> un<br />

nuovo software per la gestione del ciclo attivo dell’attività<br />

<strong>di</strong> certificazione; 35 mila euro per lo sviluppo<br />

<strong>di</strong> nuovi software, ed aggiornamento <strong>di</strong> quelli esistenti,<br />

per l’attività amministrativa contabile e finanziaria<br />

ed il controllo <strong>di</strong> gestione.<br />

La voce <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> consolidamento per avviamento<br />

include il <strong>di</strong>fferenziale tra prezzo <strong>di</strong> acquisto e quota<br />

<strong>di</strong> Patrimonio Netto per la partecipazione in I.T.A.<br />

Immobilizzazioni materiali<br />

I terreni e fabbricati si riferiscono al valore degli immobili<br />

<strong>di</strong> proprietà del Gruppo, ed in particolare:<br />

agli immobili acquisiti in leasing finanziario da<br />

<strong>RINA</strong> S.p.A., <strong>RINA</strong> Industry S.p.A. e da Interprogetti<br />

Genova S.p.A., classificati tra i cespiti in applicazione<br />

del principio contabile internazionale n°<br />

17, (rispettivamente per 3.733 mila euro, 855<br />

mila euro e 337 mila euro, esposti sopra al netto<br />

dei relativi ammortamenti);<br />

agli altri immobili proprietà <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> S.p.A. (tra cui<br />

S.r.l., acquisita nel corso del 2004, al netto dei relativi<br />

ammortamenti effettuati in cinque anni.<br />

Le immobilizzazioni in corso comprendono l’avanzamento<br />

dell’investimento per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> programmi informatici in corso <strong>di</strong> sviluppo ed<br />

elaborazione con il concorso <strong>di</strong> Società <strong>di</strong> software<br />

esterne, che non essendo ancora in uso, non<br />

sono sottoposti ad ammortamento. Tra questi, i<br />

principali investimenti sono 103 mila euro relativi<br />

allo sviluppo <strong>di</strong> moduli aggiuntivi al software “Leonardo<br />

HULL 3D”, 62 mila euro relativi allo sviluppo<br />

<strong>di</strong> nuovi moduli per la gestione del ciclo attivo<br />

dell’attività navale, 73 mila euro per l’acconto pagato<br />

per il progetto relativo ai lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />

dell’Istituto Piccardo a<strong>di</strong>acente all’immobile<br />

della Direzione Generale <strong>di</strong> Via Corsica 12.<br />

La voce altre immobilizzazioni immateriali è costituita<br />

prevalentemente da migliorie effettuate<br />

su immobili <strong>di</strong> Terzi, nei quali sono localizzati alcuni<br />

degli uffici aziendali.<br />

Gli ammortamenti dell’esercizio sono calcolati in<br />

base ad aliquote comprese tra il 20% ed il 33,3%.<br />

Immobilizzazioni materiali 31-12-2005 incrementi decrementi ammortamento 31-12-2006<br />

Terreni e fabbricati 4.370 2.862 (200) 7.032<br />

Attrezzature industriali 423 64 (106) 381<br />

Immobilizzazioni in corso 396 10 406<br />

Altri beni 1.788 1.224 (7) (711) 2.294<br />

Totale 6.977 4.160 (7) (1.017) 10.113<br />

pagina 54<br />

gli immobili sede delle filiali <strong>di</strong> Buenos Aires e Vibo<br />

Valentia);<br />

all’immobile proprietà <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> In<strong>di</strong>a Pvt. Ltd. e<br />

situato in Mumbai, per un valore netto contabile<br />

<strong>di</strong> 295 mila euro;<br />

all’immobile proprietà <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> Denizcilik Ltd. e situato<br />

in Istanbul, per un valore netto contabile <strong>di</strong><br />

1.422 mila euro, comprensivo delle migliorie effettuate<br />

nel corso dell’esercizio.<br />

Gli ammortamenti dell’anno sono calcolati in base<br />

ad aliquote comprese tra il 3% ed il 40%.


