Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

elemento è stato trovato per Unidea ed in una delle liste che
si è presentata per il Collegio Sindacale un elemento c’è, per
cui questo fatto, a suo avviso, per una banca leader italiana
e nel mondo è assolutamente vergognoso. Propone quindi che il
numero dei consiglieri rimanga 24 e venga data delega, al Consiglio
di Amministrazione di individuare una persona di sesso
femminile, in possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità.
Conclude preannunciando il suo voto contrario alla
delibera di riduzione a 23 del numero dei Consiglieri non ritenendo
attualmente rappresentate in Consiglio tutte le competenze
professionali idonee ad assicurare che l’organo amministrativo
presidi la conduzione della società senza che sia necessario
ricorrere ad ulteriori risorse esterne.
Il Presidente da quindi la parola al Sig. Gianfranco D'Atri.
Il Sig. D’Atri dichiara di confermare e sostenere la proposta
precedentemente presentata dalla Dottoressa Stella D’Atri,
volta a mantenere in 24 il numero dei Consiglieri lasciando
quindi al Consiglio di Amministrazione la responsabilità della
cooptazione di un Consigliere, magari donna.
Conclude chiedendo di conoscere, qualora la delibera di riduzione
del numero dei Consiglieri venisse approvata, se il compenso
complessivamente accordato al Consiglio di Amministrazione
risulterebbe parimenti ridotto o rimarrebbe invariato e
chiede che venga assunta una delibera che stabilisca il nuovo
compenso complessivo in maniera esplicita.
Conclusi gli interventi il Presidente informa che sulla Corporate
Governance è in elaborazione un Comitato Nomine e Corporate
Governance che avrà il compito di sviluppare una policy
concernente la nomina degli Amministratori e la definizione
dei requisiti dei candidati sulla base della loro competenza;
ricorda che, soddisfatto tale requisito, qualunque candidatura
è stata e sarà ben accetta. Per quanto concerne il compenso al
Consiglio di Amministrazione precisa che riducendo il numero
dei Consiglieri ciascun componente continuerà a ricevere il
medesimo compenso.
Nessun'altro chiedendo la parola, il Presidente dichiara di
passare alla votazione sul quarto punto all'ordine del giorno
relativo a "Determinazione numero consiglieri".
Egli prega i soci che si fossero momentaneamente allontanati,
di ritornare al proprio posto e di non lasciarlo per tutta la
durata delle votazioni.
Chiede ai partecipanti di fare presenti eventuali esclusioni
dal diritto di voto, o sue limitazioni, ai sensi:
- degli articoli 120, 121 e 122 del D.lgs 24 febbraio 1998, n°
58 (Testo Unico delle Disposizioni in Materia di Intermediazione
Finanziaria)
- degli artt. 19, 20 e 24 del Decreto Legislativo del 1° settembre
1993 n. 385;
- dell'art. 2359 bis del C.C;
- dell'art. 5 dello Statuto Sociale.