’O6 annual report<br />

Valore<br />

della produzione<br />

La tabella seguente sintetizza le componenti del valore della produzione al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 ed il<br />

raffronto con il precedente esercizio:<br />

Valore della produzione 31-12-2006 31-12-2005 variazione<br />

Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni 121.910 111.483 10.427<br />

Variazione lavori in corso 6.639 137 6.502<br />

Altri ricavi e proventi 1.542 1.190 352<br />

Totale 130.091 112.810 17.281<br />

Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni, variazione dei lavori in corso<br />

Detti ricavi sono costituiti dalle prestazioni eseguite e fatturate a titolo definitivo ai clienti entro la data<br />

<strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, inclusivi <strong>di</strong> fatture e note cre<strong>di</strong>to da emettere.<br />

Le variazioni dei lavori in corso sono determinate dal confronto tra le rimanenze finali al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2006, ed il corrispondente ammontare alla fine dell’esercizio precedente.<br />

Di seguito si espone analiticamente la composizione <strong>di</strong> dette voci:<br />

31-12-2005 31-12-2006<br />

ricavi variazioni l.i.c. tot. ricavi ricavi variazioni l.i.c. tot. ricavi<br />

Navi in classe 28.818 (1.991) 26.827 28.843 5.281 34.124<br />

Sorveglianze 6.590 503 7.093 9.478 954 10.432<br />

Marina Militare 1.158 30 1.189 1.232 31 1.263<br />

Ricerche finanziate 167 167 7 7<br />

Collau<strong>di</strong> 13.206 169 13.375 14.584 8 14.592<br />

Navi non classificate 3.959 (11) 3.948 3.814 4 3.818<br />

Diporto 4.477 217 4.694 4.720 73 4.793<br />

Tecnico navale 6.309 156 6.465 4.910 (96) 4.814<br />

Totale Settore Navale 64.684 (927) 63.758 67.588 6.255 73.843<br />

Certificazione 28.157 717 28.873 32.691 257 32.948<br />

Totale Settore Certificazione 28.157 717 28.873 32.691 257 32.948<br />

Industria 18.642 633 19.275 21.631 1.123 22.754<br />

Totale Settore Industria 18.642 633 19.275 21.631 1.123 22.754<br />

(variazione fondo svalutazione commesse) 0 (286) (286) 0 (996) (996)<br />

Totale 111.483 137 111.620 121.910 6.639 128.549<br />

pagina 55


’O6<br />

annual report<br />

Valore della produzione<br />

Ricavi delle ven<strong>di</strong>te<br />

I ricavi delle ven<strong>di</strong>te sono inoltre articolati come segue, in base all’area geografica <strong>di</strong> appartenenza<br />

del cliente.<br />

Ripartizione ricavi per area geografica Variazione<br />

2005 2006<br />

Clienti Italia 76.888 88.168 11.280<br />

Clienti U.E. 10.729 16.480 5.751<br />

Clienti Extra U.E. 23.867 23.901 34<br />

Totale ricavi delle ven<strong>di</strong>te 111.483 128.549 17.066<br />

Personale <strong>di</strong>pendente<br />

Nella seguente tabella è riportata la consistenza del personale <strong>di</strong>pendente al 31 <strong>di</strong>cembre 2005 e<br />

2006, e i movimenti dell’organico me<strong>di</strong>o nell’esercizio.<br />

31/12/2005 variazioni 31/12/2006 me<strong>di</strong>a 2006<br />

Personale <strong>di</strong>rigente 49 7 56 53<br />

Personale tecnico 494 115 609 551<br />

Personale amministrativo 261 34 295 278<br />

Totale 804 156 960 882<br />

31-12-2005 variazioni 31-12-2006<br />

Italia 640 104 744<br />

Europa 48 29 77<br />

Asia 78 17 95<br />

Americhe 29 6 35<br />

Africa 8 0 8<br />

Oceania 1 0 1<br />

Totale Estero 164 52 216<br />

Totale Gruppo 804 156 960<br />

Del personale in forza al 31 <strong>di</strong>cembre 2006, 744 sono i <strong>di</strong>pendenti impiegati in Italia, presso la Capogruppo,<br />

le Società controllate ed i relativi uffici decentrati sul territorio; 216 sono i <strong>di</strong>pendenti impiegati<br />

all’estero, dei quali 87 presso i branch offices esteri <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> S.p.A., 5 presso i branch offices<br />

esteri <strong>di</strong> <strong>RINA</strong> Industry S.p.A., e 124 presso le Società controllate estere.<br />

pagina 56

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!